Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...

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Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...
BUILDING
    SOLUTIONS

Ravago Building Solutions

Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con
XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS
e STYROFOAM™ IB

 ®™ Marchio DDP Specialty Electronic Materials US, Inc. (“DDP”) o di sue consociate
Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...
Indice

01 Vantaggi dell’isolamento termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
   Il sistema a cappotto: ETICS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
   I componenti del cappotto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
   Perché isolare con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
   I cinque concetti chiave . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
02 Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
03 L’esecuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
   Preparazione dei supporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
   Applicazione collante sui pannelli e successiva posa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
04 Esempi di applicazione errata o difettosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
05 Voci di capitolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
06 Progetti di referenza isolati con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB - Italia . . . . . . . . . 27

Siti Web
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01 Vantaggi dell’isolamento termico

L’isolamento termico dell’involucro degli edifici è essenziale
per ridurre la dispersione termica, ottenere notevoli risparmi
energetici ed ottimizzare il comfort abitativo.
La corretta progettazione dell’isolamento termico degli edifici
coinvolge un insieme di fattori quali la resistenza termica
e meccanica dell’isolante, il suo corretto posizionamento e
la sua capacità di controllare i flussi di vapore acqueo.

In generale un buon isolamento termico è indispensabile
per i seguenti motivi:
- Benessere termoigrometrico
 L’economia di esercizio ed il comfort ambientale dipendono
 in larga misura dal comportamento termico ed igrometrico
 dell’involucro dell’edificio. In particolare il comportamento
 dei tamponamenti esterni dipende dai materiali che li
 compongono e dalla posizione dello strato isolante rispetto
                                                                   Ecohotel, primo Hotel passivo in Italia e secondo in Europa - Torbole (Italia)
 agli altri strati.

- Evitare la formazione di condensa
 La temperatura superficiale delle murature può risultare,
 in mancanza di un adeguato isolamento termico, inferiore
 a quella necessaria per assicurare un adeguato comfort
 e ciò potrebbe causare la formazione di condensa e muffe

- Risparmio energetico
 La normativa italiana sul risparmio energetico degli edifici,
 DLgs 192 e 311, stabilisce un limite alle dispersioni di calore
 e pertanto impone di isolare termicamente le strutture,
 incluse le pareti perimetrali. L’isolamento termico consente
 di ridurre sia i costi per il riscaldamento che le immissioni
 di inquinanti. Infatti, se gli edifici sono correttamente
 isolati disperdono meno calore e necessitano di un minor
 quantitativo di combustibile ed energia elettrica per
                                                                   Ecohotel, primo Hotel passivo in Italia e secondo in Europa - Torbole (Italia)
 riscaldarli, riducendo l’apporto di CO2 nell’ambiente.

                                                                                                                                                    pg 3
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Il sistema a cappotto: ETICS

Esistono diverse tipologie di isolamento termico delle pareti                             Il sistema di isolamento termico dall’esterno a cappotto viene
in funzione della posizione dello strato isolante:                                        definito a livello europeo con la sigla ETICS (External Thermal
- All’interno                                                                             Insulation Composite System – Sistema composito
- All’esterno                                                                             di isolamento termico dall’esterno).
- Oppure nell’intercapedine delle murature                                                L’ente tecnico europeo di riferimento per il settore delle
                                                                                          costruzioni, l’EOTA (European Technical Approval Guideline)
Quando l’isolante viene collocato all’esterno della parete,                               venne incaricato dalla Commissione Europea di redigere
l’involucro costituisce massa di accumulo e quindi la                                     le linee guida per l’approvazione tecnica dei Sistemi ETICS:
risposta alle variazioni di temperatura interna è più lenta.                              così nacque la Linea Guida Tecnica ETAG 004 (European
Per questo motivo, sia nei casi di nuova costruzione che                                  Technical Approval Guideline) per Sistemi ETICS su supporti
di ristrutturazione, sempre più spesso si adottano soluzioni                              in muratura e calcestruzzo.
tecniche di isolamento termico a cappotto.                                                La certificazione che si ottiene rispettando tale linea guida
In tal modo si evitano punti di discontinuità nella stratigrafia                           è denominata ETA (European Technical Assessment).
dell’involucro e nella sua forma, che spesso causano
la formazione di ponti termici.

L’isolamento a cappotto consiste, dunque, nell’applicare
pannelli isolanti sull’intera superficie esterna verticale
dell’edificio; presenta numerosi vantaggi rispetto alle altre
metodologie isolanti:
- Eliminazione dei ponti termici
- Protezione delle strutture da sbalzi termici
- Sfruttamento dell’inerzia termica dell’edificio
- Maggiore durabilità delle facciate
- Diminuzione dei consumi di combustibile
  e di energia elettrica
- Aumento del comfort abitativo
- Limitazione del rischio di formazione di muffe superficiali
- Nessuna riduzione della superficie abitabile interna
- Aumento della capacità dell’edificio di trattenere
  il calore durante i periodi di spegnimento dell’impianto
  di riscaldamento

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I componenti del cappotto

      1

      2

      3

      4

      5

      6

      7

      8

      9

Isolamento dall’esterno con XENERGY™ ETICS

1 Intonaco

2 Collante in malta cementizia oppure INSTA-STIK™ ETICS schiuma poliuretanica

3 Isolante termico XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB, o STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB

4 Fissaggio meccanico

5 Prima rasatura

6 Rete di armatura

7 Seconda rasatura

8 Primer

9 Finitura

                                                                                      pg 5
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Perché isolare con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB,
STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB?

I pannelli XENERGY™ e STYROFOAM™, in polistirene estruso,                                 Per il sistema a cappotto 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV propone
mantengono inalterate le proprietà dell’estruso quali:                                    pannelli in polistirene espanso estruso XENERGY™ ETICS e
- Un’elevata resistenza alla compressione                                                 XENERGY™ IB che raggiungono una prestazione termica fino
- Un’eccellente resistenza all’umidità                                                    al 20% superiore, soddisfacendo con minore impiego di
- Lunga durabilità                                                                        materiale i più elevati requisiti richiesti per l’isolamento
- Costanza nelle caratteristiche prestazionali                                            termico sostenibile degli edifici.
- Manipolazione semplice e sicura
- Prestazione termica elevata.

XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e
STYROFOAM™ IB, aggiungono altre specifiche caratteristiche
che li rendono adatti per l’applicazione a cappotto come:
- Dimensioni modulari
- Finitura superficiale appositamente studiata
  per l’adesione degli adesivi e degli strati di finitura
- Idonea calibratura grazie alla tolleranza massima
  in spessore di 0,5 mm che minimizza la necessità
  di compensazione con l’uso aggiuntivo di adesivo
- Nessun assorbimento d’acqua per capillarità

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I cinque concetti chiave

           Isolamento eco-efficiente
           XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono stati progettati per accelerare il risanamento energetico nel mercato
           dell’edilizia che da solo dissipa circa la metà dell’energia globale. Per isolare termicamente in modo più
           efficace, in XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono presenti particelle di carbonio amorfo che si legano
           in modo duraturo nella matrice polimerica; il miglioramento termico è quindi affidato all’adozione
           di attenuatori di infrarossi.

           Durabilità reale
           La durabilità del polistirene estruso di 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV è comprovata attraverso studi condotti
           da parte di Universitàe qualificati Istituti di Ricerca, su campioni prelevati da edifici esistenti, realizzati
           in tutta Europa, dopo più di trent’anni di esercizio.

                                                                                                                      25,9
                                                                                                                     °C
                                                                                                                      22,6

                                                                                                                      19,4

                                                                                                                      16,2

             17
             anni
                                                                                                                      13,0

                                                                                                                      9,7

                                                                                                                      6,5

                                                                                                                      3,3

                                                                                                                      0,1

           Pesaro (Via Dei Castagni) - Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 2001

                                                                                                                      25,2
                                                                                                                     °C
                                                                                                                      21,9

                                                                                                                      17,6

                                                                                                                      13,3

           30
           anni
                                                                                                                      9,0

                                                                                                                      4,8

                                                                                                                      0,5

                                                                                                                      -3,8

                                                                                                                      -8,1

           Pesaro (Via Milazzo) - Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 1998

                                                                                                                      26,2
                                                                                                                     °C
                                                                                                                      21,9

                                                                                                                      17,6

                                                                                                                      13,4

            34
            anni
                                                                                                                      13,0

                                                                                                                      9,1

                                                                                                                      4,8

                                                                                                                      -3,7

                                                                                                                      -8,0

           Pesaro (Viale Trieste) - Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 1984

                                                                                                                             pg 7
Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...
Sicurezza meccanica
           È
           in maniera adeguata a tutte le sollecitazioni cui è soggetta la facciata dell’edificio, come le azioni
           determinate dal vento, dalla grandine, dalla pioggia e quelle generate da eventuali urti.

           I pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono robusti
           e resistenti alle sollecitazioni. L’adesione dei pannelli termoisolanti viene provata come resistenza a trazione
           perpendicolare alle facce ed è espressa in kN/m2. Essa assume un ruolo fondamentale per la buona riuscita
           del sistema a cappotto. È necessario infatti che gli strati aderiscano al meglio tra loro e che tale adesione
           si mantenga nel tempo. Sono stati eseguiti diversi test secondo i metodi della linea guida ETAG 004
           sui pannelli in polistirene estruso Ravago Building Solutions, riscontrando un valore di resistenza
           particolarmente elevato, pari a circa 190-210 kN/m2 a seconda del tipo di adesivo usato. Il valore minimo
           definito dalla linea guida è di 80 kN/m2. Con questi sforzi svolge un ruolo fondamentale la coesione del
           prodotto infatti solo il polistirene estruso di Ravago Building Solutions presenta una coesione che evita
           la rottura delle lastre sotto l’azione di questi carichi. Grazie alla loro resistenza meccanica XENERGY™
           ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono l’isolante termico più idoneo per
           la zoccolatura degli edifici. e STYROFOAM™ IB sono l’isolante termico più idoneo per la zoccolatura degli
           edifici. Inoltre, applicando i pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB
           di partenza opportunamente in linea, non sarà necessario l’utilizzo di profili di partenza.

            Casa passiva obiettivo comfort
            Progettare l’involucro edilizio secondo i criteri di casa passiva ed installare isolanti termici ad alte prestazioni
            come XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, assicura che la
            condizione di comfort abitativo venga favorita. Un buon isolamento termico dell’edificio, eseguito con
            materiali performanti come XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB,
            e progettato secondo gli standard di casa passiva, consente di risparmiare energia per riscaldamento e

           anche con temperature d’ambiente ridotte. XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS
           e STYROFOAM™ IB grazie alla loro capillarità nulla sono gli isolanti adatti per stare a contatto con il
           terreno e con la pavimentazione garantendo condizioni igrometriche ottimali interne agli edifici.
           Non sarà inoltre necessario prevedere una partenza nella posa con diverso materiale, utilizzando
           un unico prodotto per tutto lo sviluppo della facciata.

           Condensa interstiziale? No grazie
           Le soluzioni proposte da Ravago Building Solutions con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™
           ETICS e STYROFOAM™ IB sono concepite al fine di garantire una permeabilità al vapore tale per cui la
           pressione parziale sia sempre al di sotto della pressione di saturazione non soltanto in condizioni
           stazionarie, ma anche nel transitorio termico.
           Ciò consente di annullare i tre rischi provocati dalla presenza del vapore acqueo: attivazione di un processo
           di degrado dei materiali che compongono la struttura, peggioramento della performance termica ed
           insalubrità degli ambienti. Benchè l’applicazione di isolamento a cappotto sia una tra quelle più soggette
           al rischio di condenza interstiziale, la corretta scelta del materiale isolante può contribuire a minizzarne
           la formazione. La successione degli strati classica della applicazione a cappotto si presta particolarmente
           ai rischi di condensa interstiziale perchè gli strati più permeabili sono spesso posizionati all’interno e quelli
           meno permeabili all’esterno invertendo così quelle che sono le buone regole della progettazione edilizia.
           L’uso di polistirene estruso come isolante, frenando il flusso del vapore grazie al suo elevato fattore

           i rischi di formazione di condensa interstiziale. Le soluzioni a cappotto con isolanti ad alta traspirabilità,
           al contrario, favoriscono più facilmente la formazione di condensa.
           Ciò non avviene con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB.
           La rispondenza dei pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB
           alla regola generale del posizionamento dei materiali a più alta permeabilità verso l’esterno consente
           oltretutto di avere un’ampia scelta di materiali di finitura, perchè non vi è il rischio che si formi
           condensa e che si verifichino dunque rigonfiamenti e successivi distacchi negli strati esterni del sistema.

pg 8   ®™ Marchio DDP Specialty Electronic Materials US, Inc. (“DDP”) o di sue consociate
Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...
02 Caratteristiche tecniche

                                                                                   XENERGY™               XENERGY™            STYROFOAM™             STYROFOAM™
Proprietà                                                Norma        Unità
                                                                                    ETICS-P                  IB-P                ETICS-P                 IB-P
Proprietà termiche
  Resistenza termica                                                [m2.K/W]       RD            −        RD            −        RD           −        RD             −
  Conducibilità termica                                              [W/mK]         −           λD         −           λD         −           λD        −           λD
  Spessore
   20 mm                                                EN 12667       −           −            −         −            −         −            −        −            −
   30 mm                                                EN 12667       −         1,00         0,030       −            −       0,90         0,033      −            −
   40 mm                                                EN 12667       −         1,35         0,030       −            −       1,20         0,033      −            −
   50 mm                                                EN 12667       −         1,65         0,030       −            −       1,50         0,033      −            −
   60 mm                                                EN 12667       −         1,95         0,031       −            −       1,80         0,033      −            −
   80 mm                                                EN 12667       −         2,60         0,031       −            −       2,40         0,033      −            −
  100 mm                                                EN 12667       −         3,15         0,032       −            −       2,95         0,034      −            −
  120 mm                                                EN 12667       −           −            −        3,75        0,032     3,55         0,034      −            −
  140 mm                                                EN 12667       −           −            −        4,37        0,032       −            −       3,90        0,036
  160 mm                                                EN 12667       −           −            −        5,00        0,032       −            −       4,45        0,036
  180 mm                                                EN 12667       −           −            −        5,62        0,032       −            −       5,00        0,036
  200 mm                                                EN 12667       −           −            −        6,25        0,032       −            −       5,55        0,036
Proprietà dimensionali
  Tolleranza di spessore                                 EN 823        −                 T3                     T1                     T3                    T1
Proprietà meccaniche
  Resistenza a compressione al 10% di deformazione       EN 826       kPa            ≥250                   ≥250                   ≥250                   ≥250
                                                                                  CS(10\Y)250            CS(10\Y)250            CS(10\Y)250            CS(10\Y)250
  Resistenza a compressione a lungo termine             EN 1606       kPa                −                      −                      −                     −
  Modulo a compressione o Modulo di Young                EN 826       MPa                −                      −                      −                     −
  Resistenza a trazione perpendicolare delle facce      EN 1607        −                TR200                  TR200                  TR200                 TR200
                                                                                         200                                           200
  Resistenza al taglio                                  EN 12090      kPa                                       −                                            −
                                                                                        SS200                                         SS200
                                                           DIN
  Valore certificato della resistenza sotto fondazione                 kPa                −                      −                      −                     −
                                                        1055-100
Assorbimento d’acqua
  Per immersione                                        EN 12087      vol %         WL(T)1,5               WL(T)1,5               WL(T)1,5               WL(T)1,5
  Per diffusione                                        EN 12088       −                 −                      −                      −                     −
  Dopo 300 cicli                                        EN 12091       −                 −                      −                      −                     −
Stabilità dimensionale
  Stabilità dimensionale a temperatura e umidità        EN 1604        −            DS(70,90)              DS(70,90)              DS(70,90)              DS(70,90)
  condizionate (23°C, 90%) e deformazione
Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...
03 L’esecuzione

Per una corretta messa in opera di XENERGY™ ETICS,                                        In particolare occorre effettuare preventivamente
XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB                                             le seguenti fasi di accertamento sull’idoneità del supporto:
è necessario seguire le regole di seguito elencate.                                       - Sopralluogo per la valutazione del tipo e dello stato
                                                                                            del supporto
1 È necessario stoccare il prodotto all’interno prima dell’uso                            - Prova di sfregamento
  e non lavorare le lastre bagnate                                                        - Prova di resistenza all’abrasione o all’incisione
2 Durante la fase di lavorazione, asciugatura ed indurimento                              - Valutazione dell’umidità del supporto in loco
  è necessario che la temperatura ambientale del collante e                               - Verifica di planarità
  dei materiali sia almeno di +5°C                                                        - Prova allo strappo
3 Durante la fase di asciugatura del collante il materiale
  necessita di schermatura ideonea. È dunque necessario                                   Il ciclo applicativo del sistema segue le seguenti fasi:
  prendere le opportune precauzioni come l’adozione di reti                               - Preparazione dei supporti
  o teli schermanti lungo i ponteggi                                                      - Applicazione collante sui pannelli e successiva posa
4 Il collante va steso sull’intera seuperficie della lastra,                               - Tassellatura
  vedi figura pagina w13                                                                   - Strato di rasatura, posa rete di rinforzo e rasatura
5 I fissaggi meccanici vanno eseguiti come indicato                                          a copertura della rete
  nella pagina 16                                                                         - Strato di primer
                                                                                          - Strato di finitura
Prima di procedere con la posa del sistema a cappotto ETICS
è necessario analizzare il sottofondo su cui andrà applicato
sistema, verificando principalmente la planarità del supporto,
lo stato di adesione e la stabilità di eventuali rivestimenti
della muratura (intonaci e/o finiture colorate).

pg 10              À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Preparazione dei supporti

L’intonacatura delle superfici del sottofondo rende la superficie    In presenza di umidità la realizzazione dell’isolamento
di applicazione del sistema a cappotto perfettamente uniforme,     deve essere preceduta dalla bonifica della muratura.
planare, coesa e pulita; ciò permette di limitare la quantità di
adesivo necessario a compensare eventuali irregolarità e fuori     Su supporti in calcestruzzo bisogna porre attenzione alla
squadro. Non si tratta dunque di una fase antieconomica,           eventuale presenza di efflorescenze; inoltre se sul supporto
anzi, ottimizza la buona riuscita dell’applicazione.               si incontrano residui di oli disarmanti ed altri residui
Con il termine supporto si intende il sottofondo del sistema       da cassero, sarà necessario effettuare un lavaggio ad alta
che deve fornire un adeguato sostegno ed aggrappaggio nei          pressione, e successiva pulitura ed asciugatura.
confronti dei carichi gravanti.                                    I calcestruzzi armati possono presentare fenomeni di
Esistono supporti in muratura non intonacati, in calcestruzzo      carbonatazione e/o ossidazione dei ferri di armatura che devono
e con intonaci e pitture minerali o organiche.                     essere ripristinati con cicli di intervento specifici: l’asportazione
                                                                   del calcestruzzo degradato, con la pulizia del ferro d’armatura
Per ognuno di questi supporti vanno dettagliati i corretti         mediante spazzolatura meccanica, sabbiatura o idropulizia,
trattamenti da effettuare in funzione delle condizioni in cui      successivamente protezione della barra mediante l’applicazione
si trovano. Generalmente per tutte le tipologie è importante       di malte specifiche secondo quanto indicato dai produttori;
verificare che la superficie non risulti sporca o con polvere        ricostruzione della sezione utilizzando ulteriori altre malte
e che non siano presenti fessurazioni. Nel caso in cui siano       a ritiro compensate indicate dai produttori.
presenti sporco o polvere è necessario spazzolare e se vi sono
irregolarità superficiali sarà necessario, soprattutto nel caso     Nel caso di supporti intonacati e che utilizzano pitture a base
di sottofondo in muratura, livellare con opportuna malta           di calce sarà necessario rimuoverle sempre meccanicamente.
per assicurare una superficie il più possibile uniforme.            Anche in questo caso eliminare irregolarità e buchi
Nel caso di conci lapidei particolarmente porosi, con lieve        eventualmente presenti, per mezzo di livellamenti con malta
spolverio, si utilizzerà su tutta la superficie un primer della     idonea. Nel caso di finitura per mezzo di pitture organiche
tipologia indicata.                                                sarà necessario valutare lo stato che potrebbe essere stabile
                                                                   o instabile, tramite prova di resistenza allo strappo.
È importante verificare che non vi sia umidità di risalita          Nel primo caso sarà necessario lavare con acqua pulita,
capillare che potrebbe costituire una situazione critica sia       mentre nel secondo caso bisognerà rimuovere meccanicamente,
nel periodo invernale che in quello estivo.                        lavare con acqua pulita e poi lasciare asciugare.

Isolamento con STYROFOAM™ ETICS Solar Info Center S.r.l - Padova

                                                                                                                                   pg 11
Applicazione collante sui pannelli e successiva posa

Incollaggio
È possibile incollare i pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB o con adesivo a base
di malta cementizia oppure con schiuma poliuretanica INSTA-STIK™ ETICS.

Incollaggio con malta                                                                     Le immagini seguenti indicano ciò che avviene in facciata
                                                                                          nella stagione invernale (effetto materasso) ed in quella
L’applicazione dell’adesivo può avvenire manualmente                                      estiva (effetto cuscino) nelle lastre termoisolanti rigide.
o a macchina. Il metodo raccomandato di incollaggio                                       Sia in estate che in inverno si genera una differenza
è su tutta la superficie.                                                                  di temperatura fino a 18 gradi tra la faccia interna,
                                                                                          a contatto con la parete di fondo, e quella più esterna
La superficie di posa dovrà essere il più possibile piana                                  a contatto con il rasante. Ciò determina la formazione
ed uniforme.                                                                              di sollecitazioni che devono essere contrastate unicamente
                                                                                          dall’adesivo.
In ogni caso occorre adottare alcune precauzioni:                                         Per evitare la formazione di tali difetti, è necessaria
- Non applicare la malta sul contorno della lastra isolante per                           la posa dell’adesivo su tutta la superficie del pannello.
  evitare problemi di insufficiente accostamento dei pannelli
- Osservare sempre scrupolosamente il quantitativo di collante
  previsto dal produttore del sistema espresso in Kg/m2
- Effettuare adeguata pressione sulle lastre termoisolanti
  all’atto della posa. Il polistierene estruso, così come il
  polistirolo espanso non assorbendo acqua non aiutano
  l’essicazione dei collanti cementizi a base acquea. Se si usano
  collanti molto fluidi, su superfici molto igroscopische può
  succedere che il collante faccia rapidamente presa sulla
  muratura ed impieghi più tempo sul lato dell’isolante                                                                               Effetto cuscino

È consigliabile per questo:
1 Non usare collanti troppo diluiti
2 Stendere il collante in uno strato abbastanza sottile
3 Mantere l’ombreggiatura fino al completo indurimento
  del collante

                                                                                                                                      Effetto materasso

pg 12              À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Posa dell’adesivo
L’adesivo viene applicato con spatola dentata su tutta
la superficie, assicurando la copertura totale.
Le lastre termoisolanti devono essere posate con adesivo
fresco. Con la posa dell’adesivo a tutta superficie si evita
la concentrazione anomala di sforzi in pochi punti dove
l’adesivo è presente, con inevitabile superamento dei limiti
di adesione superficiale e distacco del pannello, circostanza
altamente probabile se si posa l’adesivo a cordolo perimetrale
e punti centrali.

Vantaggi:
- Minor quantitativo di tasselli
- Posizionamento dei tasselli in corrispondenza dell’adesivo
- Maggiore adesione e migliore riuscita della posa

Incollaggio con schiuma INSTA-STIK™ ETICS                         La temperatura di stoccaggio deve essere tra 10°C e 25°C;
                                                                  mentre quella di esercizio raccomandata è tra i 5°C ed i 35°C.
                                                                  I migliori risultati si ottengono comunque tra i 18°C
                                                                  ed i 25°C e con un’elevata umidità relativa dell’aria.
                                                                  È importante sottolineare che INSTA-STIK™ ETICS non deve
                                                                  essere applicato su superfici con acqua stagnante e bisogna
                                                                  evitarne l’utilizzo in caso di pioggia.

                                                                  L’umidità dell’aria influisce direttamente sulla velocità di
                                                                  reazione e la maturazione dell’adesivo poliuretanico INSTA-STIK™.
                                                                  L’adesivo INSTA-STIK™ ETICS deve essere usato su superfici
                                                                  planari e prima di applicare l’adesivo è bene verificare che
                                                                  le superfici siano stabili, pulite, prive di polvere, di grasso
                                                                  o di particelle libere.
INSTA-STIK™ è un adesivo poliuretanico monocomponente,            Questo tipo di incollaggio infatti, non consente l’aggiunta
indurente all’umidità e con una formulazione specifica ideata      di materiale che compensi eventuali differenze di spessore.
per l’incollaggio di pannelli termoisolanti.
È fornito in bombole portatili pressurizzate monouso,             Se si utilizza l’adesivo su superfici precedentemente rivestite
che devono essere conservate in posizione verticale, ed           occorre controllare gli strati sottostanti ed accertarsi che
all’asciutto. Contiene propellente ecologico conforme alle più    siano in grado di sopportare il carico delle lastre isolanti.
recenti Direttive UE (CE) N.842/2006 sull’utilizzo di gas serra   Si devono rimuovere eventuali strati in superficie che non si
fluorinati nei prodotti poliuretanici monocomponenti.              dimostrino in grado di supportare il peso di ciò che si incollerà.

                                                                                                                                pg 13
Accessori INSTA-STIK™ ETICS

                                                                                           Pistola per l’erogazione della schiuma

                                                                                           Tubo flessibile di erogazione                Kit di pulizia

Preparazione INSTA-STIK™ per l’uso:                                                        Applicazione INSTA-STIK™ ETICS
1 Togliere la bombola dalla scatola di cartone.                                            Applicare un cordolo di schiuma di 25 o 30 mm di diametro
2 Agitare vigorosamente per almeno 20 secondi prima                                        in modo da formare una cornice su un lato dei pannelli
  di collegare il tubo flessibile e ripetere l’operazione                                   isolanti da incollare.
  agitando ogni 1-2 ore durante l’utilizzo.                                                All’interno di questa, erogare INSTA-STIK™ ETICS con
3 Avvitare un’estremità del tubo flessibile alla valvola                                    schema a W, M o a strisce parellele.
  del cilindro e l’altra estremità alla pistola di erogazione.                             Se questa fase è correttamente eseguita, le lastre
4 Aprire lentamente e completamente la valvola posizionata                                 termoisolanti avranno almeno il 40% della superficie
  in alto sulla bombola. Verificare che non vi siano perdite.                               di contatto ricoperta dall’adesivo.
5 Per iniziare l’erogazione, tirare il trigger della pistola.                              Istruzioni operative più dettagliate sono presenti nel manuale
6 Per regolare il flusso, agire sulla pressione mediante il trigger.                        specifico.

pg 14               À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Posa dei pannelli

Posa dei pannelli con adesivo cementizio

                                                  I pannelli XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB o
                                                  STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB devono essere
                                                  applicati dal basso verso l’alto sfalsati l’uno sull’altro,
                                                  per almeno 60cm e completamente accostati.
                                                  È necessario utilizzare sempre lastre integre.
                                                  L’adesivo cementizio non deve mai essere presente
                                                  nelle fughe delle lastre.

                                                  Sugli spigoli degli edifici inoltre si utilizzano più lastre intere
                                                  o dimezzate sfalsate tra loro.

                                                  I giunti tra le lastre isolanti devono essere sfalsati sia rispetto
                                                  alle aperture di porte e finestre, sia rispetto alla presenza
                                                  di discontinuità di materiali nel supporto.

Posa dei pannelli con adesivo INSTA-STIK™ ETICS

                                                  La posa si effettua dal basso verso l’alto. Posare i pannelli
                                                  isolanti sulla parete entro 3 ÷ 5 minuti dall’erogazione
                                                  della schiuma, e comunque prima che INSTA-STIK™ ETICS
                                                  formi una pellicola che possa ridurre l’adesività; effettuare
                                                  una adeguata pressione sulle lastre termoisolanti finché lo
                                                  spessore dell’adesivo diventi circa 1 ÷ 2 mm.
                                                  Evitare di fissare i pannelli alla parete con colpi e neppure
                                                  strisciare i pannelli sul supporto durante l’indurimento
                                                  dell’adesivo.
                                                  La schiuma adesiva ha la tendenza a continuare ad espandersi
                                                  inizialmente, perciò bisognerebbe applicare una leggera
                                                  pressione sulle lastre ogni circa 5 minuti finché l’adesivo
                                                  non abbia fatto totalmente presa. Il riposizionamento
                                                  delle lastre non è più possibile dopo circa 20 ÷ 30 minuti.
                                                  Per una posa più affidabile è consigliato l’uso di uno o due
                                                  fissaggi meccanici entro i primi 15/20 minuti dalla posa.
                                                  Ripetere la stessa procedura con le altre lastre procedendo
                                                  dal basso verso l’alto in modo che le file di pannelli si
                                                  accostino l’una sull’altra.

                                                                                                                 pg 15
Tassellatura dei pannelli
In aggiunta, ma non in alternativa all’incollaggio, si preveda un fissaggio meccanico dei pannelli con appositi tasselli costituiti
da disco e gambo. Il disco ha la funzione di pressare l’isolante contro il supporto senza danneggiarlo per punzonamento mentre
il gambo è l’elemento che deve garantire la presa al supporto.

Tassellatura su pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB
posati con adesivo cementizio

                                                                                          Il numero e la tipologia dei tasselli dipende dalle caratteristiche
                                                                                          del supporto e da quelle del sistema e ci si deve attenere alle
                                                                                          indicazioni del fornitore.
                                                                                          I tasselli devono rispettare le prescrizioni della norma ETAG 014
                                                                                          e i fori per tasselli si realizzano quando il collante è indurito,
                                                                                          generalmente dopo 2-3 giorni.

                                                                                          Il numero di tasselli necessario per i pannelli XENERGY™ ETICS,
                                                                                          XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB è di
                                                                                          cinque, di cui quattro posizionati in prossimità del perimetro
                                                                                          ma non sui bordi del pannello, più uno centrale.
                                                                                          Si osservi che la presenza di fissaggi meccanici sull’intersezione
                                                                                          delle lastre non è necessaria ne raccomandabile perchè
                                                                                          XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS
                                                                                          e STYROFOAM™ IB sono sufficientemente rigidi e non si
                                                                                          flettono sui bordi.

                                                                                          Il numero dei tasselli dovrà essere aumentato nel caso
                                                                                          di supporto con scarsa coesione, in parti di edificio di
                                                                                          altezza notevole e sugli spigoli.
                                                                                          Questo vale soprattutto per le zone ai margini dell’edificio,
                                                                                          maggiormente sottoposte alla forza del vento.

Tassellatura su pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB
posati con INSTA-STIK™ ETICS

                                                                                          La tassellatura sui pannelli incollati con la schiuma
                                                                                          poliuretanica deve essere effettuata subito dopo la posa del
                                                                                          pannello e non sono dunque richiesti i tempi aggiuntivi
                                                                                          di attesa necessari per la presa dei collanti a base
                                                                                          cementizia. In riferimento alla posa del pannello, avevamo
                                                                                          già precedentemnte definito l’utilità di premere leggermente
                                                                                          ogni 5 minuti i pannelli per assicurare la totale presa
                                                                                          dell’adesivo, che potrebbe avere la tendenza ad espandersi
                                                                                          ulteriormente. Il fissaggio quasi contemporaneo del tassello
                                                                                          contribuisce a migliorare l’adesione del pannello diminuendo
                                                                                          dunque i rischi di cattiva presa tra i componenti.

                                                                                          SARÀ DUNQUE NECESSARIO POSIZIONARE DUE TASSELLI
                                                                                          PER PANNELLO SUBITO DOPO LA POSA DELLE LASTRE PER
                                                                                          ASSICURARE CHE QUESTE NON SI ALLONTANINO DALLA
                                                                                          SUPERFICIE DI FONDO SOTTO LA SPINTA D’ESPANSIONE
                                                                                          DELL’ADESIVO.
                                                                                          È IMPORTANTE RICORDARE CHE NEL CASO DI INCOLLAGGIO
                                                                                          CON SCHIUMA POLIURETANICA NON È NECESSARIO CHE
                                                                                          I TASSELLI SIANO IN CORRISPONDENZA DEL COLLANTE.

pg 16              À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Posa dell’adesivo per fissare un secondo strato termoisolante
Qualora sia prevista la posa di un secondo strato di isolante per incrementare le prestazioni termiche della parete,
sarà necessario aspettare almeno due ore prima di installare l’eventuale secondo strato di isolamento termico.
Il secondo strato si posizionerà con lastre sfalsate rispetto al primo strato. L’incollaggio dovrà essere effettuato con schiuma
poliuretanica INSTA-STIK™. Eventuali fissaggi meccanici vanno fatti sul primo strato e non sarebbero necessari sul secondo
se si avesse cura di pressare le lastre ripetutamente dopo il posizionamento. Per evitare questa operazione si può provvedere
ad un solo fissaggio meccanico per il secondo strato di lastre e da effetturare immediatamente dopo la posa.

                                                                    Si applichi INSTA-STIK™ attorno al perimetro della lastra
                                                                    e secondo gli schemi precedentemente citati.

                                                                    Come fatto per il primo strato di isolanti, procedere con la
                                                                    posa dei pannelli sulla parete entro 3 ÷ 5 minuti dalla stesura
                                                                    di INSTA-STIK™. Effettuare una pressione adeguata finchè lo
                                                                    spessore dell’adesivo diventi circa 1 ÷ 2 mm.

                                                                    Ripetere la stessa operazione procedendo dal basso verso l’alto.

                                                                                                                                   pg 17
Posa della rete di rinforzo e rasatura
Lo strato di rasatura è costituito da malta cementizia rasante                             Il rasante viene fornito dal produttore del sistema che indica
applicata in almeno due riprese, elemento che protegge                                     le modalità di posa e la corretta preparazione del prodotto.
la lastra termoisolante dalle azioni atmosferiche, e la rete
di armatura che assorbe le sollecitazioni provocate dal ritiro                             L’applicazione della malta di rasatura deve essere effettuata
della malta rasante. La ripartizione delle sollecitazioni su tutta                         solo dopo la completa asciugatura dello strato di collante e
la superficie della malta evita la concentrazione degli sforzi                              l’eventuale applicazione di fissaggi meccanici.
e la conseguente formazione di fessurazioni.
                                                                                           Dopo la formazione di un primo strato omogeneo ed uniforme
L’armatura che viene annegata nello strato di rasatura è costituita                        di rasante si procederà alla posa della rete di armatura, sul
da una rete di vetro a maglia quadrata e può avere un peso più                             rasante ancora fresco, poi procedere con una seconda rasatura
o meno elevato in funzione delle sollecitazioni a cui è soggetta.                          in modo che la rete risulti annegata.

                                                                                                                                            10 cm

                                                                                                                                                       15 cm
In corrispondenza degli spigoli non si tagli la rete ma si preveda un risvolto con sovrapposizione di almeno 10 cm.
È consigliabile l’utilizzo di profili in PVC per la protezione degli spigoli.
In questo caso si applicherà il rasante di fondo nella stessa larghezza della striscia di rete prevista in modo che il profilo angolare
e la striscia di rete vengano annegate in esso.

                                                                                           In corrispondenza delle aperture delle finestre si preveda
                                                                                           un rinforzo aggiuntivo dell’armatura posizionando dei pezzi
                                                                                           di rete di dimensioni circa 35x20 cm in direzione obliqua
                                                                                           rispetto alle aperture per evitare la formazione di
                                                                                           fessurazioni dove si concentrano gli sforzi del sistema.

pg 18               À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Primer e strato di finitura
Gli strati finali del sistema a cappotto hanno la funzione                                     Le caratteristiche cromatiche della finitura, incidono direttamente
di proteggere gli strati sottostanti dalle intemperie e dalle                                 sul corretto funzionamento del sistema a cappotto in particolari
radiazioni solari; devono possedere una buona elasticità alle                                 condizioni climatiche.
sollecitazioni meccaniche ed avere un’adeguata tenuta del
colore. Si può applicare un rivestimento in spessore oppure                                   I colori chiari riflettono molta più luce di quelli scuri;
una semplice pittura. Si può prevedere la posa di un primer di                                ciò determina un diverso surriscaldamento della facciata.
fondo con la funzione uniformare l’assorbimento del supporto.                                 Impiegando colori scuri, le temperature delle facciate
                                                                                              risulteranno più elevate.
I pannelli di XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB,                                                    Per questo motivo è utile valutare preventivamente il valore
STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono i più adatti                                            dell’indice di riflessione che misura la riflessione della luce
per finiture in mattonelle, perchè hanno bassi valori                                          diurna per irraggiamento; il bianco ha IR pari al 100% mentre
di permeabilità al vapore e frenano maggiormente                                              il nero zero. Si consigliano finiture con IR elevati e comunque
il passaggio del vapore stesso.                                                               non inferiori al 20%-30%.

Solar Infocenter S.r.l - Padova

         33°                         38°                          40°                   45°          46°

         47°                         50°                          54°                   56°          64°
Variazioni di temperature superficiali al variare dell‘indice di riflessione del colore

La presenza di gradienti termici elevati può causare sollecitazioni meccaniche sulla
superficie tali da compromettere sia i singoli componenti che il mondo in cui essi
lavorano tra di loro.

                                                                                                                                                            pg 19
04 Esempi di applicazione errata o difettosa

Preparazione supporti

Superficie disuniforme                                    Superficie non intonacata e dunque
e con distacco di intonaco                               non planare con conseguente necessità
                                                         di eccessiva quantità di colla

Posa pannelli

Posa pannelli: i giunti tra i pannelli                   Posa errata dei pannelli:
non sono sfalsati rispetto alle aperture                 presenza di fughe visibili

Posa errata dei pannelli: non viene                      Posa errata dei pannelli:
rispettato lo sfalsamento idoneo.                        in corrispondenza degli spigoli.
Vedi schema pag 15                                       Vedi schema pag 15

pg 20              À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Applicazione del collante

Posa errata del collante:               Posa errata del collante:   Posa errata del collante:
solo per punti                          solo per punti              stesura sulla parete

Tassellatura dei pannelli

Non in corrispondenza
della colla

Strato di rasatura

Applicazione della rete senza stesura                               Mancanza dei rinforzi negli spigoli
della prima mano di rasante                                         di porte e finestre

                                                                                                          pg 21
05 Voci di capitolato

Isolamento dall’esterno a cappotto:                                                       ogni lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la
XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB                                                              sigla numerica dello stabilimento di produzione, oltre al
                                                                                          nome commerciale del prodotto; le lastre confezionate in
                                                                                          pacchi, sono identificate da apposita etichettatura riportante:
                                                                                          spessore, dimensione e numero delle lastre, m2 equivalenti,
                                                                                          resistenza termica dichiarata, λD, Euroclasse E, numero di
                                                                                          certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto,
                                                                                          lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di marcatura
                                                                                          CE, la cui stringa di identificazione, in conformità alla norma
                                                                                          EN13164, e: T3-CS(10/Y)250-DS(70,90)-TR200-MU100-SS200;
                                                                                          Valori di conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo
                                                                                          la EN13164, metodo di prova EN12667 pari a: 0,030 W/m·k
                                                                                          per lo spessore 50 mm, 0,031 W/m·k per spessori da 51 a 80 mm
                                                                                          e 0,032 W/m·k per spessori da 81 a 120 mm
                                                                                          Con resistenze termiche pari a:
                                                                                          - 1,00 m2·K/W per lo spessore 30 mm
                                                                                          - 1,35 m2·K/W per lo spessore 40 mm
                                                                                          - 1,65 m2·K/W per lo spessore 50 mm
                                                                                          - 1,95 m2·K/W per lo spessore 60 mm
                                                                                          - 2,60 m2·K/W per lo spessore 80 mm
Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà                              - 3,15 m2·K/W per lo spessore 100 mm
presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali
polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento                                    Resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento
di risanamento del supporto, saranno applicati in successione                             metodo di prova EN826 pari a 250kPa; fattore di resistenza
i seguenti materiali/strati:                                                              al passaggio del vapore acqueo μ (adimensionale) con metodo
                                                                                          di prova EN12086, pari a μ 100; media di celle chiuse calcolata
Adesivo per incollaggio dell’isolante:                                                    con il metodo di prova UNI EN ISO 4590 superiore al 95%;
Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa                          classificazione di reazione al fuoco classe E con il metodo
ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia                           di prova EN 13501-1.
in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche.                                 Il prodotto XENERGY™ ETICS e stato sottoposto a test
Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al riguardo                              di laboratorio interni secondo la norma ETAG 004, ossia la
dei rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità.                                 guida tecnica per il rilascio dell’European Techical Approval
                                                                                          ai sistemi composti per l’isolamento termico dall’esterno,
Isolamento termico XENERGY™ ETICS:                                                        ed in tali prove non ha mostrato differenze significative
Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*,                            rispetto al prodotto STYROFOAM™.
di lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida,                               Per consentire che XENERGY™ ETICS sia idoneamente
ottenuta con tecnologia di fresatura, con profili a spigolo vivo                          utilizzato nell’applicazione descritta, occorre rispettare
sui 4 lati (tipo XENERGY™ ETICS prodotto dalla 5DYDJR                                    le seguenti indicazioni:
%XLOGLQJ6ROXWLRQV Building Solutions), di spessore calcolato                             - proteggere i pacchi dalla luce diretta del sole durante
secondo il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con                                    lo stoccaggio all’aperto; stoccare al coperto, mantenere
sistema ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da                                 le lastre nell’imballaggio bianco coprente, o comunque
sostanze dannose per lo strato di ozono e conformi ai                                       protette da teli di colore bianco
requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000, espanse con                                - evitare il surriscaldamento del substrato su cui avverra
anidride carbonica riciclata (CO2). Il GWP del prodotto deve                                l’applicazione dell’isolante, e dell’isolante stesso, per
essere inferiore a 5. Le lastre non sono pericolose né per la                               evitare un’impropria maturazione degli strati di finitura
salute umana né per l’ambiente                                                              superficiale del sistema a cappotto, ad esempio proteggendo
in accordo alle Direttive europee, Direttiva 67/548/CEE del                                 i ponteggi in facciata dall’esposizione diretta ai raggi solari
Consiglio, del 27 giugno 1967 e Direttiva 1999/45/CE del                                  - mantenere il prodotto XENERGY™ ETICS protetto da danni
Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999.Per                                 meccanici ed altre contaminazioni.
garantire l’identificazione e la tracciabilità del prodotto,
pg 22              À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
Isolamento termico XENERGY™ IB:                                    Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1)
Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*,     Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale
di lunghezza 125 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida,        appretto che promuove l’adesione del prodotto utilizzato
ottenuta con teconologia di estrusione e tecnologia di fresatura   per la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi
con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo XENERGY™ IB prodotto   termici e all’abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi
dalla 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV), di spessore calcolato secondo    alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia della
il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con sistema ISO       rete di armatura.
9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da sostanze
dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della       Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1)
Direttiva Europea EC2037/2000, espanse con anidride                Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione
carbonica riciclata (CO2). Il GWP del prodotto deve essere         acquosa allo scopo di uniformare l’assorbimento del supporto
inferiore a 5. Le lastre non sono pericolose né per la salute      prima dell’applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi
umana né per l’ambiente in accordo alle Direttive europee,         alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia,
Direttiva 67/548/ CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967 e          rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità.
Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 31 maggio 1999. Per garantire l’identificazione e la           Finitura (vedi Cap. 1)
tracciabilità del prodotto, ogni lastra e marcata con il numero    Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con
di lotto, la data e la sigla numerica dello stabilimento di        cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore
produzione, oltre al nome commerciale del prodotto; le lastre      di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati. Le indicazioni
confezionate in pacchi, sono identificate da apposita              e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo alla
etichettatura riportante: spessore, dimensione e numero delle      nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative.
lastre, m2 equivalenti, resistenza termica dichiarata, λD,
Euroclasse E, numero dicertificazione ISO 9000, note di           Caratteristiche tecniche
sicurezza, codice prodotto,lotto e ora di produzione, codice a    Composizione
barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di                 Le lastre XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono prodotte
identificazione, in conformità alla norma EN13164, e: T1-CS(10/    in polistirene espanso estruso. Il processo di estrusione
Y)250-DS(70,90)-TR200-MU100;                                       produce una struttura uniforme di piccole celle chiuse
Valori di conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo          che conferiscono allo XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB
la EN13164, metodo di prova EN12667 pari a 0,030 W/m·k             peculiari caratteristiche, e soddisfano i requisiti imposti
per lo spessore 20 mm e 0,032 W/m.k per spessori compresi          dal regolamento europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle
tra 120 a 200 mm.                                                  sostanze dannose per lo strato di ozono.

Con resistenze termiche pari a:                                    Aspetto delle lastre
- 0,7 m2·K/W per lo spessore 20 mm                                 Le lastre XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono di colore
- 3,75 m2·K/W per lo spessore 120 mm                               grigio, con la superficie ruvida su entrambi i lati.
- 4,40 m2·K/W per lo spessore 140 mm
- 5,00 m2·K/W per lo spessore 160 mm                               Durabilità
- 5,62 m2·K/W per lo spessore 180 mm                               XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB, correttamente posati,
- 6,25 m2·K/W per lo spessore 200 mm                               hanno una durata pari a quella degli edifici e dei loro
                                                                   componenti strutturali.
Resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento
metodo di prova EN826 pari a 250kPa; fattore di resistenza         Ambiente
al passaggio del vapore acqueo μ (adimensionale) con metodo        Le lastre di XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB, non essendo
di prova EN12086, pari a μ 100; media di celle chiuse calcolata    biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo
con il metodo di prova UNI EN ISO 4590 superiore al 95%;           e l’acqua.
classificazione di reazione al fuoco classe E con il metodo
di prova EN 13501-1 .                                              Smaltimento
                                                                   In ottemperanza alle normative vigenti, XENERGY™ ETICS e
Malta rasante (vedi Cap. 1)                                        XENERGY™ IB possono essere:
Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione           - riciclati meccanicamente
acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta       - riciclati chimicamente
cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine           - utilizzati sotto terra, ad es. in sostituzione dei materiali
sintetiche. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del          di riporto negli scavi
fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione      - riciclati, in impianti di incenerimento autorizzati,
ed al tempo di lavorabilità.                                         per recuperarne il contenuto energetico.

                                                                                                                                   pg 23
Isolamento dall’esterno a cappotto:                                                        Per garantire l’identificazione e la tracciabilita del prodotto, ogni
STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB                                                           lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la sigla numerica
                                                                                           dello stabilimento di produzione, oltre al nome commerciale
                                                                                           del prodotto; le lastre confezionate in pacchi, sono identificate
                                                                                           da apposita etichettatura riportante: spessore, dimensione e
                                                                                           numero delle lastre, m2 equivalenti, resistenza termica dichiarata,
                                                                                           λD, Euroclasse E, numero di certificazione ISO 9000, note di
                                                                                           sicurezza, codice prodotto, lotto e ora di produzione, codice a
                                                                                           barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di identificazione,
                                                                                           in conformita alla norma EN13164, e: T3-CS(10\Y)250-DS(70,90)-
                                                                                           TR200-SS200-MU100; e sottoposte a controllo di qualita del FIW
                                                                                           (Forschungsinstitut fur Warmeschutz) di Monaco di Baviera
                                                                                           con valore di conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo la
                                                                                           EN13164, metodo di prova EN12667 per spessori compresi tra 30 e
                                                                                           80 mm 0,033 W/m.k, per spessori compresi tra 81 e 120 mm 0,034
                                                                                           W/m.k, con resistenze termiche pari a:
                                                                                           - 0,90 m2·K/W per lo spessore 30 mm
                                                                                           - 1,20 m2·K/W per lo spessore 40 mm
                                                                                           - 1,50 m2·K/W per lo spessore 50 mm
                                                                                           - 1,80 m2·K/W per lo spessore 60 mm
Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà                               - 2,40 m2·K/W per lo spessore 80 mm
presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali                             - 2.95 m2·K/W per lo spessore 100 mm
polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento                                     - 3,55 m2·K/W per lo spessore 120 mm
di risanamento del supporto, saranno applicati in successione
i seguenti materiali/strati:                                                               resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo
                                                                                           di prova EN826 maggiore uguale a 250kPa; assorbimento d’acqua
Eventuale intonaco di fondo                                                                con metodo di prova per immersione EN12087 minore di 1,5% in
                                                                                           volume (WL(T)1,5); fattore di resistenza al passaggio del vapore
Adesivo per incollaggio dell’isolante                                                      acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari a μ
Posa di pasta, sui pannelli, a base di resine sintetiche in                                100; media di cellule chiuse calcolata con il metodo di prova UNI
dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di                         EN ISO 4590 superiore al 95%; classificazione di reazione al fuoco
malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine                             Euroclasse E secondo UNI EN 13501-1.
sintetiche. Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al
riguardo dei rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità.                         Isolamento termico STYROFOAM™ IB
                                                                                           Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*,
Isolamento termico STYROFOAM™ ETICS                                                        di lunghezza 125 cm e larghezza 60 cm con superficie
Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, di                          ruvida, ottenuta con tecnologia di estrusione e tecnologia
lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida,                                   di fresatura, con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo
ottenuta con tecnologia di estrusione e tecnologia di fresatura,                           STYROFOAM™ IB prodotto dalla 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV),
con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo STYROFOAM™ ETICS                               di spessore calcolato secondo il DLgs 311, prodotte da azienda
prodotto dalla 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV), di spessore calcolato                           certificata con sistema ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e,
secondo il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con sistema                           quindi, libere da sostanze dannose per lo strato di ozono e
ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da sostanze                               conformi ai requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000 ed
dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della                               espanse con anidride carbonica riciclata (CO2). Le lastre non
Direttiva Europea EC2037/2000 ed espanse con anidride                                      sono pericolose né per la salute umana né per l’ambiente in
carbonica riciclata (CO2). Le lastre non sono pericolose né per la                         accordo alle Direttive europee, Direttiva 67/548/CEE del
salute umana né per l’ambiente in accordo alle Direttive europee,                          Consiglio, del 27 giugno 1967 e Direttiva 1999/45/CE del
Direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967 e                                   Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999.
Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,                               Per garantire l’identificazione e la tracciabilità del prodotto,
del 31 maggio 1999.                                                                        ogni lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la sigla

pg 24               À¦  77-'  "    1' nS77-ToǏ   
numerica dello stabilimento di produzione, oltre al nome                 Finitura (vedi Cap. 1)
commerciale del prodotto; le lastre confezionate in pacchi,              Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con
sono identificate da apposita etichettatura riportante:                   cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore
spessore, dimensione e numero delle lastre, m2 equivalenti,              di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati.
resistenza termica dichiarata, λD, Euroclasse E, numero di               Le indicazioni e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo
certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto,              alla nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative.
lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di
marcatura CE, la cui stringa di identificazione, in conformita            Caratteristiche tecniche
alla norma EN13164, e: T1-CS(10\Y)250-DS(70,90)- TR200-MU100;            Composizione
e sottoposte a controllo di qualita del FIW (Forschungsinstitut          Le lastre STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono prodotte
fur Warmeschutz) di Monaco di Baviera con valore di                      in polistirene espanso estruso. Il processo di estrusione produce
conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo la EN13164,              una struttura uniforme di piccole celle chiuse che conferiscono
metodo di prova EN12667, pari a 0,033 W/m·k per lo spessore              allo STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB peculiari
20 mm e 0,036 W/m.k per spessori compresi tra 140 a 200 mm.              caratteristiche, e soddisfano i requisiti imposti dal regolamento
Con resistenze termiche pari a:                                          europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle sostanze dannose
- 0,60 m2·K/W per lo spessore 20 mm                                      per lo strato di ozono.
- 3,90 m2·K/W per lo spessore 140 mm
- 4,45 m2·K/W per lo spessore 160 mm                                     Aspetto delle lastre
- 5,00 m2·K/W per lo spessore 180 mm                                     Le lastre STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono di colore
- 5,55 m2·K/W per lo spessore 200 mm                                     azzurro, con la superficie ruvida su entrambi i lati.

resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo            Durabilità
di prova EN826 maggiore uguale a 250kPa; assorbimento d’acqua            STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, correttamente
con metodo di prova per immersione EN12087 minore di 1,5% in             posati, hanno una durata pari a quella degli edifici e dei loro
volume (WL(T)1,5); fattore di resistenza al passaggio del vapore         componenti strutturali.
acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari
a μ 100; media di cellule chiuse calcolata con il metodo di prova        Ambiente
UNI EN ISO 4590 superiore al 95%; classificazione di reazione             Le lastre di STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, non essendo
al fuoco Euroclasse E secondo UNI EN 13501-1.                            biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo
                                                                         e l’acqua.
Malta rasante (vedi Cap. 1)
Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa         Smaltimento
ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in       In ottemperanza alle normative vigenti, STYROFOAM™ ETICS
polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche.                   e STYROFOAM™ IB possono essere:
Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo     - riciclati meccanicamente
alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità.    - riciclati chimicamente utilizzato sotto terra, ad es. in
                                                                           sostituzione dei materiali di riporto negli scavi
Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1)                          - riciclati, in impianti di incenerimento autorizzati,
Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale            per recuperarne il contenuto energetico.
appretto che promuove l’adesione del prodotto utilizzato per la
rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici e         Stoccaggio
all’abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni   Per consentire che STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB
del fabbricante riguardo alla tipologia della rete di armatura.          siano idoneamente utilizzati nell’applicazione descritta, occorre
                                                                         rispettare le seguenti indicazioni:
Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1)                            - stoccare il prodotto al coperto e all’asciutto
Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione     - mantenere il prodotto STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB
acquosa allo scopo di uniformare l’assorbimento del supporto               nell’imballaggio originale e protetto da danni meccanici
prima dell’applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi           ed altre contaminazioni.
alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti
di miscelazione ed al tempo di lavorabilità.

                                                                                                                                          pg 25
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