STRADALE AUTODEMOLIZIONE WILMER DI FORT IVANA E C - Regione FVG

Pagina creata da Daniele Di Palma
 
CONTINUA A LEGGERE
Decreto n° 12/AMB del 04/01/2022

      LLPP-ALPPN/ESR-0-1440

      D.Lgs. 152/06, art. 208 – L.R. 34/2017 – SOCCORSO
      STRADALE AUTODEMOLIZIONE WILMER DI FORT IVANA E C.
      S.A.S. - Rinnovo dell’autorizzazione unica per la gestione del
      centro di raccolta veicoli fuori uso sito in Comune di Budoia
      (PN), via Pordenone n. 64.

                          Il Direttore del Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati

           Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii.;
           Visto il D.Lgs. 209/2003 “Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso” e
           ss.mm.ii;
           Vista la Legge Regionale 20 ottobre 2017, n. 34 “Disciplina organica della gestione dei rifiuti e principi
           di economia circolare” e ss.mm.ii.;
           Visto il Regolamento di esecuzione della L.R. 30/1987, approvato con Decreto del Presidente della
           Giunta Regionale n. 0502/Pres. del 8 ottobre 1991 e ss.mm.ii.;
           Visto il Decreto del Presidente della Regione 19 marzo 2018, n. 058/Pres. di “Approvazione del
           Piano regionale di gestione rifiuti. Criteri localizzativi regionali degli impianti di recupero e smaltimento
           dei rifiuti (CLIR) …”;
           Vista la Legge Regionale 28 giugno 2016 n. 10, che ha disposto, a decorrere dal 1 gennaio 2017, il
           trasferimento alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia delle funzioni delle Province in materia di
           ambiente, demanio idrico, difesa del suolo ed energia, in attuazione del processo di riordino
           previsto dalla L.R. 26/2014;
           Richiamati i provvedimenti autorizzativi in materia di gestione rifiuti relativi al centro di raccolta
           veicoli fuori uso sito in Comune di Budoia (PN), Via Pordenone n. 64, di seguito indicati:
            - Decreto del Presidente della Provincia di Pordenone n. 10 del 05.03.1992 di approvazione del
              progetto ed autorizzazione alla realizzazione e gestione del centro;
            - Decreto del Presidente della Provincia di Pordenone n. 53 del 06.09.1993 di parziale modifica del
              decreto n. 10/92;

 Prot. AMB-DEC-2022-12-P Data 04/01/2022
- Licenza Sindacale prot. 4329 del 24.09.1993, rilasciata dal Sindaco di Budoia, ai sensi dell'art. 15
  del D.P.R. 915/82;
- Determinazione del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 1998/1335 esecutiva il
  21.10.1998 di aggiornamento dell'autorizzazione all'esercizio del centro;
- Determinazione del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 2000/691 esecutiva il 28.04.2000
  di aumento del quantitativo annuo di rifiuti conferibili al centro;
- Determinazione del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 1313 del 11.07.2003 di rinnovo ed
  aggiornamento dell’autorizzazione all’esercizio del centro;
- Deliberazione di G.P. n. 32 del 23.02.2006 di approvazione del progetto del Piano di
  adeguamento di cui al D.Lgs. 209/2003;
- Deliberazione di G.P. n. 242 del 28.09.2006 di approvazione di progetto di variante non
  sostanziale del Piano di adeguamento di cui al D.Lgs. 209/2003;
- Deliberazione di G.P. n. 156 del 12.07.2007 di voltura delle autorizzazioni per modifica
  dell’assetto societario;
- Determinazione del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale n. 1274 del 30.06.2008 di
  autorizzazione all’esercizio del centro;
- Deliberazione di G.P. n. 5 del 13.01.2012 di approvazione di progetto di variante sostanziale per
  l’aumento della potenzialità annua e parziale riorganizzazione delle aree;
- Determinazione della Provincia di Pordenone n. 399 del 21.02.2012 di autorizzazione alla
  gestione del centro di raccolta veicoli fuori uso;
- Determinazione della Provincia di Pordenone n. 2303 del 26.09.2013 di rettifica
  dell'autorizzazione alla gestione del centro di raccolta veicoli fuori uso;
Evidenziato che la Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA
& C. SAS, con istanza d.d. 09.07.2021, presentata per il tramite del tecnico delegato a mezzo PEC
pervenuta il 17.07.2021, registrata al prot. n. AMB-GEN-2021-39818-A del 19.07.2021, integrata
con PEC pervenuta registrata al prot. n. AMB-GEN-2021-41896-A del 29.07.2021, ha chiesto il
rinnovo dell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 per la gestione del
centro di raccolta e trattamento veicoli fuori uso, sito a Budoia (PN), via Pordenone n. 64, di cui alla
Determinazione Dirigenziale della Provincia di Pordenone n. 2303 del 26.09.2013, valida fino al
20.01.2022;
Visto che in sede di istanza, il Legale Rappresentante della Società proponente ha comunicato il
responsabile della gestione dell’impianto ai sensi dell’art.29 della L.R. 34/2017 nella propria
persona;
Dato atto che in allegato all’istanza è stata trasmessa la seguente documentazione:
- Modello 1 – Scheda impianto - Dichiarazione del progettista sulle informazioni relative
  all’impianto;
- Modello 3 – Dichiarazione sostitutiva di iscrizione alla CCIAA, a firma del Legale Rappresentante,
  d.d. 09.07.2021;
- Modello 4 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia, a firma del Legale
  Rappresentante, d.d. 09.07.2021;
- Modello 5 - Dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti soggettivi del Legale
  Rappresentante, d.d. 09.07.2021;
- Modello 6 - Dichiarazione sostitutiva a firma del Legale Rappresentante, sulle capacità tecniche
  ed organizzative per l’esercizio dell’impianto, sulla titolarità dell’impianto e proprietà dell’area, d.d.
  09.07.2021;
- Marca da bollo da 16,00 euro, id. 01201299067102 d.d. 17.07.2021, per l’istanza;
- Copia del bonifico di pagamento degli oneri istruttori d.d. 09.07.2021;
- Fotocopia carta d’identità del Legale Rappresentante;
- Elaborati tecnici:
  o Relazione tecnica – Rev.01 d.d. 27.07.2021;
  o Tavola 1 – Planimetria generale – schema scarichi;
  o Tavola 2 – Suddivisione delle aree. Dislocazione dei rifiuti;
  o Tavola 3 – Tettoia aperta – Pianta, Prospetti/sezioni;
  o Previsione impatto acustico del 2011.
Considerato che ai sensi dell’art. 14 della L.R. 7/2000, con PEC prot. n. AMB-GEN-2021-42010-P
del 30.07.2021 è stato comunicato l’avvio del procedimento amministrativo concernente l’oggetto,
al quale si applica la procedura di cui all’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., da concludersi entro
150 giorni dalla presentazione dell’istanza, salvo sospensioni di legge; con la suddetta nota è stata
indetta la Conferenza di Servizi in forma semplificata ed in modalità asincrona, per la valutazione
dell’istanza di rinnovo in oggetto, trasmettendo la documentazione presentata dalla Società
proponente e chiedendo nel contempo ai Soggetti coinvolti, ciascuno per le proprie competenze, di
comunicare entro 45 giorni le rispettive determinazioni, ovvero, qualora necessarie, eventuali
richieste di chiarimenti e/o integrazioni documentali;
Dato atto che la documentazione presentata dalla Società, per quanto di rispettiva competenza, è
stata trasmessa ai seguenti Soggetti:
  - Comune di Budoia, invitato ad esprimere le proprie determinazioni nelle materie di competenza
    (urbanistica, impatto acustico, nonché per ogni eventuale ulteriore aspetto di competenza che
    potesse rilevare necessario in merito all’istanza in oggetto);
  - Servizio gestione risorse idriche della Regione, interessato per quanto di competenza in materia
    scarichi idrici;
  - Servizio autorizzazioni per la prevenzione dall’inquinamento, interessato per quanto di
    competenza in materia di emissioni in atmosfera;
  - Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, interessata per le eventuali valutazioni di competenza in
    materia di salute e sicurezza sul lavoro e di igiene pubblica;
  - ARPA FVG, a cui è stato chiesto supporto per l’istruttoria tecnica ai sensi dell’art. 208, c.5 del
    D.Lgs. 152/06;
Viste le seguenti comunicazioni pervenute:
 - nota prot. n. 47619/P del 01.09.2021 con cui il Servizio gestione risorse idriche della Regione ha
   formulato richiesta di integrazioni relativamente all’autorizzazione allo scarico;
 - nota prot. n. 27148/P del 02.09.2021, registrata al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-47949-A
   del 03.09.2021, con cui l’ARPA ha comunicato le proprie considerazioni e richiesto
   documentazione integrativa;
 - nota registrata al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-49588-A del 13.09.2021, con cui il Comune
   di Budoia ha richiesto documentazione integrativa;
 - nota prot. n. 50631/P del 17.09.2021, registrata al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-50640-A
   del 17.09.2021, con cui il Servizio autorizzazioni per la prevenzione dall’inquinamento della
   Regione ha espresso parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera
   di cui all’art 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
Richiamata la PEC prot. n. AMB-GEN-2021-50952-P del 20.09.2021, con cui sono state trasmesse
alla Società proponente le succitate note pervenute, comunicando altresì la richiesta di chiarimenti
ed integrazioni emersa dall’istruttoria del Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della
Regione e sospendendo i termini del procedimento;
Vista la nota registrata al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-57292-A del 20.10.2021 con cui la
Società proponente ha chiesto una proroga di 30 giorni per la consegna della documentazione
integrativa, successivamente accordata dallo scrivente Ufficio con nota prot. n. AMB-GEN-2021-
57470-P del 20.10.2021;
Considerato che la Società proponente, con PEC pervenuta il 28.11.2021, registrata al prot.
regionale n. AMB-GEN-2021-65090-A del 29.11.2021, ha presentato la seguente documentazione
integrativa:
  - nota di riscontro alla richiesta integrazioni di cui al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-50952-A
    del 20.09.2021;
  - Relazione tecnica – Rev.02 d.d. 19.11.2021;
  - Tavola 1 – Planimetria generale – schema scarichi;
  - Tavola 2 – Suddivisione delle aree. Dislocazione dei rifiuti;
  - Tavola 3 – Tettoia aperta – Pianta, Prospetti/sezioni;
  - Copia estratto PCCA del Comune di Budoia;
  - Copia estratto PRGC del Comune di Budoia;
- Copia relazione geologica d.d. dicembre 2019, di cui alla variante n.13 al Piano Regolatore
   Comunale;
 - Copia Relazione calcolo idraulico condutture ed impianto di trattamento, facente parte (all. F) del
   progetto di adeguamento al D.Lgs. 209/2003, approvato con DGP n.32 del 23.02.2006;
 - Copia del manuale di gestione per l’impianto di disoleazione piazzale;
 - Copia di Relazione verifica dei volumi di contenimento di eventuali sversamenti accidentali di
   sostanza pericolose stoccate, facente parte (all. L) del progetto di adeguamento al D.Lgs.
   209/2003, approvato con DGP n.32 del 23.02.2006;
Visto che la suddetta documentazione integrativa è stata trasmessa dallo scrivente Ufficio ai
Soggetti interessati con PEC prot. n. AMB-GEN-2021-65184-P del 29.11.2021, chiedendo di ricevere
entro 20 giorni le determinazioni di rispettiva competenza al fine della conclusione del
procedimento, qualora non già acquisite agli atti del procedimento stesso;
Considerato che con successive PEC pervenute il 13.12.2021 e registrate al prot. regionale n. AMB-
GEN-2021-67953-A e n. 67985-A del 14.12.2021, la Società proponente ha presentato la seguente
ulteriore documentazione integrativa:
  - Nota integrativa;
  - Relazione tecnica – Rev.03 d.d. 13.12.2021;
  - Estratto catastale;
  - Estratto PRGC;
  - Estratto mappale - individuazione acque superficiali;
  - Estratto fotografico;
  - Tav. 4 – Dislocazione dei rifiuti;
  - Relazione di impatto acustico – datata 13.12.2021;
Visto che la suddetta documentazione integrativa è stata trasmessa dallo scrivente Servizio ai
Soggetti interessati con PEC prot. n. AMB-GEN-2021-68031-P del 14.12.2021;
Considerato che sono quindi pervenute le seguenti determinazioni favorevoli da parte dei Soggetti
convocati, che non hanno evidenziato motivi ostativi al rinnovo dell’autorizzazione unica:
  - nota registrata al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-68349-A del 15.12.2021, con cui il Comune
    di Budoia, viste le integrazioni, ha trasmesso la DGC n. 101/2021 di classificazione di industria
    insalubre, comunicando altresì “di non aver nessuna ulteriore osservazione o integrazione da
    formulare per il procedimento in parola, in considerazione di quanto riportato nelle conclusioni nella
    relazione di impatto acustico pervenuto in data 14/12/2021 prot. n. 9337 che i livelli sonori sono
    inferiori ai limiti massimi consentiti dal Piano Comunale di Classificazione Acustica (P.C.C.A)”;
  - Nota prot. n. 39680/P del 16.12.2021, registrata al prot. regionale n. AMB-GEN-2021-68718-A
    del 16.12.2021, con cui l’ARPA Friuli V.G. ha comunicato il proprio nulla osta proponendo
    prescrizioni per l’autorizzazione allo scarico;
  - nota prot. n. AMB-GEN-2021-69625-P del 21.12.2021, con cui il Servizio gestione risorse idriche
    della Regione ha espresso l’autorizzazione allo scarico sul suolo di acque meteoriche di
    dilavamento potenzialmente contaminate;
Visto che non sono pervenute ulteriori determinazioni da parte degli altri Soggetti in indirizzo;
Preso atto che la Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA &
C. SAS, è stata classificata industria insalubre di prima classe con Delibera di Giunta Comunale
adottata al n. 101 del 13/12/2021;
Ritenuto che per la gestione dell’impianto, la Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI
WILMER DI FORT IVANA & C. SAS, per coprire i costi di eventuali interventi conseguenti alla non
corretta gestione dell’impianto, nonché necessari per il ripristino dell’area, dovrà costituire a favore
della Regione Autonoma Friuli V.G. la garanzia finanziaria di euro € 152.705,98
(centocinquantaduemilasettecentocinque/98), calcolata in relazione alla potenzialità
dell’impianto (5 Mg/giorno) ai sensi del D.P.G.R. 0502/1991: impianti tecnologici di smaltimento o
recupero di rifiuti pericolosi con potenzialità autorizzata fino a 25 Mg/giorno;
Ritenuto inoltre congruo assegnare il termine di 90 giorni decorrenti dalla data del presente
  decreto, per la trasmissione di detta garanzia al Servizio disciplina gestione rifiuti della Regione
  Friuli V.G. ai fini della sua accettazione;
  Vista la nota prot. n. AMB-GEN-2021-70141-P del 23.12.2021, con cui sono state trasmesse le
  determinazioni pervenute, e la “Scheda tecnica” riportante, tra l’altro, caratteristiche, limiti e
  prescrizioni, formulate sulla scorta degli esiti del procedimento in oggetto, dando facoltà alla Società
  proponente di formulare eventuali osservazioni nel termine di dieci giorni;
  Visto che tramite PEC registrata al prot. n. AMB-GEN-2021-70649-A del 27.12.2021 la Società
  proponente ha trasmesso copia del modello F23 attestante il pagamento dell’imposta di bollo per il
  rilascio del presente Decreto, comunicando altresì di non avere osservazioni in merito a quanto
  sopra;
  Considerato che trattasi di rinnovo di un impianto già autorizzato che non comporta la rivalutazione
  dell’idoneità dell’area ai sensi dell’art.15 della LR 34/2017;
  Evidenziato che il presente provvedimento costituisce “autorizzazione unica” ai sensi dell’art. 208
  del D.Lgs. 152/2006 e sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi
  regionali e comunali interessati nel procedimento di rinnovo di cui trattasi;
  Ritenuto pertanto di rinnovare l’autorizzazione unica per la gestione centro di raccolta veicoli fuori
  uso sito in Comune di Budoia (PN) Via Pordenone n. 64, oggetto dell’istanza presentata dalla Società
  SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA & C. SAS, con le prescrizioni
  riportate nell’allegato 1 “Scheda tecnica impianto” e nell’allegata nota prot. n. AMB-GEN-2021-
  69625-P del 21.12.2021 con cui il Servizio regionale competente ha rilasciato l’autorizzazione allo
  scarico di acque meteoriche di dilavamento, quali parti integranti e sostanziali del presente
  provvedimento;
  Visto il Regolamento di organizzazione dell’Amministrazione Regionale e degli Enti regionali,
  approvato con Decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004, n. 277/Pres. e ss.mm.ii.;
  Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1922 del 01/10/2015 e ss.mm.ii. e l’Allegato A,
  costituente parte integrante e sostanziale della medesima delibera, “Articolazione organizzativa
  generale dell’Amministrazione regionale e articolazione e declaratoria delle funzioni delle strutture
  organizzative della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali”, il cui articolo
  53 enumera le funzioni attribuite al Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati;
  Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1850 del 02 dicembre 2021 con la quale è stato rinnovato
  all’ing. Flavio Gabrielcig l’incarico di Direttore del Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati a
  far tempo dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2024;

                                                     Decreta

1. Per quanto esposto nelle premesse, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, persone ed Enti
   di rinnovare alla Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA &
   C. SAS, in persona del Legale Rappresentante pro-tempore, l’autorizzazione unica ai sensi
   dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 per la gestione del centro di raccolta veicoli fuori uso sito a
   Budoia (PN) in via Pordenone n.64.
2. Le caratteristiche tecniche dell’impianto, nonché i limiti e le prescrizioni, compreso l’obbligo di
   prestare idonea garanzia finanziaria, sono riportate nell’Allegato 1 “Scheda tecnica impianto”, e
   nell’allegata autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento (nota prot. n. AMB-
   GEN-2021-69625-P del 21.12.2021 del competente servizio regionale), da intendersi quali parti
   integranti e sostanziali del presente provvedimento.
3. Per tutto quanto non espressamente prescritto nel presente Decreto, restano fermi gli obblighi di
   legge previsti dalla normativa vigente.
4. La presente autorizzazione unica viene redatta in formato digitale e sarà pubblicata per estratto
   sul BUR e sul sito istituzionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il provvedimento sarà
   trasmesso alla Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA & C.
   SAS nonché ai Soggetti di seguito elencati:
        - Comune di Budoia;
        - Servizio gestione risorse idriche della Regione Friuli Venezia Giulia;
        - Servizio autorizzazioni per la prevenzione dall’inquinamento della Regione Friuli Venezia
           Giulia;
        - ASFO;
        - ARPA Friuli Venezia Giulia.

    Si precisa che il soggetto autorizzato può ricorrere nei modi di legge contro il presente
    provvedimento, alternativamente al T.A.R. competente o al Capo dello Stato, rispettivamente
    entro 60 giorni ed entro 120 giorni, con decorrenza dalla data di notifica del presente atto.

                                                                            Il Direttore
                                                                      ing. Flavio Gabrielcig
                                                          [firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005]
ALLEGATO 1
                                          “SCHEDA TECNICA IMPIANTO”

1. Soggetto      Società:
autorizzato         - Denominazione: SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONE WILMER DI FORT IVANA
                      & C. S.A.S.;
                    - Sede legale: via Pordenone, n. 64 – 33070, Budoia (PN);
                    - Codice Fiscale: 00579840935;
                    - Partita Iva: 00579840935;
                    - Numero REA: PN - 35804.

2.                 a.   Indirizzo: via Pordenone, n. 64 - Budoia (PN);
Localizzazione     b.   Riferimenti catastali: Foglio 18 - Mappali 570, 714;
impianto           c.   Riferimenti urbanistici: PRGC del Comune di Budoia – Zona D3/c – Depositi di materiale di
                        lavoro di rottami e simili.

3. Elaborati     Documentazione tecnica presentata per il rinnovo dell’autorizzazione:
progettuali       - Relazione tecnica – Rev.03 d.d. 13.12.2021;
approvati         - Nota di riscontro alla richiesta integrazioni (prot. regionale n. 65090 del 29.11.2021);
                  - Nota integrativa (prot. regionale n. 67953 del 14.12.2021);
                  - Tavola 1 – Planimetria generale – schema scarichi;
                  - Tavola 2 – Suddivisione delle aree. Dislocazione dei rifiuti;
                  - Tavola 3 –Tettoia aperta – Pianta, Prospetti/sezioni;
                  - Tavola 4 – Dislocazione dei rifiuti;
                  - Estratto PCCA del Comune di Budoia;
                  - Estratto catastale;
                  - Estratto PRGC;
                  - Estratto mappale - individuazione acque superficiali;
                  - Estratto fotografico;
                  - Relazione di impatto acustico – d.d. 13.12.2021;
                  - Relazione geologica d.d. dicembre 2019, di cui alla variante n.13 al PRGC;
                  - Relazione calcolo idraulico condutture ed impianto di trattamento, facente parte (all. F) del
                     progetto di adeguamento al D.Lgs. 209/2003, approvato con DGP n.32 del 23.02.2006;
                  - Manuale di gestione per l’impianto di disoleazione piazzale;
                  - Relazione verifica dei volumi di contenimento di eventuali sversamenti accidentali di sostanza
                     pericolose stoccate, facente parte (all. L) del progetto di adeguamento al D.Lgs. 209/2003,
                     approvato con DGP n.32 del 23.02.2006.

                  Gli elaborati progettuali che descrivono l’impianto esistente, precedentemente approvati, sono i
                  seguenti:
                  - progetto di adeguamento dell’impianto ai sensi del D.Lgs. 209/2003, approvato con
                       Deliberazione di Giunta provinciale di Pordenone n. 32 del 23.02.2006, costituito dai seguenti
                       elaborati:
                           Num.     Titolo
                           All. A   Estratto PRGC e Norme tecniche di attuazione, Corografia e Carta tecnica
                                    Regionale
                           All. B   Relazione Tecnica
                           All. C   Relazione Geologica
                           All. D   Particolari Vasche di disoleazione e schema di trattamento
                           All. E   Relazione tecnica intervento edilizio
                           Tav. 1   Planimetria generale – schema scarichi
Tav. 2       Planimetria generale – suddivisione aree – stoccaggio rifiuti
                          Tav. 3       Nuova tettoia aperta – pianta, prospetti /sezioni
                          All. F       Relazione di calcolo idraulico condutture ed impianto di trattamento
                          All. G       Materiali di pavimentazione
                          All. H       Documentazione fotografica
                          All. I       Relazione tecnico-urbanistica integrativa
                          All. L       Verifica dei volumi di contenimento di eventuali sversamenti ed
                                       integrazione del piano di ripristino ambientale
                          Tav. 1v      Planimetria generale – schema scarichi (integr. 01.09.2005)
                          Tav. 2v      Planimetria generale – suddivisione aree – dislocazione dei rifiuti (integr.
                                       01.09.2005)

                  -   progetto di variante approvato con Deliberazione di Giunta provinciale di Pordenone n. 242
                      del 28.09.2006:

                          Num.            Titolo
                          Tav. 1v. 1      Planimetria generale, schema scarichi con integrazioni
                          All. F.1        Relazione di calcolo idraulico e degli impianti di trattamento

                  -   progetto di variante approvato con Deliberazione di Giunta provinciale di Pordenone n. 5 del
                      13.01.2012:

                         Num.       Titolo                                                            Data
                                    Relazione tecnica                                                 Ottobre 2010
                         Tav. 1     Planimetria generale
                                    Relazione tecnica integrativa                                     Aprile 2011
                                    Nota tecnica dimensionamento impianto trattamento acque           05.04.2011
                                    Relazione previsione impatto acustico                             30.06.2011
                                    Integrazione previsione impatto acustico

4.
                        tipologia impianto ISPRA                   categoria            attività           operazione
Tipologia
                       Trattamento veicoli fuori uso,
impianto                                                       Autodemolizione      Autodemolizione           R12
                      Autodemolizione, Rottamazione

5. Potenzialità   Potenzialità massima annuale per il recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi: 1.100 Mg.
dell’impianto     Potenzialità giornaliera: 5 Mg.

6. Tipologia      Rifiuti che possono essere conferiti all’impianto:
di rifiuti                 CER                                            DESCRIZIONE
gestiti                   160104*          Veicoli fuori uso
                          160106           Veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose

7. Requisiti      Nel centro di raccolta si esegue la messa in sicurezza e bonifica dei veicoli fuori uso, lo smontaggio
tecnici (in       delle parti di ricambio destinate alla commercializzazione, la rimozione dei vari componenti
relazione alla    (catalizzatori, grandi componenti in plastica, vetri, pneumatici, ecc.), quindi la successiva
                  pressatura delle carcasse. I rifiuti ottenuti dalle predette operazioni vengono stoccati per essere
compatibilità
                  avviati a recupero e/o smaltimento (qualora il recupero non fosse possibile).
del sito, alle
attrezzature
utilizzate, ai tipi   L’impianto è organizzato nei seguenti settori:
ed ai                 - Stoccaggio dei veicoli fuori uso prima del trattamento;
quantitativi          - Settore coperto di trattamento - messa in sicurezza dei veicoli fuori uso;
massimi di            - Deposito delle parti di ricambio;
rifiuti) - Metodo     - Stoccaggio dei rifiuti quali vetro, plastiche pneumatici, ferro, ecc.;
                      - Stoccaggio dei rifiuti pericolosi quali batterie, filtri, olio, liquidi antigelo, ecc;
da utilizzare per
                      - Deposito dei veicoli bonificati in attesa di ulteriore trattamento e pressatura;
ciascun tipo di
                      - Deposito delle carcasse in attesa di pressatura;
operazione            - Area dedicata alla pressatura delle carcasse.
                      L'impianto è dotato di recinzione perimetrale, locali uffici e sistema di pesatura.
                      Sono previste aree destinate alla viabilità per consentire la movimentazione delle vetture in
                      ingresso e durante le singole fasi di bonifica/ messa in sicurezza, demolizione, ecc.
                      L’attività viene svolta su superfici pavimentate, dotate di rete di raccolta e trattamento delle
                      acque meteoriche di dilavamento dei piazzali.
                      I rifiuti contaminati da olio e/o sostanze pericolose sono conservati su area pavimentata e al
                      coperto. L'attività di bonifica dei veicoli viene svolta al coperto.

  8. Prescrizioni     La Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA & C. SAS dovrà
  -Misure             attenersi alle modalità gestionali di cui al D.Lgs. 209/2003 e ss.mm.ii., a quelle descritte nel
  precauzionali       progetto di adeguamento al D.Lgs. 209/2003 e relative varianti autorizzate, per quanto compatibili
                      con la presente autorizzazione, ed in particolare alle seguenti prescrizioni:
  e di sicurezza.
                      a. Prescrizioni generali
                      - dovranno essere presi i necessari accorgimenti atti ad evitare eventuali dispersioni in
                         atmosfera di polveri o materiali leggeri, emissioni odorose e sonore, in conformità con la
                         vigente normativa in materia;
                      - le attrezzature ed i contenitori utilizzati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici
                         necessari per il corretto svolgimento dell’attività;
                      - i rifiuti costituiti da apparecchi contenenti PCB devono essere avviati allo smaltimento finale
                         entro 6 mesi dalla data del loro conferimento allo stoccaggio;
                      - l’organizzazione degli spazi all’interno del centro di raccolta deve consentire facilità di
                         passaggio e di intervento; lo stoccaggio dei rifiuti deve avvenire con modalità che non
                         ostacolino la viabilità di servizio.
                      b. Prescrizioni relative alla sicurezza del centro di raccolta
                      - dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti efficaci a evitare il formarsi di ristagni d’acqua
                         e la conseguente colonizzazione delle zanzare, pertanto, ad esempio per lo stoccaggio dei
                         pneumatici all’aperto, dovrà essere assicurata idonea copertura. Qualora non siano applicabili
                         tali accorgimenti, si dovrà provvedere a trattamenti di disinfestazione periodici dei potenziali
                         focolai larvali;
                      - dovrà essere garantita la salubrità degli ambienti di lavoro e la sicurezza dei lavoratori; in
                         particolare, le operazioni di messa in sicurezza e di trattamento dei veicoli devono essere
                         eseguite evitando sversamenti, adottando opportuni accorgimenti e utilizzando idonee
                         attrezzature al fine di evitare rischi per gli operatori addetti;
                      - dovrà essere rispettata la normativa in materia antincendio nonché quanto previsto dalle
                         norme vigenti in materia di conformità delle macchine ai requisiti di sicurezza;
                      - deve essere assicurata la presenza di sostanze adsorbenti da utilizzare in caso di perdite
                         accidentali di liquidi nelle aree di conferimento, movimentazione e stoccaggio;
                      - dovrà essere garantito il buono stato di conservazione e la corretta manutenzione ed
                         efficienza dell’impianto, delle attrezzature e delle superfici pavimentate; in particolare, in
                         presenza di eventuali fessurazioni, dovranno essere prontamente ripristinate le
                         pavimentazioni.
                      c.   Prescrizioni relative agli stoccaggi
                      -    nell’area di conferimento dei veicoli in attesa delle operazioni per la messa sicurezza di cui al
punto 5 dell’allegato I del D.Lgs. 209/03, gli stessi non possono essere accatastati;
-    nelle apposite aree di stoccaggio, i veicoli messi in sicurezza ed in attesa di successivi
     trattamenti, possono essere sovrapposti per un massimo di tre veicoli, previa verifica delle
     condizioni di stabilità e valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori;
-    nelle apposite aree di stoccaggio, le carcasse già sottoposte a messa in sicurezza ed il cui
     trattamento è stato completato possono essere accatastate per una altezza non superiore a
     cinque metri, previa verifica delle condizioni di stabilità e valutazione dei rischi per la sicurezza
     dei lavoratori;
-    tutti gli stoccaggi devono essere effettuati nelle aree all’uopo individuate nel progetto
     approvato, in particolare i componenti contaminati da oli devono essere stoccati su superfici
     impermeabili dotate di sistema di trattamento dei reflui;
-    lo stoccaggio degli olii usati deve avvenire nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs.
     95/1992 e s.m.i. e al D.M. 392/1996 e s.m.i..
d. Prescrizioni relative alle operazioni di messa in sicurezza dei veicoli
 La Società, prima di procedere allo smontaggio dei componenti del veicolo fuori uso ed entro 10
 giorni lavorativi dall’ingresso del veicolo nel centro di raccolta, dovrà effettuare le operazioni di
 messa in sicurezza dello stesso di seguito specificate:
- rimozione preventiva, nell'esercizio delle operazioni di demolizione, dei componenti e dei
     materiali di cui all'allegato II del D.Lgs 209/2003, etichettati o resi in altro modo identificabili,
     secondo quanto disposto in sede comunitaria;
- rimozione dei materiali e i componenti pericolosi in modo da non contaminare i successivi
     rifiuti provenienti dal veicolo fuori uso;
- rimozione degli accumulatori e stoccaggio degli stessi negli appositi contenitori a tenuta posti
     nell’area coperta e dotata di sistema di raccolta di eventuali liquidi che possono fuoriuscire
     dalle batterie stesse;
- rimozione dei serbatoi di gas compresso ed estrazione dell’eventuale gas residuo nel rispetto
     della normativa vigente;
- rimozione o neutralizzazione dei componenti che possono esplodere (airbag) e stoccaggio
     degli stessi in apposito contenitore;
- prelievo dell’eventuale carburante residuo e avvio a riuso;
- rimozione e deposito in appositi contenitori separati, posti in area coperta e dotata di sistema
     di raccolta di eventuali liquidi che possono fuoriuscire, di: olio motore, olio della trasmissione,
     olio del cambio, olio del circuito idraulico, antigelo, liquido refrigerante, liquido dei freni, liquido
     dei sistemi di condizionamento e altri liquidi e fluidi contenuti nel veicolo fuori uso;
- rimozione del filtro-olio che deve essere privato dell’olio, previa scolatura, l’olio prelevato deve
     essere stoccato con gli oli lubrificanti, il filtro deve essere depositato in apposito contenitore,
     salvo che il filtro stesso non faccia parte di un motore destinato al reimpiego;
- rimozione e stoccaggio dei condensatori contenenti PCB;
- rimozione, per quanto fattibile, di tutti i componenti identificati come contenenti mercurio.
e. Prescrizioni relative alle operazioni di trattamento e demolizione, prima della
   pressatura
- lo smontaggio ed il deposito dei pezzi di ricambio commercializzabili, nonché dei materiali e
   dei componenti recuperabili, dovrà essere effettuato in modo da non compromettere le
   successive possibilità di reimpiego, di riciclaggio e di recupero;
- si dovrà provvedere, con gli accorgimenti previsti al punto b di questo paragrafo volti ad
   evitare i ristagni d’acqua:
   o alla rimozione dei catalizzatori e stoccaggio degli stessi in apposito contenitore;
   o alla rimozione e stoccaggio dei componenti metallici contenenti rame, alluminio e
       magnesio;
   o alla rimozione e stoccaggio dei pneumatici;
   o alla rimozione e stoccaggio dei grandi componenti in plastica, quali paraurti, cruscotti, ecc.;
   o alla rimozione e stoccaggio dei componenti in vetro.
f.   Prescrizioni relative alle operazioni di pressatura
-    l’operazione di pressatura delle carcasse deve essere eseguita nell’area all’uopo individuata e
     con attrezzature atte allo scopo provviste delle necessarie omologazioni e certificazioni.
9.                Soggetto competente: Servizio gestione risorse idriche della Regione Autonoma Friuli
Autorizzazione    Venezia Giulia
allo scarico      L’autorizzazione allo scarico sul suolo di acque meteoriche di dilavamento potenzialmente
                  contaminate, prot. n. 69625/P del 21.12.2021, è allegata quale parte integrante e sostanziale del
                  presente provvedimento.

10.               Soggetto competente: Servizio autorizzazioni per la prevenzione dall’inquinamento della
Autorizzazione    Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
emissioni
atmosfera         In relazione alle emissioni in atmosfera disciplinate dalla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., la
                  Società svolge operazioni di riscaldamento per lo smontaggio e/o sezionatura di particolari non
                  altrimenti lavorabili con un cannello da taglio con porta-bombole. L’attività è saltuaria (circa 30
                  ore/anno), viene svolta all’aperto e produce emissioni diffuse in atmosfera soggette ad
                  autorizzazione ai sensi della normativa sopra citata.
                  PRESCRIZIONI
                  Le eventuali emissioni diffuse generate dall’attività sopra descritta devono essere minimizzate
                  rispettando le disposizioni di cui alla parte I dell’Allegato V alla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..

11. Impatto       Soggetto competente: Comune di Budoia
acustico          Presa d’atto della Relazione di impatto acustico – datata 13.12.2021 riportante in conclusione
                  “che i livelli sonori sono inferiori ai limiti massimi consentiti dal Piano Comunale di Classificazione
                  Acustica (P.C.C.A)”.

12. Obblighi di   In caso di malfunzionamenti o inconvenienti che possano dare pregiudizio o recare danno
comunicazione     all’ambiente, fatti salvi gli obblighi di legge, dovrà essere data immediata comunicazione scritta al
                  Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della Regione Friuli Venezia Giulia, al Comune di
                  Budoia, all’ARPA Friuli V.G. e all’ASFO.

                  La Società SOCCORSO STRADALE AUTODEMOLIZIONI WILMER DI FORT IVANA & C. SAS, per la
13. Garanzia
                  gestione dell’impianto, ai sensi dell’art. 26 della L.R. n. 34/2017 e del regolamento approvato con
finanziaria       D.P.G.R. 0502/91, dovrà costituire a favore della Regione Friuli Venezia Giulia la garanzia
                  finanziaria di € 152.705,98 (centocinquantaduemilasettecentocinque/98), a copertura dei
                  costi di eventuali interventi conseguenti alla non corretta gestione dell’impianto, nonché dei costi
                  relativi alla chiusura dell’impianto e degli interventi necessari per il ripristino dell’area.
                  Detta garanzia dovrà essere trasmessa al Servizio disciplina gestione rifiuti della Regione entro 90
                  giorni dalla data del presente decreto ai fini della sua accettazione.

14.               La presente autorizzazione unica è valida per 10 anni decorrenti dalla data di scadenza del
                  precedente provvedimento, e pertanto fino al 20.01.2032. L’autorizzazione potrà essere rinnovata
Autorizzazione
                  su richiesta della Società autorizzata, da presentarsi almeno 180 giorni prima della scadenza.
unica - durata
15. Avvertenze      a. Modifiche dell’autorizzazione:
(modifiche dell’     - le prescrizioni del presente provvedimento possono essere modificate, ai sensi dell’art.
autorizzazione,          208 c.12 del D.Lgs. 152/06, prima del termine di scadenza e dopo almeno 5 anni dal
effetti del              rilascio, nel caso di condizioni di criticità ambientale, tenendo conto dell’evoluzione delle
                         migliori tecnologie disponibili e nel rispetto delle garanzie procedimentali di legge,
provvedimento)
                         nonché a seguito dell’entrata in vigore di nuove norme, a seguito della adozione di piani e
                         programmi regionali;
                     - eventuali varianti al progetto approvato e/o modifiche gestionali dovranno essere
                         preventivamente autorizzate;
                     - il subentro nella gestione dell’impianto da parte di terzi dovrà essere preventivamente
                         autorizzato;
                     - ogni variazione del Legale Rappresentante dovrà essere comunicata alla Regione per la
                         valutazione dei requisiti soggettivi dello stesso.

                    b. Altre avvertenze:
                     - la cessazione dell’attività da parte della Società autorizzata, senza subentro di terzi,
                           dovrà essere tempestivamente comunicata al Servizio disciplina gestione rifiuti della
                           Regione ed al Comune di Budoia;
                     - per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente atto, si fa riferimento
                           alle disposizioni normative e regolamentari in materia.

 16. Disposizioni    Qualora cessi l’attività di gestione rifiuti presso l’impianto, sia per volontà della Società
                     ovvero per altre cause, la Società autorizzata dovrà provvedere a destinare i rifiuti presenti
 relative alla
                     presso impianti autorizzati e ripristinare lo stato dei luoghi, secondo le previsioni urbanistiche
 chiusura            dimostrando che il sito non è soggetto a procedura di bonifica ai sensi della normativa
                     vigente.
                     Gli interventi di chiusura dell’impianto sono soggetti a collaudo ai sensi dell’art. 28 della LR
                     34/2017.
VERIFICA DOCUMENTO

                                      DATI DOCUMENTO INFORMATICO
Data di verifica           04/01/2022
Nome                       DECRETO RINNOVO WILMER [1.0].PDF
Impronta                   1BF1A0CEC5F6B03FEA81FC173E189D2C83B04FE2C7B987544C6C050ACA1C033C
Dimensione (Byte)          296,918

                                      REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO
Estremi prot.              AMB-DEC-2022-12-P
Verso                      Partenza
Data registrazione         04/01/2022

                                                FIRME DIGITALI
Numero firme               1

                                                        FIRMA 1
Firmatario                 FLAVIO GABRIELCIG
Codice Fiscale             TINIT-GBRFLV60S19E098G
Codice Identificativo      201814772091
Ente Certificatore         InfoCert Firma Qualificata 2
Organizzazione             NON PRESENTE
Stato                      IT
Algoritmo                  SHA-256
Impronta della Firma       7D 3D CD 14 C4 AA 4E FD FF 61 3B 0A 82 AB 79 E3
                           C9 25 61 3E 88 1F 14 71 32 23 F0 DE AE A3 A3 18
                           21 C4 7E 96 67 EA F7 3D A2 DE C6 28 E2 86 0B 71
                           1C 6D 85 B7 26 D5 3C 0F 8B 65 6A 8D 5B 5B C0 88
                           DD 49 9B 41 82 03 B8 EA 47 EA 51 6B A9 31 B7 06
                           E4 94 51 F1 78 7C 4E 55 F1 72 DF F0 9A 0C A1 86
                           1D C2 5C E6 AF 32 C8 0C 7C B6 E6 7D 41 0F 16 42
                           6A 5A B0 90 99 02 74 A0 17 C6 F2 67 00 46 DA DD
                           C6 3F D5 B2 D6 A3 82 56 86 98 6D 8D 51 D7 CC 34
                           C9 7C 69 C5 4F C8 C7 63 0D E4 A7 5D 09 97 63 8A
                           91 10 12 1B 08 72 45 65 7B 42 40 BE 1C 20 4B 79
                           08 96 44 87 10 3E 6A EB 1F 27 65 79 92 73 09 C7
                           27 A5 89 8E B8 83 D8 95 F1 25 FC 0B D2 7A EC 78
                           B1 04 0F 08 9C 18 9A 59 D6 A6 65 75 A1 DC C2 8D
                           18 2D 0E 9C A3 B8 C2 2B 32 71 50 B6 34 43 3E 4F
                           54 3F 2C F1 29 A7 51 8C 81 55 4E C7 51 01 27 7B
Data e ora della Firma     04/01/2022 13:08:33 GMT
Validità del certificato    Dal 17/05/2021 09:09:08 GMT al 30/05/2024 21:59:59 GMT
Certificato del Firmatario valido
Verifica CRL eseguita
Firma Valida
                                                MARCA TEMPORALE
Firmatario                 ICEDTS01202111
Data e ora della Marca     04/01/2022 13:08:33 GMT
Ente Certificatore         InfoCert Qualified Time Stamping Authority 2
Organizzazione             INFOCERT SPA
Stato                      IT
Validità del certificato    Dal 04/11/2021 10:35:28 GMT al 04/11/2024 00:00:00 GMT
Marca Temporale Valida
Puoi anche leggere