AVVISO DI VENDITA FALLIMENTO - A&A Marketing Service S.r.l. TRIBUNALE DI MILANO

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TRIBUNALE DI MILANO

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     FALLIMENTO
A&A Marketing Service S.r.l.
         R.G. 586/2019

 AVVISO DI VENDITA

        GIUDICE DELEGATO
    Dott.ssa Guendalina Pascale

     CURATORE FALLIMENTARE
      Dott.ssa Roberta Zorloni
PREMESSO CHE:

    - la società Pa.Do. S.r.l. (di seguito per brevità denominata “Commissionario”) ha ricevuto dal
      Curatore, Dott.ssa Roberta Zorloni, mandato per la gestione della vendita commissionaria relativa ai
      beni dell’attivo della Procedura in epigrafe specificata, da svolgersi a mezzo procedura competitiva
      nella modalità telematica sincrona mista.

Tanto premesso, dovendo procedere alla vendita commissionaria dei beni di proprietà della Procedura in
epigrafe,

                                                   SI AVVISA

della vendita mediante procedura competitiva, alle condizioni e termini sotto indicati, che si intendono
conosciuti e accettati dai partecipanti.

    1. CONDIZIONI GENERALI
L’asta per la vendita dei beni di cui all’attivo della Procedura sopra indicata avrà luogo alle ore 13:30 e segg.
del giorno martedì 17 marzo 2020.
I beni sono meglio dettagliati negli elenchi allegati al presente avviso, oltre che descritti nei cataloghi messi
a disposizione dal Commissionario. Tali beni sono posti in vendita in n. 5 lotti, meglio specificati di seguito,
ai prezzi base d’asta di seguito riportati.
      LOTTO                                     DESCRIZIONE                           PREZZO BASE D’ASTA
                          GONFIABILI - lotto unico composto da circa 138.768
            1              pezzi di gonfiabili a marchio Intex, oltre accessori           € 448.232,83
                                              spiaggia e gioco.
                         AIRBEDS - lotto unico composto da circa 23.545 pezzi,
            2             costituiti da airbeds di vari modelli a marchio Intex,          € 264.306,62
                                               oltre accessori.
                          PISCINE - lotto unico composto da circa 7.537 pezzi,
            3           costituiti da piscine fuori terra di vari modelli a marchio       € 132.117,92
                                Intex, oltre piscine di tipo SPA e accessori.
                        RICAMBI - lotto unico composto da circa 116.785 pezzi
            4              di ricambi e piccoli accessori per piscine a marchio           € 259.914,32
                                                    Intex.
                        DOGANALE - lotto unico composto da circa 4.966 pezzi
            5             di tipologia mista, che includono piscine, gonfiabili,           € 60.342,40
                              airbeds e ricambi. MERCE NON SDOGANATA.

Al prezzo di vendita si applica IVA come per legge. Qualora l’acquirente intendesse avvalersi di particolari
regimi riguardanti l’IVA, dovrà dichiararlo all’atto dell’aggiudicazione.
Relativamente ai beni di cui al LOTTO 5, qualificati come “DOGANALI”, si segnala che qualsiasi onere
dovuto per lo sdoganamento e le relative pratiche, oltre ad ogni altro onere derivante o connesso a tali
operazioni, è posto unicamente a carico dell’acquirente.
Sul prezzo di aggiudicazione sono applicati diritti d’asta a favore del Commissionario, posti interamente a
carico dell’aggiudicatario, pari al 15% del prezzo netto di aggiudicazione oltre IVA su tali diritti per Il
LOTTO 3, il LOTTO 4 e il LOTTO 5, e pari al 12% del prezzo netto di aggiudicazione oltre IVA su tali diritti
per il LOTTO 1 e il LOTTO 2.
In caso di acquisto da parte di soggetto estero, potrebbe essere richiesto di versare a titolo di cauzione
l’intero importo relativo all’IVA, che sarà restituito all’acquirente qualora venga fornita valida prova
dell’esportazione, effettuata nelle modalità e nei termini di legge. Per eventuali approfondimenti in merito
a tale questione, si prega di contattare direttamente il Commissionario.

    2. VISIONE DEI BENI
I beni di cui al LOTTO 1, LOTTO 3 e LOTTO 4 si trovano depositati in Villasanta (MB) e Landriano (PV).
I beni di cui al LOTTO 2 si trovano depositati in Villasanta (MB), Cardano al Campo (VA) e Landriano (PV).
I beni di cui al LOTTO 5 si trovano depositati in Landriano (PV).
Si precisa che i locali ove sono detenuti i beni sono di proprietà di terzi pertanto, ogni eventuale necessità
di accesso dovrà essere preventivamente coordinata e autorizzata dalla proprietà dell’immobile. I beni non
sono visionabili, in quanto confezionati e bancalati.

    3. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA
La gara si svolgerà nella modalità telematica sincrona mista così come definita dall’art. 2 del DM 32/2015
che prevede che i rilanci possono essere formulati, nella medesima unità di tempo, sia in via telematica sia
comparendo innanzi al referente della procedura.
Le offerte devono pervenire entro le ore 13:00 del giorno lavorativo precedente la data fissata per
l’esame delle offerte e l’eventuale gara competitiva, sia che vengano presentate in modalità telematica
che in modalità tradizionale.
Le offerte presentate in modalità tradizionale dovranno essere consegnate entro il termine di cui sopra,
presso lo studio del Curatore in Milano (MI) Viale Tunisia n. 43, complete di tutta la documentazione
richiesta al punto 5 del presente avviso, in busta chiusa anonima con l’indicazione del nome del
Fallimento, la data dell’asta e uno pseudonimo.
Decorso il termine per l’iscrizione alla gara il curatore visualizzerà le offerte pervenute telematicamente e i
documenti ad esse allegati e il gestore della vendita telematica autorizzerà gli offerenti telematici a
partecipare all’asta inviando loro un codice PIN personale che verrà richiesto ad ogni rilancio per validare
l'offerta.
Gli offerenti telematici che saranno ammessi alla gara parteciperanno alle operazioni di vendita
mediante connessione al sito www.fallcoaste.it (accedendo con le credenziali riservate rilasciate dal
gestore a seguito di verifica della regolarità formale dell’offerta da parte del Curatore) e utilizzo
dell’apposita funzione di partecipazione alla gara.
Gli offerenti che intendano presentare la propria offerta in modalità tradizionale partecipano
comparendo presso la sala d’aste Parva Domus S.r.l. c/Executive Service Business Center, sita in Milano
(MI) Via Vincenzo Monti n. 8.
A seguito dell’apertura dell’asta, in caso di unica offerta valida il bene sarà aggiudicato all’unico offerente.
In caso di pluralità di partecipanti, si procederà all’apertura di una gara competitiva, con rilanci minimi pari
ad € 10.000,00 per il LOTTO 1, il LOTTO 2 e il LOTTO 4, e pari ad € 5.000,00 per il LOTTO 3 e il LOTTO 5.
Tra un’offerta e la successiva potrà trascorrere un tempo massimo di 60 secondi.
Ogni offerta effettuata in sede d’asta, sia presentata in forma fisica che in modalità telematica, corrisponde
a un’offerta irrevocabile d’acquisto del bene e/o lotto prescelto, al prezzo offerto oltre oneri di legge se
dovuti, diritti d’asta e IVA di legge su tali diritti e implica l’incondizionata accettazione di tutte le condizioni
e disposizioni contenute nel presente avviso.
L’offerta perde efficacia quando è superata da un’offerta successiva per un prezzo maggiore.
La gara sarà dichiarata conclusa trascorso il tempo massimo senza che vi siano state offerte migliorative
rispetto all’ultima offerta valida.

    4. DEPOSITO CAUZIONALE
Per essere ammesso alla vendita, ciascun offerente deve comprovare l’avvenuto versamento di una
cauzione provvisoria a garanzia dell’offerta pari al 10% del prezzo offerto. Il versamento della cauzione
dovrà obbligatoriamente effettuarsi tramite bonifico bancario sul conto intestato alla procedura presso
BANCA POPOLARE DI SONDRIO - Filiale di Milano - Ag. 14 - IBAN IT 09 B 05696 01613 000013564X74.
Il bonifico dovrà contenere nella causale il nome del fallimento, la data fissata per la gara e il n. del lotto,
oltre ad un nome di fantasia (es.: Fall. Bianchi S.r.l. - 01/01/2017 - Lotto 1 - Topolino).
Il versamento deve pervenire in tempo utile onde consentire il corretto accredito della cauzione sul conto
della Procedura prima dello scadere del termine ultimo per la presentazione delle offerte. Il mancato
accredito del bonifico entro la data della vendita è causa di nullità dell’offerta.
La cauzione sarà restituita ai partecipanti non aggiudicatari previa autorizzazione da parte degli Organi della
Procedura.

    5. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
I partecipanti, al fine di poter essere ammessi all’asta, dovranno presentare la seguente documentazione:
    a) Dichiarazione di offerta di acquisto contenente:
I.     se l’offerente è una persona fisica, il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice
                  fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico dell’offerente. Se l’offerente è
                  minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice
                  Tutelare;
          II.     se l’offerente è una società, la denominazione, la sede legale, il codice fiscale dell’impresa,
                  il nome del legale rappresentante;
          III.    l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta;
         IV.      l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al
                  prezzo minimo indicato nel presente avviso di vendita;
          V.      la dichiarazione che l’offerta è irrevocabile;
    b) in caso di persona giuridica:
            I. visura camerale aggiornata;
           II. documento d’identità in corso di validità del legale rappresentante o dell’amministratore con
                 idonei poteri.
    c) in caso di persona fisica:
           I. documento di identità e codice fiscale, ambedue in corso di validità.
L’offerta di acquisto deve essere munita di marca da bollo di euro 16,00.
In sede d’asta l’offerente potrà farsi rappresentare nella gara da un procuratore munito di procura speciale
risultante da scrittura privata anche non autenticata (purché accompagnata da una fotocopia del
documento di identità dell’offerente), salvo che il potere di rappresentanza risulti dal certificato del
Registro delle Imprese.

    6. PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE IN MODALITÀ TELEMATICA
La domanda di partecipazione può essere presentata telematicamente, previa registrazione gratuita,
accesso e presentazione della prima offerta sul sito www.fallcoaste.it, con versamento anticipato della
cauzione, come da istruzioni di cui al punto 4 del presente avviso e tassativamente entro i termini di cui al
precedente punto 3.
All’offerta telematica deve essere allegata la medesima documentazione di cui al precedente punto 5,
pena invalidità dell’offerta.
Il medesimo presentatore può far pervenire per ciascuna gara l’offerta di un solo soggetto. Dopo la prima,
le altre offerte saranno dichiarate inammissibili.
Il presentatore dell’offerta telematica deve inserire l’offerta indicando inoltre i dati identificativi del
bonifico bancario (codice identificativo dell’operazione) con cui ha preventivamente proceduto al
versamento della cauzione, nonché l’IBAN per la restituzione della stessa in caso di mancata
aggiudicazione.
L’utente una volta registrato, è responsabile dei propri codici di accesso (username e password) e non
potrà cederli o divulgarli a terzi in quanto gli stessi sono la sua identificazione personale.
I dati inseriti in fase di registrazione saranno utilizzati per l’invio di tutte le comunicazioni inerenti la
procedura di vendita ed è onere del soggetto registrato aggiornare tempestivamente la variazione
dell’indirizzo email. Si prega di verificare con attenzione i recapiti inseriti: in caso di email errata, l’offerente
non potrà ricevere i codici per l’autenticazione e la partecipazione alla gara.
Per ricevere assistenza in fase di presentazione dell’offerta telematica, è possibile contattare
direttamente Pa.Do. S.r.l. al numero 035/4284671 (dal lunedì al venerdì con orario: 09:00/12.00 -
14.00/17.00).

    7. AGGIUDICAZIONE DEI LOTTI
È facoltà del Commissionario sospendere la vendita ove pervenga offerta irrevocabile di acquisto
migliorativa, per un importo non inferiore al 10% (dieci percento) del prezzo precedentemente offerto, ex
art. 107 L.F., entro e non oltre 10 giorni dall’aggiudicazione provvisoria. Le offerte migliorative dovranno
essere trasmesse a mezzo PEC all’indirizzo PEC della Procedura e in copia a parvadomussrl@lamiapec.it.
Le offerte migliorative devono essere dichiarate irrevocabili e contenere, a pena invalidità dell’offerta, i dati
dell’offerente, l’identificazione del bene per il quale l’offerta è proposta, il prezzo offerto, la dichiarazione
di accettare tutte le condizioni e i termini di vendita come disposti nel bando d’asta e i recapiti (telefono,
email ordinaria, email PEC se presente) sui quali si desidera ricevere le comunicazioni. A corredo
dell’offerta dovrà altresì essere allegata copia della contabile di bonifico comprovante l’avvenuto
versamento della cauzione e la documentazione di cui al punto 5 del presente avviso. La mancanza totale o
parziale della predetta documentazione e/o dei dati precedentemente descritti è causa di invalidità
dell’offerta.
Al fine di essere considerate valide, le offerte migliorative dovranno altresì essere cauzionate nella misura
del 10% del prezzo offerto. La cauzione deve essere versata a mezzo bonifico bancario, sulle medesime
coordinate bancarie di cui al punto 4, pena inammissibilità dell’offerta.

    8. TERMINI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il pagamento del saldo prezzo oltre agli oneri di legge se dovuti e ai diritti d’asta dovrà avvenire entro e
non oltre 10 (dieci) giorni lavorativi dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva, che verrà trasmessa
dal Commissionario sui recapiti email forniti in seguito all’aggiudicazione.
Il pagamento dovrà essere effettuato mediante bonifico bancario, sulle coordinate bancarie che verranno
comunicate ai soli aggiudicatari, salvo diverse modalità preventivamente concordate e accordate.
In caso di mancato pagamento di quanto sopra dovuto nel rispetto dei termini indicati, l’aggiudicatario si
intenderà decaduto dall’aggiudicazione e la Procedura avrà diritto di trattenere la cauzione a titolo di
penale, salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. In tal caso i beni saranno nuovamente venduti
all’asta e l’aggiudicatario decaduto non potrà partecipare ai successivi esperimenti.
La proprietà dei beni è trasferita, mediante regolare fatturazione, una volta verificato il saldo di tutto
quanto sopra dovuto. Per i beni mobili registrati, la proprietà del bene viene trasferita con decreto di
trasferimento emesso dal Tribunale competente. I beni mobili registrati non potranno essere intestati a
soggetti diversi dall’aggiudicatario.

    9. GARANZIA
La vendita è disposta con riferimento allo stato di fatto e di diritto in cui si trovano i beni con tutti gli
eventuali accessori. I beni vengono venduti visti e piaciuti, senza alcuna garanzia relativa alla loro
funzionalità.
La Procedura e il Commissionario non sono responsabili della mancata o parziale corrispondenza dei beni
con tutti gli eventuali accessori così come descritti e la loro effettiva consistenza. La Procedura e il
Commissionario declinano ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni contenute nelle
descrizioni e/o delle fotografie, nonché nelle quantità e in ogni altro dettaglio indicato nel catalogo d’asta
e/o nella perizia di stima.
La vendita è a corpo e non a misura, pertanto eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità e/o riduzione di prezzo.
La vendita deve considerarsi come forzata ex art. 2919 c.c., pertanto ai sensi e per gli effetti dell’art. 2922
c.c. l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi
genere, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non palesati in perizia, non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità e/o riduzione del prezzo, essendo ciò stato
considerato nella valutazione dei beni e non avendo luogo nella vendita forzata la garanzia per i vizi o
mancanza di qualità della cosa, né la vendita potrà essere risolta.
È esclusa qualsiasi responsabilità in capo al Commissionario per eventuali diritti di terzi sui beni mobili
oggetto dell’asta.
Non trattandosi di vendita sul mercato grava sull’aggiudicatario l’obbligo di procedere alla verifica
dell’esistenza dei requisiti di prevenzione, sicurezza e igiene nonché tutela ambientale previsti dalla
normativa vigente al momento della vendita, prima della messa in servizio o della rivendita sul mercato dei
medesimi. Eventuali adeguamenti alle normative vigenti saranno a totale carico dell’aggiudicatario con ogni
rischio, responsabilità e onere conseguenti, esclusa ogni responsabilità e garanzia a carico della Procedura
e/o del Commissionario.
Nessuna possibilità di recesso sussiste in capo all’aggiudicatario insoddisfatto.
10. SPESE ACCESSORIE E POST VENDITA
Qualsiasi spesa accessoria al perfezionamento della vendita ed all’acquisizione dei beni da parte
dell’aggiudicatario è da ritenersi ad esclusivo carico dello stesso.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, saranno a carico dell’aggiudicatario: le spese di
smontaggio, la messa in sicurezza, il trasporto, le spese doganali e gli oneri di esportazione, le spese per
emissioni di documenti doganali, le spese per il reperimento della manualistica e/o dei documenti mancanti
di qualsiasi natura, le spese per trasferimento di proprietà e/o cancellazione di trascrizioni di qualsiasi
tipo su veicoli e ogni onere accessorio alle predette operazioni.
Il Commissionario non sarà in alcun modo ritenuto responsabile per eventuali ritardi o altre problematiche
che dovessero insorgere nel corso delle predette operazioni.

    11. RITIRO DEI BENI E ONERI ACCESSORI AL RITIRO
Il ritiro dei beni aggiudicati deve essere effettuato, a cura e spese dell’aggiudicatario, nel luogo dove i
medesimi sono depositati, entro e non oltre 30 (trenta) giorni lavorativi decorrenti dalla data di
autorizzazione all’asporto, che verrà trasmessa dal Commissionario sui recapiti email forniti in seguito
all’aggiudicazione.
Eventuali eccezioni al termine sopra indicato dovranno essere direttamente concordate con i depositari dei
beni ed essere esplicitamente autorizzate per iscritto, salva l’applicazione della penale di cui sotto in caso di
mancato accordo.
Nel caso di beni mobili registrati, questi potranno essere ritirati soltanto una volta perfezionate le formalità
relative al passaggio di proprietà.
Le operazioni di ritiro devono essere completate senza arrecare danni all’immobile o alle sue pertinenze, né
ad eventuali altri beni non oggetto di aggiudicazione. Eventuali rifiuti generati in fase di ritiro dovranno
essere asportati a cura e spese dell’aggiudicatario. Qualora in fase di ritiro dei beni dovessero rendersi
necessari interventi sull’immobile ove questi sono custoditi, lo stesso dovrà essere ripristinato alla
condizione iniziale a cura e spese dell’aggiudicatario.
In caso di mancato ritiro dei beni oggetto di aggiudicazione entro termine sopra indicato, l’aggiudicatario
acquirente è tenuto al pagamento della somma pari ad € 300,00 (euro trecento/00) oltre IVA a titolo di
penale per ogni giorno di ritardo. Le eventuali penali dovranno essere corrisposte dall’aggiudicatario
preventivamente al ritiro dei beni. Qualora il ritardo dovesse protrarsi oltre 30 (trenta) giorni dalla
scadenza del termine per il ritiro, la Procedura, previa diffida dell’aggiudicatario inadempiente, potrà
trattenere le somme versate e disporre una nuova vendita del bene precedentemente aggiudicato.
Si precisa che sono richiesti all’aggiudicatario oneri di assistenza e verifica in fase di carico dei beni, pari
ad € 300,00 (euro trecento/00) oltre IVA giornalieri (per otto ore lavorative – eventuali straordinari
saranno conteggiati separatamente), il cui saldo dovrà essere effettuato preventivamente al ritiro, nei
termini e modalità indicate dal Commissionario.
Il Commissionario fornirà all’aggiudicatario, con congruo preavviso, la data e gli orari disponibili per
effettuare il ritiro dei beni. L’aggiudicatario è tenuto ad organizzarsi in tempo utile per essere presente in
tale data. Il mancato ritiro da parte dell’aggiudicatario nelle fasce temporali rese disponibili dal
Commissionario comporterà l’applicazione di penali aggiuntive per l’organizzazione di un nuovo ritiro.

    12. LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
Il contratto di vendita tra l’aggiudicatario e la Procedura o tra l’aggiudicatario e il Commissionario si intende
concluso in Italia e regolato dalla Legge Italiana. Nel caso di dubbi e/o divergenze sull’interpretazione del
presente contratto, la versione italiana del testo prevarrà su ogni altra versione tradotta in lingua estera.
Ogni controversia derivante dall’applicazione, dall’interpretazione e/o dalla risoluzione del presente
contratto sarà devoluta alla competenza esclusiva del Foro di Bergamo, con espressa esclusione di ogni
altro Foro.
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