Back to SCHOOL - Back to School - Covid-Free toolkit
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Back to School Back to SCHOOL! TOOLKIT PER LA RIAPERTURA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE NEL CONTINENTE AFRICANO un progetto di: progettazione e sviluppo tecnico: Back to School! è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale. Based on a work at www.covidfree-toolkit.org/back-to-school. Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@covidfree-toolkit.org.
Back to School INDICE perchè back to school? 4 Soluzioni per handwashinG 6 schede progetti 8 consigli pratici 23 soluzioni per social distancing 27 schede progetti 28 ripensare gli spazi 33 consigli pratici 40 contatti 42
Back to School perchè back to school? La pandemia di COVID-19 ha colpito tutti i paesi del continente africano; come nel resto del pianeta la reazione di governi e istituzioni è stata variabile ma nella quasi totalità dei paesi durante i primi mesi del 2020 le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse. Dopo la pausa estiva la situazione è molto eterogenea: alcuni paesi hanno riaperto normalmente le scuole, altri hanno posticipato di settimane o addirittura di mesi la prima campanella; in ogni caso l’incertezza e il timore che la curva dei contagi possa impennarsi è forte. In queste prime settimane di scuola abbiamo raccolto impressioni, problemi, esperienze e idee da operatori e personale scolastico in diversi paesi africani, dalle loro richieste nasce questo piccolo toolkit. BACK TO SCHOOL è rivolto a ONG e associazioni che operano in supporto all’istruzione oltre che al personale scolastico per facilitare la riapertura in sicurezza delle strutture mettendo in pratica sistemi semplici ed economici già testati e raccolti attraverso la nostra piattaforma.
Back to School COVID FREE TOOLKIT è infatti una raccolta partecipativa di azioni locali e innovazioni sviluppate dalle comunità nel continente africano per contrastare la pandemia; BACK TO SCHOOL è uno dei tanti strumenti che stiamo mettendo in atto per favorire la disseminazione di queste idee. In aggiunta a questo manuale il nostro staff tecnico può fornire supporto a ONG o istituzioni scolastiche per studiare soluzioni specifiche, partecipare a bandi, offrire assistenza alla realizzazione dei sistemi e dispositivi, sviluppare programmi di formazione a distanza del personale, degli operatori, o degli alunni. Diffondete il manuale, contribuite a tradurlo o a renderlo più semplice ma soprattutto segnalateci soluzioni intelligenti, creative ed economiche: i nostri progetti sono sempre in progress e saremo felici di ampliare la nostra collezione! Il team di COVID FREE TOOLKIT www.covidfree-toolkit.org
Back to School Soluzioni per HANDWASHING Il lavaggio frequente delle mani è considerato uno dei metodi più efficaci per contrastare la diffusione dei virus, a maggior ragione in contesti come quelli scolastici in cui il social distancing è difficilmente perseguibile. Durante la pandemia di COVID-19 e nel corso di epidemie passate sono stati ideati e diffusi metodi economici ed efficaci per favorire l’handwashing, come i Veronica bucket o i Tippy tap. In un contesto scolastico però questi sistemi di lavaggio individuale rischiano di essere poco utilizzabili data la grande quantità di alunni presenti, abbiamo quindi raccolto o ideato una serie di soluzioni semplici ed economiche che permettono il lavaggio simultaneo delle mani a gruppi più o meno numerosi. Le soluzioni non richiedono competenze tecniche particolari per essere realizzate e possono facilmente essere adattate a materiali locali o di recupero in modo da minimizzare i costi per le istituzioni scolastiche.
Back to School Abbiamo cercato di tradurre informazioni tecniche nella maniera più schematica e semplice possibile, per semplificare la fase di scelta del dispositivo più utile nei vari contesti e per rendere intuitiva la fase di montaggio e utilizzo. Per ogni soluzione abbiamo realizzato una scheda introduttiva con semplici parametri su difficoltà di realizzazione, necessità di manutenzione, impiego del personale, spreco idrico e costo economico oltre a una sintesi dei pro e contro. La scheda tecnica di montaggio contiene invece i dettagli sui materiali necessari le fasi principali di lavorazione e alcuni accorgimenti utili. Alla fine del manuale trovate indicazioni generali e una serie di consigli pratici. Scheda introduttiva Scheda tecnica materiali necessari istruzioni di montaggio per fasi parametri di valutazione sintesi di vantaggi e svantaggi consigli e accorgimenti utili descrizione e dimensioni tipo
Back to School TUBO FORATO Soluzione semplice e relativamente economica che associa un DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE Veronica Bucket a un tubo di scarico in plastica su cui vengono COSTO DEI MATERIALI realizzati dei fori a distanza regolare. NECESSITà DI MANUTENZIONE Richiede la presenza di un insegnante per la gestione del SPRECO IDRICO rubinetto. IMPEGNO DEL PERSONALE 8 POSTAZIONI con un tubo lungo 4 metri e distanza fra i fori di 50 cm circa, é economicità, semplicità di realizzazione può sopportare al massimo 16 postazioni (con due tubi da 4 é metri uniti) impegno del personale, scarsa autonomia
Back to School MATERIALI NECESSARI: 2 SUPPORTI IN LEGNO TUBO PER SCARICO PVC VERONICA BUCKET CON CURVA PER TUBO DI SECCHIO CON MANICO O METALLO h: 90-120cm W 80/120mm L: 4m SUPPORTO h:70-100 cm SCARICO W 80/120mm ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 piantare i supporti nel terreno a una profondità di almeno 30 cm 2 forare il tubo di scarico con un chiodo o un punteruolo surriscaldato 3 posizionare il tubo e regolare la pendenza con piccoli spessori prevedere una distanza tra i fori di 50 cm che permette, alternando i bambini sui due lati, di rti mantenere un su ppo distanziamento ra i anza f cm adeguato fissare dist 270 fissare la curva a la curva a un’estremità del tubo un’estremità del tubo 4 posizionare il veronica bucket verificando che il rubinetto sia in corrispondenza 5 appendere le saponette al tubo e riempire il bucket per l’utilizzo TIPS dell’apertura del tubo Il tubo deve essere perfettamente dritto, senza curve o avvallamenti. realizzare i supporti a seconda della sua dimensione e rigidità, minimo ogni 3 metri. I supporti possono essere realizzati sia in metallo che in legno (vedi la sezione consigli pratici per alcune idee) il secchio nella parte terminale Il tubo può essere fissato ai supporti con una spargere ghiaia sotto il del tubo permette di recuperare corda in modo da evitare la caduta dovuta a urti tubo per evitare fango l’acqua non utilizzata. accidentali
Back to School TUBO FORATO LOW COST Soluzione semplice e molto economica che utilizza un tubo di DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE scarico in plastica su cui vengono realizzati dei fori a distanza COSTO DEI MATERIALI regolare. riempito di volta in volta con una tanica da un NECESSITà DI MANUTENZIONE insegnante. SPRECO IDRICO IMPEGNO DEL PERSONALE 8 POSTAZIONI con un tubo lungo 4 metri e distanza fra i fori di 50 cm circa, é economicità, semplicità di realizzazione può sopportare al massimo 16 postazioni (con due tubi da 4 é metri uniti) molto impegnativa e faticosa per il personale
Back to School MATERIALI NECESSARI: 2 SUPPORTI IN LEGNO TUBO PER SCARICO PVC TANICA IN PLASTICA CURVA PER TUBO DI SECCHIO CON MANICO O METALLO h: 90-120cm W 100/120mm L: 4m 10-15 litri SCARICO W 100/120mm ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 piantare i supporti nel terreno a una profondità di almeno 30 cm 2 forare il tubo di scarico con un chiodo o un punteruolo surriscaldato 3 posizionare il tubo e regolare la pendenza con piccoli spessori prevedere una distanza tra i fori di 50 cm che permette, alternando i bambini sui due lati, di rti mantenere un su ppo distanziamento ra i anza f cm adeguato fissare dist 270 fissare la curva a la curva a un’estremità del tubo un’estremità del tubo 4 spargere ghiaia sotto il tubo per evitare fango e ristagni 5 appendere le saponette al tubo TIPS Il tubo deve essere perfettamente dritto, senza curve o avvallamenti. realizzare i supporti a seconda della sua dimensione e rigidità, minimo ogni 3 metri. I supporti possono essere realizzati sia in metallo che in legno (vedi la sezione consigli pratici per alcune idee) per ridurre lo sforzo possono il secchio nella parte terminale Evitare tubi troppo piccoli o, nel caso utilizzare essere realizzati semplici supporti del tubo permette di recuperare un imbuto; per velocizzare le operazioni possono per appoggiare la tanica l’acqua non utilizzata. essere utilizzate più taniche già piene.
Back to School BOTTIGLIE LAVAMANI Soluzione molto economica realizzata con bottiglie in plastica DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE riciclate e una semplice struttura in metallo o legno che viene COSTO DEI MATERIALI azionata dall’insegnante di volta in volta per rovesciare le bottiglie NECESSITà DI MANUTENZIONE tutte insieme. SPRECO IDRICO IMPEGNO DEL PERSONALE 8 POSTAZIONI con barre lunghe 4 metri e distanza fra le bottiglie di 50 cm é economicità, uso di materiali di recupero circa, da evitare lunghezze superiori che renderebbero difficile il é meccanismo e fragile la struttura. scarsa autonomia, manutenzione frequente
Back to School MATERIALI NECESSARI: 3 SUPPORTI IN LEGNO 2 BARRE METALLICHE O BOTTIGLIE USATE IN CORDA IN NYLON BARRA IN METALLO O O METALLO h: 90-120cm LISTELLI IN LEGNO PLASTICA 1,5 o 2 litri 8 metri LEGNO PER IMPUGNATURA W 20/40mm L: 4m L: 1 m ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 realizzare i supporti e piantarli nel terreno a una profondità almeno 30 cm 2 forare il tappo delle bottiglie con un chiodo o un punteruolo surriscaldato 3 posizionare le bottiglie fra le barre a distanza regolare forma del supporto: barra orizzontale 20cm usando la corda legare con barra diagonale 25 cm realizzare due o tre piccoli forza una barra con fori su ogni tappo. l’altra nello spazio fra ogni bottiglia cm 180 rti si consiglia di usare bottiglie su ppo con smusso sui fianchi in ra i evitare il più possibile di za f m modo che sia più facile farle dist an 180c aderire alle barre. schiacciare o deformare le bottiglie vuote 4 posizionare le barre con le bottiglie sui supporti 5 fissare la barra corta come impugnatura e riempire le bottiglie per l’utilizzo TIPS Annodare con uno spago le barre in legare una delle barre alla corrispondenza di ogni bottiglia per evitarne lo parte diagonale scivolamento del supporto senza stringere I supporti sono diversi da quelli delle altre soluzioni. Possono comunque essere realizzati sia in metallo che in legno, così come le barre orizzontali. ruotando la barra le bottiglie si Utilizzare un imbuto o simili per il riempimento spargere ghiaia sotto le vuotano tutte insieme quando i delle bottiglie bottiglie per evitare fango bambini sono in posizione
Back to School TUBO CON RECUPERO ACQUA Soluzione realizzata con una piccola cisterna o un Veronica bucket DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE collegato a tubi per l’irrigazione o per impianti idrici forati. e una COSTO DEI MATERIALI canaletta per recuperare l’acqua sporca. Può richiedere un minimo NECESSITà DI MANUTENZIONE di competenza tecnica per essere realizzato, richiede la presenza di SPRECO IDRICO un insegnante per la gestione del rubinetto. IMPEGNO DEL PERSONALE 8 POSTAZIONI con un tubo lungo 4 metri e distanza fra i fori di 50 cm circa, é recupero dell’acqua sporca può sopportare al massimo 16 postazioni (con due tubi da 4 é metri uniti), si possono anche inserire tubi dalla parte opposta impegno del personale, difficoltà di realizzazione della cisterna
Back to School MATERIALI NECESSARI: 3 SUPPORTI IN LEGNO TUBO PER IRRIGAZIONE VERONICA BUCKET CON LAMIERA ONDULATA RUBINETTO O CORDA IN NYLON O METALLO h: 90-120cm CON TAPPO SUPPORTO h:70-100 cm (1 foglio) ADATTATORE 8 metri W 40/60mm L: 4m ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 realizzare i supporti e piantarli nel 2 forare il tubo da irrigazione con un 3 collegare il tubo al rubinetto del Veronica terreno a una profondità almeno 30 cm chiodo o un punteruolo surriscaldato bucket utilizzando un adattatore di sezione o sostituendo il rubinetto se forma del supporto: necessario barra orizzontale 20 cm barra diagonale 10 cm prevedere una distanza tra i fori di 50 cm che permette, alternando i bambini sui due lati, di cm mantenere un 180 distanziamento rti adeguato su ppo ra i inserire il tappo za f m dist an 180c nell’estremità libera verificare bene la del tubo tenuta della giunzione 4 tagliare in due parti il foglio di lamiera, curvarlo e appenderlo ai supporti con le corde 5 fissare i tubi ai supporti e posizionare il secchio per la raccolta acqua TIPS è possibile utilizzare una lamiera ondulata di recupero purchè non bucata. Con appositi giunti e una cisterna adeguata si possono realizzare più tubi e aumentare le postazioni. L’acqua sporca raccolta deve essere opportunamente trattata con pastiglie di clorina lasciare una sovrapposizione regolare la pendenza delle e bollita prima di essere riutilizzata per un ciclo adeguata fra i due fogli canalette in modo che non successivo, diversamente smaltirla in un luogo (almeno 30 cm) perdano acqua lontano dalla scuola e non frequentato.
Back to School DOPPIO TUBO Soluzione molto efficiente realizzata con una piccola cisterna o un DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE Veronica bucket collegato a tubi per l’irrigazione o per impianti COSTO DEI MATERIALI idrici forati. Può richiedere un minimo di competenza tecnica per NECESSITà DI MANUTENZIONE essere realizzato, richiede la presenza di un insegnante per la SPRECO IDRICO gestione del rubinetto. IMPEGNO DEL PERSONALE 14 POSTAZIONI con 2 tubi paralleli lunghi 4 metri e distanza fra i fori di 50 cm é alto numero di postazioni circa, possono essere realizzate diverse configurazioni aumentando é i tubi paralleli, non superare le 20 postazioni in caso di cisterne autonomia non eccessiva, difficoltà di realizzazione piccole
Back to School MATERIALI NECESSARI: 6 SUPPORTI IN LEGNO 2 TUBI PER IRRIGAZIONE/ VERONICA BUCKET CON 1 GIUNTO A T E 2 TAPPI RUBINETTO O O METALLO h: 90-120cm IMPIANTO IDRICO SUPPORTO h:70-100 cm PER TUBO IRRIGAZIONE ADATTATORE W 40/60mm L: 4m ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 piantare i supporti nel terreno a una profondità di almeno 30 cm 2 forare i tubi da irrigazione con un chiodo o un punteruolo surriscaldato 3 unire i tubi nel giunto a T prevedere una distanza tra i fori di min 2 00 cm 50 cm che permette, alternando i bambini sui due lati, di cm mantenere un 140 distanziamento cm adeguato cm 140 inserire i tappi a 140 verificare bene la un’estremità del tubo cm tenuta della giunzione 140 4 collegare il giunto a T al rubinetto del Veronica bucket utilizzando un adattatore 5 posizionare i tubi sui supporti e riempire il bucket per l’utilizzo. TIPS di sezione o sostituendo il rubinetto se I tubi devono essere perfettamente dritti senza necessario curve o avvallamenti, mantenere il più possibile lo stesso livello fra i tubi paralleli.. Con appositi giunti e una cisterna adeguata si possono realizzare più tubi e aumentare le postazioni Il tubo può essere fissato ai supporti con una regolare la posizione del corda in modo da evitare la caduta dovuta a urti bucket in modo che le accidentali curve non siano troppo strette
Back to School CISTERNA Soluzione molto efficace ma costosa e di realizzazione abbastanza DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE complessa, può essere però l’ideale per le scuole che già hanno COSTO DEI MATERIALI una cisterna collegata ad un pozzo o per la raccolta delle acque NECESSITà DI MANUTENZIONE meteoriche. SPRECO IDRICO Richiede la presenza di un insegnante per la gestione del rubinetto. IMPEGNO DEL PERSONALE 10 POSTAZIONI con un tubo lungo 6,5 metri (diametro del cerchio 2 metri circa) é alto numero di postazioni, autonomia e distanza fra i fori di 50 cm, aumentando il diametro può é raggiungere fino a 30 postazioni. costo elevato, difficoltà di realizzazione
Back to School MATERIALI NECESSARI: 5 SUPPORTI IN LEGNO 2 TUBI PER IRRIGAZIONE/ CISTERNA CON SUPPORTO GIUNTO A T PER TUBO GIUNTO NORMALE PER RUBINETTO O O METALLO h: 90-120cm IMPIANTO IDRICO h:70-100 cm varie capacità IRRIGAZIONE TUBO DI IRRIGAZIONE ADATTATORE W 40/60mm L: 4m ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 calcolare e tracciare un cerchio di raggio adeguato rispetto alle dimensioni della 2 piantare i supporti nel terreno a una profondità di almeno 30 cm 3 forare i tubi da irrigazione con un chiodo o un punteruolo surriscaldato cisterna tagliare i tubi prevedere una in base alla misura distanza massima prevedere una distanza tra i fori di individuata tra i supporti 80 cm per mantenere un di 150 cm distanziamento adeguato R=100 cm collegare i tubi fra loro con il giunto normale 4 collegare uno spezzone di tubo alla cisterna su cui installare il rubinetto. 5 posizionare i tubi sui supporti TIPS Collegare rubinetto e tubi con un giunto I tubi devono essere perfettamente dritti senza aT curve o avvallamenti, mantenere il più possibile lo stesso livello fra i tubi paralleli.. Con appositi giunti e una cisterna adeguata si possono realizzare più tubi e aumentare le postazioni Il tubo può essere fissato ai supporti con una corda in modo da evitare la caduta dovuta a urti accidentali
Back to School BATTERIA DI TIPPY TAP Soluzione molto economica e di semplice realizzazione che DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE permette il lavaggio delle mani in completa autonomia e sicurezza COSTO DEI MATERIALI grazie alla presenza del pedale che evita la necessità di toccare il NECESSITà DI MANUTENZIONE rubinetto con le mani. SPRECO IDRICO IMPEGNO DEL PERSONALE 4/6 POSTAZIONI con un supporto di 3 metri e distanza fra le taniche di 70 cm é economicità, utilizzo in autonomia circa. Per aumentare ulteriormente le postazioni è necessario é utilizzare barre di sezione maggiore ma non sempre è possibile spreco idrico, necessità di manutenzione dato che devono passare attraverso il manico delle taniche.
Back to School MATERIALI NECESSARI: 3 SUPPORTI IN LEGNO 1 BARRA IN LEGNO O 4 TANICHE IN PLASTICA 4 ASSICELLE IN LEGNO CORDA IN NYLON O METALLO h: 90-120cm FERRO 10-15 litri L: 20-30cm 8 metri W 30/40mm L: 3m ISTRUZIONI DI MONTAGGIO 1 piantare i supporti nel terreno a una profondità almeno 30 cm 2 forare la parte anteriore delle taniche a 3/4 della loro altezza con un chiodo o 3 infilare la barra nei manici delle taniche e posizionare il tutto sui supporti un punteruolo surriscaldato cm 140 rti su ppo fra i anza cm dist 140 4 tagliare la corda in 4 parti e legarla attorno ai tappi di ogni tanica, legare 5 regolare l’altezza dei pedali e fissare i saponi alla barra TIPS l’altra estremità all’assicella Calcolare bene la dimensione della barra: abbastanza piccola per infilarsi nel manico delle legare l’assicella in modo taniche ma sufficientemente grande per non che resti appoggiata a spezzarsi o piegarsi sotto il loro peso. terra solo con un lato Verificare quotidianamente i nodi delle corde che allentandosi impedirebbero al sistema di funzionare Utilizzare un imbuto o simili per il riempimento delle taniche spargere ghiaia sotto le taniche e vicino ai pedali
Back to HANDWASHING School Consigli Pratici
Back to QUANTI SISTEMI DEVO REALIZZARE? School L’operazione di lavaggio delle mani rischia di numero di alunni diventare molto lunga considerato il tempo ideale di 30-40 secondi consigliato da WHO. 100 200 500 1000 La tabella a fianco permette di capire rapidamente 1h 40 le quantità di dispositivi necessari per assicurare 5 20 min 40 min 3h 20 min postazioni installate min tempi adeguati, nell’impossibilità di abbattere i tempi 10 10 min 20 min 50 min 1h 40 min di attesa si consigliano misure alternative come ingressi scaglionati per le varie classi. 20 5 min 10 min 25 min 50 min Consigliamo un’attesa massima di 15-20 minuti. 50 2 min 4 min 10 min 20 min QUANTO DEVONO ESSERE ALTI I LAVAMANI? 140-165 L’altezza ideale dei lavamani dipende dal tipo di 115-140 scuola in cui verranno utilizzati. Per asili e scuole per l’infanzia (3-5 anni) consigliamo un’altezza del tubo da terra di 60 cm, per scuole primarie (5-10 90-115 anni) 75 cm circa e per scuole secondarie (11-16 90 anni) 90 cm. 75 In generale è preferibile ridurre il più possibile le altezze per diminuire gli schizzi d’acqua a terra. 60
Back to QUALI ATTREZZI MI SERVONO? School Abbiamo studiato e selezionato soluzioni che non richiedono competenze specifiche o attrezzature difficili da recuperare, in generale gli attrezzi necessari dovrebbero essere già presenti per la manutenzione ordinaria di ogni scuola. Una pala per scavare e spargere la ghiaia, un metro, una mazzetta/martello per piantare i supporti, un punteruolo/chiodo per bucare tubi e taniche, un seghetto per tagliare i tubi e una forbice o coltello per tagliare le corde. Per le soluzioni con la cisterna può essere utile un set di chiavi inglesi o una pinza regolabile. COME FARE I SUPPORTI? Praticamente tutte le soluzioni richiedono dei supporti da piantare nel terreno per sorreggere tubi, bottiglie o taniche. Questi elementi possono essere realizzati in diversi materiali e con diverse forme a seconda del contesto, sia con materiali di recupero che da un laboratorio artigiano. Ecco alcuni esempi. 1 SUPPORTO A Y IN FERRO 2 SUPPORTO A TREPPIEDE IN FERRO realizzabile a costi non eccessivi da un laboratorio di saldatura realizzabile utilizzando tubolari o barre per armatura unite fra utilizzando tubolari o barre per armatura, in questo caso può loro con un filo di ferro, non necessita di essere piantato a essere piantato direttamente nel terreno senza bisogno di scavi. terra e per questo permette di creare sistemi spostabili. 3 SUPPORTO A Y IN LEGNO 4 SUPPORTO A TREPPIEDE IN LEGNO realizzabile recuperando rami sufficientemente dritti, se la realizzabile utilizzando bastoni di legno, anche di recupero, sezione è abbastanza larga può essere piantato direttamente uniti fra loro con una corda, non necessita di essere piantato a nel terreno senza bisogno di scavi. terra e per questo permette di creare sistemi spostabili. 5 SUPPORTI A SOSPENSIONE 6 SUPPORTI DI RECUPERO in alternativa a sistemi poggiati a terra si possono realizzare come soluzione provvisoria possono essere usati come supporti sistemi appesi con corde, ad esempio ai travetti di una veranda elementi di recupero o già presenti nella scuola come banchi, o allo sporto del tetto davanti agli edifici. sedie o panche
Back to CONSIGLI PRATICI PER LA REALIZZAZIONE: School No a schizzi e fango! La quantità d’acqua che verrà utilizzata e che cadrà a terra sarà molta: scegliete con cura il posto in cui posizionerete i sistemi controllando che le pendenze non portino l’acqua verso le aule o spazi di gioco. Se possibile spargere sempre uno strato di ghiaia sotto i dispositivi lavamani in modo da favorire il drenaggio. La pendenza corretta del tubo è fondamentale per far funzionare al meglio i lavamani, consigliamo una pendenza minima intorno all’1% ma anzichè calcoli L’acqua non scende più? conviene fare qualche prova sul posto: se esce molta acqua dai fori vicini al secchio e poca in fondo la pendenza va aumentata, viceversa se dai primi fori non esce acqua ridurre la pendenza. Si possono utilizzare spessori semplicissimi come assicelle di legno o stracci da inserire fra il tubo e i supporti per variare la pendenza! Sapone per tutti! Il sapone è fondamentale per garantire un lavaggio delle mani adeguato, bisognerebbe fare in modo di avere un pezzo di sapone disponibile per ogni singola postazione del sistema. Un metodo semplice è bucare le saponette e appenderle con uno spago a fianco dei fori per l’acqua; nella stagione delle piogge inserite nello spago prima della saponetta una base di bottiglia o di lattina tagliata in modo da evitare che si sciolgano. In alternativa alle saponette si può usare un dispenser di sapone liquido distribuito da un insegnante ma va considerato che questo allungherà i tempi! Secondo l’OMS il tempo ideale per lavarsi le mani in maniera efficace va dai 30 ai 40 secondi, per assicurarsi che il lavaggio sia effettuato correttamente, oltre a Il tempo giusto! formare gli alunni sulle giuste modalità potete utilizzare canzoni o filastrocche che aiutino a scandire i tempi del lavarsi le mani.
Back to School Soluzioni per SOCIAL DISTANCING Insieme al lavaggio frequente delle mani il distanziamento sociale è un elemento fondamentale per limitare la diffusione del contagio, specialmente in contesti solitamente affollati come le scuole. A differenza dei dispositivi per handwashing che possono facilmente adattarsi a diverse realtà le soluzioni per favorire il social distancing sono strettamente legate alle dimensioni e alle caratteristiche degli spazi scolastici e andrebbero definite di volta in volta dopo un’analisi delle singole scuole. Le soluzioni che proponiamo, sia per spazi interni o esterni devono quindi essere intese come semplici idee per ripensare l’ambiente scolastico ai tempi del Covid-19 ma andranno valutate e adattate a seconda delle situazioni. Anche in questo caso ad alcuni semplici schemi grafici affianchiamo qualche valutazione parametrica e consigli generali.
Back to SOCIAL DISTANCING School Schede Progetti
Back to School CORSIE DI ACCESSO Soluzione utile per ridurre in maniera giocosa possibili brevi linee con intervallo di 1 metro permettono assembramenti durante le fasi di ingresso e uscita degli alunni, 150 cm di distanziare comunemente considerate fra le più critiche. Consiste nel tracciare gli alunni cm semplici percorsi a terra che conducono alle varie classi come corsie in fila mantenere 100 di una pista di atletica. una larghezza minima di 150 cm fra le corsie MATERIALI NECESSARI TIPS Su cemento o pavimentazioni possono essere usate vernici o nastri Nella parte finale delle corsie possono essere realizzate linee adesivi, in cortili non pavimentati si possono utilizzare sabbia, calce orizzontali per aiutare gli alunni della stessa classe a mantenere il o materiali di recupero come sassi allineati o bastoni in legno. distanziamento corretto anche durante l’attesa per l’ingresso. Soluzioni simili possono essere adottate anche per accedere ai DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE dispositivi di handwashing collettivo. COSTO DEI MATERIALI Nel caso si utilizzino materiali di recupero considerare tempi e EFFICACIA impegno per una manutenzione quotidiana.
Back to School CORSIE CON CORDE Soluzione utile per ridurre gli assembramenti durante le fasi di piantare saldamente ingresso e uscita degli alunni. Consiste nel realizzare corsie per ogni i paletti nel terreno mantenere un’altezza da terra rinforzandoli di 60/70 cm riduce i rischi classe separate fra loro con corde o nastri. eventualmente con di inciampare sulle corde e pietre o picchetti in 60 cm rende difficile il passaggio dei legno bambini da una fila all’altra MATERIALI NECESSARI TIPS Paletti in legno o metallo per i supporti (h 100 cm), corde in nylon Nel caso si utilizzino corde sottili o spaghi annodare a queste elementi o nastri per le separazioni, possono essere utilizzati anche materiali colorati (stracci, sacchetti di plastica...) per renderli più visibili. di recupero come stracci o sacchi in plastica annodati. Nella parte finale delle corsie possono essere realizzate linee orizzontali a terra per aiutare gli alunni della stessa classe a DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE mantenere il distanziamento corretto durante l’attesa per l’ingresso. COSTO DEI MATERIALI Soluzioni simili possono essere adottate anche per accedere ai EFFICACIA dispositivi di handwashing collettivo.
Back to School CERCHI SEGNAPOSTO Soluzione utile per ridurre gli assembramenti durante le fasi di realizzare cerchi con un mantenere una distanza di ingresso e uscita degli alunni. Consiste nel realizzare cerchi a diametro di circa 40/50 circa 150 cm da cento a cm o quadrati con centro e di almeno 200 distanza regolare suddivisi per file parallele. lato della stessa cm fra centri dei cerchi dimensione nelle file parallele m 0c MATERIALI NECESSARI TIPS 15 Su cemento o pavimentazioni possono essere usate vernici o nastri Si possono scrivere numeri in ogni cerchio o l’indicazione della classe adesivi, in cortili non pavimentati si possono utilizzare sabbia, calce all’inizio di ogni fila. o materiali di recupero come sassi o copertoni. Soprattutto per le scuole primarie o gli asili i cerchi possono essere colorati con tinte diverse o decorati con disegni; utilizzare un copertone DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE come sagoma per tracciare cerchi regolari.. COSTO DEI MATERIALI Soluzioni simili possono essere adottate anche per accedere ai dispositivi EFFICACIA di handwashing collettivo o nelle classi per posti in piedi.
Back to School MURO SEGNAPOSTO Soluzione utile per ridurre gli assembramenti nella fase di pre- apertura della scuola. Consiste nel dipingere semplici sagome di mantenere una distanza di circa 150 cm tra l’asse delle figure dipinte sul alunni sul muro di cinta dell’edificio. muro 150 cm MATERIALI NECESSARI TIPS Vernice murale, nastro adesivo o materiali sciolti per realizzare Le sagome possono essere dipinte dai bambini stessi una volta fissata la eventuali richiami sul pavimento. Come soluzione provvisoria possono distanza corretta. essere utilizzati gessi colorati. All’interno delle sagome possono essere dipinti muri, scritte, disegni o fumetti che danno indicazioni su buone pratiche di prevenzione. DIFFICOLTà DI REALIZZAZIONE COSTO DEI MATERIALI EFFICACIA
Back to SOCIAL DISTANCING School Ripensare gli spazi
Back to IDEE PER IL DISTANZIAMENTO IN AULA School CRITERI GENERALI • Mantenere una distanza di almeno un metro tra gli alunni seduti e, se possibile fra alunni seduti e percorsi interni • Se non è possibile mantenere il metro di distanza fra alunni seduti e spazi per i percorsi interni (corsie fra banchi, porta ecc.) tutti gli spostamenti dovrebbero essere fatti indossando la mascherina • Prevedere uno spazio libero di circa 2 metri intorno alla cattedra Soluzioni per banchi a 2 posti misure indicative 100cm x 40cm, struttura in legno o metallo con panca separata sedute alternate Uno dei due studenti mantiene la posizione originale mentre il secondo viene spostato sul lato corto del banco utilizzando uno sgabello singolo é permette di mantenere circa lo stesso numero di posti é si riducono gli spazi per i percorsi interni, il lato del banco potrebbe essere inadatto per sedersi comodamente, servono sgabelli singoli BANCHI alternatI i banchi vengono avvicinati e alternati sovrapponendosi per circa il 50% della loro lunghezza é permette di mantenere all’incirca lo stesso numero di posti, tutti gli alunni sono rivolti verso la cattedra é richiede un numero maggiore di banchi di quelli presenti in aula, riduce gli spazi per i percorsi interni
Back to IDEE PER IL DISTANZIAMENTO IN AULA School Soluzioni per banchi a 2 posti misure indicative 100cm x 40cm, struttura in legno o metallo con panca separata gruppo 1 i banchi vengono uniti a tre a tre a “ferro di cavallo, uno studente si posiziona nel banco centrale, sui banchi laterali si organizzano i posti come nella soluzione “sedute alternate”. é permette di mantenere un buon numero di posti (15% in meno circa) garantisce buoni spazi per i percorsi interni é il lato del banco potrebbe essere inadatto per sedersi comodamente, servono sgabelli singoli, in alcuni posti può risultare difficile vedere la lavagna GRUPPO 2 i banchi vengono uniti a tre a tre sovrapponendosi per circa 25 cm, uno studente si posiziona sul lato corto del banco centrale, sui banchi laterali si organizzano i posti come nella soluzione “sedute alternate” é permette di mantenere un buon numero di posti (15% in meno circa) garantisce buoni spazi per i percorsi interni é il lato del banco potrebbe essere inadatto per sedersi comodamente, servono sgabelli singoli, in alcuni posti può risultare difficile vedere la lavagna
Back to IDEE PER IL DISTANZIAMENTO IN AULA School Soluzioni per banchi a 3 posti misure indicative 150cm x 40cm, struttura in legno o metallo con panca separata o con panca fissa 2 POSTI E UN SACCO i banchi vengono mantenuti nelle loro posizioni, si elimina il posto centrale e si inserisce fra i due alunni un elemento leggero di separazione (es un sacco in plastica gonfiato o riempito di materiali leggeri) per favorire il distanziamento é permette di non spostare i banchi e non richiede sgabelli aggiuntivi, tutti gli alunni sono in posizione frontale rispetto al docente é perdita di un consistente numero di posti (1/3 in meno del totale) TRE POSTI ALTERNATI i banchi vengono mantenuti nelle loro posizioni, lo studente centrale mantiene il posto, gli altri due si posizionano sui lati corti del banco é permette di mantenere lo stesso numero di posti é il lato del banco potrebbe essere inadatto per sedersi comodamente, servono sgabelli singoli, in alcuni posti può risultare difficile vedere la lavagna
Back to IDEE PER LA RICONVERSIONE DI SPAZI COMUNI School All’aperto i rischi si riducono notevolmente ed è più facile mantenere le distanze, perchè non approfittare della stagione secca per sfruttare al massimo gli spazi esterni della scuola e fare lezione outdoor? A seconda dell’orientamento del sole si può sfruttare il lato in ombra dell’edificio e con semplici ed economici teli in nylon o pannelli in fibre vegetali intrecciate e corde si possono ombreggiare spazi abbastanza ampi. Anche verande e passaggi coperti con un po’ di inventiva possono essere trasformati in aule temporanee. ecco alcune idee. Sfruttare le ombre studiare l’orientamento dell’edificio e la posizione delle aree in ombra permette di definire una programmazione per fare lezione all’aperto in determinati orari della giornata. anche i muri di cinta possono creare Le aree ombreggiate dall’edificio ottimi spazi d’ombra per un’unica scolastico permettono di ospitare fila di banchi allineati classi abbastanza ampie per lunghi periodi di tempo gli alberi eventualmente presenti nel cortile sono un’ottima soluzione ombreggiante, utilizzabile anche nelle ore più vicine al mezzogiorno preferire le prime ore della mattina per organizzare le lezioni all’aperto, quando le ombre sono più lunghe e la temperatura più fresca
Back to IDEE PER LA RICONVERSIONE DI SPAZI COMUNI School Verande e passaggi coperti a seconda dell’orientamento dell’edificio le verande davanti alle aule e i passaggi coperti possono essere utilizzati per fare lezione all’aperto in determinati orari della giornata. I passaggi coperti possono essere sfruttati come aule provvisorie allineando i banchi su una o due file sotto la copertura fissare dei teli di nylon o delle stuoie vegetali ai pilastrini che reggono le coperture aiuta a mantenere gli spazi ombreggiati più a lungo. posizionare una lavagna portatile vicino alla porta di un’aula può permettere di Se abbastanza profonde le verande sistemare alcuni banchi nella veranda possono diventare un’aula provvisoria suddividendo gli alunni fra interno ed con una lavagna portatile e una fila di esterno. L’insegnante si sistemerà sulla banchi addossati al muro porta e scriverà su entrambe le lavagne
Back to IDEE PER LA RICONVERSIONE DI SPAZI COMUNI School creare spazi coperti utilizzando teli in nylon, pannelli in fibra vegetale, pali in legno e tiranti è possibile costruire rapidamente spazi riparati per svolgere alcune lezioni all’aperto. se la scuola è composta da più edifici paralleli è possibile sfruttare i cortili tendendo i teli fra un edificio e l’altro utilizzando come ancoraggi le capriate della copertura o le inferriate delle finestre Il muro di cinta può essere un buon ancoraggio per una copertura leggera, ricordarsi di inserire tiranti adeguati. ancorare teli agli alberi eventualmente presenti nel cortile è un’ottima soluzione per creare spazi preferire le prime ore della mattina per organizzare le lezioni all’aperto, quando le ombre ben ombreggiati e freschi sono più lunghe e la temperatura più fresca anche nelle ore più calde
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Back to CONSIGLI PRATICI PER IL SOCIAL DISTANCING: School La maggior parte dei paesi africani ha adotteto regole molto precise per contrastare la pandemia, anche per le scuole. Assicuratevi di rispettarle Ogni paese ha le sue regole! sempre; le idee proposte nel manuale non sostituicscono le normative locali ma sono utili per trovare soluzioni per rispettarle! Quanti in classe? In molte scuole del continente africano le classi sono sovraffollate e non è raro che tre o più alunni condividano un banco previsto per due. In questi casi garantire un distanziamento sociale adeguato è praticamente impossibile. Si può fare un calcolo speditivo per capire quanti alunni potrebbe ospitare in sicurezza un’aula dividendo la superficie in mq per 1,7 o 1,8. Molte iniziative di social distancing possono essere fatte recuperando oggetti di vario tipo: copertoni per realizzare i cerchi distanziati in Recuperare è bello (e conviene!) cortile, sacchi in plastica gonfiati o riempiti di materiale leggero per dividere gli alunni seduti su panche comuni, ma anche sassi, bastoni o mucchietti di foglie disposti in fila. Accorgimenti per lezioni all’aperto Se i banchi vengono spostati fuori ogni mattina realizzare dei segnaposti fissi sul terreno per velocizzare l’operazione o farla realizzare direttamente dagli studenti. Posizionare il docente e la lavagna contro un muro o appendere un telo alle loro spalle aiuta ad evitare distrazioni e permette anche una visibilità migliore. Realizzare alcuni bastoni o rami lunghi un metro da tenere nelle classi può essere utile per verificare che il distanziamento sia sempre rispettato Materiali utili o per riposizionare correttamente banchi e sgabelli con rapidità.
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