Caccia alta 2020 caccia PAGINA 10 - FTAP
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Ritorni: TBS, La Buona Stampa sa - via Fola 11 - 6963 Pregassona sp & ci al 5 e 4 Numero unificato FCTI / FTAP - Ottobre 2020 caccia PAGINA 10 Caccia alta 2020 caccia PAGINA 16 Studio su camosci, cervi e stambecchi pesca PAGINA 34 Temi dibattuti in seno alla Commissione consultiva pesca PAGINA 36 Federazione svizzera di pesca, «il flagello dei cormorani»
Sommario Organo ufficiale della 3 L’editoriale Federazione Cacciatori Ticinesi 4 Comunicati FCTI 8 Dalle Sezioni Numero 5 - ottobre 2020 10 Gestione ungulati Anno 26 Periodico con 6 pubblicazioni annuali 14 Comunicazione: presupposto e priorità di cui 2 abbinate al periodico della FTAP per un esercizio moderno della caccia (Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca) 16 Camosci, stambecchi e cervi: Organo di pubblicazione di CacciaSvizzera Segretariato generale al via un progetto innovativo Mühlethalstrasse 4 4800 Zofingen 20 Selvaggina in tavola www.cacciasvizzera.ch Sito Internet FCTI 22 L’angolo del veterinario www.cacciafcti.ch Patrick Dal Mas, resp. comunicazione FCTI Via Casa del Frate 22C 24 L’influsso della luna sui voli migratori CH-6616 Losone telefono 076 693 24 23 della beccaccia info@cacciafcti.ch Segretariato FCTI 26 Cinofilia Michele Tamagni casella postale 5 29 Caccia svizzera CH-6582 Pianezzo telefono 079 230 12 00 segretariato@cacciafcti.ch 29 Tiro a volo Conto bancario Banca Raiffeisen del Camoghé, Giubiasco 30 Varie CCP 65-6841-1 Federazione Cacciatori Ticinesi-FCTI IBAN n. CH21 8034 4000 0056 52515 31 Lettori che scrivono Redazione Marco Viglezio, 32 I nostri lutti casella postale 49 CH-6774 Dalpe telefono 079 423 79 43 redazione.lacaccia@gmail.com Cambiamenti di indirizzo Farne comunicazione alla società di appartenenza Pubblicità TBS, La Buona Stampa sa Ultimo termine per l’invio Servizio di prestampa dei testi e foto per il prossimo numero: via Fola 11, CH-6963 Pregassona telefono +41 (0)91 973 31 71 lunedì 26 ottobre 2020 fax +41 (0)91 973 31 72 e-mail pubblicita@tbssa.ch www.labuonastampa.ch In copertina: In Ticino le catture di marmotta sono sta- bili negli anni (Rapporto UCP 2019) (foto di Ivano Pura) Impaginazione e stampa TBS, La Buona Stampa sa via Fola 11, CH-6963 Pregassona telefono +41 (0)91 973 31 71 fax +41 (0)91 973 31 72 e-mail info@tbssa.ch www.labuonastampa.ch
L’editoriale Di Fabio Regazzi I Cantoni urbani affossano una legge equilibrata! Lo scorso 27 settembre 2020, oltre porzione dei mezzi finanziari in che l’offensiva degli ambientalisti ad altri temi in votazione, è stato campo (il rapporto era di almeno partirà a breve, probabilmente deciso il destino della revisione 5 a 1!). Tenuto conto di questi ele- già dalla prossima sessione delle della federale sulla caccia, appro- menti, va comunque riconosciuto Camere federali in cui ci presen- vata dalle Camere federali un an- che, unitamente agli agricoltori e teranno la fattura. A parte la que- no prima e contro la quale le prin- altre associazioni a noi vicine, ci stione del lupo, ad essere messa cipali associazioni ambientaliste siamo battuti con encomiabile im- in discussione sarà in particolare (Pro Natura, WWF, Bird Life, ecc.) pegno e determinazione, sfiorando la caccia bassa, che per molti non con il sostegno dei partiti dell’a- addirittura il colpaccio. Davvero ha più ragione d’essere. Se, come rea rosso-verde hanno lanciato peccato se pensiamo che ben 15 temo, questo scenario dovesse il referendum. Alla fine, seppure Cantoni su 26 hanno sostenuto la realizzarsi, quei cacciatori che di misura, il 51,9% dei cittadini revisione di legge, e fra questi hanno apertamente sostenuto il svizzeri l’ha bocciata. In qualità troviamo tutti i Cantoni dell’arco referendum (purtroppo ce ne sono di Presidente della FCTI e di Vice- alpino come GR (67,3% di Sì), VS stati!) o anche quelli che – nono- presidente di Caccia Svizzera, non (68,6%) e AI (70,7%) e lo stesso stante i ripetuti appelli - hanno posso che esprimere un grande Ticino, ma purtroppo non siamo semplicemente snobbato la vota- rammarico per questo risultato riusciti a contrastare la forza nu- zione non ritenendola importante, che vanifica un importante lavoro merica dei cantoni urbani, dove dovrebbero farsi un bell’esame di per rendere più moderna e al pas- in particolare le città hanno vo- coscienza… so coi tempi una legge che risale tato massicciamente NO. Questo al 1986 e che non è più in grado è comunque un dato che deve far di dare risposte adeguate agli im- riflettere: sempre più, ed era ad portanti cambiamenti intervenuti es. già successo nella votazione Evviva la caccia! in questi decenni. Basti pensare sulle residenze secondarie, le re- Avv. Fabio Regazzi Presidente FCTI alla presenza del lupo, arrivato altà urbane densamente popolate in Svizzera nel 1995 (quindi 10 vogliono imporre agli abitanti del- anni dopo l’adozione della legge) le zone periferiche come gestire il e i cui effettivi sono cresciuti in territorio. Una visione ovviamente modo esponenziale, tanto che dal molto diversa che tende a ide- 2010 al 2020 siamo passati da un alizzare la natura e che denota effettivo di 10 esemplari a oltre 80 una malcelata arroganza che ar- (e oramai ci stiamo rapidamente rischia di creare una pericolosa avvicinando a 100, suddivisi per lo spaccatura nel Paese. Una piccola più in parecchi branchi che si sono soddisfazione ci è comunque arri- insediati soprattutto nel vicino vata dal Ticino, che ha approvato Canton Grigioni). La campagna, la revisione di legge con il 51,5%, come era lecito aspettarsi, è sta- risultato per nulla scontato vista to molto dura: da un lato per la la campagna a tappeto condotta scorrettezza del fronte contrario dal fronte contrario. Colgo l’occa- alla revisione di legge, che non ha sione per ringraziare sentitamente esitato ad impostare la comunica- il Comitato ticinese, presieduto zione sulle menzogne, parlando da Sandro Rusconi, per il notevole ad es. di legge sull’abbattimento impegno profuso a favore della e raffigurando sui cartelloni nel nuova legge, che ha contribuito in mirino di un fucile una lince (che modo decisivo al voto positivo del sarebbe rimasta una specie pro- nostro cantone. tetta) o una lepre (che invece è E ora cosa succede? Per il momen- e rimarrà una specie cacciabile), to rimarrà in vigore la legge at- e dall’altro per la manifesta spro- tuale ma è facilmente ipotizzabile 3 N. 5 OTTOBRE 2020
Comunicati FCTI Riunione del Comitato centrale del 20 luglio 2020 di Patrick Dal Mas Per l’Ufficio Presidenziale, in en- libro scritto dal collega di Comitato specifica. Il responsabile informa trata della riunione di Comitato, il Davide Corti. “Un semplice parlar di che nel frattempo è ripresa l’atti- Presidente saluta i membri e passa caccia” merita di essere valorizza- vità di tiro secondo le prescrizioni in rassegna l’ordine del giorno della to attraverso i canali comunicativi di sicurezza COVID-19, scaricabili successiva Conferenza straordinaria della FCTI. dal sito federativo, così come l’au- dei Presidenti, convocata dal Comi- Per l’Area della Gestione Vena- tocertificazione per i partecipanti. tato FCTI dopo lo stop forzato delle toria il responsabile informa che Anche la PPPT ha ripreso il proprio attività federative a causa dell’e- la pausa venatoria introdotta nel funzionamento. Come già annuncia- mergenza sanitaria COVID-19. Lo nuovo regolamento della caccia alta to in altre occasioni, la stessa è sta- scopo della Conferenza in questione ha suscitato parecchie reazioni (po- ta prorogata di un anno per coloro è quello di informare i presenti (e di sitive e non) all’interno del mondo che non l’hanno ancora effettuata conseguenza la base dei cacciatori) venatorio. Il responsabile assicura (fino al 31.08.2021). Per la stagione sullo stato e sull’evoluzione delle che per la prossima stagione ve- venatoria 2022-23 occorrerà che attività della FCTI. Il Presidente natoria (2021) la FCTI d’intesa con tutti i cacciatori ripetano la PPPT. presenta poi brevemente il flyer l’UCP definirà e comunicherà con Per l’Area Finanze e Segretariato prodotto dal Pool Caccia-Pesca e largo anticipo le date del calendario il responsabile informa che a favore Tiro a sostegno dell’imminente vo- venatorio, in modo di permettere ai della campagna per la revisione tazione sulla revisione della LFC. cacciatori di organizzare al meglio della LFC, gestita da CacciaSvizze- Per l’Area Comunicazione il re- le proprie vacanze. ra, sono stati inviati circa franchi sponsabile informa i presenti sulle Per l’Area Tiro il responsabile infor- 55’000. -, raccolti presso i Distretti, condizioni per procedere alla mi- ma che il Manuale sulla sicurezza a le Società venatorie e i cacciatori grazione delle mail federative dal caccia è stato ultimato ed è in fase ticinesi. Per chi non lo avesse an- vecchio server (malfunzionante) a di stampa. Il formato dello stesso cora fatto, vi è ancora la possibi- uno nuovo e più efficace. Il Comi- sarà tascabile e verrà consegnato ad lità di sostenere finanziariamente tato le accoglie e decide di pro- ogni cacciatore quando staccherà la quest’importantissima campagna cedere in questo senso. Il respon- patente, nonché ai candidati cac- che determinerà il futuro della cac- sabile consiglia poi la lettura del ciatori durante la loro formazione cia in Svizzera. Conferenza dei Presidenti delle Società e dei Distretti a S. Antonino, 20 luglio 2020 di Patrick Dal Mas Lunedì 20 luglio si è tenuta a S. rogata eccezionalmente di un anno Caccia, tema che verrà approfon- Antonino, presso l’Hotel La Perla, in accordo con l’UCP), di tutti gli dito nel corso della stessa serata. una Conferenza straordinaria dei interventi habitat previsti nell’anno Altro tema scottante su cui il Co- Presidenti delle Società e dei Di- in corso, il posticipo di un anno degli mitato (Area Tiro e Area Formazio- stretti, convocata e organizzata dal esami per gli aspiranti cacciatori, ne in particolare) ha alacremente Comitato FCTI, dopo il “lockdown” nonché dell’entrata in vigore del lavorato negli ultimi mesi, dopo i a causa dell’emergenza sanitaria, nuovo Decreto Bandite, ecc. Per tristi incidenti occorsi durante l’ul- al fine di informare e orientare la questo motivo, il Comitato FCTI ha tima stagione venatoria, è quello propria base sull’attività svolta nel deciso di convocare una Conferenza della sicurezza. Si è voluto dare, in corso di questi ultimi mesi. Gradito straordinaria dei Presidenti al fine collaborazione con l’UCP, un con- ospite della serata il Capo Ufficio di riprendere, dopo questa pausa tributo concreto su questo delicato Giorgio Leoni, il quale alla fine del forzata, il filo del discorso e di infor- tema, con la creazione di un manua- mese di luglio lascerà il proprio in- mare i Presidenti (e di conseguenza le (attualmente in fase di stampa) carico per beneficiare del meritato la base dei cacciatori ticinesi) sullo contenente i principi basilari sulla pensionamento. stato e l’evoluzione delle varie atti- sicurezza da rispettare in ambito ve- Il Presidente Regazzi ha sottolineato vità federative. Il Presidente ricorda natorio. Il documento in questione, la difficoltà del periodo trascorso il momento difficile che l’attività in formato tascabile, verrà distribu- (e che stiamo tuttora vivendo) le- venatoria in generale sta passando, ito ai cacciatori assieme alla paten- gato all’emergenza sanitaria CO- in Ticino come in Svizzera. Nella te di caccia, nonché agli aspiranti VID-19. Anche le normali attività nostra realtà cantonale, infatti, è cacciatori, durante una specifica della FCTI hanno subito un arresto, tuttora in sospeso la questione della formazione dedicata al tema. con l’annullamento della tradizio- pernice bianca. A livello svizzero, È quindi seguita una presentazione nale Assemblea Delegati 2020, del invece, è pendente il referendum da parte dei membri di Comitato Tiro Cantonale e della PPPT (pro- contro la Nuova Legge federale sulla dell’Area della Gestione Venatoria N. 5 OTTOBRE 2020 4
Marco Viglezio (per la caccia alta) e lanciato una raccolta firme per un Enzo Barenco (per la caccia bassa) referendum contro questa nuova per illustrare le novità contenute legge, che è riuscita. Il popolo è nel Regolamento Venatorio 2020, dunque chiamato ad esprimersi in il quale, a causa della situazione merito il prossimo 27 settembre. sanitaria, non ha potuto, per la sua Si tratta di una sfida fondamentale definizione, seguire l’iter previsto per il futuro della caccia. Se doves- dagli statuti federativi. Il Comitato se passare il NO dei referendisti si centrale ha dunque interagito con aprirebbe uno scenario molto pre- l’UCP per definire un regolamento occupante visto l’importante fronte che ricalcasse in grandi linee quello rosso-verde del nuovo assetto par- dell’anno precedente. Vi sono co- lamentare. La FCTI, a favore della munque alcune novità di rilievo: campagna di propaganda per il SÌ, — abolita per il cinghiale la tassa di coordinata da CacciaSvizzera, ha già Il Capo Ufficio dell’UCP Giorgio Leo- fr. 2/kg per le femmine catturate raccolto presso i Distretti, le Società ni, prossimo al pensionamento, con il con un peso superiore ai 55 kg. e i cacciatori ticinesi ca. fr. 55’000.-, presidente FCTI Fabio Regazzi. Foto di Kevin Cescotta. — per il camoscio è stato aggiunto con un contributo personale federa- un piano d’abbattimento per la tivo di fr. 10’000.- . Saranno però i regione del Gambarogno-Lema, cacciatori, nelle prossime settima- — la Generali Assicurazioni, dopo in quanto si tratta di una popo- ne, a doversi mobilitare per convin- che la FCTI e l’UCP l’hanno solle- lazione monitorata dall’UCP e cere più persone possibili a votare a citata, ha confermato che verran- isolata rispetto alle altre. favore della revisione della LFC! no accettati, presso le cancelle- — per il capriolo è stato introdotto Il responsabile delle Finanze della rie comunali, anche i giustificativi per la prima volta un contingente. FCTI presenta poi l’esercizio conta- di pagamento e-banking della RC Questo ha permesso di togliere bile federativo 2019, visto che non cacciatori. il vincolo della concorrenza tra è stato possibile farlo come di con- — prossimamente la FCTI organiz- maschio di camoscio e maschio di sueto durante l’Assemblea Delegati zerà, presso lo stand di tiro del capriolo. (annullata per COVID-19). Per il 2019 Ceneri (v. sito FCTI), dei tiri di — per la questione della sicurezza si registra una perdita di fr. 9’007.-, regolazione dell’arma e della è stata abolita la regola dei 200 soprattutto a causa della inesorabile PPPT, per chi non l’avesse ancora metri di distanza dagli abitati, erosione di soci paganti, dei costi sostenuta. Per gli interessati è per ritornare ai 50 metri in vigore della presenza della FCTI come ospi- necessario scaricare dal sito fe- già in precedenza. Sotto i 400 m te d’onore alla fiera della Caccia e derativo le misure di protezione s/m sono però stati introdotti, Biodiversità di Martigny e delle spese e l’autocertificazione. Come già per la caccia alta, delle fasce legali impreviste legate al ricorso al annunciato, è stata prorogata di orarie in cui si può cacciare. TF per la questione della pernice un anno l’esecuzione della PPPT Il Presidente riprende poi l’impor- bianca. L’esercizio contabile è stato (fino al 31.08.2021). Per la sta- tante tematica della votazione fe- controllato dai revisori e risulta esat- gione venatoria 2022-23, dunque, derale sulla Nuova Legge federale to. Il relativo scarico verrà effettua- bisogna che tutti i cacciatori ripe- sulla Caccia. Circa un anno fa il Par- to all’Assemblea Delegati 2021. Per tano la PPPT. lamento federale aveva approvato l’anno in corso è previsto un utile di Da ultimo, il Capo Ufficio dell’UCP la revisione della LFC, in quanto la ca. fr. 1’200. - . Complessivamente Giorgio Leoni, prossimo al pensio- versione precedente aveva ormai le finanze della FCTI sono sane. namento, viene omaggiato dalla quasi 40 anni. Le associazioni am- Negli eventuali vengono date 3 in- platea con un lungo applauso e con bientaliste avevano quindi subito formazioni: un bel cristallo della Val Bedretto. Riunione del Comitato centrale del 24 agosto 2020 di Patrick Dal Mas Per l’Ufficio Presidenziale, in tori bleniesi presso lo stand di — la recente conferenza stam- entrata della riunione di Comita- tiro di Olivone, seguito da un pa del Comitato cantonale a to, il Presidente saluta i membri, aperitivo gentilmente offerto sostegno della Nuova Legge informandoli sui seguenti temi: dalla FCTI e conclusasi con una Federale sulla Caccia, di cui — l’incontro avvenuto in Valle di cena comune presso il Centro è membro anche il Vicepre- Blenio tra il Comitato di Cac- Nordico di Campra. Durante sidente della FCTI, Marco Vi- ciaSvizzera e quello della FCTI. l’incontro amichevole i mem- glezio. La campagna procede Durante la giornata si è svolta bri dei Comitati hanno potuto in modo ineccepibile, ma con una gara di tiro a palla ben or- scambiarsi numerose riflessioni mezzi a disposizione che sono ganizzata dalla Società Caccia- riguardanti la caccia in generale. circa 1/4 rispetto a quelli dei >> 5 N. 5 OTTOBRE 2020
Comunicati FCTI referendisti. Fastidiosa e diso- — la stagione venatoria è alle por- cervo e camoscio nella zona della nesta la campagna attuata dai te e si esortano i cacciatori a Greina. Un articolo in merito sarà contrari, che stanno attuan- prestare la massima attenzione pubblicato su un prossimo numero do una campagna fasulla ed ed agire in sicurezza. In que- del bollettino federativo. emotiva. Gli ultimi sondaggi sto senso, la FCTI e l’UCP hanno Per l’Area Formazione ed Esa- danno il SÌ leggermente in van- prodotto un manuale tascabile mi, il responsabile informa che è taggio ma non bisogna abbas- contenente i principi di sicurezza stato pianificato, durante il mese sare la guardia. È necessario a caccia, che viene distribuito a d’ottobre, un incontro tra tutti i che i favorevoli alla nuova LFC tutti i cacciatori che staccano la Commissari degli esami di abilita- marchino presenza nei media. patente. zione alla caccia per programmare Si decide di proporre al Co- Per l’Area Comunicazione, il re- e pianificare gli esami previsti nel mitato cantonale a sostegno sponsabile ricorda che il servizio 2021, dopo l’annullamento di quel- della LFC, di coordinare con le offerto dalla FCTI sul suo profilo li del 2020. varie parti interessate un ulti- Instagram, che informa i caccia- Per l’Area Giuridica, il respon- mo sforzo finanziario comune tori sui capi catturabili durante la sabile informa che entro la fi- per promuovere degli inserti caccia alta, giorno per giorno, è ne d’ottobre preparerà un at- pubblicitari nei media canto- garantito anche quest’anno grazie to parlamentare per riportare nali durante le settimane che al lavoro coordinato dei membri sul piano politico la discussione precedono la votazione. dell’Area Comunicazione. Il model- sull’annoso tema dei selvatici — CacciaSvizzera ha già inoltrato le lo di contratto per le pubblicità sui che periscono nelle recinzioni ab- proprie osservazioni riguardanti canali di comunicazione della FCTI bandonate sul nostro territorio. il testo dell’Ordinanza della LFC è pronto. Si tratta ora di trovare Per l’Area Tiro, il sostituto del in consultazione. Il responsabile degli interessati per l’anno 2021. responsabile informa che i recenti dell’Area Giuridica ha il compi- Per l’Area della Gestione Venato- tiri organizzati al Ceneri dalla FCTI to, entro il termine indicato, di ria, il responsabile ricorda che sarà hanno conosciuto un buon succes- redigere il testo contenente le necessario aggiornare, a favore so. Sono stati tiri complessi nella osservazioni della FCTI. delle Società e dei Distretti, le loro organizzazione (causa diretti- — la Commissione Ambiente del istruzioni per la procedura d’inol- ve COVID) ed hanno necessitato di GC ticinese ha invitato dei rap- tro delle osservazioni e proposte parecchio personale volontario per presentanti del Comitato FCTI nell’ambito della revisione del de- la loro gestione. I membri dell’area ad esprimersi, il prossimo 8 ot- creto bandite 2021. Il responsabile in questione si troveranno prossi- tobre, in merito all’iniziativa informa poi i presenti di un inte- mamente per discutere su un’even- sulla chiusura della caccia alla ressante studio promosso dall’UCP tuale riorganizzazione delle prossi- pernice bianca. sull’interazione tra stambecco, me edizioni del Tiro Cantonale. Corso per la formazione dei candidati cacciatori 2021 La Federazione Cacciatori Ticinesi (FCTI) pubblicherà entro inizio novembre il programma dettagliato delle serate per la preparazione agli esami di caccia sul sito federativo cac- cia-fcti.ch. Le lezioni teoriche del corso per la formazione dei candidati cacciatori si terranno da mercoledì 13 gennaio a giovedì 22 aprile 2021 e si svolgeranno presso le Scuole medie di Pregassona (e non al centro PC Rivera) e dureranno dalle ore 20:00 alle ore 22:30 circa. Ulteriori giornate formative avranno luogo in altre sedi. L’augurio a tutti è di superare brillantemen- te gli esami finali e di poter staccare già la prossima stagione venatoria la vostra prima patente. Per avverare il vostro sogno raccomandiamo un serio impegno, puntualità e assiduità ai corsi e, in attesa di incontrarvi, un “in bocca al lupo”. Vi ri- cordiamo che tutta la documentazione inerente al programma dettagliato del Corso è da scaricare, assieme ai suoi allegati, dai seguenti siti internet: caccia-fcti.ch • patentedicaccia.eu • ticino.ch/caccia La copertina del fascicolo per i candidati agli esami 2020 annullati a seguito della pandemia. N. 5 OTTOBRE 2020 6
Rinnovo Decreto Bandite 2015-2020 Come annunciato sul sito web della FCTI lo scorso 27 marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, la durata del Decreto Bandite 2015-2020 è stata prorogata di un anno e rimarrà in vigore fino al 31 luglio 2021. Contemporaneamente si invitavano le Società a far pervenire alla FCTI, per il tramite dei rispettivi Comitati distrettuali, le eventuali osservazioni e/o proposte entro il 31.12.2020 all’indiriz- zo mail gestionevenatoria@cacciafcti.ch Con la presente rinnoviamo l’invito, a chi non lo avesse ancora fatto, di inoltrare le osservazioni al più tardi al termine indicato, ma preferibilmente anche prima. Al più tardi entro metà gennaio dovremo aver riunito, visionato e inviato il materiale all’UCP, in modo che a fine gennaio sia disponibile la versione aggiornata del decreto 2021-2026, che le singole Società potranno presentare alle rispettive assemblee per approvazione o inoltro di eventuali ulteriori proposte. CAMBIAMENTI DI INDIRIZZO Al fine di evitare disguidi nella spedizione della rivista federativa La Caccia, i cambiamenti di indirizzo vanno tempestivamente segnalati al segretario della Società di appartenenza, il quale li modifica diret- tamente nell’indirizzario. 7 N. 5 OTTOBRE 2020
Dalle Sezioni Società Cacciatori del Locarnese e Valli Classifiche Tiro Vogorno 12.07.2020 Gara imbracciata domenica mattino Gara libera domenica pomeriggio La SCLV ringrazia sentitamente le - 25 piattelli - 50 piattelli Ditte Ambrosini, Caccia e Pesca, 1° Verdi 25/25 1° Navoni 45/50 d.s. Locarno, e Bertarmi, Losone, per i 2° Domenighetti 22/25 d.s. 2° Verdi 45/50 d.s. premi offerti. 3° Navoni 22/25 d.s. 3° Franscella 44/50 4° Telmo 22/25 d.s. 4° Pifferini 42/50 d.s. 5° Pellizzari 21/25 d.s. 5° Piantoni 42/50 d.s. 6° Morettini P. 21/25 d.s. 6° Porta 42/50 d.s. Società Cacciatori Valli del Cassarate Lo scorso 7 luglio si è svolta l’an- nuale Assemblea della Società Cac- ciatori Valli del Cassarate che ha rinnovato il Comitato (diminuendo il numero dei membri da 9 a 5) e confermando quale Presidente Enrico Capra. Da sottolineare la consegna a sette neo promossi cac- ciatori della regione di un diploma ed un premio di CHF 500. - cadau- no per aver superato l’esame di abilitazione all’esercizio venatorio nel 2019. Il riconoscimento è stato offerto dal Fondo Ex-Cacciatori Valcollesi tramite il suo presidente Alberto Rossini. Il Presidente Ros- sini ha ricordato come la Società Cacciatori Valcollesi, contestual- mente alla fusione con la Società Cacciatori Gazzirola, ha devoluto parte del suo patrimonio in un Fon- do diretto da un Comitato autono- nella speranza di poter incentivare vani partecipino più attivamente mo decidendo di utilizzarlo anche l’interesse dei neo cacciatori, sot- alla vita delle società, importante per sensibilizzare le giovani leve tolineando l’importanza che i gio- collante del mondo venatorio. Cantina Ristorante Lug a no Via M . C r i ve l l i Torr i c e l l i 27 Eventi www. mo nc uc c he tto . chh N. 5 OTTOBRE 2020 8
Abbandono di rifiuti presso i capanni di caccia Spettacolo poco edificante. Un cittadino ha segnalato all’Auto- rità del Comune interessato, met- tendo in copia l’UCP e la FCTI, una situazione di degrado concernen- te postazioni e capanni di caccia. L’interessato ha constatato che nei boschi e pascoli di una zona situata in alta Leventina, vi è un abban- dono incivile di rifiuti provenienti dalla costruzione dei capanni di caccia. Dall’ampia documentazio- ne fotografica allegata si può no- tare che in questi capanni vengono abbandonati diversi tipi di rifiuti come: fogli di plastica, pezzi di teli di copertura, corde sintetiche, fil di ferro, pezzi di polistirolo espan- so, ecc. In seguito, con l’effetto Postazione costruita con materiale naturale reperito sul posto. del vento e della neve essi vengono dispersi nei boschi e sui pascoli. smaltire in modo conforme tutto il i cacciatori a costruire capanni o po- Oltre al senso di disordine, questi materiale non biodegradabile pre- stazioni possibilmente con materiale rifiuti sono particolarmente pe- sente nelle zone di caccia e consiglia naturale reperibile sul posto. ricolosi e dannosi per le mucche e altri animali che li ingeriscono. Inoltre, sempre nella stessa zona, ci sono diversi capanni abbando- nati costruiti con vecchio legname STC Studio Commerciale SA compensato, teli di diversi tipi e San Roch carta catramata, che andrebbero CP 42 smantellati. Egli invita i respon- 6537 Grono sabili o la Società cacciatori della T 091 827 18 40 zona, a ripulire boschi e i pasco- li. La questione è stata discussa F 091 827 13 87 all’interno del Comitato centrale info@studio-commerciale.ch FCTI che ritiene tale comporta- CHE-107.056.410 IVA mento deplorevole da parte di al- cuni cacciatori. La FCTI invita tutti società fiduciaria e di amministrazione i cacciatori, anche nelle altre zone consulenza fiscale e aziendale del Cantone, a un comportamento società di revisione abilitato ASR servizi immobiliari rispettoso dell’ambiente e della na- tura e raccomanda di recuperare e 9 N. 5 OTTOBRE 2020
Gestione degli ungulati A cura di Marco Viglezio I risultati della caccia alta 2020 La stagione di caccia alta 2020 si è (quattro fine settimana interi a svolta dal 29 agosto al 13 settem- disposizione dei cacciatori è una bre per il camoscio e il capriolo prima assoluta per la nostra cac- e fino a domenica 27 settembre cia alta), rispettivamente alcune per cervo, cinghiale, volpe e tas- lamentele (difficoltà per program- so, con una lunga pausa dal 14 al mare le ferie). Un calendario ve- 22 settembre. Una pausa che ha natorio annunciato con un certo suscitato molte reazioni positive ritardo a causa della situazione Tabella riassuntiva catture caccia alta 2020 per distretto CAMOSCIO CERVO CAPRIOLO CINGHIALE LEVENTINA 144 349 69 8 BLENIO 98 329 79 1 causata dalla pandemia (ricordia- RIVIERA 52 102 12 24 mo che era anche stata annullata BELLINZONA 62 234 33 58 l’Assemblea Delegati). Per il 2021 le date saranno comunque comu- LOCARNO 181 126 65 157 nicate con largo anticipo, come MAGGIA 141 87 49 33 già concordato anche con l’UCP. L’inizio è stato caratterizzato da LUGANO 27 247 161 366 condizioni meteo proibitive, con MENDRISIO chiusa 126 12 107 precipitazioni da record e neve poco sopra i duemila metri di quo- TOTALE 705 1600 480 754 ta per i primi due giorni. Poi è tor- N. 5 OTTOBRE 2020 10
nato il bel tempo e le temperature superiore a quello dell’anno pre- quali 34 con doppia corona) e 279 si sono nuovamente rialzate fino cedente (2’844 nel 2019) e nuovo fusoni, 317 femmine adulte e 232 al termine della prima fase, con record sia di cervi che di cinghiali. sottili di 1.5 anni e 254 cerbiatti. la luna che al mattino illuminava Un sentito grazie al Dr. Federi- Le catture per distretto sono ri- quasi a giorno il terreno, in largo co Tettamanti dell’UCP che ci ha portate nella tabella. anticipo sull’orario di inizio della trasmesso i dati completi subito I cinghiali catturati a caccia al- caccia. Gli ultimi cinque giorni dopo la chiusura della caccia alta, ta sono stati 754 (621 nel 2019). sono stati caratterizzati da tempo permettendoci di presentarli sulla Ulteriori prelievi per completare freddo e variabile, con neve poco nostra rivista di ottobre. Com- i piani di abbattimento saranno sopra i mille metri. plessivamente sono stati uccisi effettuati attraverso la caccia tar- La stagione 2020 è stata decisa- 705 camosci (594 nel 2019), di cui do autunnale e invernale durante mente positiva, visto che al termi- 411 maschi, 186 femmine e 108 i mesi di novembre, dicembre e ne della prima fase di sedici giorni giovani di 1.5 anni (anzelli) Per gennaio e, se necessario, in guar- di caccia il bilancio provvisorio il camoscio, le catture sono state diacampicoltura. delle catture superava già di due- leggermente superiori ai due anni Per conoscere l’entità delle cat- cento capi quello finale del 2019! precedenti, ma perfettamente ture di marmotte, volpi e tassi Anche quest’anno il piano di 225 nella media degli ultimi cinque occorrerà attendere che siano ri- fusoni è stato completato (e su- anni. I caprioli uccisi sono sta- entrati tutti i fogli di controllo; perato) durante i primi sei giorni ti 480 (322 nel 2019) di cui 275 in proposito, invitiamo cacciatori di caccia. Al termine della caccia (183) maschi e 205 (139) femmine. a inviarli al più presto all’Ufficio alta, il totale delle catture di cer- Le catture di cervo sono state di della caccia e della pesca. Nelle vi, caprioli, camosci e cinghiali è 1’600 capi (1’307 nel 2019) così immagini, alcune catture della stato di 3’539 capi, nettamente ripartiti: 518 maschi adulti (dei stagione 2020. Caccia alta 2015-2020 11 N. 5 OTTOBRE 2020
Gestione degli ungulati A cura di Marco Viglezio Come aumentare la probabilità di sopravvivenza dei camosci Foto di Ivano Pura. Nella rivista Bündner Jäger dello di grafico). I giovani animali con ni eliminerebbe anche quelli che scorso aprile abbiamo letto un un peso corporeo inferiore alla molto probabilmente sopravvive- interessante contributo del bio- media hanno di solito anche cor- rebbero all’inverno. Il prelievo logo e cacciatore engadinese Flu- na più corte. Quelli con un peso venatorio aggiunto alla mortalità rin Filli sul controverso tema del corporeo più elevato e, di regola naturale degli animali deboli nel prelievo di selvatici della classe con corna più lunghe, hanno mag- corso dell’inverno, avrebbe un giovane. È opinione comune che gior probabilità di sopravvivere al impatto negativo maggiore sulla con la caccia si prelevino i capi prossimo inverno, soprattutto se popolazione. deboli per far sì che quelli forti questo sarà rigido. Prelevando con I parametri per un intervento nella possano crescere e portare trofei la caccia anzelli di peso inferiore classe dei giovani devono essere imponenti. Un tempo si argomen- alla media, in pratica si anticipa chiari e comprensibili. La lunghez- tava la caccia come il prelevare di qualche mese una parte della za delle corna è misurabile e può animali deboli e vecchi e alcuni mortalità naturale, ciò che viene essere stimata con relativa faci- cacciatori la pensano ancora così chiamato mortalità compensato- lità sull’animale vivo prima dello oggigiorno. Ma l’idea di “sele- ria. Il prelievo di questi animali sparo. Chiaramente, chi sbaglia zionare” animali con bei trofei non ha quindi grandi conseguen- (e a chi non è mai capitato?!) non con la caccia è ormai antiquata, ze sull’evoluzione degli effettivi sarà contento, ma grazie a delle perché in realtà le cose stanno nell’anno seguente, dato che una misure prestabilite, le condizioni diversamente. parte di essi sarebbe comunque sono uguali per tutti e col tempo Negli anzelli di camoscio vi è una stata destinata a soccombere. si fa la necessaria esperienza e si correlazione tra la dimensione Per contro, una caccia illimitata può quindi convivere con queste delle corna e il peso corporeo (ve- a esemplari in buone condizio- regole. N. 5 OTTOBRE 2020 12
tronde, il cacciatore è libero di sparare o meno agli anzelli, ma i risultati globali sono convincenti e questo è positivo. In Grigioni il camoscio maschio può essere ab- battuto dopo aver preso una fem- mina non allattante di un anno o più vecchia o un anzello maschio del peso eviscerato inferiore ai 13 chili. Per un certo periodo di tempo anche in Ticino avevamo un regolamento analogo (il limite per l’anzello maschio era fissato in centimetri di corna e non in chilogrammi) ma il sistema non funzionò perché i cacciatori per poter accedere al becco pren- devano troppi anzelli. Ora che Correlazione fra lunghezza delle corna e peso eviscerato negli anzelli maschi (55) catturati in Ticino nel 2018 (dati UCP). il prelievo di camosci è contin- gentato per sesso e classi di età, sarebbe coerente concedere il Molti cacciatori hanno una cer- in Grigioni queste regole valgono maschio anche a chi ha preceden- ta reticenza a uccidere anima- da ormai trent’anni e le catture temente preso una femmina di li giovani, forse proprio perché costanti nel tempo dimostrano un anno e mezzo, senza correre temono che si vada a incidere che questo modo di pianificare il pericolo di incidere troppo sul- troppo sulla quella classe e di la caccia in base a criteri biolo- la classe giovane e quindi senza conseguenza sul futuro andamen- gici è corretto e sostenibile. E compromettere il buon andamen- to della specie (vedi altre infor- questo prova come la paura dei to degli effettivi e migliorando il mazioni sul tema a pagina 31). Ma cacciatori sia ingiustificata. D’al- rapporto sessi nelle catture. In Grigioni il camoscio maschio può essere abbattuto anche dopo aver preso una femmina di 1.5 anni e in Vallese chi presenta l’anzella più leggera riceve in omaggio la patente per l’anno seguente! Foto di Marco Viglezio. 13 N. 5 OTTOBRE 2020
Comunicazione: presupposto e priorità per un esercizio moderno della caccia e, non ultimo per importanza, rappresenta un’espressione cul- un’efficacie politica comunicati- turale. Solo facendo convergere va. Senza strategia comunicativa questi due essenziali elementi la anche una caccia biologicamente caccia, come oggi la conosciamo, sostenibile in un territorio ade- avrà un futuro. Ma come tutti i guato rischia di essere pesante- racconti “intimi”, alla fine, chi mente limitata per il solo fatto di li scrive sente la necessità di ri- non essere compresa. Impegnarsi appropriarsi dei propri pensieri. nella comunicazione, quindi. Da- Davide Corti lo fa come lo sanno vide Corti lo ha fatto a modo suo fare i cacciatori appassionati, pubblicando “Un semplice parlar leggendo una poesia che ricorda il di caccia”. Una raccolta di rac- momento dell’abbattimento di un conti presi a spunto per riflettere vecchio camoscio da parte di un ad ampio raggio sul futuro della uomo cacciatore che ha deciso di caccia. E lo ha fatto mettendo condividerne il destino. Di seguito a nudo la parte intima del suo pubblichiamo uno dei racconti-ri- essere cacciatore, i suoi affetti flessioni di Davide Corti. famigliari, convinto sia l’unico Buona lettura. modo di trasmettere un certo La copertina del libro di Davide Corti. tipo di emozione e soprattutto La distribuzione e la spedizione far comprendere la differenza tra della pubblicazione è gratuita. Le Un esercizio moderno e sostenibi- il cacciare e l’andare a caccia. storie possono essere richieste al le dell’esercizio venatorio ha tre Il messaggio è chiaro: l’esercizio seguente indirizzo e-mail: davi- presupposti: un territorio idoneo, della caccia va protetto se scien- de.corti@legalecorti.ch, indican- una gestione su basi scientifiche tificamente sostenibile e quando do l’indirizzo di spedizione. Felicità Una delle critiche ricorrenti è che pazione, di felicità propria solo al basso. Ci trovavamo già in quota e il cacciatore si diverte uccidendo. cacciatore. ci osservava da circa cinquecento La caccia è ciò che di più distante Questa riflessione mi ricorda “il metri. Era forse l’occasione mi- c’è dal divertimento. È difficile far Vecchio”. Un camoscio dal corpo gliore che ci aveva concesso. comprendere che il cacciatore non ormai stanco ma portatore di un Come succede a chi caccia insieme uccide per diletto. Come tutte le trofeo imponente sul quale molti da trent’anni, ci incamminammo passioni, la caccia deve portare inverni avevano scavato impietosi senza fare una parola ma non pri- conoscenza, accrescimento e re- solchi circolari. Ciò malgrado, ave- ma di aver istintivamente scelto la sponsabilità verso sé stessi e verso va eletto a suo regno “i camini”: via più sicura per non essere visti e la passione stessa. Non è svago, cuspidi rocciose oltre i duemila do- restare sottovento. Si scende, per bensì scelta impegnata. ve le cacciate fruttuose si poteva- poi risalire. Un avvicinamento in L’abbattimento della preda è istan- no contare sulle dita di una mano, orizzontale, anche se coperto, lui te fugace ed effimero che con-den- sempre concretizzatesi grazie ad non lo avrebbe permesso. sa in sé la caccia, i preparativi, le una buona dose di fortuna. Come Lo perdemmo di vista per un lungo tensioni, le ansie e la fatica. È il tutti i vecchi appariva raramente e tratto. Giunti ad una distanza che momento che determina la caccia, solo prima o dopo la stagione. stimammo accettabile per un tiro ma da solo non la definisce. Forse disturbato dalle avvisaglie pulito, mi affacciai da una spor- Il divertimento subentra semmai dei primi stambecchi che si erano genza di roccia che sembrava inta- quando la caccia è terminata e si messi in testa di condividere le gliata per appoggiavi il basculante. possono godere quei momenti di stesse cenge, o magari per cu- Lo vidi; non si era mosso che di calma che più passano gli anni, più riosità riprendendo, come spesso pochi passi. Mi voltai verso il mio si bramano. Ma anche qui non è accade agli anziani, le spavalde compagno, comprese all’istante, si propriamente divertimento. Forse abitudini giovanili, in una giornata accucciò. Era deciso: sarei stato io un senso di pienezza, di parteci- di settembre lo avvistammo più in a sparare. N. 5 OTTOBRE 2020 14
Lasciai sgusciare lentamente il già sapevamo. Nessun conforto, sacco a terra, tolsi la giacca che solo amarezza. arrotolata sosteneva la carabina Li non lo recuperiamo più. nel pertugio di roccia, inquadrai il Eravamo comunque restii ad abban- becco, espirai lentamente. La fuci- donare quei luoghi e ci fermammo lata partì con un attimo di anticipo a mangiare un boccone proprio sot- rispetto a quanto avessi calcolato. to la parete. L’esperienza appena Il Vecchio incassò la fucilata ed vissuta si stava lentamente trasfor- immediatamente vidi il suo ventre mando nel racconto che la stessa bianco rigirarsi per poi restare im- sera e molte altre ancora avremmo mobile, sospeso nel vuoto, fermo. ricordato e raccontato. Piazzai il lungo. Una zampa si era Trascorsa un’ora abbondante, al- incastrata in un taglio di roccia. cuni piccoli sassi rotolarono a valle Impossibile da prevedere, ma vero. ed immediatamente dopo, un ton- La speranza dell’avvicinamento, fo. Senza nemmeno darci il tempo l’ansia della fuga, la tensione del di rendercene conto il Vecchio, tiro, l’esito dell’abbattimento di- rotolando, si era fermato tra due vennero sconforto ed impotenza. rocce ad una cinquantina di metri Lì non lo recuperiamo più. Non se alla nostra sinistra, facilmente rag- lo merita. giungibile. Conoscevamo bene la zona ma ten- Ci aveva regalato l’ultimo sussulto. Il “Vecchio”, un camoscio portatore di tammo comunque, giungendo a Prima di avvicinarmi guardai a val- un trofeo imponente sul quale molti in- ridosso della liscia parete di roccia le, era forse ciò che di più vicino verni avevano scavato impietosi solchi per trovare conferma di quello che c’era alla felicità. circolari. 15 N. 5 OTTOBRE 2020
Camosci, stambecchi e cervi: al via un progetto innovativo Foto di Giuliano Crameri. A cura di Marco Viglezio Il progetto promosso nel maggio 2019 dal Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino e curato dal collabora- tore scientifico dell’Ufficio Caccia e Pesca dr. Federico Tettamanti, si prefigge di indagare l’importanza delle interazioni tra diverse specie e dell’utilizzo delle risorse per acquisire nuove conoscenze per la gestione adeguata di camosci, stambecchi e cervi. Lo studio sì pone l’obiet- tivo di rispondere alle seguenti domande: perché camosci e stambecchi mostrano due dinamiche di popolazioni dif- ferenti? Che ruolo ricopre il cervo in queste dinamiche? Per saperne di più, lo scorso agosto abbiamo incontrato il responsabile del progetto a Ghirone, vicino al luogo in cui è stata collocata una delle due gabbie per catturare e marcare i selvatici. Il progetto e le varie fasi generazione, che indicano la po- Il lavoro si integra nel monitorag- sizione dell’animale marcato, il gio continuo dell’Ufficio Caccia tipo di attività che svolge in quel e Pesca e si basa su dati nuovi, momento e se si trova a meno di mai raccolti in precedenza, sulle 300 metri da un altro animale mar- relazioni tra individui della stessa cato e come i due interagiscono. specie e di altre specie. Il proget- Questi dispositivi serviranno, ad to è stato finanziato dal Canto- esempio, ad accertare in che modo ne, dalla Confederazione e dalla il comportamento riproduttivo, la Fondazione Lomellina e questo ha fenologia (ovvero la data dei parti) permesso l’acquisto di una trentina e il successo riproduttivo (soprav- Foto di Christine Viglezio di appositi collari GPS di nuova vivenza dei piccoli) siano correlati N. 5 OTTOBRE 2020 16
alle caratteristiche materne, alle condizioni ambientali, alle prati- che umane e alla presenza di altre specie di ungulati. Inoltre saranno osservati, sempre per la prima vol- ta, le interazioni interspecifiche e i potenziali problemi di densi- tà-dipendenza nelle specie che vi- vono nella medesima area. La pri- ma parte del progetto si svolgerà sull’arco di quattro anni durante i quali i collari GPS saranno applicati a 30 individui (10 per ogni specie, cinque maschi e cinque femmine). Successivamente l’obiettivo sarà di proseguire con ulteriori marcature in particolare attraverso la realiz- zazione della marcatura di piccoli Femmina di camoscio intenta a difendere il piccolo dall’incursione di due aquile, di camoscio e stambecco, per po- la scorsa estate in Ticino. ter disporre di un controllo detta- gliato della loro vita. Oltre al GPS, utile per investigare i potenziali tutti i soggetti sono anche dotati in alpeggio sugli ungulati selvatici, effetti di un cambiamento clima- di marche auricolari, in modo da marcando anche ad esempio delle tico sulla demografia delle specie. poter continuare a osservarli an- pecore con radiocollare. Questa zona è interamente pro- che dopo che il collare GPS è stato tetta ma vi veniva praticata una rimosso. In un secondo tempo sarà caccia di selezione sullo stambec- L’area di studio poi interessante valutare l’impat- co. L’area di studio sarà gestita e L’area di studio si trova nella ban- to su queste specie a seguito del coordinata da Federico Tettamanti dita federale della Greina, in una ritorno dei grandi predatori come in collaborazione con i guardiacac- zona dove si trovano sia camosci pure l’influsso delle aquile reali, cia dell’Ufficio della caccia e della che stambecchi e cervi. L’area è che predano specialmente indivi- pesca. Una stretta collaborazione monitorata da più anni dall’Ufficio dui giovani (vedi foto). E in futuro sarà effettuata con l’Università di Caccia e Pesca contribuendo ad sarà pure interessante verificare Sassari nella persona di dr. Stefano avere un importante banca dati, l’impatto del bestiame domestico Grignolio, esperto in collari GPS e in ricerca su ungulati di mon- tagna. La genetica degli animali sarà esaminata con la partecipa- zione dell’Università di Zurigo. Si prevede inoltre la collaborazione con altre Università in cui lavorano esperti di ungulati alpini. Il lavoro sul terreno è iniziato a giugno 2019 con la preparazione del materiale, installazione di due gabbie dello stesso tipo di quelle già in uso presso il Parco Nazionale Svizzero, per la cattura e il moni- toraggio dettagliato degli animali nell’area di studio. Le gabbie sono videosorvegliate e possono esse- re aperte e chiuse a distanza. Le prime catture di animali selvatici sono state effettuate sui cervi a fine aprile ed inizio maggio 2020 con un mese di ritardo sul piano prestabilito a seguito della pande- mia COVID-19. In 4 serate sono sta- ti marcati 4 maschi e 4 femmine. Successivamente, durante il mese I vari modelli dei collari GPS. Foto di Marco Viglezio. di maggio, sono stati catturati 3 >> 17 N. 5 OTTOBRE 2020
stambecchi maschi con il fucile narcotico e 3 femmine e 1 maschio con l’ausilio della gabbia di cattu- ra. Tutte le catture si sono svolte in modo ottimale senza particolari problemi. I collari collocati sui cervi e sugli stambecchi, dopo 3 mesi funzio- nano in modo ottimale ed inviano quotidianamente i dati. Gli indi- vidui delle diverse specie muniti di collare che sovrappongono il loro habitat saranno puntualmente monitorati e da queste osservazioni scaturiranno sicuramente dei risul- tati interessanti. Un unico cervo si è allontanato dall’area di studio e si è spostato nel Canton Grigioni, dove in seguito è stato abbattuto durante la caccia alta. Nei prossimi La gabbia di cattura con uno stambecco all’interno e uno già marcato all’esterno. mesi ci si dedicherà alla cattura Foto UCP Ticino. degli ultimi 3 stambecchi e dei ca- mosci. Gli ultimi due collari ai cervi esaurimento della batteria. I dispo- sulla qualità individuale e sulle saranno applicati in novembre o sitivi consentono un monitoraggio popolazioni e i fattori (biologici dicembre. Grazie a un impulso te- giornaliero dei movimenti degli e ambientali) che ne influiscono lecomandato gli individui muniti di animali. l’andamento. Tali fattori sono im- collari GPS potranno essere liberati portanti per il successo riprodut- dal collare in caso di necessità o di Gli obiettivi tivo e la dinamica della popola- Lo scopo del progetto, come ac- zione e necessari da conoscere cennato, consiste nell’osservare per gestire in modo adeguato una la dinamica di popolazione di ca- popolazione. Stambecchi e camo- mosci, stambecchi e cervi in Ticino sci sono specie emblematiche per usando, oltre ai dati GPS, pure i l’intero arco alpino. Basti pensare dati degli individui cacciati ed i che i più grandi parchi nazionali dati dei censimenti nell’area di nelle Alpi sono stati istituiti pro- studio. Ciò permetterà, in parti- prio per proteggere questi ungula- colare, di comprendere l’uso e la ti. Attualmente la popolazione di selezione dell’habitat, dell’ener- stambecchi mostra un andamento gia per le varie attività, la data di stabile a livello cantonale mentre parto per le femmine, le interazio- sta aumentando leggermente a ni tra la stessa specie e tra specie livello nazionale. Per contro la differenti e i potenziali problemi popolazione di camosci, malgrado di densità-dipendenza nelle specie non abbia subito in passato una che vivono nella medesima area, pressione venatoria marcata come come pure la composizione dei quella degli stambecchi, mostra gruppi. L’originalità dello studio negli ultimi vent’anni una tenden- consiste nel focalizzarsi sul moni- za alla diminuzione in varie regioni toraggio dell’individuo e non più dell’arco alpino. solamente della popolazione, e in Diverse ragioni non esclusive pos- particolare sul parto (data, luogo e sono spiegare queste differenze periodo) e sulle interazioni indivi- tra le due popolazioni. Ad esem- duali e sociali (maschio-femmina). pio, la scelta dell’habitat e le esi- La gestione della fauna selvati- genze alimentari di stambecchi e ca si basa sulla valutazione delle camosci possono presentare dif- popolazioni e della demografia ferenze, rendendo così una spe- degli animali selvatici. Queste va- cie più sensibile ai cambiamenti lutazioni sono fortemente legate climatici. La sopravvivenza dei a ricerche scientifiche su individui piccoli è probabilmente diminu- Il coordinatore dello studio dr. Federico in libertà marcati individualmen- ita negli ultimi anni; la recente Tettamanti con uno stambecco narco- te. Inoltre questi studi permet- riapparizione del cervo e la sua tizzato. tono di aumentare le conoscenze espansione potrebbe causare un N. 5 OTTOBRE 2020 18
Lo studio permetterà di saperne di più sull’interazione fra camosci, stambecchi e cervi. Foto di Christine Viglezio. problema per i camosci impos- Le ricerche effettuate su stam- altre specie e con il sesso opposto. sibilitati nell’uso dei loro habi- becchi e camosci si sono finora Inoltre, malgrado molti esperti tat ideali. Nell’ambito delle varie concentrate sul sesso maschile, diano per scontata una concorren- ipotesi, si è anche pensato che ci investigando il suo ruolo nella po- za interspecifica fra le differenti sia stata un’eccessiva pressione polazione. Fino ad ora la riprodu- specie di ungulati selvatici, dati venatoria sui camosci negli ultimi zione femminile e la sopravvivenza scientifici concreti sull’influsso del decenni, ma la diminuzione è visi- dei piccoli non sono praticamente cervo, specie in continua espansio- bile anche in zone dove la caccia mai state studiate nel dettaglio, ne, su camosci e stambecchi sono a questa specie è vietata. Un ti- malgrado siano due aspetti fonda- pressoché sconosciuti. pico esempio nel nostro Cantone mentali per la demografia di una La FCTI saluta con piacere e con in- è la bandita federale del Campo popolazione. Inoltre, pure le inte- teresse questo nuovo studio scien- Tencia; se quattro decenni orso- razioni interspecifiche sono state tifico a livello cantonale (bisogna no in val Piumogna guardando sui poco studiate. Nel caso di stam- infatti risalire quasi tre decenni pendii sottostanti il pizzo Forno si becchi e camosci che convivono fino al precedente, di Giorgio Le- potevano osservare trenta, qua- nelle stesse zone alpine, si cono- oni, sulla marcatura dei cervi allo ranta e più camosci e con un po’ di sce poco o nulla dell’attività degli scopo di studiarne le migrazioni fortuna qualche singolo cervo, ora individui, dei loro spostamenti, stagionali), in quanto i dati forniti la situazione si è letteralmente dell’uso dell’habitat, l’uso di ener- dalla ricerca scientifica sono indi- invertita: i cervi possono essere gia nei vari periodi dell’anno, dei spensabili per una corretta gestio- osservati in buon numero e i camo- parti e delle cure materne e, non ne venatoria e per la conservazio- sci sono quasi spariti dalla scena. da ultimo, delle interazioni con ne delle specie cacciabili. 19 N. 5 OTTOBRE 2020
Selvaggina in tavola A cura di Marco e Christine Viglezio Apprezzare i doni della natura Utilizzare ogni parte di un animale è segno di rispetto Riprendiamo parzialmente un’in- tervista della rivista Closer edita dalla famosa ditta per ottiche di caccia Swarovski fatta a un famo- so Chef Altoatesino, che valorizza al meglio la selvaggina locale con lo stesso spirito che, modesta- mente, anche con la nostra rivista federativa da tempo perseguia- mo: la caccia è una passione che non si esaurisce con l’abbatti- mento della preda; il corretto trattamento di questa pregiata risorsa naturale fino al prodotto finale da gustare in famiglia o con amici devono sempre essere un nostro obiettivo prioritario. Le nostre foto mostrano come si possa utilizzare l’animale in ogni sua parte. Polpettine di selvaggina. La Val Badia, nel cuore delle Do- lomiti altoatesine, è famosa per essere un polo d’alta cucina. Qui, possano trascorrere del tempo con ciò che resta? Allora abbiamo deciso uno degli chef più apprezzati e pre- noi e vedere cosa cuciniamo. Non di utilizzare l’animale in ogni sua stigiosi si impegna al massimo per stiamo assolutamente facendo nulla parte. In segno di rispetto e apprez- preservare la cultura alpina locale. di nuovo. Abbiamo ripreso la cultura zamento per la natura e i suoi doni, La sua filosofia “Cook the Mountain” tradizionale di montagna reinter- non siamo disposti a gettare via cibo gli è valsa tre stelle Michelin. Nor- pretandola e modernizzandola in prezioso. Ecco perché ogni parte bert Niederkofler e il suo team usa- modo da trasformarla in una cucina dell’animale è nel menu. Diamo un no ogni parte degli animali selvatici a tre stelle. Ma non abbiamo inven- tocco di modernità ai metodi tradi- cacciati nella regione, insieme ad tato niente. zionali per creare piatti sofisticati. altre specialità locali. La rivista Closer lo ha incontrato nel suo ri- CLOSER: Perché la regione è così CLOSER: Cerchiamo di gestire le storante, il St. Hubertus, per par- importante per lei? nostre attività nel modo più so- lare dell’importanza della carne di Nel 2010 è nato il mio primo figlio, stenibile possibile. Cos’è per lei la selvaggina in una dieta sostenibile. Thomas. E questo mi ha fatto pen- sostenibilità? sare alle cose in modo diverso. Mi Nella nostra cucina, la sostenibilità CLOSER: Oggi lei è uno chef tri-stel- sono chiesto cosa stessimo lascian- si declina in tre elementi: la monta- lato tra le Dolomiti dell’Alta Badia. do alle generazioni future. E ho gna, le stagioni e l’utilizzo comple- Come è arrivato così lontano? Cosa capito che dovevamo fare qualcosa. to dei prodotti alimentari. le è stato d’aiuto? Ciò mi ha portato a sviluppare il Abbiamo deciso di sostenere la cul- Mi è sempre piaciuto passare del concetto di “Cook the Mountain” tura alpina, che sia in Alto Adige, tempo in cucina. Sono cresciuto in e da allora ci siamo impegnati in Austria o a Bergamo. Ci siamo una fattoria e la cucina era un posto nell’acquisto di prodotti locali, pre- sempre più dedicati a questo aspet- in cui faceva sempre caldo, dove ferendo la relazione diretta con i to. Non utilizziamo più agrumi, olio c’era sempre qualcosa da mangia- fornitori. Ci incontriamo, parliamo d’oliva o prodotti coltivati in serra. re, dove le persone si riunivano a e ci conosciamo. Ad esempio, per Tutti pensavano fossimo impazzi- parlare; il cuore della vita familiare quanto riguarda la carne, ci siamo ti quando abbiamo preso questa e sociale. Ecco perché al St. Hu- resi conto che ordinare solo tagli di decisione, ma siamo andati fino in bertus abbiamo messo un tavolo in prima scelta può mettere in difficol- fondo. Significa che dobbiamo fare cucina. Vogliamo che i nostri ospiti tà i fornitori. Che cosa ne fanno di a meno di determinati ingredienti, N. 5 OTTOBRE 2020 20
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