CSV FC - ASSIPROV Sabato, 04 maggio 2019

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CSV FC - ASSIPROV Sabato, 04 maggio 2019
CSV FC - ASSIPROV
 Sabato, 04 maggio 2019
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CSV FC - ASSIPROV
                                                          Sabato, 04 maggio 2019

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 04/05/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                           1
 04/05/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                 2
 04/05/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                3
ambiente e protezione civile
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41
 A scuola di protezione civile lungo il fiume                                                                     4
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48
 Lavori al traguardo: la Fortezza riavrà la sua strada                                                            5
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 «Aiuti in Emilia ai terremotati»                                                                                 6
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Protezione civile in festa per i 20 anni                                                                         7
csv e scenario locale
 03/05/2019 Cesena Today                                                           REDAZIONALE SPONSORIZZATO
 Martedì 7 maggio a Cesena spirometrie e consulenze gratuite per la...                                            8
 04/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                     ENRICO PASINI
 Le aziende fanno a gara per sostenere l'                                                                         10
 04/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Patto tra Caritas e supermercati per aiutare l' Emporio della...                                                 12
 04/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 Raccolta fondi con il riso per combattere la malnutrizione                                                       13
 04/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37
 Longevità, salute e problemi di demenza                                                                          14
 03/05/2019 Forli Today
 Raccolta fondi per l' agricoltura familiare: torna "Abbiamo riso per una...                                      16
 03/05/2019 Forli Today
 Educazione civica a scuola, Vietina (Forza Italia): "Accolta la proposta...                                      17
 03/05/2019 Forli Today
 Servizio civile, l' Unione ciechi di Forlì cerca tre volontari...                                                18
 03/05/2019 Forli Today
 Un' occasione d' incontro per le famiglie: torna ai Giardini Orselli...                                          19
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42
 Un centro a difesa delle donne                                                                                   20
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Con 'Telemaco' l' Odissea viene ambientata in Romagna                                                            22
 04/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 Volontariato, la Consulta parlerà al...                                                                          23
salute e assistenza
 04/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 41
 Muro del coraggio Due giorni in scena                                                                            24
volontariato
 04/05/2019 Avvenire Pagina 5                                                              PAOLO LAMBRUSCHI
 «Altro che mangiatoia, in Europa ha creato lavoro negli anni della...                                            25
 04/05/2019 Avvenire Pagina 10                                                                  MIMMO MUOLO
 Beni confiscati, servono risorse                                                                                 27
 04/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 16                                                             Gabriele Sepio
 Terzo settore, la convenienza fiscale...                                                                         29
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4 maggio 2019
                Corriere di Romagna
                 (ed. Forlì-Cesena)
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                          Forlì)
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4 maggio 2019
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  A scuola di protezione civile lungo il fiume
  Savignano, nel weekend simulato un soccorso a un disperso davanti a 180 studenti

  di ERMANNO PASOLINI SIMULAZIONE di
  salvataggio di un disperso nella zona del
  fiume con l' utilizzo di elicotteri e droni. Per
  180 ragazzi a Savignano questo weekend sarà
  l' occasione per vivere l' esperienza di un vero
  e proprio accampamento di emergenza con
  simulazione di intervento e gestione di un'
  ipotetica situazione di calamità.
  Si tratta di due giorni di training tra montaggio
  delle tende, allestimento della cucina da
  campo e gestione della segreteria di
  emergenza organizzati dal gruppo comunale
  di Protezione civile di Savignano al termine del
  percorso 'Sicuri si cresce' che è stato condotto
  durante l' anno scolastico con le terze medie
  della scuola Giulio Cesare.
  DOPO la prima edizione nel 2018, dedicata all'
  acqua, quest' anno si approfondisce il tema
  aria.
  Questa mattina tutte le classi terze potranno
  assistere alle dimostrazioni del soccorso
  alpino e speleologico del gruppo elicotteri dei
  carabinieri e dei droni utilizzati dalla polizia
  locale dell' Unione Rubicone e Mare. Fin dal
  primo pomeriggio sessanta ragazzi monteranno le tende vicino all' istituto scolastico Marie Curie,
  parteciperanno alle attività di sicurezza e addestramento, impareranno nodi e imbragature grazie al
  coinvolgimento di tantissime realtà del territorio.
  DOMANI mattina, dopo la colazione e l' alzabandiera, l' addestramento si sposta lungo il fiume
  Rubicone per l' attività di ricerca di una persona dispersa con unità cinofile e droni, con il
  coinvolgimento del centro soccorso sub Zocca. Una volta rintracciato il disperso la Pubblica assistenza
  mostrerà come soccorrere un ferito.
  LA RIUNIONE post evento permetterà ai ragazzi di focalizzare meglio quanto accaduto approfondendo
  le attività di psicologia dell' emergenza. Smontato il campo e ammainata la bandiera, la mattinata si
  concluderà con la cerimonia di consegna dei diplomi che sarà occasione anche per inaugurare il nuovo
  fuoristrada acquistato grazie al contributo della cooperativa Il Solco, di Linea sterile e del Romagna
  shopping valley.
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  SAN LEO

  Lavori al traguardo: la Fortezza riavrà la sua strada
  BUONE notizie su rupe e città di San Leo. La
  Regione annuncia l' arrivo di altri 450mila euro
  per il miglioramento sismico di Palazzo della
  Rovere, e entro l' autunno riaprirà la strada di
  accesso alla fortezza, mentre vanno avanti a
  ritmo serrato i lavori di consolidamento della
  parete est, finanziati per 2 milioni di euro. Ad
  annunciare tutte le novità Paola Gazzolo,
  assessore regionale alla Protezione Civile. «In
  questi anni a San Leo sono stati investiti quasi
  6 milioni di euro per 24 cantieri - dice Guerra -
  la Regione ci ha garantito risorse per uscire
  dall' emergenza, per avviare e continuare le
  opere di messa in sicurezza e compiere nuovi
  interventi su fosso Campone, Seripa e sul Rio
  Maggio, veri e propri motori dell' evoluzione
  geomorfologica della rupe». L' assessore
  Gazzolo continua: ««Alle opere in corso, si
  uniscono quelle in progettazione, per il
  consolidamento della parete sud della rupe,
  quella rivolta verso Urbino: a disposizione ci
  sono altri 2 milioni di euro.
  La prevenzione e la riduzione dei rischi sono
  obiettivi strategici: si inserisce anche il nuovo
  finanziamento per il miglioramento sismico della sede comunale». Intanto il cantiere sulla rupe è al 60%
  di avanzamento lavori, per consolidare la parete est: si è già svolta la collocazione di una rete di
  chiodature lunga quasi 13 km. L' opera è fondamentale per riaprire al libero accesso l' unica strada che
  conduce alla fortezza e riconquistare la libera fruizione turistica della Rocca dal prossimo autunno (oggi
  possibile con bus navetta o sentiero).

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  «Aiuti in Emilia ai terremotati»
  «SONO socia dal 2012 - racconta Marta
  Benvenuti, 51enne forlimpopolese -, ci
  pensavo già da un po' di tempo, ma quando c'
  è stato il terremoto dell' Emilia mi sono decisa.
  Ho poi fatto il corso base e mi sono resa
  disponibile quando c' è stato il terremoto in
  centro Italia: dopo sei ore dalla scossa
  eravamo già in viaggio per portare i soccorsi a
  Monte Gallo insieme alla colonna della
  protezione civile dell' Emilia Romagna».

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  FORLIMPOPOLI OGGI L' INAUGURAZIONE DEL CAPANNONE. VOLONTARI IN PIAZZA

  Protezione civile in festa per i 20 anni
  DOPO il campo base organizzato ieri mattina
  e a cui hanno preso parte i bambini delle
  scuole di Forlimpopoli, visitando le tende da
  campo, conoscendo le unità cinofile, provando
  la pompa ad acqua e tutti i vari mezzi a
  disposizione dell' associazione di volontariato
  di Protezione Civile di Forlimpopoli 'Valerio
  Grassi', è arrivato oggi il momento di
  festeggiare i 20 anni dalla fondazione dell'
  associazione con un' inaugurazione molto
  importante. «Inauguriamo il nostro capannone
  in via Corallo - afferma il presidente Pier Paolo
  Parisi -. Siamo una delle poche associazioni
  ad avere uno stabile di proprietà. Si tratta di un
  capannone di 200 mq, su un' area di 3.500
  mq. All' interno troveranno riparo i nostri mezzi
  e le attrezzature». Oltre al capannone, che
  inaugura oggi alle 10 alla presenza delle
  autorità, l' associazione può contare su altre
  due sedi: una a Selbagnone e una in via
  Crocetta.
  «Tutto questo è possibile grazie alle varie
  attività di autofinanziamento di questi anni -
  spiega Parisi - e alle donazioni di varie ditte e
  aziende». Sono 112 i soci volontari iscritti all' associazione e per loro la festa continuerà a pranzo in
  piazza Garibaldi con quanto preparato dalla cucina mobile, capace in caso di emergenza di sfornare
  300 pasti l' ora.
  Nel pomeriggio nel fossato della rocca saranno le unità cinofile a intrattenere gli intervenuti alla festa del
  ventennale.
  Matteo Bondi.

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3 maggio 2019
                                           Cesena Today
                                                csv e scenario locale

  Martedì 7 maggio a Cesena spirometrie e
  consulenze gratuite per la prevenzione e lo
  screening delle malattie del respiro
  Cesena, 3 maggio 2019 - Martedì 7 maggio fa
  tappa a Cesena l' iniziativa " APP LICHIAMOCI
  PER RESPIRARE MEGLIO", una campagna
  itinerante che ha l' obiettivo di sensibilizzare i
  cittadini sui corretti stili di vita per la
  prevenzione delle malattie respiratorie, offrire
  visite pneumologiche gratuite e la possibilità di
  effettuare un rapido test di screening - la
  spirometria - per valutare la funzionalità
  polmonare e contribuire alla diagnosi precoce
  di asma e broncopneumopatia cronica
  ostruttiva (BPCO) , le patologie respiratorie
  croniche più diffuse e a maggior impatto sulla
  qualità e l' aspettativa di vita delle persone che
  ne sono affette.L' iniziativa è promossa da
  FederAsma e Allergie Onlus , SIMG (Società
  Italiana di Medicina Generale) e SIP (Società
  Italiana di Pneumologia) , e realizzata con il
  contributo incondizionato di Chiesi Italia , la
  filiale italiana del Gruppo Chiesi, azienda
  impegnata nella ricerca, 'made in Italy', e nella
  promozione dell' innovazione scientifica
  principalmente nell' area delle malattie
  respiratorie, al fine di rispondere ai bisogni
  clinici insoddisfatti dei pazienti e migliorarne la
  qualità di vita.Gli specialisti saranno a
  disposizione per consulenze e spirometrie
  gratuite martedì 7 maggio, in Piazza del
  Popolo, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.In Italia si stima che le malattie respiratorie croniche, in primis
  asma e BPCO , interessino circa il 10% della popolazione over 35 , ovvero più di 25mila persone nella
  provincia di Cesena e Forlì 2 , e siano la terza causa di morte 3 , dopo le patologie cardiovascolari e i
  tumori. Sebbene fortemente invalidanti, le malattie che "tolgono il respiro" possono essere prevenute e
  trattate in maniera efficace, tuttavia, molto spesso, a causa della sottovalutazione dei sintomi ( tosse,
  catarro, mancanza di fiato ), vengono diagnosticate soltanto in fase avanzata , quando la funzione
  respiratoria è già significativamente compromessa.Nei casi in cui è presente uno o più sintomi fra cui
  senso di costrizione al torace , tosse frequente, respiro sibilante , episodi non infrequenti di
  espettorazione , sensazione di mancanza di fiato e affanno, avvertito facendo esercizio fisico ma anche
  nello svolgimento di abituali attività quotidiane come fare la spesa o salire le scale , è particolarmente
  raccomandato - soprattutto in fumatori ed ex-fumatori - l' invito a sottoporsi all' esame spirometrico, un
  test veloce, semplice e indolore , che consente di misurare la funzionalità polmonare e valutare la salute
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3 maggio 2019
                                             Cesena Today
4 maggio 2019
Pagina 5                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Le aziende fanno a gara per sostenere l' assistenza
  Ben 35 le attività che hanno dato un contributo per il mezzo attrezzato della coop "Paolo
  Babini"

  FORLÌ Si dice che le ragioni del portafoglio
  prevalgano su quelle del cuore e spesso è
  vero. Avolte, però, è proprio il primo che segue
  e risponde presente al battito del secondo e
  quando accade la solidarietà è capace non
  solo di portare aiuto nel bisogno, ma anche di
  creare economie.
  È' questo il risultato ottenuto grazie all'
  impegno di 35 aziende del Forlivese, ognuna
  delle quali ha contribuito a donare alla
  cooperativa sociale "Paolo Babini" un
  automezzo attrezzato con sollevatore per
  disabili utilizzato quotidianamente per
  trasporta re anziani e persone con difficoltà
  motorie dalla propria residenza ai centri diurni
  e residenziali gestiti dalla coop, nonché a
  portare i pasti cucinati a "Piada 52" ai
  n u m e r o s i a s i l i n i d o e associazioni d i
  volontariato che ne usufruiscono e di cui
  beneficiano le persone da loro assistite.
  Un circolo virtuoso, dunque, iniziato oltre 4
  anni fa quando la società "Pubblicità solidale",
  operante su tutto il territorio romagnolo, si
  rivolse al fondatore della "Paolo Babini", don
  Mino Flamigni, con un' idea singolare:
  «Cerchiamo finanziatori privati per acquistare
  questi automezzi da donare in comodato d'
  uso gratuito alle associazioni che o perano nel
  s o c i a l e e l a proposta f u a c c o l t a c o n
  entusiasmo-spiega il presidente Pier Paolo
  Tombesi -. Da lì nacque il progetto "Mobilità garantita" che ha portato quasi 40 aziende del territorio a
  mettere a disposizione il mezzo sponsorizzandosi sulle sue fiancate. Dopo 4 anni abbiamo rinnovato la
  campagna, con 35 società, di cui 15 nuove, che hanno aderito e ora il Fiat Doblò sarà a disposizione
  per un altro quadriennio al termine del quale potrà essere riscattato dalla cooperativa». Ieri al Villaggio
  Mafalda i "benefattori" sono stati premiati con una targa e siè svolta la cerimonia di benedizione del
  mezzo. Il suo utilizzo ha portato anche a creare impiego, come spiega il presidente della Onlus Marco
  Conti. «Noi accogliamo 1.700 persone attraverso l' opera di 350 volontari, ma diamo anche lavoro a 110
  persone tra psicologi ed educatori. A queste si aggiungono i ragazzi con disabilità o in difficoltà che
  siamo riusciti ad assumere e che si occupano anche del trasporto dei pasti oltre che di una decina di
  persone ogni giorno da e verso i nostri centri diurni. Da destinatari di contributi del welfare pubblico,
  sono diventati contribuenti». Anche un autoveicolo, quindi, può creare lavoro.
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  ALIMENTARI IN DONO

  Patto tra Caritas e supermercati per aiutare l'
  Emporio della solidarietà
  FORLÌ È in programma oggi la 5ª Giornata
  della solidarietà promossa dalla Fondazione
  Buon Pastore Caritas Forlì e Comitato per la
  lotta contro la fame nel mondo che permetterà,
  a chi lo desidera, di acquistare nei
  supermercati aderenti prodotti da donare all'
  Emporio della solidarietà in via Lunga, che già
  assiste 450 famiglie, per un totale di circa
  1.600 beneficiari. I promotori suggeriscono
  alimenti come: zucchero, riso, olio di oliva, olio
  di semi, farina, latte a lunga conservazione e
  pasta. Ecco i punti dove ivolontari ritireranno
  quanto donato: Superstore Bengasi (via
  Vassura, 38 e via Bengasi, 51), Conad Cava
  (P.le Giovagnoli, 3), Stadium (piazza Falcone e
  Borsellino, 2), Ipermercato (P.le della
  Cooperazione, 1), Appennino (via
  Risorgimento, 254), Ravaldino (via Silvio
  Corbari, 21), Simply (via Balzella, 2), A81O
  Ronco (via Seganti, 2), A81O Vecchiazzano
  (via del Cavone, 7) A81O Cervese (via
  Cervese, 117), Famila (Via Costa, 49), Conad
  Aeroporto (via Seganti), Lidl (via Alberto Ciani,
  1).

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  FONDAZIONE CAMPAGNA AMICA

  Raccolta fondi con il riso per combattere la
  malnutrizione
  FORLÌ "Abbiamo Riso per una cosa seria" è l'
  accattivante titolo della campagna di raccolta
  fondi a favore dell' agricoltura familiare in Italia
  e nel mondo alla quale, anche quest' anno,
  aderiscono Coldiretti e Fondazione Campagna
  Amica schierandosi al fianco della
  Federazione degli organismi cristiani servizio
  internazionale volontario. Questa mattina,
  infatti, al mercato di Campagna Amica in viale
  Bologna 75), i volontari di Focsiv proporranno
  pacchi di riso solidale in vendita, appunto, per
  sostenere la battaglia contro la malnutrizione
  mondiale. «Acquistare un pacco di riso -
  ricordano i promotori Campagna Amica
  Coldiretti dell' iniziativa - è il gesto di chi
  compie una scelta di campo: difendere la
  dignità di chi lavora la terra, ma anche il diritto
  al cibo sano e di qualità per tutti».

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  Longevità, salute e problemi di demenza
  Cesena invecchia ed aumenta le prospettive di vita media Si è parlato di "tenersi
  allenati" e di lotta all' Alzheimer

  CESENA Ieri a Cesena, presso una sala
  Primavera gremita di persone, si è tenuta una
  iniziativa dello Spi, il sindacato pensionati
  della Cgil, e dell' Auser, s u i t e m i d e l l a
  longevità, della salute, dei problemi d e l l a
  demenza e della solitudine degli anziani.
  Alla iniziativa hanno preso parte Gilberto
  Vergoni (primario di Neurochirurgia d' urgenza
  del Bufalini) e Stefano Montalti (presidente
  dell' associazione Amici di Casa Insieme).
  L' incontro è stato l' occasione di riflettere sulla
  rivoluzione demografica in atto e sulla nuova
  realtà che è già nelle cose e che, ancor di più,
  trasformerà la composizione sociale delle
  nostre comunità: si prevede che fra un paio di
  decenni un cittadino su tre sarà anziano, con
  più di 64 anni (oggi è uno su cinque) e gli ultra
  ottantacinquenni saranno il 6,5 % della
  popolazione (oggi sono il 3,3 %).
  «La longevità porterà ad un allungamento
  della vita delle persone e dobbiamo preparaci
  per fare in modo che la vita in più di cui
  ognuno di noi disporrà, sia vissuta con dignità
  e serenità.
  Questo ci impone di riflettere e di agire con
  urgenza per rendere idonee le risposte delle
  pubbliche istituzioni e del volontariato e
  rispondenti ai nuovi bisogni espressi. Sarà
  necessario un nuovo welfare misurato ai nuovi
  tempie alla nuova composizione sociale».
  L' urgenza è motivata anche dal fatto che, in Emilia Romagna, le famiglie con un anziano di 65 anni e
  oltre sono il 38% del totale; quelle con soli anziani sono il 25,4 % e quelle con un anziano solo sono il
  15,3 %.
  «Allo stato attuale non ci sono cure risolutive per combattere le condizioni di demenza senile e di
  alzheimer». I due relatori hanno evidenziato i segnali che possono portare ad accorgersi che la malattia
  sta arrivando e, soprattutto, hanno illustrato i risultati di importanti ricerche scientifiche che dimostrano
  come si possa ritardare il percorso della malattia e come si possa affrontare il suo decorso in un modo
  meno traumatico per chi ne è colpito e perle persone che glivivono attorno.
  Il dottor Vergoniha parlato di cinque azioni chevanno in questo senso: stimolare il cervello, convarie
  attività; socializzare e frequentare gli altri, non chiudersi; rendersi utili, partecipare; fare attività fisica;
  alimentazione mediterranea.
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  Raccolta fondi per l' agricoltura familiare: torna
  "Abbiamo riso per una cosa seria"
  I volontari di Focsiv saranno presenti con i pacchi di riso solidale in vendita

  Anche quest' anno Coldiretti e Fondazione
  Campagna Amica si schierano a livello
  nazionale al fianco di Focsiv (Federazione
  degli Organismi Cristiani Servizio
  Internazionale       Volontario) s u p p o r t a n d o
  'Abbiamo Riso per una cosa seria', campagna
  di raccolta fondi a favore dell' agricoltura
  familiare in Italia e nel mondo. A 17 anni dalla
  prima edizione, "Abbiamo riso per una cosa
  seria" è diventata un grande movimento di
  persone composto da chi lavora la terra e da
  chi è un consumatore responsabile. Sabato
  mattina, al mercato di Campagna Amica di
  Forlì (in viale Bologna 75), i volontari di Focsiv
  saranno presenti con i pacchi di riso solidale in
  vendita per sostenere la grande battaglia
  contro la malnutrizione mondiale. "Acquistare
  un pacco di riso è il gesto consapevole di chi
  compie una scelta di campo: difendere la
  dignità di chi lavora la terra, ma anche il diritto
  al cibo sano e di qualità per tutti", viene
  evidenziato.

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  Educazione civica a scuola, Vietina (Forza Italia):
  "Accolta la proposta sul volontariato"
  "La nuova legge - spiega Vietina - parte anche dalla proposta di legge 988 che ho
  presentato insieme ai deputati Battilocchio, Spena e Pettarin nel luglio scorso".

  L' educazione civica torna nelle scuole di ogni
  ordine e grado. "La nuova legge - spiega la
  parlamentare di Forza Italia, Simona Vietina -
  parte anche dalla proposta di legge 988 che
  ho presentato insieme ai deputati Battilocchio,
  Spena e Pettarin nel luglio scorso". "Si tratta di
  un insegnamento fondamentale per rendere i
  nostri giovani cittadini consapevoli dei propri
  diritti e dei propri doveri e del funzionamento
  della cosa pubblica - prosegue Vietina -. In
  particolare, è importante che sia stato
  approvato un ordine del giorno a mia firma che
  chiede al Governo di impegnarsi per l'
  inserimento degli alunni di ogni ordine e grado
  in progetti di volontariato. Solo in questo modo
  potremo avvicinare gli adulti di domani alla
  gestione del territorio e fargli comprendere
  cosa significhi 'Lo Stato siamo noi". Lo
  sviluppo di percorsi di volontariato tramite
  associazioni ed enti locali sarà anche la chiave
  di volta per una maggiore integrazione,
  coesione e cittadinanza attiva da parte degli
  studenti stranieri, sempre più presenti sul
  territorio nazionale". "Nel medesimo ordine del
  giorno - conclude Vietina - ho chiesto l'
  impegno del Governo affinché l' insegnamento
  di cittadinanza digitale possa essere affidato a
  docenti con abilitazione all' insegnamento di
  laboratorio di informatica in possesso di laurea quindi appositamente specializzati, in un' ottica di
  ottimizzazione delle risorse già a disposizione del sistema scolastico".

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  Servizio civile, l' Unione ciechi di Forlì cerca tre
  volontari retribuiti
  L' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Forlì-Cesena offre 3 posti per volontari
  del Servizio Civile Nazionale.

  L' Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
  Forlì-Cesena offre 3 posti per volontari d e l
  Servizio Civile Nazionale. Un' opportunità per i
  ragazzi e le ragazze che vogliono trascorrere
  un anno svolgendo un' attività di grande utilità
  sociale. Requisiti richiesti: a) Cittadinanza
  italiana, di uno degli Stati membri dell' Unione
  Europea o di un paese extra UE purché
  regolarmente soggiornante in Italia; b) Aver
  compiuto 18 anni e non aver superato i 28
  anni. c) Non aver riportato condanna penale. I
  volontari selezionati dovranno svolgere attività
  di accompagnamento a persone cieche a loro
  assegnate. La durata del progetto è di 12
  mesi, 30 ore settimanali e il compenso è di
  433,80 mensili. Le domande dovranno essere
  inviate, via PEC o a mezzo Raccomandata
  A/R entro e non oltre il 3/6/2019. In caso di
  consegna a mano il termine è fissato entro le
  ore 18.00 del 31/5/2019. La domanda è
  composta dai modelli Allegati 3, 4 e 5
  scaricabili dal sito www.serviziocivile.gov.it Per
  informazioni sul progetto e sulla presentazione
  della domanda: Unione Italiana dei Ciechi e
  degli Ipovedenti sezione Forlì-Cesena
  Piazzale della Vittoria, 12 47121 FORLI' (FC)
  TEL .0543/402247 Email: uicfo@uiciechi.it
  Posta pec: uicforlicesena@pec.it Orari di
  apertura ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 12.00 mercoledì dalle 15.00 alle 19.00.

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  Un' occasione d' incontro per le famiglie: torna ai
  Giardini Orselli "BiGì"
  Per i genitori sarà disponibile uno spazio di ascolto professionale/informale dove
  rivolgere domande, condividere difficoltà ed eventuali bisogni ed ottenere supporto nell'
  individuare percorsi e soluzioni possibili

  Dopo la pausa invernale torna "BiGì - Bambini
  Genitori Benvenuti ai Giardini", ai Giardini
  Orselli, un progetto aperto a genitori e bambini
  che nasce come occasione di incontro,
  condivisione e supporto della genitorialità
  grazie alla presenza sul posto di un'
  educatrice, una psicologa e una mediatrice
  linguistica. Tutti i lunedì e i venerdì, dalle 9.30
  alle 11.30 si svolgeranno attività ludiche e
  ricreative per i bambini da 0 a 6 anni, che
  potranno fare esperienze di disegno, ascolto di
  storie e giochi di costruzione. Per i genitori
  sarà disponibile uno spazio di ascolto
  professionale/informale dove rivolgere
  domande, condividere difficoltà ed eventuali
  bisogni ed ottenere supporto nell' individuare
  percorsi e soluzioni possibili. La
  partecipazione al progetto è libera e gratuita.
  "BiGì" è una della azioni previste nel progetto
  "Family Hub: mondi per crescere", un'
  iniziativa promossa e organizzata dalla
  cooperativa di solidarietà sociale Paolo Babini,
  che si occupa di sostegno a minori e famiglie
  in difficoltà, con il contributo e l' impegno della
  Fondazione Buon Pastore, l' associazione
  Caracol e di diverse Unità del Comune di
  Forlì. Il progetto è stato selezionato da "Con i
  Bambini" nell' ambito del Fondo per il
  contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un' intesa tra le Fondazioni di origine
  bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi
  finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena
  fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è
  nata dall' impresa sociale "Con i Bambini", organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata
  dalla Fondazione "Con il Sud".

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  SAVIGNANO, LO SPORTELLO 'ALBA' È IL PRIMO NEL RUBICONE

  Un centro a difesa delle donne
  Il debutto martedì, servizio gratuito, tutelerà anche i minori

  di ERMANNO PASOLINI IL Rubicone è unito
  nel difendere le donne da ogni tipo di violenza.
  Apre le sue porte alla cittadinanza il nuovo
  sportello antiviolenza 'Alba' dell' Unione dei
  Comuni Rubicone e Mare, è il primo nel
  Rubicone. Martedì alle 11 debutta nella sua
  sede di Savignano, presso la Casa delle
  associazioni in corso Perticari di fronte l' ex
  ospedale Santa Colomba, con una breve
  cerimonia di presentazione alla presenza di
  tutte le realtà coinvolte. Lo sportello si rivolge a
  donne che vivono o hanno vissuto situazioni di
  sopraffazione e di violenza nelle loro relazioni
  di coppia, in famiglia, in ambito lavorativo o in
  altri contesti sociali.
  IL SERVIZIO è gratuito e anonimo e viene
  offerto a tutte le donne indipendentemente da
  loro nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione
  e situazione economica. Viene gestito nello
  specifico dalle operatrici professionali delle
  associazioni 'Sos Donna' e 'Rompi il silenzio'.
  Lo sportello opererà in stretta collaborazione
  con la rete dei soggetti pubblici e privati del
  territorio (ossia forze dell' ordine, pronto
  soccorso, consultorio familiare, servizi alla persona pubblici e settore no profit) e ha come finalità quella
  di accogliere le donne e i minori che sono stati vittime di violenza e che necessitano di un aiuto. Dal 14
  maggio lo sportello sarà funzionante e aperto al pubblico ogni martedì dalle 10.30 alle 14.30 con
  reperibilità telefonica sempre garantita; negli altri giorni sarà invece possibile rivolgersi al numero 379
  1067540.
  A RENDERE possibile l' attivazione del servizio è stato anche il contributo stanziato dalla Regione
  Emilia Romagna. Il progetto dell' Unione dei Comuni Rubicone e Mare si è infatti classificato primo in
  Regione nel bando che era nello specifico rivolto all' apertura di nuovi sportelli antiviolenza. Ha ricevuto
  così dalle casse della Regione Emilia-Romagna 17.990 euro a copertura dell' 80 per cento dei costi che
  sono stati stimati complessivamente in 22.500 euro.
  IN MENO di un anno il percorso dell' Unione verso la creazione di un network strutturato di prevenzione
  e contrasto della violenza ha così beneficiato di una rapidissima accelerazione grazie ai finanziamenti
  ricevuti dalla Regione Emilia Romagna. Ricordiamo che nel 2018 l' Unione aveva infatti già ricevuto altri
  37mila euro per il progetto 'Insieme contro la violenza', lo stanziamento era stato confermato anche per
  il 2019 con 32mila euro. Ora ecco lo sportello Alba che è l' unico nel Rubicone.
  LE operatrici qualificate dei due centri di supporto 'Sos Donna' di Faenza e 'Trama di terre' di Imola
  stanno inoltre, in modo parallelo, portando avanti anche il percorso di formazione di nuove operatrici
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  TEATRO, L' ASSOCIAZIONE BENEFICA IN SCENA QUESTA SERA AL VERDI A CESENA

  Con 'Telemaco' l' Odissea viene ambientata in
  Romagna
  TELEMACO sbarca a Cesena. L' associazione
  culturale giovanile di Cesenatico, capitanata
  da Eric Benedetti, questa sera alle 21 al teatro
  Verdi presenterà lo spettacolo 'La Rumagna l'
  è un' odissea'. L' opera, allestita assieme a
  Calima Spazio Artistico, è centrata su un
  viaggio immaginifico e onirico, in una
  Romagna di fantasia; è una rivisitazione dell'
  Odissea in chiave romagnola in cui Ulisse
  dopo aver conquistato la Rocca di Bertinoro
  tornando a casa dalla sua Penelope viene
  risucchiato da uno Stargate e catapultato in
  una Romagna parallela in cui le situazioni, i
  luoghi ed i personaggi dell' Odissea, prendono
  forme e connotati molto diversi da quelli che
  conosciamo.
  NELLA recita Telemaco rende omaggio con
  dei camei anche ad alcune scene di film che
  hanno fatto la storia del cinema.
  Sarà dunque uno show in cui gli artisti e i
  volontari riusciranno ad unire teatro, musica,
  cinema ed esibizioni dell' arte circense.
  L' associazione Telemaco Onlus è attiva da
  vent' anni nel nostro territorio ed ha promosso
  molti progetti con finalità benefiche. Prima dello spettacolo, alle 18, al Verdi si terrà un aperitivo aperto
  al pubblico nel corso del quale verrà presentato il libro 'La Rumagna l' è un' odissea' un testo che
  raccoglie la descrizione dei personaggi, accompagnato dalle illustrazioni artistiche del disegnatore
  Marco Galassi. L' ingresso costa 10 euro, i bambini fino a dieci anni non pagano. Informazioni e
  prenotazioni al 333 3743556 (Eric), e 333 3181943 (Mauro).

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                                       Cesena)
                                                csv e scenario locale

  SOLIDARIETÀ, NEL CONSIGLIO ENTRATE QUATTRO DONNE

  Volontariato, la Consulta parlerà al femminile
  LA CONSULTA comunale del volontariato d i
  Cesenatico ha eletto il nuovo direttivo (per il
  triennio, sette i componenti), è rinnovato con l'
  ingresso di quattro donne. La nuova
  presidente è Catia Sasselli (foto), funzionario
  del settore R a g i o n e r i a d e l c o m u n e d i
  Cesenatico, è attiva nella Caritas parrocchiale
  di Bagnarola. Leonardo Zavalloni, ex preside
  della scuola di ragioneria ed ex presidente del
  consiglio comunale di Cesenatico, opera nella
  Nuova Famiglia ed è il vice presidente. L' altro
  vicepresidente è Marco Cimonetti, presidente
  uscente e persona nota in città per il suo
  impegno nell' ambito dell' associazione Piccoli
  Passi.
  DONATELLA Zavagli, libera professionista e
  volontaria della Nuova Famiglia, è il vice
  segretario. Rina Andreani, ex maestra d' asilo,
  impegnata come volontaria nella cooperativa
  Ccils è la consigliera deputata ai rapporti con
  le associazioni assieme a Patrizia Zanotti
  impegnata nell' associazione Piccolo Mondo.
  Luciano Pompei, ex funzionario dell' anagrafe,
  è tra le colonne dell' Aism, l' Associazione
  italiana sclerosi multipla. Le nuove figure sono Sasselli, Zavagli, Andreani e Zanotti, mentre Zavalloni,
  Cimonetti e Pompei sono i volontari confermati così come il segretario Herbert Poletti.

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                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                  salute e assistenza

  Muro del coraggio Due giorni in scena
  La somma di quattro mesi di impegno per classi di Agraria e del Linguistico Alpi

  CESENA Oggi e domani sarà presentato a
  Palazzo Nadiani, sede dell' Istituto Musicale
  Corelli, l' esito finale di quattro mesi di
  laboratori di scrittura e recitazione con le classi
  del Liceo Linguistico "Ilaria Alpi" e dell' Istituto
  Tecnico Agrario "Anita Garibaldi" condotti dall'
  attore Michele di Giacomo, e realizzati con il
  sostegno di Progetto Giovani del Comune di
  Cesena.
  Il progetto "Muro del coraggio" è stato ideato e
  realizzato dall' Associazione Alchemico Tre di
  Michele Di Giacomo e ha preso il via a
  gennaio 2019, coinvolgendo tre classi e due
  Istituti superiori di Cesena: il Liceo Linguistico
  "Ilaria Alpi" (classe 4ªC) e l' Istituto Tecnico
  Agrario "Anita Garibaldi" (classi 3ªA e 1ªC).
  Per la sua riuscita è stata fondamentale la
  collaborazione con Progetto Giovani di
  Cesena, il sostegno del Credito Cooperativo
  Romagnolo e il coinvolgimento di diverse
  associazioni di Cesena (Avis Cesena, Ass.
  Barbablù, Ass. Albedo) e della Romagna
  (Istituto Storico della Resistenza dell' età
  contemporanea di Forlì -Cesena, Dig Award di
  Riccione). La performance finale, in scena
  oggi e domani con tre repliche per 30
  spettatori alla volta (si consiglia la
  prenotazione), si snoderà per le sale dell'
  Istituto Musicale Corelli. Il pubblico seguirà i
  ragazzi lungo un percorso itinerante dove
  igiovani attori daranno vita in forma intima a scene, monologhi e dialoghi scritti dagli stessi ragazzi con
  la guida di Michele di Giacomo, sviluppati intorno al tema centrale del "coraggio", sul quale hanno
  riflettuto durante i mesi di laboratorio. Come parte della performance sarà inoltre proiettato il
  cortometraggio "Il branco e la ragazza" realizzato da Valerio Montemurri e Martina Dall' Ara di
  Associazione Albedo e saranno esposte le tavole di fumetti realizzate da Raffaele Magnani e Andrea
  Maraldi di Associazione Barbablù.

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  LUCA JAHIER, PRESIDENTE DEL CESE

  «Altro che mangiatoia, in Europa ha creato lavoro
  negli anni della crisi»
  L' economia sociale, che in Italia va sotto il
  n o m e d i Terzo settore e g r a z i e a l l a
  maggioranza di governo sta sopportando una
  campagna di diffamazione senza precedenti
  (la «mangiatoia», il «business della
  solidarietà») e vari ostacoli politici, appena
  varcate le Alpi gode di stima e buona salute. È
  un comparto che ha retto la crisi ed è parte
  della ripresa in Europa (in Italia no, non c' è).
  Lo conferma Luca Jahier, classe '62, torinese,
  una vita nell' associazionismo cattolico. Prima
  nel campo della cooperazione internazionale,
  fino a diventare presidente della Focsiv. Dopo
  numerosi incarichi internazionali nelle Acli è
  entrato nel 2002 nel Comitato economico
  sociale europeo (Cese), organo consultivo dell'
  Ue che rappresenta le organizzazioni dei
  lavoratori e dei datori, fino ad assumerne un
  anno fa la guida.

  Che valore ha oggi in Ue l' economia
  sociale?
  In questi ultimi anni un peso sempre più
  rilevante. Alla fine della scorsa legislatura, nel
  2014, ha conseguito il picco più alto del
  riconoscimento nelle politiche europee con
  finanziamenti e direttive ad hoc e soprattutto con la decisione di riservare il 25% dei fondi di coesione
  sociale legandoli all' innovazione e ai servizi del Terzo settore. Nessuno Stato membro ha mai riservato
  questa priorità di spesa dei fondi sociali al Terzo settore, ancor meno l' Italia che sta sotto l' 1%. I
  soggetti di Terzo settore e impresa sociale sono sempre più valorizzati.

  Perché l' Ue ha adottato questa strategia?
  Per tre motivi. Primo, un riconoscimento esplicito e positivo da parte di sindacati, imprese e politica
  della diversità delle forme di impresa, espressione di ricchezza e vitalità. Secondo, negli anni della crisi
  l' economia sociale è stata uno dei soggetti che ha resistito di più e meglio: addirittura sono cresciute
  numero di imprese e posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2014, anni cruciali della crisi, l' occu- pazione è
  cresciuta del 40% nel Terzo settore europeo. Oggi ci sono 15 milioni di europei che lavorano nell'
  economia sociale. È uno dei quattro settori, insieme al digitale, alla cultura e alle energie rinnovabili,
  dove c' è stata maggiore crescita nel periodo di distruzione dell' occupazione. E dei 12,8 milioni di nuovi
  posti creati dalla ripresa in Ue, oltre un quarto viene dal Terzo settore.

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  Beni confiscati, servono risorse
  Il giudice Cananzi: «Immobili e imprese vanno
  dati all' Agenzia fin dal sequestro. No vendite
  all' asta» La proposta: favorire le acquisizioni
  del Terzo settore con aiuti fiscali, rispettare la
  destinazione sociale Inviato a Ottaviano (
  Napoli) Vincenzo Bellini avrebbe gradito
  molto. Raffaele Cutolo, invece, certamente no.
  Supporre reazioni opposte, da parte del
  grande musicista siciliano e del capo della
  Nuova Camorra Organizzata, di fronte alla
  ritrovata 'primavera' del Palazzo Mediceo di
  Ottaviano - dove il primo soggiornò (come del
  resto Gabriele D' Annunzio) e il secondo fu
  padrone incontrastato prima dell' arresto - non
  è cosa lontana dal vero. Quelle stanze, infatti,
  dopo un accurato restauro, sono oggi non solo
  la testimonianza di pagine gloriose o
  vergognose, ma soprattutto il simbolo della
  vittoria dello Stato sulle mafie.
  Bene confiscato (proprio a Cutolo), il Palazzo
  è dal 1991 di proprietà del Comune di
  Ottaviano, che l' ha parzialmente ceduto in
  comodato d' uso all' Ente Parco Nazionale del
  Vesuvio.
  E in questi giorni ospita la rassegna Teatro
  deconfiscato, a cura di Giovanni Meola, che
  alter- na dibattiti sulla legalità a spettacoli teatrali a tema. Ieri il giudice Francesco Cananzi, Gip presso il
  Tribunale di Napoli e già membro del Csm, oltre che magistrato impegnato in decine di confische, ha
  incontrato gli studenti delle scuole superiori del paese (il Classico 'Armando Diaz' e l' Alberghiero 'Luigi
  De' Medici'). L' occasione propizia per fare un bilancio.

  Giudice Cananzi, a che punto siamo con le confische?
  Lo strumento introdotto dalla legge Rognoni La Torre è validissimo, perché colpire i patrimoni mafiosi
  significa colpire in maniera più profonda ed efficace la loro azione. Nel corso di questi anni abbiamo
  ottenuti risultati importanti. Ma ora ci attende la fase due, cioè mettere sempre più a frutto i beni
  confiscati con investimenti adeguati e finalizzati al loro riutilizzo sociale. La vera sfida, ora, è che non
  restino inutilizzati. E lei che cosa propone?
  Serve un intervento legislativo per potenziare l' Agenzia per i beni confiscati e metterla in condizioni di
  assumere la gestione dei beni fin dal sequestro. Oggi questo avviene solo dopo la conferma della
  confisca in appello. E nel frattempo sono i giudici a doversi occupare della loro amministrazione. Pensi
  che io ho dovuto amministrare un' azienda di bufale da latte. Sarebbe invece molto importante liberare i
  magistrati da queste incombenze, che oltre tutto rallentano il nostro lavoro ordinario.

  Che tipo di risorse servono?
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                                                       volontariato

  NONPROFIT

  Terzo settore, la convenienza fiscale indirizza l'
  adeguamento alla riforma
  Il nuovo fisco di favore per chi non è commerciale scatterà dopo il sì Ue Per le piccole
  associazioni dl volontariato un forfait ultra vantaggioso

  La variabile fiscale entra a pieno titolo tra i
  temi che gli operatori del Terzo settore devono
  considerare per scegliere il percorso di
  adeguamento alla riforma (si veda «Il Sole 24
  Ore» del 23 aprile e del 1° maggio). E
  strettamente connessa alla modalità di
  tassazione c' è anche la questione dell' attività
  svolta. In questa prima fase, per facilitare la
  lettura delle nuove regole è opportuno
  procedere per step, coordinando la tipologia di
  ente, l' attività svolta e i relativi regimi fiscali.
  Partiamo dagli enti già nella fase transitoria di
  attuazione della riforma, ovvero Onlus,
  organizzazioni di volontariato ( O d v ) e
  associazioni di promozione sociale (Aps).
  Onlus La disciplina fiscale Onlus r e s t a i n
  vigore fino a che non saranno operative le
  nuove disposizioni tributarie introdotte dal
  Dlgs 117/2017 ossia il Codice del terzo settore
  (Cts). Operatività che scatterà a decorrere dal
  periodo di imposta successivo al rilascio dell'
  autorizzazione europea. Fino ad allora, l'
  anagrafe Onlus resterà in piedi e gli enti iscritti
  dovranno continuare a rispettare le
  disposizioni del Dlgs 460/1997, anche nell'
  ipotesi in cui il Registro unico dovesse
  diventare operativo prima del placet comunitario. Gli enti dotati di questa qualifica possono svolgere
  solo le attività istituzionali previste dal decreto e quelle direttamente connesse, i cui ricavi non devono
  superare il 66% dei costi complessivi. A queste condizioni, tutte le entrate sono detassate, mentre
  eventuali violazioni determinano la perdita della qualifica Onlus.
  Organizzazioni di volontariato In quanto Onlus di diritto, le Odv applicano il regime fiscale previsto dal
  Dlgs 460/1997, con una distinzione, tuttavia, sulle attività esercitabili. Oltre a quelle istituzionali
  attualmente elencate nel Cts (articolo 5), possono svolgere solo le attività commerciali e produttive
  marginali individuate con il Dm del 25 maggio 1995, purché senza l' impiego di mezzi organizzati
  professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato. Anche in questo caso, i proventi sono non
  imponibili, ma l' ente perde il particolare regime agevolato laddove eserciti attività commerciali al di
  fuori delle condizioni individuate dallo stesso Dm.
  Associazioni promozione sociale Le Aps applicano le disposizioni fiscali previste dal Tuir per gli enti
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4 maggio 2019
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