Il progetto a Cremona in occasione di EXPO 2015 - Prof. Fabio Antoldi Direttore della divisione "PMI e distretti produttivi" di ALTIS, Milano ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il progetto a Cremona
in occasione di EXPO 2015
Crema, 17 ottobre 2013
Prof. Fabio Antoldi
Direttore della divisione “PMI e distretti produttivi” di ALTIS, Milano
Condirettore di CERSI- Università Cattolica, CremonaAgenda
1. Il contesto: EXPO Milano 2015
2. Il posizionamento strategico del progetto Cremona
– Le attività base
– Le attività specifiche di formazione specializzata
– Le possibili alleanze (informazioni)
3. Il portafoglio prodotti
– Prodotti Area Strategica Agrifood
– Espansione in Area Strategica Musica & Liuteria
4. La forma giuridica dell’ente gestore del progetto
2Ad oggi 134 paesi partecipanti (6 mld persone, 85% popolazione)
1. Switzerland 36. Sierra Leone 72. Pakistan 106. Afghanistan
Italy 2. Montenegro 37. Georgia 73. Viet Nam 107. Estonia
3. Azerbaijan 38. Saint Lucia 74. Saint Vincent and 108. Myanmar
128 4. Turkey 39. Sri Lanka the Grenadines 109. Cuba
5. Romania 40. Bolivia 75. Haiti 110. El Salvador
Official 6. San Marino 41. Latvia 76. Uganda 111. Paraguay
Participants 7. Egypt 42. Dominica 77. Japan 112. Nigeria
8. Iran 43. Tunisia 78. Palestinian 113. Zimbabwe
Confirmed 9. India 44. Lithuania 114. SMOM
National Authority
10. Peru 45. Ukraine 79. Saudi Arabia 115. Lao PDR
11. Qatar 46. Belgium 116. Niger
95 12. Russian 47. Belarus
80. Austria
117. Croatia
81. Guinea
Commissioners Federation 48. Argentina 82. Costa Rica 118. Jordan
General 13. Uruguay 49. Congo 83. Kenya 119. Serbia
14. Togo 50. Kazakhstan 84. Eritrea 120. EU
appointed 15. Germany 51. Algeria 85. Cameroon 121. Czech Republic
16. Guatemala 52. Palau 86. Benin 122. Bahrain
17. Cambodia 53. Mozambique 87. Brunei 123. Central African
18. Honduras 54. Ecuador Darussalam Republic
19. Spain 55. Micronesia 88. Panama 124. Brazil
20. Kuwait 56. Tajikistan 89. Zambia 125. Equatorial
21. Mauritania 57. Chile 90. Yemen Guinea
22. Slovenia 58. UAE 91. CERN 126. Mexico
23. Monaco 59. China 92. DR Congo 127. São Tomé and
24. Colombia 60. Bangladesh 93. Hungary Principe
25. Israel 61. Dominican Republic 94. Ghana
26. Uzbekistan 62. Slovakia 95. Gambia
27. Albania 63. Republic of 96. Tanzania
28. Syrian Arab Moldova 97. Ethiopia
Republic 64. Thailand 98. Côte d’Ivoire
29. Mali 65. Nepal 99. Bulgaria
30. United Nations 66. Lebanon 100. Indonesia
31. Gabon 67. France 101. Vanuatu
32. Armenia 68. Guinea Bissau 102. Angola
33. Mongolia 69. Oman 103. Iraq
34. Seychelles 70. Republic of Korea 104. Malaysia
35. Senegal 71.Kyrgyzstan 105. Holy See
3Agenda
1. Il contesto: EXPO Milano 2015
2. Il posizionamento strategico del progetto Cremona
– Le attività base
– Le attività specifiche di formazione specializzata
– Le possibili alleanze (informazioni)
3. Il portafoglio prodotti
– Prodotti Area Strategica Agrifood
– Espansione in Area Strategica Musica & Liuteria
4. La forma giuridica dell’ente gestore del progetto
5Cosa si farà a Cremona per EXPO?
EXPO
2015
come
vetrina
del
territorio:
1
“Presento
il
mio
territorio
nel
Padiglione
Italia”
Offerta
di
capacità
rice:va
a
EXPO
2015:
2
“Vieni
a
dormire
nei
nostri
alberghi…”
Offerta
di
pacche:
turis>ci
integra>vi:
3
“Da
che
vai
ad
EXPO,
vieni
anche
a
visitarci…”
Abbinamento
di
EXPO
2015
agli
even>
locali:
4
“Da
che
sei
qui
da
noi,
visita
anche
EXPO
2015…”
6Cosa “bolle in pentola” in Provincia?
Interviste CERSI da luglio a ottobre 2013:
1. Comune di Pandino, Alessio Marazzi (Assessore)
2. Comune di Offanengo, Umberto Premoli (Assessore)
3. Comune di Soresina, Fiorenzo Lodi (Assessore)
4. Comune di Pizzighettone, Sergio Barili (Assessore)
5. Comune di Casalbuttano, Laura Poli (Assessore)
6. Comune di Sospiro, Paolo Abruzzi (Sindaco)
7. Comune di Piadena, Gianfranco Cavenaghi (Vice Sindaco)
8. Comune di Cingia de Botti, Giovanni Maccagnola (Vice Sindaco)
9. Comune di Casalmaggiore, Carla Visioli (Assessore)
10. Comune di Crema, Giorgio Schiavini (Assessore)
11. Comune di Cremona, Annamaria Santucci De Magistris (Dirigente), Domenico Maschi
(consigliere), Irene De Bona (Assessore), Ivana Iotta (Dirigente) Daniele Gigni (p.o.)
12. Associazione Industriali Cremona, Massimo Falanga (Area Rapporti Interni/Esterni)
13. Federazione Coldiretti Cremona, Simone Solfanelli (Direttore)
14. Libera Associazione Agricoltori Cremona, Guido Vezzoni (Direttore)
15. CNA Cremona, Bruno Cavagnoli (Direttore)
16. Confartigianato, Roberto Maffezzoni (Direttore)
17. ASCOM Cremona, Laura Guglia (Direttore), Alberto Bardelli (Addetto Stampa)
18. Confesercenti della Lombardia Orientale, Giorgio Bonoli (Diettore)
19. Museo del Violini, Virginia Villa (Direttrice) Paolo Bodini (delegato)
7La competizione sui flussi turistici: tragitti in treno
• Per
quanto
riguarda
i
treni,
Pavia
(FB)
23
Cremona
e
Crema
(a
causa
del
Lodi
(Reg)
26
Minu>
necessari
per
ca9vo
collegamento
ferroviario)
32
Pavia
(Reg)
andare
in
treno
da
33
sono
meno
compe>>ve
di
Como
(EC)
Milano
centrale
alle
Novara
(FB)
36
numerose
altre
ci?à
del
Nord.
seguen>
ci?à:
Como
(Reg)
38
• Inoltre
a
Rho-‐Fiera
ci
sarà
una
Lecco
(Reg)
42
stazione
dell’alta
velocità,
che
Piacenza
(FB)
43
collegherà:
Brescia
(FB)
46
- Torino
=
38
min
(FR)
Torino
(FR)
47
- Varese
=
60
min
(S5)
Reggio
E.
(FR)
47
- Brescia
=
72
min
(FR)
Bergamo
(Reg)
48
- Bologna=
85
min
(FR)
Varese*
(Reg)
52
- Verona
=
109
min
(FR)
Bologna
(FR)
62
- Firenze
=
123
min
(FR)
Crema**
(Reg)
63
Cremona
(Reg)
66
Parma
(FR)
69
Reg
=
regionale
Verona
(FB)
82
EC
=
Eurocity
FR=
Freccia
Rossa
Genova
(FB)
90
FB
=
Freccia
bianca
Firenze
(FR)
100
*
da
stazione
di
Porta
Garibaldi
**
cambio
a
Treviglio.
Mantova
(Reg)
110
0
20
40
60
80
100
120
8La competizione sui flussi turistici: tragitti in auto
Tempi di percorrenza media in auto da Rho-Fiera Milano a:
1) Monza
=
20
min
(19,7
Km)
12) Salò
Lago
Garda
=
83
min
(Km
132)
2) Varese
=
41
min
(45
Km)
13)
Cremona
=
86
min
(119
km)
3) Novara
=
41
min
(40
Km)
14) Torino
=
99
min
(129
Km)
4) Como
=
47
min
(39
Km)
15) Parma
=
100
min
(143
Km)
5) Lodi
=
58
min
(57
Km)
16) Genova
=
105
min
(152
Km)
6) Pavia
=
52
min
(53
Km)
17) Verona
=
113
min
(170
Km)
7) Bergamo
=
48
min
(58
Km)
18) Reggio
Emilia
=
120
min
(172
Km)
8) Lecco
=
61
min
(61
Km)
19) Mantova
=
133
min
(169
Km)
9) Piacenza
=
67
min
(86
Km)
20) Bologna
=
163
min
(237
Km)
10) Crema
=
75
min
(75
Km)
21) Firenze
=
227
min
(323
Km)
11) Brescia
=
83
min
(106
Km)
9Cosa si farà a Cremona per EXPO?
EXPO
2015
come
vetrina
del
territorio:
1
“Presento
il
mio
territorio
nel
Padiglione
Italia”
Offerta
di
capacità
rice:va
a
EXPO
2015:
2
“Vieni
a
dormire
nei
nostri
alberghi…”
Offerta
di
pacche:
turis>ci
integra>vi:
3
“Da
che
vai
ad
EXPO,
vieni
anche
a
visitarci…”
Abbinamento
di
EXPO
2015
agli
even>
locali:
4
“Da
che
sei
qui
da
noi,
visita
anche
EXPO
2015…”
Creazione
di
even>
forma>vi
ad
hoc
(corsi,
convegni)
per
pubblici
internazionali
di
esper>
5
“In
occasione
di
EXPO
2015
vieni
da
noi,
perché
farai
un’esperienza
unica
sui
temi
che
t’interessano.
Così
scoprirai
luoghi
di
una
bellezza
che
non
immagini…”
10EXPO 2015 è un grande investimento (in tutti i sensi…)
Presenza di Cremona a Promozione preventiva Progetto di formazione
Milano, presso il sito di Cremona presso tutti internazionale su Agri-
dell’Esposizione, i tour operator business con UCSC
durante il semestre
Affitto di “spazi” e “tempi” in Collaborazione diretta con Partnership del territorio, sistema
Padiglione Italia, in Padiglione 'Explora' (CamCom Milano e produttivo locale e Università.
Regione Lombardia, nelle Unioncamere Lombardia 60%, Forte prospettiva internazionale
“Filiere” (?) ed eventi correlati. Finlombarda ed Expo 2015 Spa
Valutare altri spazi minori entrambe il 20%). Quali costi? Costi di marketing e
disponibili. per lo start-up. Progetto a regime in
Quali costi? Costi di progettazione equilibrio finanziario (ricavi e fund
Quali costi? Costi di progettazione; percorsi turistici e di produzione raising). Contributo logistico-
di presenza fisica e su spazi di materiali illustrativi e promozionali organizzativo da EE.LL.
comunicazione in situ; di
specifici per EXPO; costi di
produzione dei materiali coordinamento iniziative locali. Come? Da soli, oppure in
promozionali e di eventi in situ; di partnership con altri territori.
precedente promozione all’esterno Come? Da soli, oppure in
della nostra presenza. partnership con altri territori.
Come? Da soli; con Unioncamere:
con Regione Lombardia (?); oppure
in partnership con altri territori.
11Il tema e i sottotemi di EXPO 2015
!
12Strategia: Cremona nel cuore della “Food Valley” Italiana
13Cremona: Eccellenza in agricoltura e zootecnia
14Cremona: Eccellenza nella produzione alimentare
15Cremona: Eccellenza nella sicurezza alimentare
16Alcune delle filiere/temi che saranno oggetto di corsi
1. filiera
produ9va
e
della
ricerca
agricola
(tradizionale
e
organica)
2. filiera
produ9va
e
della
ricerca
zootecnica
(bovini
da
la?e
e
da
carne
e
suini)
3. filiera
produ9va
e
della
ricerca
del
pomodoro
4. filiera
produ9va
e
della
ricerca
nelle
biotecnologie
green
e
food
5. filiera
produ9va
e
della
ricerca
nel
se?ore
delle
bio-‐energie
e
bio-‐combus>bili
6. cluster
produ9vo
nel
se?ore
del
dolce
(e
cioccolato)
7. sistemi
di
controllo
della
qualità
e
sicurezza
alimentare
8. sistemi
di
cer>ficazione
e
tutela
delle
produzioni
di
origine
proteQa
e
controllata
9. norma>ve,
sistemi
e
poli>che
internazionali
per
lo
sviluppo
rurale
e
alimentare
Altri
temi
e
filiere
da
valutare,
anche
in
collaborazione
con
i
partner
17Esempi di possibili segmenti target
1. Accademici
e
scienzia>
di
tu?o
il
mondo
che
svolgono
ricerca
sui
temi/
so?otemi
lega>
ad
EXPO
2. Giovani
ricercatori
e
studen>
di
PhD
provenien>
da
università
estere
che
svolgono
ricerca
sui
temi/so?otemi
lega>
ad
EXPO
3. Esper>
e
dirigen>
di
pubbliche
amministrazioni,
governi
e
organizzazioni
internazionali
(con
par>colare
a?enzione
ai
paesi
emergen>
e
in
via
di
sviluppo)
4. Funzionari
e
dirigen>
di
amministrazioni
pubbliche
italiane
5. Esper>
e
dirigen>
di
ONG
e
della
cooperazione
internazionale;
6. Imprenditori
e
associazioni
di
imprenditori
esteri
appartenen>
alle
filiere
di
riferimento
7. Direzioni
di
imprese
mul>nazionali
operan>
nel
se?ore
agro-‐alimentare
o
della
chimica
verde
(mee>ng
aziendali)
8. (inoltre)
Giornalis>
di
riviste
scien>fiche
ed
economiche
9. (inoltre)
Studen>
delle
scuole
superiori
europee
e
loro
insegnan>.
18Agenda
1. Il contesto: EXPO Milano 2015
2. Il posizionamento strategico del progetto Cremona
– Le attività base
– Le attività specifiche di formazione specializzata
– Le possibili alleanze (informazioni)
3. Il portafoglio prodotti
– Prodotti Area Strategica Agrifood
– Espansione in Area Strategica Musica & Liuteria
4. La forma giuridica dell’ente gestore del progetto
19Area EXPO/Agrifood: esempio Summer Course (EXPO_SC)
sabato
domenica
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
Arrivi
agli
(8:30-‐12:30)
(8:30-‐12:30)
(8:30-‐12:30)
(8:30-‐12:30)
Partenze:
aeroporM
e
Formazione
Formazione
Formazione
Formazione
in
transfer
in
ma9na
transfer
in
in
aula
con
in
aula
con
in
aula
con
aula
con
pullmino
per
pullmino
a
docen>
docen>
docen>
docen>
gli
aeroporM
di
Cremona
universitari
universitari
universitari
universitari
Milano.
VISITA
AD
Sistemazione
EXPO2015
in
alberghi
A
MILANO:
-‐ Partenza
da
Pranzo
libero
Catering
Catering
Catering
Catering
alberghi
alle
Arrivi
agli
Arrivi
agli
(14:00-‐18:00 (14:00-‐18:00 ore
8:30.
(14:00-‐18:0 (14:00-‐17:00)
aeroporM
e
aeroporM
e
)
Visita
sul
)
Visita
sul
-‐ Visita
ad
0)
Visita
sul
Tavola
pomeriggio
transfer
in
transfer
in
campo
campo
Expo
dalle
campo
rotonda
con
pullmino
a
pullmino
a
10:30
alle
esper>
Cremona.
Cremona.
21:00
-‐ Ritorno
in
Sistemazio Sistemazione
albergo
ore
(dalle
17:00)
ne
in
in
alberghi
(dalle
18:00)
(dalle
18:00)
(dalle
18:00)
23:00.
tempo
libero
alberghi
tempo
libero
tempo
libero
tempo
(17:30)
Visita
in
ci?à
in
ci?à
in
ci?à
libero
in
guidata
alla
ci?à
ciQà
Cena
libera
Cena
libera
Cena
libera
GALA
CENA
Cena
libera
DINNER
FINALE
Libera
Libera
Libera
Visita
serale
Festa
con
Libera
sera
e
audizione
musica
violini
al
MdV
20Non solo Agri-food
Il modello di business presentato si presta anche per altre filiere:
• Musica = master class, percorsi musicologici
• Liuteria = percorsi per liutai e professionisti di tutto il mondo
• Arte organaria = percorsi per esperti e musicisti nazionali e non
La struttura organizzativa e promozionale è da subito a
disposizione per contenuti extra-food e mettono in rete le
eccellenze del territorio.
Decentralizzazione eventi formativi: Cremona, Crema,
Casalmaggiore. Alleanze da valutare con territori limitrofi.
I costi di start-up del progetto finanziano attività che possono
andare oltre la scadenza di EXPO.
21Agenda
1. Il contesto: EXPO Milano 2015
2. Il posizionamento strategico del progetto Cremona
– Le attività base
– Le attività specifiche di formazione specializzata
– Le possibili alleanze (informazioni)
3. Il portafoglio prodotti
– Prodotti Area Strategica Agrifood
– Espansione in Area Strategica Musica & Liuteria
4. La forma giuridica dell’ente gestore del progetto
22L’Associazione Temporanea di Scopo per EXPO 2015
• Esempio:
Il
caso
di
Brescia
(ma
anche
Piacenza…)
• 2
Maggio
2013:
Protocollo
d’intesa
so?oscri?o
inizialmente
da
CamCom,
Comune,
Provincia,
Università
e
Associazioni
Industriali
Bresciana,
con
successive
adesioni
di
associazioni
ar>giani,
commercio,
agricoltori,
edilizia,
consumatori.
Quota
adesione
simbolica
(100
euro).
Scopo:
promuovere
inizia>ve
congiunte
per
partecipare
a
EXPO.
Is>tuisce
un
Tavolo
di
coordinamento
tecnico-‐operaMvo
(guidato
da
un
delegato)
per:
-‐
censire
inizia>ve
avviate;
-‐
preparare
programma
e
budget
a9vità;
-‐
sensibilizzare
imprese
(AIB);
-‐
monitoraggio
e
proposta
per
is>tuire
stru?ure
opera>ve
e
organizza>ve;
-‐
comunicazione
even>.
• 24
Giugno
2013:
cos>tuzione
di
ATS
“Sistema
Brescia
per
Expo
2015”
solo
tra
CamCom
e
AIB,
ma
aperta
a
future
adesioni,
per
l’a?uazione
del
protocollo
d’intesa.
Resta
quota
associa>va
annua
di
100,
più
contribu>
da
determinarsi
per
il
Fondo
Associa>vo.
Creazione
di
un
logo.
Durata
31/12/2015.
Governance:
Presidente
(nominato
da
CamCom),
consiglio
associa>,
responsabile
Tavolo
coordinamento,
revisore
contabile.
Partecipano
comunque
tu9
i
so?oscri?ori
del
protocollo.
23Puoi anche leggere