COLOMBIA A CENT'ANNI DA MACONDO 12 - 25 FEBBRAIO 2018, 14 giorni - 12 notti - Travel Design Studio
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COLOMBIA con IB | 13 dicembre 2017 | Rif. 2328.2
COLOMBIA
A CENT’ANNI DA MACONDO
12 - 25 FEBBRAIO 2018, 14 giorni - 12 notti
Dopo anni in cui la reputazione del paese è stata pesantemente danneggiata dalla prepotente sicumera dei cartelli
di trafficanti di droga e dai continui e sanguinosi scontri della guerriglia della selva al confine con il non troppo
tranquillo Venezuela, oggi la Colombia gioca le sue bellezze, affidandosi alle sue prosperose ambasciatrici, Shakira e
Sofia Vergara. Tutti intuiscono che il Paese prende il suo nome da Cristoforo Colombo, sebbene il nostro esploratore
non vi abbia mai messo piede, meno sanno che la Colombia è la patria di Gabriel Garcia Marquez, dell’immaginaria
Macondo e dei suoi personaggi realmente magici, dei prosperosi abitanti delle tele di Fernando Botero e dalle
misteriose testone indigene di Los Idolos.
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1° giorno, lunedì 12 febbraio 2018: Milano > Madrid > Bogotá
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Linate, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo di linea
Iberia IB 3257 delle 8h00 per Madrid. All’arrivo, previsto alle 10h20, dopo 2h20’ di volo, coincidenza con il volo Iberia IB 6585
delle 12h05 per Bogotá. All’arrivo, previsto alle 16h35 dopo 10h30’ di volo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere
riservate e cena.
2° giorno, martedì 13 febbraio 2018: Bogotá
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della capitale colombiana, con il centro storico della città con il quartiere
della Candelaria, la chiesa del Carmine, la piazza Bolivar. Dopo il pranzo in un ristorante locale visita al Museo del Oro e della
chiesa di Santa Clara. Rientro in hotel e cena.
Bogotá. Da Bacatá, regione autonoma della popolazione Muisca fino all’arrivo dei conquistadores. Fondata il 6 agosto
del 1538 da Gonzalo Jiménez de Quesada, Santa Fé de Bogotá fu la sede del governo e con Cartagena de Indias, le città più
importanti del Vicereame della Nuova Granada durante il periodo coloniale.
A Bogotá dal 1800 fino al 1804 e la denominò Atenas sudamericana per le sue istituzioni culturali e scientifiche, tra le quali fu
impiantato, da José Celestino Mutis, il primo osservatorio astronomico del Sudamerica.
Dopo l’indipendenza del 1819, Bogotá divenne capitale della Grande Colombia, stato che si sciolse poco dopo, generando gli
attuali stati di Colombia, Ecuador e Venezuela.
La città si trova su un altipiano a un’altitudine di 2.640 m slm, su un territorio anticamente occupato da un lago.
Per via dell’altitudine a cui sorge, Bogotá ha un clima temperato, nonostante si trovi in prossimità dell’equatore, con una
temperatura che oscilla mediamente tra i 5 e i 20 °C.
D’interesse il Museo de Oro del Banco della Repubblica ha la maggiore collezione di reperti precolombiani al mondo e il Museo
Botero.
La guida Lonely PlanetTM include i murales del quartiere della Candelaria tra i dieci più belli del mondo e la Balsa muisca d’oro,
esposta al Museo del Oro, tra le dieci meraviglie dorate del pianeta.
3° giorno, mercoledì 14 febbraio 2018: Bogotá > Zipaquirá > Bogotá
Pensione completa. Partenza per Zipaquirá (43 km, 1h15’) e visita della Cattedrale di Sale. Pranzo in un ristorante locale e rientro
a Bogotá, visita del museo Botero e ascesa in funicolare al Monserrate per la visita al santuario del Señor Caído.
Zipaquirá. Una delle città più antiche di Colombia, conosciuta soprattutto per la Cattedrale di Sale, la chiesa costruita in una
galleria sotto la salina, ma dall’interessante centro storico coloniale, monumento nazionale, che contorna la piazza Gonzales
Forero. Le origini della città risalgono a prima dell’arrivo dei conquistadores, che al loro arrivo riferirono di una città di oltre
12.000 abitanti situata presso la miniera. La guida Lonely PlanetTM include la Cattedrale di Sale, dove la messa domenicale è
affollatissima, tra i dieci luoghi più salati del mondo.
4° giorno, giovedì 15 febbraio 2018: Bogotá > Neiva > San Augustín
Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Avianca AV 9273 delle 11h15 per Neiva.
All’arrivo, previsto alle 12h26 dopo 1h11’ di volo, pranzo e partenza per San Augustín (222 km, 4h45’), con soste ai belvederi
panoramici sul rio Magdalena. All’arrivo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
Neiva. Fondata nel 1539 da Juan de Cabrera, spostata nel 1550 da Juan de Alonso y Arias e ricostruita dove si trova adesso
nel1612 da Diego de Ospina y Medinilla, dopo essere stata distrutta degli indigeni, fu importante al tempo della colonia,
trovandosi sulla strada che metteva in comunicazione il vicereame del Perù con Bogotá e Caracas.
La città moderna fu semidistrutta da un terremoto nel 1967.
Durante il Festival Folclórico y Reinado Nacional del Bambuco che si tiene tra giugno e luglio si svolgono in città parate e
Sanjuaneros, danze in abiti tipici.
5° giorno, venerdì 16 febbraio 2018: San Augustín
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita del parco archeologico. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita a una fattoria
artigiana di produzione del celebre caffè colombiano di montagna. Rientro in hotel e cena.
San Agustín. Fondata in origine nel 1752 e distrutta da numerosi attacchi di indigeni locali, la citta fu rifondata nel 1790
da Lucas de Herazo y Mendigaña dove si trova oggi, a 1.730 m slm, presso la laguna da dove nasce il Rio Magdalena, il fiume
più importante del paese. Il parco archeologico San Agustin è noto per le sue numerose architetture di origine precolombiana,
erette fra il I e il VIII secolo, il più grande complesso di monumenti religiosi e strutture megalitiche del Sud America. Altri
monoliti e idoli si trovano poco lontani, presso San José de Isnos.
6° giorno, sabato 17 febbraio 2018: San Augustín > Isnos > Popayán
Pensione completa. Visita del parco archeologico dei monoliti di Alto de los Idolos e Alto de las Piedras di San José de Isnos (23
km, 45’). Proseguimento attraverso il Parco Nazionale di Puracé e il paramo. Pranzo lungo la strada per Popayán (117 km, 4h45’),
discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate e cena.
Isnos. Ufficialmente San José de Isnos, è una cittadina fondata da Jesús Hermógenes Rodríguez al principio del XX secolo,
il cui nome significa pietra sacra nella lingua degli indigeni locali.
Vi si trovano i Parchi Archeologici Alto de los Ídolos e Alto de las Piedras, con esemplari di strutture funerario, alcune con
pitture policrome, della civiltà agustiniana.
Paramo. Il páramo è un ecosistema di montagna delle Ande che si trovano tra 2900 m s.l.m. fino alla linea delle nevi
perpetue. Si trovano páramo in Colombia, Venezuela, Ecuador e Perù. In Venezuela, Colombia e nel nord dell'Ecuador i
páramo sono caratterizzati dalla presenza dei frailejones, specie erbacee perenni dalle grandi foglie pelose. In Colombia si
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trova il páramo più esteso del mondo, quello di Sumapaz, che da solo rappresenta circa la metà della superficie di tutti
páramo esistenti.
Nel páramo colombiano vivono gli orsi dagli occhiali, lupi, volpi, gatti selvatici, cervi e roditori.
7° giorno, domenica 18 febbraio 2018: Popayán
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Popayán. Dopo il pranzo in ristorante, nel pomeriggio visita a una hacienda
coloniale del XVIII secolo. Rientro in hotel per la cena.
Popayán. Capitale del dipartimento di Cauca, la città, celebre per la sua architettura coloniale civile e religiosa, si trova a
1.760 m slm. Nella cattedrale si conservava, prima che fosse venduta per finanziare gli ospedali locali, la Corona delle Ande,
che ostentava smeraldi e altre pietre sottratti all’Imperatore Atahualpa al momento della sua cattura.
Dopo aver occupato il preesistente villaggio indigeno nel 1537, Sebastián de Belalcázar fondò la città, che divenne presto un
o dei centri più importanti della colonia. Grazie alla sua posizione infatti Popayán fu un importante nodo di smistamento di oro
e preziosi sulla da Lima e Quito raggiungevano Cartagena diretti in Spagna.
Celebri le processioni della settimana santa e rinomata la gastronomia, entrambi oggetto della menzione UNESCO.
8° giorno, lunedì 19 febbraio 2018: Popayán > Parco Nazionale Puracé > Popayán
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita nel Parco Nazionale del Puracé. La visita include l’osservazione ravvicinata
del condor, tempo permettendo, e la sosta alle sorgenti calde di San Juan a Pilimbala. Rientro in hotel e cena.
Puracé. Il Parque Nacional Natural Puracé si trova nella regione andina, a sudest di Popayán, nella Cordillera Central. Nel
parco, che prende nome dallo stratovulcano omonimo, 4.580 m, originano i quattro fiumi più importanti del paese, il
Magdalena, il Cauca, lo Japurá e il Patía e si trovano altri due vulcani, l’Azúcar 5.000 m e il Coconuco 4.600 m.
Nel parco crescono oltre 200 specie di orchidee, pini colombiani, querce andine, palme del Quindio, e vivono oltre 160 specie
di uccelli, tra cui il maestoso condor e mammiferi come orsi dagli occhiali, tapiri, coguari e diverse specie di scimmie.
9° giorno, martedì 20 febbraio 2018: Popayán > Silvia > Cali
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita del mercato settimanale guambiano di Silvia (60 km, 1h30’). Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio trasferimento a Cali (133 km, 2h45’) e partecipazione a una lezione di salsa colombiana. In seguito, trasferimento
all’hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante.
Silvia. Cittadina del dipartimento di Cauca, presso Popayán, fondata da Francisco de Belalcázar nel 1562. Ogni martedì vi si
tiene un colorato mercato della comunità indigena dei Guambiano, dei tradizionali poncho indaco, le ruanas.
10° giorno, mercoledì 21 febbraio 2018: Cali > Cartagena
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Cali. Pranzo e successivo trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco
sul volo Avianca AV 9384 per Cartagena delle 17h17. All’arrivo, previsto alle 18h45 dopo 1h28’ di volo, trasferimento in hotel e
sistemazione nelle camere riservate. Cena in ristorante nel centro storico della città.
Cali. Ufficialmente Santiago de Cali, la terza città della Colombia per numero di abitanti, e il principale centro economico,
industriale e finanziario del sudovest del paese si trova a circa 1.000 m slm, adagiata in una valle tra le cordigliere occidentale
e centrale andine.
Cali, una delle città più antiche della Colombia e del continente americano, fu fondata da Sebastián de Belalcázar, uno dei
luogotenenti di Francisco Pizarro, nel 1536, tre anni dopo la fondazione di Cartagena de Indias e due anni prima di Bogotá, in
una valle abitata da indigeni calima.
Cali è conosciuta anche come la capitale mondiale della salsa, perché ospita ogni anni i campionati mondiali di ballo di salsa.
La salsa colombiana, fortemente influenzata dalla pachanga e dal merengue, dal caratteristico passo laterale nei tempi di
pausa, e dai movimenti di gambe e piedi rapidi e complessi.
11° giorno, giovedì 22 febbraio 2018: Cartagena
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita della città, inclusi ingressi alla fortezza di San Felipe e alla chiesa di San
Pedro Clavier. Pranzo in hotel e cena in ristorante nel centro storico della città.
Cartagena. Cartagena de Indias fu fondata nel 1533 da Pedro de Heredia, ai margini di una baia contornata
di isole e lagune all’epoca abitata dal bellicoso popolo Calamarì.
Subito dopo la fondazione della città, gli spagnoli costruirono una fortezza murata per proteggere la regione contro
i pirati inglesi, olandesi e francesi. Nonostante ciò, Cartagena venne attaccata e saccheggiata numerose volte, le più
sanguinose nel 1551 dai pirati francesi, nel 1559 dal pirata Francis Drake e nel 1697 ancora dai francesi. Rinforzate le
installazioni di difesa, la città respinse nel 1741 la grande flotta inglese dell’ammiraglio Vernon, composta da 186 navi e 23.600
uomini.
Il centro storico di Cartagena, la Ciudad Amurallada, patrimonio dell’Umanità, e una delle dieci fortezze più imponenti del
mondo secondo Lonely PlanetTM, conserva evidenti le tracce del suo passato, con un’architettura che risente di diversi stili.
12° giorno, venerdì 23 febbraio 2018: Cartagena > Parco Nazionale Corales del Rosario > Cartagena
Pensione completa. Al mattino trasferimento al molo e partenza in battello per le Isole del Rosario (1 h di navigazione). Pranzo in
ristorante. Nel pomeriggio rientro in hotel e cena in ristorante.
Isole del Rosario. L’arcipelago colombiano di Nostra Signora del Rosario, comunemente noto come Isole del Rosario, è un
piccolo arcipelago formato da una trentina di isolette coralline, situato presso la Penisola di Barú, insiema alla quale formano
il parco nazionale Corales del Rosario.
13° giorno, sabato 24 febbraio 2018: Cartagena > Bogotá > (Madrid)
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Prima colazione. Mattinata libera. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo LAN LA 4097
delle 14h56 per Bogotá. All’arrivo previsto alle 16h22, dopo 1h26’ di volo, coincidenza con volo Iberia IB 6586 delle 18h15 per
Madrid.
14° giorno, domenica 25 febbraio 2018: Madrid > Milano
All’arrivo a Madrid, previsto alle 10h15, dopo 10h di volo, coincidenza con il volo Iberia IB 3252 per Milano delle 13h10. L’arrivo
a Linate è previsto alle 15h20, dopo 2h10’ di volo.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
BASE 20 PERSONE € 2.980
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 500
*Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi,
ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso
CAMBIO APPLICATO 1 EUR = 1,15 USD
QUOTA DI ISCRIZIONE € 50
Le quote comprendono:
voli di linea IB/AV/LA Milano / Madrid / Bogotá / Neiva // Cali / Cartagena / Bogotá / Madrid / Milano;
*tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (495 €) aggiornati al 5 ottobre 2017;
sistemazione negli hotel indicati o similari;
trattamento di pensione completa;
trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour;
escursione in battello al Parco Nazionale Corales del Rosario;
ingressi ai siti in programma;
guide parlante italiano a disposizione per tutto le visite;
Le quote non comprendono:
pasti in aeroporto;
pasti non menzionati nel programma;
bevande;
mance e facchinaggi;
tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Hotel quotati (o similari):
Bogotá Hotel NH Royal Metropol **** CERTIFICATO D’ECCELLENZA
San Agustín Hotel Yalconia ***
Popayán Hotel Arcada Payanesa ***
Cali Hotel Torre de Cali Plaza ****
Cartagena Hotel Capilla del Mar ****
Assicurazioni facoltative:
assicurazione annullamento viaggio AXA F30: + 87 € fino a 3.000 € di spesa
+ 99 € fino a 3.500 € di spesa
In caso di sottoscrizione dell’assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le coperture per spese
mediche sono aumentate a 30.000 €.
Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):
IB 3257 Milano Linate Madrid 8h00 10h20 2h20’
IB 6585 Madrid Bogotá 12h05 16h35 10h30’
AV 9273 Bogotá Neiva 11h15 12h26 1h11’
AV 9384 Cali Cartagena 17h17 18h45 1h28’
LA 4097 Cartagena Bogotá 14h56 16h22 1h26’
IB 6586 Bogotá Madrid 18h15 10h15 del giorno successivo 10h00’
IB 3252 Madrid Milano Linate 13h10 15h20 2h10’
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Passaporto con validità minima residua di 3 mesi dalla data di arrivo nel paese.
Note:
Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come
le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste
possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali
e del tempo effettivamente a disposizione.
Le tariffe aeree di gruppo non danno diritto alla preassegnazione dei posti a bordo, né all’emissione anticipata delle carte di
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imbarco. Le nostre hostess e il nostro personale d’agenzia si adopereranno, in collaborazione con la compagnia aerea e nei
limiti del possibile, per favorire una sistemazione a bordo che mantenga il gruppo unito. Potrà essere tuttavia possibile che
la compagnia aerea richieda un supplemento per questo servizio. L’assegnazione di posti particolari individuali è a totale
discrezione della compagnia aerea, che per alcuni di essi può richiedere un supplemento. Le regole dell’aeronautica civile
prevedono che i posti antistanti le uscite d’emergenza possano essere assegnati solo a passeggeri adulti in buone condizioni
di salute e che parlano fluentemente inglese.
Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato dal sito
Tripadvisor®, rilevato alla data del presente preventivo.
I partecipanti al viaggio dovranno sottoscrivere il contratto di viaggio al momento dell’iscrizione, per accettazione dei
contenuti e dei termini contrattuali, così come richiesto dalle normative vigenti.
La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 51%. Variazioni dei cambi applicati incideranno soltanto
su tale porzione della quota di partecipazione.
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Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell’UNESCO il 16 novembre
1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di
eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità
e insostituibilità.
Al 15 dicembre 2015, la lista include 1.031 siti in 163 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione.
Lonely Planet’s 1000 Ultimate Sights (Luoghi da vedere)
Sono almeno 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide turistiche Lonely
PlanetTM: per ognuna di cento aree di interesse diverse le dieci migliori, le più romantiche, le più avventurose,
le più esotiche mete da visitare.
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