2021 dalla natura con amore - Mokazine
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2021 dalla natura con amore
amamelide
Le sue notevoli proprietà sono riconducibili all’elevata concentrazione di
principi attivi: in essa, infatti, sono presenti tannini, flavonoidi, fenoli ed oli
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essenziali che svolgono un’azione decongestionante, antiemorragica e an-
tinfiammatoria. Grazie a queste sostanze, è ritenuta un rimedio naturale ef-
ficace da utilizzare in caso di disturbi a carico del sistema cardiocircolatorio. 01 02 03
Viene utilizzata sia per uso interno che esterno.
Gli vengono riconosciute proprietà positive per il trattamento delle gambe 04 05 06 07 08 09 10
gonfie e delle emorroidi. È nota anche la sua azione benefica per vene va-
ricose e flebite. La sua azione antiemorragica, invece, rende il suo impiego
utile per contrastare un flusso abnorme durante il ciclo mestruale. 11 12 13 14 15 16 17
Per la sua attività antisettica e antibatterica, inoltre, è consigliata per il trat-
tamento di gengive infiammate, mal di gola e laringite. Inoltre ha un’azione 18 19 20 21 22 23 24
drenante e rafforza le pareti venose.
In cosmetica l’acqua di amamelide è un ingrediente base per preparati emol-
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lienti e per la pelle secca. In erboristeria per l’uso esterno è utilizzata sotto
forma di tintura madre e pomata per decongestionare la pelle arrossata e
acneica, mentre per l’uso interno come decotto e tisana.
gennaio
echinacea
Già gli indiani d’America si prendevano cura di ferite e ustioni della pelle pro-
prio con impacchi e strofinazioni a base di echinacea, ma anche per trattare i
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più comuni sintomi da raffreddamento come tosse e mal di gola.
La parte più preziosa di questa pianta è la sua radice, ricca di polisaccaridi, 01 02 03 04 05 06 07
flavonoidi, acido cicorico e oli essenziali. Questi elementi conferiscono alla
pianta spiccate proprietà immunostimolanti, antibiotiche, antinfiammatorie
e antibatteriche. 08 09 10 11 12 13 14
L’acido cicorico, in particolare, è un antivirale naturale molto efficace che
potenzia le barriere dell’organismo dagli attacchi virali e batterici esterni. 15 16 17 18 19 20 21
Assumere regolarmente l’estratto di echinacea vuol dire prevenire le malat-
tie da raffreddamento, le infezioni e tutte quelle patologie a cui l’organismo 22 23 24 25 26 27 28
è maggiormente esposto nei periodi di maggior stress o indebolimento delle
difese immunitarie.
Oltre che in decotto per uso interno, l’echinacea può essere applicata sulla
pelle sottoforma di pomata per curare ferite, afte, ulcere, dermatiti e favo-
rire la cicatrizzazione dei tessuti.
febbraio
lavanda
L’uso tradizionale della lavanda è quello di conservarne le sommità fiorite nei
sacchetti che si ripongono in armadi e cassetti per profumare e per una naturale
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azione antitarme, inoltre negli ambienti, soprattutto dove si trovano dei malati,
funziona da antisettico. L’olio essenziale di lavanda ha uso sia esterno che inter-
no. Unito a creme, oppure applicate direttamente sulla pelle per massaggi, aiuta 01 02 03 04 05 06 07
la purificazione delle epidermidi grasse e impure, facilita la cicatrizzazione di
piaghe, abrasioni e ferite, stimola la circolazione, specie quella del cuoio ca-
pelluto. 08 09 10 11 12 13 14
L’uso interno di quest’erba officinale avviene sotto forma di tisana o di tintura
madre, prevalentemente antispasmodica, la lavanda dall’interno allevia il mal 15 16 17 19 19 20 21
di testa, i crampi intestinali, combatte la nausea, il singhiozzo, in caso di tosse
svolge funzione sedativa ed espettorante, agisce anche sugli attacchi di asma,
le bronchiti, le riniti, le sinusiti, e infine combatte le infezioni delle vie urinarie. 22 23 24 25 26 27 28
Un fiore dalle mille proprietà medicinali ed estetiche che però può essere usato
anche in cucina, nella preparazione di dessert (albicocche e pesche profumate
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dai fiori lavanda possono essere cotte in padella o farne marmellate), per profu-
mare in modo delicato il miele e dolcificare poi i dolci al cucchiaio ed il gelato. Può
anche essere spolverizzata sulla carne alla griglia.
marzo
malva
Questa pianta è ricca di vitamina A, vitamina C, vitamina B1 e vitamina E.
Troviamo inoltre il carotene, l’acido caffeico, clorogeico, cumaico, potassio,
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tannini, flavonoidi. L’azione combinata di queste sostanze rende la malva un
ottimo rimedio naturale. Disturbi respiratori, è consigliata in caso di tosse,
raffreddore, catarro, asma e mal di gola. Disturbi digestivi, utile come las- 01 02 03 04
sativo, combatte la stitichezza, attenua i sintomi della gastrite, del reflusso
gastroesofageo e del colon irritabile. Basta bere una tisana a base di malva
vicino ai pasti. Antinfiammatoria, l’azione efficace contro le principali in- 05 06 07 08 09 10 11
fiammazioni, risulta applicabile anche per gengiviti, stomatiti, ascessi, vagi-
niti e infezioni urinarie. Emolliente, lenisce i vari disturbi e fastidi legati alle
problematiche della pelle, come eczemi, orticaria, dermatite atopica, orza- 12 13 14 15 16 17 18
iolo, pelle secca, scottature solari. In questo caso si utilizza sotto forma di
impacchi, dopo aver fatto bollire foglie e fusto.
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In cosmesi, questa pianta è utilizzata in prodotti per l’igiene intima e del
corpo, creme, dentifrici, colluttori, saponi e prodotti idratanti.
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Il decotto di malva è eccellente in caso di colite, tosse, cistite e stitichezza.
Può essere utilizzato a freddo anche per uso esterno, per fare gargarismi in
caso di infiammazioni del cavo orale e lavande per infezioni vaginali.
aprile
camomilla
Una pianta dalle spiccate proprietà antispasmodiche grazie al complesso di
flavonoidi e di altri principi attivi che sinergicamente concorrono al rilassa-
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mento muscolare e all’eliminazione dei gas intestinali. Le sue mucillagini
la rendono anche un ottimo antinfiammatorio naturale capace di svolgere
un’azione lenitiva sulle mucose, mentre l’olio essenziale di camomilla è uti- 01 02
lizzato come addolcente, calmante e lenitivo per la cura della irritazioni della
pelle, esterne e interne.
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Può essere assunta come antidolorifico per combattere nevralgie, mal di
testa e dolori cervicali per via dei suoi principi attivi antiflogistici che ne
assimilano gli effetti a quelli del cortisone. 10 11 12 13 14 15 16
Di questa preziosa pianta si utilizzano soprattutto i capolini essiccati. Ne
basta un cucchiaio messo in infusione in una tazza di acqua bollente per 17 18 19 20 21 22 23
massimo 10 minuti. Un consiglio: non lasciare macerare troppo i fiori per
evitare che il decotto o la tisana assuma un sapore leggermente astringente.
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L’infuso può essere bevuto per calmare gli stati nervosi, combattere i ma-
lesseri legati alla cattiva digestione, lenire i dolori mestruali, o applicato
sugli occhi arrossati imbevendolo delle garze sterili.
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maggio
altea
L’altea è ricca di sostanze benefiche attive come il glucosano, la pectina, l’al-
teina, il galattosio e le mucillagini, che svolgono sull’organismo un’azione
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calmante, emolliente, lassativa, espettorante e rinfrescante. L’altea, è dun-
que un ottimo coadiuvante in caso di stitichezza, tosse, bronchite, raffred-
dore, febbre, asma e per la cura delle infiammazioni alle mucose orali. 01 02 03 04 05 06
Le mucillagini concentrate in grande quantità all’interno delle radici svolgo-
no un’azione gastroprotettrice a beneficio della mucosa gastrica, lenitiva e 07 08 09 10 11 12 13
antispasmodica negli intestini. Gonfiandosi in presenza di acqua producono
una massa viscosa e densa che, una volta ingerita, ha un’azione lassativa ed
emolliente. La radice di altea è utilizzata come rimedio naturale sia per le in- 14 15 16 17 18 19 20
fezioni della mucosa intestinale dovute a sindrome del colon irritabile, che a
virus, sia per l’ulcera gastrica. Viene usata anche per trattare infiammazioni
della vescica e reni. 21 22 23 24 25 26 27
Per quanto riguarda l’uso esterno, viene utilizzata come gargarismo per le-
nire le infiammazioni della bocca sotto forma di decotto e cataplasma (da
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10 a 30 gr per litro), ma può essere anche masticata per attenuare i dolori
gengivali e utilizzata come decotto per accelerare il processo di guarigione
di ascessi o foruncoli.
giugno
calendula
Il suo nome deriva dal latino calendae che significa ‘primo giorno del mese’,
termine che per alcuni potrebbe indicare la fioritura che cade ogni primo del
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mese o la peculiarità di scandire il ritmo del giorno schiudendosi all’alba e
chiudendosi al tramonto.
Fin dall’antichità questa pianta è associata all’universo femminile per le sue 01 02 03 04
proprietà benefiche nell’alleviare i dolori mestruali. Questa pianta, infatti,
svolge un’azione antispasmodica su dolori mestruali e addominali e grazie
alla ricca presenza di mucillagini è indicata nella cura di gastriti, irritazioni 05 06 07 08 09 10 11
delle mucose e coliti.
Per l’uso topico, le sue proprietà antinfiammatorie la rendono un ottimo al- 12 13 14 15 16 17 18
leato nella cura delle affezioni cutanee, in particolare arrossamenti, piccole
ferite, scottature e irritazioni. È una delle piante più utilizzate in fitoterapia,
soprattutto per le sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie. 19 20 21 22 23 24 25
Ottima come crema idratante per viso, mani e corpo, è adatta anche per
l’irritazione della pelle dei bambini da pannolino e si ricava dai fiori della
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pianta. Si può tranquillamente affermare che ad oggi le creme a base di ca-
lendula sono tra i prodotti più usati per lenire le irritazioni cutanee infantili,
grazie alla loro efficacia ed al fatto di essere interamente naturali.
luglio
citronella
Conosciuta soprattutto per i suoi effetti repellenti per le zanzare, la citronella
ha anche tanti altre applicazioni.
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Potete aggiungere 20 gocce di olio essenziale in 100 ml della vostra crema
idratante per il corpo abituale, e cospargere per garantire che le zanzare ci 01
stiano alla larga.
L’olio essenziale di citronella possiede anche proprietà che lo rendono ideale 02 03 04 05 06 07 08
per favorire il rilassamento e la concentrazione.
La sua azione antispasmodica la rende inoltre consigliabile anche per rilas-
sare i muscoli e prevenire crampi o alleviare dolori. L’effetto antispastico 09 10 11 12 13 14 15
può procurare beneficio anche in caso di dolori mestruali.
Il profumo emanato dalle foglie di questa pianta e l’azione antisettica svol- 16 17 18 19 20 21 22
ta contro i batteri all’origine dei cattivi odori la rendono ideale anche come
deodorante o da utilizzare per contrastare la sudorazione, basta diluirne 2
gocce nell’acqua per avere una lozione anti-sudore.
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Aggiungendo qualche goccia allo shampoo, equilibra il cuoio capelluto e
contrasta la forfora.
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agosto
passiflora
Il suo aspetto particolare le ha garantito molto successo come pianta orna-
mentale, ma ciò che rende la passiflora una pianta veramente speciale sono
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le sue proprietà medicinali.
Nota da tempo come rimedio naturale per favorire il sonno, le sue virtù 01 02 03 04 05
sono oggi confermate anche dalla scienza. La passiflora, infatti, contiene
numerosi flavonoidi che agendo sul sistema nervoso centrale svolgono una
funzione sedativa ed ansiolitica; è ricca di acidi fenolici, curarine, fitosteroli 06 07 08 09 10 11 12
ed eterosidi cianogeni e la sinergia di tutti questi elementi ne amplifica l’ef-
fetto calmante e neurotonico.
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Ma non è tutto. La passiflora è un rimedio efficace anche per l’intestino irri-
tabile e per sedare gli attacchi di tosse, grazie alle sue proprietà antispasmo-
diche. Utile per calmare i dolori mestruali, svolge oltre a ciò un’azione pre- 20 21 22 23 24 25 26
ventiva per gli attacchi di cuore. Ma quel che è ancora più importante è che
la passiflora è sicura, non ha effetti collaterali e non provoca assuefazione.
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Si può assumere come tisana o sotto forma di tintura madre e la sua azione
è potenziata dalla sinergia con altre piante, come camomilla, melissa, vale-
riana e tante altre.
settembrenasturzio
È una pianta originaria del Perù con fiori giallo o arancio che era utilizzata dai
nativi per curare ogni genere di ferite, la medicina naturale ne utilizza le foglie
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fresche per curare infezioni batteriche alla vescica e alle vie respiratorie.
Inoltre il nasturzio è efficace per stimolare l’appetito e potenziare le difese 01 02 03
immunitarie. La medicina popolare impiega le sue foglie fresche come base
per una cura primaverile ricostituente. Grazie all’alto quantitativo di clorofilla
la pianta stimola, inoltre, la produzione di eritrociti e depura il sangue. 04 05 06 07 08 09 10
Grazie agli oli di senape in esso contenuti, il nasturzio svolge un’efficace
azione battericida e antimicotica senza danneggiare la flora intestinale 11 12 13 14 15 16 17
come possono invece fare i medicinali sintetici, è indicata in caso di infiam-
mazione dei bronchi e delle vie urinarie. Inoltre, rinforza il sistema immu-
nitario, favorisce la formazione del sangue e la sua ossigenazione e stimola 18 19 20 21 22 23 24
l’appetito e la digestione.
È uno dei maggiori fornitori naturali di vitamina C: 100 g ne contengono
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500 mg e coprono il fabbisogno giornaliero di tale vitamina di un adulto,
che e di 75 mg. Infine le foglie e i fiori sono completamente edibili e squisiti
in insalata!
ottobretarassaco
Grazie al tarasserolo, glisteroli, le vitamine, l’inulina, i sali minerali e i principi
amari contenuti in grandi quantità nella radici, è considerato una delle piante
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officinali più efficaci per stimolare la funzionalità biliare, depurare fegato e
reni dalle tossine e favorire la digestione. Oltre a purificare, questi principi
svolgono anche un’azione antinfiammatoria e disintossicante sul fegato, 01 02 03 04 05 06 07
favorendo l’eliminazione delle scorie e le secrezioni gastroenteriche.
Le già citate proprietà diuretiche che gli sono valse il nome di ‘piscialetto’ 08 09 10 11 12 13 14
tramandato dalla tradizione contadina, sono esaltate dall’alta concentrazio-
ne di potassio e flavonoidi che lo rendono un coadiuvante perfetto nella cura
della ritenzione idrica, della cellulite e dell’ipertensione. 15 16 17 18 19 20 21
Si raccomanda, quindi, il tarassaco in caso di eccessi alimentari. Se ne consi-
glia l’assunzione prolungata per alcuni periodi dell’anno con l’avvertimento 22 23 24 25 26 27 28
che il sapore della radice di tarassaco è decisamente amaro. Per tanto, non a
tutti risulterà gradito e piacevole.
Per sfruttare l’azione depurativa, se ne utilizzano le foglie sia fresche che
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essiccate e le radici per fare decotti e tisane, che favoriscono l’eliminazione
delle tossine dall’organismo, combattono la stitichezza ed il colesterolo. È
molto indicata in caso di calcoli renali.
novembreiperico
Dell’iperico si utilizzano soprattutto le sommità fiorite perché ricche di flavo-
noidi, ipericina, quercetina, rutina e iperoside che esse contengono.
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Dall’estratto e dalla tintura madre, infatti, si ottiene una sostanza dalle spic-
cate proprietà antidepressive e sedative, capace di accrescere i livelli di se- 01 02 03 04 05
rotonina presenti nell’organismo e migliorare così l’umore.
L’azione antidepressiva svolta dall’iperico è scientificamente provata: diversi 06 07 08 09 10 11 12
studi, infatti, hanno dimostrato che il suo estratto limita il riassorbimento di
due neuro recettori, la noradrenalina e la dopamina, responsabili degli stati
depressivi, sbalzi d’umore ed esaurimento nervoso. 13 14 15 16 17 18 19
L’olio essenziale di iperico contenuto nei fiori ha proprietà cicatrizzanti ed
emolienti e stimola la rigenerazione cellulare. Un vero e proprio toccasana, 20 21 22 23 24 25 26
insomma, in caso di eritemi, psoriasi, macchie della pelle, secchezza, sma-
gliature, cicatrici e acne.
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Ecco perché l’olio di iperico è largamente utilizzato in erboristeria e cosmesi
per la preparazione di trattamenti e tisane di bellezza, nonché come prodi-
gioso anti-rughe.
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