Vino e Salute tra Alimentazione e Benessere Napoli 13-14 Gennaio 2023
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“Si dice che Dionisio vide un giorno pendere dalla vite un magnifico grappolo d’uva: lo staccò dal tralcio, lo premette in una coppa d’oro e ne fece uscire, per la prima volta al mondo, un liquore color porpora.»
Assaggiato che l’ebbe si sentì ritemprato nelle forze e provò un piacevole senso di euforia e di ebbrezza, batté le mani e chiamò, perché lo assaggiassero, le Ninfe e tutte le divinità dei boschi.
«Ne bevvero, prima con diffidenza, poi a garganella tanto da festeggiare incoronandosi il capo con tralci e pampini, danzando al suono dei flauti e dei tamburi»
Vino: Antico e moderno rimedio Cardioprotettivo e Antivirale • E’ noto che la Scienza riconosce che un consumo equilibrato di bevande alcoliche offre indiscutibili vantaggi per la nostra salute. • Quantità moderate di alcol, infatti, hanno un effetto benefico sui processi digestivi, stimolano l’appetito, aumentano le secrezioni gastriche, ma soprattutto esercitano un’importante azione protettiva contro le malattie cardiovascolari. • Il vino, inoltre, ricco di resveratrolo, agisce come anti-ossidante e anti-infiammatorio.
Vino: Antico e moderno rimedio Cardioprotettivo e Antivirale • Il problema sono le dosi, che non devono superare i 30/40 gr al giorno, un po’ meno nella donna • ovvero 2-3 bicchieri di vino al giorno, durante i pasti, • 2-3 bottiglie di birra da 330 ml o • 2-3 bicchierini di vino liquoroso (tipo passito ecc…) da 75 ml, • escludendo da tali benefici i ragazzi di 16-18 anni in quanto non hanno ancora raggiunto la maturità del sistema enzimatico che metabolizza l’etanolo
Dosi standard e contenuto medio di alcool (in grammi e ml) delle bevande alcoliche di uso frequente 1 dose (‘’drink’’) equivale convenzionalmente a: Gradazione Alcolica Media 1 birra 4% vol (330x4x0.8)/100 = 10.46 grammi (330 mL) 1 bicchiere di vino 12% vol (125x12x0.8)/100 = 12grammi (125 mL ) 1 superalcolico 40% vol (40x40x0.8)/100 = 12.8 grammi (40 ml) N.B. : Il peso specifico dell’alcool è 0.789
Paradosso francese Indice di mortalità da malattie coronariche ? Assunzione grassi saturi in dieta Renaud & De Longeril Lancet 338,464;1991
• 1980 - Honolulu Heart study evidenziava che un moderato consumo di alcool riduce l’incidenza di CHD. • 1992 - British Medical Journal * riferisce che bere due bicchieri di vino riduce l’incidenza di Date da CHD nelle donne. ricordare • 2000 - Gaziano et al hanno studiato 89.299 uomini in USA dimostrando che più di un bicchiere di vino al giorno riduce la mortalità per tutte le cause, mentre non c’erano benefici nel bere più di due bicchieri al giorno.
I risultati degli studi epidemiologici suggeriscono che un consumo moderato di alcool si associa ad un livello di mortalità, per tutte le cause, inferiore a quello osservato tra i soggetti astemi o tra i “forti” bevitori (curva a U).
Relazione tra alcool e malattie cardiovascolari
- 20% - 20%
Studio caso – controllo su 500 soggetti “300” “200”
Coorte del Physician Health Study (PHS) RR=0,25 – 75%
Mortalità 30% 15% 8%
Correlazione tra consumo lieve-moderato di alcool e prognosi in pazienti con disfunzione sistolica ventricolare sinistra Studio SOLVD Bevitori lievi-moderati Astemi N=2594 N=3719 F.E.:0.35% -15% -28% -45% H.A. Cooper et al. Journal of the American College of Cardiology, 2000; 35: 1753-1759.
GISSI-P: CONSUMO DI VINO % nuovi eventi 15 cardiovascolari 10 5 0 Quasi mai < 0,5 l al < 1 l al > 1 l al giorno giorno giorno
Studio Manhattan: caso controllo su 1800 soggetti età ≥ 40 anni (età media 70,0 ± 12,7 anni) 3 volte > agli astemi - 35 – 40% Astemi
Studio prospettico e di coorte del rapporto tra consumo di alcool e rischio di demenza in soggetti anziani Cardiovascular Health Study N=5888 PZ>65 anni +22% -31% -35% -54% Mukamal KJ, Kuler LH, Fitzpatrick AL et al. J Am Med Assoc 2003; 289: 1405-1413.
500.000 soggetti ambo i sessi età > 35 anni -25% -20%
Possibili meccanismi antiaterosclerotici dell’alcool
> 20%
Vino e lipoproteine Si calcola che 2-3 bicchieri al giorno di vino aumentino i livelli plasmatici di HDL del 12% circa, una quota che in genere si ottiene con un programma di esercizio fisico costante.
Effetti dell’alcool su alcuni fattori della coagulazione e della fibrinolisi e sulla LPa < Fibrinogeno > Col. HDL < Fattore VIIc > plasminogeno > PAI-1 > NO2 e funzione endoteliale < aggregazione piastrinica > T-PA < PCR < LPa < endotelina
< 10% R. E. C. > 3 volte R. E. C.
Coorte 100.000 infermiere di cui 5000 diabetiche {
Follow-up 10 anni {
Consumo di alcool e rischio di colecistectomia in una popolazione femminile NURSES Health Study N=80980 Donne; Follow-up 20 anni -6% RR: 0.94 -27% RR:0.73 Leitmann MF, Tsai C-J, Stampfer M et al. Am J Clin Nutr 2003; 78: 339-347.
Vino e azione antivirale
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 Nel caso in specie, va sottolineato che il resveratrolo svolge numerosi effetti biologici, tra cui anche una attività antivirale. A tal proposito, numerosi studi sperimentali hanno dimostrato che esso è in grado di interferire con la replicazione dei virus erpetici, del citomegalovirus e dei virus influenzali, inclusi gli adenovirus e il virus respiratorio sinciziale. Adenovirus
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 Antiviral Research 67 (2005) 155-162
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 Resveratrol and Influenza A Replication – JID 2005:191 (15 May)
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 Il meccanismo d’azione attraverso il quale il resveratrolo esercita una “azione antivirale” è legato alla capacità d’interferire con la sintesi di ribonucleoproteine virali e con il trasferimento nucleo-citoplasmatico delle stesse. Ciò si traduce in un mancato raggiungimento dei ribosomi, complessi macromolecolari immersi nel citoplasma, delle informazioni genetiche virali contenute nella catena di RNA messaggero (m-RNA), impedendone la sintesi e quindi la replicazione del virus. L’ipotesi più verosimile è che il resveratrolo blocca la Protein-Kinasi C (PKC) e le vie enzimatiche PKC-dipendenti fondamentali nella cascata replicativa dei virus influenzali (fig. 1).
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 Il resveratrolo svolge anche un’azione immunostimolante a basse dosi, mentre, per dosaggi più elevati dimostra un effetto inibitorio sulla proliferazione linfocitaria e sull’espressione di alcune citochine (Falchetti et al. 2001 (fig.3). Questi dati fanno intravedere la possibilità di utilizzare basse dosi di resveratrolo (2-3 bicchieri di vino al dì) o supplementazioni sotto forma di integratori (nutraceutici), con l’obiettivo di mantenere il nostro sistema immunitario in stato di “ vigile attività”, molto utile in caso di rischio di infezioni virali respiratorie
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 In un altro studio sperimentale, condotto in vitro (Palamara et al. 2005), è stato possibile dimostrare anche un’azione antivirale diretta del resveratrolo misurando la capacità d’inibizione dell’effetto citopatico diretto e virus-indotto. L’effetto esercitato dal resveratrolo si è dimostrato dose dipendente e ha riguardato anche altri virus respiratori, suggerendo una possibile attività ad “ampio spettro” (fig.2).
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 Resveratrolo All’azione antivirale e “immunomodulante”, il resveratrolo associa un’importante attività anti- __ infiammatoria dato che inibisce la 5- lipo- ossigenasi coinvolta nel metabolismo dell’acido arachidonico e quindi della sintesi dei leucotrieni, citochine ad azione infiammatoria (New England J. Med , 325, 1593, 1991; Science 267, 1782, 1995 )
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 riduce i livelli di Proteina C reattiva ( PCR ) importante marker infiammatorio ( Imhof, Lancet, 2001)
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 e il fibrinogeno plasmatico, proteina di fase acuta nella risposta infiammatoria ( Studio Desir; Mennen ATVB, 1999)
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 A tal proposito si precisa che, l’azione anti- infiammatoria è correlata anche alla capacità del resveratrolo di inibire l’inflammasoma NLRP3 bloccando la Caspasi 1 e il rilascio di IL-1B attiva ( Interleukina-1-Beta), a seguire tutta la cascata citochinica compreso la via del fattore di trascrizione nucleare (NFKB), con conseguente riduzione della sintesi di citochine pro- infiammatorie ( Foods. 2019 Nov 7. …Oliverio F. ….).
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 IL- 1-beta; IL-6; TNF-alfa Va precisato che, l’interleukina 1- beta, il TNF- alfa e l’interleukina-6, oltre ad essere implicate nei processi infiammatori sono in grado di inibire i segnali intracellulari dell’insulina, contribuendo Insulina cosi a produrre: “resistenza insulinica”, e quindi, iperglicemia, intolleranza agli idrati di carbonio, diabete mellito tipo II Insulino-resistenza
IL- 1-beta; IL-6; TNF-alfa Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 L’azione iperglicemizzante di queste citochine si realizza in seguito alla stimolazione nel fegato della “ gluconeogenesi”, ovvero, quel processo metabolico mediante il quale, un composto non glucidico viene convertito in glucosio Neoglucogenesi
Resveratrolo e Insulino-Resistenza Resveratrolo - --------------
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 In questo contesto si inserisce la nuova scoperta che dimostra che la quercetina, una molecola di origine naturale presente nell’uva e nel vino rosso, oltre che in altri vegetali comuni, funziona da inibitore specifico per SARS-CoV-2. Questa molecola ha un effetto destabilizzante su 3CLpro, una delle principali proteine del virus, fondamentale per il suo sviluppo e il cui blocco dell’attività enzimatica risulta letale per SARS-CoV-2. Il risultato è frutto del lavoro di ricerca condotto da Bruno Rizzuti dell’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Cosenza con un gruppo di ricercatori di Zaragoza e Madrid International journal of biological macromulecoles
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 La proteina 3CLpro è la proteasi principale di Sars- CoV-2, ha una struttura dimerica, formata da due sub- unità identiche dotate ciascuna di un sito attivo fondamentale per la sua attività biologica. La quercetina blocca l’attività enzimatica di 3CLpro legandosi al sito attivo della proteina impedendone di svolgere correttamente la sua funzione, a fronte di ciò, la quercetina esercita un’azione destabilizzante sulla 3CLpro, proteina chiave per la replicazione virale.
Resveratrolo: Effetti Immunomodulatori e Antivirali in epoca Covid-19 A fronte di quanto riferito, anche se non esistono evidenze che un bicchiere di vino possa svolgere azione diretta, in vivo, verso il Covid -19, ciò non toglie che, sulla scorta della letteratura riferita, appare evidente che, per l’attività anti-ossidante, anti-infiammatoria, anti-virale e immunomodulante, consigliare un buon bicchiere di vino, ai pasti, in pazienti a rischio o in corso di infezioni respiratorie virali, può costituire un criterio di buon senso e la comunità scientifica, a mio avviso, non dovrebbe avere nessuna difficoltà ad accettarlo.
È arrivato il momento che il cardiologo prescriva “un bicchiere di vino al giorno, meglio se rosso” nella prevenzione delle malattie cardiovascolari?
Un consumo moderato di vino (2-3 bicchieri al giorno) è associato ad una riduzione di rischio di cardiopatia ischemica e pertanto appare giustificato promuovere il consumo di vino e, in generale, di alcolici, ma solo nell’ambito di uno stile di vita corretto dal punto di vista cardiovascolare.
Infine, il vino è stato ispiratore di poeti e letterati i quali , con espressioni eloquenti e talvolta colorite hanno arricchito la “ vastissima cantina letteraria”.
Cavalleria Rusticana Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante, come il riso dell'amante mite infonde il giubilo! Viva il vino ch'è sincero che ci allieta ogni pensiero, e che affoga l'umor nero, nell'ebbrezza tenera.
“Ciclope ecco a te , bevi vino, dopo che carne umana hai mangiato, perché tu senta che sorta di bevanda è questa …….”, con queste parole Ulisse offre il vino a Polifemo prima di accecarlo
San Martino
Cosa dire all’astemio ?
… se continui a fare quello che hai sempre fatto continuerai ad ottenere quello che hai sempre ottenuto … A. Lincon
1) Bere poco alcool: 2-3 bicchieri di vino al giorno, meglio se rosso, perché più “antiplacca” 2) Consumare moderatamente caffé: 300 mg, “I cinque pari a 2-3 tazzine, non bollito e filtrato, pena l’aumento di LDL Colesterolo. precetti” per 3) Evitare il fumo, sia attivo che passivo vivere sani e 4) Coltivare la piramide del mangiare sano, in cui a lungo privilegiare pane integrale, pesce, olio d’oliva, frutta, verdura e legumi, ecc. 5) Soprattutto essere fortunato, per non dover morire per altre cause dopo aver rinunciato ad alcool, caffé, fumo e buona tavola.
Grazie Per L’Attenzione
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