SERIE "GOAL" Temi e suggerimenti per le famiglie NUCLEO TEMATICO E TRAMA
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SERIE “GOAL” Temi e suggerimenti per le famiglie NUCLEO TEMATICO E TRAMA GOAL è una serie di 13 episodi di circa 30 minuti ciascuno prodotta dalla Hewland International for BBC Worldwide. Il protagonista, Manni, è un giovanissimo calciatore sudamericano che viene ingaggiato in prova dalla squadra londinese dei London Rangers. Subito dopo il suo arrivo a Londra, Manni è coinvolto in una serie di situazioni e di dis/avventure (“calcistiche” e non) che metteranno a dura prova le sue capacità di inserirsi in una realtà così diversa e particolare come quella del football inglese. La storia - naturalmente a lieto fine - presenta sullo sfondo del calcio una vicenda con tanti risvolti umani ed offre anche la possibilità di riflettere su sentimenti come l’amicizia, l’amore, la generosità, l’onestà, l’odio, l’egoismo, la gelosia, l’invidia. Pur essendo straniero, Manni conosce perfettamente la lingua inglese, e questo gli consente di interagire e comunicare senza problemi con le persone che gli stanno intorno. Tuttavia, essendo comunque un “alieno”, il nostro eroe non potrà evitare di confrontarsi (e di scontrarsi) con un mondo per tanti aspetti a lui estraneo, prima di poter definitivamente aver ragione dei suoi nemici e detrattori ed essere da tutti felicemente accettato. In questa battaglia troverà naturalmente anche degli alleati. In Emma, che, assegnatagli dalla società come hostess, ben presto si innamora di lui, malgrado sia già “impegnata” con Paul, un altro giocatore della squadra. In Peter, il collega che come lui è appena arrivato e con lui condivide le sensazioni e le difficoltà dell’impatto con il nuovo ambiente. O in Joe, che fin dal primo momento dimostrerà di avere fiducia in Manni e saprà essergli vicino nei momenti più difficili. La struttura di GOAL è simile a quella di un vero e proprio serial televisivo. La trama e lo sviluppo della storia sono organizzati in modo da rendere piacevole e avvincente anche la visione dei singoli episodi, all’interno di una sequenza narrativa scandita dal ritmo serrato degli avvenimenti, dai colpi di scena, dalla suspense e da un certo vigore “drammatico” impresso alle vicende. SUGGERIMENTI PER LA FAMIGLIA GOAL è un programma molto divertente e stimolante, e sicuramente adatto a tutti - anche se, essendo la famiglia una “classe” eterogenea di spettatori, i livelli di competenza linguistica possono 1
essere molto diversi, così come possono esserlo le preconoscenze, le aspettative, le motivazioni dei singoli. GOAL offre spunti di vero intrattenimento, fornendo al tempo stesso un’utile occasione per fare esperienza della lingua autentica alla quale si è realmente esposti quando si viene a contatto con madrelingua inglesi. I personaggi comunicano infatti in modo spontaneo e naturale e non usano accorgimenti per facilitare la comprensione delle loro interazioni verbali. Questo può naturalmente presentare anche dei problemi per la comprensione, soprattutto per chi è ancora alle prime armi nell’apprendimento dell’inglese, o anche per chi ne ha soltanto una conoscenza di tipo “scolastico”. Per cercare di ovviare a questo possibile inconveniente, i dialoghi sono accompagnati da sottotitoli in inglese, ma se il livello di difficoltà per chi ascolta è comunque troppo elevato, anche questo tipo di supporto può rivelarsi scarsamente utile. Per questo l’indicazione principale che qui si può dare allo spettatore “non esperto” è quella di cercare di seguire lo svolgersi degli eventi e delle interazioni senza porsi degli obiettivi ambiziosi, mantenendo un atteggiamento naturale e rilassato, e semplicemente godendosi quanto la visione e l’ascolto del programma possono offrire, senza preoccuparsi di comprendere “quanto più possibile” della lingua a cui si esposti. L’uso della televisione in quanto tale presuppone la fruizione live dei programmi trasmessi, che non dipende – lo ricordiamo – soltanto dalla comprensione del linguaggio verbale, ma anche e soprattutto dalla visione delle immagini, dall’interpretazione del contesto, dalle capacità dello spettatore di fare ipotesi, di compiere inferenze, di sfruttare al meglio le proprie preconoscenze. Poiché riteniamo che questo possa essere un principio valido in generale (a prescindere cioè dalla lingua in cui è veicolato il programma), qualora applicato in modo corretto, avrà come risultato finale quello di una migliore “comprensione globale” e di una migliore capacità complessiva di sfruttamento delle potenzialità formative del mezzo televisivo. Infine, poiché – come si diceva all’inizio - la caratteristica della famiglia “media” sarà comunque quella di presentare livelli di competenza linguistica, aspettative e motivazioni eterogenei, una visione condivisa può creare le condizioni per una vera situazione di cooperative learning, attivando delle sinergie impossibili per lo spettatore singolo o per un gruppo-classe di coetanei. Ecco alcune attività che possono favorire l’apprendimento in ambito familiare:a Trattandosi di episodi collegati tra di loro da un filo conduttore, può accadere - così come spesso accade con la fiction televisiva – che uno o più componenti della famiglia non abbia a Per ulteriori suggerimenti si consiglia di visitare la sezione ‘famiglie’ sul sito www.ildivertinglese.rai.it 2
la possibilità di assistere ad un episodio della serie. Perché non chiedere a chi invece nella famiglia lo ha visto, di raccontare l’episodio agli altri? What’s your opinion? - Tu, come la vedi? Al posto di … (Manni, Emma, Paul, Lucia…), che cosa faresti in quella situazione? Perché non provare a dare un suggerimento ai personaggi della storia, ed inviarlo (magari in inglese) per e-mail a ildivertinglese@rai.it? Il gioco può essere reso più simpatico indossando la maschera del personaggio utilizzando le illustrazioni allegate. Quando arriva in Inghilterra, Manni è già un calciatore di successo nel suo Paese, una vera star, un idolo dei tifosi. Ma il football inglese è diverso da quello sudamericano. E’ più atletico, richiede molto allenamento, forza fisica e grande resistenza alla fatica. Ma è davvero così? Che cosa ha di veramente particolare il football nel Paese dove questo gioco, nella sua versione attuale, è stato inventato? Può essere una buona occasione per tutti per fare un istruttivo “viaggio virtuale” nella storia di questo sport così popolare, cominciando da una visita ad un interessante sito in inglese: http://worldsoccer.about.com. Oppure da quella ad un altro, altrettanto interessante, in italiano: www.cronologia.it/sport/crono9.htm . Siti web I seguenti siti sono relativi al mondo dello sport: http://www.ehow.com/list_1077.html http://pbskids.org/itsmylife/body/teamsports/article2.html http://www.worldofhealthandleisure.co.uk/gymmachines.htm http://www.simplyfitnessequipment.co.uk/GymEquipment http://worldsoccer.about.com Lo stadio Wembley dove giocano i London Rangers della serie http://www.wembleystadium.com/ Londra http://www.lonelyplanet.com/destinations/europe/london/ 3
Flashcards dei personaggi fissi della serie GOAL Manni Joe Peter Emma 4
Alex Lucia Sophie Paul 5
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