Tax Weekly Roundup Venerdì 6 agosto 2021 - Morri Rossetti

Pagina creata da Roberto Morelli
 
CONTINUA A LEGGERE
Tax Weekly Roundup Venerdì 6 agosto 2021 - Morri Rossetti
Tax Weekly Roundup
Venerdì 6 agosto 2021
TAX WEEKLY ROUNDUP

Il Tax Weekly Roundup dello Studio contiene alcuni dei principali chiarimenti di prassi e giurisprudenza
resi nella settimana corrente, relativamente ai seguenti argomenti:

    1.  Proroga dei versamenti per i contribuenti ISA: chiarimenti dell’Agenzia
    2.  Saldo e stralcio fino a 5.000 euro e rottamazione ter: disposizioni operative
    3.  IVA non dovuta: non ammessa la detrazione
    4.  Acconto versato per il preliminare: negata la detrazione IVA
    5.  OIC: definite le regole per la contabilizzazione dei bonus edilizi
    6.  Più tempo per trasferire la residenza per la prima casa se c’è il superbonus
    7.  Escluso il controllo delle ritenute per il periodo anteriore all’amministrazione straordinaria
    8.  Fatture elettroniche con San Marino: pronte le regole tecniche
    9.  Esenti IVA i corsi resi dall’ente finanziato da un fondo
    10. Non bastano operazioni inesistenti per l’accertamento induttivo
    11. Sostituzione di infissi con nuove dimensioni: ammesso il Superbonus

 Proroga dei versamenti per i contribuenti ISA:           n. 435/2001. Il riferimento all’articolo 17 ha
 chiarimenti dell’Agenzia                                 importanti              conseguenze,               in
                                                          quanto, esclude categoricamente la possibilità di
 L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione del 5
                                                          effettuare il versamento nei successivi 30 giorni
 agosto 2021, n. 53, ha reso chiarimenti in merito
                                                          applicando la maggiorazione dello 0,4%.
 alle modalità per effettuare il versamento delle
                                                          Inoltre, poiché la norma si riferisce a tutti i
 somme emergenti dalle dichiarazioni annuali, i cui
                                                          versamenti che cadono nel periodo 30 giugno-31
 termini sono stati prorogati per effetto dell’art. 9-
                                                          agosto 2021, è possibile scegliere tra le seguenti
 ter del DL n. 73/2021 (c.d. decreto “Sostegni-bis”),
                                                          opzioni:
 convertito dalla Legge n. 106/2021.
                                                            • versamento dell’intero importo entro il 15
 In virtù di questa disposizione, sono infatti
                                                               settembre 2021;
 prorogati al 15 settembre 2021, senza alcuna
                                                            • versamento, dell’intero importo, in rate
 maggiorazione, i termini per effettuare i
                                                               mensili, di cui la prima, senza interessi, da
 versamenti:
                                                               versare entro il 15 settembre 2021, e le
   • risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP
                                                               successive     con interesse    annuo       del
      e IVA;
                                                               4% (anche in questo caso con rateizzazione
   • che scadono dal 30 giugno al 31 agosto 2021.
                                                               da completare entro novembre);
 La proroga si estende anche ai versamenti che
                                                            • versamento, fino al 15 settembre 2021, di un
 seguono gli stessi termini delle imposte dirette (ad
                                                               importo (anche in più tranche) a libera
 esempio,        i contributi     INPS       artigiani,
                                                               scelta e versamento della differenza, in unica
 commercianti e       professionisti,    l’IVA     per
                                                               soluzione entro il 15 settembre 2021 oppure
 adeguamento agli ISA, il diritto camerale ecc.).
                                                               rateizzazione (da terminare a novembre) con
 L’Agenzia delle Entrate ha confermato che la
                                                               l’applicazione dell’interesse annuo nella
 proroga riguarda i soggetti che, contestualmente:
                                                               misura del 4%;
   • esercitano, in forma di impresa o di lavoro
                                                            • versamento        rispettando     i piani      di
      autonomo, tali attività prescindendo dal fatto
                                                               rateizzazione originari (a partire dal 30
      che gli stessi applichino o meno gli ISA;
                                                               giugno 2021 o dal 30 luglio 2021 con
   • dichiarano ricavi o compensi di ammontare
                                                               maggiorazione dello 0,4%): in questo caso,
      non superiore al limite stabilito, per ciascun
                                                               però, per le rate fino al 15 settembre
      ISA (pari a 5.164.569 euro).
                                                               2021 non sono dovuti interessi, per cui, quelli
 Effettuazione dei versamenti
                                                               eventualmente             già            versati
 Come ha evidenziato l’Agenzia delle entrate, i                vanno scomputati dalle rate successive al 15
 suddetti versamenti slittano in deroga a quanto               settembre 2021 e, inoltre, è necessario dare
 disposto dall’articolo 17, secondo comma, del DPR
evidenza, nel modello F24, del numero di rata      ruoli ex art. 3 del DL n. 119/2018 o del c.d. saldo e
     versata.                                           stralcio degli omessi versamenti ex art. 1 commi
                                                        184 e ss. della L. 145/2018.
Calcolo degli interessi                                 In base al DM del 14 luglio 2021:
                                                          • entro il 20 agosto 2021, l’Agenzia delle
Nel caso di versamento rateizzato occorre
                                                              Entrate-Riscossione comunica all’Agenzia
procedere nel seguente modo:
                                                              delle Entrate l’elenco dei codici fiscali relativi
                                                              a soggetti che risultano essere intestatari di
    A. Soggetti titolari di partita IVA:
                                                              carichi del periodo 2000-2010 del valore sino
     • entro il 15 settembre 2021 la prima rata,              a 5.000 euro;
     senza interessi;                                     • entro il 30 settembre 2021, l’Agenzia delle
     • entro il 16 settembre 2021 la seconda rata,            Entrate comunica all’Agente della riscossione
     con interessi dello 0,01%;                               i soggetti (persone fisiche e persone
     • entro il 18 ottobre 2021 la terza rata, con            giuridiche) che, in base alle dichiarazioni dei
     interessi dello 0,34%;                                   redditi e alle certificazioni fiscali, risultano
     • entro il 16 novembre 2021 la quarta rata,              possedere un reddito superiore alla soglia di
     con interessi dello 0,67%.                               legge;
                                                          • entro il 31 ottobre 2021, si verifica, di diritto,
    B. Soggetti non titolari di partita IVA che               l’annullamento automatico dei ruoli che
       partecipano a società, associazioni e                  rientrano nei parametri dell’art. 4 del DL
       imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e               41/2021.
       116 del D.P.R. n. 917/1986:
                                                        IVA non dovuta: non ammessa la detrazione
     • entro il 15 settembre 2021, la prima rata,
     senza interessi;                                   Il cessionario/committente non ha diritto alla
     • entro il 30 settembre 2021, la seconda           detrazione dell'IVA erroneamente corrisposta in
     rata, con interessi dello 0,17%;                   riferimento a un'operazione non imponibile o
     • entro il 2 novembre 2021, la terza rata,         esente e, pertanto, se detrae l’imposta addebitagli
     con interessi dello 0,50%;                         per errore in fattura, è punito con una sanzione
     • entro il 30 novembre 2021, la quarta rata,       proporzionale pari al 90% dell'ammontare della
     con interessi dello 0,83%.                         detrazione illegittimamente compiuta, previo
                                                        recupero dell'IVA indebitamente detratta. Il diritto
Saldo e stralcio fino a 5.000 euro                 e    allo scomputo spetta solo se l’errore commesso
rottamazione ter: disposizioni operative                dal cedente/prestatore riguarda l'applicazione di
                                                        un'aliquota maggiore rispetto a quella dovuta. Lo
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 2
                                                        ha chiarito l’Agenzia delle entrate, con
agosto 2021, n. 183, del DM del 14 luglio 2021,
                                                        la Risoluzione del 3 agosto 2021, n. 52/E.
sono     stati   definiti    i   criteri    operativi
                                                        In particolare, è stato precisato che si applica:
per l’annullamento automatico dei ruoli 2000-
                                                          • una sanzione fissa (compresa fra 250 euro e
2010 del valore sino a 5.000 euro.
                                                              10.000        euro)        in      capo      al
L’annullamento automatico è consentito ai soli
                                                              cessionario/committente         in   caso    di
contribuenti (persone fisiche e persone giuridiche)
                                                              applicazione dell'IVA in misura superiore a
che, nel periodo d’imposta 2019, hanno
                                                              quella effettiva, erroneamente assolta dal
conseguito un reddito imponibile sino a 30.000
                                                              cedente/prestatore, fermo restando il diritto
euro.
                                                              del medesimo cessionario/committente alla
Per il perfezionamento dell’annullamento non è
                                                              detrazione;
richiesta nessuna manifestazione di volontà da
                                                          • una sanzione pari al 90% dell’ammontare
parte del beneficiario, in quanto il tutto avviene a
                                                              della detrazione illegittimamente compiuta
opera di Agenzia delle Entrate-Riscossione.
                                                              dal cessionario/committente negli altri casi in
L’importo di quanto dovuto deve essere
                                                              cui l'imposta è stata assolta, dovuta o
determinato in relazione al singolo carico
                                                              addebitatagli in via di rivalsa.
comprensivo di capitale, interessi da ritardata
                                                        Qualora il cessionario/committente abbia pagato
iscrizione a ruolo e sanzioni, ancorché si tratti di
                                                        al cedente/prestatore - e, di conseguenza, abbia
ruoli che sono stati oggetto della rottamazione dei
                                                        detratto - l'IVA addebitatagli per errore in fattura,
pur trattandosi di operazioni esenti o non             sugli acquisti di immobili abitativi di categoria
imponibili, deve essere, dunque, irrogata la           catastale diversa da A/1, A/8 o A/9 (agevolazione
sanzione proporzionale, previo recupero dell'IVA       che consente di applicare l’imposta di registro al
indebitamente detratta.                                2% o l’IVA al 4%), la Nota II-bis all’art. 1 della
                                                       Tariffa, parte I, allegata al DPR n. 131/86, richiede,
Acconto versato per il preliminare: negata la          tra                      l’altro,                    che
detrazione IVA                                         l’acquirente trasferisca la residenza nel Comune in
                                                       cui si trova l’immobile acquistato entro 18
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza
                                                       mesi dall’acquisto (ove non l’abbia già fissata in
n. 22092 depositata      il    3    agosto    2021,
                                                       precedenza, e salvo che non svolga la propria
ha disconosciuto il diritto alla detrazione dell’IVA
                                                       attività in quel Comune).
corrisposta da una società a fronte del pagamento
                                                       Il nuovo comma 10-ter dell’art. 119 del DL
di un acconto per la stipula di un contratto
                                                       34/2020, introdotto dall’art. 33-bis del DL 77/2021
preliminare di compravendita di un bene
                                                       convertito, prevede che tale termine si estenda da
immobile. Nella fattispecie, la stipula dell’atto di
                                                       18 a 30 mesi, decorrenti dalla data dell’atto di
compravendita era sottoposta alla condizione
                                                       compravendita “nel caso di acquisto di immobili
sospensiva del reperimento, entro un termine
                                                       sottoposti ad uno o più interventi di cui al comma
prefissato e a un canone prestabilito
                                                       1, lettere a), b) e c)” dell’art. 33-bis del DL 77/2021,
di conduttori per l’immobile oggetto del contratto
                                                       ovvero uno o più interventi “trainanti” di
preliminare.
                                                       riqualificazione energetica ai fini del Superbonus
                                                       110%.
OIC: definite le regole per la contabilizzazione
dei bonus edilizi
                                                       Escluso il controllo delle ritenute per il periodo
L’OIC ha pubblicato il 3 agosto 2021 la versione       anteriore all’amministrazione straordinaria
definitiva del documento avente ad oggetto le
                                                       L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di
modalità di contabilizzazione per le imprese OIC
                                                       interpello del 3 agosto 2021, n. 525, ha chiarito che
del Superbonus e altre detrazioni fiscali maturate
                                                       deve considerarsi disapplicato il vincolo disposto
a fronte di interventi edilizi.
                                                       in materia di disciplina di contrasto dell'illecita
In particolare, il documento, illustra le modalità
                                                       somministrazione (art. 17-bis del DLgs n.
di contabilizzazione:
                                                       241/1997), con riguardo ai debiti pregressi
  • del diritto alla detrazione di imposta da parte
                                                       antecedenti      l'ammissione      alla   procedura
     dell’impresa beneficiaria;
                                                       concorsuale di amministrazione straordinaria, e,
  • del credito di imposta che sorge in capo
                                                       per l'effetto, possibile il pagamento al
     all’impresa che applica lo sconto in fattura;
                                                       subappaltatore dei corrispettivi trattenuti.
  • della cessione a terzi del credito di imposta
     corrispondente alla detrazione d’imposta
                                                       Fatture elettroniche con San Marino: pronte le
     “originaria”;
                                                       regole tecniche
  • dell’acquisto presso terzi del credito di
     imposta corrispondente alla detrazione            Con il Provvedimento del 5 agosto 2021, n.
     d’imposta “originaria”.                           211273, l’Agenzia delle entrate ha dettato le
                                                       regole tecniche per l’emissione e la ricezione delle
Più tempo per trasferire la residenza per la           fatture elettroniche per le operazioni effettuate tra
prima casa se c’è il Superbonus                        soggetti residenti, stabiliti o identificati nel
Con la conversione del DL 77/2021 (decreto             territorio dello Stato e soggetti residenti nella
“Semplificazioni”), a opera della Legge n.             Repubblica di San Marino. Il DM del 21 giugno
108/2021, è stata introdotta una nuova norma           2021 ha previsto che, sino al 30 giugno 2022, per
che estende i termini per il trasferimento della       le cessioni di beni effettuate nell’ambito dei
residenza ai fini dell’agevolazione “prima casa”,      rapporti di scambio tra la Repubblica italiana e la
per gli immobili “sottoposti a uno o più               Repubblica di San Marino, la fattura possa essere
interventi” c.d. “trainanti” di riqualificazione       emessa e ricevuta in formato elettronico o in
energetica ai fini del Superbonus 110%.                formato cartaceo, mentre a decorrere dal 1° luglio
Si ricorda, in primo luogo, che la tra le condizioni   2022 le fatture sono emesse e accettate solo in
richieste per l’accesso all’agevolazione prima casa    formato elettronico.
Esenti IVA i corsi resi dall’ente finanziato da un             incorporata che, di conseguenza, non è soggetto
fondo                                                          di diritti e neppure ha la capacità e la
                                                               legittimazione processuale per farli valere, perché
Sono esenti da IVA i corsi di formazione
                                                               trasferiti alla società incorporante o risultante dalla
professionale svolti dagli enti accreditati e
                                                               fusione.
finanziati da un fondo con risorse aventi natura
                                                               Peraltro, ove la società incorporata estinta
pubblica, sottoposto alla vigilanza dell'Agenzia
                                                               comunque          intraprenda    un     giudizio,    la
nazionale Politiche Attive del Lavoro (in
                                                               società incorporante può intervenire nello stesso.
precedenza del ministero del Lavoro e delle
                                                               A ogni soggetto interessato, infatti, è concessa tale
Politiche sociali). È il chiarimento reso dall’Agenzia
                                                               possibilità, in relazione a un processo pendente tra
delle entrate con la Risposta a istanza di interpello
                                                               altri soggetti, per far valere un proprio diritto nei
del 3 agosto 2021, n. 51.
                                                               confronti di tutte le parti o di alcune di esse,
                                                               indipendentemente dall’effettiva esistenza, in
Non bastano operazioni             inesistenti    per
                                                               capo al soggetto che ha inizialmente proposto la
l’accertamento induttivo
                                                               domanda giudiziale, delle condizioni necessarie al
I costi per operazioni inesistenti sostenuti nei               relativo esercizio.
confronti di un solo fornitore che poi risulta
una cartiera non rappresentano un elemento                     Sostituzione di infissi con nuove dimensioni:
sufficiente a ritenere del tutto inattendibile la              ammesso il Superbonus
contabilità, ai fini dell’accertamento induttivo
                                                               In caso di ristrutturazione di un immobile
puro. E’ questa la conclusione alla quale è giunta
                                                               residenziale unifamiliare, in cui sono eseguite sia
la Corte di Cassazione, con l’ordinanza
                                                               opere strutturali, con ridistribuzione degli spazi
n. 20149 depositata il 15 luglio 2021, accogliendo
                                                               interni, sia lavori di riqualificazione energetica, la
il ricorso di una società, poi fallita.
                                                               sostituzione degli infissi potrà beneficiare del
                                                               Superbonus        al    110%      come     intervento
Il giudizio iniziato dalla società incorporata
                                                               trainato, anche se avranno una differente
estinta    può     essere   proseguito   dalla
                                                               superficie, a patto che venga rispettato il principio
incorporante
                                                               del risparmio energetico che non ammette, a fine
La Corte di Cassazione, Sezioni Unite, con la                  lavori, la realizzazione di superfici più grandi di
sentenza n. 21970, depositata il 30 luglio 2021, ha            quelle precedenti. È il chiarimento reso
statuito      che       la       fusione        per            dall'Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza
incorporazione estingue          la         società            di interpello del 30 luglio 2021, n. 524.

                                                         ***

                     Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare:

                     Davide Rossetti                                                Roberta De Pirro

    Responsabile Dip. Tax Advisory e Tax Compliance                         Responsabile del Centro Studi
           (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it)                             (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it)

                                              Seguici su
Morri Rossetti
Piazza Eleonora Duse, 2
20122 Milano
MorriRossetti.it
Puoi anche leggere