"Cerca con la lettura e troverai con la meditazione, chiama con la preghiera e ti sarà aperto con la contemplazione" (San Giovanni della Croce)

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"Cerca con la lettura e troverai con la meditazione, chiama con la preghiera e ti sarà aperto con la contemplazione" (San Giovanni della Croce)
GIOVEDì 27 AGOSTO 2020

                                       SANTA MONICA

                               Una porta aperta per te

“Cerca con la lettura e troverai con la meditazione, chiama con la preghiera e ti sarà aperto con
                          la contemplazione” (San Giovanni della Croce)

                                                    Nacque a Tagaste, antica città della Numidia, nel
                                                    331. Da giovane studiò e meditò la Sacra Scrittura.
                                                    Madre di Agostino d'Ippona, fu determinante nei
                                                    confronti del figlio per la sua conversione al
                                                    cristianesimo. A 39 anni rimase vedova e si dovette
                                                    occupare di tutta la famiglia. Nella notte di Pasqua
                                                    del 387 poté vedere Agostino, nel frattempo
                                                    trasferitosi a Milano, battezzato insieme a tutti i
                                                    familiari, ormai cristiano convinto profondamente.
                                                    Poi Agostino decise di trasferirsi in Africa e
                                                    dedicarsi alla vita monastica. Nelle «Confessioni»
                                                    Agostino narra dei colloqui spirituali con sua
                                                    madre, che si svolgevano nella quiete della casa di
                                                    Ostia, tappa intermedia verso la destinazione
                                                    africana, ricevendone conforto ed edificazione;
                                                    ormai più che madre ella era la sorgente del suo
                                                    cristianesimo. Monica morì, a seguito di febbri
                                                    molto alte (forse per malaria), a 56 anni, il 27
                                                    agosto del 387. Ai figli disse di seppellire il suo
                                                    corpo dove volevano, senza darsi pena, ma di
                                                    ricordarsi di lei, dovunque si trovassero, all'altare
                                                    del Signore.
"Cerca con la lettura e troverai con la meditazione, chiama con la preghiera e ti sarà aperto con la contemplazione" (San Giovanni della Croce)
Antifona d'ingresso                                          Canto al Vangelo (Mt 24,44)
Ecco la donna saggia,                                        Alleluia, alleluia.
che edifica la sua casa, teme il Signore                     Vegliate e tenetevi pronti,
e cammina sulla via della giustizia. (Prov 14,1-2)           perché, nell’ora che non immaginate,
                                                             viene il Figlio dell’uomo.
Colletta                                                     Alleluia.
O Dio, consolatore degli afflitti,
che hai esaudito le pie lacrime di santa Monica              VANGELO (Mt 24,42-51)
con la conversione del figlio Agostino,                      Tenetevi pronti.
per la loro comune preghiera
donaci una viva contrizione dei nostri peccati,              + Dal Vangelo secondo Matteo
perché gustiamo la dolcezza del tuo perdono.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...                         In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
                                                             «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il
PRIMA LETTURA (1Cor 1,1-9)                                   Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il
In Cristo siete stati arricchiti di tutti i doni.            padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene
                                                             il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi         casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché,
                                                             nell’ora che non immaginate, viene il Figlio
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per         dell’uomo.
volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio    Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il
che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in      padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare
Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti             loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il
quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore        padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io
nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a          vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù            Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il
Cristo!                                                      mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a             suoi compagni e a mangiare e a bere con gli
motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo     ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno
Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i        in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo
doni, quelli della parola e quelli della conoscenza.         punirà severamente e gli infliggerà la sorte che
La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così       meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di
saldamente che non manca più alcun carisma a voi,            denti».
che aspettate la manifestazione del Signore nostro
Gesù Cristo.                                                 Preghiera sulle offerte
Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili         Accogli, Signore, questo sacrificio,
nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di          espressione della nostra fede,
fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla              e donaci un'esperienza viva
comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore             del mistero che celebriamo nel devoto
nostro!                                                      ricordo dei tuoi santi.
                                                             Per Cristo nostro Signore.
Parola di Dio
                                                             Oppure:
SALMO RESPONSORIALE (Sal 144)                                Accetta, o Signore, il sacrificio che ti offriamo
Rit: Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.               nella festosa memoria di Santa Monica,
                                                             e donaci la salvezza e la pace.
                                                             Per Cristo nostro Signore.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;                    Antifona di comunione
senza fine è la sua grandezza.                               "Chi fa la volontà del Padre mio
                                                             che è nei cieli, è per me fratello,
Una generazione narra all’altra le tue opere,                sorella e madre", dice il Signore. (Mt 12,50)
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà                       Preghiera dopo la comunione
e le tue meraviglie voglio meditare.                         O Dio, che nella festa di santa Monica
Parlino della tua terribile potenza:                         ci hai colmato dei tuoi doni,
anch’io voglio raccontare la tua grandezza.                  fa' che, rinnovati dal pane della vita,
Diffondano il ricordo della tua bontà immensa,               procediamo sicuri nel cammino della salvezza.
acclamino la tua giustizia.                                  Per Cristo nostro Signore. `

                                                    MEDITAZIONE

Ci sono persone metodiche che regolano la loro vita con grande attenzione.
Le cose che fanno non sono scelte a caso o improvvisate li per li. Impostano le varie azioni con ordine e
seguendo indicazioni precise. Certamente la vita può prevedere imprevisti e quindi occorre anche una
certa duttilità, un adattamento intelligente. Voi che persone siete? Siete così come queste persone
metodiche oppure preferite agire più istintivamente? Il Servo gradito e giusto della parabola di oggi
"Cerca con la lettura e troverai con la meditazione, chiama con la preghiera e ti sarà aperto con la contemplazione" (San Giovanni della Croce)
assomiglia ad un uomo equilibrato che non bada a quello che sembra e non segue strade più comode e
divertenti, ma persevera nei suoi doveri anche se le cose sembrano superate. Essere fedeli prevede
queste forti convinzioni e una forza speciale contro i facili vizi che spesso convincono gli uomini di tutti
i tempi. Nella chiesa delle origini come a Corinto c’erano fratelli deboli che facilmente cedevano alle
tentazioni e dunque cadevano in comportamenti pagani che dividevano la comunità. Paolo sa esortare
e al tempo stesso rimproverare al fine di mantenere salda la chiesa. Più il tempo passava e più qualcuno
incominciava a dubitare della verità annunciate dagli apostoli e quindi incominciavano a comportarsi
male, ecco allora il senso della parabola di Gesù di oggi. Soprattutto viene rivolta ai responsabili delle
comunità che dovevano sorvegliare su tutta la comunità, ma che potevano potenzialmente cadere
anche loro nella infedeltà al vangelo. Il tempo è importante per rimanere pronti, allenati nelle virtù
teologali fede speranza e carità e tutte le virtù umane. Come accennavo ieri la vita ordinata dalle virtù
garantisce una prossimità a Dio sicura e senza sorprese, ma la natura umana è tendenzialmente più
ballerina e dunque si capisce le esigenze apostoliche di mantenere le tensioni giuste per evitare
rilassamenti pericolosi.

Esercizio:
1) Rileggiamo i due testi di oggi con più attenzione
2) Proviamo ad immaginare questi racconti nella vita di oggi, nella vita di famiglia per esempio: cosa ci
    insegnano? Cosa vuol dire per noi stare pronti? Vigilare?
3) Quali sono i modelli di cristiano che sto seguendo personalmente?
4) La mia vita spirituale è ordinata nella preghiera e stabile negli impegni?

                             Buona meditazione                                                  DonFra

                                                PREGIERA A SANTA MONICA

                                          Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo,
                                          sotto il peso del mio fardello mi rivolgo a te, cara Santa Monica, e
                                          richiedo la tua assistenza e la tua intercessione.
                                          Dal cielo, ti supplico di pregare davanti al Trono dell’Altissimo per il bene
                                          di mio figlio [Nome], che si è allontanato dalla fede e da tutto quello
                                          che abbiamo cercato di insegnargli.
                                          So, cara Monica, che i nostri figli non appartengono a noi ma a Dio, e
                                          che Dio spesso permette questo errare come parte del percorso che porta
                                          a Lui. Anche tuo figlio Agostino ha errato; alla fine ha trovato la fede
                                          e ha creduto, diventando un vero maestro.
                                          Aiutami, quindi, ad avere pazienza, e a credere che tutte le cose – anche
                                          questo allontanamento dalla fede – alla fine lavoreranno per i Suoi buoni
                                          scopi.
    Per il bene dell’anima di mio figlio, prego per comprendere e confidare in questo.
    Santa Monica, ti prego di insegnarmi a persistere nella preghiera pia come hai fatto tu per il bene di tuo
    figlio.
    Ispirami a comportarmi in modi che non allontanino ulteriormente mio figlio da Cristo, e attira [Nome]
    gentilmente verso la sua luce meravigliosa.
    Ti prego di insegnarmi quello che sai su questo doloroso mistero di separazione, e su come si riconcilia nel
    riorientamento dei nostri figli verso il cielo.
    O Santa Monica, che hai tanto amato Cristo e la sua Chiesa, prega per me e per mio figlio [Nome], perché
    possiamo conquistare il cielo e unirci lì a te offrendo costanti e grate lodi a Dio,
    Amen.
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