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Climate change La risposta agli investitori istituzionali: profilo attuale ed evolutivo dei risvolti del fenomeno climate change sulle metriche di bilancio
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Indice 1. Introduzione 2. Lo studio 3. La prospettiva che emerge 4. Considerazioni conclusive e sviluppi attesi 2
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Introduzione In un momento storico complesso La maturata sensibilità a tale tematica, segnato da eventi pandemici di misurabile sui tavoli della politica e rilevanza mondiale, contestualmente dell’economia, costituisce un passo al manifestarsi dei primi segnali importante nell’evoluzione sociale: i di apertura e ripresa economica, rischi legati al cambiamento climatico, emerge ancor di più la necessità di di recente confermati tra i principali una convergenza fra una ripresa rischi globali identificati dal WEF (World economica e uno sviluppo sostenibile, Economic Forum)1, assumono un aspetto che in un’ottica di lungo ruolo di sempre maggiore centralità, periodo vede la centralità di nuovi diventando un punto focale in fattori chiave: alle logiche profit ambiti molto diversi, coinvolgendo oriented, che restano ovviamente un in modo più ampio il mondo della parametro economico rilevante ma politica internazionale e le scelte non più di per sé sufficiente, si affianca da questo effettuate, oltre che il quale nuova condizione necessaria mondo dell’economia, l’operatività dei quella della sostenibilità, declinata nelle settori nei quali la stessa si articola e, componenti riassunte dall’acronimo conseguentemente, lo sviluppo e le ESG. Tra queste, particolare rilevanza modalità di funzionamento dei mercati, è assunta dalla componente anche finanziari. Environmental, ed in particolare dalla sua declinazione nei vari aspetti afferenti il climate change. 1 The Global Risks Report 2022 (WEF, 2022). Tra i principali rischi globali identificati dal WEF (World Economic Forum) molteplici fanno riferimento a temi ed impatti legati al cambiamento cliamtico: Fallimento delle azioni per il clima (primo rischio nell'orizzonte di lungo periodo - 5/10 anni e nel medio periodo -2/5 anni e terzo rischio nell'orizzonte del breve periodo - 0/2 anni); Biodiversità (terzo rischio nel quadro di lungo periodo - 5/10 anni e nono rischio nel quadro di medio termine - 2/5 anni); Danni ambientali dell'uomo (quinto rischio nel quadro di lungo periodo - 5/10 anni e sesto rischio nel quadro di medio periodo - 2/5 anni); Crisi legate alle risorse naturali (quarto rischio nell'orizzonte di lungo periodo - 5/10 anni); Condizioni meteorologiche estreme (secondo rischio nel quadro di lungo termine - 5/10 anni e nel periodo 2/5 anni e primo rischio nel quadro di breve periodo - 0/2 anni). 3
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali La consapevolezza che la lotta al cambiamento climatico da parte dei La rilevanza di un’informativa cambiamento climatico “richiederà grandi governi, affinché vengano poste in essere climate-related investimenti e scelte politiche difficili” strategie e azioni che consentano il Le considerazioni precedentemente emerge in modo dirompente dal G20 dello raggiungimento degli obiettivi prefissati, esposte rendono evidente che i rischi scorso luglio. Il discorso del Segretario anche, e soprattutto, attraverso i benefici indotti dal climate change stanno di Stato al Tesoro USA, Janet Yellen, ne derivanti dai rilevanti investimenti necessari trovando e troveranno sempre più richiama, infatti, la centralità: “Possiamo per affrontare la crisi climatica. La voce degli risposte nella definizione di obiettivi di riuscirci assieme. Dobbiamo sviluppare investitori vuole contribuire alla risoluzione decarbonizzazione da parte di organismi strategie interne e regole solide. Nel farlo è del gap tra le ambizioni dichiarate e gli nazionali e sovranazionali e di un quadro importante riconoscere che ci sono diverse impegni effettivi attualmente adottati normativo con essi coerente, e che tale leve di politica con cui si possono creare dai governi, nonché favorire l’adozione di mutato contesto determina l’insorgere di incentivi per la decarbonizzazione, tra cui politiche efficaci che consentano l’effettiva nuove minacce e di nuove opportunità che sussidi e tasse. (…) La decarbonizzazione riduzione delle emissioni. condizioneranno l’operatività delle aziende, delle nostre economie entro la metà di Gli investitori chiedono pertanto ai diventando elementi imprescindibili che questo secolo richiederà decisioni difficili governi di contribuire quali detonatori del le stesse dovranno tenere in adeguata ed è nostra responsabilità agire, e farlo processo di rinnovamento, introducendo considerazione nella formulazione delle immediatamente”. piani di incentivazione e di sostegno al loro proposizioni strategiche e nella La COP26 di Glaslow, la ventiseiesima programma di transizione che prevedano conseguente declinazione dei loro piani di United Nations Climate Change Conference, impegni concreti nazionali per il medio/lungo termine, ed in ultima istanza conclusa il 12 novembre, ha confermato la raggiungimento degli obiettivi net zero nella predisposizione dell’informativa, complessità del processo di negoziazione nell’orizzonte 2050, in linea con i target finanziaria e non finanziaria, da veicolare al fra i Paesi partecipanti per definire dell’Accordo di Parigi. Le richieste formulate mercato. obiettivi e impegni comuni e concreti, prevedono l’attuazione di strategie di La rilevanza e l’urgenza di un’evoluzione anche in considerazione del diverso livello decarbonizzazione, individuando i settori dell’informativa nella direzione di di avanzamento in cui i Paesi si trovano ad alta intensità di carbonio e prevedendo un’appropriata considerazione degli aspetti nel processo di decarbonizzazione, pur l’eliminazione di sovvenzioni e/o sostegni climate-related è stata peraltro sottolineata nella consapevolezza che è necessario a tali settori, nonché lo sviluppo di piani di dalla stessa Janet Yellen che, nel suo accelerare le attività volte ad affrontare la transizione per i lavoratori e le comunità discorso precedentemente menzionato, crisi climatica rafforzando la collaborazione colpite, gestendo in modo coordinato e ha individuato – con riferimento al tra i governi, le imprese e la società civile. consapevole anche il processo di sostegno cambiamento climatico - nei progressi sui alla ripresa economica post Covid-19. La dichiarazione “2021 Global Investor dati e nella trasparenza nei bilanci “le due Statement to Governments on the Climate É quindi chiaro che il mercato tende a aree nelle quali il lavoro del G20 Finanze è Crisis”2, sottoscritta da 733 investitori ricercare uno stato di efficienza, che fondamentale”. che complessivamente gestiscono un consenta agli operatori, ognuno nel Coerentemente con il mutato quadro patrimonio di 52 trilioni di dollari, rende proprio ruolo, di rispondere con prontezza sistemico di riferimento, gli standard evidente la spinta che cerca di imprimere e in modo accurato al cambiamento di setters dei principali Paesi stanno il mercato. La richiesta degli operatori condizioni macroeconomiche, settoriali elaborando, integrando o rivisitando le loro finanziari è concreta e contestualizza e aziendali derivanti altresì dal climate posizioni in merito al profilo dell’informativa la necessità di un impegno effettivo sul change. da fornire sul cambiamento climatico, tracciando una nuova direttrice di sviluppo del reporting, financial e non-financial. Il percorso pare di fatto iniziato con l’iniziativa dell’IFRS Foundation che, nel contesto della recente COP26, ha annunciato l’avvenuta costituzione di un International Sustainability Standards Board (ISSB) avente lo scopo di sviluppare standard globalmente accettati per il reporting di sostenibilità3. 2 https://theinvestoragenda.org/focus-areas/policy-advocacy/ 3 https://www.ifrs.org/news-and-events/news/2021/11/global-sustainability-disclosure-standards-for-the-financial-markets/ 4
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Anche sotto tale profilo gli investitori In tempi recenti si è così assistito ad una degli investimenti responsabili che opera istituzionali stanno acquisendo una proliferazione di richieste di trasparenza al fine di comprendere le implicazioni di posizione di rilievo nel definire ed dell’informativa veicolata al mercato investimento dei fattori ambientali, sociali e esprimere con chiarezza le loro aspettative con riferimento agli effetti derivanti dal di governance (ESG) anche quale elemento di stakeholder nei confronti dell’informativa cambiamento climatico, formulate con chiave per le strategie di investimento4. A veicolata al mercato, assumendo un ruolo fermezza dagli investitori istituzionali. settembre 2020, insieme ad altri investitori, di interlocutore qualificato e attivando un il PRI è stato infatti promotore di una Nella stessa dichiarazione “2021 Global percorso di sensibilizzazione del mercato lettera aperta in cui si ribadisce la necessità Investor Statement to Governments on nel suo insieme. Le prime conseguenze, di fornire un’informativa sulla gestione the Climate Crisis” precedentemente ancora timide e statisticamente non dei rischi correlati al climate change in menzionata gli investitori che l’hanno significative, sono riscontrabili in conformità alle prescrizioni dei principi sottoscritta chiedono con chiarezza la un’accresciuta consapevolezza, da parte contabili internazionali già in vigore 5. disponibilità di un’adeguata informativa delle aziende più sensibili e/o operanti sulle modalità con cui le aziende stanno A valle di tali riflessioni sui climate related in settori maggiormente esposti ai rischi fronteggiando i rischi e le opportunità risks nel financial reporting, tra marzo del climate change, nel contesto della indotti dal cambiamento climatico, e maggio 2021 il PRI ha commissionato gestione dei business con l’introduzione di enfatizzando ancora una volta la una serie di analisi contabili climate- analisi complesse e trasversali finalizzate rilevanza che le politiche adottate dai related (Climate Accounting Analysis) su all’elaborazione di una pianificazione governi possono assumere anche in tale oltre 52 società incluse nel focus Climate strategica che consideri tra le variabili ambito, introducendo specifici obblighi Action 100+, coordinate da PRI e AIGCC6. chiave anche le tematiche correlate al di disclosures climate-related che siano Queste analisi, disponibili sul sito di PRI, cambiamento climatico. esaustive, comparabili ed utili per le mirano a sensibilizzare e informare gli Il processo di interlocuzione fra investitori decisioni degli investitori istituzionali. investitori in merito alla qualità e quantità e altri player di mercato è stato il riflesso di informazioni incluse nei bilanci finanziari Un ulteriore esempio è costituito dalle di iniziative e strategie poste in essere e nelle corrispondenti relazioni di revisione iniziative poste in essere attraverso lo nel corso degli ultimi anni per definire, delle società analizzate relativamente ai sviluppo di guide e raccomandazioni dal anche sulla base di nuovi parametri, cambiamenti climatici. Principal for Responsible Investment i posizionamenti nelle strategie di (PRI), il principale sostenitore mondiale investimento degli operatori finanziari. 4 https://www.unpri.org/pri/about-the-pri 5 https://www.unpri.org/news-and-press/investor-groups-call-on-companies-to-reflect-climate-related-risks-in-financial-reporting/6434.article 6 https://www.unpri.org/accounting-for-climate-change/climate-accounting-analyses/7906.article 5
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Il risultato delle attività svolte collima, valutazione degli impatti del climate change • Le implicazioni sulle politiche di dividendi, dal punto di vista sostanziale, con la nel contesto dei financial statements. relativamente al raggiungimento o meno predisposizione di guide volte a supportare In particolare, tale comunicazione, che degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. gli investitori e le società. In tale contesto è di fatto definisce le aspettative degli • La coerenza tra quanto riportato di sicuro interesse lo studio effettuato allo investitori in merito alla coerenza della nell’informativa qualitativa dei rischi scopo di evidenziare i benefici derivanti strategia aziendale con gli obiettivi fissati correlati al cambiamento climatico e le dall’integrazione e dal collegamento fra i dall’Accordo di Parigi, sottolinea che i assunzioni alla base delle stime contabili, fattori ESG e le politiche di remunerazione, documenti aziendali predisposti, anche ovvero una spiegazione qualora vi sia una individuando peraltro specifiche nel caso in cui siano redatti secondo le divergenza. metodologie implementative7. linee guida del Task Force on Climate- Related Financial Disclosures (“TCFD”), La filosofia alla base delle aspettative Sempre nel ruolo di promotore interviene non includono informazioni rilevanti con enunciate è ancor più chiara se si anche ClimateAction100+, un’iniziativa riferimento ai rischi e alle opportunità considerano le affermazioni di Stephanie globale lanciata nel novembre 2017 derivanti dal cambiamento climatico, non Pfeifer, CEO dell’IIGCC: “Le aziende non che coinvolge 615 investitori a livello rendendo l’informativa finanziaria «climate si possono più permettere di ignorare il internazionale, con oltre 60 trillioni di proof». significato del cambiamento climatico per la dollari di asset gestiti. La filosofia di azione loro attività. Gli investitori hanno bisogno di vede il coinvolgimento, nel processo di In dettaglio l’IIGCC ha richiesto alle vedere riflessi sui conti gli impatti finanziari sensibilizzazione, delle più grandi società società di includere nelle disclosure dei delle azioni realizzate nel percorso per al mondo emittenti gas a effetto serra, bilanci 2020 informazioni quantitative arrivare a zero emissioni”. in modo che intraprendano le azioni relativamente agli impatti sulle situazioni necessarie a contrastare concretamente il economico-finanziarie derivanti da Ancora una volta è evidente la centralità cambiamento climatico. strategie in linea con il raggiungimento degli operatori economici nel processo dell’obiettivo dell’Accordo di Parigi di evoluzione della trasparenza In particolare, identificato un focus di 167 (emissioni zero al 2050)10, in particolare dell’informativa, anche in considerazione società “strategiche” per la transizione evidenziando nell’informativa di bilancio: della rilevanza e della trasversalità dei globale verso lo “zero emissioni nette” rischi e delle opportunità correlate al (in quanto responsabili fino all’80% delle • Se gli obiettivi dell’Accordo di Parigi cambiamento climatico nel contesto della emissioni globali di gas serra a livello siano stati considerati nel contesto gestione. La stessa Stephanie Pfeifer ha industriale), Climate Action 100+ ha iniziato dell’elaborazione delle stime contabili altresì affermato che “Il cambiamento un’attività di monitoraggio volto a tracciare e, in caso affermativo, che le relative climatico è un fatto materiale ed è fuori di il loro progresso relativamente ad alcuni considerazioni siano riportate dubbio l’importanza dell’allineamento con fattori chiave (KPI della sostenibilità). nell’informativa finanziaria attraverso l’Accordo di Parigi, ciò di cui gli investitori Annualmente viene redatto un report di un’esplicita dichiarazione da parte degli hanno bisogno ora è la visibilità di questo analisi che fornisce anche informazioni Amministratori. percorso nei conti delle società”. chiave riguardo l’evoluzione e l’operatività • Se le stime contabili e le assunzioni dell’iniziativa8, individuando peraltro target Al fine di esercitare una forte pressione sottostanti la strategia aziendale siano e obiettivi per i periodi successivi. l’IIGCC ha quindi ritenuto opportuno inviare allineate agli obiettivi dell’Accordo di ai presidenti degli Audit Commettee di 36 Ancora più diretto e attivo è risultato, in Parigi, ovvero al raggiungimento di Gruppi quotati europei (“Gruppi”, “Gruppi particolare nel corso del 2020, il ruolo target net zero carbon emissions in un Destinatari”, “Destinatari”) copia della dell’Institutional Investors Group on orizzonte temporale 2050 , fornendo una comunicazione richiamata, chiedendo Climate Change (IIGCC), organizzazione esplicita conferma di ciò o la motivazione agli stessi di condividere i contenuti e le a livello europeo a cui attualmente nel caso in cui non lo siano. richieste con gli altri organi di governance, partecipano oltre 370 membri con • I risultati dell’analisi di sensitivity sulle evidenziando di fatto un’aspettativa all'incirca 50 trillioni di dollari come stime contabili, rendicontandone gli sostanziale oltre che formale di evoluzione valore di asset9 gestiti, il quale a fine impatti nel caso in cui le stime non delle disclosure fornite nella Relazione del 2020 ha divulgato un'importante abbiano tenuto conto degli obiettivi finanziaria annuale 2020 con riferimento comunicazione che delinea una prospettiva dell’Accordo di Parigi. alla gestione dei rischi e delle opportunità di rendicontazione finanziaria e di correlate al cambiamento climatico. 7 https://www.unpri.org/executive-pay/esg-linked-pay-recommendations-for-investors/7864.article 8 https://www.climateaction100.org/ 9 https://www.iigcc.org/ 10 https://www.iigcc.org/download/investor-expectations-for-paris-alignedaccounts/?wpdmdl=4001&masterkey=5fabc4d15595d 6
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Lo studio Alla luce di questo forte input da parte In particolare sono state oggetto di del mercato e degli investitori, nel più analisi le relazioni finanziarie annuali ampio contesto della crescente rilevanza predisposte dai Gruppi Destinatari della dell’informativa climate related, Deloitte, lettera dell’IIGCC (i cui topics sono illustrati l'Osservatorio sui Bilanci e l'Università nella Figura 1) con riferimento al 31 degli Studi della Campania L. Vanvitelli dicembre 2020 e, a scopo di confronto, al (il "Gruppo di Lavoro") hanno condiviso 31 dicembre 2019, con il fine di riscontrare l’obiettivo di analizzare gli impatti della l’effetto prodotto dalla sollecitazione degli richiesta IIGCC sui bilanci 2020 dei investitori sul processo di elaborazione Destinatari e, con riferimento a tale delle stime di bilancio e di predisposizione campione di analisi, di tracciare un della relativa informativa. profilo attuale ed evolutivo dei risvolti del fenomeno climate change sulle metriche di bilancio e sulla relativa informativa. Figura 1 – I cinque topics per allineare i bilanci all’Accordo di Parigi secondo IIGCC Topic 1 Topic An Affirmation that the goals of the Paris Agreement have been considered in drawing up the accounts 2 Adjustments to critical assumptions and estimates: An explanation for how critical accounting judgments are consistent with net zero carbon emissions in 2050, in line with the Paris Agreement. If directors choose not to use Paris-aligned assumptions, they must explain why in the Notes to the accounts (and, of course, incorporate any material physical impacts that flow from accelerating Global Warming) Topic 3 Sensitivity analysis: Results of sensitivity analysis linked to variations in these judgements or estimates. If the directors have chosen not to use Paris-aligned assumptions in their core accounts, they should provide details in the Notes of how Paris-aligned assumptions would impact the reported financial statements Topic 4 Dividend resilience: Implications for dividend paying capacity of Paris-alignment (e.g. threshold assumptions that would trigger cuts to dividends). This is particularly important where companies have not used Paris-aligned assumptions in their core accounts Topic 5 Consistency: Confirmation of consistency between narrative reporting on climate risks and the accounting assumptions, or an explanation for any divergence 8
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali L’analisi si è dunque prefissa il duplice Nello spirito della sollecitazione ricevuta considerazioni climate related, pare obiettivo di verificare in che modo le dall’IIGCC, focalizzata sulla strategia di rilevante sottolineare che lo IASB ha sollecitazioni espresse nella menzionata lungo periodo introdotta dai Gruppi per il precisato, attraverso le comunicazioni lettera dell’IIGCC siano state recepite dai raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo emesse recentemente11, che il framework Destinatari, e quale sia stata l’efficacia di Parigi sul clima nonché degli impatti dei principi contabili internazionali non di tali sollecitazioni, rilevata attraverso sui dati finanziari e economici di tale necessita di integrazioni o di specifici un’analisi comparativa dei bilanci redatti orientamento, si è ritenuto quindi di standards per la gestione dei rischi dai Destinatari al 31 dicembre 2020 con i rappresentare le risultanze delle analisi correlati al cambiamento climatico, bilanci redatti dagli stessi al 31 dicembre svolte, quale evidenza di un processo andando a declinare i passaggi chiave 2019. Si precisa che non è stato tuttavia evolutivo in corso. dei principi internazionali nel contesto possibile articolare l’analisi per singolo della gestione delle stime contabili, della In tale contesto, nel quadro complesso topic/Destinatario, anche perché le presentazione nella Relazione finanziaria di una convergenza dei diversi player informazioni sollecitate dagli investitori annuale, nonché delle relative disclosure12. (con ruoli e coinvolgimenti diversi) verso istituzionali sono gestite nel contesto di una crescente attenzione rispetto alle una articolata e strutturata informativa finanziaria, spesso strettamente interconnessa con l’informativa non finanziaria, in virtù della presentazione di report integrati. Si ritiene peraltro che i topics individuati nella comunicazione dell’IIGCC non debbano essere letti come un mero elenco di richieste a cui adempiere, bensì come possibili alternative della strategia comunicativa, ragionevolmente commisurate allo stato dell’arte della gestione delle tematiche climate change nel più ampio contesto strategico e di programmazione di ciascun Gruppo. Si precisa altresì che l’analisi è stata caratterizzata da un significativo livello di judgement, essendo influenzata non solo dalla strategia comunicativa adottata da ciascun Gruppo, ma necessariamente – in considerazione del perimetro oggetto di analisi - anche dalla sensibilità, dall’analiticità e, per certi versi, dall’interpretazione più o meno stringente e letterale del lettore delle relazioni finanziarie. 11 Practice Statement n. 2 – Making Materiality Judgements, 2017 e successive interpretazioni del Board, IFRS Standards and Climate Related Disclosure, 2019 e Effects of climate-related matters on financial statements, 2020 12 Il Practice Statement n. 2 – Making Materiality Judgements spiega come alcuni rischi potrebbero essere materiali indipendentemente dal loro impatto numerico, a causa di fattori qualitativi esterni, come la posizione geografica, l’industry di appartenenza oppure le aspettative degli investitori. 9
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali ll campione di analisi Figura 2 – I Gruppi Destinatari della lettera IIGCC Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro su dati IIGCC e Refinitiv Elkon (by Thomson Reuters) L’analisi svolta ha riguardato le relazioni finanziarie consolidate annuali delle società a cui è stata indirizzata la lettera IIGCC13: in particolare, le analisi si sono focalizzate sui documenti finanziari, escludendo la parte dedicata alle informazioni non finanziarie, Basic Materials Consumer Cyclical Energy Industrials Utilities spesso incluse nel documento pubblico, Building materials: Auto Oil & Gas: Aerospace & Independent oggetto di analisi, in quanto report integrato. CRH, manufacturers: BP; Eni; Equinor; Defense: Airbus power Lafarge-Holcim BMW; Daimler; OMV; Repsol; Shell; producers: Uniper Al fine di poter rappresentare i dati, con tagli Renault Group; Total Airlines: Deutsche di analiticità differenziata, i Gruppi Destinatari Chemicals: Stellantis (Fiat Lufthansa Regulated electric: Air Liquide; BASF Group, Groupe PSA Endesa sono stati classificati per Industry e per Peugeot); Building Products Sector14 secondo la tassonomia rappresentata Metals & Mining: Volkswagen & Equipment: Diversified nella Figura 2: Anglo American; Saint-Gobain Utilities: BHP; Glencore; Rio Auto parts: EDF; Enel; Engie; Come evidenziato nella Figura 3, le richieste Tinto Continental Marine Shipping: Eon; Iberdrola A.P. Moeller Maersk dell’IIGCC si sono concentrate in alcuni settori, Speciality in particolare: Oil & Gas (20%), seguito da Chemicals:Linde Metal Fabrication: ThyssenKrupp Diversified Utilities (14%) e Auto Manufactures Steel: Arcelor Mittal (14%), nonché da Metals & Mining (11%). Sotto il profilo dimensionale, misurato sulla Figura 3 - Industry e Sector base dei ricavi 2020, il panel mostra una Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro su dati IIGCC e Refinitiv Elkon (by Thomson Reuters) composizione di “big player”: sono 6 (su 35) 1 i Gruppi con un totale ricavi superiore a 100 1 1 1 5 4 miliardi di Euro, 9 quelli con ricavi compresi tra 2 Utilities 2 50 e 100 miliardi di Euro, 12 i Gruppi con ricavi 20% Basic Utilities tra 30 e 50 miliardi di Euro e 8 quelli con ricavi materials Regulated electric Basic materials 29% Independent power producers inferiori a 30 miliardi di Euro (Figura 4). Building materials Industrials Diversified utilities Metals & Mining I Gruppi inclusi nel panel sono quotati su 14% Steel Consumer Chemicals mercati europei, come mercato principale cyclical Speciality chemicals o secondario. In particolare, analizzando il Energy 7 17% 20% principale mercato di quotazione, rivestono Energy 1 1 un maggior peso Germania, Francia e Regno 1 1 Oil & Gas 1 Unito (Figura 5). 2 dei Gruppi sono quotati sulla borsa valori di Milano. Tutte le società, eccetto 1 Industrials una, sono quotate in almeno un altro mercato. 5 Metal fabrication Building product & equipment Infine, pare rilevante riportare che i Gruppi Consumer cyclical Aerospace & defense in scope hanno una quota rilevante di Auto manufactures Marine shipping Auto parts Airlines investitori istituzionali nell’ambito dell’assetto proprietario (mediamente pari a circa il 30%), aspetto da non sottovalutare dal punto Figura 4 - Ricavi 2020 | Figura 5 - Principale mercato di quotazione 2020 di vista strategico e di comunicazione, in Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro su dati IIGCC e Refinitiv Elkon (by Thomson Reuters) quanto, come già in precedenza richiamato, Amsterdam l’aspettativa degli investitori con riferimento 1 1 2 Bruxelles alla gestione strategica delle opportunità e dei 1 6 1 Danimarca 8 1 rischi derivanti dal cambiamento climatico nel Dublino 7 contesto del business è molto elevata. Francoforte Londra 8 Madrid 1 Milano 9 13 Le analisi hanno riguardato 35 relazioni finanziarie 2 New York annuali (e non 36, numero effettivo delle richieste Oslo inviate in quanto nel corso del 2020 è stata perfezionata 2 l’operazione di fusione FCA / PSA, collimata con 12 Parigi la nascita del Gruppo Stellantis, che ha ridotto 3 5 Svizzera fisiologicamente il numero delle relazioni finanziarie in Vienna esame). 14 La classificazione è avvenuta mediante l’utilizzo del < 30mld > 50mld & < 100mld database Refinitiv Eikon (by Thomson Reuters). > 30mld & < 50mld > 100mld 10
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali I risultati dell’analisi • Own climate strategy: Gruppi che, nel • No Climate-impact disclosure: Gruppi contesto dell’elaborazione delle stime che non hanno dato alcun tipo di Nello spirito della sollecitazione ricevuta contabili, hanno assunto un orizzonte informativa in merito alle considerazioni dall’IIGCC, focalizzata sulla strategia di temporale inferiore al 2050, in quanto climate related nella Relazione finanziaria lungo periodo introdotta dai Gruppi per il coerente con la propria strategia climate. annuale, facendo presupporre che i rischi raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo Nello specifico, pur considerando il correlati al cambiamento climatico e i di Parigi sul clima nonché sugli impatti climate change nell’ambito delle stime relativi impatti siano ritenuti not material sui dati finanziari e economici di tale contabili, tale aspetto non è gestito dai preparers, seppur generalmente orientamento, le risultanze delle analisi nell’orizzonte di lungo periodo, ma considerati (con livelli di dettaglio molto svolte portano ad evidenziare il processo è gestito nell’orizzonte della propria differenti) nel contesto delle informazioni evolutivo in corso. Sulla base della lettura pianificazione strategica. non finanziarie. delle relazioni finanziarie annuali dei Gruppi Destinatari della comunicazione pare • Inability to consider Paris: Gruppi L’analisi delle relazioni finanziarie annuali ragionevole distinguere approcci diversi che, pur considerando il climate 2020 e, per confronto, delle relazioni nella gestione del cambiamento climatico change un aspetto rilevante finanziarie annuali 2019 conferma un trend nell’ambito della comunicazione finanziaria. nell’ambito della predisposizione della di crescente sensibilità verso le tematiche Relazione finanziaria annuale, di cui correlate al cambiamento climatico, anche In dettaglio sono ravvisabili 5 cluster: conseguentemente hanno tenuto nel contesto della predisposizione di dati • Full Paris alignment: Gruppi conto nella formulazione delle stime, finanziari. Come mostra, in dettaglio, la che dichiarano di aver assunto hanno assunto un orizzonte temporale Figura 6: un orizzonte temporale 2050 nel più limitato rispetto al 2050 perché • Dal 2019 al 2020 cresce contesto dell’elaborazione delle stime, impossibilitati - per esplicita indicazione significativamente il numero di Gruppi propedeutiche alla preparazione - a fondare le previsioni su assunzioni che, ritenendo materiale la tematica del bilancio, in quanto strettamente reasonable e supportable in un arco del climate change e i relativi impatti correlato alla strategia aziendale temporale di così lungo periodo. I Gruppi economici e finanziari, include specifica volta al raggiungimento degli obiettivi “Inability to consider Paris” dichiarano, informativa climate change related dell’Accordo di Parigi. In particolare i infatti, in modo esplicito che il climate nell’ambito della Relazione finanziaria Gruppi “Full Paris alignment” evidenziano, change è un tema materiale nell’ambito annuale: nel complesso infatti, tale nel contesto della Relazione finanziaria della strategia e nell’elaborazione delle informativa è stata fornita nel 2020 da annuale 2020, l’esplicita asserzione in stime contabili complesse, ma dichiarano 12 Gruppi che non l’avevano fornita nel merito a tale aspetto, evidenziando una altresì l’impossibilità di effettuare 2019, con un incremento di circa il 34% correlazione fra strategia climate related previsioni di lungo periodo (2050). e le conseguenze nel contesto economico e finanziario, sia in termini della gestione delle stime complesse che in termini dell’informativa di dettaglio fornita nelle note illustrative. • Partial Paris alignment: Gruppi che, Figura 6 - Disclosure strategy nel contesto dell’elaborazione delle Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro stime contabili, hanno assunto un 1 orizzonte temporale 2050 limitatamente Full Paris alignment 0 a talune aree del bilancio. I Gruppi 9 “Partial Paris alignment” non riportano Partial Paris alignment 2 una dichiarazione di compliance con gli 5 Accordi di Parigi, se non in specifiche aree Own climate strategy 5 complesse (in particolare impairment o sensitivity analysis) nelle quali una Inability to consider Paris 4 0 strategia 2050 è stata utilizzata alla base dell’elaborazione della stima. No Climate impact 16 28 0 5 10 15 20 25 30 2020 2019 11
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali considerando il numero dei Destinatari Più in particolare, l’informativa inclusa In tale quadro pare invece rilevante far (35). In contrapposizione, permane in 18 relazioni finanziarie annuali (su un emergere che soltanto uno dei Gruppi significativo il numero dei Gruppi (16) che totale di 19 relazioni finanziarie annuali che Destinatari evidenzia, nel contesto non affronta, nonostante le sollecitazioni affrontano la tematica) evidenzia che sono dell’informativa finanziaria, impatti esterne, il climate change nel contesto state effettuate specifiche considerazioni in quantitativi direttamente correlati alla dell’informativa finanziaria: le analisi merito al climate change ed agli effetti dallo strategia climate change posta in essere e svolte evidenziano che l’informativa stesso derivanti ai fini dell’elaborazione riflessa nel piano industriale approvato. fornita non include il fattore climate delle stime contabili, ma si rivela In particolare, le considerazioni strategiche change quale elemento chiave/rilevante insufficiente nell’esposizione degli impatti, volte al raggiungimento degli obiettivi per l’elaborazione delle stime contabili, o quanto meno di un range di impatti, fissati dall’Accordo di Parigi hanno per lo svolgimento di sensitivity analysis delle variabili climate change related nella determinato, con riferimento al 2020, nonché, più genericamente, nell’ambito determinazione delle stime nell’orizzonte la rilevazione di impairment relativi alla dell’informativa fornita. temporale di medio/lungo periodo. vita utile degli investimenti, l’iscrizione di • Tra i Gruppi che forniscono informativa Ne deriva quindi un’informativa, seppur fondi rischi e considerazioni di dettaglio climate related nella relazione finanziaria con livelli di dettaglio molto differenziati, nell’esecuzione del test di impairment 2020, complessivamente pari a 19, 10 caratterizzata, anche nei casi di maggiore anche se, in tale ambito, le conseguenze dichiarano di aver considerato l’orizzonte analiticità, da considerazioni approfondite non hanno determinato svalutazioni 2050 almeno con riferimento ad alcune nella descrizione del quadro complessivo (Figura 7). stime contabili complesse (erano 2 nel e delle ipotesi o degli scenari utilizzati nel Il processo pare però in rapida evoluzione: 2019) anche se di questi soltanto un contesto dell’elaborazione della singola con riferimento alle relazioni finanziarie Gruppo dichiara di aver posto in essere stima, che tuttavia fornisce al lettore annuali 2019, confermando la prevalenza una strategia Full Paris Aligned (nessuno conclusioni di carattere meramente di informazioni di carattere qualitativo, nel 2019), mentre 9 Gruppi dichiarano qualitativo che non consentono soltanto 7 Gruppi, infatti, fornivano di aver considerato l’impatto del climate l’individuazione di una diretta correlazione informazioni climate related. change in un orizzonte temporale fra variabili climate change related e inferiore (erano 5 nel 2019), e di questi valutazioni effettuate ai fini delle stime 4 ne attribuiscono esplicitamente la riflesse in bilancio. ragione alla difficoltà di effettuare previsioni e proiezioni in un orizzonte di lungo periodo. Pare evidente quindi il processo evolutivo Figura 7 - Analisi comparativa 2020 / 2019 delle società "Climate Change Impact" in termini di considerazioni climate Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro related nell’ambito dell’elaborazione delle stime contabili, nonché nel contesto 2020 dell’informativa finanziaria, ma la natura dell’informativa inclusa risulta essere Analisi qualitativa 18 prevalentemente di carattere qualitativo, non consentendo al lettore (salvo rare Analisi quantitativa 1 eccezioni) la diretta correlazione fra il rischio identificato e l’impatto in termini Relazioni finanziarie 19 di costi/investimenti da sopportare o assorbire. Le informazioni incluse in disclosure 2019 evidenziano, pertanto, considerazioni di merito con riferimento ai rischi climate Analisi qualitativa 7 related e affermazioni riguardo alla considerazione degli stessi nel contesto Analisi quantitativa 0 delle elaborazioni delle stime contabili o nella definizione dei rischi (impairment, Relazioni finanziarie 7 vite utili, fondi rischi o più in generale nel contesto delle disclosure relative all’elaborazione delle stime contabili complesse), senza individuare dati quantitativi di dettaglio o considerazioni quantitative in merito. 12
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Più in dettaglio, la lettura dei documenti Figura 8 - Assunzioni su specifiche voci di bilancio 2020 e 2019 in oggetto ha evidenziato che le Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro informazioni climate related sono incluse 20 Inability to consider Paris specificatamente nella sezione principi 18 Own climate strategy contabili, quale aspetto richiamato 18 Partial Paris alignment all’interno di paragrafi correlati alla 16 4 Full Paris alignment fattispecie interessata (quali il paragrafo di illustrazione dei criteri per l’elaborazione 14 delle stime complesse o dell’impairment) 12 4 o più genericamente quale paragrafo a 10 sé stante nella sezione introduttiva della nota integrativa. In alcuni casi, quando 8 7 7 le considerazioni climate change hanno 6 6 1 2 contribuito all’elaborazione di stime 9 4 3 contabili complesse, tali aspetti sono stati 4 2 ripresi in maniera più o meno dettagliata 2 2 1 2 1 nel contesto delle disclosure alle singole 2 0 1 1 1 1 1 voci di bilancio. 2020 2019 2020 2019 2020 2019 Impairment Impairment Useful Life Useful Life Provisions Provisions Nello specifico le considerazioni climate related hanno riguardato principalmente le disclosure relative allo svolgimento di test di impairment, la definizione di fondi inferiore, un trend sostanzialmente in di Parigi (aspetto di fatto considerato rischi e oneri e considerazioni di merito linea con quanto rilevato nel 2020 sia con soltanto da uno dei Gruppi Destinatari), la nel contesto della definizione delle vite riferimento alla natura che alle sezioni in lettura delle disclosure fornite conferma utili degli asset produttivi, anche se il cui le considerazioni climate related sono la rilevanza della tematica e dei relativi livello dell’informativa fornita, nella quasi state affrontate nell’ambito dell’informativa impatti ipotizzati negli scenari alternativi. totalità dei casi, non consente al lettore di finanziaria: circa l’86% delle disclosure (6 su In particolare, la quantificazione del rischio bilancio di ottenere le informazioni chiave 7) riguarda l’informativa fornita in merito climate change è in alcuni casi presentata e l’evidenza di come tale aspetto sia stato allo svolgimento del test di impairment e trasmette al lettore (in considerazione riflesso nell’ambito dell’elaborazione delle e il restante 29% (2 su 7) riguarda della materialità) l’assoluta rilevanza della stime stesse. considerazioni sui fondi rischi e oneri e tematica in oggetto non solo dal punto nelle stime delle vite utili degli attivi fissi. di vista sociale, ma anche per gli effetti La Figura 8 evidenzia il numero di finanziari e economici ipotizzati. disclosure - riscontrate nelle 19 relazioni È meritevole di menzione anche la finanziarie annuali 2020 che gestiscono rappresentazione, da parte di alcuni Gruppi il rischio correlato al climate change (3), delle considerazioni e degli impatti del nell’informativa fornita – interessate climate change in termini di sensitivity su da considerazioni climate related. In stime contabili complesse: le sensitivity particolare, 18 dei 19 Gruppi evidenziano analysis proposte nelle disclosure fornite il climate change quale elemento rilevante evidenziano impatti di massima derivanti nell’elaborazione del test di impairment15. dall’introduzione nell’ambito della Soltanto 7 Gruppi evidenziano informazioni rideterminazione delle stime attraverso correlate agli impatti fra cambiamento scenari alternativi che includono climate climatico e vite utili degli attivi fissi, nonché change considerations (scenari al 2050 in valutazioni e considerazioni di merito linea con le previsioni dell’Accordo di Parigi, relativamente a fondi rischi e oneri correlati piuttosto che scenari di medio termine non a passività possibili e probabili climate allineati al raggiungimento degli obiettivi di related. Parigi). Seppur con un taglio non sempre allineato allo specifico topic incluso nella Un esercizio di analisi equivalente richiamata sollecitazione dell’IIGCC, che effettuato con riferimento all'anno 2019 suggerisce l’uso di sensitivity anayisis allo ha evidenziato risultati in qualche maniera scopo di riflettere gli impatti derivanti da comparabili, individuando, seppur con una strategia climate in linea con gli accordi un campione di riferimento decisamente 15 Il 19˚ Gruppo considera il climate change nell’ambito della sensitivity analysis proposta. 13
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Informativa e dimensioni dei Gruppi In considerazione del fatto che il climate Figura 9 - Disclosure Strategy per fascia di ricavi change risk e le opportunità correlate sono Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro aspetti che riguardano la pianificazione strategica dei Gruppi, quale presupposto per > 100mld la valutazione delle conseguenze economico- finanziarie nel contesto di bilancio, appare > 50mld & < 100mld interessante rappresentare la correlazione fra i 5 cluster identificati con riferimento alla > 30mld & < 50mld tipologia di informativa climate related fornita e la dimensione dei Gruppi in scope. < 30mld Con riferimento al 2020, pare emergere, 0 2 4 6 8 10 12 14 seppur il campione non possa ritenersi rappresentativo per le caratteristiche della Full Paris alignment selezione dello stesso, una certa correlazione Partial Paris alignment fra la dimensione dei Gruppi, parametrizzata Own climate strategy sulla base dei ricavi consolidati 2020, e Inability to consider Paris le informazioni climate related rinvenibili No Climate impact nell’informativa fornita nelle relazioni finanziarie annuali del medesimo periodo (Figura 9). Informativa e mercato di riferimento Come richiamato, la sollecitazione del mercato Figura 10 - Disclosure Strategy per Principal Market su tematiche climate related sta assumendo Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro determinazione ed urgenza crescenti, contribuendo sempre di più, sotto tale profilo, Vienna alla comunicazione trasparente e completa sulle Svizzera tematiche rilevanti che riguardano il business e Parigi le strategie poste in essere dai players. Oslo Il processo di convergenza di informativa New York finanziaria e non finanziaria in merito alle tematiche climate related è auspicato anche Milano dai regulators, oltre che dagli investitori: Madrid culturalmente è un passo importante Londra confermato da un trend di interesse crescente Francoforte a livello europeo. Dublino In particolare, con riferimento al Regno Danimarca Unito, il Financial Reporting Council (FRC) ha espresso chiare indicazioni sulle aspettative Bruxelles di disclosure degli emittenti e ha pubblicato Amsterdam un documento specifico con riferimento alla 0 2 4 6 8 10 12 14 valutazione degli impatti dei rischi climate change e alla correlata informativa. Tale Full Paris alignment aspetto ha un riscontro diretto sulle relazioni Partial Paris alignment finanziarie annuali dei gruppi quotati nel Regno Own climate strategy Unito, che evidenziano nel contesto delle Inability to consider Paris No Climate impact disclosure il rischio correlato al cambiamento climatico, seppur con livelli differenziati di approfondimento16. 16 In tale contesto evolutivo, il Regno Unito ha approvato, lo scorso 29 ottobre, una specifica legge che prevede l’obbligo di informativa in linea con i dettami del TCFD, che entrerà in vigore dal prossimo 6 aprile. Il ministro dell’energia e del cambiamento climatico, Greg Hands, ha individuato tale aspetto come necessario nel processo del raggiungimento degli obiettivi “net-zero”: “Se il Regno Unito vuole rispettare i nostri ambiziosi impegni "net-zero" entro il 2050, abbiamo bisogno che il nostro fiorente sistema finanziario, comprese le nostre più grandi imprese e investitori, metta il cambiamento climatico al centro delle loro attività e del loro processo decisionale”. 14
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Informativa Climate related, Industry e Settore - correlazioni Come detto in precedenza, 19 Gruppi Figura 11- Disclosure Strategy per Industry e Sector: Energy evidenziano, nell’informativa di bilancio al Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro 31 dicembre 2020, la strategia correlata alla gestione del cambiamento climatico e le 2020 2019 conseguenze nell’ambito dell’elaborazione di stime contabili e dell’informativa di Full Paris Full Paris bilancio. A supporto e completamento 0 0 alignment alignment di quanto rappresentato, pare utile soffermarsi sulle industry e sui settori di Partial Paris Partial Paris 4 Oil & Gas (4) 2 Oil & Gas (2) alignment alignment riferimento allo scopo di verificare se tale aspetto possa in qualche modo influire sul Own climate Own climate 1 Oil & Gas (1) 2 Oil & Gas (2) dettaglio delle considerazioni effettuate strategy strategy dal management in termini di gestione del rischio nel contesto strategico e, Inability to Inability to 2 Oil & Gas (2) 0 consider Paris consider Paris conseguentemente, di derivazioni contabili che l’esistenza di tale rischio determina. No Climate No Climate 0 3 Oil & Gas (3) impact impact Il quadro di analisi pare infatti più omogeneo, soprattutto con riferimento ad alcuni settori, anche se confrontato con il periodo precedente. I Gruppi appartenenti al settore “Oil & Gas” evidenziano una sensibilità alla tematica correlata al climate change in crescita e includono nelle rispettive relazioni finanziarie annuali 2020 la strategia nonché le conseguenze su stime contabili complesse e le relative disclosure. Focalizzando l’attenzione sulle relazioni finanziarie annuali 2020, il livello di informativa è strettamente correlato alla strategia “climate” in essere: l’asserzione di 2 dei Gruppi in merito alla impossibilità di riflettere nel contesto dell’elaborazione delle stime contabili complesse scenari allineati al raggiungimento dell’obiettivo “zero carbon” al 2050 non è incoerente con l’approccio seguito da altri Gruppi Destinatari che hanno gestito l’elaborazione di stime complesse in modo coerente al proprio piano strategico (che di fatto non prevede un orizzonte temporale fino al 2050), piuttosto che da altri Gruppi che hanno considerato scenari compatibili all’obiettivo “zero carbon 2050” soltanto per l’elaborazione di alcune delle stime contabili (in particolare gli impairment), limitando pertanto a tali scenari gli impatti e le considerazioni di merito. 15
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Decisamente più eterogeneo risulta Figura 12 - Disclosure Strategy per Industry e Sector: Basic Materials l’approccio dell’Industry “Basic Materials” Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro che presenta approcci significativamente diversi nel contesto di analisi e nelle 2020 2019 disclosure delle tematiche climate related riportate in bilancio: in particolare, con Full Paris Full Paris 0 riferimento alle relazioni finanziarie annuali alignment alignment 0 2020 oggetto di analisi, 4 dei 10 Gruppi Partial Paris Partial Paris facenti parte dell’Industry non danno 1 Metal & Mining (1) 0 alignment alignment alcuna disclosure correlata al climate change nel contesto dell’informativa Own climate Building materials (1) Own climate 3 Metal & Mining (2) 2 Metal & Mining (2) finanziaria. strategy strategy Parallelamente, però, emerge una maggiore Inability to Steel (1) Inability to 2 maturità alle tematiche climate related consider Paris Metals & Mining (1) consider Paris 0 da parte del settore “Metal & Mining”: i 4 Building materials (2) Building materials (1) Chemicals (2) Gruppi, che peraltro emergono dal punto No Climate No Climate 4 Chemicals (2) 8 Metal & Mining (2) impact Speciality chemicals (1) impact di vista della qualità dell’informativa già Speciality chemicals (1) Steel (1) con riferimento ai bilanci annuali 2019, affrontano nel contesto delle relazioni finanziarie annuali le tematiche correlate al climate change in modo coerente con la strategia aziendale e, per un solo Figura 13 - Disclosure strategy per Industry e Sector: Utilities Gruppo, considerando scenari compatibili Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro con gli obiettivi zero carbon al 2050 nell’elaborazione di stime complesse. Pare 2020 2019 rilevante indicare che 2 Gruppi dell’Industry (uno del settore “Steel” e uno del settore Full Paris Full Paris “Metal & Mining”) riportano una specifica 1 Diversified Utilities (1) 0 alignment alignment attestazione in merito alla impossibilità di Diversified Utilities (2) riflettere nel contesto dell’elaborazione Partial Paris Partial Paris 0 3 Independent power alignment delle stime contabili complesse scenari alignment producers (1) allineati al raggiungimento “zero carbon” al Own climate Own climate 2050. 0 1 Diversified Utilities (1) strategy strategy È da evidenziare tuttavia l’evoluzione Inability to Inability to del processo di sensibilizzazione e di 0 0 consider Paris consider Paris maturazione dell’Industry rispetto al Independent power periodo precedente, quando soltanto No Climate Diversified Utilities (2) No Climate producers (1) 3 impact 6 Diversified Utilities (4) impact Regulated Electric (1) 2 Gruppi appartenenti al settore “Metal Regulated Electric (1) & Mining” riportavano informazioni correlate al climate change, (con particolare riferimento alla predisposizione del test di impairment e alla definizione di stime contabili complesse correlate ai fondi rischi). Commento similare può essere riportato riferimento al settore Utilities si registra un con riferimento all’Industry “Utilities”: trend di crescita in termini di sensibilità e l’assoluta eterogeneità dei Gruppi inclusi di maturità rispetto alla tematica climate si riassume in scenari che si alternano change, se confrontato con il periodo fra l’informativa analitica e coerente con precedente in cui soltanto 1 dei Gruppi una strategia zero carbon al 2050 riflessa riportava informativa correlata al rischio nelle stime contabili complesse di uno dei del cambiamento climatico nel contesto Gruppi del settore “Diversified Utilities” e della Relazione finanziaria annuale e con all’assenza di informativa climate related un taglio più generale e meno approfondito con riferimento ad altri Gruppi. Anche con rispetto all’esercizio 2020. 16
Climate change | La risposta agli investitori istituzionali Le Industry “Consumer Cyclical” e Figura 14 - Disclosure Strategy per Industry e Sector: Consumer Cyclical “Industrials” presentano, infine, una certa Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro omogeneità nella gestione dell’informativa climate related nel contesto delle relazioni 2020 2019 finanziarie annuali 2020, evidenziando una generale immaturità rispetto ai rischi e Full Paris Full Paris 0 0 alignment alignment alle opportunità correlate al cambiamento climatico, quantomeno nel contesto dei Partial Paris Partial Paris dati finanziari. 1 Auto manufacturers (1) 0 alignment alignment Pare significativo indicare il timido trend in Own climate Own climate crescita rispetto al periodo precedente con 1 Auto manufacturers (1) 0 strategy strategy riferimento al settore Consumer Cyclical: nel 2020 2 dei Gruppi hanno incluso Inability to 0 Inability to consider Paris 0 nell’informativa finanziaria considerazioni consider Paris correlate al climate change nell’ambito della No Climate Automanufacturers (3) No Climate Automanufacturers (5) definizione di stime contabili complesse, 4 6 impact Auto parts (1) impact Auto parts (1) aspetto in controtendenza rispetto al 2019. Altre informazioni oggetto di Figura 15 - Disclosure Strategy per Industry e Sector: Industrial specifico riscontro nel contesto Fonte: elaborazione del Gruppo di Lavoro della lettera dell’IIGCC Affrontato nei paragrafi precedenti 2020 2019 il recepimento da parte dei Gruppi Destinatari dei primi tre topic esposti nella Full Paris Full Paris 0 0 alignment alignment lettera inviata agli stessi da parte dell’IIGCC, restano da affrontare le ultime due Partial Paris Partial Paris tematiche richiamate nella suddetta lettera alignment 0 alignment 0 relative alle implicazioni sulle politiche dei dividendi della strategia di lungo periodo Own climate Own climate 0 0 strategy strategy volta al raggiungimento o meno degli obiettivi dell’Accordo di Parigi, nonché Inability to Inability to alla richiesta di una specifica conferma 0 0 consider Paris consider Paris Aerospace & Defense (1) Aerospace & Defense (1) di coerenza da parte dei preparers delle Airlines (1) Airlines (1) relazioni finanziarie annuali tra quanto No Climate Building product No Climate Building product impact 5 & equipment (1) 5 & equipment (1) impact riportato nell’informativa qualitativa dei Marine shipping (1) Marine shipping (1) rischi correlati al cambiamento climatico e Metal fabrication (1) Metal fabrication (1) le assunzioni alla base delle stime contabili, nonché l’opportunità/necessità di includere una spiegazione nel caso di divergenza. Nel contesto della Relazione finanziaria elementi di dettaglio relativamente alle Gruppi Destinatari hanno provveduto a annuale e più in generale del report strategie di lungo periodo con riferimento fornire specifica indicazione in merito. integrato predisposto dai Gruppi agli impatti e alle conseguenze correlate a In dettaglio, un solo Gruppo ha confermato Destinatari, non sono affrontate, se non obiettivi di lungo termine climate related, e, la coerenza fra quanto riportato in un paio di casi, esplicite previsioni in in particolare, a quelli “Paris aligned”. nell’informativa relativa ai rischi e quanto merito alle politiche dei dividendi. Anche Sottolineando l’elevata componente riportato nell’informativa relativa alle nei 2 casi richiamati in cui, specificatamente di judgement necessaria nel processo assunzioni alla base delle stime contabili, nell’ambito della strategia di governance, di individuazione, nel report integrato mentre altri 4 Gruppi hanno precisato i preparers prospettano le strategie di predisposto dai Gruppi Destinatari, della l’impossibilità di considerare i rischi remunerazione dell’investimento, non pare conferma di coerenza fra quanto riportato identificati correlati al climate change nel chiara e trasparente la correlazione fra tale nell’informativa relativa ai rischi correlati contesto delle elaborazioni delle stime politica remunerativa e le prospettive di al cambiamento climatico e in quella complesse, in quanto l’orizzonte temporale raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo relativa alle assunzioni alla base delle stime ritenuto attendibile per l’elaborazione delle di Parigi, in quanto le informazioni di contabili, nonché l’opportunità di includere stime medesime (5-10 anni) non è coerente carattere qualitativo fornite a supporto una spiegazione nel caso di divergenza tra con l’obiettivo di lungo periodo previsto e di tale considerazione non includono tali disclosure, si rileva che soltanto 5 dei definito nel contesto dell’Accordo di Parigi. 17
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