TECNOLOGIE ABILITANTI INDUSTRIA 4.0 - Tecnologie e fattori abilitanti di Industria 4.0 Applicazioni nel contesto industriale: casi Attuali ...
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TECNOLOGIE ABILITANTI INDUSTRIA 4.0 • Tecnologie e fattori abilitanti di Industria 4.0 • Applicazioni nel contesto industriale: casi • Attuali prospettive e limiti Padova, 19/07/18
Industria 4.0 «Industria 4.0» è un insieme di nuove tecnologie, nuovi fattori produttivi e nuove organizzazioni del lavoro che stanno modificando profondamente il modo di produrre e le relazioni tra gli attori economici, compresi i consumatori, con rilevanti effetti sul mercato del lavoro e sulla stessa organizzazione sociale. «Quarta Rivoluzione Industriale»
Industria 4.0 Industria 4.0 può essere descritta anche con riferimento ai diversi livelli di interconnessione che consentirà di realizzare,[…] 1. Il primo aspetto riguarda i cambiamenti interni allo stabilimento produttivo 2. Il secondo aspetto riguarda i rapporti tra fabbrica e catena di fornitura 3. Il terzo aspetto riguarda i rapporti tra produttore e cliente, che generano modifiche nella catena del valore sia dei beni di consumo sia di quelli industriali. 4. Il quarto e ultimo aspetto si riferisce alle interconnessioni con la società che avvengono attraverso la digitalizzazione «Smart Factory» delle relazioni tra gli operatori del mercato, non solo in senso verticale tra impresa e supply chain, o tra produttore e consumatore, ma anche in senso orizzontale tra gli imprenditori, i consumatori e addirittura gli stessi oggetti.
Tecnologie Abilitanti Le TECNOLOGIE ABILITANTI del PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 «Ministero dello Sviluppo Economico, settembre 2016» Le tecnologie dell’Industria 4.0 sono “scalabili” e possono essere implementate a macchia di leopardo nel sistema di progettazione o nel sistema produttivo, laddove, in funzione del prodotto, del servizio o del mercato, vi sia per l’azienda il maggior valore aggiunto.
Piano Nazionale Industria 4.0 Le TECNOLOGIE ABILITANTI del PIANO NAZIONALE INDUSTRIA 4.0 «Ministero dello Sviluppo Economico, settembre 2016» Le tecnologie abilitanti sono uno degli attori principali della trasformazione che sta affrontando il mondo manifatturiero odierno. Queste tecnologie sono multidisciplinari, interessano quindi vari settori diversi che costituiscono la base di un significativo vantaggio concorrenziale per l’industria, al fine di stimolare la crescita e creare nuovi posti di lavoro. Si tratta di tecnologie già inserite all’interno delle catene del valore,che affrontano un approccio di tipo integrato, che promuove la combinazione, la convergenza e l’arricchimento dei cicli di produzione. In questo modo si apre la strada anche a tecnologie industriali, prodotti, servizi e applicazioni nuovi. Le numerose interazioni saranno pertanto sfruttate in modo flessibile, poiché rappresentano un importante fonte di innovazione.
Piano Nazionale Industria 4.0 I BENEFICI ATTESI DA INDUSTRIA 4.0 «Ministero dello Sviluppo Economico, settembre 2016»
Tecnologie abilitanti → Lean 4.0 LE TECNOLOGIE 4.0 a supporto del LEAN MANAGEMENT LEAN MANAGEMENT Flessibilità Trasparenza Lead Ø Difetti e e Time Livellamento controllo Tecnologie Advance manufacturing solutions Additive manufacturing Augmented reality Simulation H&V Integration Industrial Internet Cloud Cyber Secutity Big Data Analytics
Road to Lean 4.0 LE TECNOLOGIE 4.0 a supporto del LEAN MANAGEMENT • …Ripensare al concetto di VALORE per il CLIENTE, alla catena di costruzione del valore. la nuova sfida passa per: ➢ Sinergia tra i sistemi ➢ Sinergia tra l’approccio Lean e l’approccio dell’alta automazione ORGANIZZAZIONI INDUSTRY SNELLE, EFFICACI 4.0 ed EFFICIENTI Processo di Processo di riorganizzazione trasformazione aziendale basato del SISTEMA sull’UOMO e sul INDUSTRIALE VALORE che chiede verso l’automazione il CLIENTE DIGITALE La COMBINAZIONE SINERGICA tra ottimizzazione dei processi diretti e indiretti & digital transformation può diventare il vero driver del cambiamento verso l’azienda eccellente e competitiva
Road to Lean 4.0 LE TECNOLOGIE 4.0 a supporto del ➢ passo necessario per una integrazione efficace delle nuove tecnologie passa per una profonda semplificazione dei processi LEAN MANAGEMENT orientata al valore per il cliente = INNOVAZIONE dei PROCESSI ➢ Il rischio è quello di automatizzare dei processi complessi e caotici che, così come sono, portano ad una aumento di rigidità del sistema, alta inaffidabilità del sistema e altissimi costi (non sono riconosciuti dal cliente perché non può beneficiare dell’innovazione che è stata inserita). La COMBINAZIONE ➢ Al contrario, l’automatizzazione di sistemi semplici ed orientati SINERGICA al cliente aumenta l’affidabilità del sistema; ne aumenta la flessibilità e l’efficienza, valori che il cliente percepisce e riconosce al fornitore. tra ottimizzazione dei processi diretti e indiretti & digital transformation può diventare il vero driver del cambiamento verso l’azienda eccellente e competitiva
Road to Lean 4.0 LE TECNOLOGIE 4.0 a supporto del LEAN MANAGEMENT Miglioramento lean e semplificazione attività eliminando le attività a NVA LEAN Automazione delle attività pesanti, faticose e AUTO- con sistemi automatici tradizionali MAZIONE ADVANCED Inserimento di sistemi flessibili e collaborativi MANUFAC- per creare Sinergia tra macchine e uomo TURING SOLUTION 4.0
Road to Lean 4.0 LE TECNOLOGIE 4.0 a supporto del LEAN MANAGEMENT Benefici della quarta rivoluzione industriale possono essere colti solo se le organizzazioni diventano «lean» ed efficienti ➢ Un approccio Lean TPS oriented è propedeutico per intraprendere la strada della quarta rivoluzione Industriale ➢ Rendere più flessibili e sincroni con il mercato tutti i processi riducendo tutte le attività che non creano valore per il cliente, equivale a non correre il rischio di lasciarsi guidare solo dalla febbre tecnologica divampante ➢ Non pensate al 4.0 solo come opportunità fiscale ➢ Bisogna evitare di automatizzare gli sprechi aziendali ➢ L’approccio lean genera il cambiamento verso l’eccellenza di processi e prodotti, gli strumenti digital ne amplificano e velocizzano gli effetti ➢ La Fabbrica 4.0 deve essere davvero intelligente, altrimenti non serve a nulla ➢ “Non confondere TECNOLOGIE con STRATEGIE”
Industria 4.0: tecnologia e organizzazione Intendiamo Industria 4.0, non solo come un «insieme di tecnologie abilitanti» ma un processo di trasformazione del sistema industriale, occorre muoversi in 2 direzioni parallele e sinergiche: Sfida Tecnologica Sfida Organizzativa • Comprendere e sfruttare le tecnologie • Percorso step by step abilitanti per fare impresa • Partire con la lean, semplificare, snellire e • Capirne le enormi potenzialità di connettività, reingegnerizzare i processi di computing, di virtualizzazione, ecc. • Cambiare la cultura e la mentalità del • Saper analizzare i big data per ricavare le management informazioni chiave che servono • Investire nella crescita delle competenze (perdue e/o obsolete) riqualificando le persone
Fattori e Tecnologie Abilitanti FATTORI ABILITANTI devono diventare PRINCIPI di PROGETTAZIONE e di ORGANIZZAZIONE della CATENA del VALORE
Fattori e Tecnologie Abilitanti QUALI RISULTATI POSSO OTTENERE? 1. Inter-operabilità - Wearable devices: smart gloves - Internet of Things Interconnessione e aderenza tra flussi fisici e informativi
Fattori e Tecnologie Abilitanti QUALI RISULTATI POSSO OTTENERE? 2. Virtualizzazione - Simulazione sistemi, flussi e processi - Digital Twin - Realtà aumentata Scenari operativi ottimali
Fattori e Tecnologie Abilitanti QUALI RISULTATI POSSO OTTENERE? 3. Decentralizzazione - Machine Learning - Intelligenza artificiale - Sw integrazione Supply-Chain Just in time, decentralizzazione decisioni e programmazione
Fattori e Tecnologie Abilitanti QUALI RISULTATI POSSO OTTENERE? 4. Capability dei processi in tempo reale - Sistemi gestionali e MES - Big data analysis Built in quality
Fattori e Tecnologie Abilitanti QUALI RISULTATI POSSO OTTENERE? 5. Interfaccia tra persone-macchine, processi e impianti - Software Workplace Management - Internet of Things Miglioramento delle informazioni sul posto di lavoro PDCA rapidi ed efficaci
Fattori e Tecnologie Abilitanti QUALI RISULTATI POSSO OTTENERE? 6. Modularità - Stampante 3D - SGV (Self-Guided Vehicle) - Sistemi di robotica flessibile, cobot - Sistemi di produzione flessibile e riconfigurabile Elasticità della domanda e customizzazione a basso costo
Advanced manufacturing solutions COBOT: un po’ di terminologia … Robot con forza e velocità limitata hanno dei sensori integrati per rilevare impatti e forze anomale e sono progettati per lavorare fianco a fianco con le persone senza bisogno di dispositivi di sicurezza aggiuntivi; Robot collaborativi sono progettati per avere uno spazio di lavoro condiviso con le persone, ma essi potrebbero essere anche dei pesanti robot industriali senza limitazioni di forza e velocità; è necessario però che le loro aree di lavoro siano adeguatamente monitorate attraverso dei dispositivi di sicurezza; Robot collaborativi = Cobot Cobot è un termine slang Robot con forza e per indicare un robot velocità limitata collaborativo. 21
Advanced manufacturing solutions Trend Robotica 1,7 MILIONI DI COBOT VENDUTI DA QUI AL 2020 - (PREVISIONI) L’industria automobilistica fa il maggiore uso di ROBOT
Advanced manufacturing solutions Alcune soluzioni Universal Robots: Kuka iiwa: •6 DOFs •7 DOFs •Reach: 500 / 883 / 1300 mm •Reach: 911 / 931 mm •Repeatability: 0.1 mm •Repeatability: 0.1 / 0.15 mm •Payload: 3 / 5 / 10 Kg •Payload: 7 / 14 Kg •Weight: 11 / 18.4 / 28.9 Kg •Weight: 22.3 / 29.5 Kg •Speed: 1 m/s •Speed: 70 / 90 to 180°/s •Certified with ISO 10218 and ISO 13849 •Certified with ISO 13849 Fanuc CR-35iA: •6 DOFs ABB YuMi: •Reach: 1813 mm •2 x 7 DOFs •Repeatability: 0.08 mm •Reach: 500 mm •Payload: 35 Kg •Accuracy: 0.02 mm •Weight: 990 Kg •Payload: 2 x 0.5 Kg •Speed: 250 mm/s or 750 mm/s if area •Weight: 38 Kg monitored with safety sensor •Speed: 1,5 m/s Baxter / Sawyer: Kawada NEXTAGE: •2 x 7 / 7 DOFs •2 x 6 DOFs •Reach: 1041 / 1026 mm •Payload: 2 x 1.5 Kg •Payload: 2 x 2.3 / 4 Kg •Weight: 130 Kg •Weight: 75 (w/o pedestal) / 19 •Speed: 133 to 300°/s Kg •Speed: 1 m/s
Advanced manufacturing solutions PICK&PLACE Un Cobot che svolge un'applicazione di pick&place è in grado di garantire maggior precisione e minori sprechi. I cobot possono gestire autonomamente la maggior parte delle applicazioni di pick&place. La veloce programmazione rende il robot collaborativo adatto per produzioni su piccola scala. Il cobot, inoltre, offre vantaggi in termini di produttività e flessibilità, consentendo agli operatori di svolgere compiti a maggior valore aggiunto. https://www.youtube.com/watch?v=E9vcO0pBaio
Advanced manufacturing solutions ASSEMBLAGGIO Robot collaborativi come YuMi, a due braccia, sono pensati principalmente per applicazioni di assemblaggio di piccoli pezzi. Dotato di mani di presa sicure e flessibili, esso può lavorare a fianco di operatori in un normale ambiente produttivo, consentendo alle aziende di trarre il meglio dall’interazione fra uomo e robot.
Advanced manufacturing solutions AVVITATURA • Gli operatori possono essere sollevati da compiti ergonomicamente disagevoli e più ripetitivi, riducendo, così, anche il rischio di potenziali infortuni. • Maggiore omogeneità e precisione per avvitatura e serraggio con i Robot collaborativi • Possibilità di lavorare a fianco delle persone e intervento di manutenzio e/o ripristino rapido
Advanced manufacturing solutions_COBOT CASO 1 ISOLA DI ASSEMBLAGGIO COLLABORATIVA Descrizione Applicazione Layout • N. 4 stazioni di assemblaggio combinate in n.2 isole di lavoro • Sostituzione attività uomo di PICK&PLACE con impiego n.4 cobot • Principali motivi per l’uso di Robot Collaborativi: → basso investimento dovuto alla riduzione di complessità dei dispositivi di sicurezza e protezione → veloci ripartenze in caso di fermi linea
Advanced manufacturing solutions
Advanced manufacturing solutions_COBOT CASO 2 GUIDA ROBOT STAMPAGGIO Descrizione Applicazione • Stazione automatica con sistema di visione per la guida del Cobot . Il sistema di visione fornisce le coordinate di prelievo al Robot per il prelievo del componente • La struttura è rimovibile per consentire modifiche future o modifiche del layout • Utilizzo di laser scanner per definire se l’operatore entra nella zona collaborativa del robot. Quando l'operatore entra nella zona di collaborazione, il robot può muoversi a una velocità massima di 250 mm/s secondo le specifiche ISO / TS 15066 • Cobot + Sistema di Visione può essere utilizzato su tutte le macchine per lo stampaggio per prelevare pezzi (solo modificando la pinza) Vision • Miglioramento ergonomico delle attività uomo system • Efficientamento ulteriore attraverso la possibilità di ridurre il tempo ciclo della macchina di stampaggio
Advanced manufacturing solutions_COBOT ROBOT COLLABORATIVO IN ISOLA DI ASSEMBLAGGIO https://www.youtube.com/watch?v=OxNC8yvsZ6s
Advanced manufacturing solutions CHE COS’E’ UN AGV • Automated Guided Vehicle: Veicolo a guida automatica, privo di guidatore caratterizzati da elevata flessibilità, intelligenti e versatili Consentono di rivoluzionare l’organizzazione logistica e produttiva • Motore elettrico, alimentato a batteria • Possibilità di programmare: – Destinazione – Percorso – Posizionamento – Evitare collisioni
Advanced manufacturing solutions VANTAGGI DELLE NAVETTE AGV ➢Puntualità nel’esecuzione e nessun errore di destinazione; ➢Drastica riduzione dei rischi dovuti alla movimentazione delle merci, rischi riferiti a danni a persone, merci, macchinari o a strutture fisse; ➢Possibilità di lavorare 24h/ 7gg senza intervento umano; ➢Trasporto efficiente, affidabile e flessibile; ➢Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Advanced manufacturing solutions I PRINCIPALI TIPI DI AGV La navetta AVG funge frequentemente da motrice. I veicoli a guida automatica seguono percorsi pre-impostati muovendosi dall’area di magazzino fino alle linee di montaggio e lavorazione, e viceversa. Tipologie • AGV di traino • AGV trasportatori di unità di carico • AGV transpallet • AGV forklift (muletto)
Advanced manufacturing solutions FUNZIONI -Asservimento ad un’area di picking Le navette sono adatte ad alimentare un sequenziamento o (rent) dei componenti trasportati a consumo Tutti gli AGV possono anche essere dotati di un terminale sul quale è possibile mostrare, ad esempio, le tipologie e le quantità di componenti da prelevare. -Trasferimento di carrelli Gli AGV a traino possono essere utilizzati per trasferire carrelli tra stazioni operative successive in un’isola di lavorazione o assemblaggio. -Trasporto di pallets, casse, cestelli o altro La navetta AGV può essere progettata in conformazione specifica per soddisfare particolari necessità di movimentazione interna ed esterna ai padiglioni produttivi. -Stazioni operative Le navette stesse possono fungere esse stesse da stazione operativa di montaggio. È così possibile realizzare linee di montaggio estremamente flessibili
Advanced manufacturing solutions SISTEMI DI GUIDA DI UN AGV Fisso VS Variabile Sistemi di guida a percorso fisso Sistemi di guida a percorso variabile I sistemi di guida a percorso fisso richiedono I sistemi di guida a percorso variabile consentono l’installazione di una traccia sul pavimento, ad una maggiore flessibilità, ma richiedono una superiore capacità di calcolo da parte del sistema esempio un nastro magnetico, una striscia di controllo. fotosensibile o riflettente, oppure sotto la superficie.
Advanced manufacturing solutions SGV: acronimo di self guided vehicle. Sistema di consegna robotizzato, a guida autonoma, per la movimentazione del prodotto in ambienti differenti AMR: autonomous mobile robots Questi robot utilizzano un set di sensori per investigare il terreno intorno a loro e creare una rappresentazione interna che consenta loro di navigare.
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 PRINCIPIO di FUNZIONAMENTO e REQUISITI TECNICI Sistema aggancio carrelli Software controllo Docking Station Architettura Hw e Sw PLC interno 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 ROUTE PLAN Unità # Missione Tipologia Origine Destinazione Movimentata Kit utensili Bordo Macchina Carrello Utensili 1 Taxi Utensileria pre-settati (4 pt. distinti) 600x800 1° pezzo CQ Piani di Controllo Anello: CQ → Utensileria → Bordo Carrello a settori 2 BUS Utensili singoli Macchina → CQ per pezzi/utensili (Ordini di lavoro) Bordo Macchina Carrello 3 Pezzi da sbavare Taxi Sbavatura (3 pt. Distinti) porta pezzi 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 ROUTE PLAN – SPAGHETTI CHART Anello BUS Utensili pre-settati Urgenze Controllo Qualità Pezzi da sbavare 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 DIMENSIONAMENTO FLUSSI CENTRO DI LAVORO → SBAVATURA 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV CASO 1 La simulazione mostra una saturazione MIR del 85% in base ai compiti assegnati, attraverso la percorrenza di circa 8,5 km/turno per 2 turni d’impiego. 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV AMR movimentazione SL tra reparti 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions_SGV DRONI A SUPPORTO DELLA LOGISTICA 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions SCANNER INDOSSABILE PRODUTTORE IMMAGINE MODELLI CARATTERISTICHE TESTATO PROGLOVE Modello: Proglove - Ergonomico Mark - Veloce 05/12/2017 Prezzo: 850€ - Radio frequenza ZEBRA Modello: RS507 - Bluetooth Prezzo: 1600€ - terminale \ integrato HONEYWELL Modello: Honeywell - Bluetooth 8670 \ - Resistente Prezzo: 500€
Advanced manufacturing solutions Il guanto intelligente della ProGlove di nome MARK, consente agli operatori logistici e della produzione di lavorare in maniera più veloce, sicura ed ergonomica. Ciò migliora l’ergonomia, aumenta l’efficienza e la qualità. I passaggi «Proccess» possono essere documentati "a mani libere" e gli utenti ricevono feedback diretto tramite il suo guanto intelligente. Attraverso nuovi punti dati, ProGlove consente alle aziende di molti settori di raggiungere un livello superiore di business intelligence nel processo di produzione e logistica. 7/23/2018
Advanced manufacturing solutions Caratteristiche Chiave: Caratteristiche del dispositivo: ✓ Uso a «mani libere» ✓ Guanto da lavoro con integrato scanner intelligente ✓ Risparmio di tempo grazie ai flussi di ✓ Scansiona codici 1D/2D lavoro migliorati ✓ Feedback in real time (ottico, acustico ✓ Integrazione Plug & Play e tattile) ✓ Autonomia batteria pari a un turno di ✓ Semplice configurazione del tool lavoro (8-10h) (config.proglove.de) ✓ Raggio di trasmissione >30m 7/23/2018
Augmented Reality & Virtual Reality REALTA’ AUMENTATA (AUGMENTED REALITY) Per realtà aumentata si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana, mediante l’aggiunta di informazioni attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili più comuni, come smartphone o tablet fino a dispositivi di ultima generazione come visori e occhiali 3D. L’AR arricchisce l’oggetto con informazioni aggiuntive sul prodotto, sull’applicazione o sull’utilizzo. L’AR è l’espansione della realtà fisica attraverso un visore che ci fornisce informazioni dirette sul posto in cui siamo Esempio: ho un problema alla macchina e devo rabboccare olio utilizzando il mio cellulare posso essere guidato passo per passo
Augmented Reality & Virtual Reality La realtà aumentata riduce lo sforzo mentale necessario per connettere informazioni digitali sul mondo fisico con il contesto a cui si applicano. Ci permette quindi, in tempo reale, di integrare i nostri dati con un uomo che sta indossando il dispositivo intelligente di visione o viceversa chiedere informazioni. L’efficacia della realtà virtuale e aumentata deriva dal modo in cui gli essere umani processano e acquisiscono le informazioni: un 80-90% delle informazioni recepite dagli esseri umani passa attraverso la visione. Un’immagine o una figura che sovrappone informazioni al mondo fisico contestualizzandolo, per noi riduce la distanza cognitiva. Il mondo fisico viene rafforzato dalla sovrapposizione digitale di dati rilevanti dove e quando servono. 57
Augmented Reality & Virtual Reality 58
Augmented Reality & Virtual Reality REALTA’ AUMENTATA-PROSPETTIVE AR avrà un significativo impatto sull’approccio competitivo delle imprese ➔stimare l’impatto potenziale dell’AR sui Clienti (bene o servizio) e sulla Catena del Valore. ➔«conoscere» i propri prodotti: per i complessi e costumizzati AR ci si concentrerà sulla capacità di controllo e gestione e su applicazioni tecnico-costruttive, per i semplici e commodity ci si concentrerà sulle efficienze operative su larga scala e sulle esperienze di virtualizzazione ➔prendere coscienza delle nuove Efficienze che possono realizzarsi (ridurre i costi di addestramento, assistenza, assemblaggio, progettazione, logistica, manutenzione)
Augmented Reality & Virtual Reality REALTA’ AUMENTATA-PROSPETTIVE IN AMBITO MANIFATTURIERO/SERVIZI AR_ applicazioni lungo la Catena del VALORE •1.Sviluppo prodotti L’AR permette di sovrapporre i modelli 3D al mondo fisico sotto forma di ologrammi accrescendo così la capacità dei tecnici di valutare e migliorare i progetti •2. Produzione Vengono fornite le info «giuste al momento giusto» con significativi vantaggi in termini di prevenzione errori e di incremento dell’efficienza della manodopera 60
Augmented Reality & Virtual Reality REALTA’ AUMENTATA-PROSPETTIVE IN AMBITO MANIFATTURIERO/SERVIZI •3. Manutenzione Supporta tecnici, manutentori nella fasi di intervento e acquisisce informazioni dai sistemi di controllo per il monitoraggio e la diagnostica sulle macchine e sui processi. Memoria sui precedenti interventi e MNT preventiva •4. Post Vendita Supporto ai tecnici in assistenza, applicazioni simili a quelle di supporto degli operatori in produzione e in manutenzione. Memoria sui precedenti interventi e MNT preventiva.
Augmented Reality & Virtual Reality REALTA’ AUMENTATA-PROSPETTIVE IN AMBITO MANIFATTURIERO/SERVIZI 5. Logistica permette di migliorare l’efficienza e l’accuratezza delle attività di picking e insieme, di formare i neoassunti in tempi molto contenuti 6. Marketing e Commerciale Ridefinizione delle logiche di showroom, dimostrazioni, fiere, trasformando l’esperienza del cliente nel mondo reale prima dell’acquisto. Introduzione di nuove prospettive per la configurazione di diverse opzioni, caratteristiche del prodotto. 7. Risorse Umane AR per l’addestramento visuale con enormi benefici in termini di tempi e relativi costi
Augmented Reality & Virtual Reality LE TECNOLOGIE ATTUALMENTE DISPONIBILI PER LA REALTA’ AUMENTATA • smartphone e tablet tramite la propria videocamera, il sistema GPS e un'app specifica • proiettori Utilizzati specialmente in ambito lavorativo, ma stanno facendo il loro approdo nel mercato com grazie alla HoloLens • smart glasses Occhiali con software AR • desktopography sistema di proiezione del desktop del nostro PC su una superficie scelta a piacere
Augmented Reality & Virtual Reality OCCHIALI PER REALTA’ AUMENTATA PRODUTTORE IMMAGINE MODELLI CARATTERISTICHE TESTATO EPSON - Professionale Modelli: Moverio BT - Gamma completa 2000, BT 300 - Binoculare Prezzo: 2600€, 700€ MICROSOFT - Alta qualità delle Modello: HoloLens immagini (invasivo) Prezzo: 3000€ GLASS UP - Certificato DPI Modello: F4 - Monuculare 05/12/2017 Prezzo: 2500€ SONY - Leggero Modello: smart Eye - Binoculare glass - Per sviluppatori Prezzo: 750€ PICAVI Modello: Picavi Glass 10/10/2017 Prezzo:
Augmented Reality & Virtual Reality REALTA’ VIRTUALE Con il termine realtà virtuale si indica la simulazione della realtà effettiva. Le tecnologie informatiche attuali consento la navigazione in ambientazioni foto-realistiche in tempo reale, interagendo con gli oggetti presenti in esse. Simulazione all'elaboratore di una situazione reale con la quale il soggetto umano può interagire, quali occhiali e caschi su cui viene rappresentata la scena e vengono riprodotti i suoni, e guanti (data glove) dotati di sensori per simulare stimoli tattili e per tradurre i movimenti in istruzioni per il software. Simili tecniche sono usate nei videogiochi, nell'addestramento militare dei piloti e nella modellistica di sistemi microscopici, per es. nello studio delle proprietà delle biomolecole e, sempre più frequentemente, nel mondo produttivo.
Augmented Reality & Virtual Reality MIXED REALITY Con “Mixed Reality” si intende la fusione di informazioni di natura digitale con informazioni già presenti nel mondo reale. Le applicazioni di Mixed/Augmented Reality, tipicamente mescolano informazioni visive, visualizzate sul visore del dispositivo, sia questo uno smartphone o degli occhialini. Il concetto di “mixed” può però essere esteso anche ad altri sensi, ovvero udito o tatto per citare i più comuni. Al mondo reale, si aggiungono informazioni sonore o tattili, che sono generate e riprodotte in modo digitale. In questo modo, l’esperienza di “Mixed Reality” può diventare decisamente più complessa da realizzare.
Simulation IL DIGITAL TWIN Copia esatta di qualcosa di reale sul quale fare test e prove in modo da evitare problemi o errori che potrebbero costare cari e causare ritardi sulla consegna. Ossia la copia di qualcosa di reale. Questa può essere fisica (modelli 3D) o virtuale (simulazione ad elementi discreti o insieme di regole che descrivono qualcosa di reale). In entrambi i casi si tratta di una realtà riprodotta digitalmente con lo scopo di simulare un prodotto per verificarne le funzionalità. Sempre di più le aziende vogliono evitare di incontrare i problemi durante la produzione, il montaggio, i flussi logistici o la messa in funzione del proprio prodotto.
Simulation La simulazione numerica è uno strumento sperimentale di analisi molto potente, utilizzato in vari ambiti scientifici e tecnologici, grazie al quale è possibile superare le difficoltà o le impossibilità che si affrontano in un «laboratorio» reale. Tali difficoltà sono da ricondursi alla riproduzione fisica delle effettive condizioni di un sistema oggetto di studio e analisi. Questa tecnologia è, quindi, assimilabile, ad una sorta di laboratorio virtuale che consente anche un abbattimento dei costi di studio rispetto ad esperimenti complessi realizzati in laboratorio reale. In fase di progettazione vengono già utilizzate simulazioni 3-D di prodotti, materiali e processi produttivi. Per accelerare lo sviluppo di prodotti sempre più smart è diventata strategica l’estensione dell’utilizzo delle simulazioni all’intero ciclo di vita dei prodotti. In tal modo è possibile ottenere digitalmente informazioni utili per operare le migliori scelte ingegneristiche in ogni fase del processo. Simulazione di flusso ✓ Plant Produttivo ✓ Magazzino ✓ Retail ✓ Mezzi di trasporto ✓ Eventi con flussi (persone, materiali, mezzi) ✓ Sistemi stradali
Simulation SIMULAZIONE COME STRUMENTO “PREVISIONALE” Grazie all'uso di modelli di simulazione le imprese sapranno prevedere l'impatto di variazioni rispetto alla situazione attuale o confrontare tra loro scenari futuri alternativi. ➔significa che prima di apportare sostanziali cambiamenti alla nostra impresa possiamo prevederne l’impatto grazie a questi modelli previsionali. Processo di analisi del sistema e modellazione del sistema che permette di definire la situazione AS IS. Definito l’AS IS si inizia ad studiare i possibili scenari TO-BE: la simulazione permette di confrontare gli scenari e valutarli in modo da trovare il migliore. In modo particolare simulare il prodotto oggi significa: •Individuare e risolvere in modo più rapido eventuali difetti di progettazione. •Valutare un maggior numero di alternative in maniera efficace e veloce. •Ridurre i costi di sviluppo. •Ottimizzare i progetti e garantire la conformità con le specifiche. •Esplorare nuove possibilità per i progetti senza i rischi di una prototipazione.
Simulation Human • Previsione avanzata della postura • Analisi ergonomica Robotics virtuale • Visualizzazione 3D della realtà • Pianificazione dei virtuale percorsi e delle posizioni dei robot • Simulazione Logistics/Plant realistica del robot • Ottimizzazione del • Simulazione di tempo ciclo flusso • Valutazione del throughput • Simulazione ed analisi del consumo energetico
Simulation Simulazione e verifica dell’assemblaggio • Ottimizzazione delle sequenze di assemblaggio • Valutazione delle interazioni uomo-macchina • Verifica/miglioramento delle condizioni ambientali • Minimizzazione del carico sull’operatore • Miglioramento dell’ergonomia • Performance del lavoratore Simulazione robotica di processo • Validazione e/o ottimizzazione del percorso robot • Controllo delle attrezzature • Analisi di raggiungibilità dei punti di saldatura • Analisi di collisione sulle attività del robot • Validazione del tempo ciclo
Simulation Simulazione di flusso e della logistica • Ricerca ed eliminazione dei colli di bottiglia • Snellimento dei flussi di materiale • Incremento del throughput • Dimensionamento ottimale delle risorse • Analisi delle alternative
Simulation VERIFICA capacità produttive, efficienza del sistema, utilizzo risorse OTTIMIZZAZIONE lead time OTTIMIZZAZIONE forza lavoro ELIMINAZIONE COLLI DI VERIFICA conformità sequenze BOTTIGLIA produttive e di mix previste VERIFICA sistema di trasporto e magazzini interoperazionali
Simulation MODELLAZIONE DEL LAYOUT Il layout viene rappresentato in modo logico tenendo conto delle logiche principali di funzionamento, del flusso produttivo/logistico, delle stazioni/linee e degli accumuli presenti nell’impianto. ➔Si passa da un flusso produttivo/logistico reale ad un equivalente flusso logico. 2+3 EMPTY SKILLET 5 27 Stations: 27 Stations: 21 Stations: 13 Stations: 1E+2T+24L 20L+4Q+2T+1E 1E+1T+17L+1T+1E 1E+12L 3+4 1+1 4+12 8+19 1 Trim 1 7 Trim 2 2 1 16 Chassis 1 27 Decking 16+47 HANG 28 Stations: 17 Stations: 63 1E+1T+24L+1T+1E 1+2 1E+1T+13L+1T+1E 6+22 HANG 8 Stations: 28 11+33 Chassis 3 3 Chassis 2 36+105 1E+2L+1T+3L+1E 44 4+12 141 8+29 Doors line A EMPTY 16 29 Stations: 37 33 Stations: HANG 1E+1T+25L+1T+1E 3+6 27+80 1E+1T+29L+1T+1E 33 Stations: Chassis 4 9 1 10 107 1E+31L+1E Dashboard line EMPTY 1 EMPTY TTS Doors line B HANG 19 Stations: 18 Stations: EMPTY 1 36+105 1E+2T+13L+2T+1E 1E+2T+12L+2T+1E 3+4 SKID 1 Chassis 6 Chassis 5 141 7 3+5 18 Stations: 19 Stations: 1 8 1+1 17L+1T 3+4 1E+1T+18L 2+3 EMPTY SKILLET 1 2 Final 2 7 Final 1 1 5 2+3 5 EMPTY SKILLET
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO Obiettivi del progetto • definizione logiche di flusso ottimali • definizione del nuovo layout di stabilimento • individuazione delle soluzioni di logistica (movimentazione e stoccaggio) adeguate dal punto di vista tecnico-economico 7/23/2018
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO Transit Node Loading Node Unloading Node Waiting Area MHE Source 7/23/2018
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO Step seguiti nel progetto 1. Analisi flussi logistico-produttivi 2. Elaborazione soluzioni alternative di layout 3. Sviluppo modello simulazione dinamica 4. Scelta layout definitivo e sviluppo in dettaglio 5. Individuazione sistemi logistici, di movimentazione e stoccaggio Layout attuale 7/23/2018
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO Raccolta dati INPUT per la creazione del Modello 7/23/2018
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO Modelli da simulare 7/23/2018
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO dati di OUTPUT della simulazione 1. Produzione di reparto 2. Lead time di produzione 3. Utilizzo risorse produttive 4. Occupazione BAIE in/out materiali 5. Tempi d’attesa BAIE in/out 6. Saturazione risorse logistiche (uomini e mezzi) 7/23/2018
Simulation CASO 1 SIMULAZIONE DI FLUSSI LOGISTICI IN STABLIMENTO PRODUTTIVO 7/23/2018
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