ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte

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ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
ABITARE
      SOCIALE
         Co-housing

03.         anno 2015
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
Introduzione

Architettura Senza Frontiere Piemonte Onlus
Giovanni Magnano, Città di Torino
Luca Davico, Politecnico di Torino
Valentina Porceddu, Luca Sgambetterra, ASF Piemonte
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
mobili da vendere o affittare.
                                                L’affitto si presenta come l’unica strada          L’attenzione per l’abitare sposta quindi
                                                possibile. Si è ritenuto più opportuno af-         il centro delle azioni dall’appartamento
                                                fittare una casa più grande che comprarne          privato al complesso abitativo: si è quindi
                                                una piccola. Le politiche hanno assecon-           partiti dall’idea di abitare insieme in ma-
                                                dato questa tendenza, tanto che a Torino           niera gestita, non per mancanza di auto-
                                                nel 2001 è nato Lo.CA.Re., un centro servi-        sufficienza, ma come possibilità di aiuto,
                                                zi che il Comune ha costituito per favorire        attraverso percorsi di accompagnamento
                                                l’incontro della domanda e dell’offerta sul        o di sostegno.
                                                mercato privato della locazione e favori-          Applicando il concetto di sussidiarietà
                                                re l’accesso alla casa alle famiglie che da        orizzontale, queste attività interessano
                                                sole non riuscirebbero ad accedervi.               anche il terzo settore rivolto al welfare
                                                                                                   in senso lato, che indaga la sostenibilità
                                                La seconda trasformazione della società            commerciale di iniziative senza fini di lu-
                                                è avvenuta a partire dal 2005, quando la           cro in cui è comunque possibile trovare
I dati sempre meno incoraggianti sulla si-      precarietà del mondo del lavoro o la mobi-         un equilibrio economico: le iniziative non
tuazione abitativa in Italia ci portano ad      lità necessaria hanno preso il sopravvento         vogliono essere speculative, ma sosteni-
alcune considerazioni su come si stia tra-      rispetto ad un lavoro fisso e duraturo. In         bili economicamente. Si applicano tariffe
sformando il rapporto tra la casa e il citta-   questo progressivo venir meno di risorse           scalari dipendentemente dai destinatari
dino negli ultimi decenni. Si parte da un       individuali, sociali e normative, si è fatto       e dal tempo di permanenza, permettendo
paradosso: in Italia l’idea di possedere una    strada nelle politiche di questa città un          l’incontro e la nascita di relazioni in un mix
casa è radicata nella cultura e nella storia;   concetto di abitare legato alla condivisio-        sociale e funzionale, caratteristica princi-
eppure il contesto normativo del nostro         ne. Il punto focale si sposta dalla casa, dal      pale dell’abitazione sociale.
Paese non prevede la tutela del diritto alla    mattone, all’abitare: oltre al ricovero, le
casa, viene tutelata la proprietà, ma non       relazioni sociali, le reti di attività e di aiu-   Le forme attuate sono diverse: dall’alber-
l’accesso.                                      to, che spontaneamente si trovano in una           go sociale al condominio solidale, dalla
Accesso che è stato sostenuto dal secon-        famiglia, vengono create in un’abitazione          residenza temporanea al cohousing. Poli-
do dopo guerra con il Piano INA Casa (Leg-      collettiva.                                        tiche di questa natura non vengono pub-
ge 43/1949), con i fondi Gescal (dal 1963),     Destinataria è la fascia grigia, categoria         blicizzate e spesso vengono tagliati i fondi
quindi con la Legge di riforma della casa       mai analizzata prima, senza una fragilità          in quanto opere di bene silenziose. Il wel-
(Legge 86/1971): con strumenti e proce-         sanitaria o sconquasso o difficoltà struttu-       fare preventivo è molto efficace e costa di
dure diversi si è risposto all’aspirazione      rali profonde, ma con fragilità sociale: per-      meno, ma non fa notizia: eppure dovrebbe
collettiva della proprietà della casa con       sone con un reddito positivo congruo che           essere ricordato in epoche di tagli, quando
l’assegnazione perpetua. Una rassegna-          da sole non riescono a trovare un alloggio         viene tagliato ciò che non fa rumore.
zione compensata dalla tranquillità della       (studenti, lavoratori temporanei ecc).             L’emergenza abitativa legata alla povertà
casa per sempre. Questo è il filo rosso che                                                        delle persone non si risolve con l’abita-
lega tutte queste esperienze: l’attenzione      Se la reazione del mercato è stata la co-          zione sociale, ma dando un lavoro a tutti.
alla casa, al mattone, all’involucro.           struzione su larga scala di mini-alloggi, la       Detto questo - che oggi sembra impossi-
                                                risposta della Città di Torino, dove il priva-     bile - la totale assenza di fondi per l’edi-
Una città come Torino, dagli anni ‘80 al        to sociale è molto presente, è stata invece        lizia pubblica si espone alla necessità di
2000 perde 350.000 abitanti; da 1.200.000       quella di creare altre forme di abitazioni,        soluzioni differenti per i meno abbienti.
del ‘67 agli 890.000 del’90 ai 960.000 di       più grandi: prove di rete corta di solidarie-      L’idea del mescolare possibilità reddituali
oggi; stiamo vivendo una fase di ri-inur-       tà e condivisione, dove il servizio socio-         diverse porta a poter accogliere una quota
bamento per l’occupazione dei vuoti ur-         assistenziale o le cure non hanno senso di         parte di persone meno abbienti.
bani lasciati dalle industrie, rilocalizzate    esserci.                                           Possiamo concludere che, in tempo di cri-
fuori città per motivi ambientali, e per il     Tutte le risorse del welfare per il terzo set-     si, non mancano le case, ma è necessario
movimento migratorio. Nel ‘94 c’erano           tore, servizi sociali, sanità pubblica, era-       continuare a sostenere l’idea di abitare
2000/3000 stranieri, ora sono 160.000 di        no indirizzati verso gli ultimi, quando la         attraverso percorsi di accompagnamento
molte etnie diverse che stanno portando         grande necessità erano i “penultimi”; ma           e sostegno; dove non è più possibile l’in-
ad una trasformazione dell’immagine del-        si sta dimostrando di grandissima impor-           tervento del denaro pubblico, il coinvolgi-
la città. I residenti che hanno lasciato To-    tanza anticipare la sofferenza sociale, im-        mento del privato sociale, può mettere in
rino hanno però anche lasciato una casa         maginando una pluralità di situazioni per          atto progetti economicamente sostenibili
e quindi una maggiore disponibilità di im-      rispondere ad una pluralità di realtà.             e di forte impatto sociale.
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
L’obiettivo del lavoro è quello di analizzare     lungo tutto il percorso. Gli spazi e i servizi
                                                 alcuni casi nazionali e torinesi per cerca-       comuni, ove possibile, sono aperti al ter-
                                                 re le best practices, al fine di attuare una      ritorio.
                                                 concezione dell’abitare basata sulla coo-
                                                 perazione e la condivisione.                      2. Condomini solidali: modalità che in-
                                                 Architettura Senza Frontiere Piemonte             tende rispondere in modo innovativo ai
                                                 ONLUS ha avvertito l’esigenza di chiarire         bisogni abitativi dei cittadini, affrontare
                                                 alcuni aspetti e sottolineare le differenze       con un nuovo approccio sia la risposta al
                                                 tra le numerose esperienze di abitare so-         disagio abitativo, sia i rapporti di prossimi-
                                                 ciale presenti in Italia, creando una sche-       tà e vicinato, valorizzando la promozione
                                                 da descrittiva e sintetica, aggiornabile nel      della solidarietà tra generazioni mediante
                                                 tempo.                                            il sostegno reciproco e la partecipazione
                                                                                                   ad attività di socializzazione.
                                                 Nel selezionare i casi, si è tenuto conto di
                                                 alcuni filtri selettivi, scelti per poter rica-   3. Social club: è un’associazione di promo-
                                                 dere sui progetti maggiormente rilevanti a        zione sociale formata da diverse associa-
                                                 livello nazionale e torinese.                     zioni e cooperative sociali del territorio.
                                                                                                   Il principale obiettivo è il miglioramento
                                                 Gli edifici devono essere:                        della qualità della vita dei lavoratori ap-
In Italia il 70% della popolazione ha una                                                          partenenti alle organizzazioni associate.
casa di proprietà, il 23% affitta privata-       1. Finiti ed abitati: le costruzioni devono       Può avere una connotazione sportiva di-
mente a canoni di mercato, il 6% è in affit-     essere ultimate in totalità per permettere        lettantistica e attuare progetti di sostegno
to sociale. Il rimanentte 1% viene classi-       alle persone di essere già inserite all’inter-    anche inerenti al problema dell’abitazio-
ficato come beneficiario di una differente       no del proprio appartamento da un perio-          ne.
soluzione non inclusa nelle precedenti.          do minimo di sei mesi, così da poter avere
                                                 un eventuale riscontro nell’intervista.           4. Residenze temporanee: offre soluzioni
La media europea per la proprietà è del                                                            abitative a prezzi calmierati e di mercato
64%, mentre il 15% rispetto alla popola-         2. Devono esserci spazi comuni: ogni co-          per un periodo di tempo che va da 1 giorno
zione totale usufruisce di un affitto socia-     struzione deve avere al suo interno spazi         a 18 mesi, avendo come destinatari perso-
le.                                              dedicati a tutti gli abitanti; spazi che pos-     ne con percorsi ed esigenze differenti, e
                                                 sono essere di tipo ludico o funzionale, fi-      divenendo un luogo di scambio, scoperta
In Italia il contributo pubblico per l’affitto   nalizzati al bene collettivo comunitario o        e confronto.
sociale copre il 5,5% delle famiglie aventi      ad un bene esterno di tipo socio-sanitario.
bisogno. Il 32% della popolazione è una                                                            5. Edilizia privata sociale: è un programma
famiglia unipersonale, con una crescita          3. L’inizio di ogni attività preprogettuale       integrato di interventi, con il concorso di
rispetto al 2001, in cui era il 25%.             deve essere successiva agli anni novanta,         soggetti privati, che comprende l’offerta di
                                                 considerati anni emblematici per la na-           alloggi, servizi, e strumenti rivolti a coloro
Questi sono solo alcuni dei dati utili alla      scita di una nuova esigenza abitativa: du-        che non riescono a soddisfare sul merca-
comprensione dell’attuale necessità di           rante un decennio in Italia, a differenza di      to il proprio bisogno abitativo, per ragioni
un’abitazione sociale, declinabile in diver-     altri paesi europei dove le problematiche         economiche o per l’assenza di un’offerta
se forme. Negli ultimi decenni la società è      sono maturate prima, si crea un’emergen-          adeguata.
cambiata notevolmente rispetto al secolo         za economico sociale.
post-rivoluzione industriale: la precarie-                                                         6. Edilizia residenziale pubblica: s’inten-
tà e la flessibilità del mercato del lavoro,     Suddividiamo i casi studio analizzati in di-      de il patrimonio immobiliare realizzato
la dissoluzione della famiglia, nuclei con       verse categorie, in base alla loro funzione       con il concorso finanziario dello Stato o
un genitore, i movimenti nati dopo gli           e denominazione comune, elencati nei              di altri enti pubblici per la costruzione di
anni sessanta, il grande flusso migrato-         singoli capitoli in ordine cronologico.           abitazioni a costo contenuto per i cittadini
rio prima dall’est europeo poi dall’africa                                                         meno abbienti.
subsahariana e mediterranea, hanno por-          1. Co-housing: modalità residenziale co-
tato la società ad interrogarsi sul sistema      stituita da unità abitative private e spazi e
dell’abitare. La casa è pensata come inve-       servizi comuni, caratterizzata da una pro-
stimento per la famiglia, da una parte, o        gettazione e gestione partecipate, con-
come luogo per abitare, luogo dove vivere,       divise, consapevoli, solidali e sostenibili,
con un buon rapporto qualità/prezzo.
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
Co-housing

01 Urban Village, Milano
02 Cosycoh, Milano
03 Numerozero, Torino
04 Ecosol, Fidenza (PR)
05 Cascina Torchio, Villanova del Sillaro (LO)

__ Ecoquartiere Quattro Passi, Villorba (TV)
__ Mura San Carlo, San Lazzaro di Savena (BO)
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
La zona Bovisa è stata recentemente og-
                                           getto di una completa riconversione e rivi-
                                           talizzazione, grazie anche all’insediamen-
                                           to del Politecnico di Milano, dell’Istituto
                                           di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
                                           e della nuova Triennale. A cinque minuti
                                           dalla fermata del passante, sorge l’ex opi-
                                           ficio recuperato e destinato al progetto di
                                           Co-housing.

                                                                    dal centro: 6.9 km - N

                                                                                             1. Vista dalla corte interna                     L’edificio si struttura intorno a una corte
                                                                                                                                              di 400 mq, il cui progetto è stato curato da
                                                                                                                                              un’agronoma nella definizione del verde,
                                                                                                                                              dei percorsi e di uno spazio riservato alle
                                                                                                                                              essenze, fruibile da tutti gli inquilini. Altri
       Luogo                                                                                 L’intervento mira a soddisfare le esigenze       spazi collettivi sono i 140 mq di locali co-
     Milano, via Giudice M. Donadoni                                                         una comunità residenziale, improntata            perti, destinati a living room, lavanderia-
       Periodo                                                                               sul vicinato elettivo, di carattere multi-       stireria, hobby room, ciclofficina e depo-
     2007 - 2009                                                                             generazionale, con single, giovani coppie        sito merci del Gruppo di Acquisto Solidale.
       Superficie area di progetto                                                           con o senza figli, senior. La comunità si        All’esterno è stata prevista una terrazza di
     1960 m²                                                                                 forma intorno al progetto stesso, grazie         185 mq con piscina e zona barbecue. Suc-
       Tipologia                                                                             a un processo di partecipazione assistito        cessivamente è stato avviato un progetto
     Co-housing                                                                              da una società di servizi che si fa promo-       di Car Sharing, grazie all’interessamento
       Soggetti promotori                                                                    trice dell’intervento e favorisce la media-      del Politecnico di Milano.
     Cohousing Ventures Srl                                                                  zione tra attori pubblici e privati. I futuri    Gli spazi privati sono invece quelli dei 32
       Soggetti finanziatori                                                                 co-housers, in un arco temporale di circa        loft, con i loro piccoli giardini, e apparta-
     Privato                                                                                 un anno, definiscono nei primi tre mesi di       menti mansardati, con dimensioni che va-
       Gestore sociale                                                                       lavoro le caratteristiche di base per la loro    riano dai 50 ai 140 mq e certificazione in
     n.d.                                                                                    vita in co-housing e successivamente le          classe B.
       Progetto                                                                              caratteristiche specifiche del loro insedia-
     Luca Baverina e Associati                                                               mento residenziale, con particolare atten-
       Destinatari intervento                                                                zione alla sostenibilità, al design dei servi-
     Vicinato elettivo e                                                                     zi condivisi e delle buone pratiche, nonché
     multigenerazionale: single, giovani                                                     ai principi guida per l’organizzazione e la
     coppie con o senza figli, senior                                                        gestione del bene comune e della comuni-
01                                                                                           tà residenziale stessa.                                                                            01
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
2
      3    4
      5    6

     2 - 3. Spazi esterni
     4. Momento di confronto
     5 - 6. Spazi interni comuni

                                                                                     7
                                                                                     8

01                                 www.cohousing.it   7 - 8. Spazi interni privati       01
ABITARE SOCIALE Co-housing - anno 2015 - ASF Piemonte
Il quartiere Vigentino è connotato da edi-
                                     liza residenziale immersa nel verde e da
                                     buoni collegamenti con il centro della cit-
                                     tà.

                                                              dal centro: 7.3 km - S

                                                                                       1. Momento di condivisione

                                                                                       Cosycoh è il primo progetto di cohousing
                                                                                       in affitto in Europa, con otto appartamenti
       Luogo                                                                           da 60 a 100 mq circa in un edificio pensato
     Milano, via Alamanni                                                              per i giovani con meno di 36 anni di età.
       Periodo                                                                         L’intervento è stato pensato per dare una
     2009 - 2010                                                                       risposta concreta al disagio abitativo delle
       Superficie area di progetto                                                     giovani generazioni che non riescono ad
     360 m²                                                                            uscire dal nucleo familiare originario alle
       Tipologia                                                                       normali condizioni di mercato.
     Co-housing                                                                        Gli spazi comuni includono una sala co-
       Soggetti promotori                                                              mune polifunzionale di 65 mq con ter-
     Cohousing Ventures Srl                                                            razza al 5° piano e una zona lavanderia al
       Soggetti finanziatori                                                           piano interrato.
     Privato                                                                           I ragazzi hanno partecipato attivamente
       Gestore sociale                                                                 al progetto della sala polifunzionale, della
     n.d.                                                                              biblioteca e dell’area gioco per bambini,
       Progetto                                                                        disegnandone i mobili con il supporto di
     Off Architetti                                                                    una designer.
       Destinatari intervento                                                          Gli alloggi sono stati realizzati con un oc-
     Giovani under 36                                                                  chio di riguardo per l’efficienza energetica
02                                                                                     e sono certificati in classe B+.               02
2                           Il canone di locazione previsto è di 10
                                  euro/mq, con una formula contrattuale
                                  4+4 e un’opzione di acquisto aggiuntiva,
          3                       e a prezzo concordato, per chi decide di
                                  esercitarla.

     2 - 3. Render del progetto   www.cohousing.it

                                                                       4
                                                                       5
                                                                       6

02                                4 - 5 - 6. Partecipazione guidata          02
Il progetto si trova nel quartiere storico
                                     di Porta Palazzo a Torino, a nord ovest ri-
                                     spetto a Piazza della Repubblica, utilizza-
                                     ta per il mercato.

                                                              dal centro: 1 km - NO

                                                                                      1. Momento di condivisione
                                                                                                                                     Il risultato comprende:
                                                                                                                                     • 8 alloggi, alcuni dei quali, suddivisi su
                                                                                                                                           due livelli, ospitano due B&B;
                                                                                                                                     • un stanza comune al piano terra, con
       Luogo                                                                          L’immobile oggetto di ristrutturazione               una cucina e servizi accessibili da tut-
     Torino, via Cottolengo                                                           è una palazzina ottocentesta, suddivisa              ta la comunità, in modo da poter dare
       Periodo                                                                        in due parti da via Cottolengo a seguito             ospitalità se necessario;
     2010 - 2013                                                                      della riprogettazione del quartiere. At-       • un’area interrata con lavanderia, can-
       Superficie area di progetto                                                    tualmente esiste solo l’area destinata a             tina, laboratorio attrezzato e vani tec-
     400 m²                                                                           Co-housing. I lavori sono cominciati a giu-          nici;
       Tipologia                                                                      gno del 2010 e sono proseguiti per circa 3     • spazi all’aperto, come il giardino e la
     Co-housing                                                                       anni, hanno visto la partecipazione diretta          terrazza;
       Soggetti promotori                                                             dei futuri inquilini, che hanno deciso tutte   • spazi distributivi, quali il vano scala
     Coabitare                                                                        le caratteristiche dei propri spazi per poi          e il ballatoio, che diventano ulteriore
       Soggetti finanziatori                                                          procedere alla realizzazione diretta.                occasione di incontro.
     Cooperativa Coabitare                                                            I principi su cui è basato il progetto sono    Una parte del piano terra è ceduta in lo-
       Gestore sociale                                                                il rispetto e la conservazione dell’edificio   cazione ad attività commerciali e il muro
     Associazione NumeroZero                                                          storico, l’economicità dell’intervento, la     di recinzione tra la proprietà e la strada è
       Progetto                                                                       realizzazione di una costruzione a basso       stato reso permeabile per garantire l’aper-
     Ing. Paolo Sanna                                                                 consumo energetico (tutti gli apparta-         tura della comunità al quartiere.
     Arch. Chiara Mossetti                                                            menti sono in classe energetica B), l’uso
       Destinatari intervento                                                         di materiali ecocompatibili, lo sfruttamen-    Fondamentale per la buona convivenza è
     Vicinato elettivo                                                                to di energie rinnovabili (pannelli solari     stata la redazione di un regolamento di
     multigenerazionale                                                               per l’acqua calda sanitaria) e il recupero     condominio, con peculiarità specifiche ri-
03                                                                                    dell’acqua piovana.                            spetto alla forma di abitare scelta.             03
La proposta è nata da quattro soci dell’As-
                            sociazione CoAbitare che, attraverso una
                            serie di incontri, hanno formato la comu-
                            nità intenzionata all’acquisto di un immo-
                            bile da destinare a Co-housing, ampliando
                            la partecipazione anche ad altre persone
                            interessate.

                            Per ottenere un mutuo a condizioni age-
                            volate è stata costituita una cooperativa
                            attraverso la quale sono stati coperti i
                            costi di acquisto e ristrutturazione. Non
                            esistono fonti di finanziamento pubblico o
                            esterne alla comunità stessa.

                            Gli alloggi sono stati assegnati attraverso
                            una formula di “compenso partecipato”,
                            ossia definendo il valore di ciascun allog-
                            gio, compreso il proprio, in maniera col-
      2       3             lettiva. Si arriva quindi alla definizione del
                            prezzo in maniera condivisa.

          4                 In caso di vendita o locazione della propria
                            unità da parte di uno dei co-housers, l’in-
                            tera comunità si attiva, in un arco di tempo
                            di 6 o 3 mesi, per trovare un nuovo coabi-
                            tante e approvare il suo ingresso all’una-
                            nimità.

                            Costo dell’intervento: 2.300 euro/mq, ac-
                            quisto e ristrutturazione.

     2 - 3. Prima e dopo
     4. Modello di studio   www.cohousingnumerozero.org

                                                                                                          5
                                                                                                          6

03                                                                           5 - 6. Spazi interni - B&B       03
L’edificio di Ecosol si trova a Fidenza nel
                                       Nuovo Quartiere Europa, a sud ovest della
                                       città, secondo quanto previsto dal Piano
                                       Urbanistico Attuativo della zona.

                                                               dal centro: 1.2 km - SO

                                                                                         1. Edificio realizzato                           Solo dopo è nato il dibattito sulla proget-
                                                                                         Ecosol è un’esperienza di progettazione          tazione vera e propria, sulla definizione
                                                                                         partecipata che ha portato alla costruzio-       dei servizi utili e degli spazi necessari per
                                                                                         ne di un condominio per 14 famiglie di Fi-       le singole esigenze.
                                                                                         denza, nella provincia di Parma.                 Sono stati perseguiti alcuni obiettivi:
                                                                                         Il progetto è partito nel 2006, quando un        • sostenibilità ambientale in termini
       Luogo                                                                             gruppo di persone si è ritrovato per con-             di architettura bioecologica ed eco-
     Fidenza, via Simone de Beauvoir                                                     dividere l’acquisto di una casa. Nell’arco            compatibile, qualità e basso consumo
       Periodo                                                                           di tre anni si sono definite le famiglie, il          energetico;
     2011 - 2013                                                                         luogo e le modalità: tredici nuclei i cui        • sostenibilità sociale attraverso spazi
       Superficie area di progetto                                                       componenti sono di età compresa tra i 3 e             condivisi e un appartamento dedicato
     2308 m²                                                                             i 78 anni, divisi in coppie, single o famiglie        a persone in difficoltà, che attraverso
       Tipologia                                                                         numerose, ma tutti legati ad attività socia-          la vita quotidiana in un ambiente po-
     Co-housing                                                                          li nel territorio, che condividono ideali di          sitivo possano trovare la serenità di
       Soggetti promotori                                                                solidarietà e partecipazione.                         riniziare un percorso di vita;
     Gruppo abitanti ECOSOL                                                              La scelta dell’area di progetto è ricadu-        • sostenibilità economica: annullamen-
       Soggetti finanziatori                                                             ta sul nuovo quartiere Europa a Fidenza,              to dei rischi, controllo dei costi e pos-
     Soc. Coop. “G. Di Vittorio”                                                         dove le esigenze progettuali di Ecosol ve-            sibilità di accesso agevolato ai finan-
       Gestore sociale                                                                   nivano soddisfatte al meglio per morfolo-             ziamenti.
     Gruppo ECOSOL                                                                       gia, flessibilità ed orientamento. Le moda-      Ultimo obiettivo, certamente non meno
       Progetto                                                                          lità di progettazione sono state funzionali      importante dei precedenti: formulare/re-
     Arch. Luca Rigoni                                                                   ed innovative. Per prima cosa si è scelto di     alizzare un’esperienza ripetibile sul ter-
       Destinatari intervento                                                            formare il gruppo, di creare condivisione        ritorio, in cui i cittadini possano diventare
     Vicinato elettivo                                                                   e confronto sui temi del vivere insieme,         protagonisti nel progettare e costruire il
     multigenerazionale                                                                  delle difficoltà di una casa con spazi in        proprio futuro, senza essere semplici frui-
04                                                                                       comune.                                          tori di scelte di mercato.                       04
Sono stati realizzati numerosi incontri
      2                                  tra rappresentanti del gruppo Ecosol e la
              3                          Coop. Di Vittorio che hanno portato alle                                         5
                                         seguenti ipotesi di collaborazione:
          4                              • si prevedeva che la Cooperativa svol-                                          6
                                              gesse il ruolo di soggetto attuatore e
                                              titolare dell’intervento su terreni fab-
                                              bricabili in proprietà e che i membri
                                              del gruppo Ecosol diventassero soci
                                              della stessa Cooperativa e assegnata-
                                              ri degli alloggi realizzati;
                                         • è stata individuata la collocazio-
                                              ne dell’intervento all’interno del PP
                                              “Quartiere Europa”, dove le esigenze
     2. Prospetto nord                        di Ecosol vengono soddisfatte al me-
     3. Ballatoi di distribuzione             glio per forma, flessibilità ed orienta-    5. Copertura con fotovoltaico
     4. Vista nord-ovest dell’edificio        mento;                                      6. Visita al cantiere
                                         • il progetto architettonico ed il capito-
                                              lato sono stati definiti, con il metodo
                                              della progettazione partecipata, dal
                                              gruppo Ecosol; le imprese esecutrici
                                              delle opere edili, impiantistiche, di fi-
                                              niture e quanto necessario sono state
                                              individuate in accordo tra la Coopera-
                                              tiva ed il gruppo Ecosol;
                                         • il gruppo Ecosol si è assunto l’impe-
                                              gno di seguire la gestione del proces-
                                              so partecipativo.

                                         La sostenibilità economica del progetto
                                         prevede:
                                         • investimento equo e garantito;
                                         • trasparenza nella formulazione dei
                                             costi;
                                         • annullamento del rischio d’impresa
                                             del soggetto esecutore;
                                         • inversione del tradizionale rapporto
                                             domanda – offerta del mercato immo-
                                             biliare;
                                         • attenzione e controllo dei costi di ge-
                                             stione e manutenzione dell’abitazio-
                                             ne;
                                         • possibilità di gruppo di acquisto per
                                             prodotti finanziari (es. mutui);
                                         • possibilità di accesso ad agevolazioni
                                             e finanziamenti pubblici e privati in
                                             merito alla rilevanza ambientale e so-
                                             ciale dell’iniziativa.

                                         Costo dell’intervento: 2.150 euro/mq in li-
                                         nea commerciale.
                                         www.ecosol-fidenza.it
04                                       www.sistemaenergia.it                                                                04
Cascina Torchio                     La Cascina Torchio si trova lungo la Strada
                                     Provinciale 167, nella piccola frazione di
                                     Bargano, comune di Villanova del Sillaro,
                                     in provincia di Lodi.

                                                              dal centro: 3.5 km - E

                                                                                       1. Edificio ristrutturato
                                                                                                                                       L’offerta abitativa prevede 18 alloggi di
                                                                                                                                       metratura diversa, tre dei quali dedicati
                                                                                                                                       a foresteria per famiglie in difficoltà del
                                                                                       Il progetto nasce dalla volontà di alcuni       lodigiano. Esistono diversi spazi comuni
                                                                                       amici di condividere la propria casa per        interni tra cui una sala polivalente ed una
       Luogo                                                                           vivere fuori dalla frenesia cittadina, in un    cucina comune dedicata agli incontri ed
     Villanova del Sillaro, SP 167                                                     ambiente nel quale i figli potessero cre-       alle feste, una lavanderia ed una biblio-
       Periodo                                                                         scere insieme in sicurezza, nella campa-        teca che funge anche da cappella privata.
     2007 - 2010                                                                       gna lombarda.                                   Gli spazi per la comunità maggiormente
       Superficie area di progetto                                                     Nel 2007 viene avviata la prima parte di        vincenti sono l’ampia corte, il grande por-
     5000 m²                                                                           progettazione del co-housing, con incon-        ticato all’ingresso della struttura e la zona
       Tipologia                                                                       tri, riunioni e piccoli passi verso la scelta   aperta verso la campagna, che fungono
     Co-housing                                                                        dell’immobile: la partecipazione e la con-      da luogo per l’incontro tra adulti e di gioco
       Soggetti promotori                                                              divisione di idee sono state la base per tut-   per i bambini.
     Camelot società cooperativa                                                       te le fasi successive.
       Soggetti finanziatori                                                           L’inaugurazione nel 2012 svela la ristrut-      Attualmente è in corso un ampliamento
     Cooperativa                                                                       turazione moderna, pensata dallo Studio         comprensivo di ulteriori 15 alloggi, per
       Gestore sociale                                                                 Associato De Vizzi, di una cascina tipica       arrivare ad un totale di 118 persone inse-
     n.d.                                                                              milanese, accessibile grazie ad una stra-       diate.
       Progetto                                                                        dina di ingresso che attraversa la prima
     Studio associato De Vizzi                                                         parte del grande terreno, esteso su circa
       Destinatari intervento                                                          5000 mq. lasciata libera per attività lu-
     Vicinato elettivo                                                                 diche, e termina su una corte chiusa sui
     multigenerazionale                                                                quattro lati.
05                                                                                                                                                                                     05
2
                                            Il costo dell’acquisto e ristrutturazione
          3                                 è stato di 5 milioni di euro, una cifra im-                          5
                                            portante ma ampiamente ripagata dal ri-
          4                                 sultato finale. Le spese sono state coperte                          6
                                            attraverso la costituzione di una coopera-
                                            tiva, scioltasi in seguito alla chiusura del
                                            cantiere. Gli appartamenti sono tutti di
                                            proprietà dei co-housers, i quali, insieme,
                                            decidono sugli eventuali nuovo inquilini
                                            nel caso di una eventuale vendita.

     2. Spazi comuni esterni - area gioco
     3. Corte interna                                                                      5. Portico
     4. Spazi comuni interni                                                               6. Percorsi d’acqua

05                                                                                                                   05
Condomini
                                 solidali

01 A Casa di Zia Jessy, Torino
Il Condomino Solidale A Casa di Zia Jessy,
                                            si trova nella Circoscrizione 2 di Torino,
                                            nel quartiere Crocetta, al confine con
                                            Santa Rita.

        Luogo                                                      dal centro: 4.3 km - SO
     Torino, via Romolo Gessi
        Periodo                                                                              1. Momento di condivisione                     La struttura possiede quindi un ampio lo-
     ? - 2008                                                                                                                               cale polivalente con funzione di salotto
        Superficie area di progetto                                                          Il progetto nasce grazie ad un bando pub-      comune, una cucina condivisa e un locale
     720 m²                                                                                  blico per la gestione sociale dello stabile    dedicato al gioco dei bambini. Sempre al
        Tipologia                                                                            di proprietà del Comune e per affrontare       piano terreno vi è un ampio spazio che of-
     Condominio solidale                                                                     le problematiche di emarginazione tipiche      fre servizi agli ultrasessantenni del quar-
        Soggetti promotori                                                                   di una parte dei residenti del quartiere, in   tiere, con doccia assistita, lavanderia e
     Associazione Giovanile Salesiana                                                        prevalenza anziani. I servizi presenti sul     stireria, parrucchiere e pedicure.
     per il Territorio                                                                       territorio non sono adatti a risolvere que-    Poiché i soggetti presenti sono molto ete-
        Soggetti finanziatori                                                                ste problematiche. La gestione del con-        rogenei, possono usufruire in diversi modi
     Fondi ordinari ERP                                                                      domino è stata affidata all’Associazione       di questa iniziativa e gli obiettivi sono di-
     Fondi comunali                                                                          Giovanile Salesiana per il Territorio che      versificati. Il principale obiettivo è quello
     Compagnia di San Paolo                                                                  si organizza in un gruppo costituito da un     di intervenire sulle fragilità temporanee
        Gestore sociale                                                                      operatore e una decina di volontari.           legate ad una specifica fase di vita, for-
     Coop. sociale Un sogno per Tutti                                                        La palazzina è composta da 30 bilocali         nendo a chi vive negli alloggi il tempo e gli
     Coop. sociale E.T.                                                                      di dimensioni contenute, di cui 18 abitati     strumenti necessari per il ritorno ad una
        Progetto                                                                             da anziani inseriti nell’edilizia popolare,    situazione di vita adeguata. La creazione
     ATC                                                                                     8 dedicati agli ospiti temporanei (genito-     di uno stile di vita basato sul mutuo aiuto
        Destinatari intervento                                                               ri soli, prevalentemente donne con figli,      tra i coinquilini in un contesto di multige-
     Anziani e donne sole, mamme                                                             giovani tra i 18 e i 32 anni e donne sole      nerazionalità e multiculturalità è un altro
     con bambini, persone segnalate                                                          per un massimo 18 mesi per i contratti a       obiettivo prefissato, con l’ulteriore finalità
     da agenzie del territorio, come                                                         carattere temporaneo) e 4 riservati alle fa-   di far sì che questo modello abitativo, con
     giovani in uscita da comunità/                                                          miglie affidatarie. Una consistente parte      simili principi, venga esportato anche al di
     pensionati in famiglie affidatarie o                                                    è destinata ai servizi a disposizione non      fuori dagli stessi residenti.
     genitori single con figli a carico                                                      solo dei cittadini ma anche ai residenti nel
01                                                                                           territorio.                                                                                     01
Lo stabile è di proprietà del Comune di To-
      2                              rino e il suo funzionamento non richiede
              3                      costi eccessivi: la sostenibilità finanzia-
                                     ria e sociale è garantita dagli occupanti e
          4                          non richiede ulteriori esborsi da parte del
                                     Comune. La gestione tecnica del palazzo
                                     è invece di competenza dell’Agenzia Ter-
                                     ritoriale per la Casa, mentre la gestione
                                     del progetto sociale è affidata all’Associa-
                                     zione Giovanile Salesiana per il Territorio
                                     (AGS). Lo spazio anziani è in carico alla
                                     Circoscrizione 2 ma è gestito da un’asso-
                                     ciazione partner.
                                     I fondi ordinari ERP sono stati utilizza-
     2. Esterno edificio             ti per la ristrutturazione degli alloggi, i
     3. Ballatoi di distribuzione    fondi del Comune per la ristrutturazione
     4. Facciata                     degli spazi comuni e un contributo della
                                     Compagnia di San Paolo, pari a 170.000
                                     euro, per l’avvio del progetto di gestione e
                                     l’attrezzatura degli alloggi.

                                     www.condominiosolidale.org

                                                                            5
                                                                            6
                                                                            7

                                    5 - 6. Spazi interni comuni
01                                  7. Momento di condivisione                      01
Social Club

01 Buena vista, Torino

__ Social Club, Genova
Il progetto consiste nella rifunzionalizza-
                                          zione di due palazzine arancioni dell’ex
                                          Villaggio Olimpico, realizzate in occasione
                                          di Torino 2006 nel quartiere Lingotto.

                                                                  dal centro: 6.2 km - SO

                                                                                            1. Esterno dell’edificio                          Destinata ai soci:
                                                                                            Buena Vista è il progetto di social housing       • 17 alloggi, di cui 14 da 65 mq e 3 da
       Luogo                                                                                realizzato dal Social Club, un’Associazio-            85 mq, provvisti di balcone, predispo-
     Torino, via Giordano Bruno                                                             ne di promozione sociale di 2° livello, fon-          sti per l’allaccio a Internet e con una
       Periodo                                                                              data nel 2009 da diverse associazioni e co-           cantina a disposizione;
     2011 - 2012                                                                            operative locali, con lo scopo di migliorare      • 3 alloggi arredati, di cui 2 da 65 mq e 1
       Superficie area di progetto                                                          la qualità di vita degli oltre 2000 lavoratori        da 85 mq, per chi è alla ricerca di una
     4000 m²                                                                                appartenenti alle organizzazioni riunite al           residenza sino a 24 mesi con la neces-
       Tipologia                                                                            suo interno. Le unità abitative possono es-           sità di abitarla al più presto;
     Social club                                                                            sere destinate ai non soci ma per periodi         • 2 alloggi con 5 posti letto, bagni e cu-
       Soggetti promotori                                                                   più brevi.                                            cina in condivisione per coabitazioni
     Social club                                                                            Lo stabile ospita un mix funzionale etero-            sino ad un massimo di 24 mesi.
       Soggetti finanziatori                                                                geneo, con particolare attenzione per gli
     Social club                                                                            spazi comuni, al fine di favorire la costru-      Alberghiera:
       Gestore sociale                                                                      zione di reti di solidarietà e vicinato e spe-    • 32 posti letto in 16 camere singole e
     ReSocial Club                                                                          rimentare soluzioni di gestione condivisa             8 doppie, comprese utenze e internet
       Progetto                                                                             sia degli spazi, sia degli impegni familiari          via cavo e servizio portineria.
     TRA Studio                                                                             (gestione dei figli, della casa...). Ogni pia-
       Destinatari intervento                                                               no ha almeno un piccolo spazio in condivi-        Altro:
     Operatori del no profit che                                                            sione. Sono inoltre presenti una lavande-         • 3 alloggi dedicati alla comunità della
     ospitano in forma stabile nuclei                                                       ria a gettoni, una sala TV, l’ufficio di Social        Coop. Progetto Muret
     familiari, single e coabitanti; in                                                     Club al primo piano e al terzo uno spazio         • 2 alloggi riservati alle famiglie inseri-
     forma temporanea persone in                                                            co-working che si affaccia su un giardino              te nei programmi di accompagnamen-
     emergenza abitativa e studenti                                                         con orto pensile.                                      to dell’Ufficio Pio della Compagnia di
     fuori sede                                                                                                                                    San Paolo per un periodo di 18 mesi.
01                                                                                          L’offerta abitativa è articolata come segue.                                                    01
2                             La realtà reticolare di Social Club ha tra
                                    i suoi punti di forza il “finanziamento ac-
                                    compagnato”, offrendo, tramite accordi
      3    4                        con Banca Popolare Etica, un servizio di
                                    microcredito rivolto ai lavoratori delle co-
                                    operative e associazioni aderenti.

                                    I requisiti necessari sono:
                                    • contratto a tempo indeterminato da
                                         più di 2 anni e TFR;
                                    • contratto a tempo indeterminato in
                                         base alla capacità restituiva;
                                    • contratto a progetto in base alla capa-
                                         cità restituiva.
     2. Hall
     3. Particolare prospetto       Il servizio permette di accedere a prestiti
     4. Terrazza con orto pensile   da € 1.000 a € 10.000 al tasso fisso del 5%
                                    circa. Il tempo di restituzione è compreso
                                    tra i 19 ed i 36 mesi e non sono previsti
                                    costi per l’estinzione anticipata, mentre le
                                    spese di istruttoria ammontano a € 120.

                                    L’elenco della documentazione necessa-
                                    ria è reperibile sul sito dell’associazione,
                                    che attraverso uno sportello fornisce inol-
                                    tre consulenza per le pratiche fiscali.

                                    L’acquisto di generi alimentari, l’assisten-
                                    za sanitaria e gli impianti sportivi sono
                                    altri settori dove, in quanto associati,
                                    è possibile accedere mediante formule
                                    convenzionate. Nel tempo libero inoltre è
                                    possibile svolgere attività ricreative orga-
                                    nizzate dall’associazione all’interno dello
                                    stabile.

                                                                                                                 5
                                                                                                                 6

01                                  www.resocialclub.it                            5 - 6. Spazi interni comuni       01
Residenze
                                        temporanee

01 Sharing Ivrea, Torino
02 Luoghi Comuni Porta Palazzo,Torino

__ Campus San Paolo, Torino
__ Cascina Fossata, Torino
__ Luoghi Comuni San Salvario, Torino
L’edificio di Sharing Ivrea si trova in via Ri-
                                        bordone, vicino a corso Giulio Cesare e al
                                        grande stabilimento dell’Iveco.
                                        Il quartiere di Pietra Alta, a nord, è una
                                        zona residenziale popolare al confine con
                                        una grande area industriale che lega Tori-
                                        no a Settimo torinese.

                                                                    dal centro 5.8 km - N

                                                                                            1. Render degli esterni                         Sono previsti inoltre:
       Luogo                                                                                La struttura nella quale viene inserita una     • attività profit: bar, ristorante e lavan-
     Torino, via Ribordone                                                                  delle più grandi residenze temporanee so-            deria, oltre a un poliambulatorio ge-
       Periodo                                                                              ciali italiane era di proprietà delle Poste.         stito da esterni;
     2009 - 2011                                                                            Dopo un bando del Comune di Torino che          • servizi e spazi condivisi: car e bike
       Superficie area di progetto                                                          prevedeva l’acquisto e la ristrutturazione           sharing, sale comuni e sale riunioni.
     3100 m²                                                                                per housing sociale, viene riqualificata        L’obiettivo è anche quello di aprirsi al
       Tipologia                                                                            grazie ai promotori dell’intervento, Oltre-     quartiere, attraverso il servizio di dopo-
     Residenze temporanee                                                                   Venture e la Fondazione CRT, su progetto        scuola, attivo 3 giorni a settimana con la
       Soggetti promotori                                                                   degli studi di architettura Costa&Partners      collaborazione della Coop. Valdocco, e il
     Oltre Venture, Fondazione CRT,                                                         e Studio Mellano Associati. Il cantiere         caffè letterario, nell’ambito della rete del-
     D.O.C. Scs                                                                             inizia nel 2009 e termina con l’inaugura-       le biblioteche civiche.
       Soggetti finanziatori                                                                zione nel settembre 2011, offre ad oggi
     Società partecipata                                                                    58 camere ad uso hotel e 122 unità resi-        La società che gestisce l’immobile è SHA-
     Ivrea 24 Abitare Sostenibile SpA                                                       denziali arredate con cucina, dai 19 ai 45      RING Srl, che si pone come obiettivo il
       Gestore sociale                                                                      mq. Sono dedicati a studenti, soprattutto       miglioramento delle soluzioni abitati-
     SHARING Srl                                                                            stranieri, prevalentemente nel semestre         ve attraverso una stretta relazione tra il
       Progetto                                                                             settembre - febbraio, lavoratori trasferti-     tessuto socio economico del territorio e
     studiocosta&partners, Studio                                                           sti, famiglie con reddito inferiore a 12000     le necessità delle persone insediate, evi-
     Mellano Associati                                                                      €, nel semestre successivo. Del totale, 28      tando la riproposizione di funzioni già
       Destinatari intervento                                                               appartamenti sono destinati a famiglie in-      esisteni. Ulteriore attenzione del progetto
     Studenti, lavoratori fuori sede,                                                       dicate dai servizi sociali o in attesa di ERP   è quella della gestione sostenibile delle
     immigrati, forze dell’ordine,                                                          dei Comuni di Torino e San Mauro, mentre        risorse applicata al risparmio energetico.
     famiglie monoparentali, anziani,                                                       altri 6 vengono utilizzati da bambini suda-
     famiglie in attesa di ERP                                                              mericani che effettueranno un trapianto
01                                                                                          di midollo osseo.                                                                               01
Il progetto Sharing Ivrea è stato reso pos-
      2                                          sibile dal finanziamento e dall’impegno
              3                                  della Fondazione CRT, attraverso il ban-                                            5
                                                 do Fondazione Sviluppo e Crescita - CRT,
          4                                      che ha garantito il 90% dei 14 milioni di                                       6   7
                                                 euro complessivi e una costante presenza;
                                                 nasce da un’idea di Oltre Venture (9,9%),
                                                 unico fondo italiano di venture capital
                                                 sociale e si realizza grazie alla preziosa
                                                 collaborazione della Città di Torino e della
                                                 cooperativa DOC (0,1%), partecipi attiva-
                                                 mente sin dalle fasi di progettazione.
                                                 L’acquisto dell’immobile è costato 6 milio-
                                                 ni di euro, mentre la ristrutturazione 650
     2. Spazi esterni                            euro/mq.
     3. Car sharing                                                                             5. Spazi privati - zona giorno
     4. Spazi esterni - corpo di distribuzione   Il canone medio all’utente è di 150 euro/      6 - 7. Spazi comuni
                                                 mese per posto letto; il contratto di loca-
                                                 zione è disponibile in due formule, a cano-
                                                 ne di mercato e calmierato, cui si accede
                                                 previo colloquio.

                                                 www.sharing.to.it
                                                 sharing-to.tumblr.com

01                                                                                                                                       01
L’immobile di piazza della Repubblica 14
                                           è compreso nell’isolato fra piazza della
                                           Repubblica, via Damiano Priocca e piaz-
                                           za Don Albera, nel quartiere denominato
                                           Porta Palazzo. La convivenza tra diverse
                                           popolazioni su questo territorio è stata ed
                                           è ancora in parte fonte di tensioni, ma ha
                                           anche contribuito a creare un ambiente
                                           multiculturale, creativo e ricco in termini
                                           di storie, tradizioni e spazi attrattivi.

                                                                    dal centro: 1.2 km - N

                                                                                             1. Risultato dell’intervento di recupero         Vuole essere una risorsa non solo per chi
                                                                                             Luoghi Comuni è un progetto di housing           soggiorna temporaneamente nella Resi-
                                                                                             sociale promosso dal Programma Housing           denza, ma anche per chi vive a Porta Pa-
       Luogo                                                                                 della Compagnia di San Paolo. Il progetto        lazzo e per chi invece non la conosce e
     Torino, Piazza della Repubblica                                                         comprende due strutture, Luoghi Comuni           vuole iniziare a scoprirla, attivando siner-
       Periodo                                                                               Porta Palazzo e Luoghi Comuni San Sal-           gie sul territorio.
     2011 - 2013                                                                             vario, entrambe sviluppate intorno a un          Co-partecipazione e selezione competiti-
       Superficie area di progetto                                                           nucleo centrale rappresentato da una Re-         va hanno caratterizzato l’intervento, che
     450 m²                                                                                  sidenza Temporanea, a cui si affiancano          ha permesso il coinvolgimento di diffe-
       Tipologia                                                                             altre attività e servizi.                        renti attori, impegnati nel progetto, nella
     Residenze temporanee                                                                    L’immobile di Porta Palazzo risale al XIX        ristrutturazione, nella cura dell’arredo
       Soggetti promotori                                                                    secolo e, con l’avvicendarsi di diversi sog-     interno, nella costruzione di una piatta-
     Compagnia di San Paolo                                                                  getti, è passato negli anni Novanta alla         forma web di supporto alla gestione, fino
       Soggetti finanziatori                                                                 proprietà del Comune, che lo ha in seguito       al vero e proprio gestore sociale, secondo
     Ufficio Pio - Programma housing                                                         ceduto in comodato gratuito per la rea-          una successione di bandi seguiti, in un’ot-
       Gestore sociale                                                                       lizzazione di un albergo sociale, progetto       tica sperimentale, dal soggetto promoto-
     Kairos                                                                                  che conteneva in nuce gli aspetti che suc-       re.
       Progetto                                                                              cessivamente sono stati sviluppati.              L’intervento ha come fine un incremento
     Fagnoni e Associati                                                                     In origine si componeva di un corpo prin-        della qualità architettonica e socio-cul-
     GPA Ingegneria                                                                          cipale, vincolato, di 4 piani fuori terra, di    turale, facendo dell’integrazione uno dei
       Destinatari intervento                                                                una “manichetta” di 3 piani e di un cortile      suoi aspetti fondanti. L’edificio è dotato
     Persone in condizioni di                                                                con una superfetazione. Attualmente si           inoltre di impianto fotovoltaico e pannelli
     emergenza o stress abitativo,                                                           articola in una Residenza Temporanea in          solari per la produzione di energia da fonti
     trasfertisti, single e coppie senza                                                     cui è possibile soggiornare da 1 giorno a        rinnovabili e ha previsto l’impiego di ma-
     figli                                                                                   18 mesi, spazi aperti al territorio, un risto-   teriali eco-compatibili di origine naturale,
02                                                                                           rante e attività commerciali.                    riciclati e riciclabili.                       02
La struttura, di proprietà del Comune di
      2                                            Torino, è stata acquisita in comodato gra-
              3                                    tuito dall’Ufficio Pio, che l’ha ceduta a sua                                     5
                                                   volta al gestore sociale, per cinque anni
          4                                        rinnovabili e nella medesima forma.                                               6
                                                   Il gestore riscuote e trattiene i canoni di
                                                   locazione degli appartamenti e dei locali
                                                   commerciali per coprire i costi di gestio-
                                                   ne e manutenzione ordinaria e si assume
                                                   il rischio di far fronte a perdite derivanti
                                                   da sfitti e morosità; il gestore è inoltre te-
                                                   nuto a destinare annualmente una quota
                                                   dei ricavi alla creazione di un fondo per la
     2. Spazi esterni                              manutenzione straordinaria, così da ripar-
     3. Vista dalla “manichetta” - ristorazione    tirne equamente i costi tra i diversi gestori    5. Spazi privati - zona giorno
     4. Ballatoio di distribuzione, semi-privato   che eventualmente si succederanno negli          6. Spazi privati - zona notte
                                                   anni.

                                                   Il mix funzionale, comprendente attività
                                                   profit come quelle commerciali, contribui-
                                                   sce a contenere i canoni di locazione degli
                                                   alloggi.

02                                                 www.luoghicomuni.org                                                                  02
Ediliza
                                  residenziale
                                  privata

01 Villaggio Barona, Milano
02 Abitiamo insieme, Ascoli
03 Casacrema+, Crema
04 Via Padova 36, Milano
05 Cenni di cambiamento, Milano

__ Palazzo Sgariglia, Ascoli
Il progetto rappresenta uno degli esempi
                                         di riqualificazione di maggiore entità sul
                                         territorio milanese, sull’area delimitata da
                                         via Ponti, via Zumbini e via Svevo, prece-
                                         dentemente destinata ad attività produtti-
                                         ve e di proprietà del promotore dell’inizia-
                                         tiva, la Fondazione Cassoni.

       Luogo
     Milano, via Ettore Ponti
       Periodo                                                    dal centro 7.2 km - SO
     2001 - 2003
       Superficie area di progetto                                                         1. Vista dal parco sul pensionato sociale     Si possono individuare quattro unità d’in-
     43340 m²                                                                                                                            tervento.
       Tipologia
     Residenze temporanee                                                                                                                A. edilizia residenziale sociale: apparta-
     e di medio-lungo periodo                                                                                                            menti di lunga permanenza, destinati, se-
       Soggetti promotori                                                                                                                condo due formule di canone calmierato,
     Fondazione Cassoni, Associazione                                                                                                    a condizioni di disagio grave e famiglie
     Sviluppo e Promozione, Parrocchia                                                                                                   con difficoltà di accesso al libero merca-
     dei Santi Nazaro e Celso                                                                                                            to; quattro comunità alloggio per anziani,
       Soggetti finanziatori                                                               Prima di poter intervenire, si è resa ne-     malati terminali, ragazze madri e disabili
     Fondazione Cassoni                                                                    cessaria una Convenzione stipulata con        intellettivi. La funzione residenziale è in-
     Fondazione Cariplo                                                                    il Comune di Milano, al fine di poter in-     tegrata da attività commerciali, alcune
     Banca Popolare di Milano                                                              sediare attività non compatibili con la de-   delle quali con finalità sociali, volte all’in-
       Gestore sociale                                                                     stinazione a servizi, prevista dal PRG, ma    serimento lavorativo. Ne sono un esempio
     Cooperativa La Cordata                                                                indispensabili per la riuscita economica      l’officina per biciclette, la libreria, il labo-
       Progetto                                                                            dell’operazione.                              ratorio di cucito.
     Arch. P. L. Saccheri                                                                                                                B. pensionato sociale integrato: spazi
     Ing. D. Maglie                                                                        Tale Convenzione prevede:                     comuni per la cucina e il relax, cui si ag-
       Destinatari intervento                                                              • l’asservimento perpetuo dell’area ad        giungono le camere, singole e doppie, per
     Nuove fasce sociali a rischio:                                                            uso di interesse pubblico, pur restan-    studenti, lavoratori o soggetti deboli se-
     persone in condizioni di disagio                                                          do invariata la proprietà;                gnalati dai servizi sociali, e restanti posti
     psichico, anziani parzialmente                                                        • la compatibilità tra destinazione e         letto per soggiorni brevi.
     o non autosufficienti, malati                                                             funzioni, con l’inclusione dell’housing   C. edificio con attività di servizio alla per-
     terminali, minori a rischio,                                                              sociale tra gli standard;                 sona.
     operatori dei servizi connessi                                                        • l’approvazione del modello di gestio-       D. parco pubblico attrezzato, di connes-
01                                                                                             ne.                                       sione per l’intera area.                           01
Gli aspetti di maggiore innovazione del        •   creazione di un mix di assegnazione,
                                        Villaggio Barona sono:                             cercando di bilanciare le varie situa-
                                        • intervento promosso, realizzato e ge-            zioni di disagio e di ospitare anche
                                             stito da un proprietario privato “so-         “famiglie ordinarie” disposte a soste-
                                             ciale” uno dei pochi casi nel settore         nere dall’interno le finalità del pro-
                                             dell’housing sociale in Italia;               getto;
                                        • forte interazione tra il promotore           •   favorire piccoli spazi privati, ossia ap-
                                             dell’intervento ed alcune realtà forte-       partamenti di piccola dimensione, e
                                             mente radicate nel territorio ed attive       spazi comuni ampi, per incentivare il
                                             nel campo del disagio;                        meccanismo del turn over.
                                        • definizione di nuove procedure di at-
                                             tuazione urbanistica realizzando, at-
                                             traverso una forma di asservimento
                                             perpetuo all’uso pubblico, un inter-
                                             vento integrato dal punto di vista fun-
                                             zionale su un’area destinata a servizi
                                             collettivi;
                                        • la “marginalità sociale” viene posta al
                                             centro di una nuova comunità, evitan-
      2                                      do di mantenerla nascosta;
                                        • vi è una forte attenzione anche all’a-
      3                                      pertura dei servizi al quartiere e alla
          4                                  promozione culturale;                                                            5

     2. Festival Scrivere sui margini
     3. Serra comunitaria
     4. Ciclofficina Ciclobarona        www.villaggiobarona.it/eventi                  5. Parco pubblico

01                                                                                                                                     01
L’edificio adibito ad housing sociale ad
                                          Ascoli Piceno si trova in Corso Di Sotto,
                                          parte ovest del centro storico marchigia-
                                          no.

                                                                  dal centro: 600 m - O

                                                                                          1. Edificio ristrutturato                         Durante una serie di incontri collettivi
                                                                                          Il progetto Abitiamo Insieme Ascoli è rea-        hanno ideato le attività da svolgere nei tre
        Luogo                                                                             lizzato all’interno dell’edificio storico che     spazi comuni presenti nell’intervento:
     Ascoli, Corso di Sotto                                                               un tempo ospitava il collegio-convento
        Periodo                                                                           della congregazione delle suore del Bam-          • spazio gioco bimbi, ovvero un piccolo
     ? - 2010                                                                             bin Gesù, con un cortile interno che si af-       asilo condominiale, gestito da un’anima-
        Superficie area di progetto                                                       faccia panoramicamente verso la collina           trice esterna con il supporto dei genitori,
     2900 m²                                                                              nord. È stato acquistato nel 2006 dalla           inizialmente dedicato solo ai figli degli
        Tipologia                                                                         Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli           assegnatari e successivamente esteso an-
     Abitazioni a canone calmierato con                                                   Piceno con il chiaro obiettivo di creare una      che al quartiere;
     attività in co-housing                                                               serie di alloggi dedicati ad una comunità.        • spazio polifunzionale, un locale nel
        Soggetti promotori                                                                Troviamo tre piani fuori terra più un piano       quale gli inquilini possono incontrarsi,
     Fondazione Carisap                                                                   mansardato, 16 alloggi suddivisi in 5 bi-         promuovere iniziative e attivare servizi in-
        Soggetti finanziatori                                                             locali, 9 trilocali e 2 quadrilocali. Tutti gli   terni, quali ncontri culturali, allestimenti,
     Fondo Housing Sociale                                                                alloggi hanno un parcheggio privato. Abi-         corsi di vario genere, cineforum, o sempli-
     Italia Centrale                                                                      tiamo insieme è dedicato a famiglie con           cemente organizzare momenti conviviali,
        Gestore sociale                                                                   figli minori, coppie conviventi e/o in pro-       come cene, pranzi e feste;
     Il Picchio                                                                           cinto di sposarsi, coniugi in regime di co-       • l’hobby room, uno spazio dove sono con-
        Progetto                                                                          munione o di separazione dei beni. Dopo           servati gli utensili e le attrezzature comu-
                                                                                          l’assegnazione degli alloggi, gli inquilini       ni, a disposizione di tutti i condomini per
       Destinatari intervento                                                             hanno intrapreso un percorso finalizzato          piccoli lavori di bricolage. Lo spazio, può
     Famiglie con figli minori, coppie                                                    alla creazione della comunità, alla pro-          essere inoltre usato come deposito comu-
     conviventi, coppie in procinto                                                       gettazione partecipata dei servizi comuni,        ne per le biciclette e i passeggini.
     di sposarsi, coniugi in regime di                                                    alla stesura del Regolamento di Comuni-
     comunione e separazione dei beni                                                     tà/Patto di Convivenza e alla costituzione
02                                                                                        di un associazione degli inquilini.                                                               02
L’immobile, come precedentemente ac-
      2                                 cennato, è stato acquistato dalla Fonda-
              3                         zione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno
                                        (Fondazione Carisap); la ristrutturazione è
          4                             stata gestita dall’Impresa Edile Gaspari e
                                        il fondo economico da Ivestire Immobilia-
                                        re Sgr.

                                        Il contratto per gli abitanti prevede: loca-
                                        zione a canone calmierato 4+4, con pos-
                                        sibilità di proroga per ulteriori 4 anni, nel
                                        caso persistano i requisiti.
                                        Il canone medio dell’utente varia dai 150
                                        ai 380 euro/mese.
     2. Ingresso
     3. Dettaglio recupero
     4. Giardino interno e posti auto   www.abitiamoinsiemeascoli.it

                                                                                  5
                                                                                  6
                                                                                  7

02                                      5 - 6 - 7. Momenti di partecipazione            02
La struttura di nuova costruzione
                                           Casacrema+ si trova in una zona di espan-
                                           sione residenziale a sud ovest di Crema,
                                           località Sabbioni.

                                                                  dal centro: 1.2 km - SO
       Luogo
     Crema, via Camporelle                                                                  1. Individuazione funzioni                      Gli altri 48 alloggi sono in affitto con prez-
       Periodo                                                                                                                              zo calmierato e sono inseriti nell’edificio
     2010 - 2011                                                                                                                            denominato Airone.
       Superficie area di progetto                                                          Il progetto viene promosso da Polaris Real      L’aspetto dell’efficienza energetica degli
     14000 m²                                                                               Estate e dalla Fondazione Housing Sociale       edifici residenziali ha assunto un ruolo
       Tipologia                                                                            con inizio dei lavori nel 2010 e la conclu-     centrale nello sviluppo del progetto, gra-
     Edilizia Privata Sociale                                                               sione nell’agosto del 2011. Il complesso        zie a un contributo ad hoc della Fondazio-
       Soggetti promotori                                                                   edilizio è formato da due edifici dedicati      ne Cariplo. CasaCrema+ è stato progettato
     Comune di Crema, Fondazione                                                            alle residenze di quattro piani fuori terra,    in classe A+ Cened, secondo lo standard di
     Housing Sociale, Fondo                                                                 da una scuola di infanzia per 140 bambini       classificazione energetica della Regione
     Immobiliare Lombardia, Polaris                                                         e da una grande piazza pubblica centra-         Lombardia.
     Real Estate                                                                            le, pensata come luogo di aggregazione          La scuola d’infanzia è stata concepita
       Soggetti finanziatori                                                                e apertura al quartiere, sulla quale si af-     come un elemento paesaggistico realizza-
     Fondo Immobiliare Lombardia                                                            facciano gli spazi comuni e alcuni esercizi     to attraverso una copertura verde non cal-
       Gestore sociale                                                                      commerciali.                                    pestabile che, visibile dagli appartamenti,
     Consorzio Cooperative ACLI                                                             I blocchi residenziali contano 90 alloggi,      non crea impatto architettonico.
     Cremona                                                                                tutti con una loggia abitabile o un piccolo     CasaCrema+ propone la programmazione
       Progetto                                                                             giardino privato che permette una miglio-       di attività destinate alla socializzazione e
     D2U Design To Users                                                                    re vivibilità della propria casa. Trilocali e   al tempo libero, dedicate ai futuri inquili-
       Destinatari intervento                                                               quadrilocali dai 90 a i 140 mq tutti con        ni, ma anche ai cittadini residenti nell’a-
     Giovani coppie (sposate da meno                                                        cantina e posto auto e tutti in classe ener-    rea vicina all’intervento, con l’obiettivo
     di 4 anni o intenzionate a sposarsi                                                    getica A+. 42 alloggi sono proposti in ac-      di proporre un contesto socio-abitativo
     nel giro di 2 anni), famiglie                                                          quisto in concessione immediata a canone        sicuro, attraverso la nomina del Consorzio
     numerose, conduttori sotto sfratto                                                     convenzionato o in previsione di acquisto       Cooperative ACLI Cremona in qualità di
     non per morosità, pensionati                                                           futuro in canone moderato e sono inseriti       gestore sociale.
03                                                                                          nel blocco denominato Cigno.                                                                     03
2                                  Con la promozione del Comune di Crema e
                                         gli investimenti della Fondazione Housing
                                         Sociale, il fondo Immobiliare Lombardia
          3                              e la gestione dei fondi da parte di Polaris
                                         Real Estate, sono stati investiti 14 milioni
                                         di euro per l’intero progetto con un costo
                                         di costruzione di 882 euro/mq.
                                         I trilocali a canone moderato, a canone
                                         moderato con patto di futura vendita o
                                         in vendita diretta a prezzo convenziona-
                                         to (contratto 4+4, eventuale acquisto dal
                                         quinto all’ottavo anno) variano dai 350 ai
                                         362 euro/mese; i quadrilocali invece va-
                                         riano dai 457 ai 504 euro/mese. Le cifre
                                         sono assolutamente concorrenziali rispet-
     2. Attività nella piazza pubblica   to ai canoni di libero mercato.
     3. Render complessivo

                                                                                                                         4
                                                                                                                         5

                                                                                        4. Spazi privati - zona giorno
03                                       www.casacremapiu.it                            5. Spazi privati - zona notte        03
Via Padova è il cuore pulsante di un quar-
                                            tiere multietnico, protagonista di un pro-
                                            cesso di trasformazione in cui, alle attività
                                            commerciali storiche, si sono sovrapposti
                                            nuovi esercizi e una vivace realtà di asso-
                                            ciazioni e cooperative.

                                                                     dal centro 4.1 km - NE

                                                                                              1. Edificio storico a seguito                    Alle residenze di medio lungo periodo si
                                                                                              dell’intervento                                  affiancano quelle a breve termine: il re-
       Luogo                                                                                                                                   sidence da 22 posti letto è la soluzione
     Milano, via Padova                                                                       Il progetto prevede il recupero e la valo-       per coloro i quali hanno esigenze tempo-
       Periodo                                                                                rizzazione di uno stabile d’epoca dei primi      ranee, per motivi di studio, lavoro o per
     2011 - 2014                                                                              del Novecento, originariamente di pro-           l’impossibilità di rimanere vicini ai parenti
       Superficie area di progetto                                                            prietà della Veneranda Biblioteca Ambro-         ricoverati nelle strutture ospedaliere del
     1150 m²                                                                                  siana, che si sviluppa su 5 livelli con quat-    territorio.
       Tipologia                                                                              tro corpi scala di distribuzione.                Il mix funzionale è costituito anche da
     Residenze temporanee                                                                     Gli attuali inquilini, intenzionati a rimane-    spazi di ascolto aperti al quartiere e atti-
     e di medio-lungo periodo                                                                 re, sono stati agevolati nella loro perma-       vità commerciali improntate sui principi
       Soggetti promotori                                                                     nenza da un percorso di accompagnamen-           del consumo etico e impegnate nell’of-
     Fondazione Cariplo                                                                       to nella fase di trasloco, con la scelta di un   ferta di posti di lavoro, come il negozio
       Soggetti finanziatori                                                                  nuovo alloggio. La ristrutturazione è stata      di abbigliamento di seconda mano e il
     Fondo Immobiliare Lombardia                                                              suddivisa in più fasi secondo un cronopro-       laboratorio del caffè, gestiti dalle coope-
       Gestore sociale                                                                        gramma, in modo da limitare i conseguen-         rative sociali Vesti Solidale, Chico Mendes
     Abitare Sociale Metropolitano S.r.l.                                                     ti disagi.                                       e Bee4 . La Fondazione Mantovani allesti-
       Destinatari intervento                                                                 Altri beneficiari del progetto, per un tota-     sce esposizioni dell’omonimo scultore nei
     Residenze: famiglie italiane e                                                           le di 41 alloggi in classe B Cened, sono le      cortili interni, che in questo modo diventa-
     straniere, nuclei monoparentali,                                                         famiglie italiane e straniere che non rie-       no luogo di aggregazione e condivisione.
     giovani coppie                                                                           scono ad accedere al libero mercato, alcu-
     Residence: lavoratori, ricercatori,                                                      ne cooperative sociali aderenti ad Abitare
     giovani, parenti di pazienti                                                             Sociale Metropolitano e tre famiglie sele-
     ricoverati in strutture ospedaliere                                                      zionate e formate per essere un punto di
     sul territorio provinciale                                                               riferimento e di coesione per l’intera ini-
04                                                                                            ziativa.                                                                                         04
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