Bilancio della presidenza catalana dei Quattro Motori per l'Europa
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Bilancio della presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa 23 gennaio 2015 – 9 maggio 2016 Aprile 2016
Indice 1. Cerimonia di passaggio della presidenza dalla 3 Regione Lombardia alla Catalogna 2. Asse centrale della presidenza catalana: le TIC e 4 l’innovazione 3. Obiettivi tematici 8 3.1 Economia 8 3.1.1 Dialogo sui cluster 9 3.1.2 Reindustrializzazione 10 3.1.3 Industria del design 10 3.2 Ambiente 11 3.3 Cultura 13 4. Obiettivi di proiezione internazionale: missione 14 istituzionale, tecnica e imprenditoriale dei Quattro Motori per l’Europa in Cile 4.1 Parte istituzionale 15 4.2 Parte imprenditoriale 16 5. Riunioni del comitato di coordinamento 17 6. Cerimonia di passaggio della presidenza alla regione 17 Alvernia-Rodano-Alpi
Programma della presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa 1. Cerimonia di passaggio della presidenza dalla Regione Lombardia alla Catalogna Il 23 gennaio del 2015 la Catalogna ha ricevuto dalla Lombardia il testimone della presidenza dei Quattro Motori per l’Europa, durante una riunione che si è tenuta a Milano in presenza dell’allora titolare del Dipartimento della presidenza del governo, Francesc Homs, accompagnato da Roger Albinyana, segretario agli Affari esteri e all’Unione europea. Gli altri territori della rete erano rappresentati da Ugo Parolo, sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale e ai Quattro Motori per l’Europa della Regione Lombardia, Bernard Soulage, vicepresidente della regione Rodano-Alpi, responsabile degli Affari europei e internazionali, e Gisela Erler, titolare del Dipartimento di Stato e partecipazione cittadina del Ministero di Stato del Baden-Württemberg. All’incontro di Milano Homs ha affermato che la Catalogna assumeva la presidenza con la convinzione che la crisi economica, dalla quale ci allontanavamo lentamente, obbligava a riflettere sul modello economico e sociale dei nostri territori e ha esposto il forte impegno ad avanzare verso un nuovo modello economico basato sull’innovazione, l’intelligenza e la sostenibilità. In tal senso, Homs annunciava l’intenzione di promuovere azioni che permettessero di creare una piattaforma Francesc Homs, Roger Albinyana e ideale per discutere e scambiare proposte ed esperienze Francesca Guardiola innovative e sostenibili che aiutassero i nostri territori a essere all’avanguardia in Europa. Nella convinzione che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono – e sono destinate a essere sempre di più – il motore di progresso che deve cambiare il nostro modo di intendere il mondo e di creare opportunità di lavoro qualificato e dotato di valore aggiunto, le TIC sono diventate il filo conduttore della presidenza catalana. Al tempo stesso, anche l’innovazione principalmente focalizzata sul settore industriale e manifatturiero è diventata una priorità fondamentale. Il programma della presidenza catalana prevedeva anche una serie di obiettivi tematici prioritari, nella ferma convinzione che la nostra cooperazione deve contribuire alla crescita economica e al benessere dei nostri territori in un’ottica multisettoriale. Infine, in tema di proiezione internazionale della rete, Homs ha annunciato che la missione istituzionale, tecnica e imprenditoriale annuale avrebbe avuto come destinazione il Cile e che sarebbe stata incentrata sulla tematica della gestione intelligente delle città. In occasione della riunione i rappresentanti istituzionali hanno firmato una Dichiarazione congiunta nella quale si impegnavano a sostenere attivamente il ruolo dei governi regionali in termini di attuazione di strategie dell’Unione europea (Ue) e di internazionalizzazione dei rispettivi territori.
2. Asse centrale della presidenza catalana: le TIC e l’innovazione Le TIC e l’innovazione manifatturiera sono due dei settori che hanno reagito meglio di fronte alla crisi economica, giacché hanno saputo ridurre gli effetti negativi provocati dal cambiamento di ciclo economico e hanno trovato una formula che si è dimostrata valida per portare avanti il progresso di persone, imprese ed economia nel suo insieme: il continuo miglioramento dell’innovazione e della produttività. Tali politiche sono una sfida comune a tutta l’Europa, la quale ha perso progressivamente la leadership in ambiti strategici come quello della mobilità. È necessario dunque lavorare insieme per recuperarla, e le soluzioni smart rappresentano un’opportunità in questa direzione. Per questo motivo la presidenza catalana ha puntato chiaramente sulla necessità di riaffermare lo sviluppo di tali settori come motore di cambiamento e di progresso dei nostri territori, e nel corso di questi mesi sono state realizzate diverse attività che giravano intorno a questi ambiti: i. 6 marzo 2015: riunione con i rappresentanti del settore TIC dei territori dei Quattro Motori per l’Europa al Barcelona Supercomputing Center Il 6 marzo del 2015 si è svolta al Barcelona Supercomputing Center (BSC) una riunione con le rappresentanze del settore TIC dei territori appartenenti alla rete dei Quattro Motori per l’Europa. Durante la giornata, Francesc Subirada, direttore associato del BSC, ha presentato questa struttura scientifica e centro di ricerca che ospita uno dei supercomputer più potenti d’Europa, il Mare Nostrum. Ha poi avuto luogo una breve conferenza sui sistemi di Le rapprentanze del settore TIC dei 4ME al ricerca e innovazione negli Stati Uniti e in Europa, tenuta dal BSC dott. Artur Serra, vicedirettore della Fondazione i2cat. In seguito, Jordi Puigneró, direttore generale di Telecomunicazioni e società dell’Informazione del governo della Catalogna, ha presentato la strategia SmartCAT della Generalitat de Catalunya, approvata nel novembre del 2014. Il suo obiettivo è far diventare la Catalogna una smart region di riferimento internazionale, che sappia avvalersi dell’uso della tecnologia e dell’informazione digitale per innovare nei servizi pubblici, dare impulso alla crescita economica e promuovere una società più intelligente, sostenibile e integratrice. Tale strategia dà risposta agli obiettivi e alle politiche stabilite dall’Agenda digitale per la Catalogna (idigital) e dalla strategia RIS3CAT (ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Catalogna). Puigneró ha sottolineato l’importanza di disporre di una strategia per non avere delle smart cities isolate e si è rallegrato del fatto che le TIC siano diventate l’asse centrale della presidenza catalana. Infine le rappresentanze TIC dei territori della rete hanno tenuto una riunione di carattere tecnico in cui ogni partecipante ha presentato le strategie della propria regione e tutti insieme hanno cercato di trovare punti in comune che consentano di sviluppare progetti di collaborazione.
ii. 15 aprile 2015: workshop per presentare la strategia SmartCAT del governo della Catalogna nella sede della Delegazione del governo della Catalogna presso l’Ue Il 15 aprile del 2015 si è svolto un workshop per presentare la strategia SmartCAT del governo della Catalogna nella sede della Delegazione del governo della Catalogna presso l’Ue, a cui hanno partecipato membri di spicco delle istituzioni europee e del settore TIC europeo. La giornata è servita a contestualizzare questa strategia nell’ambito della presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa, che ha voluto posizionare in Europa il concetto di smart region per costruire una visione comune di un’Europa intelligente. Jordi Puigneró, Amadeu Altafaj e Markkula L’incontro è stato condotto da Amadeu Altafaj, rappresentante permanente del governo della Catalogna presso l’Ue, che ha sottolineato la scommessa delle istituzioni europee di estendere il concetto di smart region a tutta l’Europa e stabilire sinergie e ponti di collaborazione tra le regioni più avanzate in tale ambito che consentano di mettere in atto politiche smart su scala europea. Pere Torres, segretario dell’area di impresa e competitività del Dipartimento di impresa e occupazione del governo, e Jordi Puigneró, direttore generale di Telecomunicazioni e società dell’informazione, hanno presentato la strategia SmartCAT. L’incontro ha visto anche l’importante partecipazione del presidente del Comitato delle Regioni, il finlandese Markku Markkula, che ha posto l’accento sul fatto che l’Ue ha bisogno di regioni pioniere e che la Catalogna ha dimostrato di poterlo essere e di poter svolgere un ruolo fondamentale. Ha anche affermato che la specializzazione rappresenta un’opportunità per trasformare l’agenda economica europea, e che si aspetta che molte regioni si uniscano alla Catalogna nel proporre strategie trasversali di specializzazione. Markkula ha concluso il suo discorso sottolineando che “abbiamo bisogno di regioni e città pioniere, che siano innovatrici in questo ambito e che ci permettano di creare un modello stabile.” iii. 18 maggio 2015: missione istituzionale e di imprese ad alto rendimento a Stoccarda, Amberg e Berlino La giornata che ha avuto luogo a Bruxelles il 15 aprile del 2015, durante la quale è stata presentata la strategia SmartCAT, ha portato nel mese di maggio dello stesso anno a una visita nel Baden- Württemberg di una delegazione guidata da Pere Torres, allora segretario di Impresa e occupazione, con l’obiettivo di conoscere le ultime tendenze in tecnologie intelligenti applicate all’industria 4.0 e alle strategie di sviluppo urbano nelle regioni intelligenti. Il programma prevedeva diverse visite a imprese e centri tecnologici che si distinguono per la loro tecnologia di punta. La delegazione catalana ha avuto anche l’occasione di incontrare i rappresentanti del Ministero di economia e finanze e dell del Baden-Württemberg, nonché i responsabili dell’Alleanza 4.0, del cluster di tecniche di microsistemi e del gruppo economico dei Quattro Motori per l’Europa. Questa missione ha permesso di conoscere le politiche e i progetti del Baden-Württemberg riguardo al concetto di smart industry e di poterlo così applicare alla strategia SmartCAT.
iv. 10 giugno 2015: evento centrale istituzionale della presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa Il complesso modernista di Sant Pau a Barcellona è stato lo scenario dell’evento centrale istituzionale della presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa, che si è svolto il 10 giugno del 2015. L’evento ha visto la partecipazione di Roger Albinyana, allora segretario agli Affari esteri e all’Unione europea, Pere Torres, segretario di Impresa e competitività del Dipartimento di impresa e occupazione della Generalitat, Ugo Parolo, sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale e ai Quattro Motori per l’Europa della regione Lombardia, Peter Friedrich, ministro degli Affari federali, europei e internazionali del Baden-Württemberg, e Bernard Peter Friedrich, Roger Albinyana, Bernard Soulage, Ugo Parolo Soulage, vicepresidente della regione Rodano-Alpi, delegato agli Affari europei e internazionali. Il segretario agli Affari esteri e all’Unione europea ha affermato che questa iniziativa è stata sin dall’inizio un progetto pionieristico, che ha sempre puntato su progetti innovativi e che è diventata un punto di riferimento all’interno dell’Ue. Albinyana ha ricordato la stretta partecipazione della Catalogna alla rete e al processo di costruzione europea e ha affermato che la Catalogna mantiene il suo impegno nei confronti di un’Europa forte e connessa. Il segretario ha aggiunto che i catalani credono a un’Europa che fa della pluralità e della diversità la sua forza. Da parte sua Pere Torres, allora segretario di Impresa e competitività, ha tenuto la conferenza “L'orizzonte della trasformazione digitale della Catalogna", nella quale ha evidenziato la scommessa della Catalogna a favore delle politiche di innovazione attraverso diverse azioni, come la messa in atto delle strategie di specializzazione intelligente SmartCAT e RIS3CAT e il sostegno alla convergenza tra i settori industriali delle TIC. Nel corso dell’incontro ci sono stati anche gli interventi dei rappresentanti istituzionali degli altri territori dei Quattro Motori per l’Europa, che hanno presentato le ultime proposte finalizzate a potenziare l’innovazione e la specializzazione intelligente, così come altri progetti fondamentali per la crescita. I tre rappresentanti istituzionali hanno ringraziato la Catalogna per la proposta di incentrare la presidenza sull’innovazione e le TIC. Hanno anche sottolineato che le esperienze di scambio vissute in questi mesi saranno molto utili per cooperare nell’ambito delle ultime politiche di innovazione proposte dalle istituzioni europee, così come dei diversi programmi di fondi europei per il periodo 2014 -2020. Al termine dell’incontro i rappresentanti istituzionali della rete hanno firmato una Dichiarazione congiunta in cui si riaffermava l’impegno nei confronti dello sviluppo del settore TIC come motore di cambiamento nonché la volontà di continuare a sostenere l' Agenda digitale europea e a lavorare insieme per lo sviluppo delle strategie intelligenti.
v. 13 ottobre 2015: Smart Regions through Digitalisation. Four Motors for Europe – Open Days Side Event L’evento, organizzato a Bruxelles dai Quattro Motori per l’Europa nell’ambito degli annuali Open Days delle istituzioni europee, ha permesso al governo della Catalogna di riaffermare davanti a Günther Oettinger, commissario europeo di Economia e società digitale, la propria scommessa sulle TIC e sull’innovazione, e di presentare alcune buone pratiche nell’applicazione innovativa delle TIC nell’Ue da parte dei territori che fanno parte della rete. Nel suo intervento Oettinger ha detto che l’Ue deve continuare a puntare sulla digitalizzazione e ha insistito sulla necessità di attuare una strategia europea, il mercato unico digitale, per uniformare le ventotto legislazioni esistenti. Il commissario ha affermato che viviamo un’autentica rivoluzione digitale che segnerà il futuro, e, in questa direzione, l’esperienza dei Quattro Motori per l’Europa è un modello condiviso che permette di avanzare velocemente per vincere questa corsa della digitalizzazione. Guido Rebstock, Bernard Soulage, Roger Albinyana, allora segretario agli Affari esteri e all’Ue, ha Günther Oettinger, Roger Albinyana presentato la presidenza catalana dei Quattro Motori e ha sottolineato che il governo catalano ha voluto incentrare la presidenza nell’ambito delle TIC, dal momento che queste sono fortemente legate a priorità politiche fondamentali, come l’occupazione e l’istruzione; il tutto in linea con le priorità della Commissione europea, che puntano sulla specializzazione intelligente. Il direttore generale Jordi Puigneró ha esposto il progetto mSchools, nato da Mobile World Capital Barcelona, con la collaborazione della Generalitat de Catalunya, il comune di Barcellona e Groupe Speciale Mobile Association (GSMA). mSchools è un programma pioniere nell’ambito dell’istruzione. L’obiettivo è che gli studenti delle scuole superiori catalane lavorino in classe con tecnologia mobile, attraverso la creazione e l’uso di soluzioni mobili. Puigneró ha sottolineato che "se non prepariamo i nostri ragazzi a essere digitali, non avremo alcun risultato in un mondo sempre più digitalizzato: in Catalogna abbiamo iniziato da un paio d’anni e il progetto mSchools ne è un esempio". Bernard Soulage vicepresidente del Rodano-Alpi, delegato agli Affari europei e internazionali, ha sottolineato l’importanza dell’accesso ai dati nell’economia digitale e ha messo in evidenza il potere che rappresentano. Guido Rebstock, direttore generale del Ministero di economia e finanze del Baden-Württemberg, ha presentato il caso dell’integrazione dell’industria 4.0 al mondo digitale nel suo territorio. Ha detto che il modello si basa sul lavoro congiunto per mettere in comune le esperienze di tutti gli attori e garantire la transizione all’industria digitale. Infine Anna Bazza, rappresentante della Lombardia, ha presentato il caso di un progetto che la Regione ha messo in atto negli ultimi mesi: consiste in un sistema di sicurezza digitale di prevenzione ed emergenze da utilizzare in occasione di grandi eventi, come l’Esposizione universale di Milano.
3. Obiettivi tematici 3.1 Economia Lo sviluppo dell’economia produttiva è un fattore fondamentale e uno dei principali segni di identificazione dei Quattro Motori per l’Europa. Per questo motivo il gruppo di Economia ha sempre cercato di comparare e armonizzare le diverse politiche, oltre a incorporare altri territori affini nei suoi lavori di cooperazione. Nel periodo di presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa si sono svolte diverse riunioni di questo gruppo, che di seguito illustriamo. i. 9 giugno 2015: riunione del gruppo di Economia Questa riunione aveva lo scopo di preparare la missione istituzionale, tecnica e imprenditoriale dei Quattro Motori per l’Europa in Cile. ii. 7-8 ottobre 2015: riunione del gruppo di Economia presso il comune di Costanza In concomitanza con il 600º anniversario del Concilio di Costanza, che ha riunito la Chiesa, il Baden- Württemberg ha organizzato un’edizione del gruppo di Economia in questa città. Dopo uno sguardo di sintesi sulla congiuntura economica di ognuno dei territori dei Quattro Motori, il gruppo ha passato in rassegna le ultime attività relative al Dialogo sui cluster e le nuove proposte, illustrate nel paragrafo specifico sull’argomento. Si è riferito anche sulle attività e le proposte del Dialogo sulla mobilità elettrica. Il gruppo ha analizzato a fondo il tema della promozione delle politiche di innovazione nel settore industriale, in particolare nell’industria 4.0. Riguardo all’iniziativa proposta dalla Catalogna di istituire un Premio Industria 4.0, si è stabilito che i Quattro Motori raccolgano dettagli, dati di possibili organizzatori in ogni territorio e problematiche del concetto. Il Rodano-Alpi, da parte sua, ha Elena Antonijuan, Francesca De proposto la partecipazione dei Quattro Motori a una conferenza Candido, Elisabetta Schena, Ramon sull’industria 4.0 che avrà luogo a Lione nell’aprile del 2016. Pinós, Marie-Andrée Bernard, David Rosser, Michael Gerner, Alberto Pezzi, Teresa Puerta, Nadia, Si è anche discusso a proposito della partecipazione dei diversi Scheglow, Hanna Müller territori dei Quattro Motori per l’Europa e Associati (4ME&A) a reti europee più ampie, come l’Iniziativa Vanguard o la Hyer nel campo della mobilità elettrica. Su iniziativa del Baden-Württemberg, si è stabilito di includere l’argomento in una futura riunione di ministri responsabili dell’economia produttiva dei 4ME&A da organizzare prossimamente, nel 2016 o 2017, in Lombardia o nel Rodano-Alpi. La Catalogna ha proposto la partecipazione dei 4ME&A al Salone Internazionale della Logistica (SIL) di Barcellona e ha offerto uno spazio gratuito per uno stand. I membri del gruppo si sono impegnati a consultare i rispettivi territori riguardo all’interesse che questa proposta può suscitare e a dare al più presto una risposta alla Catalogna. I/Le partecipanti hanno inoltre mostrato interesse per la proposta del Rodano-Alpi di prendere parte al programma INTERREG Europe, che si lancerà nel 2016.
3.1.1 Dialogo sui cluster i. 4-5 giugno 2015: incontro del gruppo Cluster Dialogue dei Quattro Motori per l’Europa Il 4 e 5 giugno si è svolta a Barcellona la VII edizione del Cluster Dialogue dei Quattro Motori per l’Europa, gruppo di lavoro creatosi all’interno del gruppo di Economia. Questo incontro si è incentrato sullo scambio delle diverse tendenze e gli sviluppi nelle politiche di cluster nelle regioni dei Quattro Motori e ha visto anche la presenza del Galles e di un rappresentante del Québec. In primo luogo, e in linea con uno dei principali obiettivi del gruppo, le regioni si sono scambiate le ultime novità nelle rispettive politiche di cluster. Le regioni, che condividono un alto livello di maturità e di sofisticazione nelle politiche di cluster, hanno sottolineato l’importanza crescente dei legami intersettoriali e della nascita di nuove industrie, come pure la rilevanza del ruolo dei cluster nelle strategie di specializzazione intelligente (RIS3). Un altro pilastro del dibattito è stata la ricerca di nuove aree di collaborazione tra le diverse regioni, sia a livello di politica di cluster che a livello delle organizzazioni cluster. In termini di politiche, le regioni hanno presentato e discusso l’interrelazione tra i cluster presenti nel territorio e le rispettive strategie RIS. Quanto al rafforzamento della cooperazione tra cluster che Anna Vilaplana, David Rosser, Michael Gerner, Edith Köchel, Francesca de possa portare a progetti di collaborazione specifici, si è svolta Candido, Sabrina Bolzoni, Christine Picard, una sessione per identificare ambiti tematici comuni con Emma Vendrell, Marta Marsé, Gerd Meier sufficiente massa critica nel gruppo. Quale frutto degli scambi di zu Köcker, Alberto Pezzi idee avvenuto nella riunione, si sta lavorando per facilitare l’impulso di un progetto europeo che sarà guidato dai rispettivi cluster. Il secondo giorno è stato interamente dedicato allo svolgimento di una sessione di apprendimento mutuo basata su una metodologia sviluppata dal Baden-Württemberg, che consiste essenzialmente nella raccolta di dati, la loro analisi e la loro successiva comparazione. L’esercizio è di grande utilità, dal momento che mette in evidenza i vantaggi competitivi di ogni regione, come pure le sue principali aeree di miglioramento, e genera uno spazio di dialogo aperto per l’apprendimento strutturato. ii. 9 e 10 marzo 2016: VIII edizione dell’incontro del Cluster Dialogue dei Quattro Motori per l’Europa Il 9 e 10 marzo del 2016 si è svolta la VIII edizione del Cluster Dialogue dei Quattro Motori per Europa. La riunione ha trattato in particolare i principali temi che di seguito illustriamo: • Presentazione delle novità in materia di politica di cluster: l’Alvernia-Rodano-Alpi ha illustrato il processo di fusione delle due regioni e ha incentrato il suo intervento sulla presentazione della politica di cluster esistente nella regione dell’Alvernia. La Lombardia ha illustrato la fase attuale del suo programma di sostegno ai nove cluster tecnologici selezionati. Il Baden- Württemberg ha annunciato il VII forum dei cluster, che avrà luogo il 15 giugno a Stoccarda. Il Galles ha fornito novità relative ai diversi ambiti a cui dà sostegno, nonostante la sua politica
di cluster non abbia nell’attualità un approccio formale. La Catalogna ha presentato la strategia in politica di cluster per il 2016 e ha annunciato i dieci nuovi cluster recentemente incorporati al programma Catalunya clústers. • Piano di azione e matrice di cluster: si è stabilito di aggiornare il documento ‘Matrice di cluster’, che raccoglie informazioni essenziali sui cluster dei diversi territori, per facilitare la collaborazione e dare impulso a progetti specifici. • Il Baden-Württemberg ha comunicato lo stato del progetto DiGiMed (INNOSUP-1-2016), a cui dà impulso il Cluster Dialogue, che vede la partecipazione di cluster dei Quattro Motori, frutto del lavoro sostenuto a Barcellona riguardo alla generazione di opportunità concrete di collaborazione. Si sono inoltre tenute una sessione di collaborazione con il gruppo Mobilità e una sessione di scambio di know-how in materia di finanziamento di organizzazioni cluster, che ha visto la partecipazione del cluster Plastipolis, del Rodano-Alpi. 3.1.2 Reindustrializzazione i. 22 aprile 2015: Giornata “Il futuro dell’industria in Europa. Industria 4.0” Giornata organizzata con la collaborazione del Ministero di economia e finanze del Baden- Württemberg e il Dipartimento d’impresa e occupazione-ACCIÓ della Generalitat de Catalunya. Nell’ambito della giornata sono stati presentati ufficialmente il Programma di innovazione internazionale e la missione tecnologica ‘Industria 4.0'dei Quattro Motori per l’Europa. 3.1.3. Industria del design i. 13 aprile 2016: la Catalogna partecipa alla Milano Design Week 2016 con sei progetti innovativi del settore design La Catalogna ha partecipato alla Milano Desing Week 2016 con sei progetti innovativi del settore design. L’Escola Universitària de Barcelona de Disseny i Enginyeria ELISAVA e il Dipartimento d’impresa e know-how – attraverso ACCIÓ e il Consorzio per il commercio, l’artigianato e la moda (CCAM) – hanno selezionato sei progetti originali e inediti da presentare a questo evento, a cui partecipavano altri giovani professionisti delle regioni dei Quattro Motori e di altre regioni europee. Quest’anno, come regioni d’avanguardia, la Catalogna e la Lombardia sono state le rappresentanti delle regioni dei Quattro Motori che hanno partecipato al progetto, chiamato Next Design Innovation. Questa è un’iniziativa di carattere internazionale che vuole portare alla luce il talento tra professionisti di identità culturali e provenienze diverse. Joan Aregio, segretario di Impresa e competitività, ha assistito alla presentazione dei progetti, che sono stati esposti all’appuntamento di riferimento del settore del design, Fuorisalone, che si è svolto dal 12 al 17 aprile a Milano nell’ambito della LV edizione della Milano Design Week. Durante l’incontro il segretario è stato accompagnato da Luca Bellizzi, delegato del governo catalano in Italia, Mauro Parolini, assessore all’Economia e allo sviluppo della Regione Lombardia, Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, e Stefano Maffei, direttore scientifico del Polifactory del Politecnico di Milano.
3.2 Ambiente Il 2015 è stato testimone dell’adozione dell' Agenda 2030, dell’Accordo di Parigi sul clima, del Quadro di Sendai per la riduzione del rischio di disastri e del Piano d’azione di Addis Abeba sul finanziamento allo sviluppo. Fatti storici che confermano che gli Stati e gli altri attori governativi, quali i governi regionali, insieme alla società civile e al sistema delle Nazioni Unite, sono pronti per una trasformazione ambiziosa che garantisca la prosperità delle popolazioni e del pianeta. Sotto la presidenza catalana i Quattro Motori per l’Europa hanno voluto contribuire a queste agende e, seguendo una linea di continuità, hanno lavorato insieme sul cambio climatico, impegnandosi a raggiungere obiettivi più ambiziosi di riduzione delle emissioni e adattamento. Hanno anche aderito a iniziative come l’Under 2 MOU o il Regions Adapt. Hanno lavorato su temi di economia verde e circolare per trasformare le loro economie perché siano più efficienti nel consumo delle risorse e abbassino le emissioni di carbonio, creando al tempo stesse occupazione verde ed educazione ambientale alla sostenibilità per costruire società più responsabili. Di seguito elenchiamo le attività portate avanti da questo gruppo. i. 10 aprile 2015: riunione del gruppo di lavoro sull’ambiente dei Quattro Motori per l’Europa I membri di questo gruppo hanno stabilito di mantenere le priorità tematiche del cambio climatico, dell’educazione ambientale e dell’economia verde. Hanno altresì stabilito di portare avanti le seguenti attività: Sostegno al Summit mondiale su clima e territori (Lione, 1-2 luglio), organizzato dal Rodano-Alpi. Partecipazione a un programma congiunto di attività alla COP21 (Parigi, 30 novembre – 11 dicembre) e sostegno alle iniziative Under 2 MOU e Regions Adapt. III Giornate paneuropee di educazione ambientale alla sostenibilità (Barcellona, 1-2 ottobre). Presentazione del progetto Interreg CIRCULAR REGIO-NET. ii. 1-2 luglio 2015: Summit mondiale su clima e territori (Lione) Il summit ha riunito i principali attori non statali (governi regionali e locali, ONG, imprese, sindacati, giovani, donne e la comunità scientifica) per fare sentire la loro voce in vista della COP21 e per sottolineare l’importanza di un approccio territoriale al clima. Nell’ambito del summit si è svolta una riunione di ministri dell’ambiente dei Quattro Motori per stabilire le attività congiunte di preparazione alla COP21. Il segretario J. E. Llebot, i ministri Frank Untersteller e Claudia Terzi e il vicepresidente B. Leclair
iii. 1-2 ottobre 2015: III Giornate paneuropee di educazione ambientale alla sostenibilità (Barcellona) A queste giornate, che hanno avuto luogo sotto la presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa, hanno partecipato 260 persone di ventiquattro paesi diversi. Ciò ha permesso di organizzare un congresso molto dinamico, con workshop simultanei, comunicazioni orali e uno spazio per la promozione di alleanze europee. Durante le giornate sono stati riaffermati molti degli obiettivi del Manifesto per l’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile (EASS). Si è anche constatato che i paesi europei condividono gli stessi valori e le stesse necessità Partecipanti alle III Giornate EDS riguardo all’EASS, motivo per cui si considera importante promuovere una rete europea di EASS. Le IV Giornate paneuropee di educazione ambientale saranno organizzate dal Baden-Württemberg e avranno luogo il 22 e 23 giugno del 2016. iv. 26 ottobre 2015: presentazione dell’Under 2 MOU (Milano) I Quattro Motori per l’Europa hanno aderito all’iniziativa Under 2 MOU, promossa dalla California e dal Baden-Württemberg. La Catalogna e il Baden-Württemberg hanno aderito a maggio, il Rodano-Alpi a luglio e infine la Lombardia a ottobre. L’iniziativa ha lo scopo di riunire i governi regionali più ambiziosi e disposti a impegnarsi per la riduzione delle emissioni e a dare impulso all’azione regionale alla COP 21. L’oggetto generale dell’accordo è l’impegno dei firmatari a ridurre le proprie emissioni di gas a effetto serra dell’80-95% entro il 2050. v. Progetto Interreg CIRCULAR REGIO-NET La Catalogna ha sviluppato l’idea del progetto CIRCULAR REGIO-NET, che ha l’obiettivo di promuovere l’elaborazione e l’attuazione di piani d’azione di economia verde e circolare a livello regionale. Il progetto si incentrerà sullo scambio di esperienze tra diverse amministrazioni pubbliche regionali sul modo di integrare l’economia verde e circolare in diversi settori economici. A questo scopo si è costituito un consorzio, guidato dalla Lombardia e formato da due membri dei Quattro Motori (la Catalogna e la Lombardia) e da altre quattro regioni (la Vallonia, il Nord-Passo di Calais, la Grande Londra e la Bassa Slesia). Approfittando della cornice offerta dal XVIII Forum europeo sull’eco-innovazione, organizzato dalla Commissione europea a Barcellona, che vede la partecipazione di imprese del settore ambientale a livello internazionale, è stato organizzato insieme ad ACCIÓ, per il 21 maggio 2015, un evento di intermediazione (brokerage event). Il brokerage event ha riunito imprese del settore ambientale per facilitare il contatto e la conoscenza tra imprese di questo settore delle quattro regioni e per esplorare strategie di collaborazione, sia a livello di mercato locale che a livello di missioni internazionali.
3.3 Cultura La cultura è il terzo settore dell’Ue con più occupazione diretta. Le industrie creative generano più di sette milioni di posti di lavoro nell’Ue e rappresentano il 3,3% del mercato del lavoro europeo. Non c’è dubbio, quindi, che le industrie creative siano un importante fattore di crescita e occupazione. Per questo motivo, il principale obiettivo della presidenza catalana in questo ambito è stato quello di riattivare il gruppo Cultura dei Quattro Motori per l’Europa, per stabilire linee di lavoro e di politica culturale comuni, nonché per esplorare vie di collaborazione per quanto riguarda le industrie audiovisive e di intrattenimento digitale. A tale scopo, sotto la presidenza catalana hanno avuto luogo diverse attività, che di seguito illustriamo: i. 24 aprile 2015: prima riunione di coordinamento del gruppo Cultura a Bremen, in occasione del Jazzahead Festival Il 24 aprile 2015 si è svolta a Bremen (Germania) una riunione di lavoro per riattivare ufficialmente il gruppo Cultura dei Quattro Motori per l’Europa. Vi hanno partecipato rappresentanti del Rodano-Alpi, del Baden-Württemberg e della Catalogna. La Lombardia non ha potuto essere presente per motivi di riorganizzazione interna. La riunione si è svolta nell’ambito del Festival Jazzahead, uno dei principali mercati di jazz a livello mondiale, a cui l’Area mercati dell’Institut Català de les Empreses Culturals (ICEC) partecipava mediante uno stand che dava sostegno e copertura a tutti i professionisti catalani. Ciò ha permesso di identificare quali sarebbero state le persone di riferimento in ognuna delle regioni dei Quattro Motori, di fissare la proposta catalana di orientare il lavoro del gruppo Cultura verso le industrie culturali e di darsi appuntamento a una successiva riunione, più estesa, da tenersi a giugno a Barcellona nell’ambito del Sónar+D. I rappresentanti del gruppo Cultura hanno preso parte insieme alla tavola rotonda “4 Motors for Europe, 4 Motors for Jazz? “, nella quale hanno riflettuto sul ruolo delle regioni europee nella cooperazione culturale in ambiti come quello del jazz. ii. 18 giugno 2015: summit di industrie digitali e creative del gruppo Cultura dei Quattro Motori per l’Europa nell’ambito del Sónar+D A giugno del 2015 si è svolta a Barcellona una riunione organizzata dall’Area mercati dell’Institut Català de les Empreses Culturals (ICEC) con diversi rappresentanti dei dipartimenti/assessorati alla Cultura delle regioni che fanno parte dei Quattro Motori per l’Europa. L’incontro si è svolto nell’ambito del Sónar+D, il congresso internazionale che unisce una serie di attività intorno a un asse comune: il rapporto tra creatività e tecnologia e la trasformazione digitale delle industrie culturali che questo comporta. Marisol López, Antònia Andúgar, Stephan Schwingeler, Giuseppe Costa, Catherine Cremet- Gli obiettivi dell’incontro tra le rappresentanze dei Parella, Oriol Alsina, Anaïs Chasse Quattro Motori per l’Europa erano, tra gli altri, quelli di migliorare e coordinare le politiche regionali in materia di strategia di media digitali e interattivi, esercitare pressione a livello europeo, condividere buone pratiche e permettere la creazione di reti di cooperazione interregionale e di progetti.
Durante l’incontro, ogni regione doveva fare una presentazione delle proprie responsabilità, competenze e attribuzioni a livello regionale in materia di cultura. All’incontro hanno partecipato: Stephan Schwingeler, commissario dell’esposizione digitale del ZKM del Baden-Württemberg; Giuseppe Costa, direttore vicario della Direzione generale Culture, identità e autonomie della Lombardia; Catherine Cremet-Parella, direttrice dell’Area di arti sceniche; Anaïs Chasse, direttrice dell’Area digitale del Dipartimento di cultura del Rodano-Alpi. Per la Catalogna: Jordi Sellas, direttore generale di Creazione e imprese culturali; Antònia Andúgar, direttrice dell’Area mercati dell’ICEC; Marisol López, direttrice dell’Area digitale dell’ICEC. iii. 14 – 18 ottobre 2015: Forum Jazz di Annecy Nell’ambito della politica di cooperazione tra gli agenti culturali dei Quattro Motori promossa dalla presidenza catalana, l’ICEC ha voluto partecipare in qualità di socio a un progetto finanziato dall’Ue attraverso il programma Erasmus Plus, insieme ad alcuni organismi delle altre regioni dei Quattro Motori per l’Europa: Jazz(S)ra (organizzazione del settore del jazz nel Rodano-Alpi); Jazzverband Baden-Württemberg (l’associazione di club di jazz di questa regione tedesca) e il Festival Jazz di Clusone. La concretizzazione di questo progetto è stata l’organizzazione, tra il 14 e il 18 ottobre 2015, nella città francese di Annecy, della prima edizione del Forum Jazz. Durante cinque giorni si sono dati appuntamenti ad Annecy artisti emergenti e consolidati, studenti e professionisti della produzione, della diffusione e dei media, come pure i responsabili di formazione e di reti del settore del jazz in Francia e nelle regioni che fanno parte dei Quattro Motori per l’Europa. L’Area mercati dell’ICEC ha coordinato la partecipazione catalana al Forum, che ha visto la presenza di rappresentanti del Festival Jazz di Terrassa, del Festival Jazz di Granollers, dell’Associació de Músics de Jazz i Música Moderna de Catalunya e del direttore dell’Area di musica dell’ICEC, nonché della responsabile dell’ufficio dell’ICEC a Parigi. Era presente anche il Taller de Músics, con otto studenti e la performance del gruppo Threejay Trio, con Eva Fernández. La mattina di sabato 17 ottobre si è svolta al conservatorio di Annecy una riunione delle delegazioni delle regioni dei Quattro Motori per l’Europa (Rodano-Alpi, Catalogna, Lombardia e Baden- Württemberg) per parlare del futuro del forum, di come presentare il progetto per la successiva edizione, di quale sarebbe stato il territorio che avrebbe ospitato il forum successivo, ecc. 4. Obiettivi di proiezione internazionale: missione istituzionale, tecnica e imprenditoriale dei Quattro Motori per l’Europa in Cile Sotto la presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa, dal 15 al 17 novembre si è svolta la missione istituzionale, tecnica e imprenditoriale di questa associazione per la cooperazione interregionale in Cile. La Catalogna ha proposto di incentrare la missione sul tema della gestione intelligente delle città (city management), legata all’asse centrale della presidenza di quest' anno: l’innovazione manifatturiera e le TIC. L' obiettivo principale della missione era quello di stabilire e rafforzare i rapporti imprenditoriali e istituzionali tra i Quattro Motori per l’Europa e il Cile. La missione è stata guidata dal governo della Catalogna e ha visto la partecipazione di Felip Puig, titolare del Dipartimento di impresa e occupazione, Santi Vila, titolare del Dipartimento territorio e sostenibilità, Roger Albinyana, segretario agli Affari esteri e all’Unione europea, e Francesca
Guardiola, direttrice generale delle Relazioni estere. Per gli altri territori dei Quattro Motori per l’Europa hanno partecipato Bernard Soulage, vicepresidente del Rodano-Alpi, delegato agli Affari europei e internazionali; Fabrizio Sala, vicepresidente della Lombardia; e Werner Schempp, direttore di Politiche europee, affari internazionali e protocollo del Ministero di Stato del Baden-Württemberg. Oltre cinquanta imprese hanno accompagnato le delegazioni istituzionali dei Quattro Motori per stabilire accordi commerciali con compagnie e organismi cileni nel settore delle smart cities, l’energia e l’istruzione. 4.1 Parte istituzionale: i. Incontro con alcuni rappresentanti del Ministero delle relazioni estere cileno I rappresentanti istituzionali dei Quattro Motori per l’Europa si sono riuniti il 16 novembre con due alte cariche del Ministero delle relazioni estere cileno: Pablo Urría, direttore di Questioni economiche e bilaterali della Direzione generale Relazioni economiche internazionali, e l’ambasciatore Gabriel Rodríguez Garcia-Huidobro, direttore di Energia, scienza e tecnologia e ricerca. Durante le riunioni è stata affrontata, tra gli altri punti, la priorità del Bernard Soulage, Roger Albinyana, governo cileno riguardo alle politiche ambientali e la sua scommessa Francesca Guardiola, Gabriel a favore della crescita blu, basata su diversi settori chiave dei mari e Rodríguez, Fabrizio Sala degli oceani, come la promozione sostenibile dell' energia. I rappresentanti dei Quattro Motori per l' Europa si sono interessati anche al ruolo del governo nel processo di modernizzazione e apertura economica del Cile, specialmente verso l' Unione europea, e alla recente adesione del Cile all’Accordo di partenariato trans-pacifico (TPP, nel suo acronimo inglese), nonché agli accordi che il paese ha stipulato con altri stati dell' America Latina e ai rapporti commerciali esistenti tra loro. Si è parlato infine anche della scommessa dei Quattro Motori di sviluppare e attuare strategie di specializzazione intelligente e una politica di cluster dinamica. ii. I Quattro Motori per l'Europa e il Cile intensificano la cooperazione imprenditoriale in innovazione, cluster e imprenditoria Lo stesso 16 novembre, Felip Puig, titolare del Dipartimento di Impresa e occupazione, Luis Felipe Céspedes, Ministro dell' economia cileno, i vicepresidenti del Rodano-Alpi e della Lombardia e il direttore generale del Baden-Württemberg hanno firmato un accordo per promuovere progetti di cooperazione congiunti tra i Quattro Motori per l'Europa e la CORFO (l' agenzia cilena che promuove l' innovazione e l' imprenditoria del paese). L'accordo voleva intensificare le relazioni commerciali tra questi territori in materia di innovazione, imprenditoria, formazione professionale e cluster. Il documento proponeva azioni nell' ambito del trasferimento tecnologico e dello scambio di informazione e know-how, studiando le opportunità presenti nel campo del finanziamento di progetti di R&S e innovazione applicata e condividendo risorse umane e infrastrutture di questi territori.
Dopo la firma dell’accordo, Puig ha affermato che è un orgoglio per l’associazione il fatto che il Cile accetti questa collaborazione, per la sua economia, proiezione e apertura internazionale, così come per la sua posizione strategica. Il ministro Céspedes ha evidenziato che il Cile ha conosciuto un processo di crescita economica molto positivo sulla base dell’integra zione Luis Felipe Céspedes, Bernard Soulage, Eduardo Bitrán, Felip Puig, Fabrizio Sala e Werner Schempp commerci ale con altre economie e che per questo motivo il governo cileno è fermamente convinto dell’importanza del commercio internazionale, dell’integrazione commerciale e della collaborazione. Dopo la firma dell’accordo ha avuto luogo la sessione Bernard Soulage, Santi Vila, Carolina Tohá, Felip plenaria della missione, a carico delle rappresentanze Puig, Eduardo Bitrán, Fabrizio Sala, Fabrizio Sala, istituzionali dei Quattro Motori per l’Europa, il ministro Roger Albinyana, Werner Schempp, Sixta Cambra Céspedes e la sindaca Carolina Tohá. L’incontro si è concluso con un pranzo istituzionale. iii. Altre riunioni dei Quattro Motori per l’Europa L’agenda della missione prevedeva anche una riunione delle rappresentanze istituzionali della rete con Sol Serrano, vice rettrice della Pontificia Università Cattolica del Cile. La riunione è servita a conoscere la governance del sistema universitario in Cile e gli accordi bilaterali esistenti tra le università dei quattro territori e il centro cileno. I rappresentanti dei Quattro Motori hanno visitato anche il Museo della Memoria e dei Diritti Umani del Cile, che illustra i fatti accaduti nel paese durante il colpo di Stato, le successive scomparse e uccisioni. Le delegazioni istituzionali dei Quattro Motori per l’Europa hanno terminato la missione con una visita nella sede aziendale dell’Autopista Central di Abertis, che è consistita in una presentazione delle sue strutture di controllo con la spiegazione del loro funzionamento. 4.2 Parte imprenditoriale A livello imprenditoriale e tecnico, le imprese partecipanti hanno stabilito contatti con i principali agenti economici cileni e hanno ottenuto una visione molto accurata delle opportunità di business offerte dal Cile. Quanto alle riunioni con imprese e agenti economici, si sono tenute riunioni con imprese catalane stabilite in Cile, con agenti cileni di investimento e domanda tecnologica, come la Fundación Chile, il Comité de Inversiones Extranjeras, la Corporación de Fomento de la Producción (CORFO) e
l’associazione di industriali Sociedad de Fomento Fabril (SOFOFA). Si è tenuta anche una riunione con la Ducasse Industrial Europe, un’impresa cilena con investimenti in Catalogna. È importante evidenziare la qualità dei workshop tecnici sui settori delle smart cities e dell’ambiente, come pure le sinergie che si sono create nei B2B di impresa organizzati tra le aziende dei Quattro Motori e quelle cilene; e ancora, le relazioni che si sono stabilite tra le imprese catalane e gli organismi e le imprese del Baden-Württemberg, della Lombardia e del Rodano-Alpi durante lo svolgimento della missione. Le diciassette imprese catalane che hanno partecipato alla missione hanno tenuto oltre cento riunioni con imprese e istituzioni cilene, e hanno stabilito oltre settanta ulteriori contatti in un format di networking aperto. Dobbiamo anche sottolineare le sinergie che sono sorte tra le imprese catalane partecipanti alla missione, sinergie che in alcuni casi hanno portato a una collaborazione. Delle riunioni e dei contatti stabiliti, sappiamo che in otto casi le imprese stanno per avviare una collaborazione, in altri cinquantadue casi ci sono alte possibilità di collaborazione. La valutazione globale da parte delle imprese, sia sulla missione che sull’assistenza e l’accompagnamento ricevuti, è superiore al 3,5 su 4. Si è inoltre colta l’occasione della missione per trattare con la CORFO temi di collaborazione tra la Catalogna e il Cile per potenziare l’innovazione, come ad esempio i due progetti approvati che riceveranno finanziamento per la cooperazione tecnologica tra impresa catalana e impresa cilena. 5. Riunioni del comitato di coordinamento 27 marzo 2015: prima riunione di coordinamento dei 4ME. La riunione ha avuto luogo nella sede della Segreteria per gli affari esteri e l’Unione europea e vi hanno preso parte le tecniche omologhe per gli Esteri del Baden-Württemberg, la Lombardia, il Rodano-Alpi e la Catalogna. Erano presenti anche alcuni rappresentanti di ACCIÓ responsabili di co-organizzare la missione istituzionale, tecnica e imprenditoriale della rete in Cile, un rappresentante della Direzione generale Telecomunicazioni e società dell’informazione e una rappresentante del Dipartimento territorio e sostenibilità. 18 marzo 2016 seconda riunione di coordinamento dei 4ME. La riunione ha avuto luogo nella sede della Segreteria per gli affari esteri e l’Unione europea, in presenza delle tecniche dei 4ME. È servita per fare un bilancio della presidenza catalana e per parlare della presidenza della regione Alvernia- Rodano-Alpi, che, in linea con quello che è stato l’asse centrale di quest’anno, le TIC, metterà l’accento sui big data e sulle loro ripercussioni sulla società. Ha partecipato alla riunione Maria Badia, direttrice delle Relazioni estere. 6. Cerimonia di passaggio della presidenza alla regione Alvernia-Rodano-Alpi Lunedì 9 maggio 2016, in concomitanza con la Festa dell’Europa, avrà luogo la cerimonia di passaggio della presidenza catalana dei Quattro Motori per l’Europa alla regione Alvernia-Rodano-Alpi al Palau de la Generalitat de Catalunya. Saranno presenti alla cerimonia Carles Puigdemont, presidente della Generalitat de Catalunya; Laurent Wauquiez, presidente dell’Alvernia-Rodano-Alpi; Roberto Maroni, presidente della Lombardia,
e Jürgen Walter, segretario di Stato del Ministero della scienza, della ricerca e delle arti del governo del Baden-Württemberg. In linea con quello che è stato il nostro asse centrale della presidenza, le TIC, la presidenza dell’Alvèrnia-Rodano-Alpi metterà l’accento sui Big Data e le loro ripercussioni sulla società. Per questo motivo, durante la sessione si terrà una conferenza quadro sul tema dal titolo “Dematerializzare l’Europa”, a carico di Antoni Brey, direttore generale dell’impresa Urbiótica.
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