Buone pratiche di gestione degli arieti per il controllo dei parti - Maria Dattena Marilia Gallus
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Buone pratiche di gestione degli arieti per il controllo dei parti Maria Dattena Marilia Gallus Bonassai 2020 1
Perché questo manuale? l’idea è quella di condividere delle informazioni utili per indirizzare l’allevatore verso una conoscenza più approfondita delle potenzialità del suo gregge. 2
INDICE CAPITOLO 1: Ciclo della riproduzione CAPITOLO 2: Effetto maschio CAPITOLO 3: Preparazione dei maschi alla monta CAPITOLO 4: Esempi pratici CAPITOLO 5: Calendario delle monte CAPITOLO 6: Destagionalizzazione del gregge 3
CAPITOLO 1 In buona parte del bacino del mediterraneo all’inizio del ‘900 il sistema di allevamento ovino seguiva ancora il ciclo riproduttivo naturale con la stagione di monta, per la maggior parte delle razze ovine, in tarda estate/autunno e con i parti in tardo inverno. In seguito l’industrializzazione del sistema produttivo, ha avuto necessità di spostare la stagione di monta in tarda primavera con i parti in tardo autunno. Tutto questo è stato possibile grazie alla posizione geografica del bacino del Mediterraneo la cui latitudine influenza il ciclo riproduttivo degli animali in modo tale che sono ciclici almeno 10 mesi all’ anno con soli due mesi di riposo sessuale. 5
CAPITOLO 1 Il ciclo della riproduzione Inizia con l’allevatore che deve attuare una corretta gestione del gregge, fare le giuste scelte e seguire gli eventi; continua con il gregge dove gli arieti devono essere in numero sufficiente e le pecore cicliche. 6
CAPITOLO 1 Nelle aree del Mediterraneo l’attività riproduttiva della femmina è caratterizzata da un periodo di riposo sessuale breve, ma molto marcato, compreso tra Marzo e Aprile (anaestro)* La ripresa dell’ attività riproduttiva è favorita dal maschio la cui re-introduzione nel gregge, dopo un periodo di isolamento di almeno otto settimane, determina la ripresa del ciclo ovarico nelle pecore adulte. Tale fenomeno è chiamato Effetto Maschio. * non si hanno manifestazioni di calore nel gregge 7
CAPITOLO 2 L’Effetto Maschio è la risposta fisiologica delle pecore a una improvvisa re-introduzione dell’ariete nel gregge all’inizio della stagione riproduttiva (Maggio/Giugno) 9
CAPITOLO 2 Favorisce la ripresa della attività ovarica che si manifesta con calori seguiti da accoppiamenti fertili, dopo circa 17-24 giorni dalla introduzione ovaio degli arieti. 10
CAPITOLO 2 Inoltre la ripresa della attività ovarica è favorita: dal numero dei maschi introdotti, almeno uno ogni 16-20 femmine; dalla loro capacità di corteggiamento tipica dei maschi adulti; dall’ età delle femmine (solo le adulte rispondono all’ effetto maschio); dallo stato fisiologico del gregge ( anaestro quasi a termine); dalla distanza dal parto (almeno di 4 mesi). 11
CAPITOLO 2 L’Effetto Maschio Richiede un altro accorgimento: nel vello sono presenti i feromoni, sostanze chimiche che stimolano la ripresa dell’attività ovarica, dunque i maschi non devono essere tosati prima della loro introduzione nel gregge, ma si potrà farlo circa 10 giorni dopo, per evitare che la lana, con le alte temperature di maggio e giugno possa ridurre l'attività di corteggiamento e il numero di accoppiamenti. 12
CAPITOLO 3 CAPITOLO 3 Preparazione dei maschi alla monta 13
Azioni CAPITOLO 3 La preparazione degli arieti, di sicura e provata fertilità, alla monta deve iniziare almeno 50-60 giorni prima dell’inizio dei salti. A questo scopo è importante controllare lo stato di salute degli animali effettuando trattamenti antiparassitari, in particolare contro gli strongili polmonari, la cui presenza nelle prime vie aeree riduce l’olfatto compromettendo la capacità di riconoscere le pecore in calore; eventuali profilassi vaccinali; taglio e pulizia delle unghie. 14
Azioni CAPITOLO 3 Fondamentale sarà far controllare dal veterinario le condizioni dell’apparato riproduttore e, se possibile, la qualità del seme; monitorare la buona propensione alla monta e al corteggiamento. Il metodo più semplice di verifica è quello di marcare sullo sterno i maschi, appena re-introdotti, con pastello colorato e ogni giorno rinnovare il colore e controllare i segni lasciati sulla groppa di ciascuna femmina in caldo, ciò ci indicherà l’attività del maschio. 15
Azioni CAPITOLO 3 Quando si vuole conoscere la paternità dei nuovi nati, come negli allevamenti in selezione, ma sfruttare comunque l'effetto maschio, bisogna introdurre nel gruppo di monta un congruo numero di arieti muniti di "grembiulino". In questo modo gli arieti, con il grembiulino legato al dorso e pastello colorato applicato sullo sterno, avranno la doppia funzione: stimolare la ripresa della attività ovarica delle femmine (Effetto Maschio) e contemporaneamente individuare e segnalare le femmine in calore senza ingravidarle. Successivamente, il maschio voluto verrà introdotto nel gruppo o le pecore in caldo verranno condotte alla monta con il maschio prescelto. 16
Azioni CAPITOLO 3 Altrettanto importante è curare la dieta durante il periodo preparatorio alle monte somministrando per esempio: Kg 1,8 di fieno di prato naturale + 0,5 Kg di concentrato commerciale (durante la monta aumentare a 0,6 kg) + blocchi di Sali e vitamine. Controllare il BCS che deve essere almeno intorno ai 3 punti. 17
CAPITOLO 4 18 Esempi pratici CAPITOLO 4
Allevamenti non in selezione Se non interessa conoscere la paternità dei nuovi nati, si potrà sfruttare l’ Effetto Maschio, con arieti CAPITOLO 4 senza grembiulino su tutto il gregge, con l’obiettivo di sincronizzare i calori e quindi i parti. L’introduzione nel gregge di un numero sufficiente di arieti interi, marcati con il pastello, servirà in un primo momento a stimolare la ripresa della attività ovarica e, dopo due-tre settimane, a fecondare le pecore che via via verranno in caldo. Per ottenere ciò saranno indispensabili almeno 4-6 maschi ogni 100 femmine. Questa percentuale assicura un buon tasso di fertilità, a patto che tutti gli arieti introdotti siano efficenti dal punto di vista riproduttivo. 19
Ricordarsi che durante la stagione riproduttiva vengono in calore giornalmente il 6 – 8 % delle femmine; utilizzando l’effetto maschio, CAPITOLO 4 questa percentuale può aumentare notevolmente, costringendo gli arieti a lavorare molto intensamente per pochi giorni. Per questo si raccomanda di utilizzare un numero di maschi congruo. 20
Durante i giorni dei salti si possono far riposare i maschi più attivi e di pregio durante il giorno e rimetterli nel gruppo al tramonto (infatti la maggior parte dei salti CAPITOLO 4 avviene in tarda notte o nelle prime ore del mattino). In questo modo durante le ore diurne, i maschi non di pregio salteranno un numero limitato di pecore. Questa opzione si può scegliere solo se si hanno un buon numero di maschi a disposizione. Un utile accorgimento è anche quello di alternare i maschi dei vari gruppi di monta, per stimolare la libido. È indispensabile riportare tutti i giorni in un’agenda cartacea o virtuale la matricola delle pecore saltate. 21
Allevamenti in selezione CAPITOLO 4 Per conoscere la paternità dei nuovi nati, si potrà far uso di tre diversi sistemi di riproduzione: Gruppo di monta con 1 ariete, monta controllata propriamente detta, e inseminazione artificiale. Questi sistemi permettono di accoppiare le migliori femmine del gregge con gli arieti migliori per la nascita di soggetti da rimonta. 22
Gruppo di monta con 1 ariete Questo sistema necessita di CAPITOLO 4 piccoli appezzamenti recintati dove tenere, per almeno 30 giorni , circa 25 femmine con un maschio di provata fertilità, marcato con pastello. Durante questo periodo si controlleranno giornalmente i salti, ed eventualmente si potranno allontanare le pecore che via via verranno saltate. 23
Monta controllata Questo sistema, piuttosto complesso e impegnativo per l’allevatore e il personale coinvolto, prevede la CAPITOLO 4 collocazione in box singoli, dei maschi riproduttori prescelti, senza la possibilità di vedersi tra loro. La femmina individuata in estro da arieti con grembiulino e pastello, verrà portata al box del riproduttore scelto, per essere saltata . Ad ogni maschio verranno assegnate non più di 4 -6 femmine al giorno, a giorni alterni. Si consiglia portare le femmine al maschio nelle prime ore del mattino. 24
Fecondazione Artificiale Negli allevamenti in selezione è inoltre CAPITOLO 4 possibile ricorrere alla fecondazione artificiale con il seme prodotto da arieti selezionati dai centri di produzione seme. Questa pratica prevede la sincronizzazione dei calori delle femmine con l’utilizzo di ormoni e la F.A. 55 ore dopo la sospensione del trattamento ormonale. 25
Ritorni dei calori In un gregge, per quanto ben gestito, ci saranno sempre alcune femmine che, per CAPITOLO 4 cause diverse, non verranno ingravidate al primo ciclo. La permanenza dei maschi nei gruppi monta per altri due cicli riproduttivi (17+17 giorni), assicurerà la fecondazione di gran parte di esse. Per avere parti il più possibile concentrati, con il terzo ciclo si chiude il periodo delle monte e si allontanano i maschi fino alla stagione successiva. 26
Gestione dei ritorni Allevamenti non in selezione CAPITOLO 4 Verranno lasciati gli arieti interi (con pastello marcatore) per segnalare e saltare le femmine che ritorneranno in calore al secondo o terzo ciclo. Allevamenti in selezione Verranno fatti piccoli gruppi di monta con un ariete con pastello marcatore e grembiulino, per segnare i ritorni di calore delle pecore, che verranno poi condotte all’ariete prescelto. 27
Esempio pratico di utilizzo dell’Effetto Maschio per la concentrazione dei parti CAPITOLO 4 28
Step 1 Isolamento dei maschi CAPITOLO 4 Separare i maschi dalle femmine per almeno 8 settimane; devono essere lontano da udito, vista e olfatto, distanziati di 1500 metri in aziende con terreni pianeggianti e di 500 metri in aziende in collina. 29
Step 2 Effetto Maschio CAPITOLO 4 1° Giorno = Re-introduzione arieti nel gregge 10° Giorno = Tosatura degli arieti 30
Step 3 Preparazione dei gruppi di CAPITOLO 4 monta e rilevamento dei calori -13° - 14° Giorno = Preparare i gruppi di monta e marcare gli arieti con i pastelli. Si consiglia fare gruppi di monta piccoli 1M/25 F per conoscere la genealogia dei nuovi nati e fare gruppi di monta più grandi 4-6 M/100 F per assicurarsi latte e agnelli da vendere 31
Step 4 Accoppiamenti CAPITOLO 4 17°-20° Giorno = Inizio dei calori e degli accoppiamenti La maggior parte dei calori e degli accoppiamenti si avranno entro 7-10 giorni dall’ inizio del primo calore. E’ utile ricordare che se si aumenta il numero di femmine per ciascun maschio (es. 1M/40F) il rischio è che i parti non saranno concentrati. 32
CAPITOLO 5 CAPITOLO 5 Calendario delle monte 33
CAPITOLO 5 In una buona gestione aziendale delle monte l’allevatore programma attentamente il calendario dei calori e dei parti nei tempi desiderati . Si può infatti decidere la stagione dei parti con l’introduzione dei maschi nel gregge in periodi precisi. 34
Esempi di programmazione delle monte CAPITOLO 5 35
Introduzione arieti a metà aprile / Parti a fine Settembre CAPITOLO 5 agnelli da macellare entro il 1° Novembre 36 questo programma sarà possibile solo negli allevamenti dove i parti sono generalmente molto anticipati
Introduzione arieti a metà Maggio / Parti a fine Ottobre CAPITOLO 5 agnelli da macellare entro il 20 Dicembre 37
Introduzione arieti a Ottobre / Parti a fine Marzo CAPITOLO 5 agnelli da macellare per Pasqua 38
Introduzione arieti a Dicembre / Parti a Maggio CAPITOLO 5 39 gregge destagionalizzato per la mungitura estiva
CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Destagionalizzazione del gregge 40
Per produrre latte tutto l’anno occorrerà CAPITOLO 6 attuare la destagionalizzazione del gregge che prevede la gestione nella stessa azienda di almeno tre gruppi di monta con date di parto differenti. Ovviamente questo programma si potrà sviluppare soprattutto nelle aziende con una quota di irriguo. 41
Primo gruppo accoppiamenti a Maggio/Giugno CAPITOLO 6 parti ad Ottobre/Novembre 42
Secondo gruppo accoppiamenti a Settembre/Ottobre CAPITOLO 6 si potrà sfruttare la stagione riproduttiva naturale della pecora che inizia in tarda estate e si prolunga fino al tardo inverno quando le ore di luce sono ridotte parti a Febbraio/Marzo 43
Terzo gruppo accoppiamenti a Dicembre CAPITOLO 6 si potrà sfruttare la stagione riproduttiva naturale della pecora che inizia in tarda estate e si prolunga fino al tardo inverno quando le ore di luce sono ridotte parti a Maggio 44
AVVISI 45
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