CSV FC - ASSIPROV Mercoledì, 06 febbraio 2019

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Mercoledì, 06 febbraio 2019
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 06/02/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                          1
 06/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                2
 06/02/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                               3
ambiente e protezione civile
 05/02/2019 Cesena Today
 Tra fango e acqua, la Protezione Civile c'...                                                                   4
 05/02/2019 Cesena Today
 Cesenatico, la mareggiata erode la costa. Il sindaco: "Danni stimati in...                                      5
 05/02/2019 Forli Today
 Tra fango e acqua: i volontari della Protezione                                                                 6
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17                                       Chiara Gabrielli
 Borrelli: «Una lista di aziende 'pulite' contro la mafia»                                                       7
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50
 «Dire no al gas italiano e importarlo dall' estero non ha alcun...                                              9
csv e scenario locale
 05/02/2019 Cesena Today
 Disabili, una gradita donazione: arriva un nuovo automezzo per la...                                            10
 05/02/2019 Cesena Today
 Credito cooperativo romagnolo, al via le iscrizioni al Torneo di Maraffone                                      11
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Conferenza Auser sul Cile e il deserto                                                                          12
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Raccolta di poesie di Moreno Zoli                                                                               13
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                            MATTEO MISEROCCHI
 La neonata Pro loco ha il suo logo Lo hanno elaborato gli studenti                                              14
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 47
 Nuovo mezzo di trasporto donato al Centro Residenziale Navacchia                                                16
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 49
 Corsi sportivi al via                                                                                           17
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51                             GIORGIO MAGNANI
 Triplicano i candidati Centrosinistra verso le primarie                                                         18
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 54
 Conferenze sull' Alzheimer Inizia oggi il ciclo                                                                 20
 05/02/2019 Forli Today
 Aeroporto, vertice con la Regione. Drei: "L' obiettivo è tornare a...                                           21
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 Auto per trasporto disabili donata alla Cils                                                                    22
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 I parchi? Li pulisca il Comune                                                                                  23
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Studenti, sinergia tra Comune e volontariato                                                                    24
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 20
 «Lavorare 364 giorni all' anno: addio bar per le maschere»                                                      25
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44
 La Vertorta abbandonata «Il degrado avanza»                                                                     26
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 «Il volontariato è l' anima del paese»                                                                          27
 06/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 48
 Aiutare le famiglie dei malati di Alzheimer                                                                     29
salute e assistenza
 06/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 53
 Unità di strada della Croce rossa per...                                                                        30
volontariato
 06/02/2019 Corriere della Sera Pagina 15                                                  Claudia Voltattorni
 «Chiudere nei festivi colpo all' economia»                                                                      31
 06/02/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21                                                          Gabriele Sepio
 Retribuzioni nelle coop sociali senza il vincolo uno/otto                                                       33
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6 febbraio 2019
                  Corriere di Romagna
                   (ed. Forlì-Cesena)
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6 febbraio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
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6 febbraio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Cesena)
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5 febbraio 2019
                                           Cesena Today
                                           ambiente e protezione civile

  Tra fango e acqua, la Protezione Civile c' è: volontari
  del Cesenate tra gli alluvionati di Argelato
  Ci sono anche i volontari del territorio cesenate ad Argelato in aiuto della popolazione
  colpita sabato dall' alluvione a seguito della rottura dell' argine del Reno

  Quando c' è bisogno di aiuto, la Protezione
  civile c' è. Ci sono anche i volontari del
  territorio cesenate ad Argelato in aiuto della
  popolazione colpita sabato dall' alluvione a
  seguito della rottura dell' argine del Reno. Gli
  angeli "giallo fluo" della Protezione Civile, al
  fianco dei Vigili del Fuoco, stanno dedicando
  ore ed ore di lavoro per liberare le abitazione
  da fango ed acqua. In azione anche i volontari
  savignanesi, come illustra il sindaco Filippo
  Giovannini: "Con loro hanno portato anche
  motopompe e generatori di corrente, per
  collaborare con Vigili del fuoco e forze dell'
  ordine e risolvere quanto prima i disagi a
  persone e cose". Col ritorno del bel tempo il
  livello dell' acqua si è gradualmente
  abbassato, ma i danni lasciati dalla piena sono
  ingenti. La Regione ha annunciato che
  chiederà lo stato di emergenza per i danni del
  maltempo. "Adesso è il momento di pensare
  alle persone e alle famiglie - ha affermato il
  governatore Stefano Bonaccini - I cittadini
  colpiti verranno aiutati a tornare nelle proprie
  case e saranno risarciti dei danni subiti. La
  Regione farà come sempre la sua parte".
  Mentre i volontari assistono gli abitanti,
  contemporaneamente si lavoro per chiudere la
  falla che si è aperta nella zona di Boschetto di
  Castel Maggiore. I tempi, ha aggiunto il prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, "credo che saranno molto
  brevi per quanto riguarda un ripristino immediato. L' argine è stato messo in sicurezza. Sono iniziati i
  lavori, si sta provvedendo a ricostruirlo in modo da reggere su quel lato. Nel frattempo si è partiti con
  un' attività di assistenza alle persone e di assistenza diretta ai luoghi, quindi alle abitazioni".

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                                                                                                              4
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5 febbraio 2019
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  Cesenatico, la mareggiata erode la costa. Il sindaco:
  "Danni stimati in 170mila euro"
  I danni causati dal maltempo dello scorso fine settimana si fanno sentire soprattutto a
  Valverde, dove l' erosione della spiaggia è stata notevole

  "La mareggiata dello scorso fine settimana
  accompagnata da forte vento di scirocco ha
  causato ulteriori danni alla nostra costa e al
  porto. È aumentata l' erosione in diversi punti
  del litorale, così come in alcuni punti si
  rendono necessari interventi di ripristino delle
  dune. Nella parte a mare delle porte vinciane
  la violenza delle onde ha prodotto danni alle
  banchine. Già ieri ho formalizzato alla Regione
  i danni stimati e gli interventi necessari per i
  ripristini che superano le 170.000 euro". Lo
  scrive su facebook il sindaco di Cesenatico
  Matteo Gozzoli. I danni causati dal maltempo
  dello scorso fine settimana si fanno sentire
  soprattutto a Valverde, dove l' erosione della
  spiaggia è stata notevole e stimabile in 6-7mila
  metri cubi di sabbia. Anche la duna di sabbia
  protettiva messa per proteggere gli
  stabilimenti è stata danneggiata. "Ringrazio il
  servizio di protezione civile del Comune di
  Cesenatico per il rapido lavoro di ricognizione
  effettuato sul territorio", conclude il sindaco
  Gozzoli su Facebook.

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                                                                                               5
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5 febbraio 2019
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Tra fango e acqua: i volontari della Protezione Civile
  in aiuto agli alluvionati di Argelato
  Gli angeli "giallo fluo" della Protezione Civile stanno dedicando ore ed ore di lavoro per
  liberare le abitazione da fango ed acqua

  Ci sono anche i volontari delle associazioni del
  Coordinamento forlivese ad Argelato in aiuto
  della popolazione colpita sabato dall' alluvione
  a seguito della rottura dell' argine del Reno.
  Gli angeli "giallo fluo" della Protezione Civile,
  al fianco dei Vigili del Fuoco, stanno
  dedicando ore ed ore di lavoro per liberare le
  abitazione da fango ed acqua. Col ritorno del
  bel tempo il livello dell' acqua si è
  gradualmente abbassato, ma i danni lasciati
  dalla piena sono ingenti. La Regione ha
  annunciato che chiederà lo stato di emergenza
  per i danni del maltempo. "Adesso è il
  momento di pensare alle persone e alle
  famiglie - ha affermato il governatore Stefano
  Bonaccini - I cittadini colpiti verranno aiutati a
  tornare nelle proprie case e saranno risarciti
  dei danni subiti. La Regione farà come sempre
  la sua parte". La Protezione Civile di Forlì e
  Predappio in aiuto agli alluvionati bolognesi
  (foto da Facebook) Mentre i volontari assistono
  gli abitanti, contemporaneamente si lavoro per
  chiudere la falla che si è aperta nella zona di
  Boschetto di Castel Maggiore. I tempi, ha
  aggiunto il prefetto di Bologna, Patrizia
  Impresa, "credo che saranno molto brevi per
  quanto riguarda un ripristino immediato. L'
  argine è stato messo in sicurezza. Sono iniziati
  i lavori, si sta provvedendo a ricostruirlo in modo da reggere su quel lato. Nel frattempo si è partiti con
  un' attività di assistenza alle persone e di assistenza diretta ai luoghi, quindi alle abitazioni".

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6 febbraio 2019
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  MARCHE: EMERGENZA APPALTI

  Borrelli: «Una lista di aziende 'pulite' contro la
  mafia»
  MACERATA CASETTE per il terremoto e
  subappalti: è bufera sulla Regione, dopo la
  delibera dell' Autorità nazionale anticorruzione
  (Anac) presieduta da Raffaele Cantone, che ha
  spedito le informazioni alla procura di Ancona.
  Questo, dopo aver riscontrato che un' impresa
  di Giulianova non è in regola con il fisco e che
  su 11 ditte ci sono ancora dubbi in merito alle
  certificazioni antimafia. Con le ultime due
  delibere Anac, se alle imprese si contesta di
  non essere in regola con il fisco, alle Regioni si
  contestano i mancati controlli. «Le Regioni non
  hanno vigilato abbastanza», ha detto Cantone,
  riferendosi a Marche e Lazio. Ma adesso «si
  scarica» il problema sulle prefetture. Angelo
  Borrelli, capo della protezione civile nazionale,
  dichiara infatti che «la delibera dell' Anac è di
  novembre ma la Regione Marche già il 18
  maggio 2018 aveva richiesto la certificazione
  antimafia al sistema informativo delle
  prefetture. A oggi è arrivata solo per tre di
  quelle undici». Attualmente quindi stanno
  lavorando otto ditte che non si sa se abbiano o
  meno il certificato antimafia. Stesso discorso
  per quanto riguarda il Lazio: «Su 72 richieste di certificazione antimafia fatte a partire dal 2017 -
  aggiunge Borrelli -, ne sono arrivate solo 36». Ieri David Piccinini, capo della protezione civile regionale
  Marche, aveva dichiarato che si sono conclusi tutti i controlli antimafia e nessuna ditta soggetta a
  verifica dalla legge è stata segnalata dalle prefetture». Borrelli sembra quindi smentire il capo della
  protezione civile delle Marche. «Bisogna modificare il codice degli appalti inserendo una norma che
  consenta di avere, in caso di emergenza, una white list di imprese appaltatrici e subappaltatrici
  verificate preventivamente anche dal punto di vista della certificazione antimafia», dichiara sempre
  Borrelli, specificando di averne già parlato con il premier Giuseppe Conte e con Cantone: «Abbiamo
  bisogno di norme chiare e semplici. Non è possibile che abbiamo finito da un anno con le Sae (le
  casette ndr) - incalza Borrelli - e ancora si attendono le risposte sui controlli antimafia. Ma può essere
  che viviamo in un mondo digitale e informatico e non riusciamo a velocizzare le verifiche antimafia?».
  SOTTOLINEA poi che le norme attuali non sono adatte alla gestione dell' emergenza: «Abbiamo tante
  procedure da seguire e poco personale, abbiamo dei tempi dei controlli che non sono compatibili con l'
  esigenza di realizzare i lavori. Dobbiamo avere nel Codice degli appalti norme chiare e semplici. Serve
  una normativa che consenta di avere un elenco di ditte verificate preventivamente, in modo che
  possano partecipare agli appalti in emergenza senza che ogni volta debbano essere certificate».

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6 febbraio 2019
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Pagina 50                      Il Resto del Carlino (ed.
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  L' INTERVISTA 1 NICOLUCCI (TECHNO SRL)

  «Dire no al gas italiano e importarlo dall' estero non
  ha alcun senso»
  di LORENZO TAZZARI ROBERTO Nicolucci è
  presidente della Techno srl, società che
  fornisce servizi al settore dell' oil&gas.

  Nicolucci, come valuta questa situazione?
  «Ci sono uomini di Governo che tanno facendo
  una campagna ingiustificata contro il gas,
  perché è di di questo che parliamo e non di
  petrolio, non considerando che si tratta di di
  una fonte energetica che non inquina e non
  sporca l' ambiente e viene estratto in tutta
  sicurezza. Ormai è una crociata».
  Lo striscione esposto da Legambiente parla di
  'No Oil'.
  «Stanno confondendo l' estrazione di olio con
  quella del gas che avviene al largo delle
  nostre coste.
  Io mi occupo di sicurezza industriale e
  ingegneria ambientale e posso assicurare che
  non c' è settore più avanzato tecnologicamente
  in chiave sostenibile di quello legato all'
  estrazione di gas naturale».

  Si chiede di non investire più nelle fonti
  fossili e puntare sulle rinnovabili. È possibile?
  «E' possibile se si utilizza il gas come fonte di transizione verso l' introduzione delle rinnovabili. E
  comunque sarà un utilizzo graduale. Nion ci alza al mattino e si dice 'ok, accendi il fornello con le
  rinnovabili'. Poi non la raccontano tutta. Ad esempio non dicono che è stato vietato il montaggio di
  impianti eolici perchè procurerebbero inquinamento ambientale. Vogliono che torniamo ai camini?
  Quanto inquinamento produrrebbero?».

  In questa situazione si corre il rischio di perdere commesse e rinunciare a parte dell'
  occupazione?
  «Sarà inevitabile. Ma non mi sembra che questo sia percepito come il principale problema.
  Non capiscono che dietro l' energia si muovono la logistica, la manifattura, la scienza. Dire no al gas
  italiano per importarlo dall' estero è vermente una scelta che va contro ogni logica».
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                                           Cesena Today
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  Disabili, una gradita donazione: arriva un nuovo
  automezzo per la cooperativa sociale
  Il veicolo per il trasporto delle persone disabili è stato donato alla cooperativa Cils dalla
  Fondazione F.Or. Fruttadoro Orogel

  La Fondazione F.Or. Fruttadoro Orogel ha
  donato alla Cooperativa sociale cesenate Cils
  un' auto da 7 posti attrezzata con pedana per il
  trasposto di persone disabili in carrozzina. Il
  mezzo è stato dato in dotazione al Centro
  Residenziale Renzo Navacchia creato dalla
  Cils nel 2001. Si tratta di una struttura di
  gruppi-appartamento autonomi che ospita
  nuclei familiari composti da un disabile psico-
  fisico e rispettivo genitore oppure disabili
  psichici o psico-fisici, adulti, soli, con discrete
  autonomie personali. L' organizzazione interna
  prevede servizi alberghieri, di assistenza, di
  supporto educativo e relazionale. Questi
  servizi sono tarati sulle autonomie e sui
  bisogni dell' ospite e definiti nel Pei (progetto
  educativo individualizzato). La struttura è
  dotata di personale di assistenza, presente in
  struttura 24 ore su 24, in possesso delle
  qualifiche necessarie a far fronte alle diverse
  esigenze degli ospiti, nell' arco della giornata e
  ad aiutare nella cura della persona, coloro che
  non sono in grado di farlo autonomamente. L'
  automezzo, un Fiat Doblò, donato dalla
  Fondazione F.OR. sarà utilizzato per il
  trasporto di persone con disabilità n e l l o
  svolgimento delle attività quotidiane e per i
  momenti di tempo libero o di vacanza
  organizzati dal Centro nel quale attualmente sono accolti circa trenta ospiti, diversi dei quali con
  disabilità acquisite. "A nome dl Consiglio di Amministrazione della cooperativa - ha dichiarato il
  presidente di CILS, Giuliano Galassi - dei soci e dei lavoratori rivolgo un sentito ringraziamento alla
  Fondazione F.OR. Fruttadoro Orogel per la sensibilità dimostrata in tante occasioni di voler essere
  concretamente vicina alle persone più deboli". "La Fondazione F.OR. è nata due anni fa proprio allo
  scopo di sostenere realtà del territorio che si occupano di aiutare le persone in difficoltà - ha spiegato
  Bruno Piraccini a nome del Consiglio di Amministrazione della Fondazione -. La Cooperativa CILS, che
  da anni opera per l' inclusione sociale delle persone, merita un apprezzamento generale per il suo
  impegno costante e quindi il nostro supporto".

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  Credito cooperativo romagnolo, al via le iscrizioni al
  Torneo di Maraffone
  Il torneo si svolgerà nell' arco di due serate: le eliminatorie venerdì 22 febbraio e la
  finalissima venerdì primo marzo

  Sono aperte le iscrizioni al 13esimo Torneo di
  Maraffone organizzato dal Credito Cooperativo
  Romagnolo, che si svolgerà nell' arco di due
  serate. Le selezioni si svolgono venerdì 22
  febbraio alle ore 20:30 in contemporanea su
  sei sedi diverse. La finale si svolgerà venerdì 1
  marzo alle ore 20:30 ail Mercato Coperto di
  Cesena (ex Foro Annonario). Le sedi di gioco
  delle eliminatorie son le seguenti: Circolo
  Endas di Ponte Abbadesse a Cesena, Circolo
  ACLI di Ronta a Cesena, Ristorante Ponte
  Giorgi di Cella a Mercato Saraceno, Circolo
  ACLI di Sant' Angelo a Gatteo, Circolo Auser
  Giulio Cesare a Gatteo Mare, Bar Stazione a
  Gambettola. Per iscriversi le coppie
  partecipanti devono essere formate da almeno
  un socio o un dipendente del Credito
  Cooperativo Romagnolo. Per partecipare al
  torneo occorre iscriversi in una delle filiali della
  banca organizzatrice specificando nome,
  cognome, numero telefonico di entrambi i
  componenti e la sede di gioco prescelta. Il
  pagamento della quota di iscrizione al torneo
  avverrà direttamente la sera di Venerdì 22
  Febbraio nella propria s e d e d i g i o c o . I l
  contributo per iscriversi è di euro 5,00 a
  persona per un totale di Euro 10,00 a coppia.
  Le iscrizioni si chiudono mercoledì 20
  Febbraio.

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  FORO BOARIO

  Conferenza Auser sul Cile e il deserto
  Oggi alle 16, nella sala assemblee del Foro
  Boario, in piazzale F o r o B o a r i o 7 , p e r l a
  rubrica dedicata ai viaggi, Germana Zattini con
  l' ausilio di immagini relazionerà su "Cile e il
  deserto". L' incontro è promosso dall' Auser.

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  JUMP CAFE'

  Raccolta di poesie di Moreno Zoli
  Domani alle 18, al Jump cafè, in piazza
  Morgagni, verrà presentata l' ultima raccolta di
  poesie di Moreno Zoli il cui ricavato sarà
  devoluto ai progetti a favore di adulti e bambini
  con diabete realizzati dall' associazione
  Diabete Romagna Onlus. Presenterà l' opera il
  giornalista e scrittore Marco Viroli.

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  La neonata Pro loco ha il suo logo Lo hanno
  elaborato gli studenti
  Due cerchi leggermente sfalsati e di due colori per rappresentare il vino, il Comune e la
  chiesa

  BERTINORO La Pro loco di Bertinoro ha
  anche il suo logo ed è stato scelto nella serata
  di domenica. Un centinaio di persone ha
  gremito il salone comunale di palazzo Ordelaffi
  per assistere alla presentazione dello stemma
  ed alla festa proposta per l' occasione. I grandi
  protagonisti dell' evento, ideato da Davide
  Fabbri, uno degli organizzatori della neonata
  Pro loco e presidente del consiglio di frazione
  Bertinoro-Ospedaletto, sono stati i ragazzi
  delle scuole medie di via Colombarone e della
  "Amaducci" di Santa Maria Nuova. Sono stati
  loro, coordinati dalle insegnanti di storia dell'
  arte Marina Barberini e Francesca Mambelli, a
  realizzare 4 differenti proposte di logo. La
  commissione prevedeva un simbolo che
  racchiudesse i concetti di: ospitalità, tradi
  zione e accoglienza. Ha vinto il simbolo che
  propone un doppio cerchio, uno all' interno
  dell' altro leggermente sfalsati: quello grande è
  rosso, colore del vino, e porta l' iscrizione Pro
  loco di Bertinoro, quello interno è bianco, con
  un profilo rosso che modifica la propria
  curvatura per definire i contorni del palazzo
  del Municipio e della chiesa di piazzale della
  Libertà.
  Le idee Tanti i disegni e le idee pensati, tre i 2°
  classificati pari merito spiccavano: due
  persone che ballavano ai piedi della Colonna
  delle A nelle; due mani stilizzate ad
  abbracciare questo stesso monumento e due calici a sovrastare il palazzo del Municipio colorato in
  giallo -rosso (colori di albana e sangiovese). «Ho indovinato il logo che ha vinto perchè l' ho votato
  anche io-commenta Massimo Medri, uno dei promotori della Pro loco - era presente veramente tanta
  gente e tutti hanno espresso la nostra preferenza.
  La serata è stata organizzata da Davide Fabbri che sta coordinando tutta questa fase di "primi passi"
  dell' associazione. Credo che la quota degli iscritti abbia già superato le settanta persone».
  Musica Gli studenti hanno proposto anche una serie di esibizioni musicali molto curate; non per niente a
  Bertinoro è attiva anche la scuola di musica "Dante Alighieri". «Quei ragazzi - aggiunge Medri
  riferendosi all' impegno degli alunni - hanno fatto un gran lavoro. I loghi proposti erano tutti molto belli e

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                                                       csv e scenario locale

  Nuovo mezzo di trasporto donato al Centro
  Residenziale Navacchia
  CESENA La Fondazione F.OR. Fruttadoro
  Orogel ha donato alla Cooperativa sociale
  cesenate Cils un' auto da 7 posti attrezzata
  con pedana peril trasposto di persone disabili
  in carrozzina. Il mezzo è stato dato in
  dotazione al Centro Residenziale Renzo
  Navacchia crea to dalla Cils nel 2001. Si tratta
  di una struttura di gruppi -appartamento
  autonomi che ospita nuclei familiari composti
  da un disabile psico-fisico e rispettivo genitore
  oppure disabili psichici o psico-fisici, adulti,
  soli, con discrete autonomie personali.
  L' organizzazione interna prevede servizi
  alberghieri, di assi s t e n z a , d i s u p p o r t o
  educativo e relazionale. Questi servizi sono
  tarati sulle autonomie e sui bisogni dell' ospite
  e d e f i n i t i n e l P e i (progetto e d u c a t i v o
  individualizzato).
  L' automezzo, un Fiat Doblò, donato dalla
  Fondazione F.OR.
  sarà utilizzato per il trasporto di persone con
  disabilità nello svolgimentodelle              attività
  quotidiane e per i momenti di tempo libero o di
  vacanza organizzati dal Centro n e l q u a l e
  attualmente sono accolti circa trenta ospiti,
  diversi dei quali con disabilità acquisite.

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  Corsi sportivi al via
  CESENA Sono aperte le iscrizioni ai percorsi
  sportivi, per bambini e ragazzi 6-10 anni, di
  Calcio, Rugby e Basket, organizzati dall'
  associazione Amici del Lugaresi. Costo fisso
  di iscrizione 10 euro.
  Calcio: Parrocchia Case Finali Cesena tutti i
  venerdì dalle ore 15 alle 17.30; Rugby: Parco
  per Fabio Cesena tutti i mercoledì dalle ore 15
  alle 17.30; Calcio: Istituto Lugaresi Cesena tutti
  i venerdì dalle ore 15 alle 17.30; Basket:
  Istituto Lugaresi tutti i venerdì dalle ore 15 alle
  17.30.
  Il progetto, nasce dalla co -progettazione e
  partnership di 5 associazioni del territorio
  Cesenate, quali: associazione A m i c i d e l
  Lugaresi, che è anche capofila, associazione
  culturale Paesaggi Educativi, associazione
  Genitori scuola Dante Alighieri, associazione Il
  Pellicano, e associazione T e s t a e C r o c e .
  Supportato da Assiprov.

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  Triplicano i candidati Centrosinistra verso le primarie
  A Letizia Bisacchi si aggiungono Gianni Bisulli e Angela Bagnolini

  GAMBETTOLA Ora nel centrosinistra ci sono
  tre aspiranti candidati sindaco. Sembra
  prendere corpo l' ipotesi delle primarie, ma
  ancora non è certo.
  Da uno a tre candidati A Gambettola si voterà
  il 26 maggio per il rinnovo del governo locale.
  Si vaverso le due liste, una di centrodestra e
  una di centrosinistra. In attesa che il
  centrodestra scopra le carte, si sta muovendo
  il centrosinistra, dove da un primo e solo
  candidato, ora ne sono emersi tre ed è iniziato
  anche un percorso di dialogo a tutto campo sul
  programma di coalizione. Come aspiranti
  candidati a sindaco, oltre a Letizia Bisacchi,
  tesserata Pd e insegnante a Savignano, si
  sono aggiunti Gianni Bisulli, tesserato Pd,
  architetto, attuale consigliere comunale a
  Gambettola e presidente del Consiglio dell'
  Unione Rubicone e Mare; e Angela Bagnolini,
  senza tessere di parti to in tasca, ma attuale
  assessore comunale con deleghe a scuola,
  personale, eventi e volontariato.
  L' assemblea Lunedì sera, al palazzo Fellini,
  davanti a una platea di circa 30 persone dei
  partiti del centrosinistra, c' è stato l' atteso
  confronto tra tutte le forze della coalizione e c'
  è stato anche il colpo di scena della nuova
  disponibilità di altri 2 candidati. Una volontà
  manifestata dai diretti interessati, ma ancora
  da ufficializzare con le firme a supporto.
  Il segretario Pd «È stata una riunione proficua afferma il segretario Pd, Luca Bussandri - s' è iniziato un
  percorso che porterà a individuare un programma condiviso per tutto il centrosinistra. Ora visto che
  sono emerse anche altre due candidature, se verranno confermate, si andrà alle primarie. Come del
  resto è successo anche 5 anni fa. Però siamo solo all' inizio di un per corso costruttivo, e al momento è
  presto per capire che strada verrà imboccata e se le candidature verranno ufficializzate dai due nuovi
  aspiranti candidati».
  Percorso condiviso Il percorso è stato condiviso anche dagli alleati: socialisti, verdi, centro democratico,
  assente solo rifondazione comunista che in città pare non abbia più un referente ufficiale. «È stato un
  chiarimento duro ma positivo - afferma Bruno Gobbi dei Socialisti - Abbiamo parlato in maniera francae
  il Pd ha ammesso che c' è stato un ritardo nel confronto. Siamo quindi soddisfatti di questa ritrovata
  armonia d' intenti e avere tre candidature rafforza un percorso trasparente e democratico».

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                                                     csv e scenario locale

  Conferenze sull' Alzheimer Inizia oggi il ciclo
  CESENATICO Oggi la prima delle 6 serate
  pubbliche per conoscere meglio il morbo di
  Alzheimer. Organizzano il Centro sociale
  anziani e i l Caima d i C e s e n a . I l c i c l o d i
  conferenze è gratuito e aperto a tutti. Gli
  incontri si tengono alla sede del Centro
  Sociale di Cesenatico, in viale To rino 6, ogni
  mercoledì alle 21.
  Oggi Giovanni Giannelli, responsabile Alta
  specializzazione Servizio Demenze e Disturbi
  del Comportamento di Cesena - Ausl
  Romagna parla di "Gestione neuropsichiatrica
  dei disturbi comportamentali dell' anziano
  nella malattia di Alzheimer". Info tel. 0547
  672922.

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  Aeroporto, vertice con la Regione. Drei: "L' obiettivo
  è tornare a volare entro l' estate"
  Il progetto di rilancio dell' aeroporto forlivese "può contare sulla massima condivisione e
  sull' impegno congiunto degli imprenditori, delle istituzioni e del territorio". Lo ha
  assicurato il sindaco Davide Drei

  L' obiettivo del Ridolfi è spiccare il volo entro l'
  estate. Il progetto di rilancio dell' aeroporto
  forlivese "può contare sulla massima
  condivisione e sull' impegno congiunto degli
  imprenditori, delle istituzioni e del territorio".
  Lo ha assicurato il sindaco Davide Drei al
  t e r m i n e d i u n i n c o n t r o promosso d a l l '
  assessore Regionale ai Trasporti Raffaele
  Donini, che si è svolto martedì nella sede
  aeroportuale alla presenza dei consiglieri
  regionali della provincia e dei soci di F.A. Srl,
  la società che si aggiudicata la gestione dello
  scalo. L' obiettivo, evidenzia il primo cittadino,
  è "far decollare una infrastruttura strategica
  votata all' attività p a s s e g g e r i , a f o r t e
  connotazione tecnologica collegata alla
  formazione universitaria". Per Drei si è trattato
  di "un incontro decisivo per la crescita del
  territorio e della Romagna, dalla costa all'
  entroterra, che richiede la collaborazione di
  tutti, nessuno escluso". In occasione della
  visita istituzionale del Sottosegretario all'
  Interno Nicola Molteni (Lega) allo scalo di via
  Fontanelle, accompagnato dal segretario
  romagnolo della Lega Romagna Jacopo
  Morrone e suo omologo alla Giustizia, Sandro
  Gasparrini, amministratore delegato di FA Srl,
  aveva annunciato una ribonificazione dell'
  impianto entro 100 giorni , "con un' opera di manutenzione ordinaria. I grandi progetti li faremo dopo".
  Lo scopo? Presentare uno scalo operativo e in grado di accogliere i primi viaggiatori, un biglietto da
  visita necessario per stringere gli accordi con le compagnie aeree, "e ce ne sono già di interessate, ma
  non ne avevamo dubbi", aveva aggiunto. VIDEO - Ecco l' aeroporto dopo 6 anni di chiusura.

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  FONDAZIONE FRUTTADORO OROGEL

  Auto per trasporto disabili donata alla Cils
  LA FONDAZIONE F.OR.
  Fruttadoro Orogel ha donato alla Cooperativa
  sociale cesenate Cils un' auto da sette posti
  attrezzata con pedana per il trasposto di
  persone disabili in carrozzina. Il mezzo è stato
  dato in dotazione al Centro Residenziale
  Renzo Navacchia creato dalla Cils nel 2001. Si
  tratta di una struttura di gruppi-appartamento
  autonomi che ospita nuclei familiari composti
  da un disabile psico-fisico e rispettivo genitore
  oppure disabili psichici o psico-fisici, adulti,
  soli, con discrete autonomie personali. La
  struttura è dotata di personale di assistenza,
  presente in struttura 24 ore su 24, in possesso
  delle qualifiche necessarie a far fronte alle
  diverse esigenze degli ospiti, nell' arco della
  giornata e ad aiutare nella cura della persona,
  coloro che non sono in grado di farlo
  autonomamente. L' automezzo, un Fiat Doblò,
  donato dalla Fondazione F.OR. sarà utilizzato
  per il trasporto di persone con disabilità nello
  svolgimento delle attività quotidiane e per i
  momenti di tempo libero.

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                                        Cesena)
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  I parchi? Li pulisca il Comune
  HO LETTO l' articolo «Troppi rifiuti nei parchi,
  li raccolgo io». Troppi rifiuti abbandonati sul
  suolo pubblico e privato evidenziano scarso
  senso civico. Purtroppo, stiamo assistendo, in
  generale e non solo a Cesena, ad un
  imbarbarimento delle persone sotto vari
  aspetti.. In particolare, non c' è più rispetto per
  la cosa pubblica e cioè di tutti i cittadini.
  Ognuno è libero di raccogliere i rifiuti lasciati
  da altri ma, personalmente, non lo farei
  continuamente. L' Amministrazione Pubblica
  ha gli strumenti per vigilare e sanzionare chi
  viola le regole.
  Sono del parere che il cittadino debba prima
  pensare al suo quotidiano, alla sua vita, e non
  sostituirsi a chi è pagato per farlo. Aggiungo
  che impiegherei in lavori socialmente utili i
  nullafacenti, cioè chiunque percepisca a vario
  titolo un reddito e/o sussidio dallo Stato. Cito i
  cassintegrati, titolari del Reddito di
  Cittadinanza, rifugiati politici, immigrati in
  attesa di uno status, carcerati con lievi pene,
  persone accusate di bullismo, imbrattatori di
  muri etc...
  Per me vale il detto biblico: «Ti guadagnerai il pane con il sudore della fronte».
  Marino Savoia ------------ IL VOLONTARIATO e l' attivismo civico sono importanti e vanno valorizzati.
  Detto questo, sono d' accordo con lei: i servizi di base come la pulizia dei parchi vanno assicurati dall'
  amministrazione pubblica.
  emanuele.chesi@ilcarlino.net.

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  LONGIANO

  Studenti, sinergia tra Comune e volontariato
  LA RIFORMA del terzo settore sarà una mini
  rivoluzione e cambierà l' interpretazione del
  ruolo del volontariato nelle comunità locali. Gli
  enti del terzo settore saranno chiamati alla co-
  programmazione e c o -progettazione d e l l e
  politiche sociali per soddisfare i bisogni
  sociali. Un primo passo, unico in tutta la zona,
  è stato fatto tra l' amministrazione pubblica di
  Longiano e «Homo Viator.
  Per l' umanità in crescita», associazione d i
  volontariato già da anni attiva in diversi ambiti.
  Dice Stefania Pedrelli di Homo Viator: «Questo
  è stato possibile partendo da un bisogno
  concreto della comunità giovanile di Longiano,
  ovvero un luogo in cui poter studiare e
  ritrovarsi per svolgere le attività scolastiche
  pomeridiane o di approfondimento.
  L' ASSOCIAZIONE «Homo Viator. Per l'
  u m a n i t à i n c r e s c i t a » h a proposto u n a
  soluzione interna agli spazi, in gestione alla
  stessa, presso il Santuario del Santissimo
  Crocifisso, offrendosi di realizzare i lavori di
  adeguamento dei locali e arredarli con mobilio
  adatto. Le aule studio saranno attrezzate con
  ampi tavoli di lavoro, spazio relax e wi-fi zone». In pratica un luogo nel complesso del santuario
  longianese per offrire un punto di ritrovo per giovani, incontri, scambi di opinioni, conferenze, dibattiti.
  La proposta è stata immediatamente accolta dal comune di Longiano e hanno aggiunto il sindaco
  Ermes Battistini e l' assessore Marika Simonetti: «L' amministrazione pubblica si è resa disponibile a
  collaborare attivamente attraverso una progettazione sinergica del servizio ai cittadini, mettendo a
  disposizione risorse umane per l' apertura degli spazi e il mantenimento del servizio.
  Verranno inoltre realizzati eventi tra maggio a ottobre con il fine di raccogliere fondi dedicati a sostenere
  l' intervento di ristrutturazione e l' avvio del servizio. I destinatari delle aule studio saranno tutti gli
  studenti della scuola secondaria di primo grado e universitari, che oggi sono costretti a recarsi nelle
  biblioteche dei comuni limitrofi. Questo progetto vuole essere un primo punto di partenza, una nuova
  collaborazione tra pubblica amministrazione e associazionismo, nella speranza che nascano e crescano
  sempre più relazioni tra enti di questo tipo».
  Ermanno Pasolini.

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  LA REGINA DI FANO

  «Lavorare 364 giorni all' anno: addio bar per le
  maschere»
  FANO MARIA Flora Giammarioli, patron del
  Carnevale di Fano, quanto si lavora per
  organizzare una manifestazione che quest'
  anno staccherà 15mila biglietti?
  «Si lavora 364 giorni l' anno.
  Un giorno di riposo ce lo concediamo anche
  noi».

  Come concilia i tempi del lavoro e del
  volontariato?
  «Non li concilio. Ho dovuto smettere di
  lavorare. Ho un bar in cui non sono più
  presente quotidianamente. Per fortuna ho un
  marito che mi mantiene».
  Anche per questo il suo obiettivo futuro è
  quello di trasformare l' associazione culturale
  'Ente Carnevalesca' in una Fondazione.
  «Esattamente. Perché il Carnevale non può
  essere gestito da volontari. C i v o g l i o n o
  professionisti che ci lavorino tutto l' anno, per
  farlo crescere ulteriormente. L' economia
  fanese può vivere di Carnevale. Ma soprattutto
  non si può chiedere a dei volontari uno sforzo
  così: non solo di tempo, ma anche di
  responsabilità, di rischio economico e penale».

  Come è cambiato il lavoro dopo la nuova legge che impone mille vincoli per l' organizzazione
  di eventi in luoghi pubblici, contro il pericolo di attentati?
  «E' cambiato tutto. Non a caso tante piccole manifestazioni sono morte. C' è stata una stretta enorme,
  sia di impegno di uomini sia di impegno economico. E pare che ce la appesantiranno ancora di più.
  Proprio domani (oggi, ndr) abbiamo un incontro con il questore.». Perché si deve venire al Carnevale di
  Fano?
  «La gente deve venire perché quest' anno si parla di donne. E poi perché ci si diverte con intelligenza,
  si torna a casa con tanta dolcezza (i cioccolatini del famoso 'getto' dei carri allegorici, ndr) sia in mano
  che nel cuore».
  Tiziana Petrelli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  SANTA SOFIA LA VILLA RISALE AL '600

  La Vertorta abbandonata «Il degrado avanza»
  È IN FASE di avanzato degrado, a Biserno di
  Santa Sofia, la Vertorta, una villa seicentesca
  già possesso della nobile famiglia Giorgi di
  Santa Sofia, lasciata in eredità all' Opera della
  Divina Provvidenza Madonnina del Grappa di
  Rifredi (Firenze) da Maria Luisa Giannelli
  Giorgi oltre 40 anni fa. Siamo a Biserno, alle
  porte del Parco nazionale e a pochi chilometri
  dalla diga di Ridracoli, una località molto
  conosciuta e frequentata in tutte le stagioni.
  Sono sia i residenti ma anche gli ospiti a
  lamentarsi dell' avanzato stato di degrado di
  questo immobile di valore che gli attuali
  responsabili della Madonnina del Grappa
  stranamente e senza spiegazione alcuna non
  hanno deciso né di vendere né di affittare ai
  tanti richiedenti. Una perla architettonica in
  rovina con i rovi e gli arbusti che invadono i
  vari edifici di questa vera e propria fattoria e i
  campi circostanti.
  «È INCONCEPIBILE che un bene prezioso
  ricevuto in eredità venga lasciato in queste
  condizioni - commenta con amarezza Marisa
  Mantini, residente a Biserno -. Dopo la prima
  fase con la presenza del custode, c' è stato un abbandono assoluto se si escludono alcuni lavori sul
  tetto e in diversi ne hanno approfittato per svuotare l' immobile dei pezzi più preziosi compresi due
  camini in pietra lavorata, uno del '500 con tralci e rosette rinascimentali e uno del '600 con lo stemma di
  Simone Melini, retto da due putti scolpiti a bassorilievo come ho letto in alcune pubblicazioni. Vicino alla
  villa passano tante persone, escursionisti in particolare che si lamentano di questo degrado, ma la
  situazione non si sblocca, i proprietari sono assenti e le autorità non si fanno sentire».
  TUTTO il complesso è stato censito di interesse storico - architettonico e di valore culturale e adatto per
  attività legate ai soggiorni dei giovani e delle famiglie sull' esempio di quanto la parrocchia di Santa
  Sofia ha portato avanti fin dagli anni '80 con il recupero e la gestione di diversi edifici. L' Opera, fondata
  dal galeatese don Giulio Facibeni, 'Giusto delle Nazioni' e di cui è in corso il procedimento di
  beatificazione, sembra abbia allentato di molto i legami con le comunità dell' alto Bidente e, in
  particolare, proprio con Galeata dove ha sempre avuto un forte insediamento anche per la presenza
  delle suore dell' ordine delle orsoline di Gandino e di villa Torricella senza dimenticare l' azione di don
  Carlo Zaccaro, ideatore e fondatore della cooperativa sociale Fare del Bene onlus a cui la comunità ha
  intestato, per riconoscenza, anche una via.
  Oscar Bandini © RIPRODUZIONE RISERVATA© RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  «Il volontariato è l' anima del paese»
  Nella frazione di Predappio in molti sono impegnati fra parrocchia e associazioni

  di QUINTO CAPPELLI «FIUMANA non è il
  dormitorio di Forlì. Siamo un paese vivo di
  1.200 abitanti, molti dei quali impegnati nel
  volontariato: Articolo 3 che gestisce l' omonimo
  bar, l' Aps per le attività ludiche, Pro Loco,
  Comitato Genitori, Associazione Sportiva e
  Banca del tempo.
  A questi si aggiunge la parrocchia», precisano
  unanime i fiumanesi ieri mattina al Bar Articolo
  3.
  «Aperto nel 1948 come Casa del Popolo -
  racconta il presidente Nello Valmori, ragioniere
  -, è diventata la casa di tutti. Qui funziona il bar
  e l' Associazione culturale che anima le attività
  per bambini e anziani». Spalleggiato da altri
  presenti, Valmori fa notare «l' impegno e la
  collaborazione di diversi volontari d i a l t r i
  gruppi e associazioni per animare il paese».
  Gli fa eco Stefania Matzedda, giovane mamma
  e casalinga d' origine sarda, a Fiumana da 15
  anni: «Sono impegnata a tempo pieno per le
  attività della Pro Loco e soprattutto nel
  Comitato genitori come presidente e nell'
  Associazione Dilettantistica Fiumanese. Un
  disagio? Sì, sono due anni che i nostri bambini delle elementari vanno a scuola a Predappio perché i
  nostri locali sono in ristrutturazione.
  Speriamo che dal prossimo anno siano finiti i lavori».
  NON MANCANO problemi neppure in parrocchia, guidata da don Carlo Camporesi, come fa notare la
  responsabile del Gruppo parrocchiale Raffaella Masotti, impiegata a Forlì: «Dovremo formare un' Unità
  pastorale di vallata e non sarà facile. Dopo undici anni poi, questa volta non siamo riusciti a formare il
  gruppo di ragazzi del postcresima». Tutto rose e fiori a Fiumana? «Neppure per sogno - sbotta Oliviero
  Donati, pensionato e consigliere della Pro Loco -, perché ci manca il Comune. Mi spiego meglio: le
  strade sono piene di buche, d' estate non vengono neppure a tagliare l' erba e, se andiamo in Comune,
  non ci ascolta nessuno, mentre a Predappio fanno tutto. Il campo sportivo, l' Area verde e il campo da
  tennis li dobbiamo mantenere noi».
  «NELLA circonvallazione del paese, di cui è titolare la Provincia - continua l' ex sindaco Ivo Marcelli -,
  non esiste ancora un' illuminazione adeguata, con lampioni ai due ingressi». Rincara la dose il
  pensionato Bernardo Romito: «Che cosa aspettano dopo 20 anni a metterci questi due lampioni, che ci
  scappi il morto?». Il pacato intervento del pensionato 80enne Roberto Furgani, ex presidente della Casa
  del Popolo, aggiunge: «Abbiamo dei diritti e facciamo bene a lamentarci di quello che non va, ma anche
  dei doveri, compresso quello civico di fare qualcosa per gli altri». Conclue Marcelli: «A Fiumana siamo
  bloccati dalla crisi, ma qui abbiamo un' eccellente zona artigianale. La qualità della vita e i servizi sono

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  Aiutare le famiglie dei malati di Alzheimer
  IL Centro sociale anziani di Cesenatico e la
  sede di Cesena del Caima, l'Associazione
  italiana malati Alzheimer, organizzano un ciclo
  di sei incontri sul difficile compito di prendersi
  cura di una persona affetta da demenza.
  L'obiettivo è informare le famiglie sulla malattia
  che prende il nome da Alois Alzheimer, il
  neurologo tedesco che per la prima volta nel
  1907 ne descrisse i sintomi e gli aspetti
  neuropatologici. NEI pazienti affetti da
  demenza di Alzhemer viene registrata una
  perdita di cellule nervose nelle aree cerebrali
  vitali per la memoria e per altre funzioni
  cognitive. Si tratta di una malattia progressiva
  la cui fase iniziale si manifesta con la perdita
  di memoria e che in fase avanzata porta
  all'incapacità di portare avanti una
  conversazione e di reagire all'ambiente
  circostante. Gli incontri si terranno presso la
  sede del Centro sociale di viale Torino ogni
  mercoledì alle 21 a partire da oggi e fino al 13
  marzo. QUESTA sera il professor Giovanni
  Giannelli, responsabile del Servizio demenze
  e disturbi del comportamento di Cesena Ausl
  Romagna, introdurrà la Gestione neuropsichiatrica dei disturbi comportamentali dell'anziano nella
  malattia di Alzheimer'. Il 13 febbraio la psicologa Donatella Venturi introdurrà La malattia della memoria:
  come affrontare i sintomi cognitivi'. Il 20 febbraio sempre Donatella Venturi affronterà il tema «Non lo
  riconosco più, consigli per gestire i sintomi del comportamento della malattia Alzheimer». Il 27 febbraio i
  fisioterapisti Lucilla Grilli della cooperativa sociale In Cammino' e Marco Colombo del Caad Ausl
  Romagna' parleranno degli strumenti per affrontare la non autosufficienza con l'argomento Gli ausili:
  istruzioni per l'uso'. Il 6 marzo l'avvocato Alessandro Poggiolini presidente del Caima spiegherà cos'è
  l'amministratore di sostegno e i consigli legali utili da sapere. Il 13 marzo un assistente sociale del
  comune di Cesenatico illustrerà Una panoramica sui servizi a sostegno di malato e famiglia'.
  Informazioni allo 0547 672922 e direttamente nella sede di viale Torino. g.m

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Pagina 53                           Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                   salute e assistenza

  Unità di strada della Croce rossa per salvare chi non
  ha un letto
  IMOLA Unità di strada della Croce rossa
  italiana per l' assistenza alla popolazione e alle
  persone senza dimora in campo contro l'
  emergenza freddo e neve anche a Imola. Le
  Unità di strada lavorano per fornire coperte e
  vivande a chi è senza riparo, garantendo
  inoltre assistenza m e d i c a e s u p p o r t o
  psicologico. Dopo alcune uscite nel mese di
  dicembre per individuare le zone in cui si
  concentra il bisogno di assistenza, le Unità di
  strada di Imola hanno calendarizzato due
  uscite settimanali, durante le quali distribuire
  cibo e bevande calde, indumenti, coperte e
  sacchi apelo. Le uscite potranno subire
  modificazioni di fronte a peggioramenti
  climatici.
  Nel corso degli interventi, oltre alle coperte e
  alle vivande, sono stati distribuiti dodici sacchi
  a pelo messi a disposizione dalla Fondazione
  Cassa di Risparmio di Imola. Le uscite hanno
  consentito una sorta di "fidelizzazione" che ha
  agevolato non solo la conoscenza delle
  esigenze delle persone, ma anche l'
  avviamento per alcuni di loro (al momento
  due) di un percorso di lavoro.

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Pagina 15                             Corriere della Sera
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  «Chiudere nei festivi colpo all' economia»
  La proposta Brambilla: rilanciare la funzione sociale dei centri commerciali. Lavoro a
  rischio

  Roma Quarantamila posti di lavoro a rischio.
  «Ma non solo». Anche tre miliardi di euro in
  investimenti annui «che potrebbero saltare». In
  un giro di affari che supera i 50 miliardi di
  euro, con 400 mila addetti. Ecco perché
  Michela Vittoria Brambilla, deputata di Forza
  Italia, definisce «una follia» il disegno di legge
  del governo sulle chiusure nei giorni festivi che
  prevede una domenica chiusa su due per
  negozi, centri commerciali e supermercati. «L'
  Italia - spiega - è ormai in recessione tecnica, il
  nostro Paese ha bisogno di semplificazione e
  sburocratizzazione, non di tornare indietro con
  politiche che danneggiano tutti, non c' è alcun
  dato tecnico o scientifico o economico che dica
  che chiudendo i negozi l' economia migliori».
  Perché costringere a chiudere un giorno
  festivo su due metterebbe a rischio molti posti
  di lavoro. Brambilla fa i conti: «Ogni domenica
  19,5 milioni di persone fanno acquisti, per il
  58% è ormai un' abitudine consolidata e la
  domenica è il secondo giorno per fatturato, il
  15% del fatturato settimanale: chiudere
  significherebbe licenziare almeno 40 mila
  persone - sostiene Brambilla - e per di più
  dare un bell' assist all' e-commerce, è questo
  che vogliamo? È un atto di vero e proprio
  autolesionismo». Da ministra del Turismo nell'
  ultimo governo Berlusconi, la parlamentare FI
  ideò la liberalizzazione degli esercizi commerciali nelle città turistiche, «non la rinneghiamo», e perciò
  annuncia «battaglia» al disegno di legge giallo-verde.
  Ma lancia anche una proposta di legge per rinforzare i centri commerciali e la grande distribuzione:
  «Credo fortemente nella loro funzione sociale che va valorizzata e incentivata, voglio promuovere il
  ruolo di questi luoghi ormai entrati a far parte della vita degli italiani». Anziani e giovani, bambini e
  professionisti: «La visita al centro commerciale - riflette Brambilla - è un' abitudine consolidata, sono
  luoghi di aggregazione e ritrovo e tutto questo va potenziato». Come? «Promuovendo le funzioni di
  aggregazione, socializzazione e innovazione delle medie e grandi strutture», si legge nella proposta di
  legge Brambilla. In particolare «di domenica e nei giorni festivi» con «convenzioni tra i gestori delle
  strutture, gli enti locali e il Terzo settore per sostenere servizi educativi, ricreativi e assistenziali».
  Contributi e agevolazioni, dunque, per chi oltre alle merci, al centro commerciale offre altro. Nonostante
  la pesante crisi che sta vivendo il settore. Ma Brambilla rilancia: «Ecco perché non bisogna chiuderli la
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Pagina 15                           Corriere della Sera
6 febbraio 2019
Pagina 21                                     Il Sole 24 Ore
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  TERZO SETTORE

  Retribuzioni nelle coop sociali senza il vincolo
  uno/otto
  Non vale il rapporto che va osservato nelle imprese sociali

  Ai lavoratori delle cooperative sociali non si
  applicano i vincoli retributivi previsti dal
  decreto legislativo 112/2017 in tema di
  impresa sociale. È questo uno dei principali
  punti chiariti dalla nota a firma congiunta tra
  ministero dello Sviluppo economico e
  ministero del Lavoro che risponde ad alcuni
  quesiti delle associazioni di rappresentanza
  sulle norme applicabili a questi enti a seguito
  della riforma del Terzo settore.
  Con riguardo ai rapporti di lavoro, in
  particolare, la nuova disciplina in tema di
  impresa sociale stabilisce che le differenze
  retributive tra dipendenti debbano essere
  contenute all' interno di un rapporto uno a otto
  (articolo 13, comma 1, Dlgs 112/2017). Alcuni
  dubbi interpretativi erano sorti in relazione all'
  applicabilità di questo vincolo alle cooperative
  sociali, che con la riforma del Terzo settore
  acquisiscono di diritto la qualifica di impresa
  sociale e applicano le disposizioni del Dlgs
  112/2017 «in quanto compatibili» con la
  normativa specifica sulle cooperative. La nota
  interviene espressamente su questo aspetto,
  affermando che non si applicano alle
  cooperative sociali le disposizioni in tema di
  lavoro di cui al l' articolo 13, comma 1: ciò in quanto la normativa sulle cooperative sociali contiene già
  regole ad hoc per il trattamento dei soci lavoratori, che richiedono la corresponsione di retribuzioni
  proporzionate alla quantità e qualità del lavoro prestato e vietano, in ogni caso, le disparità di
  trattamento nei rapporti tra i soci (legge 142/2001 e articolo 2516 Codice civile). Il trattamento retributivo
  applicabile ai lavoratori delle cooperative sociali sembrerebbe quindi consentire una maggiore
  flessibilità rispetto al Dlgs 112/2017, che già dal 20 luglio 2017 impone a tutte le imprese sociali il
  rispetto del vincolo del rapporto uno a otto.
  Alle cooperative sociali continuano ad applicarsi, inoltre, le specifiche regole della legge 381/1991 in
  tema di soci volontari: questi ultimi, quindi, non potranno superare la metà del numero complessivo dei
  soci (per le imprese sociali, invece, il numero dei volontari impiegati dall' ente non può superare quello
  dei lavoratori). Un ulteriore chiarimento riguarda i requisiti di accesso alle cariche sociali: nel caso delle
  cooperative sociali, la necessità di prevedere specifici requisiti di professionalità e onorabilità deve
  considerarsi applicabile solo nell' eventualità in cui tali cariche siano attribuite a soggetti esterni, in
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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6 febbraio 2019
Pagina 21                                    Il Sole 24 Ore
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