Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione

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Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
@Andreas Schwalm - 2020
Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
15-46 cm
46-122 cm
122-360 cm
> 360 cm
Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
Il termine è stato introdotto dall'antropologo Edward T. Hall nel 1963 per indicare lo studio delle relazioni
di vicinanza nella comunicazione.
L’uomo ha bisogno di definirsi attraverso dei confini: fra Stati, fra Comuni, fra quartieri, fra stanze nella
casa, fra persone.

Tutto parte dagli animali: il territorio è luogo sicuro. In una disputa è più facile che vinca chi gioca in
casa. Quando un altro animale si avvicina ad una certa distanza, si attua un comportamento di fuga: è la
Distanza di Fuga e varia da specie a specie, per un antilope é di mezzo chilometro, per una lucertola
meno di due metri. L’animale, se può evita il confronto, per lo meno fin quando ha uno spazio
sufficiente: oltre una certa distanza detta Critica, però, procede all’attacco del nemico o dell’invasore.

Le «bolle» prossemiche
1) Lo spazio personale è l’estensione del proprio corpo: più piccolo se il proprio ambiente è denso di
   persone, più ampio se si vive in spazi aperti/campagna (influenza culturale)
2) Zona intima 15-46: come fosse il tuo fortino. Sotto i 15 cm entra chi è in relazione fisica/intima
3) Zona personale: 46-122: distanza standard in occasioni sociali (ufficio, amici, festa, ecc)
4) Zona sociale 122-360: con gli estranei
5) Zona pubblica oltre 360: distanza per sentirci a nostro agio entro un folto gruppo di persone
   sconosciute (es. in spiaggia)
Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
Sciubi dominato da Luna
Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
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Andreas Schwalm 2020 - Modelli di Comunicazione
• Picchiettamento delle dita sul
  tavolo
• Massaggio delle tempie o della
  nuca
• Raschiamento della gola
• Deglutizione salivare
• Irrigidimento o contrazione
  mascellare
• Grattamenti zona occhi
• Passaggio dei denti sul labbro   • Braccia conserte
  superiore                        • Gambe accavallate
• Capelli: Tricotillomania         • Spostamento indietro
• Movimento su e giù delle gambe   • Spolverare / spazzare via dai
• Sbottonare il colletto della       vestiti
  camicia o allentare nodo         • Allontanamento oggetti da se’
  cravatta                         • Sfregamento del naso
                                   • Tapparsi la bocca con un dito o
                                     con la mano
•   Pressione della lingua nell’interno bocca
•   Bacio analogico
•   Passarsi i denti sul labbro inferiore
•   accarezzamento dei capelli
•   Variazione della postura in avanti
•   Suzione di un oggetto o di un dito
•   Passarsi la lingua sulle labbra
•   Avvicinamento degli oggetti a se’
•   Accarezzamento lobo orecchio
•   Toccare ripetutamente la cravatta dall’alto
    verso il basso
Gli angoli
interni alle
sopracciglia
sono
sollevati.

l'angolo interno
delle palpebre
superiori è
sollevato

   Gli angoli della bocca sono
   piegati in giù
Rughe che scendono dal
 naso fino oltre gli      Palpebra inferiore
 angoli della bocca.      sollevata

Angoli della bocca        Piccole rughe sotto
tirati all’indietro e     l’occhio, e zampe di
leggermente               gallina
sollevati
le sopracciglia sono abbassate e
ravvicinate, possibile qualche
ruga tra le sopracciglia

                                   Palpebre tese, gli
                                   occhi fissano in
                                   maniera dura e
                                   penetrante. La
                                   palpebra superiore
                                   è sempre
                                   abbassata a causa
                                   del movimento
                                   delle sopracciglia

                                    labbra possono
                                    essere serrate o
                                    aperte.
la palpebra inferiore si
solleva, le sopracciglia si
abbassano

 Il labbro
 superiore si
 solleva,
 quello
 inferiore si                 il naso si arriccia,
 può sollevare
 oppure
 abbassare
Sopracciglia
       rialzate ed
       incurvate

Gli occhi sono spalancati,
la palpebra inferiore è
rilassata, quella superiore
invece è sollevata.
                              La bocca ricade dischiudendosi,
                              tuttavia le labbra sono rilassate,
                              accade come se la mascella
                              cadesse senza sforzo.
Sopracciglia alzate che
                      tendono ad unirsi

Palpebra superiore alzata e
inferiore tesa

Labbra tese verso l’esterno
Propiziatorio

Indicatorio / Accusatorio

                            Superlogico
Alcuni segnali:

1. COPRIRSI LA BOCCA - E’ come se il cervello stesse cercando
   di tappare la bocca, le parole espresse non corrispondono con quanto provato
2. STROFINARSI IL NASO - Quando si mente il cervello manda un maggiore afflusso
   sanguigno ai capillari del naso e inevitabilmente si sente il bisogno di sfregarlo
3. TOCCARSI GLI OCCHI - La sensazione di doversi strofinare gli occhi nasce da un
   messaggio del cervello che “comanda” di distogliere lo sguardo
4. SALIVAZIONE – Diminuisce o aumenta
5. NASCONDERE MANI – E’ una traslazione adulta dell’impulso infantile a nascondersi
   quando si fa una marachella
6. LA TESTA NEGA – mentre la voce afferma (incongruenza)
7. DILATAZIONE DELLE PUPILLE – c’è molta più attivazione del normale
8. LEM – movimenti oculari (in area «costruita» e non «ricordata»)
Allan e Barbara Pease
«Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi»
Ed. Sonzogno

Margherita Cicchetti
«Il corpo che parla»
Ed. Albatros
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