STADIO TEGHIL ESTATE 2022 - COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO - CESARE CREMONINI 9 ...
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COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO STADIO TEGHIL ESTATE 2022 CESARE CREMONINI 9 giugno 2022 MANESKIN 23 giugno 2022 FVG LIVE S.r.l. Via Varese, 6 in Tavagnacco (UD). RELAZIONE TECNICA, PIANO GESTIONE EMERGENZE E PROTOCOLLO ANTICONTAGIO COVID 19 PER SPETTACOLI CON CAPIENZA OLTRE 5000 SPETTATORI Ai sensi delle lettere del Ministero dell'Interno del 28.07.2017 n. 11001/110(10) e del 18.07.2018 n. 11001/1/110(10), in osservanza al Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, Legge 16 settembre 2021, n. 126 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da CO- VID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, Decreto Legge del 21 settembre 2021, n. 127 “Misure urgenti per assicurare lo svolgimen- to in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening” coordinato con la legge di conversione 19 novembre 2021, n. 165, decreto legge 26 novembre 2021,n.172, recante “misure urgenti per il conteni- mento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attivita' economiche e sociali” convertito in legge 22 gennaio 2022, n.3, decreto legge 30 dicembre 2021, n. 229 “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria”, D.L. 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della ces- sazione dello stato di emergenza” linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive del 1 aprile 2022 FILIPPO VIGATO architetto via d. campagnola, 40 - 35137 Padova – tel. 3474844041 – e-mail filippovigato@gmail.com - www.filippovigato.com 1
La società FVG LIVE SRL - in qualità di organizzatore locale degli spettacoli denominati: CESARE CREMONINI 9 GIUGNO 2022 MANESKIN 23 GIUGNO 2022 con inizio dalle ore 21.00 alle ore 23,59 di ciascun giorno presso lo stadio GUIDO TEGHIL a Lignano Sabbiadoro (UD) nella predisposizione di tutti gli adempimenti burocratici e tecnici connessi all’acquisizione dell’agibilità per i concerti in premessa, cosciente di dover affrontare tutti quegli interventi tendenti ad eliminare i rischi di incendio e di panico, nonché l'abbattimento delle barriere architettoniche e l’applicazione corretta del protocollo anti contagio COVID 19, ha predisposto il progetto di allestimento ed utilizzo dello spazio che muove i propri presupposti dal voler valorizzare al meglio lo spazio sportivo implementandolo con alcune strutture accessorie agli spettacoli nel rispetto della capacità evacuativa dell’impianto e in assoluta corrispondenza alle precedenti situazioni musicali effettuate nel medesimo luogo Lo spazio possiede dimensioni planimetriche e vie d’accesso/esodo atte ad ospitare in sicurezza le persone previste, nell’area che è completamente a cielo libero: la situazione particolarmente favorevole, ha indotto gli organizzatori ad approntare questo progetto di allestimento che è stato redatto in conformità al D.M 149 del 19 agosto 1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” e seguendo le indicazioni delle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive del 2 dicembre 2021 e nel rispetto della circolare 555/2017 come citato nella lettera del ministero dell'Interno del 28.07.2017 n. 11001/110(10) e lettera del ministero dell'Interno del 18.07.2018 n. 11001/1/110(10). In relazione alla richiesta di capienza e alla dislocazione del sito, il presidio anti ntrusione veicolare si ritiene assolto dato che lo spazio è in area già di per se solamente pedonale (ingresso stadio con accessi solo pedonali). Il luogo pubblico e aperto al pubblico sede dell’attività di cui in intestazione presenta accessi stradali ampi e parcheggi propri dell’attività sportiva che normalmente ospita partite del campionato di calcio cadetto. 2
Nello spazio sportivo in essere, così come desumibile in planimetria allegata, verranno posizionate le strutture e gli impianti che saranno di seguito specificati montando anche, per il solo concerto di cesare CREMONINI due tribune fronte palco. Le strutture montate verranno concluse con l’installazione degli impianti elettrici di forza motrice dedicati alla diffusione sonora, impianti elettrici d’illuminazione scenica tipica dello spettacolo direttamente su palco e su strutture frontali denominate regie Mixer, impianti aggiuntivi luce di sala e impianti aggiuntivi luce di emergenza. L’energia elettrica verrà fornita da fornitura esistente per alcune fasi di allestimento delle strutture e per l’alimentazione degli impianti elettrici non afferenti al vero e proprio palco e area spettacolo. Per la realizzazione dello spettacolo e per tutte le necessità collegate (luci sceniche, audio, video, ecc.) verranno utilizzate forniture elettriche unicamente e direttamente da un generatore bigruppo nella posizione indicata in planimetria (esterna al “catino” di gioco) che è descritto in relazione elettrica allegata e documentazione collegata. L’area dello spettacolo in quanto tale risulta essere a cielo libero e risulta essere già dotata di sistema antincendio di idranti soprassuolo e di vie d’esodo preesistenti per il pubblico che verranno mantenute e che replicheranno in modo identico il sistema evacuativo delle scorse edizioni. La realizzazione di sistemi impiantistici e d’emergenza/esodo, se ed in quanto autorizzati e concessi, NON vanno a comportare ALCUNA MODIFICA DELLE VIE D’ESODO ESISTENTI e NON vanno a comportare ALCUNA MODIFICA DELLE STRUTTURE IMPIANTISTICHE ESISTENTI. Anzi le dotazioni di sicurezza saranno aumentate per le manifestazioni in oggetto con impiantistica e vie di esodo aggiuntive. Per maggior chiarezza tutti i valori dimensionali espressi in moduli standard vengono evidenziati in specifica tabella successivamente riportata e in planimetria allegata con l’identificazione delle vie d’esodo, dei percorsi dal parco, degli attraversamenti di aree o percorsi a cielo aperto preesistenti fino alle uscite dal perimetro dell’area interessata. TABELLA PER LA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO ("SAFETY") Sia per lo spettacolo di Cesare Cremonini che per il gruppo Maneskin, trattandosi di concerti oltre 10.000 spetta- tori siamo in presenza di manifestazione a rischio ALTO senza la necessità di verificare la situazione tabellare. RIFERIMENTO NORMATIVO Locali di pubblico spettacolo e sicurezza Legge 27 dicembre 1941, n. 1570 Circolare Ministero degli Interni 15.02.1951, n.16 “Norme di sicurezza per la costruzione, l’esercizio e la vigilanza dei teatri, cinematografi e altri locali di pubblico spettacolo in genere” Legge 13 maggio 1961, n.469 Circolare Ministero degli interni 07.02.1961, n.15 “Disposizioni per l’applicazione delle norme di cui agli artt 36 e 37 del DPR 26.05.1959 n.689” (protezione dalle scariche atmosferiche e impianti di messa a terra) e Dlgs 81/08 Circolare Ministero degli Interni 24.01.1963, n.12 Circolare Ministero degli Interni 16.06.1980, n.16 “Modifiche e chiarimenti alla Circolare Ministero degli Interni 15.02.1951, n.16” Decreto Presidente della Repubblica 29 luglio 1982, n.577 Decreto Ministero degli Interni 06.07.1983 “Norme sul comportamento al fuoco delle strutture e dei materiali da impiegarsi nella costruzione di teatri, cinematografi e altri locali di pubblico spettacolo in genere” 3
Circolare Ministero degli Interni 01.08.1983, n.25 - Decreto Interministeriale 06.07.1983 “Norme sul comportamento al fuoco delle strutture e dei materiali da impiegarsi nella costruzione di teatri, cinematografi e altri locali di pubblico spettacolo in genere - chiarimenti e indicazioni applicative” Decreto Ministero degli Interni 30 .11.1983 “Termini definizioni e simboli grafici di prevenzione incendi” Circolare Ministero degli interni 11.12.1985, n.36 “Prevenzione incendi: chiarimenti interpretativi di vigenti disposizioni e parere espressi dal Comitato Centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi su problemi di prevenzione incendi” Circolare Ministero degli interni 17.12.1986, n.42 “Chiarimenti interpretativi di questioni e problemi prevenzione incendi” Decreto Ministero degli Interni 15.11.1989 “Norme sui sedili non imbottiti e non rivestiti installati nei teatri, cinematografi e altri locali di pubblico spettacolo” Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n.626 Decreto Ministero degli Interni 19.08.1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e pubblico spettacolo”. Circolare n. 9 MI.SA. (97) del 18.06.1997 Decreto Ministero degli Interni 22.02.1996, n.261 “Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del Fuoco sui luoghi di spettacolo e trattenimento” Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro” DM 18.05.2007 “Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante” DPR n. 311 del 28.05.2001 “Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza […]” Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37 Norme UNI CIG Norme CEI D.Lgs 9 aprile 2008, n.81 “testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i. Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 D.Lgs. 3 Agosto 2009 n.106 e s.m.i. Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 DPR 151/2011 Decreto Interministeriale 22/7/2014 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero della Salute (cosiddetto “decreto palchi”), della cui pubblicazione è stata data notizia sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 08/08/2014 D.I. 9 settembre 2014 circolare 555 giugno 2017 del 7 giugno 2017 circolare ministero dell’Interno n. 11464, del 19 giugno 2017 - dipartimento Vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile. lettera del ministero dell'Interno del 28.07.2017 n. 11001/110(10) lettera del ministero dell'Interno del 18.07.2018 n. 11001/1/110(10) DPC/VSN/45427 del 06.08.2018 Barriere architettoniche Circolare Ministero dei Lavori Pubblici 19.06.1968, n.4809 Legge 30.03.1971, n.118 D.P.R. 27.04.1978, n.384 Legge n.13/89 Decreto Ministeriale 236/89 Strutture e calcoli di verifica statica - DM 17 gennaio 2018 - Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni» 4
Anticontagio COVID 19 Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive del 1 aprile 2022 D.L. 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” Decreto-legge 4 febbraio 2022, n. 5 “Misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attivita' nell'ambito del sistema educativo, scolastico e formativo.” (GU Serie Generale n.29 del 04-02-2022) Dpcm 4 febbraio 2022 “Individuazione delle specifiche tecniche per trattare in modalita' digitale le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti-COVID-19” (GU Serie Generale n.31 del 07-02-2022) Dpcm 21 gennaio 2022 “Individuazione delle esigenze essenziali e primarie per il soddisfacimento delle quali non e' richiesto il possesso di una delle Certificazioni verdi COVID-19” (GU Serie Generale n.18 del 24- 01-2022) Decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore” (GU Serie Generale n.4 del 07-01-2022) Decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229 “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria” (GU Serie Generale n. 309 del 30-12-2021) Decreto-legge 24 dicembre 2021, 221 “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19” (GU Serie Generale n. 305 del 24-12-2021) Il provvedimento contiene le misure approvate dai Consigli dei Ministri n. 51 e 52. Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 “Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attivita' economiche e sociali” (GU Serie Generale n.282 del 26-11- 2021) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 21 gennaio 2022, n. 3 (GU Serie Generale n.19 del 25-01-2022) Dpcm 12 ottobre 2021 “Adozione delle linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l'applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale” (GU Serie Generale n.246 del 14-10-2021) Dpcm 12 ottobre 2021 “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021, recante: «Disposizioni attuative dell'articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita' economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19"»” (GU Serie Generale n.246 del 14-10-2021) - Decreto Legge del 21 settembre 2021, n. 127 “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening” Legge 16 settembre 2021, n. 126 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attivita' sociali ed economiche” 5
Decreto Legge 23 luglio 2021 , n. 105 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attivita' sociali ed economiche” Allegato 1 all’Ordinanza R.V. n. 83 del 5 giugno 2021 Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65 Misure urgenti relative all'emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.117 del 18-05-2021) Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19. (GU Serie Generale n.96 del 22-04-2021)” Delibera del Consiglio dei Ministri 21 aprile 2021 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (GU Serie Generale n.103 del 30-04-2021) Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44 Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici. (GU Serie Generale n.79 del 01-04-2021) Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19. (GU Serie Generale n.70 del 22-03-2021) Decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31 Misure urgenti in materia di svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza epidemiologica da COVID- 19. (GU Serie Generale n.62 del 13-03-2021) Decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena. (GU Serie Generale n.62 del 13-03-2021) Dpcm 2 marzo 2021 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19». (GU Serie Generale n.52 del 02-03-2021 - Suppl. Ordinario n. 17) Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021. (GU Serie Generale n.10 del 14-01-2021) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 12 marzo 2021, n. 29 (in G.U. 12/03/2021, n. 61) Delibera del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2021 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (2 (GU Serie Generale n.15 del 20-01-2021) Decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172 Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19. (GU Serie Generale n.313 del 18-12-2020) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 29 gennaio 2021, n. 6 (GU Serie Generale n. 30-01-2021, n. 24). Decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19. (GU Serie Generale n.269 del 28-10-2020) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 18 dicembre 2020, n. 176 (GU Serie Generale n.319 del 24-12-2020 - Suppl. Ordinario n. 43) Decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia. (GU Serie Generale n.203 del 14-08-2020) Decreto-Legge convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126 (GU n.253 del 13-10-2020 - Suppl. Ordinario n. 37) Decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83 Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020 e disciplina del rinnovo degli incarichi di direzione di organi del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. (GU Serie 6
Generale n.190 del 30-07-2020) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 25 settembre 2020, n. 124 (G.U. 28/09/2020, n. 240) Delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020 Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (GU Serie Generale n.190 del 30-07-2020) Dpcm 23 luglio 2020 Definizione dei criteri di priorità delle modalità di attribuzione delle indennità agli enti gestori delle strutture semiresidenziali per persone con disabilità che, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, devono affrontare gli oneri derivati dall'adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti. (GU Serie Generale n. 228 del 14-09-2020) Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (GU Serie Generale n.180 del 18-07-2020 - Suppl. Ordinario n. 25) Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.125 del 16-05-2020) Decreto-legge convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74 (GU Serie Generale n.177 del 15-07-2020) Dpcm 12 maggio 2020 Integrazione del Comitato di esperti in materia economica e sociale. Decreto-legge 10 maggio 2020, n. 30 Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2. (GU Serie Generale n.119 del 10-05-2020) Decreto-legge convertito con modificazioni dalla Legge 2 luglio 2020, n. 72 (GU Serie Generale n.171 del 09-07-2020) Decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28 Misure urgenti per la funzionalità dei sistemi di intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori mirgenti in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta Covid-19. (GU Serie Generale n.111 del 30-04-2020) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 25 giugno 2020, n. 70 (in G.U. 29/06/2020, n. 162) Dpcm 10 aprile 2020 Istituzione del Comitato di esperti in materia economica e sociale. Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 - #DecretoLiquidità Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali. (GU Serie Generale n.94 del 08-04- 2020) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2020, n. 40 (in G.U. 06/06/2020, n. 143) Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020) Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 22 maggio 2020, n. 35 (in G.U. 23/05/2020, n. 132). Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 - Decreto CuraItalia Per i termini, le definizioni e le tolleranze dimensionali, ci si è riferito a quanto emanato con decreto del Ministero dell’Interno 30 novembre 1983 (Gazzetta Ufficiale n. 339 del 12 dicembre 1983). UBICAZIONE E GENERALITA’ In via preliminare si evidenzia che gli spettacoli musicali in quanto tali si svolgerà esclusivamente con presenza di pubblico in piedi in area a cielo libero entro lo spazio fronte palco dello stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro Le attività previste in tutti gli altri luoghi segnalate in planimetria allegata che non sono dedicate alla fruizione da parte del pubblico, saranno esclusivamente riservate all’organizzazione, ai servizi tecnici e di assistenza previsti e ai transiti d’esodo d’emergenza adeguatamente segnalati e controllati da personale addetto per garantirne la sicurezza e la completa/continuativa fruizione. Tenendo presente la planimetria allegata si conferma che, nella fase di accesso del pubblico lo stesso avverrà da più ingressi, così come di seguito in dettaglio: Accesso Pubblico da Viale Europa/parcheggio stadio da vari punti che fungono da accesso alle varie zone dello stadio 7
Il tutto secondo le planimetrie esplicative allegate in documentazione. In tale modo si ritiene che verranno evitati incroci di flussi e interferenze possibili in fase di accesso del pubblico. L’accesso dedicato per i portatori di handicap, sarà attraverso percorso in piano fino al raggiungimento dei posti in pedana riservata. Allo stesso modo sono state studiate procedure e percorsi che non creeranno incroci o interferenze per l’esodo normale dai luoghi ed anche in caso di esodo d’emergenza si sono trovate adeguate soluzioni per evitare ingorghi fra i flussi di persone garantendo un rapido e sicuro abbandono della intera area dello spettacolo. Le modalità di accesso all’area esterna (pre-filtraggio) e successiva procedura per l’accesso all’interno dell’area chiusa del concerto sarà in ossequio alle circolari del Ministero dell’interno dell’estate 2017 e 2018 e successive modifiche e integrazioni, con presidi attivi e passivi. Nell’area backstage, in prossimità dell’uscita UF ter sarà collocata l’area di ammassamento dei mezzi di soccorso. ACCESSO ALL’AREA L’accesso all’area avviene attraverso strade pubbliche che servono lo spazio che è posto in una zona nevralgica di facile accessibilità trovandosi in un’area servita da parcheggio fronte accessi normalmente utilizzato per gli incontri di serie B di calcio. La sicurezza degli spettatori nell’accessibilità all’area è garantita della presenza di ampie aree a luogo sicuro perimetrali e da un sistema di vigilanza AGE predisposto per l’evento in oggetto con funzioni di safety e security (soprattutto ai varchi di accesso) e di applicazione del protocollo anticontagio COVID 19 eventualmente obbligatorio i giorni degli spettacoli. L'attività è realizzata e gestita in modo da: - minimizzare le cause di incendio - garantire la stabilità delle strutture portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti - limitare la produzione e la propagazione di un incendio all'interno e all’esterno dell’area - assicurare la possibilità che gli occupanti lascino l’area e le sue pertinenze esterne indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo - garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza Non vi sono variazioni rispetto alla viabilità comunale, ma, ad ogni buon conto, si conferma che per l'intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco gli accessi all'area dell'attività permangono i seguenti requisiti: - larghezza non inferiore a 3.50 m - altezza libera non inferiore a 4.00 m - raggio di volta non inferiore a 13.00 m - pendenza non superiore al 10% - resistenza al carico delle pavimentazioni carrabili tonnellate 20 (8 tonnellate su asse anteriore e 12 su asse posteriore: passo m 4.00) STRUTTURE E MATERIALI I requisiti di resistenza al fuoco degli elementi strutturali facenti parte dell’area, e quindi direttamente interessati all’allestimento, sono stati valutati secondo le prescrizioni del DM 16/2/2007 “Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione” e dal DM 9/3/2007 “Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”. Le strutture e materiali che verranno utilizzati per l’allestimento temporaneo per gli spettacoli (allestimento strutture unitario per tutti gli eventi) saranno i seguenti: PALCO SPETTACOLO: Composto dal piano del palco realizzato con elementi strutturali prefabbricati metallici zincati prodotti dalla Ditta Layher S.r.l. e dal piano di calpestio realizzato in tavolato multistrato certificato. Per quanto riguarda le sopraelevazioni atte a sostenere i sistemi di illuminazione scenica, diffusione sonora, video, ecc. le strutture sono realizzate con elementi e sistemi modulari Ditta Layher S.r.l. Gli appendimenti scenici verranno portati in quota da motori paranchi elettrici di adeguata portata e successivamente messi in sicurezza con blocchi meccanici calcolati. 8
REGIE MIXER AUDIO, LUCI E VIDEO Posizionate frontalmente, leggermente in posizione laterale a circa 45 m. dal palco. Trattasi di n. 2 strutture semplici sempre della tipologia proposta dalla Ditta Layher S.r.l. posizionate come in rappresentazione in tavola grafica, costituite da tubolari metallici tipici del ponteggio multi direzionale e dotate di copertura plastica in pvc certificato, pedanate, atte a proteggere attrezzature tecniche quali mixer audio, luci e video e gli operatori incaricati della loro gestione durante lo show. PEDANA DISABILI Posizionata sl lato dell’esedra di ponente, in posizione privilegiata di ottima visione dello show. Trattasi di una pedana rialzata di circa 0.5 m. ed avente dimensioni di m. 6,00 per m. 12,00, con rampa di accesso con pendenza secondo norma, entrambe adeguatamente dotate di parapetti e il tutto realizzato con tubolari d’acciaio tipici del ponteggio multi direzionale Lahyer e piano di calpestio in pannello multistrato certificato. AREE SPONSOR Verranno allestiti spazi attrezzata con gazebo 4x4 o 3x 3 a struttura portante metallica che ospiteranno gli sponsor della manifestazione opportunamente attrezzati. TRANSENNATURE ANTIPANICO Realizzato con apposite transenne collaudate per l’anti ribaltamento secondo le disposizioni così come in planimetria allegata. STRUTTURE PER SOMMINISTRAZIONE BAR ED EVENTUALI STRUTTURE PER MERCHANDISING Tali strutture minori vengono ora vengono inserite in planimetria allegata ma verranno meglio dettagliate in futura apposita planimetria in fase di attuale approfondimento e saranno comunque posizionate in modo da non interferire con le vie d’accesso e di esodo. Allo stato attuale esiste comunque una collocazione già validata dalla produzione come rappresentato in planimetria allegata ma che potrà subire - non significative - variazioni. Esisterà importante diffusione sonora direttamente da palco secondo adeguate analisi di distribuzione del suono. Da tale impianto potranno essere comunicati anche eventuali messaggi di emergenza e dunque con funzione EVAC avendo sorgente di alimentazione con bigruppo indipendente. Il palco, oltre alle luci sceniche ed ai video ed alla diffusione sonora ospiterà anche punti attrezzati con effetti scenici. Tali sistemi scenografici prevederanno l’utilizzo di materiali, attrezzature ed impianti certificati ai fini antincendio e saranno completamente gestiti da primaria ditta del settore. Trattandosi di spettacoli musicali, manifestazioni temporanee, con gli orari citati in precedenza sono previsti in utilizzo, oltre agli impianti elettrici di illuminazione d’esercizio e d’emergenza preesistenti nello stadio, anche impianti elettrici di illuminazione d’esercizio e d’emergenza provvisori e realizzati per lo scopo nel rispetto delle normative vigenti. Verrà realizzata una costante illuminazione dell’area del pubblico in grado da produrre un illuminamento adeguato per tutto il tempo della presenza del pubblico in loco. Tutte le strutture sopracitate verranno realizzate in regime proprio del Titolo IV° del D.Lgs. 81/2008 e verrà indetto lo specifico Cantiere, alla conclusione dello stesso, tutte le strutture verranno dotate di corretto montaggio da parte delle Ditte allestitrici e di specifico Collaudo emesso da tecnico strutturista abilitato. La presente relazione tecnica illustrativa è riferita e tiene come costante riferimento la documentazione allegata alla domanda e la planimetria in cui si evidenziano le zone operative della complesso di strutture ed impianti. Per ogni zona interessata dal complesso di strutture ed impianti sede delle attività che si susseguiranno, si provvederà a: applicare le disposizioni sulla segnaletica di sicurezza previste dalle norme ed espressamente finalizzate alla prevenzione incendi e dal D.Lgs. 81/2008 - nonché delle indicazioni anti contagio COVID 19 vigenti 9
- finalizzate quindi alla sicurezza in generale; impiegare materiali con le caratteristiche di reazione al fuoco che dovranno essere rispondenti a quanto previsto dalle vigenti normative; realizzare gli impianti elettrici a regola d’arte e conformi alle norme dì sicurezza dì cui alla Legge 186/68 e al DM n. 37/2008. provvedere ai collegamenti equipotenziali ed alla messa a terra di tutte le masse metalliche suscettibili di elettrificazione; garantire il non ingombro delle vie di esodo opportunamente individuate e segnalate. Sono state studiate procedure e percorsi che non creeranno incroci o interferenze per l’esodo normale dai luoghi ed anche in caso di esodo d’emergenza si sono trovate adeguate soluzioni per evitare ingorghi fra i flussi di persone garantendo un rapido e sicuro abbandono dell’area come vedasi sempre in planimetrie allegate. REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI Trattandosi di uno spazio all’aperto le caratteristiche di reazione al fuoco dei materiali presenti e/o utilizzati sono le seguenti: i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (eventuali pavimentazioni e simili materiali di scenografia) saranno di classe di reazione al fuoco non superiore a 2 (o euroclassi corrispondenti); i materiali di cui alle lettere precedenti sono omologati ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 26 giugno 1984 (S.O. gazzetta Ufficiale n. 234 del 25 agosto 1984); MATERIALE SCENICO Per la realizzazione degli scenari fissi e mobili (quinte, velari, tendaggi e simili) utilizzabili durante lo svolgimento della manifestazione, è stato previsto l’impiego di materiali per la maggior parte di classe di reazione al fuoco 1 e, per una piccola quantità, di materiali in classe 2 così come da certificati che saranno consegnati dall’organizzatore. Tale classe di reazione al fuoco risponde pienamente alle indicazioni cogenti della normativa di settore dato che il citato D.M. 149 del 19.08.1996 prevede materiali con classe non superiore a 2 (o euroclassi corrispondenti). ARREDI E RIVESTIMENTI Tutti gli arredi e i rivestimenti, saranno corredati da certificazioni rilasciate da laboratori ufficiali dello Stato unitamente alla dichiarazione del produttore o del fornitore che garantisca la corrispondenza fra il prototipo approvato e la fornitura avvenuta. Il riferimento normativo base utilizzato è il Decreto Ministero degli Interni 06.07.1983 “Norme sul comportamento al fuoco delle strutture e dei materiali da impiegarsi nella costruzione di teatri, cinematografi e altri locali di pubblico spettacolo in genere” e successive modifiche ed integrazioni. DISTRIBUZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI PER GLI SPETTATORI Sono previsti POSTI A SEDERE nelle tribune presenti e POSTI IN PIEDI nel parterre (suddiviso con Pit) secondo lo schema di seguito definito. CESARE CREMONINI: posti a sedere - TRIBUNA coperta T1: 2064 spettatori - TRIBUNE SCOPERTE T2/T3/T4 : 1850 spettatori complessivi - TRIBUNE SCOPERTE TEMPORANEE T5/T6: 2400 spettatori complessivi totale posti a sedere: 6314 posti in piedi: - PIT: 2000 mq = 4000 posti - PARTERRE 5000 mq= 10.000 posti totale posti in piedi: 14.000 10
TOTALE CAPIENZA 6314 + 14.000 = 20314 SPETTATORI MANESKIN: posti a sedere - TRIBUNA coperta T1: 2064 spettatori - TRIBUNE SCOPERTE T2/T3/T4 : 1850 spettatori complessivi - GRADINATA SCOPERTA: 819 spettatori complessivi totale posti a sedere: 4733 posti in piedi: - PIT: 2000 mq = 4000 posti - PARTERRE 9200 mq= 18400 posti totale posti in piedi: 22.400 TOTALE CAPIENZA 4733 + 22400 = 27133 SPETTATORI Per le aree destinate alle manifestazioni è stata definita una capienza massima, avendo come riferimento una densità di affollamento massima pari a 2 persone/m2 . L’affollamento definito dal parametro sopra citato è stato comunque verificato con la larghezza dei percorsi di allontanamento dall’area, applicando il parametro di capacità di deflusso di 250 persone/modulo. Il numero di varchi di allontanamento è di 11 uscite collocate in posizioni contrapposte. La larghezza minima dei varchi e delle vie di allontanamento inserite nel sistema di vie d’esodo non è mai inferiore a 2.40 m. Gli ingressi alle aree delimitate dell’evento, sono controllate attraverso verifica di titolo di accesso a pagamento. Lo spazio di spettacolo è già naturalmente suddiviso in settori infatti pur avendo una frontalità di esibizione per gli eventi si è creato un pit da 4000 spettatori che crea due settori distinti. SISTEMA DELLE VIE DI USCITA Come detto in premessa la normativa di riferimento per la progettazione di locali pubblico spettacolo, il DM 19.08.1996, estesa anche agli spazi all’aperto, letta al punto 4.3 “sistema delle vie d’uscita”, paragrafo 4.3.1. “generalità” recita testualmente “ Ogni locale deve essere provvisto di un sistema organizzato di vie d’uscita dimensionato in base al massimo affollamento previsto ed alle capacità di deflusso sopra stabilite, che, attraverso percorsi indipendenti, adduca in luogo sicuro all’esterno.” Dalla definizione di luogo sicuro ricaviamo “luogo sicuro: spazio scoperto ovvero compartimento antincendio separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto o filtri a prova di fumo, aventi caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico) ovvero a consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico).” così come definito nell’allegato al DM Interni 30.11.1983 “Termini e definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi” che definisce anche il sistema delle vie d’uscita come “percorso senza ostacoli al deflusso che consente alle persone che occupano un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro. La lunghezza massima del sistema delle vie d’uscita e stabilita dalle norme” e l’uscita come “apertura atta a consentire il deflusso di persone verso luogo sicuro avente altezza non inferiore a m.2.”. Da tali definizioni ne discende che lo stazionamento degli spettatori nella platea dell’area ricavata all’interno dello spazio si configura come lo presenza di un determinato numero di persone che dallo spazio di spettacolo possono facilmente accedere ad un luogo sicuro essendo lo stesso collegato con ampie vie d’esodo ed essendo uno spazio a cielo libero in grado di consentire sicuramente il movimento ordinato delle persone. Lo spazio di spettacolo e di esodo sono ovviamente aree scoperte. 11
Infatti il D.M. Interni 30.11.1983 “Termini e definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi” definisce lo spazio scoperto come “ Spazio a cielo libero o superiormente grigliato, avente, anche se delimitato su tutti i lati, superficie minima in pianta (metriquadrati) non inferiore a quella calcolata moltiplicando per tre l’altezza in metri della parete più bassa che lo delimita. La distanza fra le strutture verticali che delimitano lo spazio deve essere non inferiore a 3.50 metri. Se le pareti delimitanti lo spazio a cielo libero o grigliato hanno strutture che aggettano o rientrano, detto spazio è considerato “scoperto” se sono rispettate le condizioni del precedente comma e se il rapporto tra la sporgenza (o rientranza) e la relativa altezza di impostazione non è superiore ad ½. La superficie minima libera deve risultare al netto delle superfici aggettanti. La minima distanza di 3.50 m. deve essere computata tra le pareti più vicine in caso di rientranze, fra la parete e il limite esterno della proiezione dell’aggetto in caso di sporgenze, fra i limiti esterni delle proiezioni di aggetti prospicienti.”. Sulla base di questa definizione e valutando la situazione in oggetto verifichiamo ampiamente i requisiti minimi richiesti per poter definire l’area come spazio scoperto, per cui: assodato che l’area spettacolo è spazio scoperto; preso atto che per legge le vie d’uscita devono addurre a luogo sicuro all’esterno dove, per esterno si può logicamente intendere luogo esterno allo spazio di spettacolo e quindi lo spazio esterno e perimetrale di via- bilità pedonale dello stadio l’allestimento che si propone di seguito risponde all’osservanza alle normative vigenti per quanto riguarda l’esodo degli spettatori essendoci, a servizio dello stesso, 11 uscite di sicurezza. Per ciascun concerto avrò le seguenti caratteristiche: CESARE CREMONINI CAPIENZA SPAZIO DA SUPERFICIE posti a sedere - TRIBUNA coperta T1: 2064 spettatori - TRIBUNE SCOPERTE T2/T3/T4 : 1850 spettatori complessivi - TRIBUNE SCOPERTE TEMPORANEE T5/T6: 2400 spettatori complessivi totale posti a sedere: 6314 posti in piedi: - PIT: 2000 mq = 4000 posti - PARTERRE 5000 mq= 10.000 posti totale posti in piedi: 14.000 TOTALE CAPIENZA 6314 + 14.000 = 20314 SPETTATORI MANESKIN: posti a sedere - TRIBUNA coperta T1: 2064 spettatori - TRIBUNE SCOPERTE T2/T3/T4 : 1850 spettatori complessivi - GRADINATA SCOPERTA: 819 spettatori complessivi totale posti a sedere: 4733 posti in piedi: - PIT: 2000 mq = 4000 posti - PARTERRE 9200 mq= 18400 posti totale posti in piedi: 22.400 TOTALE CAPIENZA 4733 + 22400 = 27133 SPETTATORI 12
CALCOLO CAPACITA’ DI ESODO VARCHI DI USCITA Tale calcolo avviene tenendo conto delle disponibilità di vie d’esodo esistenti lungo il perimetro dello spazio di spettacolo adducenti a luogo sicuro: US1 – LATO parcheggio pubblico Larghezza m. 9 (14 ms x 250) Moduli standard 3500 14 esodo persone US2 – LATO parcheggio pubblico Larghezza m. 6,10 (10 ms x 250) Moduli standard 2500 10 esodo persone US2 bis – LATO parcheggio pubblico Larghezza m. 6,00 (10 ms x 250) Moduli standard 2500 10 esodo persone US3 Larghezza m. 6,00 (10 ms x 250) Moduli standard 2500 10 esodo persone US4 Larghezza m. 2,40 (4 ms x 250) Moduli standard 1000 4 esodo persone US5 Larghezza m. 2,40 (4 ms x 250) Moduli standard 1000 4 esodo persone US6 Larghezza m. 6,00 (10 ms x 250) Moduli standard 2500 10 esodo persone US7 Larghezza m. 8,00 (13 ms x 250) Moduli standard 3250 13 esodo persone US8 Larghezza m. 6,00 (10 ms x 250) Moduli standard 2500 10 esodo persone US9 Larghezza m. 10,00 (16 ms x 250) Moduli standard 4000 16 esodo persone US10 Larghezza m. 6,00 (10 ms x 250) Moduli standard 2500 10 esodo persone Moduli standard (111 ms x 250) SOMMANO TOTALI 111 27750 esodo persone QUINDI CAPIENZA DI PROGETTO si richiede CAPIENZA MASSIMA COMPLESSIVA di n. 27133 persone (27133 capienza < 27750 esodo) Come evidenziato in planimetria, l’area di spettacolo è calcolata circa al doppio della propria possibile capienza (in termini di pp/mq) massima realizzando in tal modo un’area di “sfogo” in zona spettacolo almeno pari a quella di occupazione. La capienza richiesta per Cesare Cremonini è di gran lunga inferiore alla capacità evacuativa del luogo. 13
CARATTERISTICHE DELLE VIE DI ESODO I percorsi di esodo sono stati studiati per consentirne una fruizione intuitiva e per evitare che in caso di panico si formino masse spingenti di pubblico. I percorsi d’esodo, a servizio del pubblico e di utenti con limitate o ridotte capacità motorie, posti in prossimità dello spazio di spettacolo, hanno tutti una lunghezza fino al luogo sicuro inferiore ai 70 metri; tali misure planimetriche rientrano nelle indicazione di cui al punto 4.3.4 del DM 19 agosto 1996 “lunghezza delle vie d’uscita” trattandosi di percorsi d’esodo completamente a cielo libero e con illuminazione di sicurezza. L'altezza dei percorsi di esodo minima sarà di m. 2.0. La larghezza utile dei percorsi sarà di minimo 1.2 m.. Tra gli elementi sporgenti non sono stati considerati quelli posti ad un'altezza superiore a 2 m. Le uscite sono distribuite con criteri di uniformità e di simmetria rispetto all'asse longitudinale della attività con l’esclusione, ovviamente, del lato mare ove si mantiene comunque una fascia di sicurezza a mare . I corridoi e i passaggi non sono in pendenza superiore al 12%. In previsione dell'accesso all’area di persone con ridotte o impedite capacità motorie, le rampe ubicate lungo le vie di uscita, non hanno pendenza superiore all'8%. I pavimenti ed i gradini non hanno e non avranno superfici sdrucciolevoli. Le vie di uscita saranno tenute sgombre da materiali che possano costituire impedimento al regolare deflusso delle persone. La misurazione delle uscite è stata eseguita nel punto più stretto delle vie di esodo. Le uscite di sicurezza saranno segnalate anche in caso molto improbabile di spegnimento dell'impianto di illuminazione e mantenute sempre sgombre da materiali o da altri impedimenti che possono ostacolarne l'utilizzazione. PRIMO SOCCORSO Un adeguato piano di pronto soccorso è attualmente in fase di analisi e predisposizione in relazione alle dimensioni dell’evento relativamente ad ogni singolo spettacolo. La predisposizione di tale piano coinvolge la struttura tecnico/sanitaria di azienda di soccorso specializzata. Per quanto riguarda il piano di Primo soccorso, una volta definitivamente predisposto, debitamente approvato dalla struttura 118, ai sensi delle direttive fornite dall’Accordo Stato Regioni del 05/08/2004 verrà presentato alla Commissione di Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo, in piano definitivo. In ogni caso, entità minima di mezzi, medici, personale infermieristico e volontari organizzati in squadre de localizzate, saranno quelli derivati dal calcolo risultante dall’algoritmo di Maurer inserito nel citato Accordo Stato Regioni per le manifestazioni di pubblico spettacolo ed approvato con comunicazione ufficiale del Sistema 118 competente per territorialità in via preventiva. Tale algorimo viene di seguito esplicitato: 14
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pertanto il risultato è che: Quindi consistenza minima 1 ambulanza di soccorso, un’ambulanza per trasporto, 3 soccorritori e un medico presente. È evidente che nel caso in cui, più a ridosso della data del concerto, per variazione reale del numero di spettatori, si dovesse rendere necessaria una modifica nel numero e della tipologia delle risorse, questo verrà messo in atto anche con l’aggiornamento del piano sanitari POSTAZIONI DIVERSAMENTE ABILI Fronte palco, lato sx (lato tribuna coperta T1) verrà posizionata una pedana rialzata di circa 0.5 m. ed avente dimensioni di m. 12.0 per m. 6.0, con rampa di accesso con pendenza secondo norma (8%), adeguatamente dotata di parapetti sia la pedana che la rampa e attrezzata di sedie per gli accompagnatori (max. 1 accompagnatore per diversamente abile). L’accesso per tutti i diversamente abili che prenderanno posto sulla pedana di cui sopra, nel rispetto comunque della concetto di tutela della visitabilità autonoma prevista per legge, sarà dall’accesso U1 realizzato “a raso” che unisce lo spazio di spettacolo direttamente al parcheggio. Sarà possibile inoltre l’accesso carrabile e posteggio provvisorio per scarico e carico di furgoni organizzati per il trasporto delle persone disabili. Il percorso verso i posti sulla pedana posta in area spettacolo avverrà attraverso il corridoio di rispetto segnalato e con l’assistenza di addetti deputati all’accompagnamento. SERVIZI IGIENICI Il pubblico presente varia di spettacolo in spettacolo. La dotazione prevista in relazione alle capienze e al confort è: 4 container con: 6 uomini+9 donne+ 1 disabile+ 9 orinatoi. Cremonini bagni chimici 67 (2 disabili). Per i maneskin 103 (3 disabili). Sotto tribuna coperta T1: 4 uomini+8 orinatoi+ 1 disabile+ 4 donne+ 1 disabile. Sotto tribuna scoperta T2: 3 uomo+ 4 orinatoi+ 3 donna + 1 disabile. Sostanzialmente si è calcolato 1 bagno ogni 250 persone di pubblico. Nella tavola generale planimetrica presentata vengono indicate le nuove installazioni provvisorie di WC a servizio della manifestazione. IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici temporaneamente predisposti a servizio dello spazio di spettacolo (audio, luci, allacci di servizio), saranno realizzati e certificati in conformità alla legge 1 marzo 1968, n. 186 (Gazzetta Ufficiale n. 77 del 23 marzo 1968) e al DM 37/08. 18
L’energia elettrica verrà fornita da fornitura autonomia costituita da Bigruppo elettrogeno sia per alcune fasi di allestimento delle strutture che per l’alimentazione degli impianti elettrici afferenti al vero e proprio palco e attività su di esso previste: punti somministrazione bar, alimentazioni lampade emergenza aggiuntive, ecc. Per la realizzazione delle attività previste dal palco spettacolo e per tutte le necessità collegate (luci sceniche, audio, video, ecc.) verranno utilizzate forniture elettriche indipendenti dalla linea di rete pubblica, utilizzata solo per servizi, montaggi e smontaggi. In particolare, ai fini della prevenzione degli incendi gli impianti elettrici: non costituiranno causa primaria di incendio; non forniranno alimento o via privilegiata di propagazione degli incendi. saranno suddivisi in modo che un eventuale guasto non provochi la messa fuori servizio dell’intero sistema (utenza); disporranno di apparecchi di manovra ubicati in posizioni “protette” e devono riportare chiare indicazioni dei circuiti cui si riferiscono. La rispondenza alle vigenti norme di sicurezza degli impianti elettrici sarà attestata con la procedura di cui al DM 37/08. L’impianto elettrico temporaneo sarà con la messa a terra di tutte le masse, protetto da interruttore generale automatico differenziale e con collegamenti equipotenziali. I quadri elettrici saranno in posizione facilmente accessibile, segnalata e protetta da incendio, con un grado di protezione almeno IP43 con accesso dei cavi effettuato a regola d’arte. Secondo quanto previsto dalle norme vigenti e del D.lgs 81/08 tutti gli impalcati metallici saranno provvisti di impianto di messa a terra realizzato secondo le norme CEI, al quale sono collegate tutte le parti metalliche possibili sedi di tensione di contatto. Il quadro elettrico generale, dell’allacciamento autonomo temporaneo, sarà ubicato in posizione facilmente accessibile, segnalata e protetta dall’incendio posto in zona interdetta al pubblico. L’intero impianto elettrico (ordinario e di sicurezza) è trattato in apposita relazione specialistica a firma di tecnico abilitato. MEZZI ESTINZIONE INCENDI Gli spazi di spettacolo verranno dotati di un numero adeguato di estintori portatili distribuiti in modo uniforme nell’area da proteggere e posti in particolare in prossimità delle aree di maggior rischio. Sono previsti almeno n. 24 estintori portatili a polvere in area spettacolo (in aggiunta alla dotazione già esistente dello stadio si in termini di impianto fisso che portatile) con capacità estinguente secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 19.08.1996 non inferiore a 13A, 89B, C in grado di spegnere con la massima efficacia incendi + 2 estintori carrellati da 50 kg sul palco. GESTIONE DELLA SICUREZZA La società FVG LIVE SRL, soggetto organizzatore della manifestazione, attraverso il proprio responsabile dell’attività LUCA TOSOLINI (o suo delegato), deve provvedere alla verifica che nel corso dell’esercizio non siano alterate le condizioni di sicurezza, ed in particolare: - i sistemi di vie di uscita vengano tenuti costantemente sgombri da qualsiasi materiale che possa ostacolare l'esodo delle persone e costituire pericolo per la propagazione di un incendio - prima dell'inizio manifestazione deve essere controllata la funzionalità del sistema di vie di uscita e delle vie d’esodo nonché degli impianti e delle attrezzature di sicurezza - vengano garantiti e mantenuti efficienti i presidi antincendio, controllando l’esistenza di prove periodiche effettuate con cadenza non superiore a 6 mesi 19
- vengano mantenuti costantemente efficienti gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti - vengano mantenuti presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni e risistemazioni - venga fatto osservare il divieto di fumare negli ambienti ove tale divieto é previsto per motivi di sicurezza e nello specifico nella zona boschiva (dune) poste a nord dell’area dello spettacolo. - vengano fatte osservare tutte le prescrizioni anti contagio COVID 19 applicabili per legge E’ prevista (vedasi Piano di Emergenza allegato) la presenza di una “squadra interna di emergenza” composta da un congruo numero di addetti che saranno tutti formati e muniti di attestato antincendio a rischio elevato (16 ore corso) che sarà operativa prima, durante e dopo lo svolgimento del concerto. Tale squadra sarà composta da 25 addetti. A tale squadra verrà affiancata squadra adeguata per la gestione di prevenzione e antincendio boschivo. Tutti i componenti delle squadre antincendio saranno a conoscenza del piano di emergenza e sfollamento, dotati di contatto radio mediante ricetrasmittenti con il responsabile dell’organizzazione per richiedere eventuali rinforzi in caso di emergenza. Si precisa che a servizio della sicurezza e dell’ordine pubblico saranno presenti per i concerti almeno n 110 addetti alla sicurezza (con qualifica di ASC per almeno 35 di loro) di cui almeno 10 addetti con abilitazione di primo soccorso e almeno 10 addetti antincendio dotati idoneità tecnica a rischio elevato. Per le emergenze mediche con ospedalizzazione sarà attivato un filo diretto con il servizio 112/118 pur essendoci in area, per interventi non gravi, specifico servizio medico con ambulanze e personale con consistenza definita da specifico piano sanitario PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE La procedura contenuta in questo capitolo è una guida di facile consultazione la quale stabilisce le norme comportamentali a cui devono attenersi le persone incaricate, in tutte quelle occasioni di emergenza che possono verificarsi durante la manifestazione. L’esperienza dimostra che per aree con affollamento di persone, il rischio maggiore è quello derivante dal panico durante l’esodo forzato, e non regolato, causato da situazioni di pericolo imprevedibili. Le condizioni di sicurezza sono assicurate dalla ottemperanza alle vigenti normative di legge in tema di: * sicurezza degli impianti (DM 37/08 - legge 186/68); * sicurezza dei dipendenti di tutte le società operanti nell’area (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.); * rispetto delle normative sui locali di pubblico spettacolo (DM 19.08.1996 e s.m.i.); * rispetto delle circolari sulla gestione della safety e security del 2017 e 2018; * sicurezza antincendio e tutela delle aree verdi dal rischio incendio boschivo; * rispetto del protocollo anti contagio COVID 19; Scopo del piano di emergenza Scopo del piano di emergenza, di evacuazione e di primo soccorso è quello di ridurre le conseguenze di un incidente, mediante il razionale impiego di risorse umane e materiali. Considerati i tempi di attesa di interventi esterni, l’evoluzione positiva dell’emergenza dipenderà in gran parte dal corretto e tempestivo intervento dell’organizzazione interna. Il piano è quindi strutturato in maniera tale da consentire una chiara e semplice indicazione sulle modalità delle operazioni di evacuazione e di primo intervento in situazioni di pericolo. 20
Obiettivi e finalità del piano di gestione delle emergenze Gli obiettivi del piano sono: - garantire la rapida evacuazione dei visitatori dall’area - soccorrere le persone in difficoltà - prestare un primo soccorso agli eventuali feriti - evitare ulteriori infortuni - limitare i danni alle cose ed all'ambiente - controllare l'evento, rimuovere la causa - collaborare con i soccorsi esterni - conservare la registrazione dei fatti. La stesura del piano di emergenza garantisce: l’aggiornamento in rapporto alle modifiche delle presenze effettive e/o ad eventuali interventi che vadano a modificare le condizioni di esercizio; la possibilità di essere consultato da chiunque abbia interesse alla sua attuazione; essere a disposizione per visite ispettive e verifiche degli organismi di controllo e vigilanza. Le finalità dei piano per il mantenimento delle condizioni di sicurezza sono: la sicurezza della vita umana; l’incolumità delle persone; la tutela dei beni e dell'ambiente Le misure per perseguire tali obiettivi sono, in relazione alla tipologia dell'emergenza: * misure, provvedimenti ed accorgimenti operativi intesi a ridurre la probabilità di insorgere di un incendio o di altra emergenza e/o a limitarne le conseguenze; * misure, provvedimenti ed accorgimenti operativi intesi a ridurre la probabilità di contagio del coronavirus COVID 19; * misure, provvedimenti ed accorgimenti atti a fornire alle persone presenti, tramite addetti opportunamente addestrati, e con il concorso coordinato di forze dell'ordine, vigili dei fuoco e strutture sanitarie, l'assistenza necessaria per allontanarsi indenni verso luoghi sicuri e per ricevere i primi eventuali soccorsi. Le emergenze possibili sono: 1) emergenze dovute ad incendi; 2) emergenze dovute a improvvisi cedimenti di strutture e/o impianti; 3) emergenze dovute a eventi sismici; 4) emergenze dovute ad atti criminali o alla presenza di soggetti pericolosi; 5) emergenze dovute alla presenza di oggetti pericolosi o sospetti; 6) emergenze mediche (traumi, incidenti e malori) 7) emergenze dovute a fenomeni meteorologici avversi 8) emergenze dovute a allarme bomba/atti terroristici (uso di spray urticanti) ELENCO DEI RESPONSABILI, DEI COORDINATORI E DEGLI ADDETTI GESTIONE DELLE EMERGENZE A. PROPRIETARIO AREA: COMUNE DI CODROIPO (UD) B) TITOLARE/GESTORE DELLA SICUREZZA PER LA MANIFESTAZIONE: LUCA TOSOLINI – O SUO DELEGATO Cell. 3357741494 RESPONSABILE AGE E ADDETTI GESTIONE DELLE EMERGENZE: LUCA TOSOLINI – O SUO DELEGATO Cell. 3357741494 E' il soggetto che organizza e gestisce la manifestazione, ed ad esso compete l'onere del “mantenimento delle condizioni di sicurezza" ai sensi dell'art: 18 del DM 19.08.1996 attraverso l'attuazione del presente piano, l'organizzazione dei luoghi, la nomina, l'addestramento e l’attivazione di tutti i coordinatori e gli addetti alla gestione delle emergenze. 21
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