ATTO - RUOLO MEDICO E LEADERSHIP
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ATTO – RUOLO MEDICO E LEADERSHIP Integrare o collaborare? La certezza dei ruoli per uno sviluppo armonico delle professioni sanitarie a garanzia della salute collettiva. Anno accademico 2022/2023 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 1
da anni stiamo parlando……… ieri come oggi Harrison’s Principles of Internal Medicine, 1950 Prefazione alla prima Edizione Nessuna opportunità, responsabilità o obbligo più grande può capitare a un essere umano che diventare un Medico. Nella cura della sofferenza, il Medico ha bisogno di abilità tecnica, conoscenza scientifica e comprensione umana. Dal Medico ci si aspetta tatto, simpatia e comprensione, perché il Paziente non è un semplice insieme di sintomi, segni, funzioni disordinate, organi danneggiati ed emozioni disturbate. Il Paziente è umano, timoroso e pieno di speranza, in cerca di sollievo, aiuto e rassicurazione pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 2
# Verso una medicina etica È sicuro affidarsi a un Medico Etico ? A garanzia della salute del cittadino si può prescindere dagli interventi medici qualificati e dalle prestazioni «coordinate» sanitarie? • Fare il giusto e sempre quanto necessario in ‘‘scienza e coscienza”* per la beneficialità (in tutta la filiera della salute) con «primum, neminem leadere» è sempre l’obiettivo primario? PARLIAMO di => Ethical medicine o Medicina Deontologica, con rientro nei comportamenti etici del medico e della medicina * Termini scomparsi nell’uso comune e anche dal CD pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 3
La considerazione di fondo IL SISTEMA «2022» DELLA SALUTE E’ A UN BIVIO: 1- FAR QUADRARE IL SISTEMA con le risorse stanziate* e salvaguardare il welfare (garanzia del sistema universalistico) 2- CAMBIARE LE REGOLE DEL SSN : a) insostenibilità del sistema di assegnazione delle risorse e nei rapporti virtuosi col privato accreditato b) politiche degli interventi sul personale *Ovvero: nuova declinazione dei rapporti fra medicina pubblica e privata e della necessità di sicure fonti di finanziamento col PNRR per un recupero del gap di almeno 19 mld di euro per mancati investimenti dell’ultimo ventennio pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 4
La considerazione di fondo IL SISTEMA «2022» DELLA SALUTE È SEMPRE A UN BIVIO: 2- CAMBIARE LE REGOLE DEL SSN: b) politiche degli interventi sul personale 1. nella gestione del personale divenuto professionista intellettuale (L.42/99 e L.251/2000) 2. nella dirigenza delle professioni sanitarie parificate alla medica nell’autonomia gestionale con leggi Regionali dopo modifica del Titolo V Cost.. (‘‘Perimed’’ RER e ‘‘See and treat’’ Toscano) 3. nelle competenze professionali post laurea (L. 341/1990 Riforma ordinamenti didattici universitari e laurea in infermieristica) 4. nei dei profili delle professioni infermieristiche con compito fra l’altro di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche (DM 739/1994) 5. nella L.502-517/92 con caduta della scala gerarchica professionale e nuovo ruolo infermieristico sec. il comma-Legge 566/15 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 5
Istituto superiore di Sanità One Health La visione olistica One Health, un modello sanitario basato sull'integrazione di discipline diverse, è antica e al contempo attuale. Si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente. È riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali quale strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline (medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.). Si prevedono collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai settori di ricerca di riferimento, promuovono l'approccio One Health necessario a far fronte alle sfide presenti e future. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 6
Il luogo comune Una chimera? Un artifizio speculativo? Una necessità? ATTO MEDICO Un atto politico, .…… DIVISIVO a renderlo divisivo? pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 7
La realtà legislativa sul medico Non esistono Ovvero: può Leggi o fare tutto o disposizioni che niente …. Ma identifichino dove sta cosa sia l’agire scritto? medico e cosa È tradizione e debba fare il consuetudine medico pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 8
il CDM 2014 I riferimenti Art. 3: 2-3-4 comma - Al fine di tutelare la salute individuale e collettiva, il medico esercita attività basate sulle competenze, specifiche ed esclusive, previste negli obiettivi formativi degli Ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, integrate e ampliate dallo sviluppo delle conoscenze in medicina, delle abilità tecniche e non tecniche connesse alla pratica professionale, delle innovazioni organizzative e gestionali in sanità, dell’insegnamento e della ricerca. - La diagnosi a fini preventivi, terapeutici e riabilitativi è una diretta, esclusiva e non delegabile competenza del medico e impegna la sua autonomia e responsabilità. - Tali attività, legittimate dall’abilitazione dello Stato e dall’iscrizione agli Ordini professionali nei rispettivi Albi, sono altresì definite dal Codice pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 9
I riferimenti La suprema Corte di Cassazione - Sul piano delle responsabilità riconosciute. Ovvero, nelle sentenze e, soprattutto nelle loro motivazioni 1. Nell’esplicitazione del ruolo di garanzia del medico 2. Nella sua missioni di tutela della salute e della beneficialità degli atti 3. Dell’esclusiva visione di responsabilità: in ‘‘eligendo e vigilando’’, nell’ambito del lavoro multiprofessionale, legata alle prerogative/doveri inerenti il governo clinico Tali attività, pur non legittimate per Legge, sono dettate da sentenze che ‘‘fanno giurisprudenza’’ pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 10
Dal 1993 al 2005 Accertamento della morte Prelievo di organi da LE «9» cadavere Prelievo organi da vivente LEGGI CHE Buon uso del sangue ASSEGNANO Radioprotezione UNA FUNZIONE SPECIFICA AL Procreazione assistita IVG MEDICO Unici riferimenti come in SPERIMENTAZIONE CON L’UOMO Tabella presentata da Mauro Barni, Palermo SPERIMENTAZIONE SULL’ANIMALE 3.2.2014 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 11
«MEDICUS SINE LEGE» D. Rodriguez * Non vi è un ordinamento della professione di medico-chirurgo come esiste, per esempio, per l’odontoiatra o per lo psicologo. M.Barni ** Nemmeno la legge 10.8.2000 n. 251 offre qualche lume decisivo per il medico, limitandosi a suddividere le professioni sanitarie in 4 aree (infermieristica, riabilitativa, tecnico sanitaria e della prevenzione). Utile è il richiamo per il medico allo specifico codice deontologico… invero poca cosa * Trattato di Biodiritto, Giuffré 2002 ** Palermo 3.2.14 La cornice legislativa della professione medica: pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 12
Integrazione sul filo dell’equivoco Con riverbero Nazionale • [Enc. Treccani] - (lessicale) • [Verbo Regionale] - (gergale sanitario) integrazione /integra'tsjone/ s. f. [dal integrazione [assimilazione di un individuo da lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell'ingl. integration]. - 1. parte di un gruppo, di in un ambiente] ≈ a. [l'integrare, il rendere inserimento. [Competenze] Acquisizione di altre completo: somma a i. dello stipendio] competenze peculiari di altri ruoli, sostituzione di ruoli. ≈ completamento. b. (estens.) Espressioni: integrazione professionale → □. □ nuove [quantità con cui qualcosa viene competenze professionali [abolizione di ogni forma di integrato] ≈ aggiunta, giunta, ruoli determinati e fissi] ≈ Integrazione- supplemento. 2. [unione di più Interscambiabilità: Particolare acquisizione di elementi o soggetti che si completano competenze con zone grigie di attività e con l'un l'altro: i. europea] ≈ interscambiabilità di ruolo)↔ partendo dal Meticciato fusione. 3. (soc.) [assimilazione di un rafforzativo con creazione di una nuova figura che sia il individuo da parte di un gruppo, di in risultato di esperienze, competenze e ruoli diversificate un ambiente] ≈ inserimento. in un unico agente: Fusione fra Intradisciplinarietà (1970) e Transdisciplinarietà (1990). pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 13
L’atto medico, in un pronunciamento datato (SCOPI, LIMITI E RISCHI DELLA MEDICINA 14 dic. 2001) Il CNB considera bioeticamente rilevante l’individuazione dei confini eticamente accettabili delle prestazioni mediche anche alla luce del fatto la distinzione tra «atto medico» e «trattamento terapeutico» è sempre più labile. [….] pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 14
I ruoli e le funzioni passano per le competenze - Competenze e abilità valgono allo stesso modo nel lavoro e nelle scelte? - È sufficiente una competenza indipendente da ruolo, funzione o attività lavorativa per agire in piena autonomia in ambito sanitario? Chi ha titolo per dare le competenze ? 1. L’ Università 2. La Regione O tutte insieme? 3. La singola Azienda Giotto pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 15
CHE RUOLO HA LA FORMAZIONE? pierantonio.mzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 16
Dove nascono Funzioni e i ruoli IL CAMBIAMENTO pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 17
Le contrapposte avances formative Definizione di Spencer e Spencer della competenza: 1. è “una caratteristica intrinseca di un individuo casualmente collegata ad una performance eccellente in una mansione”. 2. è costituita da: ”motivazioni, tratti, immagine di sé, ruoli sociali, conoscenze e abilità”. Definizione di Klemp (1980) ripresa da Boyatzis (1982), ha trovato compiutezza in Spencer e Spencer (1993) pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 18
Le competenza in sanità Definizione della competenza: 1. tutti gli autori tendono a concordare che competenza non è una semplice performance, ma un livello superiore di performance che assicura il maggior numero possibile di performance eccellenti 2. da un altro punto di vista, mette le persone in condizioni di poter esprimere performance eccellenti. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 19
Le «contrapposte avances formative» Le competenze per individuare prestazioni individuali al di sopra della norma nel ruolo ricoperto o le “performances superiori in altri ruoli”. Spencer e Spencer, 1993 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 20
Il lavoro articolato fra più professioni Multidisciplinare, Interdisciplinare o transdisciplinare ? * Multidisciplinare con identificazione di un lavoro in collaborazione e in sintonia, con somma di ‘‘competenze rispettose’’ * Multidisciplinarity, interdisciplinarity and transdisciplinarity in health research, services, education and policy: 1. Definitions, objectives, and evidence of effectiveness. Choi BC1, Pak AW., Clin Invest Med. 2006 Dec;29(6):351-64. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 21
Le peculiarità dei rapporti interprofessionali INTERDISCIPLINARIETÀ – 1970 TRANSDISCIPLINARIETÀ – 1990 (Combining) (Across Over) Integrazione Interscambiabilità Schema olistico Meticciato Subordina le discipline Integrazione totale Sintesi di 2 o più discipline Guarda le dinamiche del sistema Integra più conoscenze La prospettiva è comune Nasce spesso una nuova disciplina Si scambiano le competenze Choi B,2006 – Clin Invest Med Meticciato rafforzativo con creazione di Integrazione- Interscambiabilità una nuova figura che sia il risultato di Particolare acquisizione di competenze esperienze, competenze e ruoli con zone grigie di attività e con diversificate in un unico agente interscambiabilità di ruolo Il medico è l’unica figura che possiede tutte le caratteristiche ed ha in sé la responsabilità in eligendo e vigilando nel sistema salute, acquisita per formazione, ruolo e funzione con espressione nella unilateralità della transdisciplinarietà pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 22
Oltre 10 anni di TASK SHIFTING Individuare e sviluppare nuovi ruoli e nuovi compiti. Una vera rivoluzione: dal task shifting al task revolution. Gavino Macciocco, Medico Igienista Sociologo della salute, 2013, Salute internazionale https://www.saluteinternazionale.info/2013/03/dal-task-shifting-al-task-revolution/ TASK SHIFTING E TASK SHARING TRADOTTO: ✓ SOSTITUZIONE DI FUNZIONI MEDICHE ASSEGNATE A PERSONE TERZE (NURSING INFERMIERISTICO) ✓ AFFITTO DI PRESTAZIONI MEDICHE ‘‘A CONTRATTO’’ pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 23
TASK SHIFTING Individuare e sviluppare nuovi ruoli e nuovi compiti. Una vera rivoluzione: dal task shifting al task revolution. a. un task shifting non legato a un “banale” trasferimento di compiti dal “titolare” di quelle funzioni a un livello più “basso” perché manca il “titolare” o perché il “titolare” non ha il tempo. b. un task shifting che deriva dall’inadeguatezza del tradizionale modello organizzativo, basato sulla rigida definizione dei ruoli e delle funzioni, risponde ad una tipologia di bisogni nuova e radicalmente diversa rispetto al passato. Gavino Macciocco, Medico Igienista Sociologo della salute, 2013, Salute internazionale pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 24
In controtendenza rispetto a Gavino Macciocco: in «un’evoluzione ragionata di politica sanitaria» sui tempi e sulle professioni TASK SHIFTING E TASK SHARING Sono visti alternativamente come un pericolo per la salute collettiva o un guadagno per il cittadino. Incide «davvero» sulla qualità della medicina? Non vi è certezza che influenzi positivamente l’organizzazione, l’assistenza e l’efficacia delle cure Una certezza: il medico non potrà essere inglobato in una professione sempre più «liquida» tanto da esserne annientato pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 25
I quesiti di fondo pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 26
DOVE E COME INTERVENIRE? Governare il cambiamento pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 27
Le pillole di Mauro Barni L’atto medico, Mauro Barni, 3.2.14 Convegno di Palermo pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 28
Le competenza in sanità Definizione della competenza:. 4. La competenza è la sintesi fra conoscenza, esperienza, capacità applicative ad alto livello espressivo, ovvero l’insieme di fattori che caratterizzano le prestazioni qualificate in ruoli e funzioni stabilite, con riferita, specifica, responsabilità a garanzia dell’omogeneità ed efficacia degli interventi in tema di salute MUZZETTO 2014 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 29
Agire sui rapporti interprofessionali Oggi come ieri i problemi rapportuali interprofessionali derivano dall’assegnazione da parte delle Regioni di - Nuovi ruoli - Nuove funzioni pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 30
Una non corretta gestione dei ruoli • non è produttiva nel complesso sistema sanitario disporre di competenze COMPETENZE E disallineate, autonome e indipendenti? RESPONSABILITÀ • ne risente sul piano degli esiti l’assenza di un articolato rapporto inter- e multiprofessionale Occorrono • ne risente in tutto l’intero sistema adeguate d’interventi se non coordinati e continuativi • È generatrice di caos per l’assenza di un risposte e atti «Governo Clinico sovra-strutturato» che non GOVERNATIVI può essere della professioni sanitarie non mediche pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 31
1. una prestazione d'opera intellettuale, consiste nel mettere a disposizione le proprie competenze e risorse intellettuali specifiche, finalizzate ad un OCCORRONO risultato utile (artt 2230-2231-2232-2233 Codice RISPOSTE Civile) che sia consentita e non incompatibile. Come CONCRETE dire: «nella voga» son tutti timonieri e nessuno PER LA rema……col rischio che in medicina nessuno voglia SOSTENIBILITÀ remare e tutti comandare! DEL SISTEMA SANITARIO, 2. in un sistema d’interventi coordinati e continuativi PUBBLICO E orientati al «best interest» e alla «best healthcare» è PRIVATO necessario un apporto di competenze negli specifici ruoli pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 32
3. una prestazione d'opera intellettuale, consiste nel mettere a nel sistema sanitario, il rapporto OCCORRONO multiprofessionale e mutidisciplinare è sempre RISPOSTE rispettoso delle diverse funzioni e, nella CONCRETE collaborazione, raggiunge l’obiettivo di Salute PER LA 4. nel rapporto multiprofessionale e multidisciplinare SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA a prevalere è la competenza nel rispetto dei ruoli e SANITARIO, delle funzioni PUBBLICO E 5. ogni azione collettiva è incentrata sulla precisione PRIVATO degli interventi che non possono essere fra loro indipendenti pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 33
Demarcare gli ambiti delle competenze? Demarcare i contorni e le estensioni dell’agire medico …. Al fine di non essere inglobati in una professione sempre più liquida e ibrida …. Da Corriere delle Sera 23.10.21 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 34
Un concetto da rinnovare Leadership e ruolo di leader 1. è una posizione da conquistare in un ruolo definito 2. è il riconoscimento fra pari di una funzione preminente e, a sua volta, di un ruolo indiscusso 3. porre una base solida per agire su obiettivi determinati attraverso L’AGIRE IN COLLABORAZIONE - https://www.psiconline.it/articoli/la-psicologia-del-lavoro/il-ruolo-del- leader.html#:~:text=I%20leader%20hanno%20la%20capacit%C3%A0,preoccupazioni%20e%20a% 20identificare%20i%20problemi. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 35
https://springerhealthcare.it/GIHTAD/2019/07/29/il-bisogno- di-leadership-nella-governance-sanitaria-e-nel-policy-making/ 29 Luglio 2019 GIHTAD (2019) 12:Suppl. 2 Supplemento Il bisogno di leadership nella governance sanitaria e nel policy-making. Rapporto della prima edizione della “European Academy for Healthcare Leaders” - 15-17 Novembre 2018 (Roma)* pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 36
Il concetto di leadership ‘‘una leadership’’ che si fondi sull’esperienza e sulla conoscenza, sembra avere sempre più ragione di esistere come disciplina e strumento di formazione per la classe dirigente medica, tanto in ambito clinico che organizzativo e di sanità pubblica. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 37
Sec. “NHS Leadership Qualities Framework” *1 Serv. San. Britannico LA LEADERSHIP SI FONDA su • qualità personali, • conoscenza di sé stessi, • self-management, • integrità personale • qualità sistemiche per delineare la direzione dei processi migliorativi o di cambiamento (costruire una visione, astuzia politica, flessibilità intellettuale) • capacità di ottenimento dei risultati (costruzione di un ambiente di lavoro collaborativo, una positiva “influenza” strategica, che renda gli altri consapevoli di processi e necessità) • credibilità - “accountability” per guidare il cambiamento prima delle persone, risorse primarie dei processi. *1 Servizio sanitario Britannico- National Health Service (NHS). Leadership Framework 2011. Available from: http://www.nhs.uk/choiceintheNHS/Rightsandpledges/NHSConstitution/Pages/Overview.aspx pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 38
Le 5 pratiche di leadership efficaci, sec. Kouzes e Posner*2, in Sanità Il pentalogo della leadership 1. Modellare la direzione di marcia; 2. Ispirare una visione condivisa; 3. Sfidare lo status quo; 4. Mettere gli altri in grado di agire; 5. Incoraggiare lo spirito della squadra. Essere credibili è lo snodo del processo di cambiamento * 2 terza caratteristica è stata ben sviluppata da Kotter JP. Leading change. Harvard Business School Press, Boston, 1996 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 39
CREDIBILITÀ - ACCOUNTABILITY per essere credibili tre sono le caratteristiche necessarie: • La credibilità si ottiene in primis dalla conoscenza di sé stessi, il gnōthi seautón, che il tempio di Apollo riportava in una nota iscrizione per chi ne visitasse i luoghi alla ricerca della verità. Tale processo è alla base del miglioramento continuo ed è uno strumento molto efficace per poter effettivamente ottenere l’abilità di influenzare gli altri; • L’avere capacità, conoscenze e competenze nell’ambito della comunicazione, relazione, negoziazione, empatia e intelligenza emozionale rappresenta la base della seconda caratteristica peculiare di un leader. Queste capacità, conoscenze, competenze devono essere tutte funzionali all’obiettivo cardine della leadership ovvero guidare il cambiamento; • La capacità di gestire e guidare il cambiamento*2 . * 2 terza caratteristica è stata ben sviluppata da Kotter JP. Leading change. Harvard Business School Press, Boston, 1996 pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 40
Un concetto da rinnovare La prevalenza del ‘‘noi’’ sull’io pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 41
Le valutazione dell’Autonomia non medica Due le strade 1. assoluta sinonimo d’indipendenza 2. relativa o sinonimo d’interdipendenza Quale autonomia sanitaria dopo le Leggi (da 42/99 fino alla 566/2015) in un’armonica gestione della salute? pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 42
Integrazione o collaborazione Declinandoli in Abolendo la dizione gergale modo coerente sostituito da collaborazione al fine preposto, ognuno con «partecipare per propria parte e con per propria parte e funzioni e competenze contribuire correlati ai ruoli ed alle all’unificazione» finalità in ambito di gestione della salute * Multidisciplinarity, interdisciplinarity and transdisciplinarity in health research, services, education and policy: 1. Definitions, objectives, and evidence of effectiveness. Choi BC1, Pak AW., Clin Invest Med. 2006 Dec;29(6):351-64. pierantonio.muzzetto@unipr.it pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 43
Ovvero Le prime risposte alla formazione pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 44
LA «NON FACILE» PROGRAMMAZIONE OPEROSA È vero che la difesa dei valori ….. Alla base degli interventi sulla salute secondo la norma del medico e della medicina, come la qualità costituzionale della cura, passano attraverso • un’attenta Programmazione e formazione che consenta • lo sviluppo di elevate competenze, specifiche cui derivino altrettanto specifiche responsabilità. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 45
Una corretta formazione 1- comporta una nuova lettura delle competenze e delle responsabilità, LA FORMAZIONE 2- soprattutto traccia i limiti dell’agire in HA ‘‘RUOLO’’ un sistema di interventi coordinati e FONDAMENTALE ! continuativi per la salute 3- non lede, anzi agevola, lo sviluppo professionale 4- è coerente con le necessità di salute della collettività 5- si adatta all’evoluzione della medicina pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 46
Programmare Porre i paletti Prendere coraggio Impegno e presa di coscienza 1. Ci si trova in una situazione di debolezza e di stallo 2. Occorre reagire senza paura con una deontologia forte a difesa del «Ruolo medico e ogni suo Atto peculiare» 3. Non si vuole un mansionario medico, impossibile, ma una decisa presa di posizione sull’erosione dell’agire del medico, del suo ruolo e della sua funzione pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 47
Collabora zione Una declinazione efficace del lavoro comporta 1. la possibilità di mettere «una parte» del proprio sapere all’interno del sistema di interventi, nel rispetto del limite del proprio agire, superando i concetti d’integrazione gergalmente intesa, espressione piuttosto di meticciato esclusivo non selettivo, di task shifting o task sharing (improprio). 2. il coniugare l’autonomia di ciascuna professione, graduata sulle competenze, ruoli e responsabilità specifiche, nel lavoro in comune pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 48
Senza ruolo che connoti l’atto medico Per troppa propaganda, troppi pegni ed opportunità politiche 1. La tradizione medica è stata dimenticata e superata dalla Politica con le Leggi promulgate in ambito sanitario nell’ultimo ventennio* 2. A prevalere è stata la malevole ignavia che l’ha consentito. 3. Il medico è oggi un ‘‘semplice’’ esercente le professioni sanitarie. 4. Un vero Carneade di manzoniana memoria * a partire dalla Legge Bindi fino alla 24/17 e alla 3/2018 con la riforma degli Ordini delle professioni sanitarie, sull’onda del comma-legge 566/15. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 49
# Verso una medicina etica In senso etico: gli interventi medici qualificati e le prestazioni «coordinate» in ambito sanitario sono a garanzia della salute del cittadino 1. È obiettivo primario «Primum, neminem leadere» 2. È imperativo fare il giusto e quanto sempre necessario in ‘‘scienza e coscienza” finalizzato alla beneficialità 3. È richiesto l’impegno a ottimizzare la filiera della salute pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 50
Integrare o collaborare? Cooperare e collaborare ✓ Il principio: cooperare ✓ L’agire: collaborazione attiva ✓ Lo strumento: La certezza dei ruoli per uno sviluppo armonico delle professioni sanitarie a garanzia della salute collettiva. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 51
# Dopo l’ignavia ancora la paura (!?!) Occorre procedere 2010 – 2022 Ragionare sul fatto che è giunta La stagione dei rimedi Indifferibili è già da tempo arrivata Saltando finalmente gli ostacoli pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 52
Documento di sintesi del Convegno Parma 19 nov. 2021 Diffuso agli Ordini italiani pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 53
P o p s a i t p i e o r n pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 54
Position paper – sintesi -1 • In assenza di normativa specifica il ruolo medico deriva da una specifica formazione e da una life for learning, con competenze reali, coerenti con lo sviluppo della scienza e della tecnica, in una sorta di meticciato esperienziale “selettivo” e peculiare • La formazione e l’aggiornamento continuo - in un sistema incentrato sulla cooperazione, competenza, comunicazione e bioetica della cura - risultano cofattori “primari” del lavoro multiprofessionale e multidisciplinare • In un sistema articolato quale quello sanitario, il medico non abdica al suo ruolo nella filiera della salute sia per competenza specifica sia per presupposti etici e deontologici • I risultati derivano da un lavoro alla cui base è la “collaborazione multiprofessionale”, col riconoscimento dei ruoli e delle funzioni e rispetto delle autonomie individuali pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 55
Position paper – sintesi -2 • I professionisti sanitari agiscono sec. la normativa e i vari setting assistenziali, fatta salva la responsabilità individuale, sempre nel rispetto di quella clinica del medico, anche nella valutazione dei risultati di salute (outcomes) e dell’organizzazione generale • Si rende necessaria una definizione normativa del medico chiamato ad esercitare la sua leadership, in virtù della responsabilità dell’intero percorso che identifica il governo clinico nel consenso della cura. • Si prospetta uno “Statuto delle professioni sanitarie” che definisca formazione, titoli professionalizzanti, criteri di accesso, responsabilità civile e penale, disciplina, procedure e strumenti legislativi di governance e ambiti essenziali d’azione ma che sia anche espressione di una deontologia forte e condivisa. pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 56
Position paper – sintesi -3 • Nella deriva di un approccio sanitario con evidente confusione di ruoli professionali, economicamente improduttivi, quali il task shifting e task sharing, il lavorare insieme è fondamento di ogni attività di gruppo. • In sanità la peculiarità medica si basa sul sistema di fiducia con rapporto diretto e duale: l’estensione di tale rapporto fiduciario alle altre figure appare irrealistico se non mutuato dal medico cui si riconosce un ruolo clinico e gestionale di garanzia effettiva. • La tutela della salute e del cittadino deve esprimersi nel riconoscimento del ruolo medico, come responsabile unico del percorso clinico del paziente • Come pure la tutela si esprime nella preclusione di ogni decisione unilaterale amministrativa che vada a incidere sugli ambiti di professionalità peculiari del suo essere e del suo agire pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 57
Dalla osservazione della irriducibilità delle credenze ultime ho tratto la più grande lezione della mia vita. Ho imparato a rispettare le idee altrui, ad arrestarmi davanti al segreto di ogni coscienza, a capire prima di discutere, a discutere prima di condannare. E poiché sono in vena di confessioni, ne faccio ancora una, forse superflua: detesto i fanatici con tutta l'anima Norberto Bobbio pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 58
21 sistemi regionali pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 59
E s s ere medic Essere, o o, nono essere, non es s ere questo medic o. è il dilemma s e s ia più nobile nella mente s offrire Atto o non atto , c olpi di fionda e dardi d'atroc e fortuna o prender ques armi toc ontro è il dilemma : un mare d'affanni s e s ia più nobile nella mente s offrire e, opponendos i, por c olpi di fionda e dardi d'atrocloro fine ? e fortuna o prender armi c ontro un mare d'affanni Morire, dormire… nient'altro, e, opponendos i, por loro fine? e con un sonno Morire, dire chenient'altro, dormire… poniamo fine al dolore delsonno e con un cuore dire e ai mille tumulti naturali che poniamo fine William Shakespeare, 1564-1616 aldidolore cui è erede del cuore la carne: è unatumulti e ai mille c onc lus ione naturali Amleto (atto terzo, s c ena prima), dadides cuiiderars è erede i devotamente. la carne: è unaMorire, c onc lus dormire. ione 1600/1602, Adattamento ai tempi volgari . da des iderars Dormire, fors e s ogMorire, i devotamente. nare dormire. Dormire, fors e s og nare . pierantonio.muzzetto@unipr.it Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica 60
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