Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023

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Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere
        Napoli 13-14 Gennaio 2023
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Vino:
Antico e moderno
     rimedio
Cardioprotettivo e
    Antivirale
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Vincenzo Montemurro
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
“Si dice che Dionisio vide un giorno pendere dalla vite un magnifico grappolo
d’uva: lo staccò dal tralcio, lo premette in una coppa d’oro e ne fece uscire, per la
                 prima volta al mondo, un liquore color porpora.»
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Assaggiato che l’ebbe si sentì ritemprato nelle forze e provò un piacevole
    senso di euforia e di ebbrezza, batté le mani e chiamò, perché lo
          assaggiassero, le Ninfe e tutte le divinità dei boschi.
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
«Ne bevvero, prima con diffidenza, poi a garganella tanto da
festeggiare incoronandosi il capo con tralci e pampini, danzando al
                  suono dei flauti e dei tamburi»
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Era nato il Vino!
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Vino:
  Antico e moderno rimedio
 Cardioprotettivo e Antivirale

• E’ noto che la Scienza riconosce che un
consumo equilibrato di bevande alcoliche
offre indiscutibili vantaggi per la nostra salute.
• Quantità moderate di alcol, infatti, hanno
un effetto benefico sui processi digestivi,
stimolano l’appetito, aumentano le secrezioni
gastriche,    ma     soprattutto  esercitano
un’importante azione protettiva contro le
malattie cardiovascolari.
• Il vino, inoltre, ricco di resveratrolo, agisce
come anti-ossidante e anti-infiammatorio.
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
Vino:
  Antico e moderno rimedio
 Cardioprotettivo e Antivirale

• Il problema sono le dosi, che non
devono superare i 30/40 gr al giorno, un
po’ meno nella donna
• ovvero 2-3 bicchieri di vino al giorno,
durante i pasti,
• 2-3 bottiglie di birra da 330 ml o
• 2-3 bicchierini di vino liquoroso (tipo
passito ecc…) da 75 ml,
• escludendo da tali benefici i ragazzi di
16-18 anni in quanto non hanno ancora
raggiunto la maturità del sistema
enzimatico che metabolizza l’etanolo
Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
2 – 3% dell’alcool viene
eliminato per via polmonare
       “breath – test”
Dosi standard e contenuto medio di alcool (in grammi e ml)
         delle bevande alcoliche di uso frequente
                1 dose (‘’drink’’) equivale convenzionalmente a:
                            Gradazione Alcolica Media

      1 birra
                                     4% vol             (330x4x0.8)/100 = 10.46 grammi
     (330 mL)

 1 bicchiere di vino
                                    12% vol             (125x12x0.8)/100 = 12grammi
     (125 mL )

  1 superalcolico
                                     40% vol            (40x40x0.8)/100 = 12.8 grammi
      (40 ml)
                                                           N.B. : Il peso specifico dell’alcool è 0.789
Paradosso francese

   Indice di mortalità
da malattie coronariche
                                                              ?

                          Assunzione grassi saturi in dieta

                               Renaud & De Longeril
                                Lancet 338,464;1991
• 1980 - Honolulu Heart study evidenziava che un
              moderato consumo di alcool riduce l’incidenza
              di CHD.

            • 1992 - British Medical Journal * riferisce che
              bere due bicchieri di vino riduce l’incidenza di
Date da       CHD nelle donne.
ricordare
            • 2000 - Gaziano et al hanno studiato 89.299
              uomini in USA dimostrando che più di un
              bicchiere di vino al giorno riduce la mortalità
              per tutte le cause, mentre non c’erano benefici
              nel bere più di due bicchieri al giorno.
I risultati degli studi epidemiologici
suggeriscono che un consumo
moderato di alcool si associa ad un
livello di mortalità, per tutte le cause,
inferiore a quello osservato tra i
soggetti astemi o tra i “forti” bevitori
(curva a U).
Relazione tra alcool
e malattie
cardiovascolari
- 20%   - 20%
Studio caso – controllo su 500 soggetti

                                  “300”
“200”
Coorte del Physician Health Study (PHS)

                        RR=0,25

                         – 75%
Mortalità

    30%
            15%
            8%
Correlazione tra consumo lieve-moderato di
      alcool e prognosi in pazienti con disfunzione
              sistolica ventricolare sinistra
                                         Studio SOLVD
                       Bevitori lievi-moderati                Astemi
                              N=2594                          N=3719
                                         F.E.:0.35%

                                           -15%
                         -28%
                                                       -45%

H.A. Cooper et al. Journal of the American College of Cardiology, 2000; 35: 1753-1759.
GISSI-P: CONSUMO DI VINO

% nuovi eventi 15
cardiovascolari

               10

                5

                0
                    Quasi mai   < 0,5 l al   < 1 l al   > 1 l al
                                 giorno      giorno     giorno
Studio Manhattan: caso controllo su 1800 soggetti
     età ≥ 40 anni (età media 70,0 ± 12,7 anni)

                        3 volte > agli astemi

                 - 35 – 40%
        Astemi
Studio prospettico e di coorte del rapporto tra
             consumo di alcool e rischio di demenza in
                          soggetti anziani
                                  Cardiovascular Health Study
                                      N=5888 PZ>65 anni
                                                                 +22%

                                                    -31%
                           -35%

                                       -54%

Mukamal KJ, Kuler LH, Fitzpatrick AL et al. J Am Med Assoc 2003; 289: 1405-1413.
500.000 soggetti ambo i sessi età > 35 anni

                         -25%

                         -20%
Possibili meccanismi

antiaterosclerotici dell’alcool
> 20%
Vino e lipoproteine
Si calcola che 2-3 bicchieri al giorno di
vino aumentino i livelli plasmatici di HDL
del 12% circa, una quota che in genere si
ottiene con un programma di esercizio
fisico costante.
Effetti dell’alcool su alcuni fattori della
 coagulazione e della fibrinolisi e sulla LPa

< Fibrinogeno        > Col. HDL
< Fattore VIIc       > plasminogeno
> PAI-1              > NO2 e funzione endoteliale
                     < aggregazione piastrinica
> T-PA               < PCR
< LPa                < endotelina
< 10% R. E. C.

> 3 volte R. E. C.
Coorte 100.000 infermiere di cui 5000 diabetiche

                                  {
Follow-up 10 anni

          {
Consumo di alcool e rischio di colecistectomia
             in una popolazione femminile
                                      NURSES Health Study
                                        N=80980 Donne;
                                       Follow-up 20 anni

                                       -6%

                                    RR: 0.94

                                                     -27%

                                                   RR:0.73

Leitmann MF, Tsai C-J, Stampfer M et al. Am J Clin Nutr 2003; 78: 339-347.
Vino e azione
  antivirale
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                         e Antivirali in epoca Covid-19

Nel caso in specie, va sottolineato che il
resveratrolo svolge numerosi effetti
biologici, tra cui anche una attività
antivirale. A tal proposito, numerosi studi
sperimentali hanno dimostrato che esso è
in grado di interferire con la replicazione
dei virus erpetici, del citomegalovirus e dei
virus influenzali, inclusi gli adenovirus e il
virus respiratorio sinciziale.

                                                 Adenovirus
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                    e Antivirali in epoca Covid-19

Antiviral Research 67 (2005) 155-162
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                  e Antivirali in epoca Covid-19

Resveratrol and Influenza A Replication –
         JID 2005:191 (15 May)
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
     e Antivirali in epoca Covid-19
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                               e Antivirali in epoca Covid-19

Il meccanismo d’azione attraverso il quale il resveratrolo
esercita una “azione antivirale” è legato alla capacità
d’interferire con la sintesi di ribonucleoproteine virali e con il
trasferimento nucleo-citoplasmatico delle stesse.
 Ciò si traduce in un mancato raggiungimento dei ribosomi,
complessi macromolecolari immersi nel citoplasma, delle
informazioni genetiche virali contenute nella catena di RNA
messaggero (m-RNA), impedendone la sintesi e quindi la
replicazione del virus.
 L’ipotesi più verosimile è che il resveratrolo blocca la
Protein-Kinasi C (PKC) e le vie enzimatiche PKC-dipendenti
fondamentali nella cascata replicativa dei virus influenzali
(fig. 1).
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                            e Antivirali in epoca Covid-19

Il resveratrolo svolge anche un’azione immunostimolante
a basse dosi, mentre, per dosaggi più elevati dimostra un
effetto inibitorio sulla proliferazione linfocitaria e
sull’espressione di alcune citochine (Falchetti et al. 2001
(fig.3).

Questi dati fanno intravedere la possibilità di utilizzare
basse dosi di resveratrolo (2-3 bicchieri di vino al dì) o
supplementazioni        sotto     forma       di   integratori
(nutraceutici), con l’obiettivo di mantenere il nostro
sistema immunitario in stato di “ vigile attività”, molto
utile in caso di rischio di infezioni virali respiratorie
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                           e Antivirali in epoca Covid-19

In un altro studio sperimentale, condotto in vitro
(Palamara et al. 2005), è stato possibile dimostrare
anche un’azione antivirale diretta del resveratrolo
misurando la capacità d’inibizione dell’effetto
citopatico diretto e virus-indotto.
 L’effetto esercitato dal resveratrolo si è dimostrato
dose dipendente e ha riguardato anche altri virus
respiratori, suggerendo una possibile attività ad
“ampio spettro” (fig.2).
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                              e Antivirali in epoca Covid-19

                                                                   Resveratrolo
All’azione antivirale e “immunomodulante”, il
resveratrolo associa un’importante attività anti-
                                                                           __
infiammatoria dato che inibisce la 5- lipo-
ossigenasi coinvolta nel metabolismo dell’acido
arachidonico e quindi della sintesi dei
leucotrieni, citochine ad azione infiammatoria

(New England J. Med , 325, 1593, 1991; Science 267, 1782, 1995 )
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                          e Antivirali in epoca Covid-19

riduce i livelli di Proteina C reattiva ( PCR )
importante marker infiammatorio

      ( Imhof, Lancet, 2001)
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                           e Antivirali in epoca Covid-19

e il fibrinogeno plasmatico, proteina di fase
       acuta nella risposta infiammatoria

    ( Studio Desir; Mennen ATVB, 1999)
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                            e Antivirali in epoca Covid-19

 A tal proposito si precisa che, l’azione anti-
infiammatoria è correlata anche alla capacità del
resveratrolo di inibire l’inflammasoma NLRP3
bloccando la Caspasi 1 e il rilascio di IL-1B attiva (
Interleukina-1-Beta), a seguire tutta la cascata
citochinica compreso la via del fattore             di
trascrizione nucleare (NFKB), con conseguente
riduzione della sintesi di citochine pro-
infiammatorie

        ( Foods. 2019 Nov 7. …Oliverio F. ….).
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                     e Antivirali in epoca Covid-19

                                                                  IL- 1-beta; IL-6; TNF-alfa

Va precisato che, l’interleukina 1- beta, il TNF-
alfa e l’interleukina-6, oltre ad essere implicate
nei processi infiammatori sono in grado di inibire
i segnali intracellulari dell’insulina, contribuendo   Insulina
cosi a produrre: “resistenza insulinica”, e quindi,
iperglicemia, intolleranza agli idrati di carbonio,
diabete mellito tipo II

                                                                         Insulino-resistenza
IL- 1-beta; IL-6; TNF-alfa

            Resveratrolo:
    Effetti Immunomodulatori
  e Antivirali in epoca Covid-19

L’azione iperglicemizzante di queste citochine
si realizza in seguito alla stimolazione nel
fegato della “ gluconeogenesi”, ovvero, quel
processo metabolico mediante il quale, un
composto non glucidico viene convertito in
glucosio                                                            Neoglucogenesi
Resveratrolo e Insulino-Resistenza

Resveratrolo -
--------------
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                             e Antivirali in epoca Covid-19

In questo contesto si inserisce la nuova scoperta che
dimostra che la quercetina, una molecola di origine
naturale presente nell’uva e nel vino rosso, oltre che in
altri vegetali comuni, funziona da inibitore specifico per
SARS-CoV-2.
Questa molecola ha un effetto destabilizzante su 3CLpro,
una delle principali proteine del virus, fondamentale per il
suo sviluppo e il cui blocco dell’attività enzimatica risulta
letale per SARS-CoV-2.
Il risultato è frutto del lavoro di ricerca condotto da Bruno
Rizzuti dell’Istituto di nanotecnologia del Consiglio
nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Cosenza con un
gruppo di ricercatori di Zaragoza e Madrid

    International journal of biological macromulecoles
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                            e Antivirali in epoca Covid-19

 La proteina 3CLpro è la proteasi principale di Sars-
CoV-2, ha una struttura dimerica, formata da due sub-
unità identiche dotate ciascuna di un sito attivo
fondamentale per la sua attività biologica. La
quercetina blocca l’attività enzimatica di 3CLpro
legandosi al sito attivo della proteina impedendone di
svolgere correttamente la sua funzione, a fronte di
ciò, la quercetina esercita un’azione destabilizzante
sulla 3CLpro, proteina chiave per la replicazione virale.
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori
                             e Antivirali in epoca Covid-19

A fronte di quanto riferito, anche se non esistono
evidenze che un bicchiere di vino possa svolgere azione
diretta, in vivo, verso il Covid -19, ciò non toglie che, sulla
scorta della letteratura riferita, appare evidente che, per
l’attività anti-ossidante, anti-infiammatoria, anti-virale e
immunomodulante, consigliare un buon bicchiere di
vino, ai pasti, in pazienti a rischio o in corso di infezioni
respiratorie virali, può costituire un criterio di buon
senso e la comunità scientifica, a mio avviso, non
dovrebbe avere nessuna difficoltà ad accettarlo.
È arrivato il momento che il
cardiologo    prescriva “un
bicchiere di vino al giorno,
meglio se rosso” nella
prevenzione delle malattie
cardiovascolari?
Un consumo moderato di vino (2-3 bicchieri al giorno) è
associato ad una riduzione di rischio di cardiopatia
ischemica e pertanto appare giustificato promuovere il
consumo di vino e, in generale, di alcolici, ma solo
nell’ambito di uno stile di vita corretto dal punto di vista
cardiovascolare.
Infine, il vino è stato
ispiratore di poeti e
letterati i quali , con
espressioni eloquenti e
talvolta colorite hanno
arricchito la “ vastissima
cantina letteraria”.
Cavalleria
Rusticana
Viva il vino spumeggiante
nel bicchiere scintillante,
come il riso dell'amante
mite infonde il giubilo!
Viva il vino ch'è sincero
che ci allieta ogni pensiero,
e che affoga l'umor nero,
nell'ebbrezza tenera.
“Ciclope ecco a te , bevi vino, dopo che carne umana hai mangiato, perché
tu senta che sorta di bevanda è questa …….”, con queste parole Ulisse offre
                    il vino a Polifemo prima di accecarlo
San Martino
Cosa dire all’astemio ?
… se continui a fare quello
   che hai sempre fatto
 continuerai ad ottenere
  quello che hai sempre
        ottenuto …     A. Lincon
1) Bere poco alcool: 2-3 bicchieri di vino al
                   giorno, meglio se rosso, perché più
                   “antiplacca”
                2) Consumare moderatamente caffé: 300 mg,
“I cinque          pari a 2-3 tazzine, non bollito e filtrato, pena
                   l’aumento di LDL Colesterolo.
precetti” per   3) Evitare il fumo, sia attivo che passivo
vivere sani e   4) Coltivare la piramide del mangiare sano, in cui
a lungo            privilegiare pane integrale, pesce, olio d’oliva,
                   frutta, verdura e legumi, ecc.
                5) Soprattutto essere fortunato, per non dover
                   morire per altre cause dopo aver rinunciato ad
                   alcool, caffé, fumo e buona tavola.
Grazie Per L’Attenzione
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