Audizione sul decreto sisma - www.federalberghi.it
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www.federalberghi.it Audizione sul decreto sisma Audizione sull’Atto Senato n. 435 Conversione in legge del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 Senato della Repubblica
audizione sul disegno di legge AS 435 (decreto “sisma”)
Senato della Repubblica – Commissione Speciale su atti urgenti del Governo ‐ Ufficio di Presidenza audizione del 13 giugno 2018 sul decreto‐legge 29 maggio 2018, n. 55 (AS 435) Federalberghi ha partecipato all’audizione nell’ambito della delegazione di Confcommercio Imprese per l’Italia, composta da Vincenzo Bianconi (presidente Federalberghi Umbria), Federica Bonafaccia (capo servizio legislativo di Federalberghi), Michele Casadei (presidente Federalberghi Rieti), Luciano Gaiotti (Responsabile della Direzione Centrale Politiche e Servizi per il Sistema di Confcommercio), Giammarco Giovannelli (presidente Federalberghi Abruzzo), Antonio Griesi (servizio legislativo di Federalberghi), Guido Lazzarelli (Responsabile Settore Lavoro Contrattazione Relazioni Sindacali di Confcommercio), Ermanno Mennella (presidente Federalberghi Ischia), Emiliano Pigliapoco (presidente Federalberghi Marche) e Francesca Stifano (Responsabile Relazioni Istituzionali di Confcommercio). FEDERALBERGHI Federazione delle Associazioni Italiane Alberghi e Turismo via Toscana, 1 ‐ 00187 Roma 06 42034610 www.federalberghi.it info@federalberghi.it
sintesi dell’intervento di Federalberghi Le conseguenze del sisma che ha colpito pesantemente il centro Italia, a partire dall’agosto 2016, ai quali si sono aggiunti i comuni di Ischia, colpiti dagli eventi sismici del 21 agosto 2017, sono purtroppo destinate a protrarsi molto a lungo nel tempo. La contrazione delle attività economiche ha comportato, non soltanto nelle zone del cratere, ma anche per le zone attigue, una significativa riduzione del PIL, indebolendo ancor di più il già fragile sistema economico locale. Nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 operano circa 10.000 imprese del settore turismo, che danno lavoro a circa 60.000 persone. È necessario quindi integrare le misure di tutela ed incentivazione contenute nel provvedimento. Per alleviare le sofferenze che le imprese ed i lavoratori tuttora patiscono, si chiede la possibilità di applicare anche per l’anno in corso le misure di sostegno al reddito. Al riguardo, si ricorda che le parti sociali con l’avviso comune sottoscritto il 13 aprile scorso, hanno richiesto la prosecuzione delle misure di cui all’articolo 45 del decreto‐legge 17 ottobre 2016, n. 189 ed il loro rifinanziamento, in modo da garantire il sostegno del reddito dei lavoratori durante la fase di ricostruzione delle strutture ricettive e degli impianti produttivi. Si chiede, inoltre, che le Regioni possano utilizzare eventuali risorse residue. Per quanto concerne gli aspetti previdenziali, si chiede la proroga, di un ulteriore anno, in ordine alla sospensione dei contributi e premi non versati agli enti previdenziali e assistenziali. Si chiede, inoltre, per favorire sia la continuità dell’attività d’impresa sia i nuovi investimenti, la proroga di alcuni termini in materia di imposte, mutui e utenze. Desideriamo, infine, evidenziare la necessità di estendere alle imprese turistico ricettive operanti nei territori del Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia, interessati dagli eventi sismici dello scorso 21 agosto 2017, sia le suddette misure di sostegno al reddito, sia le disposizioni concernenti la sospensione degli adempimenti e dei pagamenti. 3
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documento presentato dalla delegazione Confcommercio Imprese per l’Italia Il turismo non è solo il settore economico che genera – tra effetto diretto, indiretto e indotto oltre il 10% del PIL nazionale e di quello delle aree colpite dalla sequenza sismica ancora in corso, ma è anche, probabilmente, il modello di attività e di produzione di reddito che costituisce la base del sistema di economia territoriale di queste aree. Il turismo, infatti, va analizzato in quanto settore economico caratterizzato da una forte interdipendenza di tutte le sue componenti, dalla ricettività alla ristorazione fino all’erogazione di una filiera complessa e vasta di servizi che sono alla base dell’economia di una rete di imprese e professionisti. Ma ancor più, da esso dipendono in parte rilevante, soprattutto nelle zone colpite dal sisma e nel complesso delle regioni del centro Italia, le transazioni e quindi la creazione di valore aggiunto di fondamentali altri settori: dai trasporti al commercio. Leggere la situazione economica di queste aree attraverso la lente fornita dalle attività turistiche significa, pertanto, descrivere una realtà che riguarda una porzione amplissima del sistema economico locale che costituisce il cuore pulsante di una parte significativa della economia complessiva del nostro Paese. Nelle imprese del turismo si ritrovano tutti i diversi livelli di danneggiamento che il sisma ha potuto generare: oltre alle attività incluse nelle cosiddette “zone rosse” che sono state totalmente distrutte o comunque rese non utilizzabili, troviamo infatti quelle che, sempre nelle stesse zone rosse o comunque all’interno del cosiddetto “cratere”, sarebbero in realtà in grado di operare ma non risultano raggiungibili o fruibili per via del contesto nel quale sono inserite; fino ad arrivare a quelle che, dentro o fuori cratere che siano, e senza essere state danneggiate in alcun modo dal sisma, lo sono invece dalla perdita verticale di volume d’affari dovuta alla degenerazione complessiva dell’immagine e del contesto economico generale di buona parte dell’Italia centrale. Se, come è giusto che sia, i primi e più sostanziosi interventi di supporto sono stati messi in atto pensando alla ricostruzione e a chi un’attività proprio non ce l’ha più, man mano che si prolungano gli effetti della calamità che si sta affrontando diventa sempre più evidente, in tutta la sua contraddittoria drammaticità, il danno per gli altri: titolari, dipendenti e collaboratori di unità che sarebbero pienamente in grado di produrre reddito ma che non lo possono fare, in tutto o in parte, per via del totale deterioramento del contesto fisico o logico‐ideale nel quale sono inserite. 5
Per fare ripartire queste economie, fondamentali per evitare lo spopolamento di intere aree o la loro irreversibile degenerazione, serve iniettare risorse che consentano di tenere attivi i processi produttivi – per quanto a bassi regimi ‐ fin tanto che le difficoltà logistiche o di immagine che oggi si registrano non saranno superate grazie ai piani di intervento già posti in atto dal pubblico e dal privato. Ed è per questo motivo che dobbiamo purtroppo constatare che, a quasi due anni dall’inizio degli eventi sismici, la situazione di emergenza in alcune zone non è ancora terminata e che anche nelle zone circostanti alle aree del cosiddetto cratere, le condizioni di normalità economica purtroppo non si sono ancora ristabilite. Non solo, una serie di nuove scosse hanno colpito le zone del terremoto alla vigilia della stagione turistica 2018, dopo che le festività pasquali avevano fatto registrare elementi di positività, facendo riaffiorare la paura; ed a preoccupare, più dei danni materiali, sono gli effetti delle scosse sull’economia ed il lavoro. Questo prolungamento degli effetti del sisma rappresenta la vera minaccia per la ripresa nei comuni colpiti, che grazie alla bellezza dei loro paesaggi e alla qualità dell’offerta enogastronomica, vedono ancora nel turismo la loro possibilità di riscatto. E, purtroppo, in questo quadro di difficoltà, si è andata ad aggiungere la situazione generata dal terremoto di Ischia che pur non avendo avuto, fortunatamente, le conseguenze devastanti del sisma dell’Italia centrale, ha creato per le attività collocate nella parte dell’isola maggiormente colpita, una situazione economica paragonabile. Sostegno al reddito lavoratori dipendenti ed autonomi Nell’ambito delle iniziative normative volte a sostenere le popolazioni coinvolte dagli eventi sismici, nel condividere l’impostazione data per la salvaguardia del lavoro, si rende necessario prorogare gli strumenti di integrazione salariale originariamente previsti per evitare la dispersione delle professionalità presenti ed arginare il rischio di desertificazione economica e produttiva. A tal fine, la conferma per tutto il 2018 delle misure in favore dei lavoratori dipendenti ed autonomi (cassa integrazione salariale in deroga ed una tantum) costituisce un intervento di sostegno importante per i lavoratori e le imprese delle zone terremotate durante la fase di ricostruzione delle attività imprenditoriali. Nella stessa logica è necessario estendere le predette misure, e successive proroghe, anche ai comuni dell’isola di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017 in modo da 6
favorire la ripresa dei territori danneggiati. Il rifinanziamento delle predette misure potrebbe avvenire nei limiti delle risorse a suo tempo stanziate. Da ultimo, con particolare riferimento alla cassa in deroga in caso di adozione del trattamento in esame, è importante che trovi applicazione il consolidato indirizzo ministeriale in ordine alla possibilità di accedere prioritariamente alla cassa in deroga per le imprese rientranti nel campo di applicazione della disciplina sul Fondo di integrazione salariale in modo da favorire l’utilizzo della misura di sostegno e consentire alle imprese di mantenere attiva la costanza di rapporto di lavoro senza limiti collegabili alle dimensioni aziendali. Sospensione dei contributi previdenziali ed assistenziali Per quanto riguarda la sospensione degli oneri contributivi previdenziali, assistenziali ed assicurativi, già disposta dal comma 13 dell’articolo 48 del decreto‐legge 17 ottobre 2016, n. 189, il decreto legge in esame mira correttamente a posticipare la ripresa del pagamento di tali contributi e dei premi INAIL non versati per effetto della sospensione dall’attuale 31 maggio 2018 al 31 gennaio 2019. Tuttavia, considerando il perdurare della situazione di forte criticità nelle zone interessate dagli eventi sismici, si ritiene che tale termine debba essere ulteriormente prorogato di un anno – fino, quindi, al 31 gennaio 2020 e fermo restando l’incremento del periodo massimo di rateizzazione ‐ così da evitare il susseguirsi di interventi normativi di carattere emergenziale che non consentono alle imprese di programmare adeguatamente la propria attività ed il graduale ripristino delle normali condizioni economiche e di vita. Oltre alla sospensione degli obblighi tributari – già prevista dall'art. 2, comma 5‐bis, del decreto‐ legge 16 ottobre 2017, n. 148 ‐ occorre anche pienamente includere negli interventi di sospensione, e successive proroghe, dei versamenti contributivi e assistenziali e dei premi INAIL i comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017, garantendo anche in questi territori le migliori condizioni necessarie per un ritorno progressivo alla piena normalità ed operatività delle attività economiche che li caratterizzano. Proroga sospensione bollette ed estensione a Ischia Vi è poi la richiesta della sospensione dei pagamenti delle fatture relative ai servizi di erogazione di energia elettrica, acqua e gas, nonché per i settori delle assicurazioni e della telefonia, differendo 7
detta sospensione fino al 1° gennaio 2020 per coloro i quali dichiarino con apposita autocertificazione l’inagibilità del fabbricato. Con l’emendamento, inoltre, si chiede l’estensione delle predette misure anche ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia per gli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. Proroga Mutui ed estensione a Ischia Si richiede inoltre di prorogare, fino al 31 gennaio 2020, la sospensione del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui per gli edifici destinati ad attività produttiva. Per gli immobili all’interno delle zone rosse, nonché per gli immobili ai quali è stato riconosciuto il danno grave, il termine è posticipato al 31 dicembre 2021. Con l’emendamento, inoltre, si chiede l’estensione delle predette misure anche ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia per gli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. Estensione a Ischia della proroga cartelle di pagamento Per quanto riguarda la sospensione degli adempimenti tributari si chiede di applicare la proroga dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento anche ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia per gli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. Ricostruzione edifici con irregolarità edilizie, urbanistiche e sismiche Infine, si evidenzia come sia necessario supportare i territori nella fase di ricostruzione degli edifici privati, che ad oggi risulta essere profondamente rallentata a causa delle criticità emerse in ordine alle irregolarità edilizie, urbanistiche e sismiche, allo stato delle pratiche di condono e alle difficoltà di accertamento della doppia conformità per gli abusi edilizi. Si tratta di un fenomeno di dimensioni inaspettate che sta bloccando migliaia di progetti di ricostruzione di imprenditori e cittadini e le relative domande di contributo. Un quadro complesso e articolato, che suggerisce la predisposizione di soluzioni specifiche a seconda della gravità delle difformità, ma che obbliga ad intervenire urgentemente sotto il profilo delle procedure per ridurre i tempi necessari all’approvazione dei progetti. Attualmente, infatti, le domande di ricostruzione sono presentabili solamente in seguito alla chiusura del procedimento di sanatoria o condono edilizio, mentre, data l’eccezionalità del contesto, risulterebbe quanto mai necessario prevedere una procedura unificata, che abbini il superamento della difformità con il rilascio del titolo abilitativo. In questo caso, naturalmente, il contributo pubblico per la ricostruzione spetterebbe in proporzione alla sola parte di edificio regolarmente realizzato prima dell’evento sismico. 8
1. SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI ED ESTENSIONE ISCHIA Senato della Repubblica A.S. 435 “Conversione in legge del decreto‐legge 29 maggio 2018, n.55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” Proposta emendativa Articolo 1 (Proroga e sospensione termini in relazione ad adempimenti e versamenti tributarie contributivi, sospensione pagamento canone rai) Dopo l’articolo 1 è aggiunto il seguente: “Articolo 1‐bis Sostegno al reddito dei lavoratori 1. Gli interventi di sostegno al reddito dei lavoratori di cui all’articolo 45, commi 1 e 4, del decreto‐ legge 17 ottobre 2016, n. 189 sono prorogati fino al 31 dicembre 2018. 2. Eventuali risorse residue alla predetta data potranno essere utilizzate dalle Regioni anche nei periodi successivi. 3. Le disposizioni di cui al comma 1 trovano applicazione anche con riferimento ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia in ragione degli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017>>. 9
MOTIVAZIONE L’emendamento è finalizzato a prorogare l’applicazione delle misure di sostegno al reddito dei lavoratori al 31 dicembre 2018. Al riguardo, si evidenzia che, stante le gravi problematiche tuttora vissute dai lavoratori dipendenti e autonomi dei territori colpiti dal sisma, si chiede la prosecuzione delle misure di cui all’articolo 45, commi 1 e 4, del decreto‐legge 17 ottobre 2016, n. 189 ed il loro rifinanziamento nei limiti delle risorse a suo tempo stanziate, in modo da garantire il sostegno del reddito dei lavoratori durante la fase di ricostruzione delle attività imprenditoriali. Alle Regioni, inoltre, viene riconosciuta la possibilità di utilizzare eventuali risorse residue. Con l’emendamento, infine, si chiede l’estensione delle predette misure anche ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia per gli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. Peraltro, le parti sociali del settore turismo, hanno sottoscritto il 13 aprile scorso un avviso comune con cui hanno richiesto la prosecuzione dei predetti trattamenti. 10
2. PROROGA VERSAMENTO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ED ESTENSIONE ISCHIA Senato della Repubblica A.S. 435 “Conversione in legge del decreto‐legge 29 maggio 2018, n.55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” Proposta emendativa Articolo 1 (Proroga e sospensione termini in relazione ad adempimenti e versamenti tributarie contributivi, sospensione pagamento canone rai) All’articolo 1 sono apportate le seguenti modifiche: a. al comma 1, lett. b) le parole: sono sostituite dalle seguenti: ; b. al comma 1 dopo la lettera b) è aggiunta la seguente: >. MOTIVAZIONE L’emendamento è finalizzato a prorogare la ripresa del pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi INAIL non versati per effetto della sospensione, posticipando la data di 11
inizio del rimborso dal 31 gennaio 2019 al 31 gennaio 2020 e garantendo così maggiore stabilità e certezze alle imprese interessate. Inoltre, mira ad estendere le misure relative alla sospensione dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi INAIL ‐ previste dal comma 13 dell’articolo 48 del decreto‐legge 17 ottobre 2016, n. 189 ‐ anche ai comuni, fino ad oggi esclusi, di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. Si tratta infatti di oneri che pesano particolarmente in una situazione di grave difficoltà come quella che attualmente perdura, non solo riguardo alla stabilità di edifici e infrastrutture, ma anche e soprattutto per le attività che caratterizzano il tessuto economico dell’Isola. 12
3. ESTENSIONE PROROGA CARTELLE ISCHIA Senato della Repubblica A.S. 435 “Conversione in legge del decreto‐legge 29 maggio 2018, n.55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” Proposta emendativa Articolo 1 (Proroga e sospensione termini in relazione ad adempimenti e versamenti tributarie contributivi, sospensione pagamento canone rai) All’articolo 1 dopo il comma 2 è aggiunto il seguente:
4. PROROGA SOSPENSIONE BOLLETTE ED ESTENSIONE ISCHIA Senato della Repubblica A.S. 435 “Conversione in legge del decreto‐legge 29 maggio 2018, n.55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” Proposta emendativa Articolo 1 (Proroga e sospensione termini in relazione ad adempimenti e versamenti tributarie contributivi, sospensione pagamento canone rai) All’articolo 1 sono apportate le seguenti modifiche: a. al comma 6 le parole: sono sostituite dalle seguenti: ; b. dopo il comma 6 è aggiunto il seguente: >. MOTIVAZIONE L’emendamento interviene sulla sospensione dei pagamenti delle fatture relative ai servizi di erogazione di energia elettrica, acqua e gas, nonché per i settori delle assicurazioni e della telefonia, differendo detta sospensione fino al 1° gennaio 2020 per coloro i quali dichiarino con 14
apposita autocertificazione l’inagibilità del fabbricato. Con l’emendamento, inoltre, si chiede l’estensione delle predette misure anche ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia per gli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. 15
5. PROROGA MUTUI ED ESTENSIONE ISCHIA Senato della Repubblica A.S. 435 “Conversione in legge del decreto‐legge 29 maggio 2018, n.55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” Proposta emendativa Articolo 1 (Proroga e sospensione termini in relazione ad adempimenti e versamenti tributarie contributivi, sospensione pagamento canone rai) Dopo l’articolo 1 è aggiunto il seguente: sono sostituite dalle seguenti: e >. 2. All’articolo 2 bis, comma 22, del decreto‐legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito in legge, con modificazioni, dall’ articolo 1, comma 1, legge 4 dicembre 2017, n. 172, le parole:
2018>> e > sono sostituite dalle seguenti: e >. 3. Limitatamente agli immobili ai quali è stato riconosciuto il danno grave, la sospensione di cui all’articolo 2 bis, comma 21 e 22, del decreto‐legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, legge 4 dicembre 2017, n. 172, si applica fino al 31 dicembre 2021. 4. Le disposizioni di cui al comma 1 trovano applicazione anche con riferimento ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia in ragione degli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017>>. MOTIVAZIONE L’emendamento è finalizzato a prorogare fino al 31 dicembre 2020 la sospensione del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui per gli edifici destinati ad attività produttiva. Per gli immobili all’interno delle zone rosse, nonché per gli immobili ai quali è stato riconosciuto il danno grave, il termine è posticipato al 31 dicembre 2021. Con l’emendamento, inoltre, si chiede l’estensione delle predette misure anche ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia per gli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017. 17
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