CENTRALE del LATTE di VICENZA In collaborazione: Università degli Studi di Padova - CNR Istituto di Neuroscienze Ricerca & Sviluppo Vicenza, 16 ...
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CENTRALE del LATTE di VICENZA In collaborazione: Università degli Studi di Padova – CNR Istituto di Neuroscienze Ricerca & Sviluppo Vicenza, 16 aprile 2019 E. Feller 1
CLVI: CERTIFICAZIONI ISO 9001 > gestione per la qualità ISO 22000 > gestione della sicurezza in campo alimentare ISO 22005 > rintracciabilità filiera agroalimentare IFS > International Food Standard BRC > Global Standard for Food Safety ISO 14001 > gestione ambientale BS 18001 > sicurezza e salute sul luogo di lavoro 2
CLVI: RICEVIMENTO & PASTORIZZAZIONE •Ricevimento latte : 2 linee da 20.000 lt/h •Stoccaggio latte : 9 serbatoi da 350 Qli e 2 da 100 Qli • Pastorizzatore: Portata 15.000 lt/h - Europastorizzatore APV • Scrematrice centrifuga da 15.000 lt/h • Omogeneizzatore parziale da 6.000 lt/h • Titolatore in continuo
CLVI: LINEA LATTE FRESCO E PANNA Fresca • Fresco Pet 1lt > SERAC 8.000 pz/h • ESL Pet 1 lt > SERAC 10.500 pz/h • REX 4L > GALDI 400 pz/h 5
CLVI : LINEA LATTE UHT Processo Instant Infusion APV • Sterilizzatore da 7.000 lt/h • Omogeneizzatore totale • Serbatoio asettico • Confezionatrice TSquare Tetra Pak A3 flex 7.000 pz./h 6
CLVI : LINEA Bevande Vegetali Processo Tetra Pak - VTIS • Sterilizzatore da 8.000 lt/h • Omogeneizzatore totale • Serbatoio asettico • Confezionatrice TSquare Tetra Pak A3 flex 7.000 pz./h 7
CLVI: LINEA YOGURT MATURAZIONE: 3 maturatori da 60 Qli 4 maturatori da 30 Qli CONFEZIONAMENTO: VAS 125G > AMPACK da 21.500 pz/h VAS 500G > ILPRA da 2.000 pz/h BOTT 100G > WEIGHTPACK da 12.000 pz/h 8
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Lactobacillus delbrueckii ssp. bulgaricus can inhibit cytotoxic effects and adhesion of pathogenic Clostridium difficile Comparative study of the protective capacity against Salmonella infection between lactobacilli 12
Streptococcus thermophilus: le “batteriocine” composti peptidici con attività antimicrobica su altre specie microbiche (es . Salmonella) 13
I PROBIOTICI Sono latti fermentati Lactobacillus bulgaricus Streptococcus termophilus Lactobacillus acidophilus ed altri … (Bifidumbacterium lactis) 14
Ministero della Salute Linee Guida per i Probiotici Primo documento: 2004 Secondo documento: 2006 Terzo documento: 2011 Quarto documento: maggio 2013 15
Ministero della Salute Linee Guida 2013 I microrganismi usati devono essere “sicuri” Essere tradizionalmente usati Non veicolare “antibiotico resistenza” Essere attivi e vitali a livello intestinale La nomenclatura tassonomica deve essere riconosciuta dalla International Union of Microbiological Societies 16
Ministero della Salute Linee Guida 2013 Quantità di microrganismi (per ceppo – per giorno – per porzione raccomandata) (con una incertezza di 0,5 log) 10 9 = 1.000.000.000 10 8,5 = 320.000.000 - 10 9,5 = 3.200.000.000 17
Ministero della Salute Linee Guida 2013 Indicazioni d’uso “Favorisce l’equilibrio della flora intestinale” 18
EFSA Reg. (CE) n. 1924/2006 I CLAIMS Per l’EFSA si devono definire i livelli di microflora per avere effetti benefici sulla salute 19
Reg. (CE) n. 1924/2006 Un esempio: il calcio “ad alto contenuto di calcio”: claims nutrizionale (art. 8) (nel caso in cui il valore si almeno il doppio di una fonte naturale) “il calcio è necessario per il mantenimento di ossa normali”: claims salutistico funzionale (art. 13a) (nel caso in cui l’alimento sia una fonte di calcio: almeno il 15% della RDA) il calcio contribuisce a ridurre il rischio di osteoporosi: claims salutistico (art. 14a ) il calcio contribuisce allo sviluppo e alla salute dei bambini: claims per la salute e sviluppo dei bambini (art. 14b) 20
LA NOSTRA RICERCA LE NOSTRE COLLABORAZIONI 21
CIRCUITO IQTA CONFRONTO INTERLABORATORIO DELLE PRESTAZIONI ANALITICHE da marzo 2011 ….. Matrici reali: Yogurt e Latte fermentato Organizzatore del circuito Veneto Agricoltura –Istituto per la Qualità e le Tecnologie Agroalimentari Via S.Gaetano 74 – THIENE VI Tel. 0445.802300 Fax 0445.802301 mail: istituto.thiene@venetoagricoltura.org Referente: Spolaor Dino, dino.spolaor@venetoagricoltura.org 22
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva STUDIO EPIDEMIOLOGICO DI EFFICACIA SULLA REGOLARE ASSUNZIONE DI FLORA PLUS BIANCO LATTE FERMENTATO CON FERMENTI PROBIOTICI (coorte di 38 volontari) Luglio 2007 23
STUDIO SUGLI EFFETTI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI FLORA FIBRE IN UNA COMUNITA’ DI ANZIANI ISTITUZIONALIZZATI (coorte di 97 ospiti) Febbraio 2010 24
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE I FERMENTI LATTICI E I PROBIOTICI COME FATTORE DI PROTEZIONE EFFETTI DELLE AMMINE ETEROCICLICHE Febbraio 2011 25
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Regione del Veneto DGR n. 1686 del 07 agosto 2012 La shelf life dello yogurt in rapporto alla presenza di antiossidanti naturali e addizionati: dal prodotto naturale al prodotto funzionale Progetto FSE 2013-2014 26
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Regione del Veneto DGR n. 1148 del 05 luglio 2013 Ruolo dei peptidi bioattivi del latte e del latte fermentato nell'alimentazione umana Progetto FSE 2014-2015 In collaborazione con ULSS8 Berica, SIAN: Dr.ssa Angiola Vanzo 27
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Regione del Veneto DGR n. 2121 del 30/12 /2015 Dal latte di raccolta al latte fermentato come fonte di peptidi bioattivi: ricadute ed effetti sulla nutrizione umana Progetto FSE 2016-2017 In collaborazione con ULSS8 Berica, Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale: Dr. Stefano Ferrarini 28
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Regione del Veneto POR 2014-2020 Ob. «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» DGR n. 11 del 05/01/2018 La ricerca di base a supporto dell’azienda: realizzazione di un functional food e di nuovi nutraceutici per il benessere del consumatore Progetto FSE 2018-2019 In collaborazione con CNR e +Watt 29
LE AZIENDE HANNO DELLE SFIDE APERTE E DEVONO TROVARE DELLE RISPOSTE 30
I PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO: - Morire per fame o per obesità - Nutrire persone, animali o automobili - Ridurre lo spreco alimentare 31
I PUNTI DI RIFERIMENTO DOVE SONO ? - Nel mondo scientifico delle competenze - Nelle autorità che lavorano per il futuro - Nella volontà di essere soggetti attivi 32
“Per noi la ricerca è Centrale ….” 33
Grazie 34
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