Cattedrale di Maria Santissima Achiropita: sistema audio line array per una chiesa a 4 navate
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CASE STUDY | CATTEDRALE DI MARIA SANTISSIMA ACHIROPITA, ROSSANO Cattedrale di Maria Santissima Achiropita: sistema audio line array per una chiesa a 4 navate Nella cattedrale di Maria Santissima Achiropita – caratterizzata dalla presenza di una quar- ta navata - è stato installato un sistema audio Bose multizona con diffusori line array Pana- ray MA12. L’impianto consente di raggiungere, in un ambiente problematico dal punto di vista acustico, una perfetta intellegibilità del parlato e una qualità musicale eccellente. rossanocariati.it | Facebook: MG Tecnosistemi | pro.bose.com Si parla di: ▶ La cattedrale di Maria Santissima Achi- formato da più di 50 diffusori, era tuttavia ropita, situata a Rossano (CS), si distingue per studiato e configurato in modo inadeguato diffusori line array Bose Panaray MA12, la sua particolare struttura architettonica: a garantire una chiarezza del suono: «So- amplificatori PM8500N, oltre ad avere una navata centrale e due la- prattutto per chi sedeva in alcune zone della subwoofer MB4, terali, come in molte chiese, è dotata di una chiesa, il parlato risultava poco intellegibile e processore ESP1240, quarta navata sul lato ovest. le musiche confuse», dice Don Pietro Madeo. controller CC-64 Questa particolarità rappresenta tuttavia Proprio a causa di questa limitazione, era an- un punto debole dal punto di vista acusti- che impossibile – diversamente da ciò che co. L’impianto audio precedente, risalente a accade oggi - organizzare nella cattedrale diversi decenni fa, non era infatti adeguato eventi musicali. a garantire una diffusione sonora di qualità I sistemi di controllo – che consentivano in questa struttura architettonica atipica. solo di attivare l’impianto nella sua interez- Parlato e musica, durante le cerimonie, arri- za, in modo ‘monolitico’ - erano inadeguati vavano spesso poco nitidi all’orecchio degli a gestire l’utilizzo diversificato degli spazi, ascoltatori. soprattutto quando la chiesa, come spesso Da qui la scelta di ricostruire l’impianto accadeva, veniva utilizzata solo nella navata audio sfruttando le tecnologie Bose - in par- ovest per cerimonie con numeri più ridotti ticolare i diffusori passivi line array Panaray di persone. MA12 - e le competenze di MG Tecnosistemi. «Spesso le celebrazioni avvengono nella Il nuovo impianto permette ai fedeli e ai vi- quarta navata – racconta Don Pietro Madeo sitatori di godere in modo pulito e nitido di - ma l’impianto precedente non consentiva omelie e musiche in tutta la cattedrale, in- di godere appieno del suono emesso dai Don Pietro Madeo, dipendentemente dalla posizione in cui ci diffusori, specialmente in questa zona. L’im- Parroco della cattedrale si trova. Inoltre, grazie all’utilizzo di soluzioni possibilità di escludere il resto dell’impianto di Maria Santissima Achiropita Bose, è stato possibile creare degli scenari della cattedrale provocava echi e riverberi facilmente attivabili da qualsiasi utente, cia- molto fastidiosi. Durante i canti inoltre l’eleva- scuno pensato per una situazione differente. to volume distorceva il suono non rendendo Ci raccontano meglio di cosa si tratta giustizia all’esecuzione». Don Pietro Madeo, Parroco della cattedrale Gli obbiettivi da conseguire con la ricerca e Giuseppe Munno, Responsabile tecnico, di un nuovo impianto audio erano quindi: da MG Tecnosistemi Srl. un lato, migliorare la qualità audio e rendere uniforme il suono in tutta la chiesa; dall’altro, avere la possibilità di gestire con semplicità La sfida: rinnovare l’impianto audio l’attivazione e il funzionamento dei diffusori senza intaccare la struttura architet- nelle varie zone della cattedrale per adattarlo Giuseppe Munno, tonica e il patrimonio artistico a situazioni, per numero di persone e spazi Responsabile tecnico, L’impianto audio presente prima del pro- occupati, differenti. MG Tecnosistemi getto di MG Tecnosistemi era molto datato; Un ulteriore elemento doveva essere preso 40 - Sistemi Integrati | Numero 41 | Volume 1 - 2020
CATTEDRALE DI MARIA SANTISSIMA ACHIROPITA, ROSSANO | CASE STUDY in considerazione: era fondamentale studiare tecnologie di Bose: Ti può interessare un progetto che, soprattutto considerando Diffusori - Sulle colonne che dividono le anche: pagina web Bose Panaray MA12 il valore storico della chiesa, non deturpas- varie navate e nella zona dell’altare e dell’ab- se in alcun modo l’estetica della cattedra- side sono stati installati 38 line array Bose Pa- le: l’impianto doveva essere poco invasivo e naray MA12, risposta in frequenza da 155 a 12k mimetizzarsi il più possibile con la struttura. Hz. Questo modello è stato scelto in quanto, Il nuovo sistema audio è stato fortemente grazie alla combinazione con i subwoofer voluto dall’Archivescovo Monsignor Giusep- Bose MB4, risulta perfetto per riprodurre “ pe Satriano. in modo accurato la voce e le musiche. «La prima operazione è stata ridurre il numero Spesso le celebrazioni avvengono di diffusori - commenta Giuseppe Munno - nella quarta navata ma l’impianto che abbiamo quindi ridotto da oltre 50 a 38 per ridurre l’impatto visivo dell’impianto e precedente non consentiva di godere risultare quindi meno invasivi». appieno del suono emesso dai diffusori, La posizione dei diffusori su colonne e na- specialmente in questa zona - Don Pietro vate, fissati a circa 1,7 m di altezza con le staffe Madeo di fissaggio WMB-MA12, è stata suggerita dai risultati del progetto acustico realizzato con il software Bose Modeler: quei punti risultava- La soluzione: qualità del suono e no i migliori per la distribuzione omogenea diffusione uniforme in frequenza e della riverberazione del suo- Dopo il sopralluogo e le misurazioni del no emesso. Nello specifico la configurazione tempo di riverberazione ambientale, è sta- ha previsto: 10 Panaray MA12 nella navata to chiaro che servisse una progettazione ‘su centrale, 6 nelle navate laterali, 4 nella zona La cattedrale di Maria misura’ per fare in modo che il parlato e il dell’altare utilizzati come monitor e 12 per la Santissima Achiropita cantato si potessero ascoltare ‘forte e chia- quarta navata. Nella navata centrale i diffuso- a Rossano (CS). Nella navata centrale e nelle ro’ in ogni punto della cattedrale. Ecco gli ri sono stati installati sulle colonne a coppie due laterali sono presenti elementi chiave della soluzione proposta e speculari, in modo da aver una diffusione di- ben 20 diffusori Panaray realizzata da MG Tecnosistemi sfruttando le retta sia verso la navata centrale che laterale MA12 Sistemi Integrati | Numero 41 | Volume 1 - 2020 - 41
La cappella situata per coprire tutta l’area. Nella zona dell’abside PM8500N, scelti per la loro potenza e con- nella quarta navata principale, troviamo i Panaray MA12 disposti figurabili con un elevato livello di scalabilità della cattedrale di Maria intorno all’altare per dare la possibilità a chi per sistemi a installazione fissa, si trovano Santissima Achiropita. In questa navata sono stati celebra la funzione di ascoltare con la stessa in un rack apposito posizionato sul ballato- installati 12 Panaray MA12 qualità il suono diffuso in chiesa. Nella quar- io dell’organo in posizione opposta e molto ta navata i diffusori sono stati posizionati ai distante dall’altare e dal posizionamento del lati della navata. processore. E’ stato questo il motivo che ha Amplificatori - I 3 amplif icatori Bose generato la complessità del cablaggio do- vendo sfruttare le dorsali preesistenti. LA CATTEDRALE DI MARIA SANTISSIMA ACHIROPITA Questi amplificatori sono dotati di presa La chiesa Cattedrale di Rossano (CS), dedicata a Maria Santissi- ethernet e sono cablati al processore e al ma Achiropita (“Non dipinta da mano umana”) è stata eretta nel controller con un cavo Cat. Ogni amplifica- XI secolo e ha subito negli anni numerosi rifacimenti. La pianta tore alimenta 8 diffusori, collegati in passivo ha tre navate e tre absidi, più una quarta navata in cui si trovano a bassa impedenza. 4 cappelle settecentesche con decori in chiaro stile tardo-baroc- Subwoofer - Sempre nella zona dell’altare co. La chiesa è nata intorno all’affresco della Vergine Achiropita, sono stati installati 2 subwoofer Bose MB4, attualmente incastonato su una colonna intorno alla quale è stato che estendono la risposta in frequenza del costruito un altare neo-gotico. suono fino a 45 Hz. Si narra che l’icona sia apparsa miracolosamente su una pietra Processore e controller - Il cuore dell’im- durante i lavori di costruzione della cattedrale: rappresenta l’imma- pianto è il processore Bose ESP1240 e il gine della madre di Dio, che regge il bambino sul braccio sinistro. controller Bose CC-64, fisicamente collocati La Cattedrale possiede un altro prezioso gioiello: il Codex Pur- nella sacrestia. Questa accoppiata consente pureus Rossanensis, un evangeliario greco miniato, inserito nel di gestire la soluzione attraverso un’interfac- 2015 dall’UNESCO nel Registro della Memoria Mondiale. Il Codex cia utente dedicata. Chiunque, anche senza è composto di 188 fogli di pergamena purpurea (da cui il nome competenze tecniche specifiche, può attivare proprio) contenenti i Vangeli di Matteo e Marco ed una lettera di facilmente l’impianto sfruttando gli scenari Eusebio a Carpiano. I testi, vergati in oro e argento sono impre- preconfigurati da MG Tecnosistemi, come ziositi da 15 miniature che illustrano i momenti più significativi meglio di seguito spiegato. della vita e della predicazione di Gesù. Oggi il Codex è custodito Ricordiamo infine, come già accennato, e visitabile nell’attiguo Museo diocesano. che: - amplif icatori PM8500, processore 42 - Sistemi Integrati | Numero 41 | Volume 1 - 2020
In alto: la pianta della cattedrale con la disposizione dei diffusori Bose Panaray MA12. Sotto, la distribuzione della pressione dBSPL totale, diretta + riflessa, full range (31÷16K Hz, Crest Factor 6 dB), software Bose Modeler Sistemi Integrati | Numero 41 | Volume 1 - 2020 - 43
I diffusori sono stati ESP1240 e controller CC64 sono intercon- Chiunque può gestire l’impianto». installati sulle colonne a nessi in rete via cavo CAT; i diffusori Panaray Nello specifico, dopo aver definito quali coppie speculari, in modo MA12, essendo di tipo passivo, sono cablati sono le esigenze acustiche per le varie cele- da aver una diffusione diretta sia verso le navate in modo tradizionale; brazioni, sono stati programmati 6 scenari. centrale che laterali per - il delay studiato in fase di progetto con- Oltre a quello legato alle cerimonie feriali coprire tutta l’area sente a chi ascolta di ricevere un suono uni- nella navata ovest, ricordiamo lo ‘scenario forme e pulito, con elevata intelligibilità del del coro’, che attiva alcuni diffusori e alcuni parlato e chiarezza vocale anche in condizioni microfoni escludendone altri e quello della difficili, in ogni punto della cattedrale. ‘messa della domenica’ che attiva buona parte dell’impianto compreso quello colle- gato all’organo. Gestione dell’impianto con scenari preimpostati Come accennato, la gestione dell’impian- Criticità: direttive Beni Culturali, la- to è stata semplificata grazie a una serie di vori in quota e cerimonie quotidiane scenari pre-impostati in grado di coprire le Nelle fasi di progettazione e installazione, diverse esigenze espresse dalla committenza. ecco alcune delle criticità che si sono dovute Tra le diverse situazioni a cui far fronte: affrontare. le celebrazioni feriali che si svolgono nello Come ricorda lo stesso Don Pietro Madeo spazio limitato della quarta navata, le messe «essendo una cattedrale-museo, tutti i lavori che coinvolgono tutta la chiesa e gli eventi dovevano rispecchiare le direttive della so- di carattere musicale. vraintendenza dei beni culturali». MG Tec- «L’idea è stata quella di creare scenari audio nosistemi ha dovuto quindi trovare di volta che fossero facilmente gestibili dal parroco», in volta soluzioni sempre conformi a queste spiega Munno; «Durante una messa feriale, direttive. Il rispetto delle norme ha indiriz- per esempio, basta selezionare lo scenario zato, tra le altre cose, il colore dei diffusori appositamente programmato per questa e le scelte fatte relativamente alle canaline. occasione, e l’impianto automaticamente Essendo una cattedrale molto antica non attiva o disattiva le zone e i setup relativi a esistevano tubi corrugati preesistenti in cui quello scenario specifico. Questo consente far passare i cavi. D’altra pare non era possi- di non dover fare nessuna regolazione ma- bile in un edificio storico tutelato intaccare nuale che richieda competenze tecniche. in alcun modo i muri dell’edificio. Per ovviare 44 - Sistemi Integrati | Numero 41 | Volume 1 - 2020
CATTEDRALE DI MARIA SANTISSIMA ACHIROPITA, ROSSANO | CASE STUDY al problema del cablaggio, sono stati quindi una zona per una celebrazione particolare, Ti può interessare anche: link alla utilizzati dei tubi di rame, fissati vicino alle basta selezionare lo scenario giusto e tutte Arcidiocesi volte e ai bordi del soffitto. le regolazioni avvengono automaticamente. di Rossano - Cariati La scelta del rame è stata dettata anche da Non esistono più fischi di microfoni e altri ef- criteri estetici (oltre che tecnici, il rame è un fetti negativi come avveniva con il precedente materiale ad alta efficienza di schermatura) impianto. Il coro che canta dalla sua postazio- in quanto il soffitto è ricco di fregi color oro ne, è udibile perfettamente anche dal fondo “ che ben si integrano con il colore del rame. della cattedrale, con la stessa qualità audio di chi è seduto nelle prime file». L’idea è stata creare scenari In particolare, la possibilità di diffondere facilmente gestibili. Durante una messa musica di qualità nella cattedrale ha aperto nuove occasioni di incontro con la cittadi- feriale, per esempio, basta selezionare nanza attraverso la promozione di eventi di lo scenario programmato per questa carattere musicale. occasione, e l’impianto automaticamente Con il precedente impianto, questo non attiva i relativi componenti e il setup - poteva avvenire: si era addirittura abbando- Giuseppe Munno nata l’idea di collegare i microfoni all’impianto stesso, in quanto il suono che usciva dai vec- Un ulteriore elemento critico era la neces- chi amplificatori distorceva la musica. Anche sità di lavorare senza disturbare le celebra- chi cantava distante dai microfoni non veni- zioni, sia quotidiane che straordinarie: MG va percepito nello stesso modo di chi invece Tecnosistemi si è organizzata per sospendere cantava vicino. e riattivare l’installazione in base all’agenda «La riproduzione di musiche da cd o altre della chiesa. sorgenti prima era pessima, ora invece nei Il terzo aspetto che ha reso sfidante il pro- momenti di attesa tra una celebrazione e l’al- getto è stata l’altezza di alcune lavorazioni: la tra, è possibile riprodurre musica con qualità cattedrale di Maria Santissima Achiropita è superlativa, in tutta la cattedrale». alta 12 metri; dover raggiungere degli spazi Un risultato che ha tenuto fede a quanto al di sopra delle volte è stato certamente un promesso dalla demo fatta da MG Tecnosi- ulteriore elemento di complessità. stemi prima di iniziare i lavori: «Mi hanno fatto ascoltare una simulazione del suono con il vecchio impianto, e una con l’impianto che Rapporto cliente-fornitore e grado stavano progettando; la differenza era netta, di soddisfazione è stato sensazionale». ■ Don Pietro Madeo si dice soddisfatto del risultato ottenuto: «Oggi ogni area della cat- tedrale è coperta e indipendente. Se serve A sinistra, i diffusori Bose installati all’esterno della cattedrale. A fianco, un particolare del cablaggio. Per ragioni estetiche sono state utilizzate anche tubazioni in rame Sistemi Integrati | Numero 41 | Volume 1 - 2020 - 45
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