Terra di cinema è l'Emilia-Romagna - Econerre

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Terra di cinema è l’Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna investe con due nuovi bandi sulla nuova terra del cinema e lancia due
nuovi bandi per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive di imprese nazionali,
internazionali e regionali.

L’Emilia-Romagna sempre più terra di cinema.

La Regione Emilia-Romagna continua a investire nel settore e stanzia, attraverso due bandi, 2
milioni e 100 mila euro per chi sceglie, nel 2019, l’Emilia-Romagna come location e come luogo
per costruire un progetto cinematografico e audiovisivo, a cui si aggiungeranno altre risorse per il
completamento dei progetti nel 2020. Per il bando nazionale e internazionale sono a disposizione 1
milione e 500 mila euro, mentre per quello regionale 600 mila. I contributi, a fondo perduto, sono
assegnati attraverso il Fondo per l’audiovisivo, previsto dalla legge regionale sul Cinema
(n.20/2014), che supporta la produzione di opere cinematografiche e audiovisive culturali, in
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grado di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi
differenti attori. L’iniziativa è stata presentata in Regione dall’assessore alla Cultura, Massimo
Mezzetti e dal responsabile di Emilia-Romagna Film Commission, Fabio Abagnato.

“E’ con soddisfazione per il percorso intrapreso e i risultati ottenuti, che lanciamo i nuovi bandi a
sostegno della produzione cinematografica– ha affermato l’assessore regionale alla
Cultura Massimo Mezzetti– Anche nel 2019 la Regione Emilia-Romagna continuerà a investire nel
settore, con circa 5 milioni e 300 mila euro, superando la cifra di5 milioni di euro del 2018, di cui
più della metà per la produzione. Il nuovo piano triennale e un rilancio del ruolo della Film
Commission regionale hanno consentito di attrarre sul territorio importanti produzioni nazionali e
qualche produzione internazionale, anche senza diretto sostegno economico. Questo ha significato
più lavoro per gli operatori e lo sviluppo della rete regionale di servizi, con il supporto della rete
degli enti locali”.

“C’è stato un cambio di passo – ha aggiunto l’assessore – grazie al lavoro della Film Commission
regionale, che ha contribuito a creare un ambiente accogliente anche per importanti produzioni
internazionali, anche in assenza di cofinanziamento o in presenza di un contributo contenuto rispetto
ad altre regioni che usufruiscono di fondi europei. L’obiettivo – conclude Mezzetti – resta quello di
stimolare sempre di più imprese e creatività in un territorio in cui la tradizione cinematografica può
tornare a ricoprire un ruolo di primo piano a livello internazionale”.

Terra di cinema, è l’Emilia-Romagna

                                             “Il bando nazionale e internazionale ha la funzione di
attrarre le produzioni in Emilia-Romagna, mentre quello regionale ha l’obiettivo di sviluppare le
imprese locali– ha precisato Fabio Abagnato (a destra con l’assessore Mezzetti)- annunciando un
incontro con una sessantina di operatori nazionali e regionali (tra cui anche le case di produzione
regionali quasi al completo e alcune imprese di rilievo nazionale, tra cui Palomar, Compagnia Leone,
Ibc Movie, Cattleya, K Plus) per illustrare l’azione della Regione Emilia-Romagna e per
accompagnare e orientare gli operatori rispetto ai requisiti dei due bandi.

Emilia-Romagna, terra di cinema: i dati del triennio
Dall’avvio della legge (2015-2017) l’impegno della Regione a favore delle attività legate alla filiera
dell’audiovisivo ha visto un progressivo incremento, raggiungendo l’importo complessivo di 16
milioni di euro. Di cui 4,3 destinati alla produzione di 133 progetti. Solo nel biennio 2015-2016, si
è registrato un aumento dell’occupazione nel settore del 18%, dato probabilmente in crescita,
rispetto alle produzioni realizzate a seguire. Si calcola che nel triennio siano state realizzate sul
territorio regionale 600 giornate di riprese, con l’impiego di oltre 500 unità di personale tecnico e
artistico, per complessive 9000 giornate lavorate. Sempre nel triennio, è cresciuto il sostegno a
rassegne e festival cinematografici e audiovisivi (passato da 3 a 16 rassegne e da 5 a 22 festival con
finanziamenti da 86 mila euro a 1,3 milioni). Nello stesso periodo per il sostegno alla rete di esercizi
cinematografici sono stati assegnati contributi annui di 315 mila euro e nel 2018 di 335 mila, per
due progetti di Agis e Acec. Per la formazione le risorse annuali nel triennio sono state di 120 mila
euro e nel 2018 di 137 mila per 7 progetti. Alla Fondazione Cineteca di Bologna sono andati
nello stesso triennio circa 2 milioni di euro per l’attività di ricerca, raccolta e catalogazione e
restauro del patrimonio filmico e audiovisivo dell’Emilia-Romagna.

Terra di cinema: le opere già sostenute dalla Regione
Tra le opere significative recenti che hanno avuto un sostegno finanziario o servizi dalla Film

Commission regionale, ricordiamo Made in                                                        Italy di
Luciano Ligabue, la serie televisiva de L’ispettore Coliandro dei Manetti Bros, il prossimo Volevo
nascondermi sulla vita di Ligabue di Giorgio Diritti, documentari importanti come Storie del
dormiveglia, Almost nothing sul Cern o Le avventure del Lupo su Stefano Benni di Enza
Negroni, appena presentato alla Festa del cinema di Roma.Ma non manca l’attenzione
all’animazione, come con Mani rosse di Francesco Filippi o Butterflies in Berlin di Monica
Manganelli, e al mondo del cortometraggio.
Le opere finanziate e le imprese emiliano-romagnole sono anche occasione di visibilità nei festival,
come a Cannes o Berlino, mentre bei segni di attenzione vengono in ordine di tempo dalla 75°
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La sezione MigrArti, realizzata in
collaborazione con il Ministero per i Beni e le attività culturali, ha decretato “miglior film” Il
mondiale in piazza di Vito Palmieri, prodotto dalla casa bolognese Articolture; Saremo giovani e
bellissimi, opera prima di Letizia Lamartire, finanziato attraverso il bando di sostegno alla
produzione nazionale ed internazionale nel 2017, ha ottenuto il premio speciale di Soundtrack Stars
Award, e una conferma ulteriore per lo stesso film è appena arrivata dal festival francese di
Villerupt. Inoltre a Los Angeles verrà presentato il film Tutto liscio, prodotto da La Famiglia Film,
con Maria Grazia Cucinotta, sempre con il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission./CL
Terra di cinema: sintesi dei due bandi
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