COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì

Pagina creata da Federica Donati
 
CONTINUA A LEGGERE
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
COLPI DI SCENA
Progetto 2019-2020
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
Il Teatro per l’Infanzia e la Gioventù, Nuovo Teatro Popolare
         Il Teatro per l’Infanzia e la Gioventu’ oggi e’ assurto - in Europa e nel Mondo - al ruolo di
Nuovo Teatro Popolare. Una forma di intrattenimento culturale, spesso caratterizzata da contenuti
coivolgenti e molto attuali e da linguaggi espressivi variegati e diretti (prosa, danza, narrazione ma
anche burattini, ombre, pupazzi, musica dal vivo, nuovo circo e persino bolle di sapone e molto
altro). Quella che un tempo – negli anni di Strehler, Grassi e della Milano dei lavoratori del
dopoguerra – era nata come una ricerca alta che parlasse a tutti, si e’ evoluta in questo nuovo teatro
per i bambini, per le famiglie, per gli anziani, per chi ha studiato e per chi sempre solo lavorato, un
teatro per tutti insomma: un luogo e un momento in cui recarsi assieme, vivere emozioni collettive,
ridere, commuoversi ma anche riflettere, usare gli occhi e il cuore per qualcosa che non sia uno
schermo fluorescente ma che accenda sensi e sentimenti con gioia, con semplicita’ ma anche con
intelligenza. Perche’ non necessariamente gli aggettivi “alto” e “brillante” vanno a braccetto con
“difficile”; al contrario questo Nuovo Teatro Popolare – in continua evoluzione – ha imparato e sta
imparando sempre piu’ a comunicare idee, emozioni ma anche bellezza e raffinatezza senza
rinunciare a quei linguaggi semplici e diretti, che parlano al cuore e alla mente di un pubblico in
crescita, che si avvicina con sempre maggior fiducia e senza distintizioni di eta’, censo o prevenienza
culturale.

Il sistema italiano: selezione e funzionamento di una struttura economica complessa
       Per le Direzioni Artistiche di tutti i teatri del mondo e’ difficilissimo vagliare le proposte di
spettacolo che ambiscono all’appellativo di Teatro per le Nuove Generazioni (o Theatre Jeune Public,
per dirla alla francese, o Theatre for Children and Young Audiences, nella corrente vulgata
anglofona): le proposte sono migliaia, provengono da tutto il mondo e devono essere
accuratamente selezionate per la qualita’ ma soprattutto per l’adeguatezza pedagogica al delicato
pubblico dell’infanzia cui sono indirizzate. Tale selezione presuppone una professionalita’ che si
matura in anni di viaggi e di festival, in migliaia di spettacoli visti, oltre a una cospicua preparazione
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
letteraria e una competenza psico-pedagogica accuratamente coltivata attraverso studio e
partecipazione ad anni di seminari specialistici.
        In Italia, segnatamente in Romagna, a Forlì -che, fin dal 1982, ha un centro dedicato proprio
ai ragazzi e alle scuole: Il Piccolo - abbiamo la fortuna di ospitare quella che internazionalmente e’
considerata una culla di questo nuovo genere teatrale quindi i riflettori, oggi piu’ che mai, sono
puntati su questa piccola parte di mondo.
        In ambito nazionale, la selezione degli spettacoli da programmare nei teatri e nei festival
nazionali si basa sul sistema delle “vetrine”: giornate intense di spettacoli organizzate per il pubblico
ma indirizzate principalmente ai programmatori, ai direttori artistici dei teatri italiani e non solo, a
tutti coloro, insomma che fanno girare l’economia di questo fiorente nuovo genere di
intrattenimento e che si riuniscono per guardare, selezionare e infine acquistare gli spettacoli che
saranno nei teatri nel corso della stagione successiva.

COLPI DI SCENA E LA CITTÀ DI FORLÍ
        Le vetrine italiane sono varie (Giocateatro a Torino, Segnali a Milano, Segni New Generation
a Mantova, Palla al Centro a Perugia, Maggio all’Infanzia a Bari, Teatro fra le generazioni a Empoli
sono fra le piu’ note) ma e’ a Forli’ che si svolgera’ – fra il 22 e il 25 giugno 2020 – Colpi di Scena, la
vetrina organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri, l’unica ad aver ricevuto, dall’Ente
Teatrale Italiano, il primo premio per la miglior vetrina italiana di Teatro per le Nuove Generazioni;
l’unica a ospitare, oltre a 150 direttori di teatri italiani, anche programmatori che, in questi anni,
hanno raggiunto la Romagna da Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, ma anche Canada, Martinica
e Cina, solo per citarne alcuni; l’unica a rivolgersi, oltre che ai professionisti del settore, anche al
pubblico dei cittadini con proposte che, ad ogni edizione, offrono migliaia di ingressi gratuiti per
spettacoli di altissima qualita’.
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
Si puo’ serenamente affermare che la citta’ che ospita la vetrina – Forli’, a partire gia’
dall’edizione 2018– per 4 giorni diventa il centro del mondo per i numerosissimi operatori, direttori,
intellettuali, giornalisti, organizzatori, pedagogisti e specialisti del settore che promuovono,
acquistano, programmano gli spettacoli presentati e che poi vengono visionati – nel corso della
successiva stagione artistica – da un pubblico talmente numeroso da far impallidire i botteghini della
prosa tradizionale e addirittura polverizzare quelli del teatro di ricerca: oltre 10.000 spettatori sono
una stima minima per uno spettacolo di medio riscontro ma si possono superare i 200.000 spettatori
per gli spettacoli di maggior successo.

L’edizione 2020 di Colpi di Scena – amplificata in termini sia qualitativi che quantitativi - prevede la
presentazione di circa 25 spettacoli in 4 giorni, in gran parte organizzati nei centri di eccellenza delle
Citta’ di Forli’ che, mai come in quei giorni, si confermera’ CITTA’ UNIVERITARIA, D’ARTE E DI
CULTURA. Gli spettacoli, oltre che nei principali spazi teatrali della citta’ (Teatro Diego Fabbri: sala
grande, ridotto, sale prove; Teatro Il Piccolo, Teatro Felix Gurrari’, Teatro Testori e altri) saranno
rappresentati anche in spazi non ufficialmente deputati allo spettacolo dal vivo che testimoniano la
vitalita’ cittadina e ne valorizzino l’inestimabile patrimonio architettonico del ‘900 (nella scorsa
edizione: Scuola Palmezzano, Ex Deposito ATR e altri) e per l’edizione 2020 si stanno vagliando spazi
quali l’Ex Asilo Santarelli e altri.
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
Ricaduta economica su città e territorio
Nei giorni di Colpi di Scena (e in quelli immediatamente precedenti e successivi per montaggi e
disallestimenti) in citta’ soggiorneranno non meno di 250 persone (fra staff, ospiti e, naturalmente
artisti) che, oltre a poter apprezzare la citta’, le sue qualita’ architettoniche e la squisita e
celeberrima ospitalita’ romagnola, dovranno pernottare, riempiendo alberghi e ogni piu’ piccolo
Bed&Breakfast cittadino, apprezzeranno la leggendaria cultura eno-gastronomica locale (i pasti ed
i vini serviti nelle grandi cene, cosi’ come negli spuntini veloci fra uno spettacolo e l’altro sono curati

attentamente dallo staff organizzativo del festival e coinvolgono, per ogni edizione, numerosissimi
esercenti locali). Anche in merito al personale tecnico, logistico e organizzativo, lo sforzo e’ immane:
oltre all’intero personale di Accademia Perduta (circa 50 professinisti operativi per Colpi di Scena),
per la vetrina vengono occupati tecnici, personale di biglietteria, imprese di pulizie, imprese di
trasporti, di guardiania e di catering.
Sul versante più strettamente territoriale, Colpi di Scena presenterà al pubblico e alla comunità dei
Direttori Artistici le eccellenze della creatività locale forlivese, in particolare con la presentazione di
almeno 7 titoli ideati e realizzati da Accademia Perduta/Romagna Teatri presso la sede storica del
Teatro Il Piccolo. La vetrina presenterà, inoltre, le migliori creazioni Emiliane e soprattutto
Romagnole del Teatro per le Nuove Generazioni fra cui Alcantara Teatro, Ravenna Teatro,
Drammatico Vegetale, Fanny&Alexander ma anche La Baracca (Bologna), Teatro Gioco Vita
(Piacenza) e altre, oltre a un’accurata selezione di alcune fra le migliori creazioni nazionali per un
totale di circa 25 rappresentazioni che innescheranno a Forlì il fulcro di un indotto economico e
artistico di ampia portata.
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
Famiglie, bambini, anziani: un’offerta per tutta la cittadinanza

Oltre all’imponente aspetto economico e di valorizzazione territoriale, Colpi di Scena rappresenta anche
un importante “dono” che viene offerto alla cittadinanza forlivese. Tutti gli spettacoli, infatti – che in
gran parte avranno luogo in citta’ – saranno offerti a ingresso interamente gratuito. Oltre agli spettacoli
inclusi in vetrina, sara’ poi organizzata, in contemnporanea, una tre giorni straordinaria dedicata al
teatro di figura di tradizione (una costola del Teatro per le Nuove Generazioni che valorizza soprattutto
il territorio, la storia e le tradizioni locali, oltre naturalmente alla lingua dialettale apprezzata dai piu’
anziani ma che soprattutto deve essere proposta alle nuove generazioni per non essere dimenticata):
l’iniziativa si svolgerà nel centro storico e si chiamerà La Piazza dei Burattini e, per tre giorni, offrirà a
grandi e piccini circa 10 spettacoli di burattini (in baracca e non) a titolo completamente gratuito (Ex
Piazzetta dei Burattini o altro luogo da concordare con l’Assessorato al Centro Storico e con
l’Amministrazione Comunale)

Perché una biennale: due anni di preparazione

L’organizzazione di una vetrina come Colpi di Scena necessita di una preparazione lunga e laboriosa. Per
questa ragione Colpi di Scena può aver luogo solo ogni due anni, dato che il lavoro di preparazione è
imponente. Gli organizzatori di Accademia Perduta, per circa 18 mesi, viaggiano incessantemente in
tutta Italia per conoscere e selezionare le migliori produzioni nazionali da presentare in vetrina, senza
dimenticare di vagliare attentamente anche la creatività locale. Lo staff organizzativo deve predisporre
gli spazi teatrali e soprattutto gli spazi non teatrali per accogliere pubblico e spettacoli e la logistica deve
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
essere curata nei minimi dettagli per rispondere, oltre che alle esigenze artistiche, anche a quelle di
sicurezza e agibilità. Una fitta rete di relazioni è poi intessuta con tutti gli enti (pubblici e privati) che sul
territorio si accupano di infanzia (scuole, centri estivi, parrocchie) in modo da coordinare la presenza a
teatro (sempre gratuita) dei numerosissimi bambini partecipanti, degli accompagnatori e soprattutto
delle famiglie.
         La parte più laboriosa della preparazione della vetrina è poi , naturalmente, rappresentata dalla
realizzazione degli spettacoli che Accademia Perduta/Romagna Teatri produce con un incessante lavoro
di circa due anni durante i quali i lavori, oltre a essere materialmente realizzati (con l’impiego di artisti,
tecnici, scenografi, costumisti e organizzatori preminenetemente forlivesi), sono anche rappresentati
più volte sul territorio ma anche in Italia ed Europa, in modo da arrivare in vetrina “rodati” e consolidati,
insomma al meglio, in modo da attivare poi il meccanismo del mercato, vero motore di
quell’imprenditoria della cultura che ha fatto e continua a fare di Accademia Perduta una struttura che,
da oltre trent’anni, crea ricchezza e valorizzazione per se stessa e per i territori in cui opera,
segnatamente la Città di Forlì in cui la compagnia è nata nel lontano 1982.
Per la prossima edizione di Colpi di Scena, si sta alacremente lavorando a Forlì per realizzare gli
spettacoli:

                                  PINOCCHIO diretto da Claudio Casadio con Maurizio Casali e Mariolina
                                  Coppola: uno spettacolo che, fedele nella trama alla celeberrima fiaba di
                                  Collodi, sarà l’occasione per presentare al pubblico una celebrazione del
                                  libro, nella sua accezione di portatore di immaginazione e cultura ma
                                  anche come oggetto prezioso, da leggere ma anche conservare, toccare,
                                  annusare: libri come scrigni dell’immaginario quindi, da sposare sulla
                                  scena con vari intermezzi che valorizzano anche la tradizione dei
                                  burattini, per una fiaba senza tempo, qui caratterizzata dalle magnifiche
                                  scene dello scultore Marcello Chiarenza.

                                  OZ coprodotto da Accademia Perduta, Fanny&Alexander e Fondazione
                                  Solares, di Chiara Lagani e Luigi De Angelis: uno spettacolo che sposerà il
                                  teatro di prosa e la tradizione dei celebri libri di Oz di F.L. Baum con l’arte
                                  figurativa contemporanea (le magnifiche e coloratissime tavole della
                                  pittrice Mara Cerri) e con le nuove tecnologie: ogni bambino in sala sarà
                                  dotato di un telecomando a pulsanti. Il pubblico, attraverso uno schermo
                                  installato su palcoscenico, sarà interrogato più volte nel corso dello
                                  spettacolo con diverse domande che hanno a che fare con le scelte che
                                  la protagonista dovrà di volta in volta sostenere. Saranno i bambini a
                                  determinare il destino di Dorothy e dei suoi amici,
                                  decidendo se il viaggio si deve fermare o deve proseguire.

                                  CHI HA PAURA DI DENTI DI FERRO? di Danilo Conti e Antonella Piroli:
                                  uno spettacolo pensato per i più piccoli e arricchito dalle belle
                                  scenografie di Alessandro Panzavolta e dalle strabilianti maschere
                                  sceniche di Massimiliano Rassu, in un allestimento in cui i più piccoli
                                  affronteranno e supereranno l’emozione della paura e, al contempo,
                                  impareranno l’importanza di ascoltare le raccomandazioni dei
                                  genitori, prestando attenzione ai pericoli in agguato “nel bosco”.
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
NASO D’ARGENTO di e con Francesca Grisenti e Consuelo Ghiretti
(artiste emergenti che hanno mosso i primi passi in seno ad
Accademia Perduta) che - anche grazie ai magnifici pupazzi di Ilaria
Comisso - mettono in scena la fiaba di Barbablù nella sua versione
italiana documentata da Italo Calvino, Naso d’Argento, appunto.
Calvino diceva: “le fiabe sono vere, sono una spiegazione generale
della vita”, da qui il progetto prende le mosse per parlare ai più
piccoli del tema della “bugia” e lo fa creando una sorta di
incantamento, di universo fantastico, con l’obiettivo prima di
capirla, poi di non crederci più, infine, se possibile, di non
utilizzarla.

L’USIGNOLO DELL’IMPERATORE di e con Pietro Piva: il giovane
performer d’avanguardia e ricerca scoperto da Ruggero Sintoni e
avviato al Teatro per le Nuove Generazioni grazie al tutoraggio di
Claudio Casadio. Lo spettacolo presenta la fiaba di Andersen in una
rilettura luminosa, rassicurante ma anche raffinata che restituisce
al pubblico giovane e non solo il cuore pulsante di una storia magica
e misteriosa che raccomanda di preservare la bellezza ma anche di
condividerla con tutti, senza richiuderla nelle alte stanze di chi se la
può permettere (l’imperatore) ma di lasciarla libera, lasciarla
“volare” verso i cuori e le anime di tutti.

LA MIA MAESTRA E’ UN TROLL di Sandro Mabellini e realizzato in
collaborazione con Fontemaggiore, il maggior centro di produzione
umbro. Lo spettacolo presenta, in questo caso, una fiaba
contemporanea scritta dal popolare autore britannico Dennis
Kelly. La storia racconta, con ironia e comicità, il rapporto – a volte
difficile, a volte buffo e spiazzante – fra i bambini e le loro maestre:
l’incontro fra generazioni. La gioia e la fantasia dell’infanzia
incontrano il mondo adulto di una scuola che li protegge e li tutela
ma che, a volte, non sembra capire fino in fondo i loro bisogni di
libertà, movimento e allegria.

LA FAVOLA DEL SEME MAGICO di e con Marco Cantori. Questo
spettacolo, realizzato per i più piccoli ma coinvolgente per tutto il
pubblico, prende le mosse da un’antica e saggia fiaba cinese che
parla di un re in cerca di un successore: il re metterà alla prova tutti
i bambini del regno per capire quale di essi sia il più meritevole e
naturalmente ogni bambino cercherà di fare, di fronte al re, la
migliore figura possibile. Ma il re farà una scelta che sorprenderà
tutti e, invece di furbizia e talento, troverà uno stratagemma per
scegliere, fra tutti, il bambino dal cuore più onesto e più puro. La
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
messa in scena, realizzata con le tecniche del teatro d’attore, musica dal vivo e danza, avrà una
scenografia caratterizzata da molte piccole e grandi sorprese colorate. La raffinata ironia e vivacità
di Cantori - artista emergente ma già affermato in ambito nazionale e scoperto da Claudio Casadio
- non tarderà a trasmettere a tutto il pubblico un messaggio semplice ma certamente non banale:
agli occhi dell’uomo saggio, la lealtà e l’onestà sono le più grandi ricchezze dalla terra.

LA STELLA NASCOSTA grande coproduzione che Accademia Perduta sta realizzando in coproduzione
con ATERBALLETTO Centro Nazionale della Danza e con la collaborazione della Fondazione Reggio
Children. Lo spettacolo è un allestimento estremamente ambizioso che vede in scena quattro
giovanissimi e talentuosi danzatori diretti dal coreografo Saul Daniele Ardillo, accompagnati dalla
voce narrante di Claudio Casadio. In scena uno scultore è in procinto di dare vita alla sua nuova
creazione avvalendosi degli elementi di cui dispone l’artista: acqua, terra e aria. Il percorso interiore
che porterà lo scultore a creare la bellezza non è però solamente il frutto della creatività degli artisti
ma prende le mosse da un lungo percorso, iniziato nel 2018 e portato avanti fino all’estate 2019, in
cui artisti e coreografo hanno lavorato a stretto contatto con i bambini di scuole Primarie e
dell’Infanzia, interrogandoli sulla loro idea di bellezza: un lungo viaggio nella verità più autentica
dell’infanzia, coadiuvato e seguito dai pedagogisti di Reggio Children (che, per la prima volta, è
coinvolta nel processo di realizzazione di uno spettacolo) e seguito da una serie di incontri
seminariali in cui tutti gli attori in campo (produttori, pedagogisti, coregrafo, danzatori e
organizzatori) si sono riuniti a più riprese per esaminare i risultati degli incontri con i bambini. Scopo
del lavoro era studiare le migliori strategie per portare sulla scena un vero e grande spettacolo di
danza classica e contemporanea su musiche di Schubert e incentrato sulla bellezza, non la bellezza
di un corpo perfetto naturalmente, ma la bellezza autentica, profonda e concreta che il bambino
percepisce come tale e che concepisce in modo spontaneo e naturale nel proprio universo psico-
cognitivo, incontraminato e vitale.
COLPI DI SCENA Progetto 2019-2020 - Comune di Forlì
Forlì, Città Universitaria d’Arte e di Cultura: un marchio che naviga a vele spiegate

        Il marchio comunale della nuova progettualità che Accademia Perduta ha agganciato al progetto
che lancia Forlì come Città Universitaria d’Arte e di Cultura trova una naturale prosecuzione in Colpi di
Scena. Nei giorni della vetrina, il presidente Ruggero Sintoni presenterà, infatti, a tutto il pubblico di
direttori e programmatori il progetto DeSTi che Accademia Perduta sta realizzando in collaborazione
con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione - Alma Mater Studiorum Università di Bologna -
Campus di Forlì e con Menabò Group. Il progetto prevede sia la pubblicazione di testi di drammaturgia
teatrale di lingua spagnola, portoghese e francese tradotti in italiano da docenti e studenti del
Dipartimento, sia la realizzazione di laboratori, spettacoli teatrali (rappresentati al Comunale Fabbri) e
audiodrammi in lingua araba, bulgara, cinese, francese, giapponese, inglese, italiana, portoghese, russa,
slovacca, spagnola e tedesca si sviluppa nel quadro della rassegna di Teatro Universitario SSenzaLiMITi
, ed è da considerarsi un fiore all’occhiello della nuova progettualità cittadina che deve essere reso
pubblico a livello nazionale e internazionale, segnatamente presso la pletora di addetti ai lavori della
Cultura che affolleranno la città nei giorni della vetrina.

         Una progettualità che guarda alla formazione e all’avviamento anche professionale delle nuove
generazioni, non può prescindere da un attento lavoro di formazione dei giovani artisti: nei giorni di
Colpi di Scena, molti spazi cittadini saranno individuati (e accuratamente selezionati nell’ottica di
valorizzare angoli cittadini di pregio e bellezza, magari meno noti ai più) per la presentazioni di brevi ed
intense performance di cui saranno protagonisti i giovanissimi allievi del corso “L’attore narratore”,
terza edizione del Corso di Alta Formazione di Teatro per le Nuove Generazioni, che già dal 2016,
Accademia Perduta organizza in collaborzione con Demetra Formazione, Regione Emilia Romagna e con
il sostegno di Comunità Europea-Fondo Sociale Europeo.
Quattro giorni imponenti e faticosi.
Quattro giorni in cui Forlì sarà al centro di un’attenzione imprenditoriale, culturale e mediatica
                                     su tutto il piano nazionale.
Quattro di giorni di colpi di scena per la città, per il pubblico, per i bambini, per le famiglie, per
 gli intellettuali, per la gente comune, per l’Università, ma anche per decine di lavoratori ed
 esercenti interessati dall’indotto di un evento unico, appassionante, intenso, impegnativo.
Centro di produzione teatrale.

                                        Progetto “ Colpi di scena” 2019-2020

USCITE
Costi di allestimento spettacoli (2019-2020)                                                                                  45.300,00
(spettacoli: Oz, La stella nascosta,   L’usignolo dell?imperatore,La favola del seme magico,La mia maestra è un troll   )
Compensi alle compagnie ospitate                                                                                             10.000,00
Compensi Piazzetta dei Burattini                                                                                               5.000,00
Noleggio Automezzi                                                                                                             4.000,00
Pubblicità                                                                                                                     3.000,00
Alberghi e ristoranti                                                                                                        20.000,00
Personale                                                                                                                    15.000,00
Service                                                                                                                       4.000,00
Varie                                                                                                                         3.000,00
Totale uscite                                                                                                               109.300,00

Importi indicati in bilancio al netto iva

Forlì 11 Novembre 2019
                                                                                                     Accademia Perduta/Romagna Teatri

                                                                                                                                    Il Presidente

                                                                                                                                 Ruggero Sintoni
Centro di produzione teatrale.

                              Progetto “ Colpi di scena” 2019

USCITE 2019
Costi di allestimento spettacoli                                                           41.204,03
( spettaccoli Oz, La stella nascosta, L’usignolo dell?imperatore)
Personale ammi.vo e organizzativo                                                           5.000,00

Totale uscite                                                                             46.204,03

Importi indicati in bilancio al netto iva

Forlì 11 Novembre 2019

                                                                              Accademia Perduta/Romagna Teatri

                                                                                                  Il Presidente

                                                                                               Ruggero Sintoni
Centro di produzione teatrale.

                                           Progetto “ Colpi di scena” 2020

USCITE 2020
Costi di allestimento spettacoli                                                                                4.095,97
(spettacoli:,La favola del seme magico, La mia maestra è un troll ,)
Compensi alle compagnie ospitate                                                                               10.000,00
Compensi Piazzetta dei Burattini                                                                                5.000,00
Noleggio Automezzi                                                                                              4.000,00
Pubblicità                                                                                                      3.000,00
Alberghi e ristoranti                                                                                          20.000,00
Personale                                                                                                      10.000,00
Service                                                                                                         4.000,00
Varie                                                                                                           3.000,00
Totale uscite                                                                                                 63.095,97
Importi indicati in bilancio al netto iva

Forlì 11 Novembre 2019
                                                                                                  Accademia Perduta/Romagna Teatri

                                                                                                                      Il Presidente

                                                                                                                   Ruggero Sintoni
Puoi anche leggere