Atletica Frascati scatenata: regionali - campionati

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Atletica Frascati scatenata: regionali - campionati
Atletica Frascati scatenata:
ai   campionati    regionali
Cadetti arrivano tre titoli,
due argenti e un bronzo
Atletica Frascati scatenata: regionali - campionati
Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati si è letteralmente
scatenata nel week-end appena messo alle spalle. Gli atleti
del club del presidente Sandro Di Paola hanno conquistato tre
titoli, due secondi e un terzo posto ai campionati regionali
Cadetti (14-15 anni) che sono andati in scena a Rieti. La
parte del leone l’ha recitata Ginevra Di Mugno (nella foto Di
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Marco/Fidal Lazio) che ha dominato nel mezzofondo con i
successi sui 1000 e i 2000 metri. Bravissima anche Chiara
Padoan campionessa regionale sulla specialità dei 300, ma sono
da sottolineare anche i secondi posti di Francesco De Santis
(sempre sui 300) e di Diego Carletti (nel triplo), oltre al
bronzo di Eleonora Mattogno nei 1200 siepi. Non sono riuscite
a salire sul podio finendo al quarto posto, ma hanno comunque
ottenuto un risultato di tutto rispetto sia la staffetta 4×100
(composta da Ginevra Di Mugno, Chiara Padoan, Eleonora
Mattogno e Chiara Perciballi), sia Emma Valeri nei 1200 siepi
e Chiara Padoan negli 80 metri dove Chiara Perciballi ha
chiuso al sesto posto, stesso piazzamento di Andrea Scalella
nei 1000. Sono già quattro, comunque, i frascatani che hanno
ottenuto il pass per i prossimi campionati italiani Cadetti in
programma a Parma il 2 e 3 ottobre: si tratta di Ginevra Di
Mugno, Chiara Padoan, Francesco De Santis e Diego Carletti.
“Siamo molto contenti di come sono andate le cose, non era
facile portare quattro ragazzi alle finali nazionali – dice il
presidente Di Paola – Sono stati innalzati gli standard di
partecipazione ai campionati italiani a causa del Covid e
inoltre da due anni per la pandemia non possiamo fare quel
reclutamento scolastico che è stato spesso un punto di forza
del nostro vivaio, ma nonostante questo i risultati
complessivi sono stati molto positivi. In campo regionale ci
stiamo difendendo molto bene, come avevano già dimostrato i
recenti risultati del campionato per società Cadetti. In
allenamento vediamo lo stato di forma dei nostri ragazzi e
sapevamo che potevano essere protagonisti, ma ci sono state
anche sorprese come lo splendido secondo posto di Carletti nel
triplo dietro al fortissimo tiburtino Aldo Rocchi. Sono
convinto che tutti i quattro qualificati potranno giocarsi le
loro carte anche a Parma. In ogni caso i risultati che abbiamo
ottenuto anche nello scorso fine settimana sono la conferma di
un movimento giovanile vivo che riesce a farsi spazio al
cospetto di realtà affermate come la stessa Rieti, dove la
politica ha sempre difeso una realtà storica come quel club
(cosa che non è accaduta qui a Frascati) e le ha messo a
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disposizione delle strutture di primo livello. Noi speriamo
che dopo le elezioni, la nuova amministrazione riesca
finalmente a dare ai nostri ragazzi una nuova pista”
Intanto nel prossimo fine settimana sono due gli appuntamenti
salienti: una gara a Cecchina (dedicata alle categorie dagli
Esordienti ai Cadetti) dove verrà inaugurata proprio la nuova
pista e una al “Paolo Rosi” a Roma dove saranno di scena gli
Assoluti e tra questi anche Giulio Luciani che tornerà a fare
i 400 ostacoli.
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Atletica Frascati scatenata: regionali - campionati
Frascati   Scherma,   Spica:
“Sono contenta di essere
entrata a far parte di un
club così importante”

Frascati (Rm) – E’ uno dei volti nuovi del settore sciabola di
questa stagione. Manuela Spica è arrivata al Frascati Scherma
da qualche mese, ma ora è anche formalmente una tesserata del
club tuscolano. A 17 anni, affronterà il primo anno Giovani ed
è pronta a togliersi diverse soddisfazioni: “Prima di venire
al Frascati Scherma ero al Gymnasium Raiano, un club abruzzese
della mia zona.
Da marzo scorso mi alleno con il maestro Andrea Aquili e vengo
a Frascati due volte a settimana direttamente da casa: faccio
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un’ora e mezzo di viaggio, mi accompagna mio papà Sergio che
assieme a mia mamma Lorella e a mio fratello Simone mi hanno
sempre sostenuto in questa passione. Perché ho scelto
Frascati? Ero venuta varie volte per alcuni allenamenti, mi
sono sempre trovata bene. E poi qui ci sono molte atlete di
livello assoluto, questo mi permette di crescere e migliorare:
sono contenta di far parte di un club così importante”. Anche
l’impatto col maestro Aquili è stato molto positivo: “Sin
dalla prima lezione c’è stato subito un buon feeling, anche se
all’inizio ero abbastanza agitata e timorosa di non essere
all’altezza della situazione”. La Spica parla della stagione
appena messa alle spalle: “Ho ottenuto un buon terzo posto
agli ultimi campionati Cadetti della mia carriera, mentre nei
Giovani ho avuto una giornata storta. Mi sono riscattata con
gli Assoluti quando per una stoccata non sono riuscita a
entrare nei sedici. Comunque sento di essere in crescita dal
punto di vista tecnico e atletico, ma anche mentale. Il
calendario, al momento, prevede a novembre la prova nazionale
Giovani, mentre le gare all’estero sono sempre da confermare:
la parte del confronto internazionale mi manca molto. Il mio
obiettivo per questa stagione è quello di provare a entrare
nella Nazionale Giovani per europei e mondiali, ce la metterò
tutta”. La chiusura è sui suoi primi passi nel mondo della
scherma: “La passione per questo sport è nata in tv, nel
periodo delle Olimpiadi di Londra: successivamente ho
stressato i miei genitori per portarmi in palestra. A Sulmona
facevano solo la sciabola ed evidentemente questa arma era nel
mio destino, perché mi è piaciuta e non ho più cambiato”.
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Uln    Consalvo   (calcio),
Garzina e l’Under 14: “Anno
di   crescita,   ragioniamo
partita dopo partita”
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Roma – Sarà Fabio Garzina il tecnico dell’Under 14 provinciale
dell’ULN Consalvo. Il club capitolino ha affidato all’esperto
allenatore questo gruppo che sarà al primo anno nel settore
agonistico: “Li ho presi nel finale della scorsa stagione per
cominciare a conoscerci – dice Garzina – Ho notato subito che
ci sono tanti bravi ragazzi che si impegnano a fondo nel corso
della settimana. Domenica abbiamo disputato una partita “in
famiglia” che mi ha molto soddisfatto per lo spirito che hanno
messo in mostra questi ragazzi e lo stesso ha notato anche il
responsabile del settore agonistico Paolo Schiavi. La prossima
amichevole sarà sabato ancora in casa contro la Boreale”.
Garzina spiega quale tipo di filosofia porta avanti col suo
gruppo: “Il risultato è importante, ma dev’essere l’obiettivo
finale dopo aver costruito qualcosa di buono: a mio parere
questo è il giusto concetto di sport da trasmettere ai
ragazzi. Si vede che hanno perso quasi due anni di gare
“vere”: i 2008 del nostro gruppo hanno fatto solo qualche mese
giocando a 9, mentre è ancor più tosto l’impatto col campo
grande dei 2009 che fanno parte dell’organico, ma piano piano
tutti faranno abitudine alle nuove dimensioni, d’altronde
siamo tutti nella stessa barca in questa categoria. Con tre o
quattro elementi in più si potrebbe fare anche un gruppo
“puro” di soli 2008 e lasciare i 2009 a fare un altro prezioso
anno di pre-agonistica: abbiamo informato i genitori di questa
possibilità, anche se poi ci sarebbe comunque la possibilità
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di far fare a qualcuno l’esperienza coi più grandi. Il numero
giusto per la rosa della mia squadra è di 20-21 elementi, in
modo tale da dare spazio a tutti”. La chiusura di Garzina è
sugli obiettivi del suo gruppo: “Abbiamo iniziato lo scorso 6
settembre, ma nei primi giorni il gruppo era ancora
numericamente ridotto. La cosa chi mi piace di più di questi
ragazzi è che arrivano al campo contenti e se ne vanno felici.
In questa stagione devono solo pensare a crescere e a formare
il giusto spirito di squadra, in modo tale che l’anno prossimo
si possa fare un ulteriore salto di qualità”.

Atletico Roma VI (calcio,
Under 15), Lancia: “Il gruppo
fa la forza: è decisivo per
arrivare in alto”
Roma – L’Atletico Roma VI gli ha affidato l’Under 15
provinciale per la sua prima esperienza nell’agonistica.
Gianluca Lancia si è tuffato in questa avventura con grande
dedizione e determinazione: “Sono stato fermo la scorsa
stagione per via della pandemia, mentre la stagione precedente
allenavo gli Esordienti 2007 a Giardinetti e una parte di quei
ragazzi compone questo gruppo: parecchi li conosco da
piccolini, quando allenavo al Borussia – dice l’allenatore –
Nonostante il tanto tempo assieme, non è saturo il rapporto
con i ragazzi: ho sempre ottimo feeling con loro e sono
convinto che il gruppo faccia la forza e sia fondamentale per
arrivare in alto. A livello mentale so come prenderli, anche
se questa è una fascia d’età particolare. I ragazzi si sono
subito messi a disposizione, anche quelli provenienti da
Torrenova, Roma VIII o altri club. Voglio che lottino ognuno
per l’altro e che siano concentrati quando sono qui”. Per
Lancia sarà il debutto nel mondo dell’agonistica: “Erano due
anni che volevo provarci, ma ho pensato di arrivarci per
gradi. Con gente come il direttore tecnico Roberto Petricone o
l’allenatore dei 2006 Elio Pecoraro posso solo imparare. Devo
ringraziare per l’opportunità il presidente Luigi Paoletti e
il vice Pietro Buccella: hanno formato una società che fa
squadra anche a livello dirigenziale e di staff tecnico”.
Intanto l’Under 15 dell’Atletico Roma VI ha disputato la sua
seconda amichevole, cedendo per 2-0 contro la Vis Artena: “I
ragazzi hanno giocato un bellissimo primo tempo al cospetto di
un avversario forte che sarà tra i protagonisti del campionato
regionale. Successivamente abbiamo pagato il fatto di avere
ancora “poca gamba” e siamo calati, ma sono contento di ciò
che hanno fatto vedere i ragazzi: al club ho promesso che gli
regaleranno tante soddisfazioni”.
Intanto giovedì pomeriggio alle ore 16 al centro sportivo di
via di Torbellamonaca 497 si terrà l’incontro con l’onorevole
Beatrice Lorenzin e l’ex calciatore Ubaldo Righetti sul tema:
“Roma, lo sport in periferia” in cui si parlerà delle
difficoltà di fare sport nelle periferie, dall’impiantistica
all’organizzazione di una società sportiva.
Valmontone   1921   (calcio,
Promozione), Ceccarelli: “Il
gol? Una gioia che non mi
sono goduto”

Valmontone (Rm) – Prima (cocente) delusione stagionale per il
Valmontone 1921. La squadra di mister Aurelio Sarnino ha perso
in modo rocambolesco per 3-2 nel primo turno della Coppa
Italia di Promozione contro l’Atletico Colleferro e ha subito
visto sfumare uno dei due obiettivi dell’annata. Tra le poche
note liete c’è stato il gol di Riccardo Ceccarelli,
centrocampista classe 2003 che dal secondo anno del settore
giovanile agonistico fa parte del club casilino: “Una bella
soddisfazione segnare alla prima assoluta da titolare in prima
squadra e dopo aver giocato solo qualche minuto in Prima
categoria l’anno scorso: devo ringraziare Matozzo per lo
splendido assist. Però non me la sono goduta quasi per niente
per via del risultato finale”. Eppure le cose si erano messe
bene per i ragazzi di Sarnino: “Nel primo tempo abbiamo fatto
la nostra partita, dominando il gioco e portandoci sul 2-0
prima dell’intervallo (di Roberto Romagnoli l’altra marcatura,
ndr) e lasciando le briciole agli avversari. Nella ripresa
forse siamo tornati in campo con la testa sbagliata, abbiamo
pensato a gestire il risultato senza insistere ancora. Abbiamo
subito il primo gol poco prima della mezzora e poco dopo c’è
stata l’espulsione di Romaggioli sul calcio di rigore che è
valso il 2-2. A quel punto gli ospiti ci hanno creduto e noi
siamo andati in difficoltà psicologica, poi su una palla lunga
abbastanza leggibile è arrivato pure il 2-3. Nello spogliatoio
c’era tanta delusione, ma tutti noi siamo consapevoli di cosa
è successo sul campo e abbiamo tanta voglia di riscattarci.
Ora giochiamo per un obiettivo unico: cercare di essere
protagonisti e fare il meglio possibile in campionato,
d’altronde la società non ha mai nascosto i suoi programmi e
li ha costantemente ribaditi”. La chiusura di Ceccarelli è sul
suo ruolo: “Nasco da esterno destro a tutta fascia, ma
domenica ho giocato da mezz’ala destra. Per me questa sarà una
stagione molto formativa e spero col gruppo di riuscire a
togliermi grandi soddisfazioni”.
Rocca Priora RDP (calcio,
Promozione), Ulisse: “Felice
per    il     gol    e    la
qualificazione in Coppa”
Rocca Priora (Rm) – Prima stagionale col sorriso per il Rocca
Priora RDP. La squadra castellana ha superato il primo turno
di Coppa Italia di Promozione sul campo della Polisportiva De
Rossi: dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, i roccaprioresi
hanno dimostrato maggiore freddezza e precisione nei tiri dal
dischetto. “Abbiamo giocato un buon primo tempo – dice
l’esterno di centrocampo classe 1993 Renato Ulisse, autore del
gol del vantaggio dei castellani – Forse l’unica pecca è stata
non riuscire a concretizzare tutte le opportunità create,
probabilmente con un pizzico di determinazione in più avremmo
indirizzato la gara dalla nostra parte. Nella ripresa siamo un
po’ calati e loro sono saliti di livello col possesso di
palla, anche se non abbiamo rischiato molto dopo il gol del
pareggio. Ai calci di rigore, poi, l’abbiamo spuntata e siamo
felici per la qualificazione”. Ulisse, che proprio domenica ha
festeggiato il suo 28esimo compleanno, racconta la sua
marcatura: “E’ stata una bella azione corale, finalizzata
dall’assist di Troisi dal fondo e dalla mia conclusione. Mi
sono fatto un bel regalo e dedico questa rete a mia figlia e
alla mia compagna. Inoltre ci tenevo a regalare una bella
prestazione alla società”. In attesa di capire quale sarà
l’avversario del prossimo turno di Coppa, Ulisse parla del
nuovo Rocca Priora RDP che sta nascendo: “Sono entrato a far
parte di questo organico da questa stagione, ma in realtà
conosco la proprietà da diverso tempo. Da quando è nata, la
società ha sempre dimostrato di essere molto strutturata e
ambiziosa. Quest’anno ha fatto un ulteriore salto di qualità e
ha allestito una rosa importante: la squadra ci tiene e vuole
rispecchiare le caratteristiche caratteriali dello staff
tecnico, poi sarà il campo a emettere il suo verdetto”.
Asd Vis Casilina (calcio),
mister Roberti: “Buona a metà
la prima dell’Under 17 in
amichevole”

Roma – L’Under 17 provinciale dell’Asd Vis Casilina non va
oltre il pareggio a reti bianche nella prima amichevole
stagionale contro la Magnitudo. Lo 0-0 finale viene commentato
con serenità da mister Andrea Roberti: “Abbiamo cominciato la
preparazione lo scorso 2 settembre e quella di sabato scorso è
stata la prima amichevole. Mi aspettavo qualcosa di più
soprattutto dal punto di vista della voglia di giocare e
dell’intraprendenza, a maggior ragione pensando al fatto che
da un po’ di tempo questi ragazzi sono lontani dalle gare
ufficiali. Uno 0-0 piuttosto bugiardo, comunque, visto che ci
sono state diverse occasioni da una parte e dall’altra. Nei
precedenti test in famiglia ho visto cose più convincenti, ma
va anche detto che sabato faceva molto caldo e non era facile
trovare il ritmo giusto. In ogni caso continueremo a giocare
diverse amichevoli proprio per conoscerci meglio e migliorare
sia a livello individuale che collettivo”. Roberti non ha
certo problemi di numeri per il suo organico: “Tutt’altro, il
gruppo anzi andrebbe diminuito di qualche unità anche perché è
sempre complicato e doloroso dover lasciare qualche ragazzo a
casa. In questo periodo, comunque, non possiamo essere nemmeno
vicini al 100% della condizione, ma c’è ancora molto tempo
prima di cominciare a fare sul serio in campionato”. Roberti,
in un’intervista estiva, si era detto molto fiducioso sulle
qualità della squadra: “Le impressioni sono state confermate
in questo primo periodo: ho a disposizione una buona squadra
su cui poter lavorare. Inoltre l’impatto con l’ambiente della
Vis Casilina è stato sicuramente positivo, non a caso ho
portato i miei due figli nella Scuola calcio di questo club.
Inoltre la società mi ha affidato anche la guida del gruppo
Pulcini 2011 che è molto cresciuto a livello numerico in
questi ultimi giorni e che può regalare delle belle
soddisfazioni nel prossimo futuro”.
Cynthialbalonga     (calcio,
serie D), Gagliardini: “Il
bicchiere è mezzo pieno, buon
punto a Ostia”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga inizia con un punto. La
squadra del presidente Bruno Camerini ha cominciato la sua
corsa nel girone G della serie D con un pari a reti bianche
sul difficile campo dell’Ostiamare. Il difensore classe 1996
Alex Gagliardini, tra i pochi reduci del “vecchio” gruppo,
analizza la sfida: “Probabilmente ai punti avremmo meritato di
vincere, visto che abbiamo creato qualche occasione in più.
Guardo al bicchiere mezzo pieno: affrontavamo in campo esterno
una squadra importante che sarà sicuramente tra le
protagoniste del raggruppamento e quindi il pareggio è un
risultato comunque positivo. Nel primo tempo abbiamo
palleggiato bene, nel secondo forse siamo un po’ calati, ma la
prestazione nel complesso è stata soddisfacente. Purtroppo nel
finale siamo rimasti in inferiorità numerica per una doppia
ammonizione un po’ frettolosa a Pompei”. Anche a livello
tattico la Cynthialbalonga ha mostrato di saper cambiare
volto: “Siamo partiti col 3-4-3 per poi passare al 4-2-3-1 e
tornare al modulo iniziale. Abbiamo lavorato su più sistemi e
questo aspetto può essere importante a partita in corso”. Il
difensore parla poi del nuovo gruppo castellano: “E’ composto
da ragazzi seri e dediti al lavoro. E’ stato importante
inserire nella rosa un’ossatura di giocatori che conoscono il
mister e i suoi metodi, come il sottoscritto che ci ha
lavorato due stagioni fa all’Atletico. L’esperienza a Latina
lo ha fatto ancor più maturare, l’ho ritrovato ancor più
completo: è un grande tecnico e ha una personalità forte per
condurre una squadra ai vertici di questa categoria, come ha
già dimostrato”. La Cynthialbalonga è ora atteso da un doppio
impegno casalingo: mercoledì c’è il primo turno di Coppa
Italia contro il Montespaccato, poi domenica arriva il Cassino
per la seconda di campionato: “La Coppa è un’occasione per
coloro che magari hanno meno spazio in campionato, più partite
facciamo e più consapevolezza acquisiamo. La società ha fatto
sforzi importanti e noi li vogliamo ripagare”.
Marino Pallavolo, l’Under 12
maschile quarta alle finali
nazionali:     “Un    grande
orgoglio”
Marino (Rm) – La Marino Pallavolo è orgogliosa dei suoi
ragazzi che alle finali nazionali della categoria Under 12
maschile tenutesi ad Assisi hanno centrato uno splendido
quarto posto: “Uno dei migliori risultati ottenuti dai club
del Lazio negli ultimi dieci anni – sottolinea il direttore
tecnico Francesco Ronsini – Questa è una conferma concreta
della qualità del lavoro che stiamo portando avanti: la strada
è quella giusta e vogliamo continuare a percorrerla, alzando
sempre di più l’asticella per cercare di diventare uno dei
migliori settori giovanili d’Italia”. Un lavoro a cui il club
presieduto da Sante Marfoli ha creduto da anni: “Lavoriamo con
meticolosità per ottenere questi risultati e siamo molto
contenti di questo bellissimo risultato – prosegue Ronsini –
Vogliamo diventare un punto di riferimento a livello regionale
per reclutare i migliori atleti e portare di nuovo il Lazio ai
vertici dei campionati italiani di queste categorie”. Il
percorso dei marinesi è iniziato giovedì con i perugini del
San Giustino, sconfitti 2-0 con una buona prestazione. Nella
seconda gara, però, il Colombo Genova ha sorpreso i castellani
imponendosi 2-0 e costringendoli così al secondo posto. Nella
giornata di venerdì, negli ottavi di finale, la Marino
Pallavolo ha superato 2-0 la Romi Catania dopo un primo set
molto combattuto (e vinto in rimonta) e un secondo sempre
condotto, poi ai quarti di finale è stato fatale il nuovo
incrocio col Colombo Genova. Sabato è stata la giornata della
finale per il terzo posto con Padova che si è aggiudicata il
primo set, poi si è arresa ai marinesi nel secondo e nel terzo
l’ha spuntata con un tiratissimo 15-14. “Il gioco espresso dai
nostri ragazzi è cresciuto gara dopo gara e si è mostrato di
alta qualità e tra i migliori in Italia – dice l’allenatrice
Giulia Del Monte – Questo ottimo quarto posto è il frutto del
lavoro motorio, tecnico e tattico fatto in questi anni. Ho
chiesto ai ragazzi di fare ogni scelta con coraggio ed essere
aggressivi. Ogni vittoria e soprattutto ogni sconfitta è un
pezzetto per il loro bagaglio d’esperienza, escono da questa
avventura ancora più forti di prima. Dico bravi ai ragazzi che
si sono dedicati con impegno e tenacia per volere da loro
stessi sempre il massimo. Abbiamo dimostrato davvero una
grande padronanza sui fondamentali tecnici e ciò ci ha fatto
collocare tra le rappresentative più forti del torneo. Già in
settimana si torna in palestra per migliorarci ancora”.
Polisportiva    Borghesiana
(calcio, I cat.), il neo
tecnico   Abate:   “Squadra
giovane? E’ uno stimolo”

Roma – Andrea Abate è il nuovo tecnico della Prima categoria
della Polisportiva Borghesiana. L’ex allenatore del Real Valle
Martella ha già preso in mano il gruppo capitolino da un paio
di settimane, quando è ufficialmente cominciata la
preparazione pre-campionato. “Vengo da un bel periodo a Valle
Martella e da un anno di stop nella stagione appena messa alle
spalle – dice il tecnico – Com’è nato l’accordo con la
Polisportiva Borghesiana? Ho portato mio figlio Mattia a fare
Scuola calcio qui e ho cominciato a parlare con il
responsabile del settore Lino Virgili che già conoscevo per
motivi lavorativi: è uno dei più competenti dirigenti
calcistici e conosce benissimo questa disciplina. Tra l’altro
alla Polisportiva Borghesiana ci allenò anche mio padre
Domenico nel settore giovanile, quindi questo ambiente lo
conosco bene”. La filosofia del club capitolino in questa
stagione è stata chiara fin da subito: “Hanno voluto puntare
su un gruppo giovanissimo, composto da ragazzi nati dal 1999
in avanti: un aspetto che non mi ha spaventato, anzi è stato
molto stimolante e mi ha convinto ad accettare la proposta. Mi
affiderò alle “guide esperte” di questo gruppo che sono il
capitano Luca Ferraro, Matteo Biticchi e mio fratello Manolo
Abate, poi potrò contare sui miei collaboratori Simone Paglia
e Fabio Pulcini. A livello tecnico la squadra ha qualità
importanti, anche se chiaramente potrebbe pagare qualcosa dal
punto di vista dell’esperienza. Sarà importante partire bene
anche per alimentare l’autostima di questi ragazzi, ma
dipenderà anche dal girone in cui verremo inseriti. In ogni
caso dovremo tirare fuori le unghie e lavorare in prospettiva:
con un po’ di esperienza in più e qualche innesto, questi
ragazzi l’anno prossimo potrebbero davvero puntare ai
vertici”. Nell’ultimo test amichevole, la Polisportiva
Borghesiana ha battuto di misura (1-0) proprio l’ex squadra di
Abate: “Quel club rappresenta un pezzo di cuore per il
sottoscritto. Al di là di questo i ragazzi hanno fatto una
buona gara al cospetto di un avversario di ottimo livello e
domenica faremo visita al Gallicano, un’altra compagine di
Seconda categoria”.
Asd Valmontone 1921 (calcio),
presentata la Promozione e la
maglia ufficiale: “Stagione
speciale”
Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 ha “aperto il sipario” in
grande stile ieri sera. Il club ha presentato tutta la rosa
della Promozione da cui ci si aspetta tanto: i portieri
Alessandro Rovitelli, Jacopo Bartolelli e Cristian Bauco, i
difensori Emanuele Ansini, Cristian Romaggioli, Antonio
Procacci, Jacopo Sarnino, Piergiorgio Pizzuti, Matteo
Antonucci, Marco Moratti e Francesco Petrosini, i
centrocampisti Renato Lustrissimi, Andrea Pasquazi, Alessio
Moroni, Marco Avallone, Marco Pizzuti, Luca Pizzuti, Riccardo
Ceccarelli, Graziano Romagnoli, Gabriele Ciampi e Alessio
Mizzoni e gli attaccanti Yuri Fazi, Moreno Barani, Claudio
Parfene, Daniele Colaiori, Roberto Romagnoli, Marco Antonucci
e Simone Matozzo. “La società ha fatto grandi sforzi e noi
cercheremo di ripagarli” hanno promesso i giocatori. Poi è
stata la volta dello staff tecnico formato da mister Aurelio
Sarnino, dal vice Antonio Cristofari, dal preparatore atletico
Alessandro Terenzi e da quello dei portieri Angelo
Petruzzellis. “La responsabilità la sento, ma lavoriamo con
serenità e convinzione nei nostri mezzi” ha detto
l’allenatore. Dopo gli applausi ai dirigenti (Maurizio Bucci
responsabile della prima squadra e poi anche Maurizio Moratti,
Stefano Lanna, Arcangelo Piacentini e Massimiliano Ceccarelli)
e al responsabile dello staff medico Vincenzo Pilozzi, c’è
stato spazio per la presentazione della maglia ufficiale del
centenario calcistico valmontonese su cui c’è il simbolico
Palazzo Dorja Pamphili stilizzato. Infine ha preso la parola
il patron Manolo Bucci che ha ringraziato i rappresentanti del
Comune intervenuti (il vice sindaco Veronica Bernabei, il
consigliere delegato allo Sport Pierluigi Pizzuti e i
consiglieri comunali Roberto Matrigiani e Piero Attiani) e poi
ha promesso: “Cercheremo di onorare al meglio il nome di
questa città”.
Presenti alla serata anche Corrado Corradini (ex tecnico della
Nazionale femminile Under 19 campione d’Europa nel 2008),
Fabio Caselli (ex club manager delle giovanili dell’As Roma) e
il presidente del Valmontone Calcio Manolo Simeoni, l’altra
compagine calcistica cittadina.
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