"SE IL MIO CORPO FOSSE UN PENNELLO" - SCUOLA DELL'INFANZIA "D. VALERI" A.S. 2015-16 SEZ. PICCOLI - ROSSI - Comune di ...
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Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
“SE IL MIO CORPO FOSSE UN PENNELLO”
SCUOLA DELL'INFANZIA
“D. VALERI”
A.S. 2015-16
SEZ. PICCOLI - ROSSI
1
Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
SCUOLA DELL’INFANZIA Diego Valeri
SEZIONE piccoli
INSEGNANTI A.Cappellaro-A.Rodi-R.Bertoldero-N.Zamai
1. DESCRIZIONE DELLA La sezione si compone di 22 bambini, omogenea per età
SEZIONE (3 anni).
Le insegnanti sono quattro: due titolari di sezione e due di
sostegno.
Si aggiungono a completare l’orario delle insegnanti di sostegno
due accudienti.
2. ANALISI DEI BISOGNI Il gruppo classe si presenta omogeneo per età ma con gradi di
DELL GRUPPO EMERSI maturazione diversi, i bambini sono tutti abbastanza autonomi ma
DALLE OSSERVAZIONI alcuni poco inclini ad accettare le regole dello stare in gruppo e del
vivere insieme; rispondono comunque con molto entusiasmo alle
proposte di noi insegnanti e si rivelano pronti e ricettivi. Queste le
principali caratteristiche emerse ad un primo periodo di
osservazione, oltre che un bisogno di autonomia, di costruzione
della propria identità ma anche di sentirsi parte integrante del
gruppo, oltre che di contenimento e sicurezza.
Il naturale bisogno di gioco, di movimento e di stimoli sempre
interessanti per motivarli nelle attività, ci guiderà nella scelta di un
percorso didattico che li accompagni e che sia per loro una
“cornice” di vita scolastica in cui sentirsi sempre a proprio agio,
2Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
accolti ed ascoltati.
3. DESCRIZIONE E La sezione si trova al pianterreno e al suo interno lo spazio non è
FINALITA’ SPAZI molto, soprattutto se si pensa che con i bambini vi si devono
DELLA SEZIONE ED muovere in contemporanea anche quattro adulti.
EXTRASEZ. Abbiamo comunque cercato di predispore un ambiente organizzato
e strutturato che consenta ai bambini di agire, pensare, giocare e
inventare secondo regole d’uso condivise ma senza
l’intermediazione continua dell’adulto.
Fondamentali per noi sono le attività di routine, che rappresentano
la pratica attraverso cui si realizza la cura del bambino in momenti
di grande importanza per la sua crescita, sia dal punto di vista
fisico che psichico, nonché per l’apprendimento di prassi educative
ed autonomie che lo accompagneranno per tutta al vita.
Il bambino deve vivere le routines come tempi preziosi che
richiedono ritualità, calma e attenzione per essere adeguatamente
compresi e appresi. Dalla ripetitività dei movimenti nascono il
ricordo, la previsione di cio’ che sta per accadere, la sicurezza, la
scansione temporale.
Abbiamo anche per questo predisposto in classe l’angolo
dell’incontro per favorire l’acquisizione delle prime routine della
giornata: fondamentale è l’identificazione di se stessi e
l’importanza di far parte di un gruppo e ciò’ si realizza attraverso
attività concrete quali: il cartellone delle presenze, del tempo
3Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
atmosferico e dei giorni della settimana.
L’angolo è strutturato con delle panchine per favorire l’ascolto e
l’attenzione da parte dei bambini e si presta cosi ad essere
utilizzato per il momento della lettura delle storie che si svolge
quotidianamente e viene trattato in una UDA a parte. Un tappeto a
terra consente di trasformarlo in angolo gioco (macchinine)
quando i bambini si dividono a giocare.
Il resto dello spazio sezione è suddiviso in : angolo della casetta,
angolo delle costruzioni, della lettura in autonomia dei libretti e
spazio-lavoro per le attività didattiche.
Ogni angolo è contrassegnato dal simbolo che indica quanti
bambini vi possono giocare, e prima di dividerci per angoli di gioco
vengono ripetute insieme le regole per favorire l’autonomia e una
sempre maggiore autonomia nel tempo.
Sempre a causa della ristrettezza dello spazio sezione, vengono da
noi utilizzati anche gli spazi della sala del motorio e lo spazio
polifunzionale al piano di sopra secondo una calendarizzazione
stabilita e accedendovi anche con piccoli gruppi di bambini.
4Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
4. DESCRIZIONE DEI Il progetto di quest’anno si intitola “SE IL MIO CORPO FOSSE
CONTENUTI DEI PROGETTI UN PENNELLO”…. , dal momento che è proprio l’arte il filo
conduttore della nostra programmazione.
Il nostro intento è quello di accompagnare per mano i bambini in
un percorso di gioiosa scoperta e di educarli all’arte come mezzo
espressivo e strumento per aprirsi al mondo, per crescere insieme
agli altri nella consapevolezza di sé.
Inoltre usare l’arte come “materiale didattico” permette di
ritrovare un “saper fare”, restituisce centralità al “fare con le
mani”, rivaluta le attese e il rispetto dei tempi, costruisce una
scoperta del “nuovo”.
La scelta riguardo gli artisti da cui prendere spunto per il nostro
lavoro con i bambini è caduta su J. Pollock, K. Haring, E. Bay,
Matisse e J. Mirò perché sono fra quelli che piu’ si avvicinano al
mondo della fascia d’età dei tre anni.
Questi i titoli dei singoli progetti:
UDA:”Mi leggi una storia?”
Lettura quotidiana di storie accuratamente scelta dalle insegnanti;
le storie lette ai bambini rivestono per noi una grande importanza
sia come attività di routine, che come occasione di ritagliarsi un
momento “speciale” nel tempo della giornata scolastica, un tempo
magico tutto nostro dove ritrovarsi e meravigliarsi insieme.
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La finalità è quella di abituare i bambini all’ascolto e alla
concentrazione, oltre che ad un progressivo aumento dei tempi di
attenzione.
UDA:”Sulle note di una canzone”
Ogni giorno fra le nostre routine uno spazio dedicato alle canzoni
ci aiuta a stare insieme e ad iniziare la giornata;
si guidano i bambini a produrre sequenze sonore e ritmi
modulando la voce e con i movimenti del corpo.
UDA:”Pollock dipingeva con una pioggia di colori”
Esploriamo il mondo del dripping usando tutto il corpo.
E’ un contenuto scelto perché si adatta benissimo alla voglia di
muoversi di bambini cosi piccoli mentre si svolge una attività
didattica cosi da coinvolgere tutto il corpo e tutti i cinque sensi, con
la finalità di arrivare ad un coordinamento sempre piu’ controllato
dei movimenti e di esprimere emozioni utilizzando le possibilità che
il linguaggio del corpo consente.
UDA:”Le sagome del corpo-Keith Haring”
Si riproduce la sagoma del bambino tracciandone il contorno su
un grande foglio dove il bambino si è disteso.
Per favorire una presa di coscienza del proprio corpo e una
successiva interiorizzazione e quindi una prima rappresentazione
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grafica di sé.
UDA:”Un cielo di stelle”
Ripercorriamo attraverso l’attività di laboratorio, alcune opere di
Mirò utilizzando foto e libri, con la finalità di avvicinare i bambini
alla sperimentazione e acquisizione delle diverse tecniche
pittoriche.
UDA:”Che faccia faccio”
Ci ispiriamo alle opere di Enrico Bay per comporre un “nostro”
volto utilizzando tecniche e materiali non convenzionali, con la
finalità di passare da una percezione globale del proprio corpo a
quella piu’ particolare.
UDA:”Un sogno a colori: le carte colorate di Matisse”
Ispirandoci alle papiers collès di Matisse, guideremo i bambini a
comporre e inventare i propri elaborati con lo stesso metodo.
Finalità: avvicinare i bambini all’utilizzo di tecniche espressive che
comportino l’uso di materiali e mezzi diversi.
UDA:”Matisse ha perso gli occhiali”
Attraverso un semplice racconto affronteremo con i bambini di
nuovo il tema del ritratto, ma con particolare attenzione all’uso del
colore in maniera non sempre realistica bensi’ al fine di esprimere
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sentimenti ed emozioni, aggiungendo sempre piu’ particolari ai
nostri elaborati.
Con la finalità di fornire ai bambini un ulteriore pretesto per
sperimentare tecniche alternative ed un uso diverso del mezzo
espressivo del colore.
8Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA: MI RACCONTI UNA STORIA?
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
I DISCORSI E LE Principali Formulare frasi di Ascolta narrazioni e letture dell’adulto e Ascolta e comprende
PAROLE strutture della senso compiuto individua l’argomento generale del testo narrazioni, racconta e
lingua italiana su domande-stimolo dell’insegnante inventa storie, chiede e
Ascoltare e offre spiegazioni, usa il
Elementi di comprendere i linguaggio per progettare
base delle discorsi altrui attività e per definire regole.
funzioni della
Lingua
IL SE’ E L’ALTRO Regole Riconoscere ed Saper riconoscere ed esprimere stati Il bambino sviluppa il senso
fondamentali di esprimere i propri d’animo e bisogni in modo pertinente e dell’identità personale,
convivenza nel sentimenti ed corretto percepisce le proprie
gruppo di emozioni esigenze e i propri
appartenenza sentimenti e li esprime in
modo adeguato
Utenti destinatari Bambini della sezione piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea – elementi essenziali per la lettura/ascolto
Tempi di sviluppo del Da settembre a giugno Anno scolastico 2015-16
progetto
Quante volte alla settimana : quotidianamente
9Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
Metodologia Lavoro di gruppo attraverso la lettura a tutta la classe da parte dell’adulto
Attività Gruppo di ascolto
Strumenti / materiali Racconti, immagini, libri di storie
Spazi Spazio sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Disegni ed elaborati dei bambini, foto, libretti individuali
Valutazione Schede di valutazione – verifica in itinere
10Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA : Sulle note di una canzone
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
IMMAGINI SUONI Elementi Produrre suoni Canta semplici canzoncine Scopre il paesaggio sonoro
COLORI essenziali per utilizzando voce, Riconosce e riproduce suoni con l’uso di attraverso attività di
la corpo e oggetti e immagini associate a parti del corpo percezione e produzione
lettura/ascolto differenziando la Produce sequenze sonore e ritmi con la musicale utilizzando voce,
tonalità, la durata e voce, con il corpo corpo e oggetti
l’intensità
IL SE’ E L’ALTRO Regole Manifestare Interagisce positivamente con i compagni Riflette, si confronta,
fondamentali interesse per i discute con gli adulti e con
della membri del gruppo gli altri bambini e comincia
convivenza nel a riconoscere la reciprocità
gruppo di di attenzione tra chi parla e
appartenenza chi ascolta
Utenti destinatari Bambini classe piccoli
Prerequisiti Elementi essenziali per la lettura/ascolto
Autonomia corporea
Tempi di sviluppo del Da settembre a giugno Anno scolastico 2015-16
progetto
Quante volte alla settimana : quotidianamente
Metodologia Lavoro di gruppo
Attività Canti insieme e animazione
Strumenti / materiali Canzoniere, immagini, racconti e CD
Spazi sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Foto e eventuali registrazioni o video
Valutazione Schede di valutazione
11Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA: Pollock dipingeva con una pioggia di colori
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
IMMAGINI SUONI E Elementi ess. Esprimersi e Comunica attraverso la mimica e i gesti i Il bambino comunica,
COLORI Per la comunicare con il propri bisogni elementari e gli stati esprime emozioni, racconta,
lettura/ascolto linguaggio mimico- d’animo utilizzando le varie
di un’opera gestuale Usa diversi tipi di colori possibilità che il linguaggio
artistica del corpo consente
Il bambino vive oienamente
IL CORPO E IL Il movimento Padroneggiare gli Padroneggia schemi motori statici e la propria corporeità, ne
MOVIMENTO sicuro schemi motori dinamici di base percepisce il potenziale
statici e dinamici di comunicativo ed espressivo
base
Controlla l’esecuzione del
Controlla alcuni Sa stare in equilibrio gesto, interagisce con gli
schemi motori di altri nel gruppo nella
base Sperimenta l’uso della forza e coordina i comunicazione espressiva
movimenti con attrezzi come pennelli o
contagocce
Utenti destinatari Bambini classe piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea
Tempi di sviluppo del Da ottobre a dicembre Anno scolastico 2015-16
progetto Quante volte alla settimana tre-quattro per quanto (totale ore) tre o quattro
Metodologia Lavoro di gruppo e individuale
12Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
Attività Laboratorio grafico pittorico per la realizzazione di grandi lavori di gruppo su grandi superfici e anche
individuale per la produzione di lavori personale e personalizzati
Strumenti / materiali Foto, libri, racconti, supporti di varia grandezza e pitture di diversa consistenza da usare non solo con i
pennelli ma anche con strumenti non convenzionali
Spazi Sala motorio e sezione; giardino
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Foto, lavori di gruppo e individuali
Valutazione Schede di valutazione finale
13Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA Le sagome del corpo “Keith Haring”
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
IL CORPO E IL Il corpo e le Nominare, indicare, Indica e nomina le parti del corpo e ne Prova piacere nel
MOVIMENTO differenze di rappresentare le riferisce le funzioni principali movimento e sperimenta
genere parti del corpo e schemi posturali e motori, li
individuare le Si sveste e si riveste con l’assistenza di applica nei giochi
Il movimento diversità di genere un adulto o di un compagno individuali e di gruppo, ed è
sicuro in grado di adattarli alle
situazioni ambientali
all’interno della scuola e
all’aperto.
IMMAGINI SUONI Esprimersi e Usa diversi tipi di Inizia a rappresentare la forma umana Il bambino comunica,
COLORI comunicare colori: colori a dita esprime emozioni, racconta
con il e tempi su spazi utilizzando le varie
linguaggio estesi di foglio e possibilitàche il linguaggio
mimico- rispettando del corpo consente.
gestuale sommariamente
contorni definiti
Utenti destinatari Bambini classe piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea
Tempi di sviluppo del Da ottobre a dicembre Anno scolastico 2015-16
progetto
14Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
Quante volte alla settimana due; per quanto (totale ore ) quattro
Metodologia Lavoro di gruppo e individuale finalizzato alla realizzazione di sagome a grandezza naturale
Attività
Strumenti / materiali Immagini, libri, racconto
Spazi Spazio del motorio e sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Foto, lavori individuali
Valutazione Schede di valutazione finale
15Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA “UN CIELO DI STELLE….IN VIAGGIO CON MIRO’”
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
I DISCORSI E LE Principi Formula frasi di Si esprime attraverso enunciati minimi Sa esprimere e comunicare
PAROLE essenziali di senso compiuto comprensibili agli altri emozioni,
organizzazione sentimenti e
del discorso Interagisce con gli Partecipa alle conversazioni intervenendo argomentazioni attraverso il
altri, mostrando in modo pertinente linguaggio verbale
fiducia nelle proprie
capacità
comunicative
IMMAGINI SUONI E Elementi Usare modi diversi Usa diversi tipi di colore e prova a Utilizza materiali e
COLORI essenziali per per stendere il rappresentare la realtà strumenti, tecniche
la colore espressive e creative
lettura/ascolto
di un’opera Utilizzare i diversi
d’arte o materiali per
musicale rappresentare e
impugnare diversi
strumenti
Utenti destinatari Bambini classe piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea – Elementi essenziali per la lettura/ascolto
Tempi di sviluppo del Da gennaio a primi febbraio Anno scolastico 2015-16
progetto Quante volte alla settimana due o tre per quanto (totale ore) tre
16Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
Metodologia Lavoro di gruppo e successivamente individuale
Attività Laboratorio grafico pittorico per la realizzazione di grandi pannelli in gruppo e poi di seguito
realizzazione di lavori individuali
Strumenti / materiali Libro “Miro’” e “Con gli occhi di Miro’ “- foto-racconti
Spazi Sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Foto ed elaborati dei bambini
Valutazione Scheda valutazione UDA
17Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA “CHE FACCIA FACCIO” : i volti di Enrico Bay
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
IMMAGINI SUONI E Tecniche di Utilizzare i diversi Inizia a rappresentare la forma umana Il bambino comunica,
COLORI rappresentazione materiali per esprime emozioni, racconta
rappresentare; Si esprime attraverso attività plastico- utilizzando le possibilità
impugnare i diversi manipolativo o il disegno con che il linguaggio del corpo
strumenti e intenzionalità consente
ritagliare
IL CORPO E IL Il corpo e le Nominare, indicare Indica e nomina le psrti del corpo Riconosce il proprio corpo
MOVIMENTO differenze di le perti del corpo e e le sue parti e lo
genere indicarne le Inizia a rappresentare il viso con alcuni rappresenta
funzioni elementi
Utenti destinatari Bambini della classe piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea
Tempi di sviluppo del Da febbraio a fine febbraio Anno scolastico 2015-16
progetto Quante volte alla settimana due per quanto (totale ore) tre o quattro
Metodologia Spiegazione al grande gruppo e condivisione di una storia, lavoro individuale
Attività Laboratorio grafico –pittorico per realizzazione di elaborati individuali
Strumenti / materiali Racconti, libri, immagini, illustrazioni
Spazi sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Foto ed elaborati individuali
Valutazione Scheda di verifica UDA
18Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA “UN SOGNO A COLORI”: LE CARTE COLORATE DI MATISSE
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
IMMAGINI SUONI E Elementi Utilizzare i diversi Si esprime attraverso le attività plastico- Inventa storie e sa
COLORI essenziali per materiali per manipolative con intenzionalità e esprimere attraverso attività
la rappresentare; sufficiente accuratezza e utilizza materiali e
lettura/ascolto Impugnare diversi strumenti, tecniche
e per la strumenti e espressive e creative
produzione di ritagliare
elaborati
I DISCORSI E LE Principi Interagire con altri Chiede informazioni ed esprime bisogni Racconta e inventa storie,
PAROLE connettivi mostrando fiducia usa il linguaggio per
logici nelle proprie Racconta esperienze e vissuti in modo progettare attività e definire
capacità comprensibile regole
Utenti destinatari Bambini classe piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea- Elementi essenziali per la lettura/ascolto
Tempi di sviluppo del Da aprile a fine aprile Anno scolastico 2015-16
progetto
Quante volte alla settimana due per quanto (totale ore) due/tre
19Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
Metodologia Lavoro di gruppo e individuale
Attività Laboratorio grafico –pittorico al fine di realizzare un lavoro di gruppo su grande pannello ed elaborati
individuali
Strumenti / materiali Racconto della storia di Matisse e delle carte ritagliate, immagini e illustrazioni
Spazi Sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Elaborati di gruppo e individuali, foto
Valutazione Scheda di verifica UDA
20Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
UDA “MATISSE HA PERSO GLI OCCHIALI”
Campo di Conoscenze Abilità Indicatori riferiti al livello di padronanza Traguardi
Esperienza
IL CORPO E IL Gioco Nominare, indicare Inizia a rappresentare il corpo con alcuni Riconosce il proprio corpo,
MOVIMENTO simbolico e rappresentare le elementi. le sue diverse parti e lo
diverse parti del Rappresenta caratteristiche principali del rappresenta
corpo corpo umano
I DISCORSI E LE Elementi di Saper raccontare Pone domande sul racconto Il bambino usa la lingua
PAROLE base delle figure di crescente Affina l’impugnatura usando diversi italiana, arricchisce e
funzioni della complessità strumenti (pennarelli, pennelli,ecc.) precisa il proprio lessico
lingua
IMMAGINI SUONI E Principali Usa diversi tipi di Si esprime attraverso il disegno e le Il bambino comunica,
COLORI forme di colori attività plastico-manipolative con esprime emozioni, racconta
espressione intenzionalità e sufficiente accuratezza utilizzando le varie
artistica Inizia a possibilità che il linguaggio
rappresentare la del corpo consente
forma umana
Utenti destinatari Bambini classe piccoli
Prerequisiti Autonomia corporea - elementi essenziali per la lettura/ascolto - gioco simbolico
Tempi di sviluppo del Da aprile a maggio Anno scolastico 2015-16
progetto Quante volte alla settimana due per quanto (totale ore) due/tre
21Scuola infanzia “D. VALERI” sezione ROSSI insegnanti CAPPELLARO, RODI, BERTOLDERO E ZAMAI anno scolastico 2015-2016
Metodologia Lavoro individuale
Attività Laboratorio grafico-pittorico al fine di realizzare elaborati individuali personalizzati
Strumenti / materiali Racconti e illustrazioni, foto
Spazi sezione
Risorse umane Ins. di sezione e ins. di sostegno
Documentazione Foto ed elaborati dei bambini
Valutazione Scheda di verifica UDA
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