CAMERA DEI DEPUTATI - Progetto di legge della 18 legislatura
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Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI N. 210 CAMERA DEI DEPUTATI — PROPOSTA DI LEGGE d’iniziativa della deputata FREGOLENT Delega al Governo per l’istituzione della Rete nazionale antisi- smica per il riordino delle competenze in materia di prevenzione dei danni derivanti dai terremoti Presentata il 23 marzo 2018 ONOREVOLI COLLEGHI ! — L’Italia è uno dei della scala Mercalli (in media uno ogni Paesi a maggiore rischio sismico del Medi- quattro anni e mezzo). Solo nel XX secolo, terraneo, per la frequenza dei terremoti ben 7 terremoti hanno avuto una magni- che hanno storicamente interessato il suo tudo uguale o superiore a 6.5 (con effetti territorio e per l’intensità che alcuni di essi classificabili tra il X e l’XI grado della scala hanno raggiunto, determinando un impatto Mercalli). La sismicità più elevata si con- sociale ed economico rilevante. La sismicità centra nella parte centro-meridionale della della penisola italiana è legata alla sua penisola, lungo la dorsale appenninica, in particolare posizione geografica, perché è Calabria e in Sicilia, e in alcune aree set- situata nella zona di convergenza tra la tentrionali, tra le quali il Friuli, parte del zolla africana e quella eurasiatica ed è Veneto e la Liguria occidentale. sottoposta a forti spinte compressive, che I terremoti che hanno colpito la nostra causano l’accavallamento dei blocchi di roc- penisola hanno causato danni economici cia. consistenti, valutati per gli ultimi quaranta anni in circa 135 miliardi di euro, che sono SISMICITÀ E PREVENZIONE. stati impiegati per il ripristino e la rico- struzione post-evento. A ciò si devono ag- In 2.500 anni l’Italia è stata interessata giungere le conseguenze non traducibili in da più di 30.000 terremoti di media e forte valore economico sul patrimonio storico, intensità (superiore al IV-V grado della artistico, monumentale. scala Mercalli) e da circa 560 eventi sismici In Italia, il rapporto tra i danni prodotti di intensità uguale o superiore all’VIII grado dai terremoti e l’energia rilasciata nel corso
Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 210 degli eventi è molto più alto rispetto a al DTA va segnalato il coordinamento della quello che si verifica normalmente in altri microzonazione sismica, che consiste nella Paesi ad elevata sismicità, quali la Califor- valutazione della pericolosità sismica locale nia e il Giappone. Il nostro Paese ha infatti attraverso l’individuazione di zone del ter- una vulnerabilità molto elevata, per la no- ritorio caratterizzate da comportamento si- tevole fragilità del suo patrimonio edilizio smico omogeneo. Gli studi di microzona- (che interessa metà dei 22.000 centri storici zione sismica, che non sono però ad oggi situati nelle zone maggiormente sismiche), completi per tutto il territorio nazionale, nonché del sistema infrastrutturale, indu- hanno lo scopo di riconoscere le condizioni striale, produttivo e delle reti dei servizi. locali che possono modificare il moto si- Esiste inoltre un terzo fattore di criticità: smico atteso o che possono produrre de- l’esposizione, che si attesta su valori altis- formazioni permanenti rilevanti per le co- simi, in considerazione dell’alta densità abi- struzioni e per le infrastrutture. Tali infor- tativa e della presenza di un patrimonio mazioni sono utili per la pianificazione e storico, artistico e monumentale unico al per la realizzazione di interventi sul terri- mondo. torio, per la prevenzione sismica e per la La prevenzione assume quindi un ruolo valutazione del rischio sismico, nonché per fondamentale: le analisi tecniche ed eco- indirizzare con maggior efficacia e preci- nomiche concordano sul fatto che interve- sione gli interventi legislativi in materia. nendo prima del terremoto si realizza un Un’altra struttura che si occupa di ter- risparmio di quasi il 50 per cento della remoti è la protezione civile, che dipende ricostruzione successiva, senza contare la dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. riduzione di vittime, feriti e senzatetto. La protezione civile, oggetto della legge La prevenzione può essere attuata con delega di riordino n. 30 del 2017, ha come molti strumenti: con l’aggiornamento della prerogativa la tutela dell’integrità della vita, classificazione sismica del territorio; con dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente interventi di consolidamento preventivo so- dai danni o dal pericolo di danni derivanti prattutto su edifici ad alta vulnerabilità da eventi calamitosi naturali o di origine (attualmente soltanto il 14 per cento degli antropica. Alla protezione civile compe- edifici presenti nelle zone sismiche italiane tono le attività di previsione, prevenzione e più pericolose è stato costruito con criteri mitigazione dei rischi connessi con gli eventi antisismici); con i sistemi di allarme si- calamitosi, di pianificazione e gestione delle smico tempestivo di allerta delle aree ur- emergenze, nonché inerenti all’attuazione bane presenti in prossimità delle zone si- coordinata delle misure per rimuovere gli smiche attive. ostacoli alla ripresa delle normali condi- ENTI NAZIONALI. zioni di vita, per ripristinare la funzionalità dei servizi essenziali e per ridurre il rischio In Italia, le competenze istituzionali nel- residuo nelle aree colpite dagli eventi me- l’ambito delle geoscienze che riguardano in desimi. Alla protezione civile (con l’ordi- particolar modo i terremoti sono distri- nanza del Presidente del Consiglio dei mi- buite in numerosi enti di ricerca o agenzie. nistri n. 3843 del 19 gennaio 2010) è inol- Innanzitutto il Consiglio nazionale delle tre affidata la gestione del Fondo per la ricerche (CNR), la più grande struttura prevenzione del rischio sismico istituito dal- pubblica di ricerca in Italia (dipendente dal l’articolo 11 del decreto-legge n. 39 del Ministero dell’istruzione, dell’università e 2009, convertito, con modificazioni, dalla della ricerca). In particolare l’osservazione legge n. 77 del 2009 che prevede interventi del sistema Terra e la comprensione dei per la prevenzione su tutto il territorio processi fisici, chimici e biologici che rego- nazionale. In particolare, l’ufficio III-ri- lano il nostro pianeta sono alla base degli schio sismico e vulcanico della protezione studi condotti dal Dipartimento scienze del civile elabora, propone criteri e metodolo- sistema Terra e tecnologie per l’ambiente gie ed esegue analisi, collaborando con altri (DTA) del CNR. Tra le attività riconducibili enti, per la valutazione e per la mitigazione
Atti Parlamentari — 3 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 210 dei rischi sismico e vulcanico, per la pre- In questo contesto non va dimenticata la visione dell’impatto degli eventi sismici e funzione dell’Istituto superiore per la pro- vulcanici sul territorio, per l’ottimizzazione tezione e la ricerca ambientale (ISPRA), di degli interventi in condizioni di emergenza competenza del Ministero dell’ambiente e e di ricostruzione post-evento, per la rea- della tutela del territorio e del mare, da cui lizzazione dei programmi di prevenzione, dipende il Servizio geologico d’Italia. Que- nonché per la classificazione e per la nor- st’ultimo ente, in collaborazione con altre mativa sismica. istituzioni, ha avviato nel 1988 il progetto All’Istituto nazionale di geofisica e vul- Cartografia geologica (CARG), che prevede canologia (INGV), che fa riferimento al la redazione di 652 fogli geologici e geote- Ministero dell’istruzione, dell’università e matici alla scala 1:50.000 per la copertura della ricerca, è invece affidata la sorve- dell’intero territorio nazionale. Ad oggi sono glianza della sismicità dell’intero territorio stati realizzati però soltanto 255 fogli, pari nazionale e dell’attività dei vulcani italiani a circa il 40 per cento dell’intera copertura attraverso reti di strumentazione tecnolo- cartografica. Tra le zone non ancora mo- gicamente avanzate. La struttura di ricerca nitorate dal progetto CARG vi sono anche terremoti dell’INGV si articola in sei linee molti territori già classificati ad alto rischio di attività fortemente multidisciplinari, che e in particolare i crateri sismici attivi lungo nell’insieme definiscono la mission della la dorsale appenninica. Il progetto CARG struttura. Tali linee di attività sono inter- prevede quindi la realizzazione di una banca connesse e funzionali l’una all’altra e de- di dati dalla quale poter ricavare carte geologiche e geotematiche di maggiore det- finiscono grandi obiettivi generali di tipo taglio per l’utilizzo del dato cartografato in scientifico, che comprendono gli studi sui molteplici applicazioni. Sarebbero così di- processi fisici alla base della sismogenesi, sponibili gli strumenti conoscitivi, quali i sulla propagazione delle onde sismiche, non- dati geologici, indispensabili per una cor- ché sulla struttura, sulla cinematica e sulla retta pianificazione e gestione del territorio dinamica del sistema Terra. Gli studi sono e, più in particolare, per il monitoraggio del compiuti usando le più avanzate metodo- rischio sismico oltre alla prevenzione, alla logie di calcolo, passando attraverso l’ana- riduzione e alla mitigazione del rischio lisi di serie temporali prodotte dalle reti di idrogeologico. osservazione e misure ed esperimenti di Tra gli enti che si occupano di preven- laboratorio. zione va inoltre segnalata la Rete dei labo- Un altro organismo a cui sono affidate ratori universitari di ingegneria sismica (Re- competenze sui terremoti è l’Istituto nazio- LUIS), costituita con atto convenzionale nale di oceanografia e di geofisica speri- sottoscritto il 17 aprile 2003. Si tratta, in mentale (OGS), un ente pubblico di ricerca sintesi, di un consorzio interuniversitario a vocazione internazionale che dipende dal che ha lo scopo di coordinare l’attività dei Ministero dell’istruzione, dell’università e laboratori universitari di ingegneria si- della ricerca. L’OGS, con il suo centro di smica, fornendo supporti scientifici, orga- ricerche sismologiche, svolge le proprie ri- nizzativi, tecnici e finanziari alle università cerche, in particolar modo sul territorio consorziate e promuovendo la loro parte- dell’arco alpino, per mitigare gli effetti del cipazione alle attività scientifiche e di in- terremoto attraverso tre azioni prioritarie: dirizzo tecnologico nel campo dell’ingegne- la sorveglianza sismica, con un efficace ria sismica, in accordo con i programmi di sistema di rilevamento in tempo reale dei ricerca nazionali e internazionali in questo terremoti; lo studio degli aspetti spazio- settore. L’azione di coordinamento si pone temporali della sismicità e della struttura l’obiettivo di favorire le collaborazioni tra geologico-geofisica della crosta terrestre; la università, istituti universitari e centri in- capacità di valutare e di simulare il moto teruniversitari fra loro e con altri enti di del suolo generato dai terremoti e l’intera- ricerca e industrie e promuovere il poten- zione con l’edificato esistente. ziamento dei laboratori di ingegneria si-
Atti Parlamentari — 4 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 210 smica. Il consorzio si propone, quindi, come massa critica per la realizzazione di grandi interlocutore scientifico dei vari organi del progetti di ricerca e di sorveglianza. Governo nazionale, delle regioni, delle pro- Nelle altre nazioni, escludendo gli ate- vince, dei comuni e di istituti pubblici e nei, tutte queste attività tendono a essere privati al fine di conseguire concreti obiet- concentrate in un’unica organizzazione: tivi in ordine alla valutazione e alla ridu- esempi virtuosi sono il Servizio geologico zione della vulnerabilità e del rischio si- degli Stati Uniti d’America (United States smico. geological survey-USGS), il Servizio geolo- Di prevenzione sismica si occupa, infine, gico britannico (British geological survey- anche l’Agenzia nazionale per le nuove BGS) e il Servizio per la ricerca geologica tecnologie, l’energia e lo sviluppo econo- e mineraria (Bureau des recherches géolo- mico sostenibile (ENEA), vigilata dal Mini- giques et minières-BRGM) in Francia. stero dello sviluppo economico. L’ENEA è L’unione di queste risorse anche nel infatti impegnata da anni in studi di sismo- nostro Paese in termini di ricercatori, la- logia e ingegneria sismica e ha sviluppato boratori e mezzi permetterebbe la nascita metodologie innovative che possono rap- di un polo culturale e di servizi per lo Stato presentare strumenti chiave nella messa a all’avanguardia nel panorama internazio- punto di politiche di pianificazione terri- nale per affrontare le tematiche dei rischi toriale sostenibile nella redazione di piani naturali, dell’utilizzo delle risorse e del di protezione civile e nella definizione di complesso tema della protezione civile e interventi strutturali diretti alla mitiga- ambientale nell’ottica di una società mo- zione del rischio. derna, consapevole e in continua evolu- zione. FRAMMENTAZIONE DI COMPETENZE DESCRIZIONE DELL’ARTICOLATO. E DI STRUTTURE. La presente proposta di legge è compo- Da quanto elencato emerge con chia- sta da un solo articolo che delega il Go- rezza come vi sia in Italia, nonostante il verno ad adottare uno o più decreti legi- comprovato rischio sismico di molti terri- slativi per il riordino delle competenze in tori e l’importanza di politiche efficaci di materia di prevenzione dei danni derivanti prevenzione, una frammentazione di com- dai terremoti, prevedendo l’istituzione del- petenze fra strutture che, solo in minima l’apposito Consorzio. parte, sono chiamate a interagire concre- Il Consorzio, presieduto dal Sottosegre- tamente, ma che non formano una vera e tario alla Presidenza del Consiglio dei mi- propria rete per ottimizzare le risorse umane nistri con delega alla protezione civile, è ed economiche, le professionalità e le espe- costituito da un rappresentante dei se- rienze acquisite. Certamente non aiuta que- guenti enti: CNR, protezione civile, INGV, sta situazione il fatto che gli enti interessati OGS, ISPRA, ReLUIS ed ENEA. dalla prevenzione sismica e dagli interventi Tra i principali compiti del Consorzio vi post terremoto siano vigilati da più Mini- è l’intensificazione dell’interazione tra gli steri senza una regia unica. Diretta conse- enti attualmente preposti, anche al fine di guenza di tali politiche è, ad esempio, la individuare soluzioni ottimali per la logi- non attuazione di due iniziative chiave quali stica degli interventi di primo soccorso. la microzonazione sismica e il progetto Il Consorzio ha inoltre il compito di CARG. portare a termine la cartografia aggiornata Questa forte dispersione di strutture e del rischio sismico del territorio nazionale di laboratori provoca inevitabilmente la coerentemente con quanto attualmente re- sovrapposizione di obiettivi di studio e di alizzato con il progetto CARG e di predi- monitoraggio; inoltre non facilita la neces- sporre un piano di attività per promuovere saria collaborazione tra ricercatori e tec- la prevenzione antisismica pubblica e pri- nologi, impedendo il raggiungimento della vata.
Atti Parlamentari — 5 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 210 PROPOSTA DI LEGGE __ ART. 1. 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più de- creti legislativi per il riordino delle compe- tenze in materia di prevenzione dei danni derivanti dai terremoti, nel rispetto dei princìpi e delle norme della Costituzione e dell’ordinamento dell’Unione europea, non- ché dei seguenti princìpi e criteri direttivi specifici: a) istituire, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Consorzio « Rete nazionale antisismica e per il riordino delle competenze in materia di prevenzione dei danni derivanti dai terremoti », di seguito denominato « Consorzio », presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consi- glio dei ministri con delega alla protezione civile e costituito da un rappresentante dei seguenti enti: Consiglio nazionale delle ri- cerche (CNR), protezione civile, Istituto na- zionale di geofisica e vulcanologia (INGV), Istituto nazionale di oceanografia e di ge- ofisica sperimentale (OGS), Istituto supe- riore per la protezione e la ricerca ambien- tale (ISPRA), Rete dei laboratori universi- tari di ingegneria sismica (ReLUIS) e Agen- zia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sosteni- bile (ENEA); b) prevedere che il Consorzio svolga le seguenti attività: 1) analisi delle competenze in ma- teria di prevenzione antisismica affidate a diversi enti statali al fine di individuare un soggetto di riferimento, potenziando e ot- timizzando lo scambio di informazioni e l’utilizzo delle risorse umane e strumentali presenti nei differenti enti e intensificando la collaborazione con le università e con gli istituti di ricerca europei e internazionali, anche al fine di individuare soluzioni otti- mali per la logistica degli interventi di
Atti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 210 primo soccorso nonché modelli di ammo- dernamento e di edificazione antisismica dei beni immobili pubblici e privati; 2) portare a termine la cartografia aggiornata del rischio sismico del territorio nazionale coerentemente con quanto rea- lizzato con il progetto Cartografia geologica (CARG), individuando un ente capofila per il coordinamento operativo di tale aggior- namento; 3) predisporre un piano per pro- muovere la prevenzione antisismica pub- blica e privata, di concerto con le istitu- zioni preposte, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di tale tematica per un efficace contrasto dell’attività si- smica nazionale; 4) presentare al Presidente del Con- siglio dei ministri e alle Camere, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sull’at- tività svolta nell’anno precedente. 2. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri. Gli schemi dei decreti legislativi sono successivamente tra- smessi alle Camere per l’acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari com- petenti per materia e per i profili finan- ziari, da rendere entro sessanta giorni dal- l’assegnazione alle Commissioni medesime. 3. Decorso il termine per l’espressione dei pareri di cui al comma 2, i decreti legislativi possono essere comunque adot- tati. 4. Per le attività di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo, sono stan- ziati 5 milioni di euro per gli anni 2018, 2019 e 2020 a valere sul Fondo ordinario di cui all’articolo 7, commi 1 e 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204.
PAGINA BIANCA
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