Biodegradabilità dagli Inks al Prodotto stampato - Terminologia, Approccio e Test in collegamento alla Sostenibilità e Sicurezza - Atif
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Biodegradabilità dagli Inks al Prodotto stampato Terminologia, Approccio e Test in collegamento alla Sostenibilità e Sicurezza Bologna, 18 novembre 2021
Microplastics and LCA and Enviromental Claims nanomaterials Ecolabel Shelf life to avoid food Safety of waste sustainable packaging Biodegradability & Bioremediation Compostability
Agenda Biodegradabilità e Compostabilità Riconoscimento e Certificazione Schemi e Standard tecnici Inks focus anche nella Riciclabilità ( paper pack) Sostenibile non vuol dire Sicuro 3
Makes Sense Report EUNOMIA For the European Commission DG, March 2020 Criteri dove i prodotti compostabili hanno un valore aggiunto Lo studio mostra che alcune applicazioni hanno un potenziale beneficio 6
Claim: Percezione BIODEGRADABLE Non è sempre possibile utilizzarlo da REFERENCE: UNI EN ISO 14021 SOLO Dovrebbe essere: • Not misleading Deve essere supportato da una • Trasparente FUNZIONE • Basato su un ciclo vita (e.g. compostable) • Basato e supportato da un approccio Scientifico 7
Biodegradabile o compostabile? La biodegradabilità è la capacità di un materiale o di una sostanza di essere decomposto da processi biologici. Il termine “biodegradabile” di per sé non specifica: • in che percentuale • in che tempi • in quale situazione Nello specifico si intende la conversione metabolica del materiale in anidride carbonica. 9
Chi vuole essere biodegradabile? Contesto Composizione Tempo Mercato Sicurezza Percezione Legge 11
Quale è il tuo prodotto? - Sostanza Chimica - Packaging - Cosmetico - Carta - …… 12
Quale è l’ambiente? 13
Come lo gestisco? 14
Di chi mi devo fidare? 15
Dove è il mio mercato? 16
Definizioni CEN/TR 15932 La diffusione di informazioni confuse, ambigue o fuorvianti dovrebbe essere evitata per non compromettere il successo di tali sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti, nonché la credibilità dell'industria stessa. GESTIONE STANDARD PERCEZIONE DEI LEGGI DEL FINE TECNICI CONSUMATORI VITA 17
Ambiente 60°-70°C │ 20-25°C TEMPERATURA CONCENTRATIONE/ACTIVITA’/ TIPI MICOORGANISMI (Fungi, Miceti, Bacteria) HOME FRESH COMPOST SUOLO MARINE LANDFILL COMPOST WATER Digestione Anaerobica 35°C-60°C 18
COSA SI STUDIA? PER LE SOSTANZE/POLIMERI ORGANICHE STUDIAMO IL PROCESSO DI BIODEGRADAZIONE NELL’AMBIENTE SELEZIONATO PER DARE FUNZIONALITA’ DI BIODEGRADABILITA’ NELL’AMBIENTE 19
Gestione Fine Vita PRODOTTO GESTITO NON GESTITO CONTROLLATO LITTER ACQUA WWTS COMPOST SUOLO MARINE OR OPEN 20
UNI EN 13432:2002 La norma esplicita i requisiti che un materiale deve possedere per essere compostabile a livello industriale. Deve superare 4* step: STEP 2 BIODEGRADABILITA ISO 14855 La valutazione include: validi tutti insieme 1. caratterizzazione consequenziali STEP 3 STEP 1 CARATTERIZZAZIONE 2. biodegradabilità DISINTEGRAZIONE ISO 16929 3. disintegrazione 4. effetti ecotossicologici SEMPRE STEP 4 QUALITA’ COMPOST+ 5. riconoscibilità ECOTOSSICITA’ COMPOSTABILE BIODEGRADABILE OECD 208 NON SEMPRE 21
Step 1: caratterizzazione Ogni materiale d’imballaggio deve esser identificato e caratterizzato: materiali costituenti (la composizione chimica va dichiarata) sostanze pericolose (sotto i limiti), come segue: Contenuto di carbonio organico, residuo secco e residuo volatile (> 50% di residui volatili) 22
Step 2: Biodegradabilita’ Si verifica con la prova ISO 14855-1 (ASTM 5338) Ogni materiale organico presente > 1% deve essere biodegradabile in 6 mesi al 90% La somma dei componenti nonDEGRADATION biodegradabili CURVE deve essere < 5% 100 95 CURVA DI DEGRADAZIONE 90 85 80 75 70 65 cellulosa 1 Cellulosa 2 60 Cellulosa 3 sample A degradation (%) 55 % degradazione 50 sample B sample C 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 -5 0 -10 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Giorni time (days) 23
Step 3: disintegrazione Si verifica con la prova ISO 16929 Il materiale è sottoposto alla prova come oggetto finito: • assenza di contaminazione visiva, cioè il materiale si frammenta e perde visibilità • dopo 12 settimane i residui che restano in un vaglio da 2 mm devono essere
Step 4: qualità compost e ecotossicità Si verifica con test secondo OECD 208 modificato assenza di effetti negativi sulla qualità del compost • Test di germinazione senza effetti tossicologici • Germinazione e velocità di crescita > 90% rispetto a un compost di controllo 25
Test: dove? 1. Substances Characterization:> 50% materials/packaging 2. Ultimate biodegradability: > 90% materials/packaging 3. Disintegration : 90%< 2mm packaging 4. Ecotoxicity : 90 % growth and germination compared to blank4 packaging/ materials 5. Riconoscibilità(Claim/Marchi/Certificazioni) packaging/ materials
Standard: Cosa rappresentano? No Toxic Substances Compost quality Disintegration Biodegradation 27
Standard Tecnici Internazionali ASTM D 6400 (US) Standard Specification for Compostable Plastics ISO 17088 (international) ASTM D 6868 Standard Specification for Labeling of End-Items that Incorporate Plastics and Polymers as (US standard) Coatings or Additives with Paper and Other Substrates Designed to be Aerobically Composted in Municipal or Industrial Facilities EN 14995 Plastics – Evaluation of compostability – Test scheme and specifications (European standard) ISO 18606 Packaging and environment – Organic recycling (international standard) AS 4736 Biodegradable Plastics – Biodegradable plastics suitable for Composting and other microbial (Australian standard) Treatment NF T51-800 (French) Plastics – Specifications for plastics suitable for home composting AS 5810 (Australian) Packaging - Requirements and test scheme for carrier bags suitable for treatment in well prEN 17427 (2020) managed household composting plants 28
Compostabilità domestica Certificare un prodotto “home compostable” è particolarmente complesso, in quanto il processo nella compostiera domestica non avviene in condizioni controllate così come in un impianto di compostaggio. Prodotti come piatti, bicchieri, packaging così certificati possono essere smaltiti in casa senza quindi di fatto diventare rifiuti. Nel quadro internazionale, la compostabilità domestica assume un ruolo sempre più strategico, in particolare per i beni monouso. 29 2
Industriale vs Home ( domestica) Industriale No Toxic Substances Compost quality Disintegration Biodegradation Home 30
Compostabilità domestica: Cosa cambia? STEP 2 BIODEGRADABILITA STEP 1 STEP 3 CARATTERIZZAZIONE DISINTEGRAZIONE STEP 4 QUALITA’ COMPOST+ ECOTOSSICITA’ OECD 208 31
Mercato/Riconoscibilità Seguire standard scientifici e organizzativi riconosciuti significa tutelare le aziende e un confronto reale dei risultati dei test. Le certificazioni dimostrano che queste regole sono state seguite e aiutano anche una migliore comunicazione delle proprietà del prodotto agli utenti. Certificati Europei Certificatio Australasian e Nord America (industrial and home compostability) 32
Standard è attuale? La EN 13432 è stata emessa per la prima volta nel 2000, lo schema di certificazione è necessario: • per mantenere lo standard aggiornato • per applicarlo a diversi elementi. 33
Standard: rappresenta la realtà? Wageningen Research-Report 2020 34
Compostability certifications 35 35
Compostability certifications Surveillance by the Certification Body Special Rules Tests Mark Reg. Sampling Definitions Sub-licence Positive list of inorganic substances up to 49% 36 36
Caso studio: additivi e inchiostri • Ecotossicità dei costituenti che rappresentano meno dello 0,1% del peso secco NON NECESSARIA (somma non 0,5%) Certificazione • Lista positiva di additivi conformi ai requisiti di qualità del compost; considerati conformi gli unica sul prodotto ingredienti approvati per gli additivi alimentari • L'aggiunta di un masterbatch fino al 5 % (peso a secco del prodotto finale) con funzione colorante o chimicamente simile al materiale del prodotto, non richiede ulteriori prove di disintegrazione. • L'aggiunta di uno strato microscopico disperso metallizzato non richiede ulteriori prove di disintegrazione. • La conformità di un componente specifico (ad es. additivo, colla, colorante, inchiostro, masterbatch, ...) si valuta quando applicato nel prodotto finito. Certificazione • Lista dei materiali che possono essere utilizzati in proporzioni variabili come additivi unica sul prodotto nella produzione o nella lavorazione di materiali compostabili Capitoli specifici per: 3.1.2 Inorganic pigments, organic colourants 3.2 Biodegradable additives Certificazione 3.1.2 Inorganic pigments, organic colourants dedicata 3.2 Masterbatches/colour batches 3.2.2 Biodegradable organic colourants 3.2.3 Other biodegradable additives 37
BPI Commercial Compostability Certification Scheme - 2.3 Compostable products, resins, and intermediates according to ASTM D6400 and ASTM D6868 • Surface Printing Systems: Surface Printing Systems must meet all plant toxicity, heavy metals and total fluorine and ash requirements. For biodegradation, an individual organic ingredient must meet the biodegradation limits in section 6.A., with the following provisions: a. All final structures with Surface Printing Systems with cross-linked inks must be tested for disintegration, unless otherwise addressed by a separate rule. b. All final structures where an ingredient in the Surface Printing System is 100% coverage or greater, such as flood coat inks, overprint varnishes, etc., must be tested for disintegration with the maximum amount of polymeric ingredient applied, unless otherwise addressed by a separate rule. ii. Provide evidence of biodegradation through testing performed by a BPI Approved Testing Laboratory using ASTM D6866: External/surface modifiers, coatings and adhesives must be evaluated separately for biodegradation regardless of the dry BPI Commercial Compostability Certification Scheme weight percentage.. 38
Certification Scheme- Seedling Jan. 2020 6.2.9.2 Using Printing Inks It is generally possible to use printing inks. No more than 1 % by mass of dry printing ink per colour (e.g. red, green, etc.) may be used, and a total of no more than 5 % by mass printing ink. Compliance with the thresholds according to Table A.1 in EN 13432 for the whole product is decisive. If the individual printing inks are tested, then 80 % of the threshold from table A.1 in EN 13432 may not be exceeded with the maximum colour quantity being requested. In the case UV/EB inks and UV/EB overprint varnishes are used, it will be necessary to test the product regarding ecotoxicity and disintegration after UV or EB curing. If the amount of UV/EB inks used is higher than 1%, then also biodegradability testing is required after the curing process 39
Marchi Compostabilità e Biodegradabilità 40
Dalla Funzionalità al test Standards about disposability in waste water plants simulate what really happens in a waste water facility Disposability in waste water treatment plants EN 14987 Standards about industrial compostability simulate the process from waste to final compost Industrial compostability UNI EN 13432 Standards about home compostability simulate the process from waste to final compost, in tipical composter bin’s conditions Home compostability Standards about mulch films biodegradability simulate the real mulching tecnique and the Mulch films UNI EN 17033 conditions in fields 41
Ambiente Marino The Danish Environmental Protection Agency / Bio-based and Biodegradable Plastics in Denmark, February 2020 42
Recyclability • Recovered paper is the most important raw material for the paper industry. • Recovered paper therefore has to remain recyclable Problem: Flexographic printing Rarely recyclable: UV printing The challenge: Digital printing Water not better than oil: Printing ink 43
Deinkability of printed matter 44
Riciclabilità Processo 45
Riciclabilità UNI 11743 46
Riciclabilità Futuro WORKING GROUP from March 2021 Nuovo metodo per la separabilità dei Componenti Cartacei IN ITALY from 2022 EPR diminuito del 50% DAL PROCESSO AL COSTO PRESENTE: Basato sulla % di Carta nel prodotto FUTURO POTENZIALE : Basato sulla Riciclabilità UNI 11743 47
Sostenibile e non solo SICUREZZA IDONEITA’ SOSTENIBILITA’ adatto per l’uso Bilancio ambientale non costituire un specifico, senza positivo in termini di: pericolo per la salute alterazioni uso delle risorse fine vita non alterare la riduzione dei rifiuti composizione o le caratteristiche organolettiche degli alimenti
Raccomandazione UE 2019/794 Sostenibile non vuol dire Sicuro: Target La Commissione Europea ha chiesto agli Stati Membri di mettere in atto un piano di controllo sulle sostanze che potrebbero migrare da materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti. Tra le sostanze: Ammine aromatiche primarie (PAA) Formaldeide e melammine Bisfenoli, compreso BPA e BPS Plastificanti a base di ftalati e senza ftalati Composti fluorurati (PFAS) Metalli Ciò deriva dalla necessità di tutelare i consumatori finali di fronte alla pericolosità di alcune sostanze per la salute, anche viste le numerose non conformità emerse dall’analisi dei dati RASFF. Inclusi nel monitoraggio diversi contenitori e utensili da cucina, compresi quelli in bambù. 49
Sostenibile non vuol dire Sicuro: NON Target polimero oligomero monomero alcoli e acidi BIODEGRADAZIONE ULTIMA CO2 + biomassa + H20 + sostanze inorganiche Ladegrazione veloce è del resto una delle caratteristiche che i polimeri biodegradabili dovrebbero avere Importante valutare se il polimero in condizioni di stress origina oligomeri a baso peso molecolare che possono migrare 50
Conclusioni Definizione e base Scientifica sono fulcro della Comunicazione Riconoscimento non è solo marketing ma Mandatorio Costruzione e test sono armonizzati e definiti Inks vanno considerati come ‘’additivo’’ e prodotto Approcio trasversale dalla riciclabilità alla sicurezza 51
Thank you Andrea.vittadello@mxns.com
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