Piano strategico 2016 2020 - Approvata dall'assemblea dei delegati il 28 maggio 2016 a Zurigo - SGB-FSS
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Piano strategico 2016 – 2020 Approvata dall’assemblea dei delegati il 28 maggio 2016 a Zurigo.
Piano strategico 1. Visione Ogni persona con disabilità uditiva1) ha gli stessi diritti, opportunità e accesso a ogni risorsa come tutti gli altri abitanti della Svizzera, compresa una buona qualità della vita2). Questo a prescindere da lingua, condizione sociale, scelte di vita, sesso, provenienza, religione, età e handicap fisico, psichico, mentale o sensoriale. 2. Missione L’organizzazione mantello nazionale Federazione Svizzera dei Sordi SGB-FSS opera in stretta collaborazione con i suoi membri, organizzazioni partner e istituzioni a favore dell’eliminazione delle barriere e dell’attuazione efficace e duratura dei diritti delle persone con disabilità uditiva. In questo modo si consentirà alle persone con disabilità uditiva di vivere la propria vita in piena autodeterminazione ed esercitando tutti i propri diritti. Per realizzare questa missione, occorre stabilire una chiara divisione dei compiti: - L’organizzazione mantello nazionale Federazione Svizzera dei Sordi SGB-FSS ha il ruolo guida nello sviluppo della strategia nazionale e si concentra sulla sua realizzazione al livello di accordi politici federali e intercantonali attenendosi obbligatoriamente al Piano strategico 2016 – 2020. - Per i membri, il Piano strategico 2016 – 2020 è da intendersi come raccomandazione. Essi supportano la realizzazione della strategia a livello cantonale e comunale. Per il loro lavoro nel quadro del Piano strategico 2016 – 2020 ricevono il sostegno della Federazione Svizzera dei Sordi GB-FSS. In questo modo la Federazione Svizzera dei Sordi SGB-FSS assicura che la visione non rimanga solo un puro ideale, ma che diventi realtà quotidiana per le persone con disabilità uditiva. 1) Il termine di disabilità uditiva comprende a vari tipi di problemi legati all’udito e handicap aggiuntivi. 2) Definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHOQOL Gruppo 1994): Qualità della vita come percezione personale della propria posizione nella vita in base al contesto culturale e al sistema di valori in cui si vive e in relazione ai propri obiettivi, aspettative, standard e problemi. Fonte : http://www.who.int/mental_health/media/68.pdf. Ciò include in particolare elementi di sanità sociale quali condizioni di lavoro sane, una buona istruzione e formazione e uno stile di vita sano. Vedi anche: http://www.euro.who.int/de/publications/policy-documents/ottawa-charter-for-health-promotion,-1986. 2 | 12
Piano strategico 3. Linee guida 3.1 Unione delle forze Per avere successo nell’implementazione, la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS orienta con coerenza le sue attività agli obiettivi strategici. Disponendo di risorse umane e finanziarie limitate e non essendo il solo attore in importanti campi d’azione, la Federazione raggiunge i suoi obiettivi quando si concentra sugli aspetti fondamentali. L’unione delle forze è un fattore cruciale di successo. 3.2 Produrre effetti nell’implementazione della strategia La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS dà grande importanza alla produzione di effetti positivi nel gruppo destinatario costituito dalle persone con disabilità uditiva, perché chiede il cambiamento delle condizioni sociali quadro. Per dimostrare questi possibili cambiamenti riferiti alle persone con disabilità uditiva, la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS elabo- rerà un sistema per la misurazione degli effetti. 3.3 Sfruttare le sinergie La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS ha un dialogo aperto con i suoi membri, i partner, le associazioni, le istituzioni, e trae beneficio dalle loro competenze ed esperienze. Ogni qualvolta ha senso ed è possibile, coopera con queste organizzazioni e cura la coordinazione. In ciò si orienta a una chiara divisione dei compiti e lascia ai partner regionali l’erogazione di servizi ai singoli utenti. 3 | 12
Piano strategico 4. Campi d’azione strategici La Federazione si concentra su quattro campi d’azione che sono fondamentali per l’in- clusione delle persone con disabilità uditiva. Tutti i campi d’azione riguardano le forme di partecipazione necessarie per un’implementazione senza barriere. - Lingua dei segni e cultura dei sordi - Partecipazione sociale - Educazione/Formazione - Lavoro All’interno di questi quattro campi d’azione, la SGB-FSS interviene con le sue competenze chiave e si posiziona come «Opinion-Leader». Perché lingua dei segni e cultura dei sordi? Perché educazione / formazione? Perché sulla base della lingua dei segni e della cultura Perché diritti e opportunità diventano reali solo dei sordi, la partecipazione alla società diventa realtà tramite una formazione adeguata alle persone con e le persone possono capirsi a vicenda al di là delle disabilità uditiva che tiene conto delle loro esigenze. diversità culturali. Da parte della politica oggi si Nonostante gli esperti abbiano dimostrato gli effetti riconosce sì il diritto alla promozione della lingua dei positivi dell’approccio bilingue nella scuola e nella segni; ma non il diritto al riconoscimento della lingua formazione professionale, le offerte bilingui in Svizzera dei segni e dell’identità linguistica e culturale delle sono ancora praticamente assenti. Ne consegue che le persone sorde e audiolese. In questo modo viene meno persone con disabilità uditiva non riescono a sviluppare la protezione della lingua dei segni e della cultura le proprie potenzialità. In questo modo nella maggior dei sordi rispetto ad altre minoranze linguistiche e parte dei casi si trovano precluso l’accesso a una culturali. formazione superiore, a posti di lavoro interessanti e alla formazione necessaria. Perché partecipazione sociale? Perché lavoro? Perché è la prima condizione affinché le persone con Perché con e attraverso il lavoro le persone con disabilità uditiva possano godere piena inclusione nella disabilità uditiva possono sviluppare i propri talenti società, partecipare agli sviluppi come cittadini ed nel mercato del lavoro, condurre la propria vita con esercitare tutti i loro diritti. A ben dieci anni dall’entrata autodeterminazione e arricchire la società con il in vigore della Legge sui disabili (LDis) le persone con contributo della loro prospettiva particolare. Per via disabilità uditiva si trovano ancora ad affrontare nella degli svantaggi tuttora esistenti nella formazione vita quotidiana barriere che portano alla discriminazio- professionale e nel primo mercato del lavoro, le ne e alla limitazione dei diritti umani. persone con disabilità uditiva si trovano ad affrontare enormi barriere, con la conseguenza che le persone sorde oggi presentano percentuali di disoccupazione due o tre volte superiori ai loro equivalenti udenti. 4 | 12
Piano strategico 5. Obiettivi strategici La Federazione svizzera dei Sordi SGB-FSS unisce le sue forze nel perseguimento degli obiettivi all’interno dei campi d’azione e si limita con coerenza a pochi obiettivi strategici. Per raggiungere questi obiettivi collabora con i suoi membri, partner, associazioni e istituzioni. Di seguito è riportata la descrizione degli obiettivi. Per la realizzazione degli obiettivi a livello cantonale, la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS collabora strettamente con i suoi membri e supporta le loro attività. Campo d’azione: Lingua dei segni & cultura dei sordi Obiettivo 1: Riconoscimento dell’identità linguistica e Commento: Oggi esiste un diritto alla promozione della culturale, compresa la lingua dei segni lingua dei segni, ma la Confederazione non riconosce le lingue dei segni come lingue nazionale o ufficiali3). Entro il 2020 la Federazione svizzera dei sordi La situazione è cambiata con la ratifica della Conven- SGB-FSS ha generato una mozione parlamentare a zione ONU sui diritti delle persone con disabilità, e in livello federale e diverse mozioni parlamentari a livello particolare con l’Art. 30. La Federazione svizzera dei cantonale. L’obiettivo di queste iniziative è il ricono- sordi SGB-FSS chiede una legislazione in merito per scimento nelle legislazioni pertinenti della lingua dei l’inclusione e il riconoscimento delle lingue dei segni segni come lingua nazionale, comprensiva d’identità come lingue nazionali. In questo modo desideriamo culturale e linguistica specifica. ottenere almeno una protezione pari a quella di cui gode in Svizzera la comunità retoromancia per la tutela della sua cultura e della sua lingua. La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS non chiede il riconosci- mento delle lingue dei segni come lingue ufficiali4). Obiettivo 2: Ricerca scientifica sulla lingua dei segni Commento: In Svizzera regna una carenza di studi e la cultura dei sordi, comprese le disabilità uditive sulla lingua dei segni e sulla cultura delle persone sorde e audiolese, nonché sulla disabilità uditiva. Di Entro il 2020, la ricerca sulla lingua dei segni e la conseguenza la Svizzera rischia di perdere terreno cultura dei sordi, comprese le disabilità uditive, sarà rispetto ad altri paesi e manca una base scientifica per entrata nei piani pluriennali del Fondo Nazionale dare forza alle richieste della SGB-FSS. Per questo Svizzero (FNS) - la maggiore istituzione svizzera per sono necessarie soluzioni istituzionali e progetti di la promozione della ricerca scientifica – e dei suoi ricerca interdisciplinari (linguistica, storia, sociologia, strumenti di promozione. La Federazione svizzera dei ecc.) in linea con il piano pluriennale del Fondo sordi SGB-FSS realizzerà ciò in collaborazione con i Nazionale Svizzero e dei suoi strumenti di promozione. principali soggetti attivi nella ricerca. La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS collaborerà con soggetti attivi nella ricerca per fare inserire nel prossimo piano del FNS la ricerca sulla lingua dei segni e sulla cultura dei sordi, compre- se le disabilità uditive. 5 | 12
Piano strategico Obiettivo 3: Collegamento delle lingue dei segni Commento: il collegamento delle lingue dei segni al QCER al Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER, Livello A1-C2) è una Entro il 2020, la Federazione svizzera dei sordi pietra miliare verso la «normalizzazione» delle lingue SGB-FSS, in collaborazione con i partner, avrà definito i dei segni e il riconoscimento della loro equipollenza criteri per il collegamento delle lingue dei segni (DSGS, con le lingue parlate. Per raggiungere questo obiettivo, LSF, LIS) al Quadro comune europeo di riferimento per i criteri attuali devono essere adattati per includere le la conoscenza delle lingue (QCER). I criteri riguardano lingue dei segni. Il raggiungimento di questo obiettivo le categorie apprendimento e insegnamento. Ciò costituisce quindi una solida base per le lezioni in concerne la realizzazione della fase 1 del progetto lingua dei segni. In concreto si tratta di concludere la QCER, che costituisce la base per le fasi successive. fase 1 del progetto QCER, che è concepita con durata pluriennale e persegue ulteriori obiettivi. Campo d’azione: Partecipazione sociale Obiettivo 1: Accesso a informazioni politiche Commento: Solo l’accesso alle informazioni politiche consente alle persone con disabilità uditiva di Entro il 2020, i contenuti politici più importanti partecipare ai processi politici: diritto di voto passivo saranno disponibili in video esplicativi in lingua dei e attivo, votazioni, formazione di opinioni personali, segni sulle seguenti piattaforme: ecc. In questo modo si può contribuire a influenzare il - Portale delle autorità svizzere www.ch.ch contesto sociale e sviluppare liberamente le proprie (in particolare la rubrica «Come funziona la opinioni. Questo obiettivo va inteso nel senso di Svizzera?»); offerta minima necessaria per garantire l’accesso alle - Le leggi che riguardano e coinvolgono le informazioni politiche per le persone sorde e audio- persone con disabilità uditiva; lese. La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS può - I contenuti del libretto delle spiegazioni sulle supportare l’azione dei suoi membri che intraprendono votazioni federali. degli sforzi a livello cantonale o comunale per la realizzazione di questo obiettivo. Obiettivo 2: Sottotitoli e video in lingua dei segni in Commento: Dalla revisione della Legge sulla televisione radiotelevisione del 2015, anche le emittenti private sono obbligate a sottotitolare almeno le informazioni Entro il 2020 saranno sottotitolate il 100% delle principali. In campo internazionale si è imposta la trasmissioni parlate delle emittenti pubbliche (SFR, TSR, norma di sottotitolare al 100% e di garantire in lingua RSI) e almeno il 5% del tempo di trasmissione della SRF dei segni almeno il 5% delle trasmissioni di rilievo SRG sarà disponibile in lingua dei segni (in particolare le culturale. Considerato che le emittenti private sono trasmissioni culturali per bambini sordi). Per le emittenti tenute a sottotitolare le informazioni principali solo dal private si chiede entro il 2020 la sottotitolazione di un 2015, da loro si può esigere una percentuale inferiore. terzo delle trasmissioni in prima visione. Dopo il 2020, comunque, anche a loro saranno richiesti sottotitoli al 100% e almeno il 5% delle trasmissioni di rilievo culturale per bambini e giovani in lingua dei segni. Per raggiungere questo obiettivo, la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS opera in stretta colla- borazione con il gruppo di accompagnamento per le disabilità sensoriali della SRG SSR. 6 | 12
Piano strategico Obiettivo 3: Accesso a offerte dei programmi nazio- Commento: Le persone con disabilità uditiva hanno nali di promozione in ambito culturale, ricreativo, di accesso limitato a offerte culturali, ricreative, di tempo tempo libero e sport libero e sportive. Quando tale accesso si verifica, lo è solo in modo sporadico o per via di persone sensibiliz- Entro il 2020, la Confederazione terrà conto nella sua zate al problema. Dalla ratifica della Convenzione ONU prassi di aggiudicazione dei suoi programmi nazionali sui diritti delle persone con disabilità, secondo l’Art. di promozione in ambito culturale, ricreativo, di attività 30 (Partecipazione alla vita culturale, alla ricreazione, di tempo libero e sport delle esigenze specifiche delle al tempo libero e allo sport) gli stati firmatari sono persone con disabilità uditive. tenuti a garantire l’accesso alle persone con disabilità. Per realizzare ciò sono necessarie soluzioni istituzio- nali. La Confederazione promuove diverse proposte culturali, ricreative, di tempo libero e sportive per tenere debito conto della varietà culturale e linguistica della Svizzera. Con l’obiettivo di cui sopra, la Federa- zione svizzera dei sordi SGB-FSS intende far sì che la Confederazione tenga conto delle esigenze particolari delle persone con disabilità uditive nella sua prassi di aggiudicazione. Campo d’azione: Educazione / formazione Obiettivo 1: Elaborazione di linee guida educative sul Commento: La Convenzione ONU sui diritti delle bilinguismo persone con disabilità nell’Art. 24 Educazione impone l’implementazione di una educazione inclusiva. Entro il 2020, la Federazione svizzera dei sordi Secondo l’opinione generalmente riconosciuta, SGB-FSS, in stretta collaborazione con istituzioni l’implementazione di una formazione scolastica scolastiche selezionate ed esperti di formazione, avrà bilingue – con l’apprendimento contemporaneo e di sviluppato un catalogo di linee guida educative valide pari valore della lingua dei segni e della lingua parlata per il bilinguismo e l’acquisizione linguistica bilingue – soddisfa le esigenze dei minori con disabilità uditiva di bambini e giovani con disabilità uditiva (compresi e li aiuta nello sviluppo cognitivo e nella formazione gli aspetti culturali). In questo modo contribuisce di un’identità linguistica e culturale. In Svizzera non all’implementazione del concordato intercantonale sulla esiste finora alcun piano nazionale di educazione pedagogia speciale. bilingue utilizzabile come base per la programmazione didattica. Perciò è indispensabile che la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS raccolga gli esperti del settore e sviluppi linee guida specifiche per il bilingui- smo da inserire nei rispettivi concetti delle istituzioni scolastiche cantonali. Queste linee guida dovranno includere anche aspetti culturali e allo stesso tempo influenzare l’implementazione cantonale del concorda- to sulla pedagogia speciale a vantaggio dei minori sordi e audiolesi. In questo modo si assicurerà il vantaggio desiderato per bambini e giovani con disabilità uditiva in tutti i cantoni che hanno aderito al Concordato sulla pedagogia speciale. 7 | 12
Piano strategico Obiettivo 2: Elaborazione di un sigillo di qualità per Commento: Oggi la competenza in lingua dei segni la valutazione delle competenze in lingua dei segni è poco valutabile in modo oggettivo relativamente a diversi requisiti (corsi, specialisti). Bisogna prima Entro il 2020, la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS elaborare criteri obiettivi di valutazione in grado avrà sviluppato uno strumento di valutazione (= sigillo di formare la base di uno strumento di valutazione di qualità) per specialisti senza disabilità uditive con il (sigillo di qualità) valido. L’uso della lingua dei segni quale valutare in futuro le competenze in lingua dei segni nel sostegno precoce e nella formazione scolastica ai vari livelli. La SGB-FSS avrà inoltre preso misure per trova sempre maggiori riconoscimenti. I risultati degli ampliare la competenza specialistica nell’ambito del studi più recenti dimostrano il successo della forma- sostegno bilingue. Ciò include l’accesso alle formazione zione bilingue anche nei programmi integrativi delle superiore di esperti con disabilità uditiva. scuole regolari. Esistono grossi deficit di competenza specialistica in lingua dei segni. Grazie alla compe- tenza in lingua dei segni e alla propria esperienza di vita, le persone con disabilità uditiva sviluppano i presupposti per qualificarsi come specialisti. Tuttavia il loro accesso ai livelli d’istruzione più elevati è spesso molto difficoltoso. La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS intende tramite quest’obiettivo spianare l’accesso alla formazione superiore agli degli esperti in lingua dei segni. Obiettivo 3: Riconoscimento federale della qualifica Commento: i formatori in lingua dei segni oggi professionale di formatore in lingua dei segni dispongono di moduli completi di formazione degli adulti e di competenze pedagogiche di base. Ciò Entro il 2020, la Federazione svizzera dei sordi avrà nonostante si trovano ad affrontare una situazione ottenuto dalla Confederazione il riconoscimento del che non riconosce ufficialmente la loro formazione titolo di formatore/formatrice in lingua dei segni titolo specialistica e professionale. Il loro titolo professionale professionale federale. non è quindi ancorato nel settore della formazione. Un riconoscimento federale del titolo di formatore in lingua dei segni migliorerebbe la situazione degli istruttori. Il loro profilo professionale sarebbe ben definito e crescerebbe quindi anche l’interesse a intraprendere questa professione. 8 | 12
Piano strategico Campo d’azione: Lavoro Obiettivo 1: Sviluppo e adeguamento alla disabilità Commento: Sempre più aziende riconoscono il valore uditiva delle linee guida sulla diversità della varietà sociale (diversity) dei propri dipendenti e la evidenziano valorizzandola soprattutto nel quadro Entro il 2020 la Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS delle risorse umane. Cercano di avvantaggiarsi di tale in collaborazione con cinque aziende sovraregionali varietà per il successo dell’azienda. Gli obiettivi delle selezionate (ad es. grandi imprese, PMI, cliniche direttive sulla diversity sono di impedire la discrimi- universitarie) avrà fatto in modo che le loro linee guida nazione sociale, incrementare la parità di opportunità sulla diversità includano anche i bisogni delle persone e raggiungere un’atmosfera generale produttiva con disabilità uditiva. nell’azienda. Finora tali linee guida non mostrano esempi di menzioni specifiche di persone con disabilità uditiva e delle loro esigenze sul posto di lavoro. La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS supporta le aziende di rilievo sovraregionale nell’elaborazione e nella modifica di tali linee guida. Obiettivo 2: Sviluppo di standard per l’inclusione Commento: Per via della scarsa conoscenza della delle persone con disabilità uditiva nel mercato del Legge sui disabili (LDis) e degli obblighi da essa lavoro imposti da parte dei soggetti attivi nella formazione professionale e nelle aziende, le persone sorde e Entro il 2020 la Federazione svizzera dei sordi audiolese incontrano spesso barriere e impedimenti SGB-FSS, in collaborazione con esperti in materia, all’ottenimento e al mantenimento di un posto di avrà definito standard specifici e raccomandazioni lavoro. A tutt’oggi non esistono standard riconosciuti per l’inclusione delle persone con disabilità uditiva nel per consentire alle persone con disabilità uditiva di mercato del lavoro. apportare le proprie competenze ed essere inclusi al meglio nel mercato del lavoro. La creazione di tali standard e materiali dovrebbe aiutare datori di lavoro e altri soggetti attivi nell’inclusione nel mercato del lavoro a prendere e implementare decisioni buone e adeguate alle possibilità riguardo alle persone con disabilità uditive. Vedi in merito la risposta del Consiglio Federale alla Richiesta Semplice 00.1066 Riconoscimento della lingua dei segni 3) presentata da Hansjörg Hassler (BDP) il 20/06/2000. (https://www.parlament.ch/it/ratsbetrieb/suche-curia-vista/ geschaeft?AffairId=20001066) 4) Una lingua ufficiale è la lingua di uno stato stabilita in modo vincolante dalla legislazione linguistica, che vale per il governo e per le comunicazioni fra tutte le istituzioni statali e con i cittadini. La lingua ufficiale è utilizzata per redigere atti amministrativi e leggi, per trasmettere informazioni ai cittadini, per eseguire e mettere a protocollo le trattative. In Svizzera, il retoromancio è considerato lingua ufficiale federale solo quando viene utilizzato nei rapporti con persone di lingua retoromancia. Questi cittadini hanno quindi il diritto a rivolgersi all’amministrazione federale nella loro madrelingua e a ricevere una risposta in retoromancio. (https://www.bk.admin.ch/themen/lang/04925/index.html?lang=it) 9 | 12
Piano strategico Obiettivo 3: Esecuzione di un’indagine sull’accesso Commento: Rispetto ai lavoratori udenti, le persone al mercato del lavoro e sulle pari opportunità per sorde e audiolese hanno una percentuale molto più persone con disabilità uditiva elevata di disoccupazione e maggiori difficoltà ad accedere a un posto di lavoro e preservarlo. Inoltre, il Entro il 2020 un sondaggio nel mercato del lavoro loro benessere nel luogo di lavoro è spesso a rischio. commissionato dalla Federazione svizzera dei sordi Tutto ciò rappresenta delle forme di discriminazione. SGB-FSS avrà come risultato di rispecchiare la situa- Anche il rapporto di valutazione riguardante la legge zione delle persone con disabilità uditiva nell’accesso sui disabili (Ldis) della Confederazione dimostra che al mercato del lavoro e nelle pari opportunità in merito le persone con disabilità uditiva oggi si trovano ad alla formazione professionale e continua. L’indagine affrontare maggiori sfide e aspettative nella ricerca di verrà condotta in stretta collaborazione con altri un lavoro e di una formazione professionale derivanti soggetti attivi. da maggiori esigenze e aspettative. Il sondaggio nel mercato del lavoro ha lo scopo di fare il punto della situazione, ricercare le cause di questa discrimina- zione e offrire risultati concreti e raccomandazioni. L’indagine prende in considerazione i vari gruppi target (persone in cerca di lavoro, occupate, disoccupate, migranti, ecc.). 6. Compiti di supporto I compiti di supporto della Federazione svizzera dei Sordi SGB-FSS contribuiscono in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi sopra definiti. Costituiscono parimenti le condizioni quadro sociopolitiche e strutturali per consentire e realizzare un’implementazione riuscita e duratura del Piano strategico 2016 – 2020. 6.1 Promozione della vita associativa e delle reti relazionali nella comunità dei sordi Un’associazione dinamica e il sostegno alle reti relazionali della comunità dei sordi in tutte le regioni della Svizzera sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi della strategia. Per l’implementazione a livello cantonale e comunale è necessario l’impegno di membri, organizzazioni partner, istituzioni e sostenitori. Ma membri, organizzazioni partner e soste- nitori sono importanti anche per l’implementazione a livello nazionale, perché solo tramite lo scambio fra queste entità e l’organizzazione mantello si può ottenere l’implementazione approfondita della strategia e realizzare gli effetti desiderati. Per questo sono necessarie offerte che rafforzino le competenze nella guida dell’associazione e che offrano supporto nel senso dell’autovalorizzazione o self-empowerment. 10 | 12
Piano strategico 6.2 Accesso a e disponibilità di interpreti in lingua dei segni In Svizzera attualmente ci sono 93 interpreti in lingua dei segni per un’utenza stimata in circa 10’000 sordi (secondo il rapporto annuale Procom 2014), ciò significa in media un interprete in lingua dei segni ogni 107 persone sorde. Se vogliamo realizzare gli obiettivi della strategia 2016 – 2020, in futuro occorre aumentare il numero di interpreti in lingua dei segni (con una qualifica minima di Bachelor). Si mira a un miglioramento costante di questa proporzione fino a raggiungere nel 2020 un rapporto minimo di un interprete in lingua dei segni ogni 50 persone sorde (=raddoppiamento del numero dal 2014). Si dovrebbero inoltre sviluppare e promuovere nuove modalità d’interpretariato o di assistenza quale ad esempio la mediazione culturale. La realizzazione di questo obiettivo dipende naturalmente anche dal quadro finan- ziario disponibile. 6.3 Necessità di disporre di dati reali In Svizzera manca a tutt’oggi una rilevazione statistica significativa sulle persone con disa- bilità uditiva. Senza informazioni pertinenti e dettagliate su fatti statistici e dati scientifici è difficile determinare gli interventi necessari riguardo all’esercizio dei diritti personali. Non è quindi neppure possibile comparare fra loro le varie misure in rapporto alla loro efficacia. Nella fase di sviluppo del piano strategico 2016 – 2020 è quindi difficile prendere decisioni strategiche sull’impiego di risorse per il raggiungimento degli obiettivi. In accordo con l’Art. 31 Statistiche e raccolta dati della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, gli stati firmatari devono provvedere a migliorare le informazioni disponibili. La Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS collabora con l’Ufficio federale di statistica al miglioramento della situazione. 11 | 12
Piano strategico 7. Implementazione Il piano strategico 2016 – 2020 della Federazione svizzera dei sordi ha la funzione di orienta- re le attività e indirizzare le risorse della Federazione. L’implementazione del piano strategico avviene nel quadro di una pianificazione pluriennale ancora da elaborare. Tale pianificazione verrà definita nel 2016 con le relative misure operative e dopo l’approvazione della strategia proposta da parte dell’assemblea dei delegati. Il finanziamento e l’implementazione del relativo pacchetto di misure operative faranno parte del relativo budget annuale a partire dall’anno finanziario 2017. 8. Valutazione Il piano strategico 2016 – 2020 della Federazione svizzera dei sordi SGB-FSS verrà control- lato annualmente ed eventualmente adattato dal comitato direttore in collaborazione con la direzione. La valutazione avverrà in stretto riferimento alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CDPD). I membri verranno informati annualmente sullo stato del piano strategico. 12 | 12
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