CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO MANUTENZIONE DEL VERDE ANNI 2020-2021-2022 - Inail
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DIREZIONE REGIONALE TOSCANA Ufficio attività Strumentali Processo Lavori e Manutenzioni 50144- via Delle Porte Nuove n.61 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO MANUTENZIONE DEL VERDE ANNI 2020-2021-2022 1
Articolo 1 OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di manutenzione finalizzato al mantenimento delle aree verdi di proprietà dell’Inail (prati, siepi, alberi ecc.), dislocate nella Regione Toscana, da effettuarsi presso le località e con le modalità indicate nei successivi articoli. La manutenzione dovrà essere eseguita tenendo conto delle tecniche più idonee per mantenere le sistemazioni a verde in perfetto stato di decoro, fruibilità e non degrado, soprattutto per quanto attiene le specie vegetali, arbusti, prati. L’appalto non è ripartito in lotti. Articolo 2 IMPORTO DELL'APPALTO A BASE DI GARA L’importo presunto per l’esecuzione del servizio in questione è per il primo anno pari a € 115.000,00 oltre Iva 22%, e per il secondo anno è pari a € 75.000,00 oltre Iva 22%. Ai predetti importi vanno aggiunti gli oneri della sicurezza che sono pari a € 1.200,00 per ciascun anno. Pertanto, l’importo complessivo del corrispettivo dovuto per l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto per il periodo 01.07.2020-01.07.2022 è così articolato: Importo al lordo del ribasso d’asta A) Euro 190.000,00 (esclusi costi di sicurezza) Costi per la sicurezza e la salute nel cantiere A1) Euro 2.400,00 A)+A1) IMPORTO TOTALE Euro 192.400,00 L’appalto è aggiudicato ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D. Lgs n. 50/16 s.m.i. con liquidazione “a corpo”. Gli importi comprendono tutte le spese per i mezzi d’opera, assicurazioni di ogni specie, tutte le forniture occorrenti e loro lavorazione ed impiego, indennità di passaggi, di depositi, di cantiere, di occupazioni temporanee diverse, mezzi d’opera provvisionali, nessuno escluso, carichi, trasporti e scarichi di ascesa e discesa, manodopera, raccolta, trasporto e conferimento giornaliero del materiale di risulta in discariche autorizzate con relativi oneri di smaltimento e quanto occorre per dare il servizio a perfetta regola d’arte. Intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l’appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detto o richiamati nei vari articoli del presente capitolato o nell’elenco prezzi allegato (allegato “A”). 2
Per tutti gli interventi di manutenzione delle aree verdi esistenti, l’importo di aggiudicazione è pari all’importo definito dall’aggiudicatario nell’offerta economica. A carico della stazione appaltante rimane l’I.V.A. nella misura in vigore. Non sono ammesse offerte in aumento. ART. 3 - DURATA E FORMA DELL’APPALTO La durata dell’appalto viene stabilita per il periodo dal 01.07.2020 e scadenza il 01.07.2022. Allo scadere del contratto di cui al presente appalto e nel caso in cui l’Istituto non abbia ancora completato gli atti necessari per la procedura di aggiudicazione, l’impresa è tenuta a svolgere il servizio fino al subentro della nuova aggiudicataria, alle stesse condizioni contrattuali fino ad un massimo di 90 (novanta) giorni. ART. 4 – ADEMPIMENTI ED IMPEGNI DELL’APPALTATORE L’appaltatore assume su di sé tutti gli adempimenti organizzativi necessari alla realizzazione del sevizio di cui all’art. 1 ed è tenuto a: a. assolvere tutti gli obblighi di tipo giuridico–amministrativo, contabile, tributario, previdenziale e simili connessi con lo svolgimento di tali attività; b. operare in stretta collaborazione con la stazione appaltante, che avrà compiti di supervisione e di controllo sulla programmazione; c. adottare nell’esecuzione dei servizi provvedimenti e tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi in genere; d. segnalare tempestivamente alla stazione appaltante eventuali esigenze di intervento straordinario, guasti e necessità di riparazione ad impianti, attrezzature, ecc. presenti nelle aree affidate in gestione, ferma restando la disponibilità a far fronte ad eventuali interventi in quanto attinenti alla minuta manutenzione; e. eseguire il servizio in oggetto nel rispetto delle disposizioni e prescrizioni vigenti per i servizi oggetto dell’appalto; f. stabilire la propria sede operativa, a seguito dell’aggiudicazione del servizio, entro 200 km dalla sede della Direzione regionale prima della stipula del contratto. ART. 5 – COSTI E OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE Tutti gli oneri ed i costi inerenti direttamente ed indirettamente lo svolgimento delle attività sono a totale carico dell’Appaltatore. L’Appaltatore è il solo ed unico responsabile delle spese e degli impegni riguardanti: a) l’organizzazione del servizio; b) la gestione del servizio; c) ogni spesa per le prestazioni, attrezzature, spese accessorie di ogni specie, assicurazioni obbligatorie, indennità, spese generali e utili, oneri di trasporto, con mezzi abilitati, del personale operaio, intendendosi compensati anche tutti 3
gli oneri dell’impresa per il trasporto degli operai ed i tempi di trasporto degli stessi al proprio cantiere; d) ogni spesa per dare macchinari e mezzi di lavoro a piè d’opera, pronti all’uso con gli accessori e quanto occorre al loro regolare funzionamento ed alla loro manutenzione (lubrificanti, combustibili, carburanti, pezzi di ricambio, ecc.) nonché l’opera di meccanici e conducenti necessari al loro funzionamento. Sono inoltre compresi gli oneri derivanti dalla posa in opera e rimozione di segnaletica di sicurezza occorrente per l’esecuzione del servizio, carichi, trasporti, scarichi, correzione fisica e chimica dei terreni, riporti, pulizie ecc. e quanto occorre per dare il servizio compiuto a perfetta regola d’arte. L’appaltatore in caso di aggiudicazione, dovrà dimostrare di essersi dotato, o di essere in possesso, di una sede operativa posta ad una distanza uguale o inferiore a 200,00 km dalla sede della Direzione regionale per la Toscana situata in Firenze in via Delle Porte Nuove n.61. Nel caso in cui tale requisito non dovesse essere soddisfatto, non si procederà alla stipula del contratto. ART. 6 – IMPEGNI E CONTROLLI DA PARTE DELL’ENTE La stazione appaltante è impegnata a garantire tutta la possibile collaborazione attraverso i propri servizi nella fase di programmazione del servizio. Ogni responsabilità in ordine all’espletamento del servizio oggetto d’appalto e a quanto connesso ad esso, farà sempre ed esclusivamente carico all’aggiudicatario. La stazione appaltante attiverà autonomamente tutti i meccanismi di verifica di qualità del servizio che riterrà opportuni, utilizzando il proprio personale per accertare in particolare: a. qualità del servizio; b. osservanza degli adempimenti previsti dal capitolato; c. rispondenza e permanenza dei requisiti che hanno dato luogo all’aggiudicazione. Tale azione di controllo potrà essere effettuata in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno all’impresa ed allo scopo è facoltà della stazione appaltante di accedere, a mezzo di propri incaricati, nei luoghi in cui si svolgono le attività programmate. ART. 7 – DESCRIZIONE DEI SERVIZI – ESTENSIONE O RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI. L’appalto consiste nell’esecuzione dell’insieme dei servizi qui di seguito specificati, fatte salve più precise indicazioni che potranno essere impartite dal personale dell’Ente in fase esecutiva, nella persona del Rup: - Irrigazione prati, piante in vaso, alberature, a gruppo o filare, poste in parchi e giardini, con approvvigionamento acqua a carico della stazione appaltante. Frequenza: secondo necessità. - Asportazione delle foglie dai tappeti erbosi e dalle aiuole, da eseguirsi a mano e/o con macchina aspiratrice/soffiatrice, compresi carico, trasporto e oneri di smaltimento rifiuti. il Fornitore deve effettuare tempestivamente la raccolta delle foglie cadute. Tutte le foglie delle piante spoglianti o sempreverdi, cadute a fine ciclo vegetativo o giornalmente sulle aree verdi, devono essere raccolte prima o al massimo contestualmente all’attività di tosatura e conferite presso punti di 4
raccolta precedentemente individuati. Parimenti, tutti i rifiuti organici ed inorganici presenti sulle aree a verde devono essere raccolti e conferiti ai punti di raccolta. Frequenza: secondo necessità, ma con un numero minimo di 15 interventi annui per l’area verde di Via Delle Porte Nuove n. 61 e n. 3 interventi annui per le restanti aree verdi. - Concimazione manuale delle siepi, degli arbusti e dei cespugli con concimi composti ternari e con distribuzione uniforme, per macchie. Frequenza: alla ripresa vegetativa primaverile e nel mese di settembre. - Concimazione d’esercizio dei tappeti erbosi, compresa fornitura di concimi specifici per prati, distribuzione uniformi con carrello dosatore o distribuzione meccanica. Frequenza: trimestrale. - Cure dei rimboschimenti. Zappettatura manuale attorno alle singole piante per un raggio di 40 cm. Frequenza: secondo necessità. - Taglio del tappeto erboso in parchi e giardini, con tosaerba a lama rotante, con raccolta del materiale di risulta, compreso oneri di smaltimento. Frequenza 8-12 tagli all'anno. - Taglio del tappeto erboso con sistema radiprato-sfibratore a coltelli, portato da trattore di adeguata potenza e dotato di raccoglitore ad apertura idraulica, con raccolta, compresi oneri di trasporto e smaltimento. Frequenza: secondo necessità, ma con un numero minimo di 3 interventi annui. - Ripulitura / decespugliamento manuale, ripulitura totale di terreno infestato da cespugliame, mediante tagli eseguiti con mezzi manuali o, al massimo, con ausilio di decespugliatore meccanico a spalla, compreso l'allontanamento e/o bruciatura del materiale di risulta. Frequenza: secondo necessità. - Rigenerazione dei tappeti erbosi con mezzi meccanici, operazione consistente in una fessurazione e/o bucatura del cotico, asportazione feltro, passaggio con rete metallica, semina meccanica con miscuglio apposito per rigenerazione. Frequenza: secondo necessità. - Potatura di contenimento di latifoglie sempreverdi (Quercus ilex, Ligustrum) in parchi e giardini. Intervento completo di ogni onere, attrezzatura, mezzo meccanico necessari, raccolta, conferimento e onere di smaltimento del materiale di risulta, per piante di altezza fino a 16 m, chioma diametro 8 m Frequenza: solo il primo anno. - Potatura di contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa in parchi e giardini, secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno. Intervento completo di ogni onere, attrezzatura, mezzo meccanico necessari, raccolta, conferimento e smaltimento del materiale di risulta, per esemplari di altezza da 6 m a 12 m. Frequenza: solo il primo anno. - Potatura di contenimento annuale di sempreverdi (Cupressus Spp, Thuja, Chamaecyparis, Taxus). Intervento completo di ogni onere, attrezzatura, mezzo meccanico necessari, raccolta, conferimento e smaltimento del materiale di risulta, per esemplari di altezza da 10 a 13 m. Frequenza: solo il primo anno. - Manutenzione piante in vaso, con intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzatura, mezzo meccanico necessario, nonché di raccolta, carico, trasporto, conferimento, e smaltimento del materiale di risulta, per arbusti isolati, altezza da 1 a 1,5 m. Frequenza: secondo necessità. - Potatura di siepi sui tre lati in forma obbligata e/o forma libera, intervento completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzature, mezzo meccanico 5
necessario nonché di raccolta, carico, trasporto, conferimento e smaltimento del materiale di risulta. Frequenza: secondo necessità. - Abbattimento di alberi adulti a chioma espansa in parchi e giardini. Intervento comprensivo di ogni onere, macchina operatrice, attrezzatura, raccolta, conferimento e smaltimento del materiale di risulta; esemplari di altezza da 12 m a 16 m. Frequenza: da effettuarsi il primo anno. - Abbattimento di alberi adulti a chioma espansa siti su strada. Intervento comprensivo di ogni onere, macchina operatrice, attrezzatura, raccolta, conferimento e smaltimento del materiale di risulta e di rimozione del ceppo; esemplari di altezza da 6 m a 12 m. Frequenza: da effettuarsi il primo anno. - Trattamenti fitosanitari eseguiti da personale in possesso di patentino per l’uso di fitofarmaci che si deve attenere per il loro uso alle istruzioni specificate dalla casa produttrice ed alle leggi vigenti in materia. Devono, inoltre essere adottate tutte le misure preventive atte ad evitare danni a persone o a cose attraverso l’utilizzo di prodotti e di mezzi di protezione personale con le specifiche tecniche richieste dalla legge. Sono compresi gli oneri del controllo di manifestazioni patologiche sulla vegetazione e la tempestiva eliminazione del fenomeno patogeno onde evitare la diffusione e rimediare ai danni accertati. Frequenza: secondo necessità. - Zappatura. Consente di creare o riformare le buche di convoglio poste alla base degli arbusti e in tutti gli spazi privi di prato, anche al fine di mantenerle costantemente scerbate e dissodate. Si tratta nello specifico di zappatura del terreno sotto gli arbusti (stando attenti a non intaccare le radici) al fine di arieggiare il terreno e rompere la crosta superficiale. Frequenza: trimestrale. - Aerazione delle superfici privative. Frequenza: annuale. - Trattamenti fitosanitari eseguiti da personale in possesso di patentino per utilizzo dei prodotti fitofarmaci, mediante irrorazione delle piante malate con soluzioni o sospensioni o emulsioni contenenti prodotti antiparassitari in veicolo acquoso. Il fine è, in genere, quello di limitare la presenza di parassiti sulle piante e di non eliminarli completamente poiché ciò comporterebbe l’immissione nell’ambiente di esagerate quantità di prodotti; si dovrà agire esclusivamente al superamento della soglia di intervento del parassita. Il trattamento non va mai eseguito in fioritura; i prodotti commerciali utilizzati dovranno essere regolarmente registrati dal Ministero della Sanità per l’impiego su piante ornamentali o in ambito urbano. Le disinfezioni, dovranno essere eseguite in giornate non ventose, ed effettuate avanzando molto lentamente in modo da irrogare adeguatamente le piante. Frequenza: secondo necessità. - Manutenzione delle piante in vaso: le essenze a dimora nei vasi, fioriere e cassette vanno mantenute nelle migliori condizioni, secondo le tecniche di coltivazione correnti, curando in particolare la corretta annaffiatura, la scerbatura dei contenitori, nonché il reintegro delle essenze secche e la pulizia dei vasi da eventuali carte e oggetti vari. Frequenza: secondo necessità. - Verifica visiva dei sintomi e dei danni esterni delle piante arboree, anche monumentali o di pregio paesaggistico, mediante l’applicazione del metodo VTA (Visual Tree Assessment), secondo i protocolli in uso e di dominio pubblico, sia che si tratti di indagine ex-novo che di ricontrollo, comprensiva di documentazione fotografica e di relazione tecnica descrittiva dei danni e degli interventi manutentivi consigliati, con firma di tecnico abilitato iscritto all'ordine 6
professionale. La scelta di quanti e quali strumenti utilizzare e del numero di prove e delle posizioni ove effettuare indagini strumentali è a discrezione del tecnico valutatore. Frequenza: il numero è indicato nelle relazioni tecniche allegate. Per l’elenco delle aree e le prescrizioni particolari, si rimanda alle relazioni tecniche (allegati “A”, “B”, “C”, “D”, “E”, “F”, “G”, “H”, “I” “J”, “K”) il cui contenuto si intende accettato dalle imprese partecipanti. La stazione appaltante si riserva la facoltà di aumentare i servizi alle condizioni contrattuali, fermo restando il rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti. Il costo di eventuali lavori/servizi aggiuntivi, verrà conteggiato puntualmente dalla Stazione appaltante sulla base dell’elenco prezzi unitari allegato (allegato “L”), estratto dal Prezzario Assoverde Edizione 2019-2021 da intendersi qui richiamato e fatto proprio ed al quali ci si riporta, per le voci e i prezzi non inclusi nel presente capitolato e allegati. Per gli oneri di smaltimento rifiuti prodotti dalle lavorazioni aggiuntive sarà riconosciuto un 8% in più, applicato alle riferite voci e prezzi indicati da Assoverde. Al costo degli eventuali lavori/servizi aggiuntivi verrà applicato il ribasso offerto in sede di gara. ART. 8 – VARIAZIONE DELLE AREE VERDI OGGETTO DELL’APPALTO Le aree verdi oggetto di appalto potranno subire variazioni nel corso dello stesso appalto, così come potranno variare la tipologia e la frequenza di lavorazione a causa della presa in carico di nuove aree verdi, della dismissione di aree già in carico, di convenzioni parziali o totali con soggetti terzi, di mutate esigenze manutentive, ecc. secondo la casistica di seguito riportata: a. la presa in carico di nuove aree verdi comporta un incremento economico dell’appalto sulla base dell’elenco prezzi di riferimento, oppure quale compensazione rispetto ad altre aree dismesse o aree nelle quali vengono eseguite minori lavorazioni, sempre sulla base dell’elenco prezzi; b. la dismissione di aree prese in carico comporta una compensazione di maggiori lavorazioni da effettuare sulle restanti aree, sulla base dell’elenco prezzi di riferimento; le variazioni della tipologia e della frequenza delle lavorazioni inizialmente previste attraverso compensazioni di maggiori o minori lavorazioni sulle restanti aree, sia nel caso di mutate esigenze manutentive, che nel caso di interventi di manutenzione straordinaria eventualmente realizzati sulle aree, che nel caso di proposte derivanti dal monitoraggio, sulla base dell’elenco prezzi di riferimento. ART. 9 – CRITERI E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai seguenti criteri di valutazione: OFFERTA TECNICA (Max. 70 punti) L’offerta tecnica, dovrà essere elaborata in un’unica relazione redatta in lingua italiana, con caratteri leggibili (stile: verdana 11, interlinea singola, orientamento verticale del foglio) che non dovrà eccedere le due facciate in formato A4, per ogni singolo criterio o subcriterio di valutazione, definito nel presente capitolato speciale. 7
La struttura dei capitoli della relazione tecnica dovrà essere impostata in modo da consentire l’immediata identificazione e corrispondenza tra criteri di valutazione e offerta del concorrente ovvero come sotto descritto. OFFERTA ECONOMICA (Max. 30 punti) Il punteggio massimo attribuibile al concorrente è pertanto pari a 100. Non sono ammesse offerte in aumento, a pena di esclusione. La stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in caso di una sola offerta pervenuta ritenuta valida. ART. 9.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA: La valutazione delle offerte tecniche è demandata, ad una Commissione giudicatrice nominata dalla stazione appaltante, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Il punteggio relativo all’offerta tecnica, pari a max. 70 punti, sarà articolato secondo i seguenti criteri e sub criteri, mediante l’applicazione del metodo aggregativo compensatore. La determinazione dei coefficienti variabili tra zero ed uno, necessari per applicare il metodo aggregativo compensatore, sarà effettuata secondo i criteri e le formule indicate di seguito. tabella contenente gli elementi di valu tazione ed i relativi pesi ELEMENTI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO MASSIMO Offerta tecnica 70 Offerta economica 30 TOTALE 100 Formula generale per l’app licazione del metodo aggregativo - compensatore C (a) = ∑n [Wi*V(a)i] Dove: C(a)=indice di valutazione dell’offerta (a); n=numero totale dei requisiti/criteri/subcriteri 8
Wi=peso o punteggio attribuito al requisito/i ovvero al criterio/i ovvero al subcriterio/i di valutazione (i); V(a)i=coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito/i o al criterio/i o subcriterio/i variabile tra zero e uno; ∑n=sommatoria Valutazione dell’offerta tecnica La valutazione delle offerte tecniche è articolata secondo i seguenti criteri: 1. Sostenibilità ambientale 2. Misure a carattere sociale 3. Trattamenti di miglioria del patrimonio verde e termine di esecuzione dei servizi così come ulteriormente dettagliati nella seguente tabella ove vengono indicate gli ulteriori subcriteri e i punteggi attribuibili dalla commissione: e le m e n ti d i v a lu ta z io n e e i r e la tiv i c r ite r i m o tiv a z io n a li C r ite r io S u b cr ite r io D e s cr iz io n e Va lo r e Va lo r e sub cr ite r io cr ite r io 1 S o s te n ib ilià a m b ie n ta l e 20 1.1 D o ta z io n e e u t iliz z o in to to o in p a r te d e g li 10 o p e r a to r i d i m e z z i e d i a ttr e z z a tu r e a d e lev a ta s o s te n ib ili tà a m b ie n ta le Tu t ti i m e zzi el e t t ric i : g i ud i zi o at t rib ui b il e d a i m po rt an t e a e cc e ll e n t e Tu t ti i m e zzi a co m b u s ti on e c on cl as si fic azi on e d el l e e mi s si on i su p e rio ri a qu e ll e m in i m e co n s en t it e at t u al m e n t e p e r l a v e nd i t a: pu n t e g gi o att ri b ui bi l e d a di s c re te a b u on o Tu t ti i m e zzi a c o m bu s ti on e c on cl as si fic azi on e d el l e e mi s si on i p ari a q u el l e mi n i m e c o ns e n ti t e at tu al m e n t e p e r l a v en d i t a: pu n t e g gi o at t rib ui b il e d a si g ni fi c at i vo a d is c re t e S it u azio ni p arzi ali : p un t e g gi o at t ri b ui bi l e d a sc ars o a i m p o rt ant e 1.2 S is te m i d i ca r ica m e n t o d e i m e z z i e le ttr i ci 5 co n f o n ti r in n o v a b i li ( f o to v o lta ic o , e o lico … . ) Tu t to il fab bi s o gn o en e rg e ti c o d e i m e zzi i m pi e g at i n ei s e rvi zi res i all ’In ai l D r To s c an a 9
co p e rt o d a fo n ti rin n ov a bi li : gi u di zi o at t ri bu i bi l e d a i m p o rt an t e a e cc e ll e n t e ; S it u azio ni p arzi ali : g iu di zi o at t rib u ib il e d a sc ars o a i m p o rt ant e 1.3 S is te m i d i g e s tio n e a m b ie n ta le o m is u r e 5 s p e cif ich e d i s o s te n i b i lità a m b ie n ta le a d o tta te d a ll’ o r g a n iz z a z io n e a z ie n d a le co n r ica d u te s u ll’ e s p le ta m e n to d e i s e r v iz i Po s s es s o c e rt i fi c azi o n e E M A S : gi u di zio at t rib ui b il e d a i m p o rt an t e a e cc e ll e n te . Po s s es s o c e rt i fi c azi o n e I S O 1 4 00 1 o ev e n tu ali m i su re o rg ani zzat iv e v ol t e a m ig li o rare l a so s t en i bi li t à am b i e nt al e d el l ’ap p alt o : pu n t e gg i o at t rib ui b il e d a si g ni fi c at i vo a i m p o rt ant e 2 M is u r e a ca r a t te r e s o c ia le 15 2.1 In s e r im e n to d i p e r s o n a le s v a n ta g g ia to 15 Nu o v a ass u n zi on e e i m p i e g o d i u n a p e rso n a sv an t ag g i at a a t e m p o p i e no di al m e n o u n a p e rso n a: gi u di zi o at t ri bu ib i l e d a i m po rt an t e a e cc e ll e n t e. Nu o v a ass u n zi on e e i m p i e g o d i u n a p e rso n a sv an t ag g i at a a t e m p o p a rzi al e d i al m e n o u n a p e rso n a: gi u di zi o at t ri bu ib il e d a sc ars o a i m po rt an t e anc h e i n rel azi o n e al l a p e rc en t u al e d ’i m p i e g o o rari a 3 T r a tta m e n ti d i m ig l io r ia d e l p a tr i m o n io 35 ve r d e e te r m in e d i e s e cu z io n e d e i s e r v iz i 3.1 E le m e n ti d i a b b e llim e n to d e lle a r e e v e r d i 15 d e ll’ Is titu to si s t e m azi on i, nu o v e p i an tu m azi o ni , m o ni t o rag gi o alb e rat u re , p e r are a v e rd e d i Fi re n ze (V il l a Le m m i , vi a D e ll e P o rt e Nu o v e, vi a D e gl i Ort i Ori c e ll ari e Vi a In c on t ri n . 2 ): g i ud i zi o at t rib ui b il e d a i m p o rt an t e a e cc e ll e n te . S is t e m azi on i , n uo v e pi ant u m azi on i , m o ni t o rag gi o alb e rat u re p e r are a v e rd e p res s o S e d e I n ail , Gro s s et o , P o nt e d e ra e Lu cc a, gi u di zio at t ri bu i bi le d a d is c re t o a i m p o rt an t e . S is t e m azi on i , n uo v e pi ant u m azi on i , m o ni t o rag gi o alb e rat u re , p e r are a v e rd e p re s so S e d e I n ail C arrara, P i o m bi n o, Pi s to i a, P is a, gi u di zio at t ri bu i bi le d a s ig ni fic at i vo a d is c re t o 3 . 2. S e rv iz i d i p r o n ta r e p e r ib ilità o s e r v iz i 10 o r d in a r i d a e s p le ta r s i in o r a r io s e r a le /n o ttu r n o e /o f e s tiv o a ttiv a ti d a ll’ o f f e re n te p e r tu tt a la d u r a ta d ’ a p p a l to 10
s e n z a co s ti a g g iu n tiv i r is p e tto a i c o s ti o r d in a r i S e rvi zi i n p ro n t a re p e ri b ili t à li m i t ati a s e rvi zi di ab b at ti m e n t o o p o t atu ra d ’e m e rg e n za e c o n t e m pi d i i nt e rv e nt o d el l ’o rdi n e d i 2 o re : gi u di zi o at t rib ui b il e d a si g ni fi c at i vo a d is c re t o S e rvi zi o d i m on i to rag g i o alb e rat u re d ’e m e rg e n za e co n te m p i di in t e rv en t o d e ll ’o rd in e di 2 o re : gi u di zio at t ri bu i bi le d a s ig ni fic at i vo a d is c re t e En t ram b e l e c o n di zi o ni c on t e m p l at e gi ud i zi o at t rib ui b il e d a sc ars o a i m p o rt an t e, s e pi ù p e rfo rm an ti i l gi u di zio at t ri b ui bi l e po t rà rag g iu n g e re l ’e cc e ll e n t e 3.3 T ito li d i s tu d io e /o ti t o li p r o f e s s io n a li 10 s p e cif ici in m a te r ia d i g e s tio n e d e l v e r d e o r n a m e n ta le Ti to li ch e c o m p rov i no l e c ap aci t à p ro fe ss io n ali di un a o pi ù p e rs o n e al l ’i nt e rno d e ll ’azi en d a c h e riv e s t ano l a qu ali fic a d i ti t ol are o di d i re tt o re t ec n ic o , s e si t rat t a di i m p re s a in d iv i du al e ; di un so c io o d el di re t t o re t ec n ic o , s e si t rat t a di so c i et à i n n o m e co ll e t ti v o ; d e i s o ci ac co m an d at ari o d el di re t to re t e cn i co , s e s i t rat t a di s oc i e t à i n acc o m an d it a s e m p li c e ; d ei m e m b ri d el c on si g li o di am m i ni s t razi on e cu i s i a s t at a c o n fe ri t a l a l e g a l e rap p re s en t an za, i v i co m p re s i i n st i to ri e p ro c u rat o ri g en e ral i, d e i m e m b ri d e gl i o rg an i c on po t e ri di di re zi on e o d i vi gi l an za o d e i s o g g e tt i m un i ti di p o t e ri di rap p re s en t an za, di d i re zio n e o di c on t ro ll o, d e l di re t t o re t e c ni c o o d el s oc i o u ni c o p e rs on a fi si c a ; s on o ric hi e s t e u n m in i m o di o tt o un it à fo rm at iv e (UF ) (1 UF : 8 o re di fo rm azi o n e ) d a v al u t are i n b as e al l ’at ti n e n za al l a m at e ri a. V e rran no ac c e t t ati s o l am e n t e att e s t ati e /o di p lo m i ril as ci at i d a en t i fo rm at i v i ri c on o sc iu t i a li v ell o n azi o n al e e /o eu ro p eo . E v e nt u ali UF e cc e d e n ti i l mi ni m o ri ch i e st o p o t ran n o es s e re o gg e t t o di v al u t azi o n e i n c as o di u g u ali pu n t e gg i t ra di v e rs e o ffe rt e . Ne l c alc o lo d e ll e UF n on s i p re nd o no in c on si d e razi on e i c o rsi o b bli g at o ri p e r l e g g e (es : p at e n ti no fi t os an i t ari o , s i cu re zza, p ron t o s o c co rs o , an t in c e nd i o, us o d el t rat t o re , e cc . . ). 11
Per ciascun sub elemento di valutazione ogni membro della commissione esprimerà il proprio giudizio in una scala compresa tra 0 e 1, secondo una scala di giudizio, compresa tra il giudizio minimo 0 nel caso di elementi migliorativi irrilevanti rispetto ai requisiti minimi già previsti dalla documentazione a base d’appalto e 1 qualora le migliorie proposte raggiungano un eccellente livello in relazione agli elementi specificati nella presente lettera di invito, ed una scala intermedia di giudizio come di seguito descritta: giudizio di qualità attribuito Coefficiente attribuito all’offerta eccellente rilievo rispetto agli 1 aspetti oggetto di valutazione importante rilievo rispetto agli 0,8 aspetti oggetto di valutazione buon rilievo rispetto agli aspetti 0,6 oggetto di valutazione discreto rilievo rispetto agli aspetti 0,4 oggetto di valutazione significativo rilievo rispetto agli 0,2 aspetti oggetto di valutazione scarso o irrilevante rilievo rispetto 0 agli aspetti oggetto di valutazione Sarà possibile graduare ulteriormente la scala tabellata con punteggi intermedi. In base alla documentazione che costituisce l’offerta tecnica contenuta nella busta offerta tecnica, a ciascun elemento di valutazione è attribuito da ciascun commissario un punteggio variabile tra 0 e 1. I coefficienti per la valutazione dei sub elementi V(a) di natura qualitativa verranno determinati con il metodo della media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Si procederà poi a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni sub elemento da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando a 1 la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate. Successivamente ciascun coefficiente definitivo determinato per ciascun sub elemento sarà moltiplicato per il relativo sub peso al fine di ottenere il punteggio definitivo per il singolo sub criterio. Valutazione dell’offerta economica La valutazione dell’offerta economica (unico ribasso percentuale sull’importo a base di gara, contenuta nella busta economica, verrà effettuata in base alla seguente formula, 12
con l’attribuzione del punteggio relativo al prezzo: PE = PMAX x (RB/RMAX), dove PE è il punteggio economico; PMAX è il punteggio massimo ; RB è il ribasso offerto dal concorrente; RMAX è il massimo ribasso offerto in sede di gara. Il Sistema attribuirà il coefficiente alla singola offerta in valutazione attraverso un’interpolazione lineare tra lo sconto più elevato a cui verrà attribuito il coefficiente 1 e il ribasso pari a 0% a cui verrà attribuito il coefficiente pari a zero. Risulterà economicamente più vantaggiosa l’offerta che avrà raggiunto il maggior punteggio risultante dalla sommatoria dei punteggi attribuiti alla offerta tecnica ed all’offerta economica. In caso di due o più offerte con uguale punteggio finale sarà privilegiata la migliore offerta economica. In caso di ulteriore parità, anche per quanto concerne l’offerta economica, si procederà a sorteggio. La stazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida sempreché la stessa sia ritenuta congrua e conveniente. E’ facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto. In caso di anomalie dell’offerte si rimanda al bando di gara. ART. 10 – MATERIALI D’USO E ATTREZZATURE L’Impresa deve risultare perfettamente idonea, organizzata ed attrezzata per la gestione del servizio con mezzi di proprietà o dei quali possa disporre in base a qualsiasi titolo giuridico idoneo ed a proprio rischio. I prodotti chimici per gli interventi di diserbo dovranno essere conformi alle vigenti norme di legge in materia nazionali e comunitarie ed essere utilizzati con le esatte concentrazioni e le modalità di impiego prescritte dal produttore. Gli attrezzi e le macchine, la loro scelta, le loro caratteristiche tecniche e il loro impiego dovranno essere perfettamente compatibili con le caratteristiche dei luoghi in cui verranno impiegati, dovranno essere tecnicamente efficienti, mantenuti in perfetto stato e dotati di accorgimenti e accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e/o terzi da eventuali infortuni. Tutte le macchine e le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi alla normativa vigente in materia. ART.11 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Il servizio di manutenzione delle aree verdi dovrà essere espletato secondo le modalità indicate ed in conformità al Capitolato, tenendo presente che, nello svolgimento dello stesso, dovrà essere ottenuto il raggiungimento dei seguenti fini: a. garantire un livello di manutenzione dei tappeti erbosi, delle aiuole, degli arbusti, dei “vialetti interni”, adeguato, a giudizio della stazione appaltante, nelle aree oggetto dell’appalto; 13
b. mantenere decoroso l’aspetto dei luoghi manutenuti. L’impresa appaltatrice dovrà indicare alla stazione appaltante, prima della consegna del servizio, una propria sede operativa cui poter far riferimento per le comunicazioni, sia di giorno che di notte, nei giorni feriali e festivi, tale da garantire in breve tempo l’organizzazione di una squadra di pronto intervento con uomini e mezzi d’opera adeguati per far fronte ad eventuali emergenze senza che per questo l'Impresa possa richiedere particolari compensi. Tale sede operativa deve avere una distanza inferiore o uguale a 200 km dalla sede della Direzione regionale Inail per la Toscana situata a Firenze via Delle Porte Nuove n.61. Unitamente alla sede operativa, dovrà essere indicato il nominativo di un responsabile tecnico del servizio, scelto tra persone di comprovata esperienza specifica nel settore. Il responsabile tecnico dell’attività è tenuto alla vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni, secondo le modalità stabilite dal presente atto. In ogni caso il programma esecutivo del servizio in oggetto deve essere coerente con il D.U.V.R.I. e con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere ed eventualmente integrato ed aggiornato. In generale l’impresa dovrà seguire un cronoprogramma elaborato in collaborazione con il Rup. In generale, nell’ambito di ogni singolo intervento di sfalcio, l’impresa avrà la facoltà di sviluppare gli interventi sulle singole aree nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nei termini contrattuali e in quelli previsti dal cronoprogramma, purché a giudizio del Rup, le modalità prescelte non risultino pregiudizievoli alla buona riuscita degli stessi ed agli interessi della stazione appaltante. La stazione appaltante si riserva il diritto di stabilire l’esecuzione di un determinato intervento su specifiche aree che verranno indicate, entro un congruo termine perentorio o di disporre l’ordine di esecuzione delle prestazioni nel modo che riterrà più conveniente, senza che l’impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi; la ditta avrà quindi l’obbligo di eseguire determinati interventi sulle specifiche aree che gli vengono indicate dal Rup entro il termine che dallo stesso gli sarà indicato. A richiesta del Rup, l'appaltatore dovrà presentarsi senza compenso a tutte le visite e rilevamenti delle aree finalizzati alla definizione puntuale degli interventi da eseguire. ART. 12 – CAUZIONE DEFINITIVA L’aggiudicatario, prima della stipulazione del contratto, deve costituire la cauzione definitiva di cui all’art. 103 comma 1 del D. Lgs. n. 50/16 s.m.i., in uno dei modi stabiliti dalla Legge, nella misura del 10% dell’importo del contratto al netto di Iva, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che la stazione appaltante dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte dell’aggiudicatario, ivi compreso il maggior prezzo che la stazione appaltante dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa assegnazione dell’appalto aggiudicato all’aggiudicatario in caso di risoluzione del contratto per inadempienze della stessa. La garanzia fideiussoria è aumentata nei casi e con le modalità di cui all’art. 103, comma 1, del D. Lgs. n. 50/16. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del c.c. nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione contraente. 14
Resta salvo per la stazione appaltante l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L’aggiudicatario è obbligato a reintegrare la cauzione di cui alla stazione appaltante avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto. Lo svincolo verrà autorizzato con apposito provvedimento, da adottarsi entro e non oltre tre mesi dalla scadenza del contratto in assenza di controversia. Qualora l’appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, la stazione appaltante avrà la facoltà di rivalersi su tutto il deposito cauzionale, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni. ART. 13 – CONTRATTO DI LAVORO, PREVENZIONE INFORTUNI - RESPONSABILITÀ L’impresa si impegna all’applicazione delle norme contrattuali vigenti in materia di rapporti di lavoro, assicurando comunque ai lavoratori dipendenti impegnati nell’attività oggetto del presente servizio il trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore. L’impresa si obbliga ad osservare le disposizioni concernenti l’assicurazione obbligatoria previdenziale secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente nonché a stipulare idonee assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali a favore dei lavoratori del settore. La stazione appaltante considera la sicurezza del lavoro un valore irrinunciabile e prioritario. L’impresa si deve perciò impegnare a realizzare gli interventi con adeguate condizioni di sicurezza. I costi per le prestazioni conseguenti sono compresi nel corrispettivo previsto per l’esecuzione degli interventi. L’impresa aggiudicataria deve rispettare le disposizioni del D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i. ed in modo particolare deve: a. avere predisposto il documento di valutazione dei rischi relativi all'attività svolta, conformemente alle norme specifiche; b. avere provveduto a nominare il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione; c. avere nominato il Medico Competente; d. avere nominato e formato gli addetti alle emergenze, in particolare addetti antincendio ed addetti al primo soccorso che dovranno essere presenti in cantiere; e. avere a disposizione in cantiere le principali dotazioni di emergenza (estintore a polvere, pacchetto di medicazione, cellulare per le telefonate di emergenza); f. aver dato corso a programmi di informazione e formazione dei lavoratori; 15
g. aver dotato i propri dipendenti dei Dispositivi di Protezione Individuale adeguati alle mansioni svolte da ciascun lavoratore ed a tutela dal rischio infortunistico, rischio biologico, rischio chimico; h. rischio elettrico e da altri eventuali rischi individuati nel corso dell’attività; i. aver provveduto alla nomina del Responsabile tecnico del cantiere e suoi sostituti cui è demandata l’organizzazione e l’esecuzione oggetto dell’appalto. Il Responsabile tecnico dell’Impresa, con ruolo assimilabile al preposto, dovrà essere dotato delle necessarie competenze tecnico – professionali ed è responsabile del rispetto della sicurezza da parte di tutti i lavoratori impegnati nell’esecuzione degli interventi. ART. 14 – RESPONSABILITA’ CIVILE – ASSICURAZIONI L’impresa aggiudicataria sarà comunque, direttamente ed indirettamente, totalmente responsabile di eventuali danni che, in relazione al servizio espletato, venissero arrecati alle persone e/o alle cose tanto dell’Amministrazione che di terzi, sia durante l’espletamento del servizio, sia in conseguenza dello stesso, senza riserve o eccezioni. In particolare dovrà essere prestata la massima attenzione ad eventuali piante e rami che per la loro instabilità potessero arrecare pericolo alla pubblica incolumità con l'adozione immediata dei provvedimenti del caso. La responsabilità di eventuali danni causati a terzi derivanti da mancato controllo, mancato o tardivo intervento in tal senso sarà a carico dell’Impresa aggiudicataria. E’ escluso in via assoluta ogni compenso all’impresa per danni o perdite di materiali, attrezzi o opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o qualunque altra causa, anche se dipendente da terzi. A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà garantire congrue coperture assicurative, da stipularsi con Compagnie primarie, a copertura dei seguenti rischi: R.C.T. (Responsabilità Civile Terzi) per danni arrecati all’Inail o ad altri nello svolgimento dell’attività oggetto di appalto. Oggetto della copertura assicurativa dovrà essere l’attività gestionale prevista nel presente capitolato e dal progetto - offerta comprese le attività accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. La garanzia R.C.T. (Responsabilità Civile Terzi) dovrà avere un massimale non inferiore ad € 2.000.000,00 per sinistro, € 1.500.000,00 per persona, € 500.000 per cose. La garanzia R.C.O. (Responsabilità Civile Operatori) dovrà avere un massimale di € 2.000.000,00 per sinistro ed € 1.000.000,00 per persona. Estensioni di garanzia R.C.T./R.C.O. : a. uso e/o conduzione dei locali, impianti, nonché utilizzo di macchinari, attrezzature loro consegnati e quant’altro di utile e necessario allo svolgimento dell’attività oggetto del presente appalto; b. committenza di lavori e servizi; c. danni a cose in consegna e/o custodia; d. copertura dei danni alle cose che si trovano nell’ambito di esecuzione delle attività assicurate; e. copertura dei danni alle cose sulle quali o nelle quali si eseguono i lavori; f. copertura dei danni a cose di terzi derivanti da incendio di beni dell’aggiudicatario o da lui detenuti; 16
g. copertura della responsabilità civile personale di tutte le persone preposte allo svolgimento dei servizi (dipendenti, subappaltatori e loro dipendenti, lavoratori, ecc.); h. danni da inquinamento dovuti ad evento di natura accidentale, sino alla concorrenza di € i. 300.000,00; j. danni da interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso; k. danni derivanti dalla proprietà ed operatività di mezzi di trasporto o di sollevamento, macchine operatrici o similari impiegate per le operazioni connesse all’attività; l. danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l’appaltatore, che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.), compresi i soggetti citati all’Art.9) del presente Capitolato; m. danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l’appaltatore, che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.), compresi i soggetti citati all’art.9) del presente Capitolato, inclusa la loro responsabilità personale; n. danno biologico; o. malattie professionali. In nessun caso la compagnia assicuratrice dell’Appaltatore potrà rivalersi sulla stazione appaltante. Copia della polizza dovrà essere consegnata dall’aggiudicatario prima della stipula del contratto. L’operatività o meno delle coperture assicurative tutte, così come l’eventuale inesistenza o inoperatività di polizze non esonerano l’affidatario stesso dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte - dalle suddette coperture assicurative, anche in ragione dell’applicazione di scoperti e/o franchigie sui contratti assicurativi. ART. 15 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI Il corrispettivo spettante all’impresa per tutte le prestazioni d’appalto, verrà corrisposto a mezzo canone trimestrale posticipato. In ogni caso il pagamento avverrà entro il termine di giorni 30 dalla ricezione di ogni singola fattura, previa verifica di perfetta e regolare esecuzione del contratto da parte dell’ente committente. A tal fine ogni intervento di manutenzione effettuato presso l’area in questione dovrà essere certificato con consegna in loco di foglio di intervento con indicazione della data di intervento, del numero e della tipologia delle prestazioni effettuate. La fattura dovrà essere emessa dall’affidatario soltanto in formato elettronico e dovrà riportare nell’apposito campo esigibilità IVA il valore “S”; dovrà altresì riportare il codice CIG ai sensi dell’art. 25, comma 2, del Decreto – Legge 24 aprile 2014 n.66, pena la mancata liquidazione della stessa. Di seguito sono riportati il Codice Univoco Ufficio per ogni CIG/CONTRATTO/CONVENZIONE al quale devono essere spedite, tramite il sistema di Interscambio, le fatture elettroniche: UNITA’ ORGNIZZATIVA: DIREZIONE REGIONALE INAIL PER LA TOSCANA 17
CODICE UNIVOCO UFFICIO: VWA9YC CIG:……………………… CONTRATTO: servizio di manutenzione ordinaria delle area verdi di proprietà Inail Dr Toscana Il corrispettivo verrà pagato a mezzo mandato entro trenta (30) giorni dalla data di ricevimento delle fatture, previa verifica della regolarità del lavoro svolto. Se venga disconosciuta la regolarità delle fatture e la stazione appaltante proceda a contestazioni, verrà effettuato nei termini solo il pagamento della somma non contestata. Ai sensi dell’art. 30, D.lgs 50/2016, in caso di inadempienza contributiva accertata con il DURC o da altra certificazione equipollente, l’ente committente tratterrà sulle somme dovute l’importo corrispondente all’inadempienza contributiva accertata e procederà al pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate direttamente agli Enti Previdenziali e Assicurativi e alla Cassa Edile, qualora l’affidatario fosse iscritto, e all’Agenzia Entrate Riscossione. Il contratto è stipulato “a corpo”, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D. Lgs n. 50/16.; L’importo del contratto può variare in aumento, per eventuali servizi aggiuntivi richiesti, fermi restando i limiti di cui all’articolo 106 comma 12 del D. Lgs. n. 50/16 e le condizioni previste dal presente Capitolato; I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs. n. 50/16; I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono al servizio posto a base d'asta di cui all'articolo 2, comma 1, colonna a), mentre per gli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere di cui all'articolo 2, comma 1, colonna b), costituiscono vincolo negoziale i prezzi indicati a tale scopo dalla Stazione appaltante negli atti progettuali. ART. 16 – REVISIONE PREZZO Nel presente appalto non è prevista la possibilità di revisione dei prezzi. ART. 17 – VERIFICHE E CONTROLLI Il Rup, anche a mezzo dei propri incaricati, potrà in ogni momento effettuare verifiche e controlli sull’operato dell’impresa appaltatrice. Eventuali problemi connessi alla gestione del servizio verranno valutati e risolti con il responsabile tecnico di cui al precedente art. 11. Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte dell’impresa comporterà la sospensione dei pagamenti nonché la rifusione di eventuali danni. ART. 18 - PENALITA’ La stazione appaltante si riserva l’insindacabile facoltà di applicare una penale di importo massimo pari al 10% (dieci per cento) dell’importo annuale del contratto, 18
qualora dalle verifiche eseguite dal Rup venga riscontrata la mancata o incompleta esecuzione delle prestazioni indicate nel capitolato all’articolo 29. L’esatto importo delle penalità sarà segnalato all’appaltatore a mezzo comunicazione di servizio e sarà determinato in funzione della gravità degli inadempimenti contestati e delle conseguenze dannose che ne siano derivate per la stazione appaltante. In ognuna delle ipotesi sopra previste l’Amministrazione non liquiderà le prestazioni non eseguite ovvero non esattamente eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento del maggior danno. In caso di carente e/o mancata esecuzione delle prestazioni la stazione appaltante potrà provvedervi d’ufficio con proprio personale o ricorrendo a terzi, ciò a totale carico dell’impresa, salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni. L’esecuzione d’ufficio delle prestazioni oggetto del presente appalto dovrà essere sempre preceduta da formale diffida da intimarsi con idonea comunicazione. Qualora l’appaltatore non faccia pervenire alla stazione appaltante le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione della stazione appaltante, quest’ultima potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni rimaste non eseguite, a spese e carico dell’appaltatore inadempiente. ART. 19- DIFFIDA AD ADEMPIERE Fermo quanto disposto dal precedente articolo, nel caso in cui il servizio venga svolto in maniera imprecisa, non accurata od a regola d’arte, il Rup, provvederà ad inviare formale diffida all’appaltatore ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati entro il termine che verrà fissato caso per caso, precisando in tale comunicazione la gravità degli inadempimenti e l’entità delle sanzioni che si intende applicare. Qualora la Ditta non proceda ad ovviare alle negligenze ed inadempimenti contestati ovvero non faccia pervenire alla stazione appaltante le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione del Rup, quest’ultima potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni non correttamente eseguite, a spese e carico della ditta inadempiente. L’invio di tre diffide nel corso dell’esecuzione del servizio costituirà titolo per la risoluzione di diritto del contratto. ART. 20 - DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 105 del D. Lgs. n. 50/16 . Art . 21 – SUBAPPALTO Eventuali subappalti, per un importo massimo del 30% dell’importo del contratto, sono subordinati a specifiche preventive autorizzazioni della stazione appaltante da concedersi come previsto dalle leggi in materia, con particolare riferimento all’art. 105 del D. Lgs. n. 50/16 s.m.i. L’aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente quanto previsto dal comma 9 dell’art. 105 del D. Lgs. n. 50/16 s.m.i. ed è responsabile in solido dell’osservanza delle 19
norme, oltre che delle prestazioni e degli obblighi previsti nel presente capitolato, da parte dei subappaltatori. Il subappalto dovrà essere autorizzato dalla stazione appaltante con specifico provvedimento, previa verifica del possesso in capo al subappaltatore dei medesimi requisiti di ordine generale nonché dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico-professionale indicati nella lettera d’invito. I requisiti di carattere economico-finanziario saranno da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni che il subappaltatore intende eseguire rispetto all’importo complessivo dell’appalto. ART. 22 – REQUISITI DEGLI OPERATORI ECONOMICI Gli operatori economici dovranno essere in possesso, pena l’esclusione, dei seguenti requisiti: Requisiti generali a. non trovarsi in alcuna delle situazioni che precludono la partecipazione alle gare ex art. 80 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i.; b. essere in regola con la disciplina di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68 e ss.mm.ii. (assunzioni obbligatorie persone disabili); a. inesistenza di divieto di contrattare di cui all’art. 53 comma 16 ter del D.lgs. 165/2001, così come previsto dalla Legge 190/2012; b. insussistenza nei confronti dei soggetti individuati dall'art. 85 del D.L. n. 159/2011, di cause di decadenza, di divieto o di sospensione di cui all’art. 67 e tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4 dello stesso D.Lgs. 159/2011 e s.m.i. Requisiti di idoneità professionale Sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici di cui all’articolo 3, comma 1, lettera p), che rientrino nella definizione di cui all’articolo 45, comma 2, del Codice dei Contratti Pubblici, approvato con D. Lgs. 18/04/2016, n. 50, che non si trovino nelle condizioni di cui all’articolo 80 del Codice stesso, e precisamente: a) Imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative, (Articolo 45, comma 2, lettera a), del Codice dei Contratti Pubblici, approvato con D. Lgs. 18/04/2016, n. 50); b) Raggruppamenti di imprese (R.T.I.) Sono ammesse alla gara anche le imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, di cui all’articolo 45, comma 2, lettera d) del Codice dei Contratti Pubblici, approvato con D. Lgs. 18/04/2016, n. 50. E’ fatto divieto alle imprese raggruppate di partecipare alla gara in più di un raggruppamento; E’ fatto divieto alle imprese raggruppate di partecipare anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in raggruppamento temporaneo di concorrenti. Nel caso in cui si verificasse tale situazione sarebbero escluse le imprese che dovessero partecipare singolarmente; 20
E’ consentita la presentazione di offerte da parte di raggruppamenti temporanei non ancora costituiti; In tal caso l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiscono il raggruppamento temporaneo e deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti; Il mandato dovrà risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura sarà conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione appaltante. Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto. La stazione appaltante, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti. c) Consorzi Consorzi ordinari di concorrenti disciplinati agli articoli 2602 e seguenti del Codice Civile, di cui all’articolo 45, comma 2, lettera e) e articoli 47 e 48 del Codice dei Contratti Pubblici, approvato con D. Lgs. 18/04/2016, n. 50; Ai Consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del Codice Civile, si applicano le disposizioni previste dagli articoli 47 e 48 del Codice dei Contratti Pubblici, approvato con D. Lgs. 18/04/2016, n. 50. - I Consorzi ordinari non possono eseguire direttamente la prestazione oggetto dell’appalto, ma devono indicare le imprese consorziate esecutrici; - E’ fatto divieto alle imprese consorziate di partecipare in più di un consorzio ordinario di concorrenti; - E’ fatto divieto alle imprese consorziate di partecipare anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in consorzio ordinario di concorrenti. Nel caso in cui si verificasse tale situazione sarebbero escluse le imprese consorziate; - E’ consentita la presentazione di offerte da parte di consorzi ordinari non ancora costituiti; - In tal caso l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiscono il consorzio ordinario e deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti; - Il mandato dovrà risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura sarà conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione appaltante. Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti 21
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