ATTO - RUOLO MEDICO E LEADERSHIP

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ATTO - RUOLO MEDICO E LEADERSHIP
ATTO – RUOLO MEDICO
                                                   E LEADERSHIP
                                                      Integrare o collaborare?
                                                La certezza dei ruoli per uno sviluppo
                                                 armonico delle professioni sanitarie a
                                                    garanzia della salute collettiva.

                                                                      Anno accademico
                                                                        2022/2023
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ATTO - RUOLO MEDICO E LEADERSHIP
da anni stiamo parlando……… ieri come oggi
                                Harrison’s Principles of Internal Medicine, 1950
                                                                              Prefazione alla prima Edizione

  Nessuna opportunità, responsabilità o obbligo più grande può capitare
  a un essere umano che diventare un Medico.
  Nella cura della sofferenza, il Medico ha bisogno di abilità tecnica,
  conoscenza scientifica e comprensione umana.
  Dal Medico ci si aspetta tatto, simpatia e comprensione, perché il
  Paziente non è un semplice insieme di sintomi, segni, funzioni
  disordinate, organi danneggiati ed emozioni disturbate.
  Il Paziente è umano, timoroso e pieno di speranza, in cerca di sollievo,
  aiuto e rassicurazione
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#                 Verso una medicina etica
                                      È sicuro affidarsi a un Medico Etico ?
    A garanzia della salute del cittadino si può prescindere dagli
    interventi medici qualificati e dalle prestazioni «coordinate»
                              sanitarie?
  • Fare il giusto e sempre quanto necessario in ‘‘scienza e coscienza”*
              per la beneficialità (in tutta la filiera della salute) con
      «primum, neminem leadere» è sempre l’obiettivo primario?
                        PARLIAMO di => Ethical medicine o Medicina Deontologica, con
                        rientro nei comportamenti etici del medico e della medicina
                                                                   * Termini scomparsi nell’uso comune e anche dal CD
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La considerazione di fondo
                                IL SISTEMA «2022» DELLA SALUTE E’ A UN BIVIO:

   1- FAR QUADRARE IL SISTEMA con le risorse stanziate* e
           salvaguardare il welfare (garanzia del sistema universalistico)

   2- CAMBIARE LE REGOLE DEL SSN :
           a) insostenibilità del sistema di assegnazione delle risorse e
              nei rapporti virtuosi col privato accreditato

           b) politiche degli interventi sul personale
   *Ovvero: nuova declinazione dei rapporti fra medicina pubblica e privata e della necessità di sicure fonti di
    finanziamento col PNRR per un recupero del gap di almeno 19 mld di euro per mancati investimenti dell’ultimo
    ventennio
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La considerazione di fondo
                    IL SISTEMA «2022» DELLA SALUTE È SEMPRE A UN BIVIO:
2- CAMBIARE LE REGOLE DEL SSN:
    b) politiche degli interventi sul personale
 1. nella gestione del personale divenuto professionista intellettuale (L.42/99 e
      L.251/2000)
 2. nella dirigenza delle professioni sanitarie parificate alla medica nell’autonomia
      gestionale con leggi Regionali dopo modifica del Titolo V Cost.. (‘‘Perimed’’ RER e ‘‘See
      and treat’’ Toscano)
 3. nelle competenze professionali post laurea (L. 341/1990 Riforma ordinamenti didattici
      universitari e laurea in infermieristica)
 4. nei dei profili delle professioni infermieristiche con compito fra l’altro di garantire la
      corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche (DM 739/1994)
 5. nella L.502-517/92 con caduta della scala gerarchica professionale e nuovo ruolo
      infermieristico sec. il comma-Legge 566/15
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Istituto superiore di
                    Sanità
                                       One Health

La visione olistica One Health, un modello sanitario basato
sull'integrazione di discipline diverse, è antica e al contempo attuale.
Si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute
dell’ecosistema siano legate indissolubilmente.
È riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione
Europea e da tutte le organizzazioni internazionali quale strategia rilevante in tutti
i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline (medici,
veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.).

Si prevedono collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai settori di ricerca di riferimento,
promuovono l'approccio One Health necessario a far fronte alle sfide presenti e future.
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Il luogo comune

                                 Una chimera?
                                  Un artifizio
                                 speculativo?
                                Una necessità?
ATTO MEDICO                     Un atto politico,                                       .…… DIVISIVO
                                  a renderlo
                                   divisivo?

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La realtà legislativa sul medico

     Non esistono                                                                              Ovvero: può
        Leggi o                                                                                fare tutto o
    disposizioni che                                                                          niente …. Ma
     identifichino                                                                               dove sta
    cosa sia l’agire                                                                              scritto?
     medico e cosa                                                                            È tradizione e
     debba fare il                                                                            consuetudine
        medico
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il CDM 2014
            I riferimenti                               Art. 3: 2-3-4 comma
                                - Al fine di tutelare la salute individuale e collettiva, il medico
                                esercita attività basate sulle competenze, specifiche ed esclusive,
                                previste negli obiettivi formativi degli Ordinamenti didattici dei
                                Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi
                                dentaria, integrate e ampliate dallo sviluppo delle conoscenze in
                                medicina, delle abilità tecniche e non tecniche connesse alla
                                pratica professionale, delle innovazioni organizzative e gestionali
                                in sanità, dell’insegnamento e della ricerca.
                                - La diagnosi a fini preventivi, terapeutici e riabilitativi è una
                                diretta, esclusiva e non delegabile competenza del medico e
                                impegna la sua autonomia e responsabilità.
                                - Tali attività, legittimate dall’abilitazione dello Stato e
                                dall’iscrizione agli Ordini professionali nei rispettivi Albi, sono
                                altresì definite dal Codice
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I riferimenti                 La suprema Corte di Cassazione
                                - Sul piano delle responsabilità riconosciute.
                                  Ovvero, nelle sentenze e, soprattutto nelle loro
                                motivazioni

                                1. Nell’esplicitazione del ruolo di garanzia del medico
                                2. Nella sua missioni di tutela della salute e della beneficialità
                                   degli atti
                                3. Dell’esclusiva visione di responsabilità: in ‘‘eligendo e
                                   vigilando’’, nell’ambito del lavoro multiprofessionale, legata
                                   alle prerogative/doveri inerenti il governo clinico

                                Tali attività, pur non legittimate per Legge, sono dettate da
                                sentenze che ‘‘fanno giurisprudenza’’

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Dal 1993 al 2005
                                                                                        Accertamento della morte
                                                                                        Prelievo di organi da
   LE «9»                                                                               cadavere
                                                                                        Prelievo organi da vivente
  LEGGI CHE
                                                                                        Buon uso del sangue
 ASSEGNANO                                                                              Radioprotezione
UNA FUNZIONE
 SPECIFICA AL                                                                           Procreazione assistita
                                                                                        IVG
   MEDICO
Unici riferimenti come in                                                               SPERIMENTAZIONE CON L’UOMO

 Tabella presentata da
 Mauro Barni, Palermo                                                                   SPERIMENTAZIONE SULL’ANIMALE
         3.2.2014

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«MEDICUS SINE LEGE»
           D. Rodriguez *
           Non vi è un ordinamento della professione di medico-chirurgo come
           esiste, per esempio, per l’odontoiatra o per lo psicologo.

           M.Barni **
              Nemmeno la legge 10.8.2000 n. 251 offre qualche lume
           decisivo per il medico, limitandosi a suddividere le professioni
           sanitarie in 4 aree (infermieristica, riabilitativa, tecnico sanitaria e
           della prevenzione).
              Utile è il richiamo per il medico allo specifico codice
           deontologico… invero poca cosa
   * Trattato di Biodiritto, Giuffré 2002
   ** Palermo 3.2.14 La cornice legislativa della professione medica:
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Integrazione
                                    sul filo dell’equivoco
                                  Con riverbero Nazionale
• [Enc. Treccani] - (lessicale)             • [Verbo Regionale] - (gergale sanitario)
  integrazione /integra'tsjone/ s. f. [dal     integrazione [assimilazione di un individuo da
  lat. integratio -onis, con influenza, nel
  sign. 3, dell'ingl. integration]. - 1.     parte di un gruppo, di in un ambiente] ≈
  a. [l'integrare, il rendere                inserimento. [Competenze] Acquisizione di altre
  completo: somma a i. dello stipendio] competenze peculiari di altri ruoli, sostituzione di ruoli.
  ≈ completamento. b. (estens.)              Espressioni: integrazione professionale → □. □ nuove
  [quantità con cui qualcosa viene           competenze professionali [abolizione di ogni forma di
  integrato] ≈ aggiunta, giunta,             ruoli determinati e fissi] ≈ Integrazione-
  supplemento. 2. [unione di più             Interscambiabilità: Particolare acquisizione di
  elementi o soggetti che si completano competenze con zone grigie di attività e con
  l'un l'altro: i. europea] ≈                interscambiabilità di ruolo)↔ partendo dal Meticciato
  fusione. 3. (soc.) [assimilazione di un rafforzativo con creazione di una nuova figura che sia il
  individuo da parte di un gruppo, di in risultato di esperienze, competenze e ruoli diversificate
  un ambiente] ≈ inserimento.                in un unico agente: Fusione fra Intradisciplinarietà
                                             (1970) e Transdisciplinarietà (1990).
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L’atto medico, in un pronunciamento datato
                                (SCOPI, LIMITI E RISCHI DELLA MEDICINA 14 dic. 2001)

        Il   CNB     considera    bioeticamente    rilevante
    l’individuazione dei confini eticamente accettabili delle
    prestazioni mediche anche alla luce del fatto la
    distinzione tra «atto medico» e «trattamento
    terapeutico» è sempre più labile.
        [….]

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I ruoli e le funzioni passano per le competenze

 -  Competenze e abilità valgono allo stesso modo nel lavoro e nelle
   scelte?
 - È sufficiente una competenza indipendente da ruolo, funzione o
   attività lavorativa per agire in piena autonomia in ambito sanitario?

          Chi ha titolo per dare le competenze ?
                 1. L’ Università
                 2. La Regione
                                                 O tutte insieme?
                 3. La singola Azienda
                                                                                          Giotto
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CHE RUOLO HA
     LA
FORMAZIONE?

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Dove nascono
                                                          Funzioni e i ruoli

                                                                                    IL CAMBIAMENTO

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Le contrapposte avances formative

   Definizione di Spencer e Spencer della competenza:
         1. è “una caratteristica intrinseca di un individuo
            casualmente collegata ad una performance eccellente in
            una mansione”.
         2. è costituita da: ”motivazioni, tratti, immagine di sé, ruoli
            sociali, conoscenze e abilità”.

   Definizione di Klemp (1980) ripresa da Boyatzis (1982), ha trovato compiutezza in
   Spencer e Spencer (1993)
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Le competenza in sanità

  Definizione della competenza:

        1. tutti gli autori tendono a concordare che competenza non è
           una semplice performance, ma un livello superiore di
           performance che assicura il maggior numero possibile di
           performance eccellenti

        2. da un altro punto di vista, mette le persone in condizioni di
        poter esprimere performance eccellenti.

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Le «contrapposte avances formative»

                                                            Le competenze per
                                                            individuare prestazioni
                                                            individuali al di sopra della
                                                            norma nel ruolo ricoperto

                                                                 o le “performances
                                                                superiori in altri ruoli”.
                  Spencer e Spencer, 1993

pierantonio.muzzetto@unipr.it               Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   20
Il lavoro articolato fra più professioni

            Multidisciplinare, Interdisciplinare
                  o transdisciplinare ? *

                     Multidisciplinare
           con identificazione di un lavoro in
              collaborazione e in sintonia,
              con somma di ‘‘competenze
                        rispettose’’
       * Multidisciplinarity, interdisciplinarity and transdisciplinarity in health research, services, education and policy: 1.
       Definitions, objectives, and evidence of effectiveness.
       Choi BC1, Pak AW., Clin Invest Med. 2006 Dec;29(6):351-64.
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Le peculiarità dei rapporti interprofessionali
INTERDISCIPLINARIETÀ – 1970                                                TRANSDISCIPLINARIETÀ – 1990
(Combining)                                                                (Across Over)
                                    Integrazione                                                     Interscambiabilità
                                                                           Schema olistico
                                     Meticciato                            Subordina le discipline  Integrazione totale
Sintesi di 2 o più discipline                                              Guarda le dinamiche del sistema
Integra più conoscenze                                                     La prospettiva è comune
Nasce spesso una nuova disciplina                                          Si scambiano le competenze
                                                                                                   Choi B,2006 – Clin Invest Med
Meticciato rafforzativo con creazione di                                          Integrazione- Interscambiabilità
una nuova figura che sia il risultato di                                          Particolare acquisizione di competenze
esperienze, competenze e ruoli                                                    con zone grigie di attività e con
diversificate in un unico agente                                                  interscambiabilità di ruolo

              Il medico è l’unica figura che possiede tutte le caratteristiche
   ed ha in sé la responsabilità in eligendo e vigilando nel sistema salute, acquisita per
formazione, ruolo e funzione con espressione nella unilateralità della transdisciplinarietà
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Oltre 10 anni di TASK SHIFTING
                 Individuare e sviluppare nuovi ruoli e nuovi compiti.
                Una vera rivoluzione: dal task shifting al task revolution.
                        Gavino Macciocco, Medico Igienista Sociologo della salute, 2013, Salute internazionale
                 https://www.saluteinternazionale.info/2013/03/dal-task-shifting-al-task-revolution/

                                       TASK SHIFTING E TASK SHARING

                                  TRADOTTO:
         ✓ SOSTITUZIONE DI FUNZIONI MEDICHE ASSEGNATE A PERSONE
           TERZE
           (NURSING INFERMIERISTICO)
         ✓ AFFITTO DI PRESTAZIONI MEDICHE ‘‘A CONTRATTO’’

pierantonio.muzzetto@unipr.it                  Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica             23
TASK SHIFTING
                 Individuare e sviluppare nuovi ruoli e nuovi compiti.
                Una vera rivoluzione: dal task shifting al task revolution.
      a. un task shifting non legato a un “banale” trasferimento di
         compiti dal “titolare” di quelle funzioni a un livello più “basso”
         perché manca il “titolare” o perché il “titolare” non ha il tempo.
      b. un task shifting che deriva dall’inadeguatezza del tradizionale
         modello organizzativo, basato sulla rigida definizione dei ruoli e
         delle funzioni, risponde ad una tipologia di bisogni nuova e
         radicalmente diversa rispetto al passato.
                                Gavino Macciocco, Medico Igienista Sociologo della salute, 2013, Salute internazionale
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In controtendenza rispetto a Gavino Macciocco: in «un’evoluzione ragionata di
                            politica sanitaria» sui tempi e sulle professioni

                                TASK SHIFTING E TASK SHARING
  Sono visti alternativamente come un pericolo per la salute
  collettiva o un guadagno per il cittadino.
                 Incide «davvero» sulla qualità della medicina?
     Non vi è certezza che influenzi positivamente l’organizzazione,
                    l’assistenza e l’efficacia delle cure

  Una certezza: il medico non potrà essere inglobato in una
professione sempre più «liquida» tanto da esserne annientato
pierantonio.muzzetto@unipr.it         Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   25
I quesiti
                                        di fondo

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DOVE E COME
                                                                               INTERVENIRE?
                                                                                              Governare
                                                                                        il cambiamento

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Le pillole di Mauro Barni
                                L’atto medico, Mauro Barni, 3.2.14 Convegno di Palermo

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Le competenza in sanità

             Definizione della competenza:.
   4. La competenza è la sintesi fra conoscenza, esperienza,
      capacità applicative ad alto livello espressivo, ovvero
      l’insieme di fattori che caratterizzano le prestazioni
      qualificate in ruoli e funzioni stabilite, con riferita,
      specifica, responsabilità a garanzia dell’omogeneità
      ed efficacia degli interventi in tema di salute
                                                                                          MUZZETTO 2014
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Agire sui rapporti
                        interprofessionali
    Oggi come ieri i problemi
  rapportuali interprofessionali
  derivano dall’assegnazione da
       parte delle Regioni di

                                -   Nuovi ruoli
                                -   Nuove funzioni
pierantonio.muzzetto@unipr.it           Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   30
Una non corretta gestione dei ruoli
                                • non è produttiva nel complesso sistema
                                  sanitario disporre di competenze
COMPETENZE E                      disallineate, autonome e indipendenti?
RESPONSABILITÀ                  • ne risente sul piano degli esiti l’assenza di
                                  un articolato rapporto inter- e
                                  multiprofessionale
  Occorrono                     • ne risente in tutto l’intero sistema
   adeguate                       d’interventi se non coordinati e continuativi
                                • È generatrice di caos per l’assenza di un
risposte e atti                   «Governo Clinico sovra-strutturato» che non
GOVERNATIVI                       può essere della professioni sanitarie non
                                  mediche
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1. una prestazione d'opera intellettuale, consiste nel
                                     mettere a disposizione le proprie competenze e
                                     risorse intellettuali specifiche, finalizzate ad un
OCCORRONO                            risultato utile (artt 2230-2231-2232-2233 Codice
RISPOSTE                             Civile) che sia consentita e non incompatibile. Come
CONCRETE                             dire: «nella voga» son tutti timonieri e nessuno
PER LA                               rema……col rischio che in medicina nessuno voglia
SOSTENIBILITÀ                        remare e tutti comandare!
DEL SISTEMA
SANITARIO,
                                  2. in un sistema d’interventi coordinati e continuativi
PUBBLICO E                           orientati al «best interest» e alla «best healthcare» è
PRIVATO                              necessario un apporto di competenze negli specifici
                                     ruoli

  pierantonio.muzzetto@unipr.it            Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   32
3. una prestazione d'opera intellettuale, consiste nel
                                    mettere a nel sistema sanitario, il rapporto
OCCORRONO                           multiprofessionale e mutidisciplinare è sempre
RISPOSTE                            rispettoso delle diverse funzioni e, nella
CONCRETE                            collaborazione, raggiunge l’obiettivo di Salute
PER LA
                                  4. nel rapporto multiprofessionale e multidisciplinare
SOSTENIBILITÀ
DEL SISTEMA                         a prevalere è la competenza nel rispetto dei ruoli e
SANITARIO,                          delle funzioni
PUBBLICO E                        5. ogni azione collettiva è incentrata sulla precisione
PRIVATO                             degli interventi che non possono essere fra loro
                                    indipendenti

  pierantonio.muzzetto@unipr.it           Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   33
Demarcare gli ambiti delle competenze?

    Demarcare i
    contorni e le
estensioni dell’agire
      medico

  …. Al fine di non
 essere inglobati in
  una professione
sempre più liquida e
      ibrida ….

                                                                                                Da Corriere delle Sera 23.10.21
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Un concetto da rinnovare

                                Leadership e ruolo di leader
          1. è una posizione da conquistare in un ruolo definito
          2. è il riconoscimento fra pari di una funzione preminente e, a sua
             volta, di un ruolo indiscusso
          3. porre una base solida per agire su obiettivi determinati
             attraverso L’AGIRE IN COLLABORAZIONE

-   https://www.psiconline.it/articoli/la-psicologia-del-lavoro/il-ruolo-del-
    leader.html#:~:text=I%20leader%20hanno%20la%20capacit%C3%A0,preoccupazioni%20e%20a%
    20identificare%20i%20problemi.
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https://springerhealthcare.it/GIHTAD/2019/07/29/il-bisogno-
                                                           di-leadership-nella-governance-sanitaria-e-nel-policy-making/

   29 Luglio 2019

                 GIHTAD (2019) 12:Suppl. 2
                 Supplemento

           Il bisogno di leadership nella governance
           sanitaria e nel policy-making.
      Rapporto della prima edizione della “European Academy for
      Healthcare Leaders” - 15-17 Novembre 2018 (Roma)*

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Il concetto di leadership

  ‘‘una leadership’’
  che si fondi sull’esperienza e sulla conoscenza, sembra
  avere sempre più ragione di esistere
                   come disciplina e strumento di formazione
  per la classe dirigente medica, tanto in ambito clinico che
  organizzativo e di sanità pubblica.
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Sec. “NHS Leadership Qualities Framework” *1 Serv. San. Britannico
                                  LA LEADERSHIP SI FONDA su

  •   qualità personali,
  •   conoscenza di sé stessi,
  •   self-management,
  •   integrità personale
  •   qualità sistemiche per delineare la direzione dei processi migliorativi o di cambiamento (costruire
    una visione, astuzia politica, flessibilità intellettuale)
  • capacità di ottenimento dei risultati (costruzione di un ambiente di lavoro collaborativo, una
    positiva “influenza” strategica, che renda gli altri consapevoli di processi e necessità)
  • credibilità - “accountability” per guidare il cambiamento prima delle persone, risorse primarie
    dei processi.
  *1 Servizio sanitario Britannico- National Health Service (NHS). Leadership Framework 2011. Available from:
      http://www.nhs.uk/choiceintheNHS/Rightsandpledges/NHSConstitution/Pages/Overview.aspx

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Le 5 pratiche di leadership efficaci, sec. Kouzes e Posner*2, in Sanità

                                  Il pentalogo della leadership
                     1. Modellare la direzione di marcia;
                     2. Ispirare una visione condivisa;
                     3. Sfidare lo status quo;
                     4. Mettere gli altri in grado di agire;
                     5. Incoraggiare lo spirito della squadra.

        Essere credibili è lo snodo del processo di cambiamento

* 2 terza caratteristica è stata ben sviluppata da Kotter JP. Leading change. Harvard Business School Press, Boston, 1996
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CREDIBILITÀ - ACCOUNTABILITY

      per essere credibili tre sono le caratteristiche necessarie:
  •     La credibilità si ottiene in primis dalla conoscenza di sé stessi, il gnōthi seautón, che il
        tempio di Apollo riportava in una nota iscrizione per chi ne visitasse i luoghi alla ricerca della
        verità. Tale processo è alla base del miglioramento continuo ed è uno strumento molto efficace
        per poter effettivamente ottenere l’abilità di influenzare gli altri;
  •     L’avere capacità, conoscenze e competenze nell’ambito della comunicazione, relazione,
        negoziazione, empatia e intelligenza emozionale rappresenta la base della seconda
        caratteristica peculiare di un leader. Queste capacità, conoscenze, competenze devono essere
        tutte funzionali all’obiettivo cardine della leadership ovvero guidare il cambiamento;
  • La capacità di gestire e guidare il cambiamento*2
         .

* 2 terza caratteristica è stata ben sviluppata da Kotter JP. Leading change. Harvard Business School Press, Boston, 1996
pierantonio.muzzetto@unipr.it                Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica                          40
Un concetto da rinnovare

                                La prevalenza del ‘‘noi’’ sull’io
pierantonio.muzzetto@unipr.it           Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   41
Le valutazione dell’Autonomia non medica

                                     Due le strade
                   1. assoluta sinonimo d’indipendenza
                   2. relativa o sinonimo d’interdipendenza

         Quale autonomia sanitaria dopo le Leggi (da 42/99
         fino alla 566/2015) in un’armonica gestione della
         salute?
pierantonio.muzzetto@unipr.it         Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   42
Integrazione o collaborazione
             Declinandoli in                                                 Abolendo la dizione gergale
             modo coerente                                                   sostituito da collaborazione
                                                                             al fine preposto, ognuno
             con «partecipare                                                per propria parte e con
             per propria parte e                                             funzioni e competenze
             contribuire                                                     correlati ai ruoli ed alle
             all’unificazione»                                               finalità in ambito di gestione
                                                                             della salute
    * Multidisciplinarity, interdisciplinarity and transdisciplinarity in health research, services, education and policy: 1.
      Definitions, objectives, and evidence of effectiveness. Choi BC1, Pak AW., Clin Invest Med. 2006 Dec;29(6):351-64.
pierantonio.muzzetto@unipr.it
    pierantonio.muzzetto@unipr.it             Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica                             43
Ovvero

      Le prime risposte alla formazione
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LA «NON FACILE» PROGRAMMAZIONE OPEROSA

È vero che la difesa dei valori                                                                  ….. Alla base degli interventi sulla
                                                                                                 salute secondo la norma
del medico e della medicina, come la qualità                                                     costituzionale
della cura, passano attraverso

• un’attenta Programmazione e formazione
                  che consenta
• lo sviluppo di elevate competenze, specifiche
  cui derivino altrettanto specifiche
  responsabilità.

pierantonio.muzzetto@unipr.it            Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica
                                                                                                                      45
Una corretta formazione
                1- comporta una nuova lettura delle
                 competenze e delle responsabilità,
 LA FORMAZIONE
                2- soprattutto traccia i limiti dell’agire in
   HA ‘‘RUOLO’’
                 un sistema di interventi coordinati e
FONDAMENTALE !
                 continuativi per la salute
                3- non lede, anzi agevola, lo sviluppo
                 professionale
                4- è coerente con le necessità di salute
                 della collettività
                5- si adatta all’evoluzione della medicina
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Programmare
                  Porre i paletti                                                             Prendere coraggio

                                    Impegno e presa di coscienza
     1. Ci si trova in una situazione di debolezza e di stallo
     2. Occorre reagire senza paura con una deontologia forte a difesa
        del «Ruolo medico e ogni suo Atto peculiare»
     3. Non si vuole un mansionario medico, impossibile, ma una decisa
        presa di posizione sull’erosione dell’agire del medico, del suo ruolo
        e della sua funzione
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Collabora
                                              zione
                     Una declinazione efficace del lavoro
                                   comporta
1. la possibilità di mettere «una parte» del proprio sapere all’interno del
   sistema di interventi, nel rispetto del limite del proprio agire,
   superando i concetti d’integrazione gergalmente intesa, espressione
   piuttosto di meticciato esclusivo non selettivo, di task shifting o task
   sharing (improprio).
2. il coniugare l’autonomia di ciascuna professione, graduata sulle
   competenze, ruoli e responsabilità specifiche, nel lavoro in comune
  pierantonio.muzzetto@unipr.it   Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   48
Senza ruolo
                                                           che connoti
                                                          l’atto medico

                                              Per troppa
                            propaganda, troppi pegni ed opportunità politiche
1. La tradizione medica è stata dimenticata e superata dalla Politica
   con le Leggi promulgate in ambito sanitario nell’ultimo
   ventennio*
2. A prevalere è stata la malevole ignavia che l’ha consentito.
3. Il medico è oggi un ‘‘semplice’’ esercente le professioni sanitarie.
4. Un vero Carneade di manzoniana memoria
* a partire dalla Legge Bindi fino alla 24/17 e alla 3/2018 con la riforma degli Ordini delle professioni sanitarie, sull’onda del comma-legge
566/15.
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#              Verso una medicina etica

                                     In senso etico:
  gli interventi medici qualificati e le prestazioni «coordinate» in
    ambito sanitario sono a garanzia della salute del cittadino
   1. È obiettivo primario «Primum, neminem leadere»
   2. È imperativo fare il giusto e quanto sempre necessario in
       ‘‘scienza e coscienza” finalizzato alla beneficialità
   3. È richiesto l’impegno a ottimizzare la filiera della salute

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Integrare o collaborare?
                Cooperare e collaborare
         ✓ Il principio: cooperare
         ✓ L’agire: collaborazione attiva

         ✓ Lo strumento: La certezza dei ruoli per
           uno sviluppo armonico delle
           professioni sanitarie a garanzia della
           salute collettiva.

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#            Dopo l’ignavia ancora la paura (!?!)

                                                                                Occorre procedere
                       2010 – 2022
              Ragionare sul fatto che è giunta

              La stagione dei rimedi
               Indifferibili è già da
                  tempo arrivata
                                                                                          Saltando
                                                                                       finalmente gli
                                                                                          ostacoli
pierantonio.muzzetto@unipr.it          Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica            52
Documento di sintesi del Convegno
                                       Parma 19 nov. 2021
                                    Diffuso agli Ordini italiani

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P
o       p
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        a
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i       e
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n
    pierantonio.muzzetto@unipr.it   Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   54
Position paper – sintesi -1
• In assenza di normativa specifica il ruolo medico deriva da una specifica
  formazione e da una life for learning, con competenze reali, coerenti con lo
  sviluppo della scienza e della tecnica, in una sorta di meticciato esperienziale
  “selettivo” e peculiare
• La formazione e l’aggiornamento continuo - in un sistema incentrato sulla
  cooperazione, competenza, comunicazione e bioetica della cura - risultano
  cofattori “primari” del lavoro multiprofessionale e multidisciplinare
• In un sistema articolato quale quello sanitario, il medico non abdica al suo
  ruolo nella filiera della salute sia per competenza specifica sia per presupposti
  etici e deontologici
• I risultati derivano da un lavoro alla cui base è la “collaborazione
  multiprofessionale”, col riconoscimento dei ruoli e delle funzioni e rispetto delle
  autonomie individuali
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Position paper – sintesi -2
• I professionisti sanitari agiscono sec. la normativa e i vari setting
  assistenziali, fatta salva la responsabilità individuale, sempre nel rispetto di quella
  clinica del medico, anche nella valutazione dei risultati di salute (outcomes) e
  dell’organizzazione generale
• Si rende necessaria una definizione normativa del medico chiamato ad
  esercitare la sua leadership, in virtù della responsabilità dell’intero percorso che
  identifica il governo clinico nel consenso della cura.
• Si prospetta uno “Statuto delle professioni sanitarie” che definisca formazione,
  titoli professionalizzanti, criteri di accesso, responsabilità civile e penale, disciplina,
  procedure e strumenti legislativi di governance e ambiti essenziali d’azione ma che sia
  anche espressione di una deontologia forte e condivisa.
 pierantonio.muzzetto@unipr.it   Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica    56
Position paper – sintesi -3
• Nella deriva di un approccio sanitario con evidente confusione di ruoli
  professionali, economicamente improduttivi, quali il task shifting e task
  sharing, il lavorare insieme è fondamento di ogni attività di gruppo.
• In sanità la peculiarità medica si basa sul sistema di fiducia con rapporto
  diretto e duale: l’estensione di tale rapporto fiduciario alle altre figure appare
  irrealistico se non mutuato dal medico cui si riconosce un ruolo clinico e
  gestionale di garanzia effettiva.
• La tutela della salute e del cittadino deve esprimersi nel riconoscimento
  del ruolo medico, come responsabile unico del percorso clinico del paziente
• Come pure la tutela si esprime nella preclusione di ogni decisione unilaterale
 amministrativa che vada a incidere sugli ambiti di professionalità peculiari del
 suo essere e del suo agire
pierantonio.muzzetto@unipr.it   Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica   57
Dalla osservazione della irriducibilità delle credenze ultime ho
                tratto la più grande lezione della mia vita.
                Ho imparato a rispettare le idee altrui, ad arrestarmi davanti
                al segreto di ogni coscienza, a capire prima di discutere, a
                discutere prima di condannare.
                E poiché sono in vena di confessioni, ne faccio ancora una, forse
                superflua: detesto i fanatici con tutta l'anima
                                                                                           Norberto Bobbio

pierantonio.muzzetto@unipr.it      Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica                     58
21 sistemi
                                                                                        regionali

pierantonio.muzzetto@unipr.it   Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica                59
E s s ere    medic
                                                           Essere,  o o,
                                                                       nono essere,
                                                                             non es s ere
                                                           questo medic    o.
                                                                     è il dilemma
                                                   s e s ia più nobile nella mente s offrire
                                                             Atto  o   non   atto ,
                                                  c olpi di fionda e dardi d'atroc e fortuna
                                                o prender ques  armi   toc ontro
                                                                           è il dilemma               :
                                                                                      un mare d'affanni
                                                            s e s ia più nobile nella mente s offrire
                                                       e, opponendos             i, por
                                                           c olpi di fionda e dardi  d'atrocloro    fine ?
                                                                                             e fortuna
                                                          o prender armi c ontro un mare d'affanni
                                                        Morire,        dormire… nient'altro,
                                                                e, opponendos i, por loro fine?
                                                    e con  un sonno
                                                        Morire,             dire chenient'altro,
                                                                       dormire…            poniamo fine
                                               al dolore   delsonno
                                                    e con un       cuore dire
                                                                            e ai mille       tumulti naturali
                                                                                    che poniamo         fine
     William Shakespeare, 1564-1616
                                               aldidolore
                                                    cui è erede
                                                           del cuore  la carne:     è unatumulti
                                                                            e ai mille          c onc lus  ione
                                                                                                        naturali
Amleto (atto terzo, s c ena prima),
                                             dadides
                                                   cuiiderars
                                                       è erede    i devotamente.
                                                                     la carne: è unaMorire,    c onc lus dormire.
                                                                                                           ione
1600/1602, Adattamento ai tempi volgari .
                                            da des iderars Dormire,          fors e s ogMorire,
                                                                i devotamente.                 nare dormire.
                                                               Dormire, fors e s og nare .
    pierantonio.muzzetto@unipr.it             Insegnamento di Etica e Deontologia medica - Bioetica          60
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