SUPERBONUS, OPPORTUNITÀ PER SUPERGEOMETRI - GEOMETRI "SPECIALISTI" IN PROTEZIONE CIVILE EFFICIENZA ENERGETICA, OBIETTIVO EUROPEO
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3/2020 fondazione geometri COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA SUPERBONUS, OPPORTUNITÀ PER SUPERGEOMETRI GEOMETRI “SPECIALISTI” IN PROTEZIONE CIVILE EFFICIENZA ENERGETICA, OBIETTIVO EUROPEO
collegio venezia collegio venezia fondazione fondazione geometri geometri Sommario editoriale RIPARTIRE (RESILIENTI) DAI RAPPORTI UMANI pag. 4 di Michele Cazzaro primo piano SUPERBONUS, UNA “SUPEROPPORTUNITÀ” pag. 5 di Federico della Puppa ISCRIVITI AL CORSO DI LAUREA catasto ISCRIVITI ALCORSO CORSODIDI LAUREA CATASTO: OK TELEMATICO, MA NON SEMPRE PRATICO ISCRIVITI IN AL LAUREA pag. 8 TRIENNALE INGEGNERIA CIVILE di Alessandro Mancin TRIENNALE TRIENNALEIN INGEGNERIA CIVILE sicurezza IN INGEGNERIA CIVILE CLASSE L7 PREVENZIONE INCENDI, OPPORTUNITÀ PER GEOMETRI pag. 10 di Andrea Andreetta CLASSE CLASSE L7L7 professione IL BIM E LE SUE PRINCIPALI CARATTERISTICHE pag. 12 di Filippo Soncin anno 15 numero 3/2020 normativa pubblicazione periodica edita da Collegio Geometri e Geometri Laureati EFFICIENZA ENERGETICA, OBIETTIVO EUROPEO pag. 14 della provincia di Venezia di Luca Lorenzi direttore responsabile tecnica Giambattista Marchetto ACQUE PIOVANE: RECUPERO E TRATTAMENTO pag. 16 commissione stampa di Federica Russo Sandro Lovato (presidente), Matteo Baldo, tecnica Gianluca Boscolo Bocca, Luca Lorenzi, NZEB, PROGETTAZIONE INTEGRATA PER GLI EDIFICI pag. 18 Alessandro Moro, di Filippo Fantin Maurizio Pizzoferrato, SCEGLI L’ATENEO TELEMATICO professione Marco Schiavinato, Giovanni Battista Smania. RECUPERO CREDITI, SOLUZIONE PER PROFESSIONISTI SCEGLISENZA L’ATENEO TELEMATICO pag. 20 scegli STUDIA IN LIBERTA’ l’ateneo telematico INTERROMPERE LA PROFESSIONE coordinamento editoriale di Andrea Giacometti e progetto grafico studia in libertà senza interrompere laLAprofessione sicurezza www.charta-bureau.it STUDIA ININNOVA LIBERTA’ SENZA E CONQUISTA INTERROMPERE NUOVI ORIZZONTIPROFESSIONE GEOMETRI “SPECIALISTI” IN PROTEZIONE CIVILE pag. 21 stampa innova eE conquista nuovi orizzonti EUROOFFSET s.a.s. INNOVA CONQUISTA NUOVI ORIZZONTI a cura di Commissione Protezione Civile della Consulta del Veneto Via Rialto, 108 PREPARATI ALLE SFIDE DEL FUTURO preparati alle sfide del futuro normativa 30030 Maerne di Martellago (VE) Web site: www.eurooffset.com PREPARATI ALLE SFIDE DEL FUTURO DECRETO SEMPLIFICAZIONI ANTI-BUROCRAZIA di Marco Schiavinato pag. 22 registrazione: Tribunale di Venezia professione n. 25 del 2 dicembre 2008 IL COLLEGIO E’ CONVENZIONATO CON UNIPEGASO E POTRAI OLTRE MILLE STUDENTI A JOB&ORIENTA pag. 23 il collegio IL COLLEGIO èE’ SOSTENEREconvenzionato GLI CONVENZIONATO con ESAMI PRESSO unipegaso CONLA eEpotrai NOSTRA SEDE UNIPEGASO POTRAI a cura dei Collegio Geometri di Verona COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI sostenee gli esami presso la nostra sede notizie di categoria SOSTENERE Info: GLI ESAMI PRESSO www.geometri.ve.it LA e accordi NOSTRA SEDE convenzioni TORNA GEORIENTIAMOCI PER LE SCUOLE pag. 25 DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Viale Ancona n. 43 int. 8-9 a cura della Redazione 30172 Mestre - Venezia (VE) Info: www.geometri.ve.it accordi e convenzioni professione & satira tel. 041985313 - fax 041980941 info: www.geometri.ve.it accordi e convenzioni TEO TEODOLITE E IL LOCKDOWN URBANISTICO pag. 26 www.collegio.geometri.ve.it e-mail: sede@collegio.geometri.ve.it di Giovanbattista Smania 3
editoriale COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA primo piano COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Michele Cazzaro di arch. Federico della Puppa presidente Collegio dei Geometri e GL della provincia di Venezia RIPARTIRE (RESILIENTI) SUPERBONUS, DAI RAPPORTI UMANI UNA “SUPEROPPORTUNITÀ” Grande opportunità per “supergeometri”, ma va affrontato con un sistema di offerta certificato L’introduzione del superbonus del 110% da un lato sta muovendo molte aspettative in termini economici e di impatto sul sistema Un sistema articolato non può edilizio, ma da un altro sta mettendo in luce la debolezza di alcu- ni nostri sistemi di offerta, in ragione non solo delle richieste del essere affrontato dal singolo Care Colleghe e Cari Colleghi, mercato, ma soprattutto per la complessità della gestione della professionista senza solide procedura. Un progetto di riqualificazione e rigenerazione edilizia l’avvicinarsi delle festività natalizie e la conclusione dell’anno ci mediante “superbonus” prevede infatti 11 diverse fasi operative relazioni di filiera portano a formulare alcune considerazioni su quanto accaduto che coinvolgono molti attori, dai privati proprietari agli ammi- in questo 2020. nistratori condominiali, dai tecnici che devono redigere l’APE ex L’anno che si conclude sarà ricordato per l’emergenza sanitaria che ante intervento ai tecnici asseveratori dei lavori, dalle imprese particolarmente vario di soggetti coinvolti dalle complesse (ma tutt’oggi stiamo vivendo. Un virus che, senza rispetto, ha investito le nostre vite, che realizzano gli interventi ai commercialisti che devono rila- non complicate) procedure relative al percorso “analisi preventi- cambiato le nostre abitudini, influito sul nostro lavoro. sciare il visto di conformità sulle sulla documentazione, dall’ENEA va-progetto-realizzazione-asseverazione”, che contiene al suo in- Alle future generazioni si spiegherà che si è affrontato inizialmente con stupore, anche con diffiden- e dall’Agenzia delle Entrate che verificano e certificano i poten- terno molti ambiti nei quali i geometri possono esercitare le loro za; poi il virus ha cominciato a fare sul serio e ha colpito. ziali crediti fiscali fino alle banche e alle assicurazioni. Un insieme professionalità, dalle prime valutazioni per verificare la fattibilità Sembrava che l’estate scorsa ci riportasse alla normalità. Oggi invece riviviamo atmosfere che speravamo di lasciare ai (brutti) ricordi, anche se in qualche modo lo immagi- navamo. Il 2020 però si dovrà ricordarlo perché vissuto. Racconteremo anche che, tra mille difficoltà, si è affrontato perché siamo abituati a lottare. Il 2021 inizierà in salita. Lo sappiamo. Ma questo virus non può farci affondare. No, non deve. L’inizio del 2021 sarà come quel vento fastidioso che sappiamo portare via il brutto tempo. Dovremmo ritornare più forti di prima perché l’esperienza che tutti, nessuno escluso, abbiamo conosciuto, ci avrà anche piegato, ma non spezzato. Siamo coscienti del fatto che, ancora una volta, la qualità professionale e la formazione saranno sempre di più la base per riconfermarci nel mondo del lavoro: ecco che l’attività del Collegio continua e continuerà ad essere centrale per rag- giungere gli obiettivi prefissati: una Categoria forte, coesa e professionalmente sempre più qualificata. Gli anni di sacrificio, di studio, di apprendimento, di formazione che tutti noi abbiamo saputo conquistare nel recente passato non meritano di essere dimenticati, ma valorizzati per poter continuare a crescere sempre. Questo momento storico, seppur gravissimo, forse è servito anche a ricordarci quanto importanti e fondamentali siano i rapporti umani prima che lavorativi. Di questo dovremmo ricordarci nel prossimo futuro, perché è proprio vivendo momenti come questi che comprendiamo ancor più l’importanza di far parte di un gruppo, di una categoria, di una squadra. Il Collegio è e sarà sempre di più il luogo in cui questo può avvenire. Mi permetto di ringraziare la “squadra” del Consiglio Direttivo e la segreteria per il supporto e per il lavoro svolto in tutto questo periodo di emergenza. Come diceva un prete di nome Francesco: “Se non è Natale ogni giorno dell’anno, neanche oggi può essere Natale”. Vi auguro che ogni giorno dell’anno possa essere Natale. Insieme al Consiglio Direttivo auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un sincero buon Natale e un anno nuovo davvero più sereno. 4 5
primo piano COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA degli interventi allo studio delle migliori condizioni per accedere sione fiscale del credito di imposta, ovvero l’asseverazione, che al superbonus o alle ipotesi alternative, dal progetto esecutivo porta con sé regole specifiche inerenti gli accertamenti delle at- all’APE convenzionale, dalle analisi dei preventivi alla selezione testazioni e l’eventuale verifica di certificazioni infedeli. L’analisi delle imprese, dal supporto all’amministratore condominiale della modulistica evidenzia l’importanza di essere professionisti alla direzione lavori, dalle verifiche tecniche e di congruità dei ben strutturati all’interno di una filiera di offerta di qualità, una costi alle asseverazioni (escluse ovviamente quelle antisismi- filiera che deve poggiare le sue basi anche sulle assicurazioni che), fino alla gestione complessiva di tutto l’iter. Il superbonus necessarie a garantire la qualità dei lavori stessi e la veridicità di dunque è certamente una superopportunità ma per la moda- quanto realizzato in rapporto a quanto previsto dal progetto di lità dell’iter e l’insieme delle azioni da svolgere, soprattutto in intervento in base all’APE ex ante, da verificarsi con APE ex post. rapporto ai rischi potenziali derivanti dai meccanismi civili e Un sistema così articolato non può essere affrontato dal singolo penali previsti, non è una norma che si possa affrontare senza professionista senza una adeguata organizzazione e con solide una adeguata conoscenza, competenza ma soprattutto organiz- relazioni di filiera. Con il superbonus infatti entra in gioco, con la zazione. Il superbonus è dunque una superopportunità ma per cessione del credito, una vera e propria “moneta fiscale” che po- supergeometri, ovvero per professionisti preparati e in grado trà essere ceduta più volte, anche parzialmente. È questa la vera di seguire l’iter o le singole parti richieste mediante processi e novità del provvedimento, e considerando che questa “moneta controlli che garantiscano e certifichino lavori e attività svolte, fiscale” nasce dalle certificazioni che i commercialisti faranno in in modo tale da evitare rischi futuri per i clienti (soprattutto in rapporto alle asseverazioni e alle documentazioni prodotte, il caso di cessione del credito) e soprattutto senza rischi futuri per ruolo del tecnico non è un ruolo di semplice accompagnatore tecnici e imprese in caso di controlli dell’ENEA sulla rispondenza del processo o di gestore di parte delle azioni, ma di certificatore di quanto realizzato ai criteri qualitativi e di costo richiesti dal egli stesso di quanto previsto e realizzato. Molti tecnici hanno MISE nei suoi decreti attuativi. Questi ultimi peraltro forse sono, già compreso l’importanza di questo provvedimento, che apre tra tutti i decreti attuativi definiti dalla norma, quelli più impor- le porte a molti interventi e dunque a molto lavoro, ma hanno tanti. Come noto, infatti, il decreto sui requisiti tecnici definisce anche compreso le regole per entrare nel gioco, un gioco che non solo gli interventi che rientrano nelle agevolazioni, ma so- i geometri possono giocare se si allenano bene in questa fase prattutto i costi massimali per singola tipologia di intervento e le iniziale, studiando, approfondendo e facendo propri limiti e procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione opportunità della norma. Ma soprattutto iniziando ad organiz- che, altra cosa nota e ormai definita dalla prassi, verranno svolti zarsi con altri partner tecnici e operativi, nonché con banche e da ENEA. Questi decreti definiscono la modulistica e le modalità intermediari finanziari, al fine di non essere semplici esecutori di trasmissione di uno dei due documenti più importanti ai fini ma veri protagonisti. Non comparse, ma attori. Non geometri, della conclusione dell’iter e delle modalità di accesso alla ces- ma supergeometri. 6 7
catasto COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Alessandro Mancin ricevere le indicazioni sulla situazione evolutiva dei servizi atti- Consigliere Collegio Geometri e GL di Venezia vi e le relative modalità operative perseguite dall’AdE, a garan- zia dello svolgimento dei servizi di consultazione ed aggiorna- mento “catastale”, che dalle ultime comunicazioni rilasciateci e CATASTO: OK TELEMATICO, prontamente pubblicate dal Collegio in data 03/09/2020 (rin- tracciabili pure nel sito web), ad oggi risultano sinteticamente così strutturati: MA NON SEMPRE PRATICO - I servizi di aggiornamento con gli elaborati “Pregeo” (per la Sezione Catasto Terreni) e “DocFa” (per la Sezione Catasto Fabbricati), ovviamente inoltrati solo con invio telemati- co, risultano perfettamente funzionanti e con riscontro al Sintesi di chiarimenti e specifiche emerse nel confronto con massino entro la giornata successiva dall’invio effettuato. l’Agenzia delle Entrate - Le volture predisposte con il software ”Voltura 1.1” devo- no essere trasmesse all’U.P.T. utilizzando l’indirizzo e-mail dp.venezia.uptvenezia@agenziaentrate.it o la PEC dp.ve- nezia@pce.agenziaentrate.it, con a corredo la documenta- zione necessaria, vengono possibilmente trattate entro 20 Sappiamo che il “Catasto” sostanzialmente corrisponde all’ar- giorni lavorativi. chivio immobiliare nazionale creato soprattutto per scopi fiscali e tale denominazione rimane ormai nostalgicamente Risulta macchinosa l’evasione - Per le istanze di rettifica/correzione interessanti le Sezioni del Catasto Terreni e/o Fabbricati, vale quanto indicato per solo di uso comune, perché infatti anche questo ramo del delle ricerche d’archivio delle le volture in merito alle modalità d’invio, mentre i tempi di Ministero delle Finanze è ricompreso nell’orbita dell’Agenzia delle Entrate, distinto e gestito poi dai i vari “distretti” denomi- documentazioni cartacee e trattazione ed evasione non sempre sono entro i 20 giorni previsti, soprattutto per l’accumulo delle istanze pregresse nati Uffici Provinciali Territoriali di competenza. storiche generato dal periodo di lock-down e la persistente riduzio- Ma con l’avvio dell’informatizzazione e la creazione delle ban- ne dei giorni (2) di apertura settimanale. Per le istanze in che dati, sviluppati nel recente ventennio e l’introduzione dei bollo (€.16,00), di deve accompagnarla con la dimostrazio- servizi telematici, si è via-via sempre più ridotto il contatto ne del pagamento effettuato, utilizzando il Mod.F24 Elide diretto con gli uffici “catastali”, accelerando tale processo sino tiche è data dal fatto che parte degli archivi storici non sono o con bonifico bancario. da nome.cognome@agenziaentrate.it., visto che l’attività ad arrivare all’esclusiva modalità di consultazione delle ban- attualmente digitalizzati e che la collocazione degli archivi car- - Anche per le richieste di accesso e consultazione degli atti viene svolta prevalentemente in “smart working” (quindi che dati di quanto fin qui digitalizzato (es.: mappe; visure C.T. tacei risulta dislocata rispetto alla sede in cui operano i tecnici cartacei, con l’invocazione di fissazione di un appuntamen- dalla propria residenza e non in presenza presso gli uffici). e C.F.; planimetrie; ecc.), l’invio degli atti di aggiornamento dell’U.P.T. to, vale l’invio tramite e-mail o PEC, allegandovi il Model- - La situazione sulla promessa pubblicazione del prontuario (tipi di aggiornamento cartografico per i terreni; dichiarazioni o denunce Docfa per i fabbricati), ma pure le indagini e con- A ciò si è ovviamente aggiunta la situazione pandemica da Co- lo 19T (reperibile nel sito dell’ AdE) ed una dichiarazione dei valori medi per le unità speciali e particolari, che risulta sultazioni delle conservatorie ipotecarie (atti; note di trascri- vid-19, con le conseguenti e straordinarie limitazioni e restri- dell’interessato nella quale sia motivata l’indifferibilità del- ancora in fase di armonizzazione con il prontuario regiona- zione; ecc.). zioni che ne sono derivate e che tuttora continuano a doversi la consultazione e l’impossibilità di reperimento dei dati le e per cui i tempi non sono ancora definiti. applicare da marzo del corrente anno solare. o documenti dai canali telematici attivi. La consultazione Quello che per il “nostro” Ufficio Provinciale Territoriale di Ve- - Per tutti gli avvisi di accertamento che vengono recapitati viene effettuata presso gli sportelli degli Uffici di Marghe- nezia rimane meno agevole e macchinoso da gestire sono in- ai cittadini contribuenti, riguardanti le unità immobiliari ra, dove possono essere effettuati i pagamenti dei diritti di vece l’evasione di tutte quelle ricerche d’archivio delle docu- Il Collegio dei Geometri e G.L. di Venezia si impegna a svolgere di tipo ordinario, abbiamo sollevato il fatto che questi atti consultazione anche con servizio POS. Per le vigenti esi- mentazioni cartacee e storiche, così come di conseguenza la la propria funzione di interfaccia anche con l’AdE, così come non risultano accompagnati dalla dimostrazione del cal- genze di natura sanitaria il tempo di consultazione è fissa- trattazione e disbrigo di tutte le istanze promosse dall’utente svolto dai predecessori ed illustri colleghi nella sua storia ed colo della nuova consistenza accertata, come invece viene to in massimo 30 minuti. cittadino e/o dal tecnico incaricato, che abbiano per oggetto esistenza. correttamente ottemperato per quelle riguardanti le unità l’allineamento di situazioni pregresse o di rettifica/correzione. - Per le ispezioni ipotecarie si deve utilizzare solo il servizio di tipo speciale. In merito il Capo Ufficio dell’U.P.T. di VENE- Quindi, a tal proposito sono stati continuamente e periodica- on-line presente in “SISTer”. ZIA – ing. Claudio PRESTINI ne ha dato riscontro riferendo I tempi più lunghi rispetto all’evasione delle pratiche telema- mente mantenuti i contatti con la Direzione dell’U.P.T., al fine di - Per i Certificati ipotecari e la richiesta di copie, si deve pro- che tale richiesta sarà inoltrata agli Uffici centrali, tramite cedere inviando il Mod.311 compilato tramite la procedu- la Direzione Regionale, affinché il partner informatico “So- ra telematica “UniCert”, tramite il servizio telematico o la gei”, possa adeguare il sistema che genera l’atto di accerta- posta elettronica (E-mail riportata nel punto riguardante mento. le volture), con il pagamento di quanto dovuto tramite il - Il censimento autonomo delle cantine (e garage) aventi ac- MOd.F24 Elide. cesso indipendente dall’unità principale e non comunican- Per un maggior dettaglio di quanto dichiarato e precisato ti con quest’ultime, che dal 1° luglio 2020 vale non solo per dall’AdE, si rimanda quindi alla lettura delle comunicazioni le nuove costruzioni, ma pure per le esistenti che devono pubblicate e di cui sopra si è già riferito. essere quindi scorporate, quando ovviamente oggetto di Nei contatti intercorsi in questo periodo con l’AdE, non si è solo trattazione. operato con lo scopo di ottenere l’aggiornamento costante Tutto ciò è la sintesi di quanto prodotto ed ottenuto dal Colle- sullo stato dei servizi ed attività di aggiornamento e consul- gio in questi mesi senz’altro difficili per gli operatori dell’AdE, tazione, ma anche di altre tematiche non solo attuali, come: come per i cittadini-contribuenti… figuriamoci per noi Geo- - La modalità di interazione con i “tecnici catastali”, a segui- metri, sempre impegnati a mediare per vocazione tra gli uni e to ad esempio di una sospensione/respinta di una pratica gli altri, costretti ad ottenere e raggiungere gli obiettivi previ- “docfa”, che possono ora essere “raggiunti” inviando una sti, contribuendo pure al mantenimento e riordino dell’inven- richiesta di chiarimenti tramite l’indirizzo e-mail composto tario immobiliare italiano. 8 9
sicurezza COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Andrea Andreetta geometra - Professionista Antincendio PREVENZIONE INCENDI, OPPORTUNITÀ PER GEOMETRI L’ambito operativo del “professionista antincendio” è ampio e apre nuove prospettive per i geometri “Ci sono date che vengono ricordate perché segnano momenti cruciali di un percorso. Se si guarda indietro, negli anni, anche la La figura del professionista strada che ha portato la prevenzione incendi fino ad oggi ha le sue date da ricordare, date nelle quali è stata scelta una nuova antincendio è diversa e distinta professionista abilitato è un professionista iscritto in albo pro- delle attività produttive del nostro territorio, di strutture al- direzione, un bivio, un altro percorso”. da quella del professionista fessionale, che opera nell’ambito delle proprie competenze, berghiere del nostro litorale, attività fieristiche e sagre locali, Con queste parole l’ing. Fabio Dattilo, capo del Corpo nazi- il professionista antincendio è iscritto in albo professionale, abitazioni o complessi abitativi. onale dei Vigili del Fuoco, ha introdotto in Nuovo Codice ag- abilitato opera nell’ambito delle proprie competenze ed è iscritto neg- In sintesi, i professionisti antincendio saranno chiamati sem- giornato di Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015). li appositi elenchi del Ministero dell’Interno di cui all’articolo pre di più a svolgere una funzione di sussidiarietà nei con- 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. fronti dello Stato. Ciò consentirà di accelerare le procedure e Una frase che fa riflettere anche sullo stesso percorso della Cioè è quel professionista già iscritto al proprio albo pro- di avere tempi più rapidi nella realizzazione delle opere. Per figura del Geometra negli ultimi anni e delle opportunità che migliorare la sicurezza e la prevenzione degli incendi. fessionale, ma che ha superato gli esami previsti dal Decre- fare tutto questo, però, servono professionisti antincendio ca- offre questa strada. L’ambito della prevenzione incendi è applicabile in moltissime to legislativo 139 del 2006 (ex legge 818/84). Questi corsi paci, in grado di fare le cose per bene, che siano responsabili. realtà a noi stesse molto vicine; facciamo qualche esempio: in permettono di elevarsi un gradino sopra al tecnico abilitato Le nuove opportunità professionali che si creeranno dovran- Negli ultimi anni l’obiettivo primario e indispensabile della ambito professionale, per ciò che riguarda uffici di grandi di- perché permettono di apporre la propria firma su una serie no essere appannaggio di persone capaci e responsabili. prevenzione incendi è stato quello di rendere più semplifica- mensioni, attività produttive, ecc., e in ambito personale, con di atti previsti dalla legislazione antincendio che il semplice Perciò, per la professione del geometra, il settore dell’antin- tiva la burocrazia, con lo studio e il consolidamento di nuovi autorimesse, depositi di GPL, unità abitativa in complessi res- ingegnere o architetto non può porre. cendio può rivelarsi un’opportunità di crescita per i profes- modi di progettare la sicurezza a favore di imprese e cittadi- ni, facendo in modo che un’aspettativa nazionale diventasse idenziali di grandi ed elevate dimensioni, ecc. Mentre per la progettazione ordinaria è ancora sufficiente la sionisti in un settore che riconosce un percorso formativo e un’aspettativa razionale, fondata sulla conoscenza degli ele- La figura del professionista antincendio è ben diversa e dis- competenza del “tecnico abilitato” iscritto al proprio albo pro- normativo adeguato alle competenze, e in continuo aggior- menti interessati dalla progettazione, con risultato finale di tinta da quella del classico professionista abilitato. Mentre il fessionale, possono presentarsi attività progettuali più comp- namento. lesse per le quali sono necessarie competenze più qualificate, che possono essere esercitate esclusivamente dai “profes- sionisti antincendio”. È il caso di ambiti progettuali con pro- cessi specifici o tecnologie di nuova concezione o particolari caratteristiche strutturali o distributive, che si avvalgono dei metodi di progettazione della Fire Safety Engineering (FSE) e per i quali occorre anche predisporre il documento del Siste- ma di Gestione della Sicurezza Antincendio (SGSA). Oppure casi in cui per la progettazione degli impianti antincendio e per la successiva certificazione di corretta installazione e fun- zionamento, si ricorre a norme non emanate da organismi di normazione europei. I professionisti antincendio sono autorizzati a rilasciare certifi- cazioni e dichiarazioni finalizzate a comprovare che gli elemen- ti costruttivi, i prodotti, i materiali, le attrezzature, i dispositivi, gli impianti e i componenti d’impianto rilevanti ai fini della si- curezza in caso d’incendio sono stati realizzati, installati o posti in opera in conformità alla vigente normativa in materia. Essi infine possono attestare la continuità di erogazione dell’ali- mentazione idrica ed elettrica delle reti idriche antincendio, in alternativa alle dichiarazioni degli enti erogatori. Nel nostro contesto territoriale vi sono vastissime situazioni oggetto della prevenzione incendi: per fare qualche esempio generico e senza entrare nel dettaglio, si parla di gran parte 10 11
professione COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Filippo Soncin geometra Collegio di Venezia IL BIM E LE SUE PRINCIPALI CARATTERISTICHE Una corretta metodologia prevede l’utilizzo di un unico modello e un’unica base dati centralizzata Con l’avvento e l’introduzione del BIM (Building information Modeling) ci si è posti l’obiettivo ambizioso di modificare rad- L’attenzione verso una icalmente il metodo di progettazione dei professionisti. Ma la sfida non riguarda solo il metodo di progettazione, quan- progettazione sostenibile è to piuttosto il cambiamento radicale dei processi interni, la frutto di un interesse crescente ridefinizione dei ruoli dei progettisti, che collaborano e si co- ordinano fra loro. Certo non bisogna ignorare che tale proces- per l’ambiente so richiederà un notevole sforzo perché il principale ostacolo sarà sicuramente la resistenza al cambiamento da parte delle istituzioni e gli organi competenti, ma soprattutto da parte dei professionisti del settore, come geometri architetti ingeg- Lo scopo principale, consiste pertanto nel strutturare meto- di e strategie tali per cui un i professionisti possano essere in ogni oggetto progettato non solo nella sua versione finale BIM e la sostenibilità ambientale neri e costruttori, che possiedono nel loro bagaglio culturale grado di elaborare nelle diverse fasi progettuali, per poi pas- ma anche nella sua evoluzione temporale dalla progettazi- La necessità di ottimizzare il processo di progettazione, re- una propria metodologia e strategie consolidate. Sono quindi sare successivamente alla fase di realizzazione nella quale, one fino alla realizzazione in cantiere. dazione di elaborati e semplificazione del processo produtti- i professionisti ad avere il compito più’ importante, perché, solitamente primi attori della filiera, e in quanto tali hanno le modellizzazioni virtuali associate a base dati utilizzati per vo e gestione dell’edificio durante il suo ciclo di vita ha fatto il compito di sperimentare costantemente pratiche virtuose la progettazione del modello BIM, possa essere integrata e Progettare un edificio a 360° sì che il BIM abbia ottenuto un crescente rilievo e importan- che servano da supporto ai diversi ambiti della progettazione utilizzata per visualizzare ed ottimizzare l’organizzazione del za nell’ultimo decennio. D’altra parte, la maggiore attenzi- Attualmente, il BIM è utilizzato soprattutto durante la fase di e che possano servire come base utile per la collaborazione cantiere mediante nuove rappresentazioni dinamiche in 4D. one verso una progettazione sostenibile è stata frutto di un progettazione degli edifici, ma la prospettiva di espansione con gli altri attori del processo edilizio. I modelli BIM permettono, se ben utilizzati, di rappresentare interesse sempre crescente per l’ambiente in cui viviamo. dipende dalle interessanti prospettive che si possono ottene- re con un corretto e interoperabile flusso di dati, di facile con- Seppure guidati da ragioni apparentemente differenti, BIM sultazione, atto a consentire delle revisioni interdisciplinari, in e la progettazione sostenibile hanno in comune il modo di tutte le fasi del processo, dalla fase concettuale alla sua realiz- occuparsi degli edifici secondo un approccio integrato, dove zazione. Questa tipologia di progettazione consente di perse- tutti gli attori del processo sono partecipi fin dalle prime fasi guire il nobile obiettivo di automatizzare una serie di controlli del progetto. relativi ad interferenze tra componenti architettoniche, strut- L’impatto della tecnologia nella progettazione è sempre mag- turali ed impiantistiche, risolvendo tali incongruenze in antic- giore. Oggigiorno, lo sviluppo di nuovi strumenti ci ha per- ipo rispetto alla fase di cantierizzazione, con notevoli risparmi messo di andare oltre la documentazione e la rappresentazi- di tempi e costi. one degli edifici, dando la possibilità ai progettisti di esplora- Altro aspetto importante è riferibile alla figura del geometra: re ed elaborare più varianti di un’idea, sottoponendoli ad si è cercato di valutare con senso critico, quali fossero i cam- analisi e confronti in modo più approfondito fin dalle prime biamenti dell’approccio a queste nuove metodologie, cercan- fasi della progettazione, dando al progettista la possibilità do di studiare e approfondire fino a che punto e con quali di perseguire le soluzioni più sostenibili. Questa tipologia di competenze il geometra possa essere in grado di muoversi progettazione, che prende il nome di Green BIM, permette all’interno del districato processo edilizio, avendo a dispo- ad esempio analisi dell’irraggiamento solare e le dispersioni sizione strumenti BIM innovativi. termiche analizzate in 3D. Occorre sottolineare una «semplificazione» che ha caratter- Si evince che questa tecnologia sia in costate e continua izzato il lavoro svolto, costituito dal fatto che una corretta evoluzione per rendere la progettazione sempre più effici- metodologia BIM prevede l’utilizzo di un unico modello e ente, consentendo un abbattimento delle tempistiche di un’unica base dati centralizzata a cui i vari attori (ingegnere, elaborazione del progetto, favorendo lo scambio di infor- impiantista, termotecnico, etc.) nelle varia fasi della proget- mazioni fra tutte le figure coinvolte dalla progettazione alla tazione fanno riferimento, implementandolo, interrogandolo realizzazione. e navigandolo. 12 13
normativa COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Luca Lorenzi Commissione Comunicazione – Collegio di Venezia EFFICIENZA ENERGETICA, OBIETTIVO EUROPEO Forte impulso all’installazione della domotica e alle diagnosi energetiche Sul tema molto attuale dell’efficienza energetica, oltre al Su- Conto termico e diagnosi energetiche. consumi energetici annui inferiori a 50 tep, sono infatti es- perbonus 110% che ha accentrato su di sé molta attenzione, Entrambi i decreti ricalcano gli Anche il D. Lgs. 73/2020 prevede una serie di misure ai fini cluse dall’obbligo di eseguire una diagnosi energetica nei siti sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale altri due importanti decreti che hanno recepito le direttive europee e introdotto obiettivi energetici e climatici del miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili, produttivi nazionali. Resta l’obbligo invece per tutte le grandi imprese e a forte consumo di energia, ad eccezione di quelle introducendo novità anche per quanto riguarda il Conto Ter- nuove regole e concetti in materia: si tratta dei Decreti Legis- lativi n. 48 di giugno 2020 e n. 73 di luglio 2020. definiti dall’Unione Europea mico che saranno definite entro il 30 giugno 2021, come ad che hanno adottato sistemi di gestione conformi alla norma ISO 50001, a condizione che il sistema in questione includa esempio di poter includere gli interventi di riqualificazione una diagnosi energetica. degli edifici del settore terziario privato o di promuovere l’in- Prestazioni energetiche degli edifici. stallazione di punti di ricarica per veicoli elettrici. Il D. Lgs. 48/2020, già in vigore, è formato da 18 articoli che veicoli elettrici o della loro predisposizione. Il primo passo per Viene inoltre prevista la possibilità, in alcuni casi di interven- Entrambi i decreti ricalcano gli obiettivi energetici e climatici modificano e integrano il D.Lgs. 192 del 2005, puntando so- l’attuazione viene demandato ai Comuni, i quali secondo l’art. ti di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione definiti dall’Unione Europea in una strategia a lungo termine prattutto a intervenire sul patrimonio immobiliare italiano per 16, hanno 180 giorni di tempo dalla data di entrata in vigore edilizia (art. 13) di poter derogare in merito alle distanze min- che vuole raggiungere l’impatto zero sul clima entro il 2050, migliorare le prestazioni energetiche degli edifici tramite l’ap- del decreto per adeguare i propri regolamenti edilizi preve- ime tra fabbricati o dai confini nonché alle altezze massime, attraverso la diminuzione delle emissioni di gas serra e l’au- plicazione di requisiti minimi nei casi di nuova costruzione o di dendo l’obbligo (nei casi sopra descritti) di integrazione delle al fine di ottenere una riduzione minima del 10 per cento dei mento della quota di fonti rinnovabili sul totale. ristrutturazione importante. Va sottolineato che quest’ultima tecnologie per la ricarica dei veicoli elettrici negli edifici, ai fini limiti di trasmittanza globale delle chiusure esterne verticali L’Italia condivide appieno questo orientamento comunitar- definizione include gli interventi che prevedono un’incidenza del rilascio del titolo edilizio abilitativo. (pareti) e orizzontali (solaio di copertura). Le deroghe vanno io e attraverso il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il superiore al 25% della superficie disperdente lorda comples- Ulteriori modifiche riguardano l’attestato di prestazione ener- esercitate in ogni caso nel rispetto delle distanze minime ri- Clima (PNIEC) intende concorrere a un’ampia trasformazione siva dell’edificio, indipendentemente dalla riconducibilità di getica in quanto nei contratti di compravendita e di locazione portate nel codice civile. dell’economia, dove la decarbonizzazione, l’efficienza e l’uso tali lavori ad una delle categorie previste nel Dpr 380/2001 viene inserita apposita clausola con la quale l’acquirente o il Infine, il decreto aggiunge un’eccezione per quanto riguar- razionale delle risorse naturali siano i principali strumenti per (Testo Unico Edilizia). conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la da le diagnosi energetiche: le grandi imprese che presentino un’economia più rispettosa delle persone e dell’ambiente. Viene inoltre dato un forte impulso all’installazione della do- documentazione in merito alla prestazione energetica dell’ed- motica al fine di ottimizzare la conduzione, il controllo nonché ificio: la mancata presenza comporta il pagamento delle sanzi- la manutenzione degli impianti, soprattutto in vista dell’ob- oni e non esclude in ogni caso l’ulteriore obbligo di redazione biettivo europeo di un sistema energetico decarbonizzato dell’attestato. Inoltre, quando un sistema tecnico per l’ediliz- e ad alta efficienza entro il 2050: sulla base di quest’ottica di ia è installato, sostituito o migliorato, dev’essere analizzata la sviluppo infrastrutturale, il decreto infatti favorisce l’uso della prestazione energetica globale della parte modificata e, se del mobilità elettrica, con l’obbligo per le nuove costruzioni o ris- caso, dell’intero sistema, con l’eventuale rilascio di un nuovo trutturazioni importanti, di installazione di punti di ricarica dei attestato. 14 15
tecnica COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Federica Russo Sostanze sospese: sabbie e particelle inorganiche con peso Per il trattamento delle acque di dilavamento o acque di piog- Rototec SpA gia esistono due sistemi di trattamento che devono essere specifico uguale o superiore a quello dell’acqua. Sostanze galleggianti: oli, grassi, schiume e composti insolu- conformi alle disposizioni di cui sopra: ACQUE PIOVANE: bili di densità inferiore a quella dell’acqua che si mantengono 1. Impianto di prima pioggia in accumulo in sospensione. Si considerano soprattutto gli idrocarburi e gli 2. Impianto di pioggia in continuo oli minerali. RECUPERO E TRATTAMENTO Sostanze disciolte: sono costituite essenzialmente da: com- Nel primo caso il sistema contiene e tratta solo i primi 5mm posti organici biodegradabili; ammoniaca; ioni disciolti (ferrosi, dell’evento meteorico. La cosiddetta “prima pioggia” è stoccata solfiti, solfuri); sali (bicarbonato, solfati, cloruri di metalli alcalini all’interno di un serbatoio e viene rilanciata da una pompa a e alcalino terrosi) e alcali. portata costante alla fase finale di trattamento, con un ritar- Regole e input tecnici per la gestione delle acque di dilavamento Per semplificare, si può affermare che i solidi sospesi e gli idro- carburi sono il gruppo più rappresentativo degli inquinanti pre- do di 48/96 ore (a seconda del regolamento vigente) dalla fine della precipitazione. con un sistema di depurazione senti nelle acque di dilavamento mentre altri tra cui i metalli pe- Nel secondo caso invece l’impianto tratta l’acqua piovana a santi (tra cui: nichel, cromo, manganese, piombo, cadmio, zinco, portata diretta mentre avviene l’evento meteorico, non è quin- rame, ferro) possono essere presenti se sul piazzale si svolgono di previsto un bacino intermedio di raccolta. attività particolari da esaminare e valutare di volta in volta. In entrambi i sistemi sono presenti un pozzetto scolmatore e La materia del trattamento delle acque di dilavamento viene una fase di dissabbiatura /disoleatura. L’inquinamento ambientale tocca da vicino ognuno di noi. Ogni regolamentata dal Testo Unico Ambientale D.Lgs. n.152 del giorno purtroppo ci accorgiamo di come stia cambiando la no- Per il trattamento esistono 2006, il dimensionamento dei sistemi, invece, segue princi- Il pozzetto scolmatore convoglia le acque piovane da trattare alle vasche e incanala la portata in eccesso verso il recettore stra vita e quella delle generazioni future e di come ogni nostra azione, sia essa positiva che negativa, provochi inevitabilmente due sistemi: impianto di palmente, in mancanza di regolamenti specifici, le prescrizioni tecniche definite dalla Legge Regionale Lombardia n. 62 del finale attraverso la tubazione di by-pass. un effetto che si ripercuote su tutto ciò che ci circonda. La fase di dissabbiatura /disoleatura è composta da un deolia- Ed è proprio partendo da qui che dobbiamo dare importanza prima pioggia in accumulo 27/05/85, secondo la quale: “…sono considerate acque di prima pioggia quelle corrispondenti per un evento meteorico ad una tore con filtro a coalescenza. Il sistema di filtrazione permette l’aggregazione delle particelle fini di olio e idrocarburi in gocce ad ogni gesto quotidiano che facciamo. Un gesto positivo pro- voca sempre un effetto positivo ma purtroppo è vero anche il o in continuo precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sull’intera su- più grandi, in modo tale che possano migrare verso la superfi- perficie scolante servita dalla rete di drenaggio; ai fini del dimen- contrario. cie separandosi dall’acqua (fenomeno della coalescenza). sionamento delle portate si stabilisce che tale valore venga sca- Anche nell’ambito del trattamento delle acque di scarico que- ricato in un periodo di quindici minuti…”. Le stesse prescrizioni sta relazione è fondamentale. Se si installa un sistema di de- La scelta quindi non è cosi semplice come sembra, bisogna in- tecniche sono indicate anche nell’Allegato D alla DGR n.842 purazione questo avrà sicuramente un impatto favorevole dividuare la tipologia di trattamento corretto, bisogna dimen- del 15/05/2012 Regione Veneto. sull’ambiente circostante. sionarlo in maniera idonea e soprattutto deve essere conforme La scelta di un impianto, però, non risponde solo ad un bisogno alle normative vigenti in materia. soggettivo che nasce dalla nostra sensibilità “green” e dalla vo- Focalizziamo quindi l’attenzione su una tematica in particolare: glia di salvaguardare la natura ma è anche supportata da nor- il trattamento delle acque piovane di dilavamento. mative specifiche che obbligano o semplicemente raccoman- Le acque di pioggia, dilavando le superfici impermeabili di rac- dano l’utilizzo di sistemi di depurazione per risolvere criticità colta (strade, parcheggi, piazzali, viabilità ed aree pavimentate ambientali in essere, per evitare che ne nascano delle altre e in genere) si caricano di un’elevata quantità di inquinanti che per rispondere ai parametri qualitativi fissati. possono essere raggruppati come segue: 16 17
tecnica COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di ing. Filippo Fantin SISTEMA DI EMISSIONE Energetika srl Il corpo umano scambia prevalentemente calore per irraggia- mento (ovvero trasmissione di energia tra due corpi) di con- NZEB, PROGETTAZIONE seguenza le soluzioni radianti rendono gli ambienti più con- fortevoli rispetto ad ambienti climatizzati con ventilconvettori, radiatori o batterie calde in cui lo scambio termico avviene INTEGRATA PER GLI EDIFICI principalmente per convezione. Quando si parla di radiante, la prima soluzione a cui si pensa è il pavimento radiante. Tut- tavia l’evoluzione avvenuta nel modo di costruire gli edifici ci impone anche di avere impianti reattivi e ci spinge a trovare Soluzioni per riqualificare impianti esistenti e realizzare nuovi altre soluzioni. Dalla nostra esperienza, le soluzioni radianti a parete e a soffitto si adattano sia a edifici di nuova costruzione edifici a basso consumo sia a interventi di riqualificazione; sia ad edifici da intonacare (laterizio, calcestruzzo cellulare, legno-cemento...) sia ad edifici costruiti a secco, in cui è prevista la tamponatura (cartongesso, fibrogesso, cartongesso adittivato...). I principali vantaggi dei sistemi radianti a parete e a soffitto sono: In un contesto storico, culturale e sociale in cui l’evoluzione e lo sviluppo tecnologico ci stanno facendo fare dei passi avanti La progettazione integrata mai visti in decenni di evoluzione, dobbiamo considerare che la • miglior EFFICIENZA rispetto alla soluzione a pavimento, in continua ricerca del comfort e della comodità devono andare non è solo uno slogan ma quanto direttamente a contatto con l’ambiente e non sono di pari passo con la sostenibilità dei nostri progetti. ostacolati da resistenze come pavimenti in legno, tappeti, L’evolversi della normativa ci ha imposto, innanzitutto, di mi- una necessità arredi. gliorare i materiali con cui costruire le nostre abitazioni ed TERMOREGOLAZIONE • Sviluppano più POTENZA in raffrescamento rispetto alla so- inoltre di cambiare tipologia di generatore per riscaldarle o cli- luzione radiante a pavimento (anche più del doppio) In un contesto storico in cui si è sempre più connessi e smart, matizzarle. Tuttavia la domanda é: basta seguire la normativa anche le case si stanno rivoluzionando sotto questo punto di per realizzare un edificio NZEB? O meglio, costruire secondo • ECONOMICI in quanto possono essere realizzati SU MISURA vista. È bene, tuttavia, sottolineare come un sistema di ter- i criteri sempre più stringenti della normativa mi garantisce (più il mio edificio è efficiente minore sarà la superficie di moregolazione sia ben diverso da un impianto domotico. Dei che l’edificio consumerà poco? La risposta non è proprio così impianto necessaria), sensori che rilevano un segnale e delle schede che danno dei scontata, soprattutto perché questa non si trova sulla carta ma • REATTIVITA’ e quindi seguono meglio la temperatura am- consensi, non rendono un impianto intelligente o efficiente. solamente una volta realizzato l’edificio. E se la classificazione biente sfruttando il più possibile gli apporti gratuiti senza La logica della termoregolazione deve essere sofisticata e ac- energetica dell’edificio venisse data dopo 2-3 anni in base ai generare sovratemperature o discomfort, curata; deve imparare dallo storico per adattarsi alla struttu- consumi reali? ra e correggersi per i giorni futuri, deve essere connessa per • applicabili in modo poco invasivo in interventi di RIQUALI- La sfida che siamo chiamati a vincere è senza dubbio stimo- prevedere in anticipo il meteo, deve essere in grado di gestire FICAZIONE, non andando ad intaccare la pavimentazione lante ma che richiede sempre più competenze trasversali per l’intero sistema impianto per garantire la massima efficienza esistente, limitando fenomeni di condensa interstiziale, ri- raggiungere risultati eccellenti. La PROGETTAZIONE INTEGRA- e la comunicazione tra le diverse macchine, deve avere dei ducendo punti termici e creando una sensazione di benes- TA non è solo uno slogan ma una NECESSITÀ; non si può più parametri impostabili come le sicurezze rugiada per gestire sere abitativo migliore. pensare all’edificio slegato dalla soluzione impiantistica ma si possibili malfunzionamenti o impostazioni errate, infine deve dovrà sempre più pensare al sistema edificio-impianto. • nel settore terziario (scuole, uffici, mense...) con un unico fornire uno storico di funzionamento dei diversi impianti, intervento a soffitto si riduce la cubatura da scaldare, si perché noi come professionisti siamo chiamati a monitorare Nello specifico, l’impianto costituito da generatore, sistema di realizza un impianto che può sia riscaldare che raffrescare e misurare sul campo le prestazioni dei nostri sistemi edifi- distribuzione e sistema di regolazione deve essere studiato in e inoltre con pannelli fonoassorbenti si riduce il riverbero cio- impianto, per sviluppare e migliorare le soluzioni per gli maniera accurata in ogni sua parte per garantire COMFORT ed acustico interno. edifici del futuro. EFFICIENZA ENERGETICA. Cadere nel tranello e pensare che siccome basta poco per riscaldare un edificio ben isolato al- lora può andare bene qualsiasi impianto è un errore che può compromettere tutto il risultato finale. Curare l’involucro nei più piccoli particolari e poi vanificare gli sforzi con un impianto applicata in cantiere fa la differenza a livello di prestazioni e poco efficiente è un peccato oltre che ad essere poco sosteni- quindi a livello di consumi che avrà il cliente finale. Se consi- bile. deriamo che l’apporto gratuito dal fotovoltaico è minimo nel periodo invernale, allora l’efficienza in questo periodo dell’an- no è fondamentale per garantire bassi consumi. Monitorando GENERATORE POMPA DI CALORE il comportamento dei generatori in questo periodo e quindi il Il salto da generatori a gas a generatori elettrici in pompa di ca- numero di cicli di sbrinamento (spreco di energia), ci accorge- lore non è stato di certo indolore ed è tutt’altro che compiuto. remo che le Pompe di calore non sono per niente tutte uguali, Confrontare e scegliere il generatore solo sulla base delle sue come invece può sembrare a catalogo. Affidarsi a produttori prestazioni espresse sulla scheda tecnica è limitante in quanto, che hanno una storia nella produzione e di PDC per la clima- prima di tutto, non tengono minimamente conto del contesto tizzazione invernale, monitorare e scegliere la PDC in base alle in cui verrà installata la pompa di calore ed in secondo luogo prestazioni misurate e monitorate sul campo ci fa scegliere perché la logica di funzionamento e di gestione delle macchi- consapevolmente il miglior generatore che garantisce quindi ne sulla carta ha un’importanza marginale, mentre una volta il minor consumo. 18 19
professione COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA sicurezza COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA di Andrea Giacometti a cura di Commissione Protezione Civile della Consulta del Veneto Dea sas RECUPERO CREDITI, GEOMETRI “SPECIALISTI” SOLUZIONE PER PROFESSIONISTI IN PROTEZIONE CIVILE L’intervento stragiudiziale è ancora poco utilizzato, ma da La Consulta Geometri e GL del Veneto ha attivato il primo corso sviluppare per Tecnici Pianificatori di Protezione Civile Sempre più professionisti incominciano ad interessarsi alla te- Si è concluso il primo ciclo di formazione sul tema della Piani- matica della gestione e del recupero dei crediti vantati, visto L’azione che viene messa in ficazione dei Piani di Protezione Civile. Questa è stata la prima Progetto realizzato in il costante aumento degli insoluti all’interno dei propri studi e importante iniziativa di formazione portata avanti dalla Con- delle proprie attività. atto consiste in un sollecito sulta Regionale dei Geometri e Geometri Laureati del Veneto, collaborazione e con il supporto Come moltissime altre attività, anche i professionisti soffrono attraverso la Commissione Regionale Protezione Civile. della Regione del Veneto il problema della liquidità, dovuta ad una contrazione econo- mica generalizzata che spesso non permette ai loro clienti di non minaccioso, ma costante I Geometri sono da sempre legati al territorio e punto di rife- rimento per le comunità, oltre che per le istituzioni locali. E onorare parcelle, notule e preavvisi di fattura nei tempi dovuti. Il ricorso all’azione legale è spesso poco considerato a causa dei al debitore sempre più spesso gli Enti locali si rivolgono ai Collegi terri- toriali per richiedere nominativi di professionisti competenti tempi lunghissimi della procedura civile, dei costi elevati che al fine di dare assistenza tecnica e specialistica nelle varie fasi essa comporta e della poca certezza di vedersi riconosciuti i gestionali degli eventi di Protezione Civile, tra i quali quella di propri diritti. redigere Piani di Emergenza Provinciali e Comunali. E quindi? L’incaricato della società di recupero crediti infatti, ben lontano Da questa esigenza è nata la proposta per questo corso, il cui Quindi, sempre più spesso, negli studi si accantonano eventuali dal minacciare o turbare il debitore, si propone come un vero obbiettivo è stato quello di formare i liberi professionisti iscrit- insoluti, nella speranza che un bel giorno il proprio creditore si consulente che, insieme a quest’ultimo, affronta i problemi che ti agli Albo del Veneto nella redazione dei Piani Comunali Di ricordi di essere tale e decida di saldare quanto dovuto. gli hanno impedito di far fronte agli impegni economici presi, Protezione Civile, secondo le linee guida regionali, nonché alla permettendogli cosi di risolvere un problema. formazione nell’utilizzo del sistema GIS “Geographic Informa- Da tempo però, esiste un’alternativa che però i professionisti tion System”. utilizzano ancora troppo poco: il recupero crediti stragiudiziale. Anche la procedura che porta all’affidamento di una pratica alla Esistono da anni agenzie che si occupano di gestire in ambito società di recupero crediti è molto più semplice rispetto a quel- stragiudiziale (cioè senza far causa al debitore), il credito vanta- la necessaria per adire le vie legali. to dai loro clienti adottando strategie completamente diverse. Non è necessario infatti che il professionista faccia vidimare la Innanzitutto va specificato che tali strutture godono di una propria parcella o notula al proprio ordine, evitando cosi costi licenza apposita (art.115 T.U.L.P.S ), rilascita dalla Questura di e lunghe attese. competenza territoriale, che le abilita all’esercizio di tale attivi- Collaborare con una società di recupero crediti, solitamente, FORMATI 44 PROFESSIONISTI tà, in cui nulla è lasciato all’improvvisazione. non comporta la necessità di grossi investimenti; spesso queste Il corso è stato organizzato coinvolgendo fin dalle prime fasi Di fatto, l’azione che viene messa in atto, consiste in un sollecito realtà richiedono un piccolo contributo iniziale che copre parte la Regione del Veneto, con il settore Formazione del Diparti- costante al debitore, sia attraverso contatti telefonici che vere delle spese vive che andranno a sostenere nella gestione pres- mento Protezione Civile Regionale, al fine di proporre un corso visite domiciliari, mirate ad un confronto con la controparte, sochè totale dell’insoluto: dal rintraccio anagrafico del debitore strutturato e professionalizzante, riconosciuto dalla Regione, che permetta al debitore di trovare una soluzione di pagamen- alla riscossione del credito, mentre il loro introito è regolato da per formare tecnici competenti e con possibilità di dare nuovi to adatta alle sue possibilità. una percentuale che si riconosce solo in caso in cui il loro inter- sbocchi professionali. La Regione, approvando il primo corso vento sia andato a buon fine. sperimentale, ha accolto tale opportunità collaborando fatti- La normativa attuale tra l’altro, riconosce la facoltà, anche in vamente anche nella docenza, nella partecipazione all’esame fase stragiudiziale, di addebitare al proprio cliente moroso finale e nell’emissione degli attestati finali di partecipazione. tutti i costi che l’insoluto ha provocato; si può quindi mani- Il corso si è sviluppato in due sessioni, per una migliore gestio- festare il caso in cui sia proprio il debitore a sostenere tutti i ne logistica, dal momento che sono stati coinvolti 44 Geometri costi dell’operazione, azzerando cosi quelli a carico del cliente da tutti i Collegi del Veneto, professionisti ora formati e certi- creditore. ficati dalla Regione da mette a disposizione delle amministra- zioni locali. Negli ultimi 10 anni, le società di recupero crediti sono diventa- Il grande risultato formativo e professionale raggiunto, darà te le vere protagoniste del mercato della gestione del credito, nuove opportunità alla categoria e, nel contempo, darà un mercato a cui il professionista si affaccia da poco tempo ma con nuovo servizio altamente qualificato alla comunità. Servizio una curiosità sempre maggiore. che si va a sommare alle altre attività che la categoria già svol- La percentuale di insoluti all’interno degli studi professionali è ge nel campo della Protezione Civile, ed alle quali i nostri colle- salita nello stesso periodo di oltre il 35% rispetto al 2010, ren- ghi partecipano con grande generosità in termini numerici, di dendo cosi necessaria un’attenzione specifica a questo tema, professionalità e spirito di servizio, a favore delle popolazioni e che permetta di individuare uno strumento che tuteli il loro dei territori colpiti da eventi emergenziali. lavoro e la liquidità stessa del professionista. 20 21
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