Aprile - maggio 2022 - Banca di Bologna Contemporary
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TRIESTE CONTEMPORANEA / TREVISO STUDIO TOMMASEO BOLOGNA Via del Monte 2/1 – 040 639187 FONDAZIONE IMAGO MUNDI www.triestecontemporanea.it FONDAZIONE DEL MONTE DI GALLERIE DELLE PRIGIONI Lorenzo Gatti Punto Nave BOLOGNA E RAVENNA Piazza del Duomo 20 – 0422 512200 a cura di Giuliana Carbi Jesurun Via delle Donzelle 2 – 051 2962511 www.imagomundiart.com fino al 30 aprile www.fondazionedelmonte.it Atlante temporaneo Gatti propone un focus su tre serie recenti di Libero Spazio Libero Cartografie del sé nell’arte di oggi lavori – Dazzle Boats, Corona Diary Sketches Giulia Niccolai / Martha Rosler / Lucy Orta / a cura di Alfredo Cramerotti e Il lettore attraversato – sottendendo da un Claudia Losi / Claire Fontaine fino al 29 maggio lato l’esigenza di trovare l’orientamento nella a cura di Fabiola Naldi Organizzato da Fondazione Benetton Studi Ri- navigazione in mare, dall’altro la necessità di fino al 15 aprile cerche e Fondazione Imago Mundi, il progetto corroborare la capacità umana di orientare lu- Da Martha Rosler e Giulia Niccolai, due autrici propone un focus sul tema delle mappe intese cidità e consapevolezza etica. così distanti ma unite dalla volontà di far coin- come strumenti che aiutano a collocarsi nello Punto Nave Conversazione tra il filosofo cidere poesia, performance, arte e suono, si spazio fisico. In particolare in Atlante tempora- Maurizio Ferraris e Lorenzo Gatti giunge a Lucy Orta, Claudia Losi e Claire Fon- neo, indagando la distinzione tra il cartografo 30 aprile taine che mostrano come l’arte possa essere esploratore e il cartografo-artista, il concetto Premio giovane emergente europeo resa come uno spazio di svuotamento degli di mappa si evolve analizzando il rapporto tra Trieste Contemporanea 2022 stereotipi. La mostra riaprirà eccezionalmente realtà e rappresentazione, tenendo in conside- marzo - giugno in occasione di ART CITY Bologna, dal 12 al razione le percezioni individuali. La call dell’edizione 2022 del Premio riservato 15 maggio. La mostra presenta le opere di 14 artisti, con a un/una artista under 30 proveniente dall’Eu- l’obiettivo di disegnare una mappatura alterna- ropa centro orientale è aperta fino al 12 luglio. tiva e complementare rispetto alla tradizionale Zbyněk Baladrán Out of control FONDAZIONE MAST idea di mappa. 6 maggio - 14 giugno Via Speranza 42 – 051 6104846 Gli artisti selezionati sono: Oliver Laric, Jeremy Baladrán presenta opere a stampa digitale che www.mast.org Deller, Paul Maheke, Matt Mullican, James analizzano situazioni emotive primarie come The MAST Collection Un alfabeto visivo Lewis, Kiki Smith, Walid Raad, Ibrahim Ma- paura, tristezza, agonia o resistenza, ma anche dell’industria, del lavoro e della tecnologia hama, Otobong Nkanga, Rochelle Goldberg, indagano le motivazioni, le azioni politiche e gli a cura di Urs Stahel Seymour Chwast, Enam Gbewonyo, Sanford schemi secondo i quali sono costruiti il nostro 10 febbraio - 28 agosto Biggers e Sarah Entwistle. pensare e il nostro agire. In collaborazione con Immagini iconiche di autori famosi da tutto il la Gandy Gallery di Bratislava. mondo, fotografi meno noti o sconosciuti te- La Fondazione Ragghianti di Lucca: qua- stimoniano visivamente la storia del mondo rant’anni di arte e ricerca. industriale e del lavoro attraverso 53 capitoli in Conversazione di Paolo Bolpagni ordine alfabetico. 20 maggio FONDAZIONE PER L’INNOVAZIONE URBANA Piazza Maggiore 6 − 051 2194455 www.fondazioneinnovazioneurbana.it Kiki Smith, Accomplice, 2017. Courtesy l’artista e Timothy Kipras Dubauskas Emergency Break Taylor / Fondazione Imago Mundi - Galleria delle Prigioni a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi ideato da NOS Visual Arts Production 12 - 14 maggio Installazione cinematografica in 16 mm che TRIESTE presenta la trilogia di Dubauskas dedicata al «soccorso». MAGAZZINO DELLE IDEE Corso Cavour 2 − 040 3774783 www.magazzinodelleidee.it MAMBO Io, lei, l’altra Ritratti fotografici di donne artiste Via Don Giovanni Minzoni 14 – 051 6496611 a cura di Guido Comis con Simona Cossu e www.mambo-bologna.org Alessandra Paulitti Italo Zuffi Fronte e retro 19 marzo - 26 giugno a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri La mostra ripercorre la fotografia degli ultimi fino al 15 maggio cento anni affrontando il processo di afferma- Tra le idee di costruzione e al contempo di Lorenzo Gatti, mappe spinoziane dalla serie Il zione della donna, da modella al servizio di un lettore attraversato. Foto Yari Miele / Trieste distruzione/caduta, di lavoro e dispersione di artista a figura attiva e creativa. Contemporanea - Studio Tommaseo energia, di mollezza e rigidità, di fragilità e com- 18 | Veneto - Friuli Venezia Giulia - Emilia Romagna
a cura di Alessandra Ioalé e Adiacenze 25 marzo - 15 maggio Ricorrendo alla nozione di «scarto» impiegata da Nicolas Bourriaud, Di Pietrantonio e Frosoli- ni rielaborano ciò che prelevano dai movimen- ti underweb e da quelle sottoculture a cui si accede prevalentemente online, traducendo queste realtà di nicchia in un unico ambiente attraverso opere inedite. GALLERIA ENRICO ASTUNI Via Jacopo Barozzi 3 – 051 4211132 www.galleriaastuni.net Gianni Piacentino Works 1965 - 2021 a cura di Andrea Bellini 9 aprile - 30 luglio Le opere in mostra, che spaziano dalla pittura alla scultura degli anni ’60 fino alla produzione Italo Zuffi, Fronte e retro, veduta della mostra, 2022. Foto Ornella De Carlo. Courtesy Istituzione Bologna Musei / MAMbo più recente, permettono da un lato di entrare in contatto con le diverse direzioni prese nel petizione, una serie di opere di scultura, foto- ideato da NOS Visual Arts Production tempo da Gianni Piacentino, e dall’altro di grafia, video e performance, rilegge il lavoro 12 maggio - 25 settembre mettere a fuoco il suo metodo di lavoro, che dell’artista dagli esordi, della metà degli anni Pensata in dialogo con la collezione del museo, trae alimento dal confronto tra opere di epoche ’90, fino al 2020. Le opere esposte generano la mostra si compone di due interventi site- diverse, e l’aggiornamento del suo linguaggio. nuove ipotesi di dialogo mettendo insieme le specific su opere della collezione e di otto qua- opere più note dell’artista ad alcune nuove o dri in plexiglas del ciclo Fresco, realizzati nel meno viste. Il progetto avrà un seguito in pri- 2018 sugli affreschi del Salone delle Feste del mavera a Palazzo De’ Toschi e si concentrerà Palazzo Atti-Pensi di Todi. In quella occasione, sulla pratica scultorea di Zuffi. infatti, l’artista non è intervenuto direttamente No, neon, no cry sugli affreschi, ma vi aveva apposto delle strut- a cura di Gino Gianuizzi ture in plexiglas sulle quali ha steso campiture 30 aprile - 4 ottobre di pittura, creando così un discorso tra «pittura Il progetto tenta di raccontare la storia com- assente» e «pittura presente». plessa e «disordinata» della galleria neon. Nata nel 1981 senza un progetto, senza strategia, senza budget e senza obiettivi predeterminati, ORATORIO SAN FILIPPO NERI neon è stata un laboratorio permanente, una Via Manzoni 5 – www.oratoriosanfilipponeri.com comunità per artisti, critici e curatori e un luogo www.fondazionedelmonte.it di formazione per tutte le persone che vi hanno Carlos Garaicoa collaborato. a cura di Maura Pozzati 10 - 15 maggio Promossa dalla Fondazione del Monte di Bolo- MUSEO DAVIA BARGELLINI gna e Ravenna, l’installazione site-specific di Strada Maggiore 44 − 051 236708 Garaicoa tenta di ricordare la distruzione e la www.nosproduction.com/fresco ricostruzione dell’Oratorio, usando da un lato Davide D’Elia Fresco l’elemento dell’impalcatura metallica e le reti, Gianni Piacentino, 3D, 1965 / Galleria Enrico Astuni a cura di Elisa Del Prete dall’altro la musica attraverso una composizio- ne scritta da Esteban Puebla e interpretata da Mahé Marty. Invece una versione musicale più CAR DRDE dinamica accompagnerà una videoanimazione Manifattura delle Arti. Via Azzo Gardino 14/a di Pablo Calatayud. www.cardrde.com Damien Meade 9 aprile - 4 giugno ADIACENZE Le opere di Meade, le teste e i busti che l’ar- Vicolo Spirito Santo 1 – 347 3626448 tista ama affiancare a dipinti con composizioni www.adiacenze.it e superfici più astratte, sono il risultato di una Davide D’Elia, Fresco, veduta della mostra, 2018, Palazzo Federica Di Pietrantonio / Andrea Frosolini stratificazione di media: scultura, fotografia e Pensi, Todi. Foto M3S Roma / Museo Davia Bargellini Dumpster Love Yourself pittura a olio. Emilia Romagna | 19
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