Città di Piedimonte Matese Provincia di Caserta - Clarus
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Città di Piedimonte Matese
Provincia di Caserta
Piazza F. De Benedictis
Ufficio Tecnico – Settore Lavori e Servizi Pubblici
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
Allegato 1 - Copia Documento
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
Piano di emergenza e di evacuazione
“MERCATO SETTIMANALE”
Anno 2020
Il tecnico: Ing. Mario Montanari
Il Supporto all’Ufficio Tecnico Visto:
LLSSPP: Arch. Lorenzo Codone
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Normativa di riferimento
- DPCM 26 aprile 2020 e smi
- Circolare n. 35 del 2 maggio 2020
- Ordinanza della Regione Campania n.45 del 08/05/2020;
- Ordinanza della Regione Campania n.49 del 20/05/2020;
- Legge Regionale n. 7 del 21 Aprile 2020;
- Regolamento sullo svolgimento del mercato settimanale del Lunedi approvato con Deliberazione del
Consiglio Comunale N. 108 del 29/10/1991;
La fiera denominata “MERCATO SETTIMANALE” è organizzata dall’Amministrazione Comunale
di Piedimonte Matese (CE).
La presente relazione riguarda la riapertura del mercato settimanale, interrotto a seguito
dell’emergenza dovuta al Covid-19 (Coronavirus).
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
Il mercato avrà luogo a partire da lunedì 22 giugno e sarà svolto settimanalmente ogni lunedì.
Il mercato riprenderà con le precedenti modalità aggiornate alle prescrizioni necessarie ad
evitare il contagio del Covid-19.
Le aree mercato interessate sono le seguenti:
1. Piazza Roma;
2. Piazza Carmine;
3. Piazza Europa;
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4. Via Brecce.
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
Le bancarelle degli espositori saranno disposte in modo tale da riservare in ogni caso una corsia
di passaggio pedonale di larghezza non inferiore a 4,00 m., dunque adatta a svolgere il percorso
in doppio senso con le dovute distanze previste dall’ ORDINANZA n. 49 del 20/05/2020,
nonché utile in caso di emergenza per l’utilizzo dei mezzi di soccorso.
Presso le aree interessate sono presenti inoltre i dovuti servizi igienici per i cittadini, fruibili anche
da portatori di handicap.
Verrà emessa Ordinanza della Polizia Locale di divieto di accesso e divieto di sosta e fermata per
le aree interessate dalla manifestazione.
Le aree interessate consentono l’accesso dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco in
quanto rispettano i seguenti requisiti:
- larghezza: 3,5 m;
- altezza libera: 4 m;
- raggio di volta: 13 m;
- pendenza: non superiore al 10 %;
- resistenza al carico: almeno 20 t (8 asse anteriore e 12 asse posteriore; passo 4 m).
Inoltre, l'utilizzo degli spazi esterni, di pertinenza dell’attività, ai fini del parcheggio di autoveicoli,
non pregiudica l'accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non deve costituire ostacolo al
deflusso del pubblico.
Per quanto riguarda la prevenzione incendi, le attività che utilizzano attrezzature alimentate a
Gpl sono tenute a rispettare la Circolare n. 3794 del 12 mar 2014 la quale fornisce
“Indicazioni tecniche di prevenzione incendi per l'installazione e la gestione di mercati su aree
pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi”.
Il personale addetto ai banchi negozi che utilizzano alimentazione GPL, oltre alla formazione
prevista dal D.lgs. 81/2008 deve avere una specifica formazione per lo spegnimento degli incendi
e la manipolazione delle bombole del gas. Gli apparecchi alimentati a GPL devono riportare il
marchio CE e devono essere installati secondo le istruzioni contenute nel manuale d’uso, cosicome anche gli automezzi (auto negozi) oltre alle caratteristiche igieniche sanitarie imposte dalla
Ordinanza Ministeriale del 3 aprile 2002 l’impianto deve possedere la certificazione UNI EN 1949.
Particolare attenzione deve essere posta circa il posizionamento degli automezzi che non devono
essere in adiacenza a fabbricati e posizionati in modo tale da consentire la facile evacuazione in
caso d’incendio. Stessa oculatezza deve essere utilizzata per i banchi che utilizzano GPL ed
eventuali impianti elettrici dovranno essere realizzati in conformità della legge 1 marzo 1968
n.186; le aree mercatali dovranno essere dotati di un piano di sicurezza che comunque non potrà
consentire l’impiego di bombole di GPL superiore a 75 kg. Oltre alle modalità di utilizzo e
manutenzione di tutti gli impianti.
UBICAZIONE e ATTIVITA’ PREVISTE.
1 - Piazza Roma – orario 07:00/14:00
È prevista la vendita di prodotti non alimentari.
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L’area interessata ha superficie di circa mq 2700. Il percorso pedonale ha accesso dal lato Nord
da Piazza De Benedictis o da Via Carmine e Via Federico Lupoli nella parte Sud. Sono state
individuate delle aree specifiche per l’insediamento di ambulanti ed espositori. Il tutto è meglio
illustrato nelle tavole allegate.
Accessi/Vie di fuga:
- Via E. D’Agnese – 6 mod.
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P.zza De Benedictis – 10 mod.
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-
- Vico I° P.zza Roma – 1 mod.
- Via Carmine – 3 mod.
2 - Piazza Carmine – orario 07:00/14:00
È prevista la vendita di prodotti non alimentari.
L’area interessata ha superficie di circa mq 3500. Il percorso pedonale ha accesso da via Antonio
Gaetani, dal Viale della Libertà e da via Federico Lupoli. Sono state individuate delle aree
specifiche per l’insediamento di ambulanti ed espositori. Il tutto è meglio illustrato nelle tavole
allegate.
Accessi/Vie di fuga:
- Via A. De Cesare – 4 mod.
- Via Lupoli – 6 mod.
- Via Sannitica – 5 mod.
- Via E. Caruso – 9 mod.
- Viale della Libertà – 11 mod.
- Via S. Marco – 8 mod.
3 - Piazza Europa – orario 07:00/14:00
È prevista la vendita di prodotti alimentari e non.
L’area interessata ha superficie di circa mq 4200. Il percorso pedonale ha accesso da via De
Cesare, e da via Dante Alighieri. Sono state individuate delle aree specifiche per l’insediamento
di ambulanti ed espositori. Il tutto è meglio illustrato nelle tavole allegate.Accessi/Vie di fuga:
- Via A. De Cesare – 3 mod.
- Via Pere – 3 mod.
- Via Dante Alighieri – 6 mod.
- Vico I° Largo Val Paterno – 1 mod.
- Vico II° Largo Val Paterno – 4 mod.
- Via Brecce – 6 mod.
4 - Via Brecce (Da Via Madonna delle Grazie a Via Brecce traversa 1) -
orario 07:00/14:00
È prevista la vendita di prodotti non alimentari.
L’area interessata ha superficie di circa mq 2300. Il percorso pedonale ha accesso da Via Brecce
e da Via Trutta, nonché da Piazza Europa e Madonna delle Grazie. Sono state individuate aree
specifiche per l’insediamento di ambulanti ed espositori. Il tutto è meglio illustrato nelle tavole
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
allegate.
Accessi/Vie di fuga:
- Via Brecce (verso P.zza Pioppetelli) – 8 mod.
- Via Trutta – 5 mod.
- Via Brecce (verso P.zza Europa) – 6 mod.
- Via Madonna Delle Grazie – 6 mod.
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COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
GRUPPI DI CONTROLLO
È stato predisposto un servizio di controllo e presidio con il Comando di Polizia Municipale
coadiuvato dal Nucleo di Protezione Civile di Piedimonte Matese, che mette a disposizione circa
4 addetti. I suddetti gruppi di controllo avranno anche la funzione di vigilanza e controllo della
viabilità.
Il Comando di Polizia Municipale e il Nucleo di Protezione Civile è in possesso dei necessari mezzi
per lo svolgimento delle ordinarie operazioni di verifica della viabilità in possesso della
documentazione necessaria alla circolazione e la relativa copertura assicurativa verso cose e
persone.
SISTEMI DI CONTENIMENTO DEI RISCHI
I punti di maggior rilevo, in tema di salvaguardia dell’incolumità pubblica contro eventuali atti di
terrorismo, sono in corrispondenza dei varchi di accesso e uscita al mercato settimanale. Gli
accessi saranno monitorati dal personale della Protezione Civile Locale. Le chiusure di ingressi e
uscite delle aree interessata dalla manifestazione verranno approntate con barriere mobili e/o
transenne. In corrispondenza dei varchi di accessi alla fiera verranno posizionati dei cartelli con
l’indicazione delle vie di fuga e dei mezzi di soccorso.
AZIONI DI CONTROLLO DELLE EMERGENZE
Il nucleo di Protezione Civile di Piedimonte Matese provvederà ad attivare collegamenti con gli
operatori coinvolti nel servizio di sicurezza e la Polizia Locale, potenziato con utilizzo di
apparecchi di telefonia mobile.
I Responsabili partecipanti al servizio di controllo verranno formati, per i compiti di
regolamentazione dei flussi, anche in riferimento ad eventuali procedure di evacuazione e
assistenza del pubblico.Nell’area della manifestazione e per ogni zona espositiva è garantita una corsia della larghezza
di metri superiore a 4,00 m. per il transito di eventuale servizio di soccorso.
Come dalla esperienza delle precedenti edizioni l’afflusso medio è inferiore 1.000 persone
partecipanti durante il periodo di svolgimento della fiera.
Sulla base dei dati numerici di cui sopra relativi alla presenza di partecipanti, sono state eseguite
verifiche in ordine al rispetto della norma in materia di prevenzione degli incendi. Le risultanze
consentono di stabilire che le azioni di prevenzione messe in atto sono abbondantemente
rispettose dei parametri previsti dalla vigente normativa, tenuto conto anche del fatto che la
manifestazione avviene in luogo aperto.
In particolare:
- le vie di fuga sono rappresentate dalle strade laterali all’area interessata dalla fiera;
- le dimensioni delle vie di fuga garantiscono l’evacuazione di un numero di utenti superiore a
quelli stimati;
- i punti di avvicinamento dei mezzi di soccorso/emergenza sono individuati nella planimetria
allegata;
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- sempre nella planimetria allegata sono stati indicati i sistemi di protezione attività antincendio;
- durante tutto l’arco della manifestazione verrà garantita la presenza di personale istruita all’uso
di apparecchiature antincendio;
DEFINIZIONI RUOLI E COMPITI
UCL = Unità di Crisi Locale
Le Direttive in materia propongono una organizzazione a livello comunale che si basa su una
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struttura denominata “Unità di Crisi locale”. L’UCL è composta da figure “istituzionali” presenti
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di norma in ogni Comune:
1. Sindaco;
2. ROC (Responsabile Operativo Comunale) oppure RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI
PROTEZIONE CIVILE;
3. Tecnico Comunale;
4. Comandante della Polizia Locale;
5. Responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile;
6. Rappresentante delle forze dell’ordine del luogo (Carabinieri).
L’UCL rappresenta la struttura minima locale di protezione civile, alla quale potranno aggiungersi
di volta in volta altri componenti a seconda dell’emergenza in atto (ad esempio i gestori dei
servizi pubblici locali quali acqua, fognatura, luce, gas che in qualche modo potrebbero venir
coinvolti nell’emergenza).
Deve essere attivabile H24 in ogni giorno dell’anno per garantire il servizio di protezione civile
comunale e pertanto, in assenza di una o più figure tra quelle indicate, il sindaco dovrebbe
individuare all’interno dell’amministrazione dei referenti che ricoprano le funzioni previste per la
struttura del COC (Centro Operativo Comunale).
VVF = Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco.
I Vigili del Fuoco costituiscono la struttura operativa del servizio tecnico urgente che interviene
sul luogo dell’incidente per il soccorso alla popolazione e per ogni altra operazione mirata a
contenere i fenomeni incidentali che possono minacciare la pubblica incolumità, il patrimonio
pubblico e privato.
Il Comandante Provinciale o il funzionario più alto in grado assume la direzione dell’intervento.Appena giunti sul luogo dell’incidente costituiscono, insieme al SSUEm 118, alle Forze
dell’Ordine, alla Polizia Locale, ad ARPA, e all’ATS, il Posto di Comando Avanzato (PCA), di cui
assumono il coordinamento.
In fase di emergenza:
• intervengono prontamente in caso di incidente;
• istituiscono il Posto di Comando Avanzato (PCA);
• forniscono indicazioni di carattere tecnico-operativo alle Autorità, Enti e Istituzioni di protezione
civile;
• forniscono alla Prefettura tempestivi e dettagliati rapporti informativi in merito alla situazione
in atto e agli interventi effettuati e ad eventuali sviluppi nel breve medio termine;
• delimitano l’area a maggior rischio ed impediscono, con il concorso delle Forze dell’Ordine,
l’accesso all’area stessa alle persone non autorizzate e/o non adeguatamente protette;
• supportano l’Autorità locale e quella provinciale di protezione civile nella scelta delle misure
ritenute più idonee per la tutela della pubblica incolumità;
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SSUEm 118 = Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica (Locale 118)
Compito primario del SSUEm 118 è il coordinamento della componente sanitaria, il primo
soccorso alle persone eventualmente coinvolte nell’incidente, nonché la loro stabilizzazione e
trattamento ed in ultima fase il trasporto presso le strutture ospedaliere più idonee. L’attività del
Servizio Sanitario Urgenza Emergenza - 118 (SSUEm 118) è coordinata da un’apposita Centrale
Operativa.
La Centrale Operativa accoglie tutte le richieste di soccorso sanitario e coordina tutti gli interventi
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nell’ambito territoriale di riferimento, in genere provinciale.
Il SSUEM 118, alla notizia dell’evento incidentale, dispone l’invio di personale e mezzi di
soccorso;
insieme ai VV.F., alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale, ad ARPA, e all’ATS costituisce il Posto
di Comando Avanzato (PCA).
Per le attività d’emergenza il SSUEm 118 si avvale sia di mezzi e risorse proprie sia di quelli
messi a disposizione da Associazioni/Enti convenzionati (CRI, ANPAS, ecc…).
In fase di emergenza
• ricevuta notizia dell’evento dispone l’invio di personale e mezzi di soccorso;
• collabora con i VV.F. per la costituzione del PCA;
• informa le altre strutture tecniche ed amministrative competenti (VV.F., Prefettura, Forze
dell’Ordine, ATS, ecc …);
• sul luogo dell’incidente si coordina con le altre forze intervenute, in particolare con i VV.F. nelle
prime fasi, per la delimitazione delle aree di soccorso;
• allerta, se necessario, tutte le strutture ospedaliere ritenute necessarie per l’ospedalizzazione
dei feriti;
• se costituito, invia un proprio Rappresentante presso il C.O.M. e/o presso il C.C.S.
ATS (EX ASL) = Agenzia di Tutela della Salute
Il Dipartimento di Prevenzione della ATS supporta la Prefettura, la Regione, la Provincia e i
Sindaci, nonché gli organi di Protezione Civile con proposte di provvedimenti cautelativi a tutela
della popolazione (evacuazione, misure di protezione) e di provvedimenti ordinativi di carattere
igienicosanitario (igiene alimenti, acqua potabile, ricoveri animali, gestione dei rifiuti, ecc.).
In fase di emergenza:
• intervengono prontamente in caso di incidente;
• collaborano con i VV.F. per la costituzione del PCA;• effettua una prima stima e valutazione dell’entità, dell’estensione dell’incidente e del
danno, in stretta collaborazione con i VV.F., ARPA, Ospedali;
• coordina le indagini e le misure igienico-sanitarie e collabora con l’ARPA per i controlli
ambientali
• supporta il Sindaco, la Prefettura e gli Organi di protezione civile proponendo provvedimenti
ordinativi di carattere igienico-sanitario (igiene alimenti, acqua potabile, gestione rifiuti, ricoveri
animali, ecc…) e di tutela della popolazione (evacuazione, misure di protezione, azioni
comportamentali, ecc…);
• collabora con il SSUEm 118 per coordinamento delle attività di pronto soccorso e di assistenza
sanitaria;
• supporta l’Autorità locale di protezione civile nella scelta delle misure più opportune da adottare
a tutela della pubblica incolumità;
• chiede la collaborazione e coordina, se necessario, dei Dipartimenti di prevenzione delle altre
province.
ARPA = Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente
Arpa Campania, insieme ai VV.F., al SSUEm 118, alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale e
all’ASL, costituisce il Posto di Comando Avanzato (PCA).
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ARPA fornisce il supporto tecnico per provvedimenti inerenti la tutela dell’ambiente (aria, acqua
e suolo), sia durante l’emergenza, sia al termine della stessa. È l’organo regionale preposto alla
realizzazione, anche in fase di emergenza, dei rilevamenti di sostanze inquinanti nell’aria,
nell’acqua e nel suolo. A tal fine, appronta apposite squadre di personale specializzato
nell’effettuazione dei rilievi, sotto il coordinamento di un tecnico responsabile. Una volta rilevati,
analizzati e validati, i dati verranno comunicati alle strutture operative di primo soccorso (PCA),
alla Prefettura, al Sindaco ed agli altri organi interessati.
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Con riferimento alle attività legate al rischio idrogeologico, Arpa Campania attua di massima le
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seguenti azioni:
In fase di emergenza
• ricevuta notizia dell’evento, qualora ne ricorrano i presupposti, dispone l’invio di personale e
mezzi di soccorso;
• collabora con i VV.F. per la costituzione del PCA;
• collabora con i VV.F., l’ATS e l’Autorità competente per i rilevamenti degli inquinanti, fornendo
supporto alle decisioni che si riterranno più opportune intraprendere;
• informa le altre strutture tecniche ed amministrative competenti (VV.F., Prefettura, Regione,
Provincia, Forze dell’Ordine, ATS, ecc …);
• fornisce indicazioni di carattere tecnico-operativo alle Autorità, Enti e Istituzioni di protezione
civile, supportando l’Autorità locale di protezione civile nella scelta delle misure più opportune
da adottare a tutela della pubblica incolumità.
SINDACO
Il Sindaco è l’Autorità locale di protezione civile, ai sensi della normativa vigente (L. 225/92 e
s.m.i). Al verificarsi di una situazione di emergenza nell’ambito del territorio comunale, il Sindaco
assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni
colpite e provvede agli interventi necessari.
In fase di emergenza
• al verificarsi di una situazione di emergenza nell'ambito del territorio comunale, il Sindaco
quale Autorità comunale di protezione civile, assume la direzione e il coordinamento dei servizi
di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari, anche
avvalendosi delle organizzazioni di volontariato operanti a livello comunale o intercomunale,
dandone immediata comunicazione alla Prefettura, alla Provincia e alla Regione;
• convoca e attiva le funzioni di supporto previste nel piano comunale di protezione civile presso
l'Unità di Crisi Locale (UCL);• attiva, in relazione con quanto contenuto nel piano comunale di protezione civile, i primi
soccorsi alla popolazione e gli interventi necessari per fronteggiare l’emergenza;
• allerta la popolazione, le aziende, le strutture pubbliche ubicate in aree a rischio in ordine agli
eventi in atto;
• al Sindaco è conferita dalla legge la potestà di adozione delle ordinanze contingibili e urgenti
necessarie per tutelare l’incolumità dei cittadini (artt. 50 e 54 del Testo Unico Enti Locali - DLgs.
267/2000), nonché gli altri provvedimenti previsti dalla legislazione di settore (requisizioni e
occupazioni di urgenza, potabilità delle acque, forme speciali di smaltimento rifiuti, ecc.);
• dispone affinché tutta la struttura comunale di protezione civile cooperi con le altre strutture
operative;
• si rapporta in modo tempestivo e sistematico con gli altri Organi di protezione civile (Prefettura,
VV.F. SSUEm 118, Forze dell’Ordine, Provincia, Regione) chiedendo, se del caso, l’attivazione di
altre forze operative.
POLIZIA LOCALE
La Polizia locale rappresenta il “braccio operativo” della struttura comunale di protezione civile,
in particolare del Sindaco.
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Con riferimento alle manifestazioni in genere, la Polizia Locale attua di massima le seguenti
azioni:
• effettua, in collaborazione con le Autorità di protezione civile, i primi interventi mirati a tutelare
la pubblica incolumità (transennamenti, idonea segnaletica stradale, regolamentazione degli
accessi alle aree a rischio, ecc…);
• collabora con i VV.F. per la costituzione del PCA;
• coopera nelle operazioni di soccorso;
• effettua e/o vigila sulle operazioni di evacuazione della popolazione;
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• fornisce indicazioni di carattere tecnico‐operativo alle Autorità, Enti e Istituzioni di protezione
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civile, supportando l’Autorità locale di protezione civile nella scelta delle misure più opportune
da adottare a tutela della pubblica incolumità.
PROTEZIONE CIVILE
Le Autorità competenti, in conformità alle leggi vigenti che regolano l’impiego del volontariato,
possono avvalersi dell’operato dei volontari di protezione civile.
In fase di prevenzione
• forniscono un servizio complementare nelle attività di previsione, prevenzione e di
pianificazione in materia di protezione civile;
• forniscono un servizio complementare di tutela e salvaguardia della pubblica e privata
incolumità segnalando immediatamente ogni eventuale situazione di emergenza o comunque
pericolo;
• forniscono un servizio complementare di monitoraggio del territorio ed in particolare di tutte
le zone soggette a rischio;
• forniscono un servizio di supporto alla vigilanza e controllo della viabilità.
In fase di emergenza
• intervengono, se richiesti, nelle attività di soccorso alla popolazione, coordinandosi con le
competenti Autorità di protezione civile;
• rendono disponibili uomini, mezzi e attrezzature alle competenti Autorità per fornire, in
condizioni di sicurezza, assistenza alla popolazione o ai soccorritori;
• mantengono un costante collegamento con le autorità e con le forze operative in campo;
• contribuiscono, coordinandosi con le competenti Autorità di protezione civile, al superamento
delle fasi di emergenza ed al conseguente rientro alla situazione di normalità.
MISURE DI PREVENZIONE:
DISPOSITIVI E MISURE STRUTTURALI A SALVAGUARDIA DELL’INCOLUMITÀ
PUBBLICA.Per impedire l'accesso incontrollato dei veicoli alle aree mercatali, in corrispondenza
degli accessi saranno montate transenne avente finalità di ostacolare/impedire accessi
incontrollati da parte di veicoli a motore;
Individuazione dei parcheggi per il pubblico
Il pubblico che parteciperà al mercato potrà parcheggiare i veicoli lungo le strade comunali
circostanti e nelle apposite aree di parcheggio comunale, meglio indicate nelle planimetrie;
Suddivisione in settori dell’area di affollamento
Le aree interessate hanno una estensione lorda pari a:
Piazza Roma = circa 2.700 mq.
Piazza Carmine = circa 3.500 mq.
Piazza Europa = circa 4.200 mq
Via Brecce = circa 2.300 mq.
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Sono previsti passaggi per l’accesso alle postazioni degli ambulanti di larghezza maggiore di 4,00
m. (come individuati in planimetria)
Esecuzione di impianti elettrici
Per lo svolgimento del mercato non è previsto l’utilizzo dell’impianto elettrico di competenza
comunale.
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Aree attrezzate di primo soccorso sanitario
Sul territorio comunale è presente un presidio di pronto soccorso munito di autoambulanze e di
personale medico in grado di svolgere le operazioni di soccorso in tempi strettissimi.
Data la tipologia della manifestazione in oggetto non si ipotizzano particolari rischi dovuti
all’evento.
MISURE ORGANIZZATIVE
Informativa alle forze di Polizia
La Polizia Municipale è parte attiva nello svolgimento dell’evento fieristico settimanale.
Al Comando è demandata l’attuazione delle idonee misure di salvaguardia dei cittadini nonché
di regolare lo svolgimento della manifestazione e della relativa viabilità.
Individuazione del punto di segnalazione
Il Comando Polizia Municipale nonché gli uffici comunali sono individuati come punti informativi
per le prime indicazioni necessarie allo svolgimento del mercato settimanale. Al Comando è
demandata la possibilità di avviare le procedure necessarie in attuazione del soccorso medico
qualora necessario.
Sopralluogo preliminare
Preventivamente all’inizio della Manifestazione, insieme al personale appositamente individuato
dagli organizzatori ed agli addetti antincendio, dopo aver preso atto del presente Piano della
Sicurezza e della Gestione dell’Emergenza, si compirà un sopralluogo preliminare sulle varieattività previste nell’area della manifestazione per condividere collegialmente tutte le modalità
di comportamento e/o d’intervento previste nel presente documento;
Avvisi per il pubblico
Si provvederà a dare informazione al pubblico, in caso di necessità e periodicamente ogni 20
minuti, con apposito avviso tramite impianto di diffusione sonora, in merito a:
1) presenza di Postazione di Riferimento per contatti con il Servizio di Vigilanza e
d’Intervento in caso d’emergenza,
2) indicazioni concernenti le modalità di comportamento per mantenere liberi e accessibili i
percorsi di esodo,
3) ubicazione delle vie di deflusso e necessità di tenere libere le stesse,
4) comportamenti da tenere in caso di eventuali criticità ed emergenza,
5) principali contenuti del presente Piano.
Sgombero preventivo dell’area
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Si provvederà, prima e durante la manifestazione, all’allontanamento di qualsiasi veicolo o mezzo
ingombrante dall’area della manifestazione e dai percorsi di esodo nelle zone con presenza di
pubblico, fatta eccezione per i mezzi degli addetti ai lavori che sosteranno in modo da non creare
limitazioni alle vie di fuga.
MEZZI E IMPIANTI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO PREVISTI:
Data la tipologia della manifestazione avente carattere essenzialmente sereno, si prevede un
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rischio di incendio sostanzialmente basso.
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Sono previsti estintori portatili di tipo omologato per classi di fuoco ABC posti presso gli immobili
comunali in numero strettamente necessario.
Sono presenti estintori presenti all’interno degli immobili comunali interessati e quelli presenti
nel Comando di Polizia Municipale e Protezione Civile.
MODALITA’ DI PRONTO INTERVENTO:
Il Responsabile della sicurezza/manifestazione direttamente o tramite proprio delegato al
controllo, con la collaborazione di volontari, avverte il pubblico per il deflusso se necessario, si
attiva controllando affinché le vie di esodo siano libere da veicoli e impedimenti impropri e in
caso di necessità si provvederà ad attivare:
- le forze di polizia;
- il Servizio antincendio VV.FF.
- l’ambulanza presente in loco, pronta ad intervenire;
- il servizio 118 se quest’ultima fosse già impegnata in altro servizio.
SCHEMA OPERATIVO DEL PRESENTE PIANO DELLA SICUREZZA E DI GESTIONE DELLE
EMERGENZE:
In modo coordinato con il personale di servizio della manifestazione, saranno presenti addetti
personale del corpo di Polizia Municipale coadiuvato da eventuale personale della protezione
civile.PROTOCOLLI DI INTERVENTO
IN CASO DI MALORE O INFORTUNIO:
L’Addetto Responsabile presente in postazione dovrà essere informato come prima descritto e
provvederà alla immediata attivazione dell’autoambulanza e del personale sanitario presente alla
manifestazione; quest’ultimo, valutata la situazione, potrà eventualmente chiedere l’intervento
del 118 per fornire le prime cure se lo riterrà opportuno. Se necessario, si procederà poi al
ricovero nella struttura ospedaliera più vicina o più idonea.
IN CASO DI PRINCIPIO DI INCENDIO:
L’Addetto Responsabile presente in postazione dovrà essere informato come prima descritto e
valutata la situazione eventualmente attiverà l’addetto abilitato più vicino che provvederà
all’utilizzo degli estintori portatili e/o attiverà, se necessario, tutti i protocolli d’informazione al
pubblico e di intervento previsti.
IN CASO DI TEMPORALE CON PRESENZA DI FORTE VENTO:
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In presenza di vento, qualora raggiungesse velocità elevate ritenute pericolose, gli ambulanti
sono tenuti a mettere in sicurezza le proprie postazioni.
IN CASO DI PANICO PER EVENTO IMPREVEDIBILE:
Il Responsabile della Sicurezza, coadiuvato da tutti i componenti del Servizio di vigilanza,
valutata nel più breve tempo possibile la situazione di fronte all’intensità dell’evento
imprevedibile verificatosi, procederà, se possibile, come di seguito indicato:
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- si adopererà per i primi soccorsi come da protocolli prima indicati, con particolare riguardo alle
situazioni delle persone diversamente abili, delle donne in stato di gravidanza, dei bimbi e degli
anziani;
- inviterà il pubblico ad abbandonare l’area con specifica informazione antipanico com
- effettuerà le chiamate di soccorso agli enti preposti come da elenco allegato.
Conclusione della manifestazione
Trattandosi di Manifestazione organizzata in area abitata occupando aree indispensabili per il
ripristino della normale vita della Comunità, gli ambulanti sono tenuti a liberare le aree occupate
dalle attrezzature nel più breve tempo tecnico possibile, garantendo il ripristino delle condizioni
di viabilità.
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA DEL MINISTERO DELL’INTERNO DEL 28.07.2017
Il presente Piano di Sicurezza e gestione delle emergenze è stato verificato in conformità alla
Direttiva del Ministero dell’Interno del 28.07.2017 e le allegate norme tecniche elaborate dalla
Prefettura di Roma per la gestione delle manifestazioni pubbliche.
Tali norme classificano le manifestazioni in base a tre diversi livelli di rischio rispetto ai quali
vengono forniti suggerimenti su come calibrare le misure di sicurezza.
Classificazione del rischio e calcolo del livello di rischio della manifestazione
Il livello di rischio della manifestazione è classificato “basso” se in base alla tabella allegata alla
Direttiva il punteggio totalizzato è minore di 15; è classificato “medio” se il punteggio risulta
compreso tra 15 e 25; è classificato “alto” se il punteggio è maggiore di 25.Vedi scheda allegata
Per la manifestazione in esame il punteggio calcolato secondo Direttiva è pari a 15 e pertanto la
manifestazione è da ritenersi a rischio basso.
Mitigazione del rischio articolato, secondo la Direttiva, in 8 paragrafi detti Cartelle.
Cartella 1 – Riferimento normativo
Definisce il quadro di riferimento normativo per le manifestazioni pubbliche, partendo in
particolare dal DM 19/08/1996 recante la Regola tecnica di prevenzione incendi per la
progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo.
Secondo tale norma, art. 1 c. 2, sono esclusi dall’applicazione del DM i luoghi all’aperto quali
piazze e aree urbane prive di strutture e aree destinate allo stazionamento del pubblico anche
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
se dotate di palchi o pedane per artisti (purché di altezza minore di cm 80) e di impianti elettrici
(purché non accessibili al pubblico).
La manifestazione in questione rientra pertanto nella casistica suddetta e non risulta quindi
soggetta alle prescrizioni di cui al DM 19/08/1996; essa si svolge infatti all’aperto, su area
pubblica, non presenta palchi di altezza maggiore di 80 cm né impianti elettrici accessibili al
pubblico.
Allegato 1 - Copia Documento
Cartella 2 – Requisiti di accesso all’area
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
Definisce i requisiti di accessibilità per i mezzi di soccorso, derivandoli da quelli previsti al punto
2.1.3 dell’Allegato tecnico al citato DM 19/08/1996 e s.m.i.
L’area in cui si svolge la Fiera ha un ingresso dalla strada pubblica e le caratteristiche di
accessibilità dell’area rispettano pertanto i requisiti richiesti per i mezzi di soccorso dalla Cartella
2.
La Cartella in esame richiede anche, per quanto possibile, l’individuazione di aree di
ammassamento per i mezzi di soccorso (per eventi a rischio elevato); date le modeste dimensioni
dell’evento e considerata la costante presenza in loco di autoambulanza medicalizzata non si
ritiene pertinente il punto in questione.
Cartella 3 – Percorsi separati di accesso all’area e di deflusso del pubblico
Non esistono percorsi separati.
Cartella 4 – Capienza dell’area della manifestazione
Stabilisce la necessità di definire sempre la capienza dell’area, anche se la manifestazione si
svolge su piazza o via pubblica e se non sono previste strutture per lo stazionamento del
pubblico.
La Cartella 4 prevede densità di affollamento variabili da 1,2 a 2 persone al mq in funzione delle
caratteristiche del sito, piazza o pubblica via interclusa da fabbricati o strutture oppure spazio
libero.
Considerato che il luogo della manifestazione è in parte racchiuso da edifici si prende in
considerazione il valore minimo di affollamento, pari a 1,2 persone/mq;
Come detto in premessa il mercato settimanale si svolge su diverse aree. Gli spazi di
aggregazione sono rappresentati da:Piazza Roma = circa 2.700 mq.
Piazza Carmine = circa 3.500 mq.
Piazza Europa = circa 4.200 mq
Via Brecce = circa 2.300 mq.
La somma delle superfici corrisponde a c.ca 12.700 mq.
Si può considerare una incidenza di superfici libere effettivamente fruibili dai cittadini pari al 50%
della sup. lorda, pertanto possiamo considerare una superficie equivalente di 6.350 mq.
L’affollamento max degli spazi interessati dal mercato è certamente inferiore a 1.000 persone,
considerando il flusso degli anni passati, dunque riferito alla sup. ridotta di 6.350 mq risulta
essere addirittura inferiore a 0,20, ovvero nettamente inferiore rispetto all’indice minimo di
affollamento pari ad 1.2.
Si calcola la capacità di deflusso rispetto alle singole aree senza riduzione delle superfici, così a
vantaggio della sicurezza.
La valutazione delle aree e delle vie di esodo, nonché dei varchi di accesso sono rilevabili dalle
tabelle che seguono:
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
affollamento vie di
Sup. persone fuga Deflusso
Spazio mq (indice 1,2) moduli persone Verifica
Piazza Roma 2700 3240 20 5000 ok
Piazza
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Allegato 1 - Copia Documento
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
Piazza
Europa 4200 5040 23 5750 ok
Via Brecce 2300 2760 25 6250 ok
TOT. 12700 15240
La categoria del rischio invece è assunta dal calcolo attraverso la scheda “safety”
allegata a seguire.
La Cartella 4 prevede che la capienza sia comunque verificata con la larghezza delle vie di esodo.
Cartella 5 – Suddivisione della zona spettatori in settori
Non sono previsti spettatori.
Cartella 6 – Protezione antincendio
La Cartella richiede l’utilizzo di estintori portatili nel caso di manifestazioni a medio rischio.
Come indicato al punto 2 del Piano di sicurezza è previsto l’impiego di n. 1 estintore ogni
200mq portatili di tipo omologato, oltre alla presenza del personale addetto all’emergenza.
Cartella 7 – Gestione dell’emergenza – Piano di emergenza e evacuazione
Prevede per tutte le manifestazioni la pianificazione delle procedure da adottare in caso di
emergenza tenendo conto delle caratteristiche del sito e della portata dell’evento.
A tale scopo è stato redatto il presente Piano della sicurezza e gestione delle emergenze per lamanifestazione in questione.
Cartella 8 – Operatori di sicurezza
Prevede per ogni tipo di manifestazione la presenza di operatori di sicurezza che abbiano
frequentato il corso di formazione per rischio d’incendio elevato e che abbiano conseguito
l’attestato di idoneità tecnica di cui all’art. 3 della Legge n. 609/1996 e s.mi..
Per la manifestazione in esame che presenta un medio rischio con affollamento è prevista la
presenza di una unità ogni 250 persone addetti alla sicurezza con formazione per rischio
d’incendio elevato. Per la manifestazione in esame sono previsti n. 5 operatori distribuiti sulle
aree in esame.
La verifica del Piano di sicurezza di cui al presente capitolo si intende pertanto soddisfatta, in
relazione alla Direttiva emanata in data 28/07/2017 dal Ministero dell’Interno.
ELENCO NUMERI TELEFONICI UTILI PER CHIAMATA DI SOCCORSO
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
Chiamare N. Telefono
Per incendio Vigili del Fuoco 115
crollo di edificio, fuga di gas, ecc.
Per ordine pubblico Carabinieri Polizia 112
Allegato 1 - Copia Documento
113
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
Per infortunio / emergenza Pronto soccorso 118
sanitaria
Responsabile della sicurezza Sig. ………………… ……………………
Per le indicazioni delle aree interessate, la relativa viabilità e la presenza dei servizi igienici si
rimanda alle planimetrie allegate.
Piedimonte Matese,
Il TecnicoTABELLA PER LA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO ("SAFETY")
VARIABILI LEGATE ALL'EVENTO
Annualmente 1
Mensilmente 2 2
Periodicità dell'evento
Tutti i giorni 3
Occasionalmente/all'improvviso 4
Religioso 1
Sportivo 1
Tipologia di evento Intrattenimento 2 2
Politico, sociale 4
Concerto pop/rock 4
Prevista vendita/consumo di alcool 1
Possibile consumo di droghe 1
Presenza di categorie deboli (bambini, anziani,
1 1
disabili)
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
Altre variabili (più scelte)
Evento ampiamente pubblicizzato dai media 1
Presenza di figure politiche-religiose 1
Possibili difficoltà nella viabilità 1 1
Presenza di tensioni socio-politiche 1
3 giorni 3
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
In città 0 0
In periferia/paesi o piccoli centri urbani 2
Luogo (più scelte) In ambiente acquatico (lago, fiume, mare,
2
piscina)
Altro (montano, impervio, ambiente rurale) 2
All'aperto 2 2
Localizzato e ben definito 1
Esteso> 1 campo di calcio 2
Caratteristiche del luogo (più Non delimitato da recinzioni 1 1
scelte) Delimitato da recinzioni 2
Presenza di scale in entrata e/o in uscita 2
Recinzioni temporanee 3
Ponteggio temporaneo, palco, coperture 3
Servizi igienici disponibili -1 -1
Disponibilità d'acqua -1 -1
Logistica delle aree (più scelte) Punto di ristoro -1 -1
Difficoltosa accessibilità mezzi soccorso VVF 1 1
Buona accessibilità mezzi di soccorso VVF 1
SUBTOTALE A 8
VARIBILI LEGATE AL PUBBLICO
0 - 200 1
Stima dei partecipanti 201-1.000 3 3
1.001-5.000 75.001-10.000 10
> 10.000 (*)
25-65 1 1
Età media dei partecipanti
65 2
Bassa < 0,7 persone/mq -1 -1
Densità partecipanti/mq Medio Bassa (da 0,7 a 1,2persone/mq) 2
Medio Alta ((1,2 : 2 persone/mq) 2
Rilassato 1 1
Condizione dei partecipanti Eccitato 2
Aggressivo 3
Seduti 1
Posizione dei partecipanti In parte seduti 2
In piedi 3 3
SUBTOTALE B 7
TOTALE 15
Protocollo Partenza N. 8548/2020 del 17-06-2020
(*) Le manifestazioni con oltre 10.000 presenze sono da considerarsi sempre a rischio elevato
Allegato 1 - Copia Documento
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESEPLANIMETRIA GENERALE CON INDICAZIONE DELLE AREE INTERESSATE DALLA MANIFESTAZIONE
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Allegato 1 - Copia Documento
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Allegato 1 - Copia Documento
COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE
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PRODOTTI NON ALIMENTARI NELLO STABILE SITO IN PIAZZA EUROPA Mercato Coperto
ADIBITO A MERCATO COPERTO.
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