Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con - XENERGY ETICS, XENERGY IB, STYROFOAM ETICS e STYROFOAM IB Ravago Building Solutions ...
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BUILDING SOLUTIONS Ravago Building Solutions Manuale tecnico per la posa di SISTEMI A CAPPOTTO con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB ®™ Marchio DDP Specialty Electronic Materials US, Inc. (“DDP”) o di sue consociate
Indice 01 Vantaggi dell’isolamento termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Il sistema a cappotto: ETICS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 I componenti del cappotto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Perché isolare con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 I cinque concetti chiave . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 02 Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 03 L’esecuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Preparazione dei supporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Applicazione collante sui pannelli e successiva posa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 04 Esempi di applicazione errata o difettosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 05 Voci di capitolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 06 Progetti di referenza isolati con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB - Italia . . . . . . . . . 27 Siti Web Il sito Web relativo alle Soluzioni per l’Edilizia è dedicato a tutti i professionisti del settore edile, che desiderino consultare certificati, voci di capitolato, modalità d’installazione, disegni tecnici e documentazione tecnica. ZZZUDYDWKHUPFRP pg 2 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
01 Vantaggi dell’isolamento termico L’isolamento termico dell’involucro degli edifici è essenziale per ridurre la dispersione termica, ottenere notevoli risparmi energetici ed ottimizzare il comfort abitativo. La corretta progettazione dell’isolamento termico degli edifici coinvolge un insieme di fattori quali la resistenza termica e meccanica dell’isolante, il suo corretto posizionamento e la sua capacità di controllare i flussi di vapore acqueo. In generale un buon isolamento termico è indispensabile per i seguenti motivi: - Benessere termoigrometrico L’economia di esercizio ed il comfort ambientale dipendono in larga misura dal comportamento termico ed igrometrico dell’involucro dell’edificio. In particolare il comportamento dei tamponamenti esterni dipende dai materiali che li compongono e dalla posizione dello strato isolante rispetto Ecohotel, primo Hotel passivo in Italia e secondo in Europa - Torbole (Italia) agli altri strati. - Evitare la formazione di condensa La temperatura superficiale delle murature può risultare, in mancanza di un adeguato isolamento termico, inferiore a quella necessaria per assicurare un adeguato comfort e ciò potrebbe causare la formazione di condensa e muffe - Risparmio energetico La normativa italiana sul risparmio energetico degli edifici, DLgs 192 e 311, stabilisce un limite alle dispersioni di calore e pertanto impone di isolare termicamente le strutture, incluse le pareti perimetrali. L’isolamento termico consente di ridurre sia i costi per il riscaldamento che le immissioni di inquinanti. Infatti, se gli edifici sono correttamente isolati disperdono meno calore e necessitano di un minor quantitativo di combustibile ed energia elettrica per Ecohotel, primo Hotel passivo in Italia e secondo in Europa - Torbole (Italia) riscaldarli, riducendo l’apporto di CO2 nell’ambiente. pg 3
Il sistema a cappotto: ETICS Esistono diverse tipologie di isolamento termico delle pareti Il sistema di isolamento termico dall’esterno a cappotto viene in funzione della posizione dello strato isolante: definito a livello europeo con la sigla ETICS (External Thermal - All’interno Insulation Composite System – Sistema composito - All’esterno di isolamento termico dall’esterno). - Oppure nell’intercapedine delle murature L’ente tecnico europeo di riferimento per il settore delle costruzioni, l’EOTA (European Technical Approval Guideline) Quando l’isolante viene collocato all’esterno della parete, venne incaricato dalla Commissione Europea di redigere l’involucro costituisce massa di accumulo e quindi la le linee guida per l’approvazione tecnica dei Sistemi ETICS: risposta alle variazioni di temperatura interna è più lenta. così nacque la Linea Guida Tecnica ETAG 004 (European Per questo motivo, sia nei casi di nuova costruzione che Technical Approval Guideline) per Sistemi ETICS su supporti di ristrutturazione, sempre più spesso si adottano soluzioni in muratura e calcestruzzo. tecniche di isolamento termico a cappotto. La certificazione che si ottiene rispettando tale linea guida In tal modo si evitano punti di discontinuità nella stratigrafia è denominata ETA (European Technical Assessment). dell’involucro e nella sua forma, che spesso causano la formazione di ponti termici. L’isolamento a cappotto consiste, dunque, nell’applicare pannelli isolanti sull’intera superficie esterna verticale dell’edificio; presenta numerosi vantaggi rispetto alle altre metodologie isolanti: - Eliminazione dei ponti termici - Protezione delle strutture da sbalzi termici - Sfruttamento dell’inerzia termica dell’edificio - Maggiore durabilità delle facciate - Diminuzione dei consumi di combustibile e di energia elettrica - Aumento del comfort abitativo - Limitazione del rischio di formazione di muffe superficiali - Nessuna riduzione della superficie abitabile interna - Aumento della capacità dell’edificio di trattenere il calore durante i periodi di spegnimento dell’impianto di riscaldamento pg 4 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
I componenti del cappotto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Isolamento dall’esterno con XENERGY™ ETICS 1 Intonaco 2 Collante in malta cementizia oppure INSTA-STIK™ ETICS schiuma poliuretanica 3 Isolante termico XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB, o STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB 4 Fissaggio meccanico 5 Prima rasatura 6 Rete di armatura 7 Seconda rasatura 8 Primer 9 Finitura pg 5
Perché isolare con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB? I pannelli XENERGY™ e STYROFOAM™, in polistirene estruso, Per il sistema a cappotto 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV propone mantengono inalterate le proprietà dell’estruso quali: pannelli in polistirene espanso estruso XENERGY™ ETICS e - Un’elevata resistenza alla compressione XENERGY™ IB che raggiungono una prestazione termica fino - Un’eccellente resistenza all’umidità al 20% superiore, soddisfacendo con minore impiego di - Lunga durabilità materiale i più elevati requisiti richiesti per l’isolamento - Costanza nelle caratteristiche prestazionali termico sostenibile degli edifici. - Manipolazione semplice e sicura - Prestazione termica elevata. XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, aggiungono altre specifiche caratteristiche che li rendono adatti per l’applicazione a cappotto come: - Dimensioni modulari - Finitura superficiale appositamente studiata per l’adesione degli adesivi e degli strati di finitura - Idonea calibratura grazie alla tolleranza massima in spessore di 0,5 mm che minimizza la necessità di compensazione con l’uso aggiuntivo di adesivo - Nessun assorbimento d’acqua per capillarità pg 6 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
I cinque concetti chiave Isolamento eco-efficiente XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono stati progettati per accelerare il risanamento energetico nel mercato dell’edilizia che da solo dissipa circa la metà dell’energia globale. Per isolare termicamente in modo più efficace, in XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono presenti particelle di carbonio amorfo che si legano in modo duraturo nella matrice polimerica; il miglioramento termico è quindi affidato all’adozione di attenuatori di infrarossi. Durabilità reale La durabilità del polistirene estruso di 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV è comprovata attraverso studi condotti da parte di Universitàe qualificati Istituti di Ricerca, su campioni prelevati da edifici esistenti, realizzati in tutta Europa, dopo più di trent’anni di esercizio. 25,9 °C 22,6 19,4 16,2 17 anni 13,0 9,7 6,5 3,3 0,1 Pesaro (Via Dei Castagni) - Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 2001 25,2 °C 21,9 17,6 13,3 30 anni 9,0 4,8 0,5 -3,8 -8,1 Pesaro (Via Milazzo) - Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 1998 26,2 °C 21,9 17,6 13,4 34 anni 13,0 9,1 4,8 -3,7 -8,0 Pesaro (Viale Trieste) - Anno di esecuzione dell’isolamento a cappotto: 1984 pg 7
Sicurezza meccanica È in maniera adeguata a tutte le sollecitazioni cui è soggetta la facciata dell’edificio, come le azioni determinate dal vento, dalla grandine, dalla pioggia e quelle generate da eventuali urti. I pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono robusti e resistenti alle sollecitazioni. L’adesione dei pannelli termoisolanti viene provata come resistenza a trazione perpendicolare alle facce ed è espressa in kN/m2. Essa assume un ruolo fondamentale per la buona riuscita del sistema a cappotto. È necessario infatti che gli strati aderiscano al meglio tra loro e che tale adesione si mantenga nel tempo. Sono stati eseguiti diversi test secondo i metodi della linea guida ETAG 004 sui pannelli in polistirene estruso Ravago Building Solutions, riscontrando un valore di resistenza particolarmente elevato, pari a circa 190-210 kN/m2 a seconda del tipo di adesivo usato. Il valore minimo definito dalla linea guida è di 80 kN/m2. Con questi sforzi svolge un ruolo fondamentale la coesione del prodotto infatti solo il polistirene estruso di Ravago Building Solutions presenta una coesione che evita la rottura delle lastre sotto l’azione di questi carichi. Grazie alla loro resistenza meccanica XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono l’isolante termico più idoneo per la zoccolatura degli edifici. e STYROFOAM™ IB sono l’isolante termico più idoneo per la zoccolatura degli edifici. Inoltre, applicando i pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB di partenza opportunamente in linea, non sarà necessario l’utilizzo di profili di partenza. Casa passiva obiettivo comfort Progettare l’involucro edilizio secondo i criteri di casa passiva ed installare isolanti termici ad alte prestazioni come XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, assicura che la condizione di comfort abitativo venga favorita. Un buon isolamento termico dell’edificio, eseguito con materiali performanti come XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, e progettato secondo gli standard di casa passiva, consente di risparmiare energia per riscaldamento e anche con temperature d’ambiente ridotte. XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB grazie alla loro capillarità nulla sono gli isolanti adatti per stare a contatto con il terreno e con la pavimentazione garantendo condizioni igrometriche ottimali interne agli edifici. Non sarà inoltre necessario prevedere una partenza nella posa con diverso materiale, utilizzando un unico prodotto per tutto lo sviluppo della facciata. Condensa interstiziale? No grazie Le soluzioni proposte da Ravago Building Solutions con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono concepite al fine di garantire una permeabilità al vapore tale per cui la pressione parziale sia sempre al di sotto della pressione di saturazione non soltanto in condizioni stazionarie, ma anche nel transitorio termico. Ciò consente di annullare i tre rischi provocati dalla presenza del vapore acqueo: attivazione di un processo di degrado dei materiali che compongono la struttura, peggioramento della performance termica ed insalubrità degli ambienti. Benchè l’applicazione di isolamento a cappotto sia una tra quelle più soggette al rischio di condenza interstiziale, la corretta scelta del materiale isolante può contribuire a minizzarne la formazione. La successione degli strati classica della applicazione a cappotto si presta particolarmente ai rischi di condensa interstiziale perchè gli strati più permeabili sono spesso posizionati all’interno e quelli meno permeabili all’esterno invertendo così quelle che sono le buone regole della progettazione edilizia. L’uso di polistirene estruso come isolante, frenando il flusso del vapore grazie al suo elevato fattore i rischi di formazione di condensa interstiziale. Le soluzioni a cappotto con isolanti ad alta traspirabilità, al contrario, favoriscono più facilmente la formazione di condensa. Ciò non avviene con XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB. La rispondenza dei pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB alla regola generale del posizionamento dei materiali a più alta permeabilità verso l’esterno consente oltretutto di avere un’ampia scelta di materiali di finitura, perchè non vi è il rischio che si formi condensa e che si verifichino dunque rigonfiamenti e successivi distacchi negli strati esterni del sistema. pg 8 ®™ Marchio DDP Specialty Electronic Materials US, Inc. (“DDP”) o di sue consociate
02 Caratteristiche tecniche XENERGY™ XENERGY™ STYROFOAM™ STYROFOAM™ Proprietà Norma Unità ETICS-P IB-P ETICS-P IB-P Proprietà termiche Resistenza termica [m2.K/W] RD − RD − RD − RD − Conducibilità termica [W/mK] − λD − λD − λD − λD Spessore 20 mm EN 12667 − − − − − − − − − 30 mm EN 12667 − 1,00 0,030 − − 0,90 0,033 − − 40 mm EN 12667 − 1,35 0,030 − − 1,20 0,033 − − 50 mm EN 12667 − 1,65 0,030 − − 1,50 0,033 − − 60 mm EN 12667 − 1,95 0,031 − − 1,80 0,033 − − 80 mm EN 12667 − 2,60 0,031 − − 2,40 0,033 − − 100 mm EN 12667 − 3,15 0,032 − − 2,95 0,034 − − 120 mm EN 12667 − − − 3,75 0,032 3,55 0,034 − − 140 mm EN 12667 − − − 4,37 0,032 − − 3,90 0,036 160 mm EN 12667 − − − 5,00 0,032 − − 4,45 0,036 180 mm EN 12667 − − − 5,62 0,032 − − 5,00 0,036 200 mm EN 12667 − − − 6,25 0,032 − − 5,55 0,036 Proprietà dimensionali Tolleranza di spessore EN 823 − T3 T1 T3 T1 Proprietà meccaniche Resistenza a compressione al 10% di deformazione EN 826 kPa ≥250 ≥250 ≥250 ≥250 CS(10\Y)250 CS(10\Y)250 CS(10\Y)250 CS(10\Y)250 Resistenza a compressione a lungo termine EN 1606 kPa − − − − Modulo a compressione o Modulo di Young EN 826 MPa − − − − Resistenza a trazione perpendicolare delle facce EN 1607 − TR200 TR200 TR200 TR200 200 200 Resistenza al taglio EN 12090 kPa − − SS200 SS200 DIN Valore certificato della resistenza sotto fondazione kPa − − − − 1055-100 Assorbimento d’acqua Per immersione EN 12087 vol % WL(T)1,5 WL(T)1,5 WL(T)1,5 WL(T)1,5 Per diffusione EN 12088 − − − − − Dopo 300 cicli EN 12091 − − − − − Stabilità dimensionale Stabilità dimensionale a temperatura e umidità EN 1604 − DS(70,90) DS(70,90) DS(70,90) DS(70,90) condizionate (23°C, 90%) e deformazione
03 L’esecuzione Per una corretta messa in opera di XENERGY™ ETICS, In particolare occorre effettuare preventivamente XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB le seguenti fasi di accertamento sull’idoneità del supporto: è necessario seguire le regole di seguito elencate. - Sopralluogo per la valutazione del tipo e dello stato del supporto 1 È necessario stoccare il prodotto all’interno prima dell’uso - Prova di sfregamento e non lavorare le lastre bagnate - Prova di resistenza all’abrasione o all’incisione 2 Durante la fase di lavorazione, asciugatura ed indurimento - Valutazione dell’umidità del supporto in loco è necessario che la temperatura ambientale del collante e - Verifica di planarità dei materiali sia almeno di +5°C - Prova allo strappo 3 Durante la fase di asciugatura del collante il materiale necessita di schermatura ideonea. È dunque necessario Il ciclo applicativo del sistema segue le seguenti fasi: prendere le opportune precauzioni come l’adozione di reti - Preparazione dei supporti o teli schermanti lungo i ponteggi - Applicazione collante sui pannelli e successiva posa 4 Il collante va steso sull’intera seuperficie della lastra, - Tassellatura vedi figura pagina w13 - Strato di rasatura, posa rete di rinforzo e rasatura 5 I fissaggi meccanici vanno eseguiti come indicato a copertura della rete nella pagina 16 - Strato di primer - Strato di finitura Prima di procedere con la posa del sistema a cappotto ETICS è necessario analizzare il sottofondo su cui andrà applicato sistema, verificando principalmente la planarità del supporto, lo stato di adesione e la stabilità di eventuali rivestimenti della muratura (intonaci e/o finiture colorate). pg 10 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Preparazione dei supporti L’intonacatura delle superfici del sottofondo rende la superficie In presenza di umidità la realizzazione dell’isolamento di applicazione del sistema a cappotto perfettamente uniforme, deve essere preceduta dalla bonifica della muratura. planare, coesa e pulita; ciò permette di limitare la quantità di adesivo necessario a compensare eventuali irregolarità e fuori Su supporti in calcestruzzo bisogna porre attenzione alla squadro. Non si tratta dunque di una fase antieconomica, eventuale presenza di efflorescenze; inoltre se sul supporto anzi, ottimizza la buona riuscita dell’applicazione. si incontrano residui di oli disarmanti ed altri residui Con il termine supporto si intende il sottofondo del sistema da cassero, sarà necessario effettuare un lavaggio ad alta che deve fornire un adeguato sostegno ed aggrappaggio nei pressione, e successiva pulitura ed asciugatura. confronti dei carichi gravanti. I calcestruzzi armati possono presentare fenomeni di Esistono supporti in muratura non intonacati, in calcestruzzo carbonatazione e/o ossidazione dei ferri di armatura che devono e con intonaci e pitture minerali o organiche. essere ripristinati con cicli di intervento specifici: l’asportazione del calcestruzzo degradato, con la pulizia del ferro d’armatura Per ognuno di questi supporti vanno dettagliati i corretti mediante spazzolatura meccanica, sabbiatura o idropulizia, trattamenti da effettuare in funzione delle condizioni in cui successivamente protezione della barra mediante l’applicazione si trovano. Generalmente per tutte le tipologie è importante di malte specifiche secondo quanto indicato dai produttori; verificare che la superficie non risulti sporca o con polvere ricostruzione della sezione utilizzando ulteriori altre malte e che non siano presenti fessurazioni. Nel caso in cui siano a ritiro compensate indicate dai produttori. presenti sporco o polvere è necessario spazzolare e se vi sono irregolarità superficiali sarà necessario, soprattutto nel caso Nel caso di supporti intonacati e che utilizzano pitture a base di sottofondo in muratura, livellare con opportuna malta di calce sarà necessario rimuoverle sempre meccanicamente. per assicurare una superficie il più possibile uniforme. Anche in questo caso eliminare irregolarità e buchi Nel caso di conci lapidei particolarmente porosi, con lieve eventualmente presenti, per mezzo di livellamenti con malta spolverio, si utilizzerà su tutta la superficie un primer della idonea. Nel caso di finitura per mezzo di pitture organiche tipologia indicata. sarà necessario valutare lo stato che potrebbe essere stabile o instabile, tramite prova di resistenza allo strappo. È importante verificare che non vi sia umidità di risalita Nel primo caso sarà necessario lavare con acqua pulita, capillare che potrebbe costituire una situazione critica sia mentre nel secondo caso bisognerà rimuovere meccanicamente, nel periodo invernale che in quello estivo. lavare con acqua pulita e poi lasciare asciugare. Isolamento con STYROFOAM™ ETICS Solar Info Center S.r.l - Padova pg 11
Applicazione collante sui pannelli e successiva posa Incollaggio È possibile incollare i pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB o con adesivo a base di malta cementizia oppure con schiuma poliuretanica INSTA-STIK™ ETICS. Incollaggio con malta Le immagini seguenti indicano ciò che avviene in facciata nella stagione invernale (effetto materasso) ed in quella L’applicazione dell’adesivo può avvenire manualmente estiva (effetto cuscino) nelle lastre termoisolanti rigide. o a macchina. Il metodo raccomandato di incollaggio Sia in estate che in inverno si genera una differenza è su tutta la superficie. di temperatura fino a 18 gradi tra la faccia interna, a contatto con la parete di fondo, e quella più esterna La superficie di posa dovrà essere il più possibile piana a contatto con il rasante. Ciò determina la formazione ed uniforme. di sollecitazioni che devono essere contrastate unicamente dall’adesivo. In ogni caso occorre adottare alcune precauzioni: Per evitare la formazione di tali difetti, è necessaria - Non applicare la malta sul contorno della lastra isolante per la posa dell’adesivo su tutta la superficie del pannello. evitare problemi di insufficiente accostamento dei pannelli - Osservare sempre scrupolosamente il quantitativo di collante previsto dal produttore del sistema espresso in Kg/m2 - Effettuare adeguata pressione sulle lastre termoisolanti all’atto della posa. Il polistierene estruso, così come il polistirolo espanso non assorbendo acqua non aiutano l’essicazione dei collanti cementizi a base acquea. Se si usano collanti molto fluidi, su superfici molto igroscopische può succedere che il collante faccia rapidamente presa sulla muratura ed impieghi più tempo sul lato dell’isolante Effetto cuscino È consigliabile per questo: 1 Non usare collanti troppo diluiti 2 Stendere il collante in uno strato abbastanza sottile 3 Mantere l’ombreggiatura fino al completo indurimento del collante Effetto materasso pg 12 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Posa dell’adesivo L’adesivo viene applicato con spatola dentata su tutta la superficie, assicurando la copertura totale. Le lastre termoisolanti devono essere posate con adesivo fresco. Con la posa dell’adesivo a tutta superficie si evita la concentrazione anomala di sforzi in pochi punti dove l’adesivo è presente, con inevitabile superamento dei limiti di adesione superficiale e distacco del pannello, circostanza altamente probabile se si posa l’adesivo a cordolo perimetrale e punti centrali. Vantaggi: - Minor quantitativo di tasselli - Posizionamento dei tasselli in corrispondenza dell’adesivo - Maggiore adesione e migliore riuscita della posa Incollaggio con schiuma INSTA-STIK™ ETICS La temperatura di stoccaggio deve essere tra 10°C e 25°C; mentre quella di esercizio raccomandata è tra i 5°C ed i 35°C. I migliori risultati si ottengono comunque tra i 18°C ed i 25°C e con un’elevata umidità relativa dell’aria. È importante sottolineare che INSTA-STIK™ ETICS non deve essere applicato su superfici con acqua stagnante e bisogna evitarne l’utilizzo in caso di pioggia. L’umidità dell’aria influisce direttamente sulla velocità di reazione e la maturazione dell’adesivo poliuretanico INSTA-STIK™. L’adesivo INSTA-STIK™ ETICS deve essere usato su superfici planari e prima di applicare l’adesivo è bene verificare che le superfici siano stabili, pulite, prive di polvere, di grasso o di particelle libere. INSTA-STIK™ è un adesivo poliuretanico monocomponente, Questo tipo di incollaggio infatti, non consente l’aggiunta indurente all’umidità e con una formulazione specifica ideata di materiale che compensi eventuali differenze di spessore. per l’incollaggio di pannelli termoisolanti. È fornito in bombole portatili pressurizzate monouso, Se si utilizza l’adesivo su superfici precedentemente rivestite che devono essere conservate in posizione verticale, ed occorre controllare gli strati sottostanti ed accertarsi che all’asciutto. Contiene propellente ecologico conforme alle più siano in grado di sopportare il carico delle lastre isolanti. recenti Direttive UE (CE) N.842/2006 sull’utilizzo di gas serra Si devono rimuovere eventuali strati in superficie che non si fluorinati nei prodotti poliuretanici monocomponenti. dimostrino in grado di supportare il peso di ciò che si incollerà. pg 13
Accessori INSTA-STIK™ ETICS Pistola per l’erogazione della schiuma Tubo flessibile di erogazione Kit di pulizia Preparazione INSTA-STIK™ per l’uso: Applicazione INSTA-STIK™ ETICS 1 Togliere la bombola dalla scatola di cartone. Applicare un cordolo di schiuma di 25 o 30 mm di diametro 2 Agitare vigorosamente per almeno 20 secondi prima in modo da formare una cornice su un lato dei pannelli di collegare il tubo flessibile e ripetere l’operazione isolanti da incollare. agitando ogni 1-2 ore durante l’utilizzo. All’interno di questa, erogare INSTA-STIK™ ETICS con 3 Avvitare un’estremità del tubo flessibile alla valvola schema a W, M o a strisce parellele. del cilindro e l’altra estremità alla pistola di erogazione. Se questa fase è correttamente eseguita, le lastre 4 Aprire lentamente e completamente la valvola posizionata termoisolanti avranno almeno il 40% della superficie in alto sulla bombola. Verificare che non vi siano perdite. di contatto ricoperta dall’adesivo. 5 Per iniziare l’erogazione, tirare il trigger della pistola. Istruzioni operative più dettagliate sono presenti nel manuale 6 Per regolare il flusso, agire sulla pressione mediante il trigger. specifico. pg 14 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Posa dei pannelli Posa dei pannelli con adesivo cementizio I pannelli XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB o STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB devono essere applicati dal basso verso l’alto sfalsati l’uno sull’altro, per almeno 60cm e completamente accostati. È necessario utilizzare sempre lastre integre. L’adesivo cementizio non deve mai essere presente nelle fughe delle lastre. Sugli spigoli degli edifici inoltre si utilizzano più lastre intere o dimezzate sfalsate tra loro. I giunti tra le lastre isolanti devono essere sfalsati sia rispetto alle aperture di porte e finestre, sia rispetto alla presenza di discontinuità di materiali nel supporto. Posa dei pannelli con adesivo INSTA-STIK™ ETICS La posa si effettua dal basso verso l’alto. Posare i pannelli isolanti sulla parete entro 3 ÷ 5 minuti dall’erogazione della schiuma, e comunque prima che INSTA-STIK™ ETICS formi una pellicola che possa ridurre l’adesività; effettuare una adeguata pressione sulle lastre termoisolanti finché lo spessore dell’adesivo diventi circa 1 ÷ 2 mm. Evitare di fissare i pannelli alla parete con colpi e neppure strisciare i pannelli sul supporto durante l’indurimento dell’adesivo. La schiuma adesiva ha la tendenza a continuare ad espandersi inizialmente, perciò bisognerebbe applicare una leggera pressione sulle lastre ogni circa 5 minuti finché l’adesivo non abbia fatto totalmente presa. Il riposizionamento delle lastre non è più possibile dopo circa 20 ÷ 30 minuti. Per una posa più affidabile è consigliato l’uso di uno o due fissaggi meccanici entro i primi 15/20 minuti dalla posa. Ripetere la stessa procedura con le altre lastre procedendo dal basso verso l’alto in modo che le file di pannelli si accostino l’una sull’altra. pg 15
Tassellatura dei pannelli In aggiunta, ma non in alternativa all’incollaggio, si preveda un fissaggio meccanico dei pannelli con appositi tasselli costituiti da disco e gambo. Il disco ha la funzione di pressare l’isolante contro il supporto senza danneggiarlo per punzonamento mentre il gambo è l’elemento che deve garantire la presa al supporto. Tassellatura su pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB posati con adesivo cementizio Il numero e la tipologia dei tasselli dipende dalle caratteristiche del supporto e da quelle del sistema e ci si deve attenere alle indicazioni del fornitore. I tasselli devono rispettare le prescrizioni della norma ETAG 014 e i fori per tasselli si realizzano quando il collante è indurito, generalmente dopo 2-3 giorni. Il numero di tasselli necessario per i pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB è di cinque, di cui quattro posizionati in prossimità del perimetro ma non sui bordi del pannello, più uno centrale. Si osservi che la presenza di fissaggi meccanici sull’intersezione delle lastre non è necessaria ne raccomandabile perchè XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono sufficientemente rigidi e non si flettono sui bordi. Il numero dei tasselli dovrà essere aumentato nel caso di supporto con scarsa coesione, in parti di edificio di altezza notevole e sugli spigoli. Questo vale soprattutto per le zone ai margini dell’edificio, maggiormente sottoposte alla forza del vento. Tassellatura su pannelli XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB posati con INSTA-STIK™ ETICS La tassellatura sui pannelli incollati con la schiuma poliuretanica deve essere effettuata subito dopo la posa del pannello e non sono dunque richiesti i tempi aggiuntivi di attesa necessari per la presa dei collanti a base cementizia. In riferimento alla posa del pannello, avevamo già precedentemnte definito l’utilità di premere leggermente ogni 5 minuti i pannelli per assicurare la totale presa dell’adesivo, che potrebbe avere la tendenza ad espandersi ulteriormente. Il fissaggio quasi contemporaneo del tassello contribuisce a migliorare l’adesione del pannello diminuendo dunque i rischi di cattiva presa tra i componenti. SARÀ DUNQUE NECESSARIO POSIZIONARE DUE TASSELLI PER PANNELLO SUBITO DOPO LA POSA DELLE LASTRE PER ASSICURARE CHE QUESTE NON SI ALLONTANINO DALLA SUPERFICIE DI FONDO SOTTO LA SPINTA D’ESPANSIONE DELL’ADESIVO. È IMPORTANTE RICORDARE CHE NEL CASO DI INCOLLAGGIO CON SCHIUMA POLIURETANICA NON È NECESSARIO CHE I TASSELLI SIANO IN CORRISPONDENZA DEL COLLANTE. pg 16 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Posa dell’adesivo per fissare un secondo strato termoisolante Qualora sia prevista la posa di un secondo strato di isolante per incrementare le prestazioni termiche della parete, sarà necessario aspettare almeno due ore prima di installare l’eventuale secondo strato di isolamento termico. Il secondo strato si posizionerà con lastre sfalsate rispetto al primo strato. L’incollaggio dovrà essere effettuato con schiuma poliuretanica INSTA-STIK™. Eventuali fissaggi meccanici vanno fatti sul primo strato e non sarebbero necessari sul secondo se si avesse cura di pressare le lastre ripetutamente dopo il posizionamento. Per evitare questa operazione si può provvedere ad un solo fissaggio meccanico per il secondo strato di lastre e da effetturare immediatamente dopo la posa. Si applichi INSTA-STIK™ attorno al perimetro della lastra e secondo gli schemi precedentemente citati. Come fatto per il primo strato di isolanti, procedere con la posa dei pannelli sulla parete entro 3 ÷ 5 minuti dalla stesura di INSTA-STIK™. Effettuare una pressione adeguata finchè lo spessore dell’adesivo diventi circa 1 ÷ 2 mm. Ripetere la stessa operazione procedendo dal basso verso l’alto. pg 17
Posa della rete di rinforzo e rasatura Lo strato di rasatura è costituito da malta cementizia rasante Il rasante viene fornito dal produttore del sistema che indica applicata in almeno due riprese, elemento che protegge le modalità di posa e la corretta preparazione del prodotto. la lastra termoisolante dalle azioni atmosferiche, e la rete di armatura che assorbe le sollecitazioni provocate dal ritiro L’applicazione della malta di rasatura deve essere effettuata della malta rasante. La ripartizione delle sollecitazioni su tutta solo dopo la completa asciugatura dello strato di collante e la superficie della malta evita la concentrazione degli sforzi l’eventuale applicazione di fissaggi meccanici. e la conseguente formazione di fessurazioni. Dopo la formazione di un primo strato omogeneo ed uniforme L’armatura che viene annegata nello strato di rasatura è costituita di rasante si procederà alla posa della rete di armatura, sul da una rete di vetro a maglia quadrata e può avere un peso più rasante ancora fresco, poi procedere con una seconda rasatura o meno elevato in funzione delle sollecitazioni a cui è soggetta. in modo che la rete risulti annegata. 10 cm 15 cm In corrispondenza degli spigoli non si tagli la rete ma si preveda un risvolto con sovrapposizione di almeno 10 cm. È consigliabile l’utilizzo di profili in PVC per la protezione degli spigoli. In questo caso si applicherà il rasante di fondo nella stessa larghezza della striscia di rete prevista in modo che il profilo angolare e la striscia di rete vengano annegate in esso. In corrispondenza delle aperture delle finestre si preveda un rinforzo aggiuntivo dell’armatura posizionando dei pezzi di rete di dimensioni circa 35x20 cm in direzione obliqua rispetto alle aperture per evitare la formazione di fessurazioni dove si concentrano gli sforzi del sistema. pg 18 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Primer e strato di finitura Gli strati finali del sistema a cappotto hanno la funzione Le caratteristiche cromatiche della finitura, incidono direttamente di proteggere gli strati sottostanti dalle intemperie e dalle sul corretto funzionamento del sistema a cappotto in particolari radiazioni solari; devono possedere una buona elasticità alle condizioni climatiche. sollecitazioni meccaniche ed avere un’adeguata tenuta del colore. Si può applicare un rivestimento in spessore oppure I colori chiari riflettono molta più luce di quelli scuri; una semplice pittura. Si può prevedere la posa di un primer di ciò determina un diverso surriscaldamento della facciata. fondo con la funzione uniformare l’assorbimento del supporto. Impiegando colori scuri, le temperature delle facciate risulteranno più elevate. I pannelli di XENERGY™ ETICS, XENERGY™ IB, Per questo motivo è utile valutare preventivamente il valore STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono i più adatti dell’indice di riflessione che misura la riflessione della luce per finiture in mattonelle, perchè hanno bassi valori diurna per irraggiamento; il bianco ha IR pari al 100% mentre di permeabilità al vapore e frenano maggiormente il nero zero. Si consigliano finiture con IR elevati e comunque il passaggio del vapore stesso. non inferiori al 20%-30%. Solar Infocenter S.r.l - Padova 33° 38° 40° 45° 46° 47° 50° 54° 56° 64° Variazioni di temperature superficiali al variare dell‘indice di riflessione del colore La presenza di gradienti termici elevati può causare sollecitazioni meccaniche sulla superficie tali da compromettere sia i singoli componenti che il mondo in cui essi lavorano tra di loro. pg 19
04 Esempi di applicazione errata o difettosa Preparazione supporti Superficie disuniforme Superficie non intonacata e dunque e con distacco di intonaco non planare con conseguente necessità di eccessiva quantità di colla Posa pannelli Posa pannelli: i giunti tra i pannelli Posa errata dei pannelli: non sono sfalsati rispetto alle aperture presenza di fughe visibili Posa errata dei pannelli: non viene Posa errata dei pannelli: rispettato lo sfalsamento idoneo. in corrispondenza degli spigoli. Vedi schema pag 15 Vedi schema pag 15 pg 20 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Applicazione del collante Posa errata del collante: Posa errata del collante: Posa errata del collante: solo per punti solo per punti stesura sulla parete Tassellatura dei pannelli Non in corrispondenza della colla Strato di rasatura Applicazione della rete senza stesura Mancanza dei rinforzi negli spigoli della prima mano di rasante di porte e finestre pg 21
05 Voci di capitolato Isolamento dall’esterno a cappotto: ogni lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sigla numerica dello stabilimento di produzione, oltre al nome commerciale del prodotto; le lastre confezionate in pacchi, sono identificate da apposita etichettatura riportante: spessore, dimensione e numero delle lastre, m2 equivalenti, resistenza termica dichiarata, λD, Euroclasse E, numero di certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto, lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di identificazione, in conformità alla norma EN13164, e: T3-CS(10/Y)250-DS(70,90)-TR200-MU100-SS200; Valori di conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo la EN13164, metodo di prova EN12667 pari a: 0,030 W/m·k per lo spessore 50 mm, 0,031 W/m·k per spessori da 51 a 80 mm e 0,032 W/m·k per spessori da 81 a 120 mm Con resistenze termiche pari a: - 1,00 m2·K/W per lo spessore 30 mm - 1,35 m2·K/W per lo spessore 40 mm - 1,65 m2·K/W per lo spessore 50 mm - 1,95 m2·K/W per lo spessore 60 mm - 2,60 m2·K/W per lo spessore 80 mm Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà - 3,15 m2·K/W per lo spessore 100 mm presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento Resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento di risanamento del supporto, saranno applicati in successione metodo di prova EN826 pari a 250kPa; fattore di resistenza i seguenti materiali/strati: al passaggio del vapore acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari a μ 100; media di celle chiuse calcolata Adesivo per incollaggio dell’isolante: con il metodo di prova UNI EN ISO 4590 superiore al 95%; Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa classificazione di reazione al fuoco classe E con il metodo ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia di prova EN 13501-1. in polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. Il prodotto XENERGY™ ETICS e stato sottoposto a test Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al riguardo di laboratorio interni secondo la norma ETAG 004, ossia la dei rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. guida tecnica per il rilascio dell’European Techical Approval ai sistemi composti per l’isolamento termico dall’esterno, Isolamento termico XENERGY™ ETICS: ed in tali prove non ha mostrato differenze significative Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, rispetto al prodotto STYROFOAM™. di lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida, Per consentire che XENERGY™ ETICS sia idoneamente ottenuta con tecnologia di fresatura, con profili a spigolo vivo utilizzato nell’applicazione descritta, occorre rispettare sui 4 lati (tipo XENERGY™ ETICS prodotto dalla 5DYDJR le seguenti indicazioni: %XLOGLQJ6ROXWLRQV Building Solutions), di spessore calcolato - proteggere i pacchi dalla luce diretta del sole durante secondo il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con lo stoccaggio all’aperto; stoccare al coperto, mantenere sistema ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da le lastre nell’imballaggio bianco coprente, o comunque sostanze dannose per lo strato di ozono e conformi ai protette da teli di colore bianco requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000, espanse con - evitare il surriscaldamento del substrato su cui avverra anidride carbonica riciclata (CO2). Il GWP del prodotto deve l’applicazione dell’isolante, e dell’isolante stesso, per essere inferiore a 5. Le lastre non sono pericolose né per la evitare un’impropria maturazione degli strati di finitura salute umana né per l’ambiente superficiale del sistema a cappotto, ad esempio proteggendo in accordo alle Direttive europee, Direttiva 67/548/CEE del i ponteggi in facciata dall’esposizione diretta ai raggi solari Consiglio, del 27 giugno 1967 e Direttiva 1999/45/CE del - mantenere il prodotto XENERGY™ ETICS protetto da danni Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999.Per meccanici ed altre contaminazioni. garantire l’identificazione e la tracciabilità del prodotto, pg 22 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
Isolamento termico XENERGY™ IB: Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1) Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale di lunghezza 125 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida, appretto che promuove l’adesione del prodotto utilizzato ottenuta con teconologia di estrusione e tecnologia di fresatura per la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo XENERGY™ IB prodotto termici e all’abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi dalla 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV), di spessore calcolato secondo alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia della il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con sistema ISO rete di armatura. 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da sostanze dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1) Direttiva Europea EC2037/2000, espanse con anidride Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione carbonica riciclata (CO2). Il GWP del prodotto deve essere acquosa allo scopo di uniformare l’assorbimento del supporto inferiore a 5. Le lastre non sono pericolose né per la salute prima dell’applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi umana né per l’ambiente in accordo alle Direttive europee, alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, Direttiva 67/548/ CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967 e rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999. Per garantire l’identificazione e la Finitura (vedi Cap. 1) tracciabilità del prodotto, ogni lastra e marcata con il numero Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con di lotto, la data e la sigla numerica dello stabilimento di cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore produzione, oltre al nome commerciale del prodotto; le lastre di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati. Le indicazioni confezionate in pacchi, sono identificate da apposita e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo alla etichettatura riportante: spessore, dimensione e numero delle nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative. lastre, m2 equivalenti, resistenza termica dichiarata, λD, Euroclasse E, numero dicertificazione ISO 9000, note di Caratteristiche tecniche sicurezza, codice prodotto,lotto e ora di produzione, codice a Composizione barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di Le lastre XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono prodotte identificazione, in conformità alla norma EN13164, e: T1-CS(10/ in polistirene espanso estruso. Il processo di estrusione Y)250-DS(70,90)-TR200-MU100; produce una struttura uniforme di piccole celle chiuse Valori di conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo che conferiscono allo XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB la EN13164, metodo di prova EN12667 pari a 0,030 W/m·k peculiari caratteristiche, e soddisfano i requisiti imposti per lo spessore 20 mm e 0,032 W/m.k per spessori compresi dal regolamento europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle tra 120 a 200 mm. sostanze dannose per lo strato di ozono. Con resistenze termiche pari a: Aspetto delle lastre - 0,7 m2·K/W per lo spessore 20 mm Le lastre XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB sono di colore - 3,75 m2·K/W per lo spessore 120 mm grigio, con la superficie ruvida su entrambi i lati. - 4,40 m2·K/W per lo spessore 140 mm - 5,00 m2·K/W per lo spessore 160 mm Durabilità - 5,62 m2·K/W per lo spessore 180 mm XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB, correttamente posati, - 6,25 m2·K/W per lo spessore 200 mm hanno una durata pari a quella degli edifici e dei loro componenti strutturali. Resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo di prova EN826 pari a 250kPa; fattore di resistenza Ambiente al passaggio del vapore acqueo μ (adimensionale) con metodo Le lastre di XENERGY™ ETICS e XENERGY™ IB, non essendo di prova EN12086, pari a μ 100; media di celle chiuse calcolata biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo con il metodo di prova UNI EN ISO 4590 superiore al 95%; e l’acqua. classificazione di reazione al fuoco classe E con il metodo di prova EN 13501-1 . Smaltimento In ottemperanza alle normative vigenti, XENERGY™ ETICS e Malta rasante (vedi Cap. 1) XENERGY™ IB possono essere: Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione - riciclati meccanicamente acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta - riciclati chimicamente cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine - utilizzati sotto terra, ad es. in sostituzione dei materiali sintetiche. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del di riporto negli scavi fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione - riciclati, in impianti di incenerimento autorizzati, ed al tempo di lavorabilità. per recuperarne il contenuto energetico. pg 23
Isolamento dall’esterno a cappotto: Per garantire l’identificazione e la tracciabilita del prodotto, ogni STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la sigla numerica dello stabilimento di produzione, oltre al nome commerciale del prodotto; le lastre confezionate in pacchi, sono identificate da apposita etichettatura riportante: spessore, dimensione e numero delle lastre, m2 equivalenti, resistenza termica dichiarata, λD, Euroclasse E, numero di certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto, lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di identificazione, in conformita alla norma EN13164, e: T3-CS(10\Y)250-DS(70,90)- TR200-SS200-MU100; e sottoposte a controllo di qualita del FIW (Forschungsinstitut fur Warmeschutz) di Monaco di Baviera con valore di conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo la EN13164, metodo di prova EN12667 per spessori compresi tra 30 e 80 mm 0,033 W/m.k, per spessori compresi tra 81 e 120 mm 0,034 W/m.k, con resistenze termiche pari a: - 0,90 m2·K/W per lo spessore 30 mm - 1,20 m2·K/W per lo spessore 40 mm - 1,50 m2·K/W per lo spessore 50 mm - 1,80 m2·K/W per lo spessore 60 mm Alla superficie esterna della muratura perimetrale, che dovrà - 2,40 m2·K/W per lo spessore 80 mm presentarsi solida, asciutta ed esente da contaminazioni quali - 2.95 m2·K/W per lo spessore 100 mm polvere, grasso, muffe,... previo eventuale intervento - 3,55 m2·K/W per lo spessore 120 mm di risanamento del supporto, saranno applicati in successione i seguenti materiali/strati: resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo di prova EN826 maggiore uguale a 250kPa; assorbimento d’acqua Eventuale intonaco di fondo con metodo di prova per immersione EN12087 minore di 1,5% in volume (WL(T)1,5); fattore di resistenza al passaggio del vapore Adesivo per incollaggio dell’isolante acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari a μ Posa di pasta, sui pannelli, a base di resine sintetiche in 100; media di cellule chiuse calcolata con il metodo di prova UNI dispersione acquosa ed inerti selezionati. In alternativa: posa di EN ISO 4590 superiore al 95%; classificazione di reazione al fuoco malta cementizia in polvere a base di cemento, sabbie e resine Euroclasse E secondo UNI EN 13501-1. sintetiche. Si consiglia di verificare i dati del fabbricante al riguardo dei rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. Isolamento termico STYROFOAM™ IB Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, Isolamento termico STYROFOAM™ ETICS di lunghezza 125 cm e larghezza 60 cm con superficie Lastre in polistirene estruso (XPS ) monostrato, riciclabili*, di ruvida, ottenuta con tecnologia di estrusione e tecnologia lunghezza 120 cm e larghezza 60 cm con superficie ruvida, di fresatura, con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo ottenuta con tecnologia di estrusione e tecnologia di fresatura, STYROFOAM™ IB prodotto dalla 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV), con profili a spigolo vivo sui 4 lati (tipo STYROFOAM™ ETICS di spessore calcolato secondo il DLgs 311, prodotte da azienda prodotto dalla 5DYDJR%XLOGLQJ6ROXWLRQV), di spessore calcolato certificata con sistema ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, secondo il DLgs 311, prodotte da azienda certificata con sistema quindi, libere da sostanze dannose per lo strato di ozono e ISO 9002, esenti da HCFC e HFC e, quindi, libere da sostanze conformi ai requisiti della Direttiva Europea EC2037/2000 ed dannose per lo strato di ozono e conformi ai requisiti della espanse con anidride carbonica riciclata (CO2). Le lastre non Direttiva Europea EC2037/2000 ed espanse con anidride sono pericolose né per la salute umana né per l’ambiente in carbonica riciclata (CO2). Le lastre non sono pericolose né per la accordo alle Direttive europee, Direttiva 67/548/CEE del salute umana né per l’ambiente in accordo alle Direttive europee, Consiglio, del 27 giugno 1967 e Direttiva 1999/45/CE del Direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967 e Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999. Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, Per garantire l’identificazione e la tracciabilità del prodotto, del 31 maggio 1999. ogni lastra e marcata con il numero di lotto, la data e la sigla pg 24 À¦ 77-' " 1' nS77-ToǏ
numerica dello stabilimento di produzione, oltre al nome Finitura (vedi Cap. 1) commerciale del prodotto; le lastre confezionate in pacchi, Posa di rivestimento minerale in pasta a base di silicati, con sono identificate da apposita etichettatura riportante: cariche selezionate e pigmenti resistenti alla luce, in spessore spessore, dimensione e numero delle lastre, m2 equivalenti, di circa 1 mm da applicare in uno o piu strati. resistenza termica dichiarata, λD, Euroclasse E, numero di Le indicazioni e le prescrizioni sopra riportate pur corrispondendo certificazione ISO 9000, note di sicurezza, codice prodotto, alla nostra migliore esperienza sono da ritenersi indicative. lotto e ora di produzione, codice a barre ed i dati di marcatura CE, la cui stringa di identificazione, in conformita Caratteristiche tecniche alla norma EN13164, e: T1-CS(10\Y)250-DS(70,90)- TR200-MU100; Composizione e sottoposte a controllo di qualita del FIW (Forschungsinstitut Le lastre STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono prodotte fur Warmeschutz) di Monaco di Baviera con valore di in polistirene espanso estruso. Il processo di estrusione produce conducibilità termica dichiarata a 10°C secondo la EN13164, una struttura uniforme di piccole celle chiuse che conferiscono metodo di prova EN12667, pari a 0,033 W/m·k per lo spessore allo STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB peculiari 20 mm e 0,036 W/m.k per spessori compresi tra 140 a 200 mm. caratteristiche, e soddisfano i requisiti imposti dal regolamento Con resistenze termiche pari a: europeo EC\2037\2000 del 29/06/2000 sulle sostanze dannose - 0,60 m2·K/W per lo spessore 20 mm per lo strato di ozono. - 3,90 m2·K/W per lo spessore 140 mm - 4,45 m2·K/W per lo spessore 160 mm Aspetto delle lastre - 5,00 m2·K/W per lo spessore 180 mm Le lastre STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB sono di colore - 5,55 m2·K/W per lo spessore 200 mm azzurro, con la superficie ruvida su entrambi i lati. resistenza a compressione con il 10% di schiacciamento metodo Durabilità di prova EN826 maggiore uguale a 250kPa; assorbimento d’acqua STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, correttamente con metodo di prova per immersione EN12087 minore di 1,5% in posati, hanno una durata pari a quella degli edifici e dei loro volume (WL(T)1,5); fattore di resistenza al passaggio del vapore componenti strutturali. acqueo μ (adimensionale) con metodo di prova EN12086, pari a μ 100; media di cellule chiuse calcolata con il metodo di prova Ambiente UNI EN ISO 4590 superiore al 95%; classificazione di reazione Le lastre di STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB, non essendo al fuoco Euroclasse E secondo UNI EN 13501-1. biodegradabili, non comportano rischi ambientali per il suolo e l’acqua. Malta rasante (vedi Cap. 1) Posa di pasta a base di resine sintetiche in dispersione acquosa Smaltimento ed inerti selezionati. In alternativa: posa di malta cementizia in In ottemperanza alle normative vigenti, STYROFOAM™ ETICS polvere a base di cemento, sabbie e resine sintetiche. e STYROFOAM™ IB possono essere: Si consiglia di attenersi alle prescrizioni del fabbricante riguardo - riciclati meccanicamente alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. - riciclati chimicamente utilizzato sotto terra, ad es. in sostituzione dei materiali di riporto negli scavi Rete di armatura in fibra di vetro (vedi Cap. 1) - riciclati, in impianti di incenerimento autorizzati, Posa di rete di armatura in fibra di vetro trattata con speciale per recuperarne il contenuto energetico. appretto che promuove l’adesione del prodotto utilizzato per la rasatura migliorando inoltre la resistenza agli sbalzi termici e Stoccaggio all’abrasione del sistema. Si consiglia di attenersi alle prescrizioni Per consentire che STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB del fabbricante riguardo alla tipologia della rete di armatura. siano idoneamente utilizzati nell’applicazione descritta, occorre rispettare le seguenti indicazioni: Strato di supporto alla finitura (vedi Cap. 1) - stoccare il prodotto al coperto e all’asciutto Posa di uno strato di fondo (primer) a base di silicati in soluzione - mantenere il prodotto STYROFOAM™ ETICS e STYROFOAM™ IB acquosa allo scopo di uniformare l’assorbimento del supporto nell’imballaggio originale e protetto da danni meccanici prima dell’applicazione della finitura. Si consiglia di attenersi ed altre contaminazioni. alle prescrizioni del fabbricante riguardo alla tipologia, rapporti di miscelazione ed al tempo di lavorabilità. pg 25
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