CAPITOLATO PER LA GESTIONE DEL PROGETTO INPS "HOME CARE PREMIUM 2017" NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI LANCIANO - ZONA DI GESTIONE SOCIALE N. 1 ...

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CAPITOLATO PER LA GESTIONE DEL PROGETTO INPS “HOME CARE
   PREMIUM 2017” NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI LANCIANO
– ZONA DI GESTIONE SOCIALE N. 1 – DELL’AMBITO DISTRETTUALE
                  SOCIALE N. 11 FRENTANO.

ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO

L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione e realizzazione delle attività previste
dal progetto INPS “Home Care Premium 2017” (di seguito HCP), finalizzato alla cura a domicilio
delle persone non autosufficienti.
Il Progetto si rivolge ai dipendenti iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
e ai pensionati utenti della gestione dipendenti pubblici nonchè ai loro coniugi, per i quali non sia
intervenuta sentenza di separazione, parenti e affini di primo grado anche non conviventi, ai
soggetti legati da unione civile e ai conviventi ex lege n. 76 del 2016, non autosufficienti, che
risultano utilmente collocati nella graduatoria pubblicata dall’Inps, i quali, sono residenti nel
territorio di competenza dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 11 Frentano – Zona di Gestione Sociale
1 ECAD - Comune di Lanciano.
Il servizio prevede l’erogazione delle seguenti tipologie di prestazioni sociali:

        Attività gestionali: erogate attraverso l’affidamento della presente gara;
        Prestazione prevalente: un contributo mensile, erogato direttamente dall’Inps, che il
        beneficiario può utilizzare quale rimborso delle spese sostenute per l’assunzione di un
        assistente familiare,
        Prestazioni integrative: servizi di assistenza alla persona erogati attraverso l’affidamento
        della presente gara.

ART. 2 DESCRIZIONE E FINALITA’ DEL SERVIZIO

Tra le differenti modalità di intervento a supporto della disabilità e non autosufficienza, il servizio
prevede di valorizzare l’assistenza domiciliare riconoscendo ai beneficiari, utilmente collocati nella
graduatoria, le Prestazioni prevalenti, di cui all’art. 9 del Bando Inps e le Prestazioni integrative, a
supporto del percorso assistenziale del beneficiario, di cui agli artt. 17 e 18 del citato Bando.
Le prestazioni integrative prevedono i seguenti servizi di supporto del percorso assistenziale dei
beneficiari eventualmente assegnati, a seguito della valutazione dell’effettivo stato di bisogno:

1. Servizi professionali domiciliari resi da operatori socio sanitari ed educatori professionali:
interventi integrativi e complementari svolti da operatori socio-sanitari ed educatori professionali; è
escluso l’intervento di natura professionale sanitaria.

2. Altri servizi professionali domiciliari:
servizi professionali resi da psicologi, come supporto alla famiglia, da fisioterapisti, logopedisti; si
richiedono tali figure professionali anche se non espressamente indicate nel bando Servizi Sociali;

3. Servizi e strutture a carattere extra domiciliare:
interventi integrativi e complementari di natura non sanitaria, per lo sviluppo delle capacità
relazionali o cognitive, il potenziamento delle abilità e la prevenzione e il rallentamento della
degenerazione che incide sul livello di non autosufficienza, da svolgersi esclusivamente presso
centri socio educativi riabilitativi diurni per disabili, centri diurni per anziani, centri di aggregazione
giovanile, centri per l’infanzia.

4. Sollievo:
a favore del nucleo familiare, per il recupero delle energie psicofisiche necessarie all’assistenza del
beneficiario, interventi di sollievo domiciliare, diurna extra domiciliare e residenziale, qualora
l’incapacità funzionale non sia integralmente soddisfatta dai “servizi pubblici”, ma sia integrata da
uno o più familiari conviventi o non conviventi, attraverso le cosiddette “cure familiari”; si richiede
la possibilità di utilizzare tali figure anche se non espressamente indicate nel bando Servizi Sociali.

5.Trasferimento assistito:
servizi di accompagnamento, trasporto o trasferimento assistito per specifici e particolari necessità
(visite mediche, accesso al centro diurno etc.), articolati in trasporto collettivo/individuale senza
assistenza, con assistenza, con assistenza carrozzato e trasporto barellato. Qualora il budget
assegnato agli utenti destinatati del servizio sia sufficiente, ovvero con integrazione a carico
dell’Ente, potrà essere acquistato un mezzo dedicato e idoneo al trasporto disabili, che resterà di
proprietà dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 11 Frentano.

6. Supporti ( di cui ai punti successivi, in alternativa tra loro):
• protesi e ausili inerenti le menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per
incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, cuscini serico e cuscini
antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine ecc..);
• apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi o la masticazione e altri apparecchi da tenere in
mano, da portare sulla persona o da inserire nell’organismo, per compensare una deficienza o una
infermità;
• poltrone e veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione,
compresi i servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per
soggetti con ridotte o impedite capacità motorie;
• strumentazioni tecnologiche ed informatiche per la sicurezza dell’ambiente domestico e lo
svolgimento delle attività quotidiane;
• ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità
della propria abitazione;
• attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro, studio e
riabilitazione nel proprio alloggio, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di
tali attività in sedi esterne;
• adattamento di veicoli ad uso privato, utilizzati per la mobilità di beneficiari gravemente disabili,
per la modifica degli strumenti di guida;
• realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione di barriere
architettoniche in edifici già esistenti adibiti ad abitazioni private;
• qualsiasi altra fornitura ed installazione a domicilio di dotazioni e attrezzature (ausili) o strumenti
tecnologici di domotica, non finanziati da altre leggi nazionali o regionali vigenti, per la mobilità e
l’autonomia, per la gestione dell’ambiente domestico e delle comunicazioni, tali da ridurre il grado
di non autosufficienza, il livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore.

7. Percorsi di integrazione scolastica :
Servizi di assistenza specialistica ad personam in favore di studenti con disabilità, volti a favorire
l’autonomia e la comunicazione, così come identificati dall’art. 13, comma 3, della L. 104/1992.
Hanno diritto all’assegnazione di tale prestazione integrativa, nei limiti di budget individuale,
esclusivamente gli studenti con accertamento di handicap ex legge 104/1992. L’intervento potrà
essere fornito sia all’interno che all’esterno della scuola e anche al di fuori dell’orario scolastico.
8. Servizi di intervento per la valorizzazione delle diverse abilità e per l’inserimento
occupazionale :
Servizi rivolti a persone in età da lavoro, di ausilio alla ricerca di un’occupazione idonea rispetto
alle abilità e capacità personali ovvero di orientamento per intraprendere un percorso formativo
finalizzato all’acquisizione di competenze necessarie all’inserimento nel mondo del lavoro, avendo
riguardo ai limiti legati alla condizione di non autosufficienza. Servizi rivolti a valorizzare le
diverse abilità della persona non autosufficiente anche non propriamente finalizzate alla percezione
di un guadagno.

9. Servizi per minori affetti da autismo
Servizi specialistici finalizzati al potenziamento e alla crescita delle capacità relazionali ed emotive
di minori affetti da autismo.

10. Servizio di attività sportive rivolte a diversamente abili
Servizi sportivi rivolti a non autosufficienti per potenziare le diverse abilità e favorire la crescita del
livello di autonomia, di autostima, di capacità relazionali e di gestione dell’emotività.

Attraverso le prestazioni prevalenti, l’Inps erogherà direttamente ai beneficiari, nell’ambito del
Progetto, un contributo mensile a titolo di rimborso per la retribuzione lorda corrisposta per il
rapporto di lavoro con l’assistente familiare, decurtato del valore corrispondente ad eventuali
indennità, di cui il beneficiario ha diritto nel mese di riferimento per il calcolo della prestazione
stessa. L’ammontare massimo del contributo è definito in relazione al valore ISEE e al grado di
invalidità, come da tabelle indicate nel bando Inps.

Per quanto non specificato nel dettaglio nel presente Capitolato, si rimanda alla lettura dell’Accordo
sottoscritto con l’INPS, che si considera parte integrante e sostanziale del presente atto.

Nell’ambito della realizzazione delle azioni progettuali, l’impresa aggiudicataria è tenuta a garantire
le seguenti attività gestionali:

       Presa in carico dei beneficiari e relativa valutazione del bisogno, ai sensi dell’art. 8 –
       valutazione del bisogno socio assistenziale – dell’Accordo al Progetto HCP 2017- allegato al
       presente Capitolato;
       Attivazione, durante il periodo di durata del Progetto, di uno sportello sociale con un
       numero di telefono dedicato, per 4 ore giornaliere e per cinque giorni a settimana, alternando
       la collocazione nella mattina e nel pomeriggio, per rendere informazioni e consulenza in
       ordine alle tematiche e problematiche afferenti la condizione di non autosufficienza. Il
       servizio telefonico, facendosi anche parte attiva, dovrà informare inoltre e in merito ad ogni
       iniziativa, opportunità e beneficio a supporto della condizione medesima;
       Assistenza ai beneficiari per le prestazioni prevalenti;
       Valutazione e monitoraggio dello stato di bisogno dei beneficiari;
       Erogazione delle prestazioni integrative definite sulla base dell’eventuale bisogno dei
       beneficiari e della loro capacità economica;
       Rendicontazione prevista dall’art. 12 dell’Accordo di Programma e cura, in generale, di tutti
       gli adempimenti, nel rispetto della tempistica prevista.

ART. 3 – MODALITA’ OPERATIVE

L’impresa aggiudicataria è tenuta ad impegnare apposito operatore sociale (case manager) iscritto
all’Albo (Assistenti Sociali) che si occuperà della valutazione del bisogno socio assistenziale,
definendo il Piano Assistenziale Individuale (PAI).
L’operatore sociale procederà alla valutazione dello stato di bisogno e all’assegnazione dei servizi
convocando gli ammessi del Bando HCP 2017 in rigoroso ordine di graduatoria, nei limiti del
budget di cui all’art. 6, comma 5, in relazione alla fascia ISEE socio sanitaria di appartenenza del
beneficiario.
La valutazione del case manager mira ad identificare il bisogno socio assistenziale, valutando le
seguenti macro aree:
    - mobilità domiciliare;
    - attività ordinarie della vita quotidiana;
    - mobilità e attività extra lavorativa.
Il peso di ciascun profilo da valutare, rispetto ad ogni macro area, viene definito dall’INPS.
Al termine della valutazione, preso atto delle opportunità di intervento, il case manager, in accordo
con il soggetto beneficiario non autosufficiente o con il responsabile del programma, predispone il
Piano Assistenziale Individuale che certifica le prestazioni che supportano il beneficiario nelle
proprie inabilità.
Il responsabile del programma provvede ad accettare o rifiutare il PAI accedendo allo spazio
dedicato nella procedura HCP. Con l’accettazione del piano proposto si attiva il Patto socio
assistenziale famigliare che dovrà essere acquisito nella procedura informatica HCP dell’Inps a cura
dell’assistente sociale, case manager.
Per Patto socio assistenziale famigliare si intende il documento, sottoscritto dal case manager e dal
responsabile del programma, che certifica le risorse assistenziali destinate al beneficiario e descrive
le modalità di intervento.
Nel caso in cui la sottoscrizione del Patto socio assistenziale famigliare avvenga entro il 20° giorno
del mese, gli interventi si avvieranno dal mese immediatamente successivo. Laddove la
sottoscrizione avvenga dopo il 20° giorno del mese, gli interventi si avvieranno nel secondo mese
successivo a quello di sottoscrizione.
La valutazione del grado di non autosufficienza e il Piano Assistenziale Individuale (PAI) potranno
essere periodicamente aggiornati. Ogni variazione dovrà essere inserita nella procedura informatica
dell’INPS con le modalità e nei termini stabiliti.
L’attivazione del Patto socio assistenziale famigliare genera il diritto da parte del beneficiario a
ricevere le prestazioni integrative previste e menzionate nel precedente art. 2.
L’impresa aggiudicataria deve individuare : il coordinatore del servizio, l’assistente sociale e tutte le
figure professionali necessarie per la realizzazione dei servizi tenendo conto dell’esperienza
maturata nell’area dei servizi oggetto della presente procedura.

ART. 4 - DURATA DELL’APPALTO E TEMPISTICA DEL PROGETTO

L’appalto avrà decorrenza dalla data di affidamento del servizio, in seguito ad aggiudicazione
prevista entro novembre 2017, pertanto, dal 1° dicembre 2017 e scadrà il 31.12.2018, così come
previsto dal bando pubblico INPS, senza alcun avviso di disdetta.
La stazione appaltante si riserva, ai sensi dell’art. 63, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 di ricorrere,
previa disponibilità di risorse finanziarie stanziate dall’INPS ovvero in caso di eventuale proroga
del progetto stesso disposta dall’INPS, alla facoltà della ripetizione di servizi analoghi conformi al
progetto base da parte del gestore uscente.

ART. 5 – VALORE DELL’APPALTO E IMPORTO A BASE DI GARA
Il valore dell’appalto per la fornitura del servizio di cui trattasi è stimato in € 157.895,23, oltre
I.V.A. al 5% , per il periodo 1° Dicembre 2017/31 Dicembre 2018.
L’importo di € 157.895,23 non essendoci costi legati a rischi interferenziali per l’esecuzione
dell’appalto, costituisce la base d’asta per le offerte economiche.
Il valore del contratto di affidamento è determinato nell’ipotesi di n. 37 vincitori complessivi del
Progetto HCP 2017 e, nello specifico:
-   €. 34.704,76 (oltre I.V.A. al 5%) per l’attività di gestione espletata per i vincitori del
        progetto HCP 2017 (max rendicontabile € 66,666 mensili (oltre IVA al 5%) per utente e €.
        190,47 una tantum (oltre IVA al 5%) per ogni ulteriore beneficiario per il quale sia
        necessaria la valutazione dello stato di bisogno), a fronte della documentazione che
        comprovi la spesa sostenuta e previa verifica dell’effettiva erogazione delle prestazioni
        integrative pianificate per l’utente (e, nel caso non venissero erogate per cause non
        imputabili al beneficiario in misura superiore al 10% dei servizi effettivamente erogati, il
        costo dell’attività di gestione verrà ridotto in proporzione alla percentuale di servizi non
        erogati nel mese rispetto a quelli dovuti in base ai piani di assistenza individuale approvati,
        mentre in caso di totale assenza di erogazione del servizio sarà prevista una penale, pari al
        5% del costo dell’attività gestionale massima teoricamente dovuta);

   -   € . 123.190,47 (oltre I.V.A. al 5%) per l’erogazione delle prestazioni integrative in
         precedenza dettagliate, avendo cura di non superare i costi orari a corpo già indicati nella
         preventiva manifestazione di interesse che l’Ambito Distrettuale Sociale n. 11 Frentano ha
         comunicato all’INPS (che si allega quale parte integrante del presente atto).

ART. 6 - REVISIONE PREZZI

Il prezzo offerto in sede di appalto, tenuto conto della durata dell’affidamento dei servizi e dei
relativi costi predeterminati dall’INPS, rimarrà invariato per tutta la durata del contratto e non è
prevista l’applicazione della revisione dei prezzi.

ART. 7 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA

La partecipazione alla procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso, a pena di
esclusione, dei seguenti requisiti minimi di partecipazione di carattere economico-finanziario e
tecnico organizzativo:

6.1 Requisiti di capacità economica e finanziaria

 Un fatturato minimo annuo, nel triennio 2014/2016, nel settore di attività oggetto dell’appalto non
inferiore a € 157.895,23 ( euro centocinquantasetteottocentonovantacinque/23).

6.2 Requisiti di capacità tecnica e professionale

 Esecuzione nel triennio 2014/2016 di servizi identici a quello oggetto della gara per un importo al
netto dell’IVA almeno pari all’importo posto a base di gara (da intendersi quale cifra complessiva
nel triennio che nel caso di specie ammonta a € 157.895,23).

[Si precisa che i servizi dovranno risultare svolti in modo consecutivo, regolarmente e con buon
esito, senza che si siano verificate inadempienze gravi formalizzate con provvedimenti definitivi,
anche amministrativi, aventi caratteristiche ed effetti sanzionatori]

Se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la
costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, di presentare le informazioni richieste, può
provare la propria capacità economica finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato
idoneo dalla stazione appaltante.
ART. 8 – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA
GARA
Il punteggio, pari ad un massimo di 100 punti, sarà attribuito secondo i seguenti criteri e parametri:
QUALITA’ DELLA PROPOSTA PROGETTUALE : massimo 80 punti così distribuiti:

    -  Articolazione, completezza e chiarezza dell’offerta tecnica : massimo 15 punti
    -  Analisi di contesto e conoscenza dei servizi erogati dall’ADS n.11: massimo 15 punti
    -  Modalità organizzative e gestionali del servizio : massimo 15 punti
    -  Esperienza del coordinatore del progetto : massimo 10 punti
    -  Sistema di monitoraggio, valutazione e misurazione del grado di soddisfacimento dei servizi
       : massimo 10 punti;
    - Formazione del personale : massimo 7,5 punti;
    - Proposte migliorative : massimo 7,5 punti
I punteggi verranno attribuiti applicando il seguente metodo:

C(a) = Σn [Wi * V (a) i ]

Dove:
C(a) = punteggio di valutazione dell’offerta in esame (a)
Σ = sommatoria
n = numero totale di elementi di valutazione
Wi = punteggio attribuito all’elemento di valutazione (i)
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a), rispetto al requisito (i), variabile tra zero e uno

I coefficienti V (a), relativi agli elementi di valutazione qualitativi ( (1),(2),(3),(4),(5),(6),(7)) verranno
determinati calcolando la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari,
assegnati secondo la seguente scala:

OTTIMO da 0,81 a 1,00
DISTINTO da 0,61 a 0,80
BUONO da 0,41 A 0,60
DISCRETO da 0,21 a 0,40
SUFFICIENTE da 0,01 a 0,20
INSUFFICIENTE 0,00

OFFERTA ECONOMICA MAX 20 PUNTI

Il punteggio relativo al ribasso sarà calcolato secondo il seguente parametro: il punteggio massimo
di 20 punti sarà attribuito all’offerta più bassa tra quelle ammesse alla gara; alle offerte con un costo
superiore sarà attribuito un punteggio mediante applicazione della seguente formula :

                                               Va = Ra / Rmax
Dove :

Va = Coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (1), variabile tra 0 e 1
Ra = Valore (ribasso) offerto dal concorrente a
Rmax = Valore (ribasso) dell’offerta più conveniente
Quando il concorrente a non effettua alcuno sconto Ra assume il valore 0, così come il coefficiente
Va, mentre il concorrente che offre il maggiore sconto Va assume il valore 1. Tale coefficiente andrà
poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile.
L’offerta, oltre al ribasso percentuale praticato dovrà contenere l’importo del prezzo a base d’asta
ricalcolato in base al ribasso offerto.

ART. 9 – RESPONSABILITA’ PER DANNI E CAUZIONE

Il soggetto aggiudicatario è obbligato ad adottare durante l’esecuzione dei servizi tutti i
provvedimenti, le misure e le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone
impiegate per il servizio, dei cittadini utenti nonché di terzi.
Ogni responsabilità nel caso di infortunio o di danni di ogni genere e che potranno occorrere al
personale impiegato, ai cittadini utenti nonché ai terzi, per fatto imputabile al soggetto
aggiudicatario ed al proprio personale durante l’espletamento dei servizi, sarà imputata al soggetto
aggiudicatario stesso, restandone completamente sollevato l’ADS n. 11 Frentano.
A garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, l’aggiudicatario è tenuto a prestare un
deposito cauzionale pari al 10% dell’importo di aggiudicazione risultante a seguito della gara, con
durata corrispondente a quella del periodo contrattuale.
La cauzione potrà essere costituita secondo le modalità previste dalla vigente legislazione in
materia. In caso di utilizzo della polizza fideiussoria, bancaria o assicurativa, la stessa dovrà recare
specifica clausola di rinuncia alla facoltà della preventiva escussione del debitore.

ART. 10 - PARTECIPAZIONE E CONTROLLI
L’Ente ha ampie facoltà di indirizzo e di controllo che attuerà nelle forme che riterrà più opportune,
anche applicando procedure atte alla rilevazione dei livelli qualitativi e funzionali della
realizzazione del progetto e del grado di soddisfazione dell’utenza e riservandosi il diritto di
accedere in ogni momento ai locali della sede operativa per le opportune verifiche.
In particolare, potranno essere fatti controlli al fine di garantire:
- l’osservanza degli adempimenti dal presente Capitolato e dall’INPS;
- la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo
all’aggiudicazione.

ART. 11 - RESPONSABILE DEL SERVIZIO

L’affidatario deve individuare e nominare formalmente il Responsabile del progetto HCP 2017,
dandone comunicazione all’ADS.

ART. 12 - CORRISPETTIVO E MODALITA’ DI PAGAMENTO

L’appalto è finanziato integralmente con fondi INPS del progetto “Home Care Premium 2017”.
L’Ente liquiderà quanto dovuto all’affidatario solo una volta che avrà concretamente incassato i
fondi dall’INPS, a seguito di rendicontazione trimestrale.
Dall’importo della fattura sarà detratto l’ammontare delle eventuali penalità applicate.
L’affidatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della
legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.

ART. 13 – DISCIPLINA DELLE INDAMPIENZE

Ogni inadempienza agli obblighi contrattuali verrà contestata per iscritto a mezzo PEC
all’affidatario il quale dovrà fornire le proprie controdeduzioni entro il termine massimo di gg. 5.
L’ADS n. 11 Frentano, qualora non le ritenesse appropriate in base al proprio insindacabile
giudizio, potrà determinare l’applicazione di una penale da un minimo di €. 500,00 fino ad un
massimo di €. 2.500,00.
Il pagamento della penale verrà trattenuto dal pagamento della prima fattura utile decorsi 30 gg.
dalla comunicazione mediante PEC. In caso di mancata emissione di fattura a causa della perdita
del finanziamento imputabile all’affidatario, la penale sarà trattenuta dal deposito cauzionale.
A seguito di reiterate e notificate inadempienze agli obblighi assunti, l’ADS ha la facoltà di
risolvere il contratto.

ART. 14 - RISOLUZIONE DELL’APPALTO

L’ADS n. 11 Frentano potrà dichiarare la risoluzione del contratto nel caso in cui si verifichino:
a) sospensione e comunque mancata esecuzione del servizio affidato;
b) gravi violazioni degli obblighi contrattuali;
c) perdita dei requisiti soggettivi di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 da parte del soggetto
affidatario.
d) circostanze che mettano a rischio gli equilibri economico-finanziari dell’ADS o il rispetto dei
vincoli del patto di stabilità interno, anche in termini di cassa.
In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui ai punti a), b) e c), l’ADS , allo scopo di
impedire l’interruzione del servizio, potrà procedere allo scorrimento della graduatoria approvata in
sede di aggiudicazione dell’appalto, attribuendo gli eventuali maggiori costi all’affidatario
inadempiente.
In ogni caso è fatto salvo il risarcimento dei danni derivati dalle inadempienze.
L’ADS potrà rivalersi su eventuali crediti dell’affidatario nonché sulla cauzione, senza bisogno di
diffide o altre formalità.

ART. 15 - SPESE CONTRATTUALI

Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto e le relative imposte e tasse sono a
carico del soggetto affidatario.

ART. 16 - SUBAPPALTO DEL SERVIZIO

Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art. 106, comma
1), lett. d) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. Il concorrente dovrà indicare, all’atto dell’offerta, le
prestazioni del servizio che intende subappaltare secondo quanto previsto dall’art. 105 del Codice.

In mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.

E’ fatto assoluto divieto all’affidatario di subappaltare, in tutto o in parte, il servizio o, comunque,
di cedere a terzi il contratto.

ART. 17 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196, si informa che tutti i dati forniti dall’affidatario
saranno utilizzati dall’Ente, con le modalità e procedure strettamente necessarie, esclusivamente per
le finalità di gestione della gara e saranno trattati mediante supporto cartaceo e/o informatico anche
successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto
medesimo. I dati potranno essere oggetto di comunicazione e/o diffusione nei modi e limiti previsti
dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. Il conferimento dei dati è obbligatorio a pena
l’esclusione della gara. L’affidatario gode dei diritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo citato.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell’ADS n. 11 Frentano. Titolare del
trattamento è il Sindaco pro tempore.

ART. 18 - TRATTAMENTO DATI DEGLI UTENTI

Con riferimento al D. Lgs. 30.6.2003, n. 196, l’affidatario rivestirà il ruolo di titolare autonomo per
il trattamento dei dati relativi agli utenti del servizio affidato. In qualità di titolare autonomo
l’affidatario sarà soggetto agli obblighi di legge e risponderà direttamente e, in via esclusiva, per le
eventuali violazioni.

Art. 19 - DOMICILIO LEGALE

La ditta aggiudicataria, ai fini del contratto d’appalto deve comunicare il domicilio legale per tutta
la durata dell’affidamento dell’appalto, ove è convenuto notificare alla stessa gli atti occorrenti e
riguardanti azioni giudiziarie.

Art. 20 – CONTROVERSIE

Per tutte le controversie derivanti dal presente capitolato è competente il Foro di Lanciano.

ART. 21 – COMUNICAZIONI

Tutte le comunicazioni tra l’ADS n. 11 Frentano ed il soggetto affidatario in merito alla gestione del
servizio saranno effettuate esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, comprese quelle
relative all’applicazione delle penali e alla risoluzione del contratto.
L’indirizzo di riferimento esclusivo per l’ADS è comune.lanciano.chieti@legalmail.it.

ART. 22 - DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato si fa riferimento alle vigenti norme in
materia.
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