TEATRO MOBILE VIAGGI IN CUFFIA PER L'ASCOLTO DEI LUOGHI - esperimenti di spettacolo a impatto zero per la valorizzazione del beni culturali - Anno ...

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TEATRO MOBILE VIAGGI IN CUFFIA PER L'ASCOLTO DEI LUOGHI - esperimenti di spettacolo a impatto zero per la valorizzazione del beni culturali - Anno ...
TEATRO MOBILE
VIAGGI IN CUFFIA PER L’ASCOLTO DEI LUOGHI
                  AGOSTO - SETTEMBRE 2018 A ROMA E NON SOLO

          esperimenti di spettacolo a impatto zero
           per la valorizzazione del beni culturali

IL NOSTRO PATRIMONIO:
DOVE IL PASSATO INCONTRA IL FUTURO
TEATRO MOBILE VIAGGI IN CUFFIA PER L'ASCOLTO DEI LUOGHI - esperimenti di spettacolo a impatto zero per la valorizzazione del beni culturali - Anno ...
“Nell’Anno europeo del patrimonio culturale, la nostra associazione,
grazie all’adesione entusiasta di artisti, collaboratori ed esperti,
propone, con il formatad “impatto zero” del “teatro in cuffia”, una
serie di viaggi tematici per esperimenti di valorizzazione di alcuni
dei luoghi più belli di Roma e non solo.

Torna, dopo il successo del 2017, “Memoria e Immaginario di Roma” ai Musei
Capitolini, le “Memorie di Roma Antica” ai Fori Imperiali (con la presentazione
di Octavia con Galatea Ranzi!) e l’immaginario romano di Shakespeare:
Giulio Cesare e Antonio e Cleopatra nei luoghi più emblematici di Roma
Antica.
Avremo inoltre l’occasione di celebrare nuovamente Enrico Fermi (dopo il
successo della manifestazione “I mille nomi di Fermi”, svoltasi a maggio) a
ottant’anni dal premio Nobel, sempre in collaborazione con il Dipartimen-
to di Fisica di “Sapienza” e con il Liceo Classico “Pilo Albertelli” di Roma.
Aggiungeremo poi alcuni eventi a sorpresa, cercando di sperimentare
ogni possibile uso e potenzialità dei nostri “viaggi in cuffia”.

                                                               Marcello Cava
                                                               Teatro Mobile
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settembre 2018

      MEMORIA E IMMAGINARIO DI ROMA
        movimenti inconsueti per l’ascolto nei luoghi

MUSEI CAPITOLINI - FORI IMPERIALI - CENTRALE MONTEMARTINI
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“Vediamo a volte una nuvola a forma di drago, un vapore che a volte è come
                                         un orso, o un leone, una cittadella turrita, una roccia scoscesa, una montagna
                                       biforcuta, o un promontorio azzurro coperto di alberi che ammiccano al mondo
                                                                                        e beffano con l’aria i nostri occhi.
                                                        Tu hai visto questi segni che sono i teatri mobili del nero vespro.”

                   OPERE INEDITE IN FORME INEDITE PER VALORIZZARE
                     IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DI ROMA

Il progetto triennale propone visite                 museali ed archeologici più importanti di
insolite, itinerari spettacolari finalizzati         Roma con un “filo conduttore”: la memoria
alla “messa in scena” sperimentale                   di Roma Antica e l’immaginario di Roma.
di    alcuni     autori    e   protagonisti          Dopo il successo dell’edizione del primo
del patrimonio latino e della storia                   anno, la “Memoria di Roma Antica”
di Roma antica.                                      riaffiorerà nei Musei Capitolini e nei Fori
                                                     Imperiali con la riproposizione di eventi
I visitatori-spettatori muniti di audiocuffia        sperimentali dedicati a Marco Aurelio,
ascoltano la partitura testuale, sonora e            Ovidio e Lucrezio e con la presentazione di
musicale, in un percorso a tappe: spazi              Octavia, l’unica tragedia ambientata a Roma
attraversati e visioni spettacolari coniugati        pervenutaci integralmente!
con azioni dal vivo create per i luoghi,
in una messinscena che si allontana dalla            Sarà poi la volta dell’Immaginario di Roma
tradizione, sperimentando l’efficacia di un          con uno dei suoi più grandi “cantori”,
dispositivo scenico che ha il connotato              William Shakespeare, di cui verranno
della leggerezza e della mobilità.                   proposti due studi in forma di “viaggio
                                                     in cuffia”: i primi tre atti del Giulio Cesare
Le diverse tappe dei percorsi saranno                tornano ai Musei Capitolini e ai Fori
modulate sui testi scelti: non messinscene           Imperiali e le “morti” dell’Antonio e
tradizionali, dunque, ma veri e propri               Cleopatra (Morire ad Alessandria) nella
esperimenti scenici in alcuni dei luoghi             sede della Centrale Montemartini.

L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale
Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
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18 e 21 settembre ore 16.30
               LETTURA DI MARCO AURELIO (A SE STESSO)
               I brani dell’imperatore-filosofo letti dal famoso attore Paolo

                                                                                     MEMORIE DI ROMA ANTICA
               Bonacelli e commentati da Enrico Vampa in un percorso che
               partirà dalla copia del Marco Aurelio in Piazza del Campidoglio,

                                                                                        MUSEI CAPITOLINI
               per arrivare, attraversando il Palazzo Nuovo, il Tabularium e
               il Palazzo dei Conservatori, all’Esedra del Marco Aurelio.

               19 e 20 settembre ore 18.00
               OCTAVIA. UNA TRAGEDIA ROMANA
               Già rappresentata con successo a Pompei, ai Mercati di Traiano
               e in occasione della riapertura del nuovo percorso alle pendici
               meridionali del Palatino, riproporremo Octavia, unica tragedia
               latina che racconta una storia romana pervenutaci
               integralmente.
               Attribuita a Seneca (appositamente tradotta e adattata da Pina
               Catanzariti), narra di Ottavia (Galatea Ranzi), la sposa che Nerone
               abbandona per Poppea, condannandola all’esilio e alla morte.
               Dispiegato lungo lo splendido percorso dei Musei Capitolini,
               un vero “viaggio nel tempo”, incontrando Octavia, Nutrix
               (Galliano Mariani), “Chorus” (Paolo Musio), e poi Seneca
               (Nicola d’Eramo) e Nerone (Pietro Faiella), il fantasma di
               Agrippina (Ludovica Modugno) e Poppea (Liliana Massari).

             22 settembre ore 16.30
             DE RERUM NATURA. LUCREZIO
             “Puoi partecipare allo spettacolo, se i tuoi occhi sono pronti.
             Guarda i raggi del sole, quando rischiarano l’oscurità delle stanze.
             Vedrai un esercito di piccoli esseri vorticare nel fascio di luce,
             ingaggiare una lotta infinita...”
             Sonorizzazione di Riccardo Ancona, letture in latino di Paolo
             Musio. Introduce Massimo Guarascio.

             23 settembre ore 16.30
             METAMORFOSI DI UN POETA. STORIA DI OVIDIO
             Nella Pinacoteca Capitolina (sala Pietro da Cortona) sarà la volta
             di Ovidio con la proiezione di Metamorfosi di un poeta. Storia
             di Ovidio, il documentario, e letture da L’arte di Amare con
             Pietro Faiella e Liliana Massari.

                     MUSEI CAPITOLINI, piazza del Campidoglio 1, ROMA
EVENTI A INGRESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE www.teatromobile.eu
                                        il programma può subire variazioni
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E L’IMMAGINARIO DI ROMA
      SHAKESPEARE

                                              25 settembre ore 17.00 (Centrale Montemartini)
                                              MORIRE AD ALESSANDRIA
                                              da William Shakespeare, Antony and Cleopatra

                                              L’esito scenico e sperimentale di questo primo studio su
                                              Antony and Cleopatra è il risultato di un progetto del 2016
                                              e coinvolge attivamente il gruppo di docenti e studenti
                                              che già partecipa al Giulio Cesare e alcuni attori
                                              professionisti come PAOLO MUSIO e GALATEA RANZI.
                                              È stata individuata un’ulteriore variante al tema del “teatro
                                              mobile per spettatore-visitatore audioricevente” con un
                                              itinerario speciale all’interno degli spazi museali della Centrale
                                              Montemartini: seguendo, mutuandolo dagli ultimi due atti
                                              dell’ANTONIO E CLEOPATRA, le “morti” dei tre protagonisti
                                              dell’opera, secondo l’illuminante intuizione di Rosy Colombo.

                                              26 e 27 settembre ore 18.00 (Musei Capitolini)
                                              VIAGGIO CON GIULIO CESARE

                                              “Un progetto molto ambizioso che possiede degli indubbi punti di forza
                                              e nel quale la visione/ascolto degli spettacoli non può essere sganciata
                                              dall’insieme.
                                              Sarebbe a dire, da una più ampia riflessione sulla modernità della
                                              Storia, sul vigore persuasivo delle parole e su quella interazione tra
                                              Spazio e Uomo da cui traggono la loro ragion d’essere espressioni
                                              artistiche diverse, il teatro in modo esemplare.

                                              Naturalmente la manifestazione ha un intento anche meramente
                                              ‘archeologico’, che consiste nel voler riportare la vicenda dell’opera
                                              shakespeariana sul terreno storico cui essa si riferisce.
                                              Ma questo rischia di essere un livello di lettura assai superficiale.
                                              Perché credo che il lavoro di Marcello Cava miri soprattutto a
                                              sperimentare e a far sperimentare al pubblico una fruizione “plastica”
                                              ma assolutamente intima e personale della tragedia, stimolandolo nel
                                              contempo ad un contatto nuovo con le testimonianze storico/artistiche
                                              di Roma antica custodite all’interno dello spazio espositivo.”

                                              Laura Novelli,
                                              giornalista

                          CENTRALE MONTEMARTINI, Via Ostiense, 106, ROMA
                          MUSEI CAPITOLINI, piazza del Campidoglio 1, ROMA
                          INGRESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE www.teatromobile.eu
                          il programma può subire variazioni
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AI FORI IMPERIALI
                                                                                                          EVENTI SPECIALI
                              dal 21 al 23 settembre ore 18.30
                              OCTAVIA. UNA TRAGEDIA ROMANA

                              La presenza di personaggi storici – e quindi “umani” più che
                              mai – in un luogo “reale” come i Fori Imperiali ed in un tempo
                              di “fatto” attuale all’autore, e non lontano nel tempo mitico,
                              rendono questo testo un tentativo ultimo e straordinariamen-
                              te moderno di reinvenzione della tragedia.
                              Un terreno, inesplorato e fecondo, per un progetto di messin-
                              scena che vuole essere rivisitazione di un codice irrimedia-
                              bilmente lontano nel tempo.

                              dal 28 al 30 settembre ore 18.30
                              VIAGGIO CON GIULIO CESARE

                              “La rievocazione ai Fori Imperiali dell’assassinio di Cesare, a cui ho
                              assistito il 13 aprile in una serata illuminata dalla luna, è stata ben
                              più di una pura performance drammatica.
                              Combinando l’architettura monumentale, le luci intense e gli effetti
                              simbolici di austera e pur brillante semplicità (come l’abito rosso
                              sangue di Cesare), l’allestimento aveva il perturbante potere di
                              un’allucinazione. Era come se gli spettatori assistessero allo spettacolo
                              in veste di spettri, viaggiatori che tornavano indietro nel tempo alle
                              stragi di Versailles. Questo era dovuto in parte alla concentrazione
                              gelida dei giovani assassini, che avevano l’aspetto di eleganti modelli
                              di Armani mentre si dedicavano con meccanica ferocia al massacro.
                              [...] Particolarmente inquietante era la presenza persistente
                              dell’Indovino, che si aggirava cieco nelle catacombe come Tiresia.
                              È stata un’immersione indimenticabile in una sorta di viaggio nel
                              tempo, e siamo riemersi nella moderna notte romana con memorie
                              luminescenti che accendevano i luoghi oscuri di un antico
                              sacrificio.”

                              Richard Wilson
                              Sir Peter Hall Professor of Shakespeare Studies at Kingston University

in collaborazione con                       APERTURA STRAORDINARIA DEL PERCORSO
                                             DAL FORO DI CESARE AL FORO DI TRAIANO
                        INGRESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE www.teatromobile.eu
                                                       il programma può subire variazioni
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OCTAVIA
MEMORIE DI ROMA ANTICA

                                      UNA TRAGEDIA ROMANA

                                      traduzione e adattamento di Pina Catanzariti
                                      con Galatea Ranzi
                                      e Nicola D’Eramo, Pietro Faiella, Galliano Mariani, Liliana Massari,
                                      Paolo Musio
                                      e con la partecipazione straordinaria di Ludovica Modugno
                                      colonna sonora eseguita dal vivo da Riccardo Ancona
                                      violoncello Olivia Baldi

                                      MORIRE AD ALESSANDRIA
                                      da William Shakespeare, Antony and Cleopatra
                                      traduzione di Agostino Lombardo
                                      adattamento di Rosy Colombo
SHAKESPEARE E L’IMMAGINARIO DI ROMA

                                      con Galatea Ranzi, Paolo Musio, Massimo Guarascio, Flavio Capuzzo
                                      Dolcetta, Letizia Russo, Anna Dall’Olio, Enrico Vampa, Giorgio Quarzo
                                      Guarascio, Nicola Pecora, Claudio Molinari, Michele Baldo, Mauro
                                      Frezza, Francesco Barbaro, Francesco Guarascio, Claudio Cantale

                                      colonna sonora Zydrico
                                      suono a cura di Paolo Franco

                                      VIAGGIO CON IL GIULIO CESARE

                                      Frammenti dai primi tre atti del Julius Caesar di William Shakespeare
                                      traduzione di Agostino Lombardo
                                      e contaminazioni da I, Cinna (The Poet) di Tim Crouch
                                      traduzione di Rosy Colombo

                                      con Piero Marietti, Claudio Molinari, Enrico Vampa, Flavio Capuzzo
                                      Dolcetta, Nicola Pecora, Massimo Guarascio, Antonella Sbrocchi,
                                      Daniela Guardamagna, Anna Dall’Olio, Martina Gatti, Francesco
                                      Barbaro, Giacomo Barchiesi, Claudio Cantale, Giorgio Capone, Marco
                                      Cianella, Paolo De Sanctis, Mauro Frezza e Lucio Molinari

                                      il cast potrà subire variazioni
TEATRO MOBILE VIAGGI IN CUFFIA PER L'ASCOLTO DEI LUOGHI - esperimenti di spettacolo a impatto zero per la valorizzazione del beni culturali - Anno ...
28 e 29 settembre 2018

   I MILLE NOMI DI
 ENRICO FERMI
TEATRO MOBILE VIAGGI IN CUFFIA PER L'ASCOLTO DEI LUOGHI - esperimenti di spettacolo a impatto zero per la valorizzazione del beni culturali - Anno ...
“Ci sono soltanto due possibili conclusioni: se il risultato
                                            conferma l’ipotesi, allora hai appena fatto una misura.
                                                                Se il risultato è contrario alle ipotesi,
                                                                        allora hai fatto una scoperta.”

Il 29 settembre 1901 nasceva, a Roma, Enrico Fermi; per l’occasione,
Teatro Mobile e Dipartimento di Fisica dell’Università “Sapienza” di Roma,
in collaborazione con il Liceo Classico “Pilo Albertelli”, forti del successo
della manifestazione “I mille nomi di Fermi” - svoltasi nel mese di maggio
nell’ambito di Eureka! Roma 2018 promossa da Roma Capitale – tornano
a celebrare il grande fisico italiano con due ricche giornate di eventi:

-venerdì 28 settembre i visitatori/spettatori avranno nuovamente la
possibilità di esplorare, “in cuffia” e sotto la guida di docenti ed esperti,
i corridoi, le aule, i laboratori e il Museo del Dipartimento di Fisica della
“Sapienza”, dal 1936 nuova sede dell’Istituto Fisico dopo via Panisperna;

-sabato 29 settembre, al Liceo Classico “Pilo Albertelli” (dove Fermi
ottenne la maturità cento anni fa e nel giorno del suo compleanno!),
oltre a un visita ai musei in cuffia si terrà la prima proiezione del
documentario girato da Francesco Spagnoletti durante “I mille nomi
di Fermi”.

 DIPARTIMENTO DI FISICA, “SAPIENZA” DI ROMA, piazzale Aldo Moro 2, ROMA
      LICEO CLASSICO “PILO ALBERTELLI”, via Daniele Manin 9, ROMA
   EVENTI A INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE www.teatromobile.eu
L’associazione Teatro Mobile, che ha tra i
                                            suoi soci fondatori Aureliano Amadei,
                                            Marcello Cava e Pina Catanzariti (a vario
                                            titolo professionisti della cultura e dello
                                            spettacolo), svolge attività culturali,
                                            artistiche e spettacolari, con particolare
                                            attenzione      alla   ricerca     e   alla
                                            multidisciplinarietà.
In particolare, l’associazione collabora con istituti scolastici e università e coinvolge
attivamente studenti e docenti, oltre che professionisti.
Teatro Mobile non preclude l’utilizzo di un luogo tradizionale come un teatro, ma si
rivolge in particolare a progetti legati alla scoperta di luoghi significanti del nostro
patrimonio culturale (musei, aree archeologiche e naturali, spazi urbani etc) con formule
mobili di impatto e non invasive: il progetto Teatro Mobile è infatti soprattutto (ma
non solo!) teatro in cuffia e nasce da un bisogno concreto del pubblico di nuovi stimoli
nella percezione.
Il valore aggiunto di questo innovativo progetto sta dunque nella rigenerazione

                                                                                            TEATRO MOBILE
sensoriale e culturale, rispondente e incrociata, di forma dello spettacolo
e di visione del luogo, tutelando e allontanando per sempre
il pubblico/spettatore/visitatore e il luogo/patrimonio civile/oggetto della memoria
collettiva da stereotipi teatrali e di commercializzazione, rispondendo al bisogno
finale e necessario di conoscenza dell’immenso bagaglio artistico e umano
che sempre attende di farsi scoprire e conoscere.

                        direzione artistica Marcello Cava
               organizzazione Antonella Bovino e Giulia D’Alia
                             promozione Laura Bardi
                       responsabile tecnico Paolo Franco
                  con la collaborazione di Marcello D’Andrea
         documentazione videofotografica Francesco Spagnoletti
                          sponsor tecnico SilentSystem

            www.teatromobile.eu                    antonella.teatromobile@gmail.com

        Associazione Culturale                                           teatro_mobile
                                             Teatro Mobile
            Teatro Mobile
Teatro Mobile 2018
www.teatromobile.eu
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