SCUOLA DI YOGA DEI RICOSTRUTTORI IN TOSCANA 2015/2017 - Tutto è vita
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SCUOLA DI YOGA DEI RICOSTRUTTORI IN TOSCANA 2015/2017 Su richiesta di alcuni volontari dei Ricostruttori delle sedi toscane abbiamo strutturato un percorso di formazione alla disciplina yoga in vista del rilascio di un diploma riconosciuto. Lo scopo principale è quello di formare istruttori diplomati per le attività che si svolgono in sede, ma evidentemente ad ognuno rimarrà il diploma anche per uso personale. Il percorso è pensato in riferimento alla meditazione e alla vita spirituale ed è strettamente collegato alla tradizione dell’esicasmo, in questo sta l’originalità della proposta. Si propone quindi anche come un valido percorso di ulteriore formazione per tutti quelli che sono impegnati ad insegnare nelle nostre sedi la meditazione e quanto la favorisce. Il programma completo è in lavorazione, ma segue la struttura dello yoga classico delle Otto Membra canonizzato da Patanjali. Ognuna di queste membra sarà illustrata in stretto collegamento alla disciplina dell’Esicasmo, quello che molti autorevoli studiosi, tra cui il Card. Špidlík, denominavano yoga cristiano. Si mostreranno i paralleli e le similitudini più significative, senza ricercare inutili sincretismi, ma piuttosto alla luce della notevole intuizione della Fides et Ratio secondo la quale bisogna sempre tener conto «dell’universalità dello spirito umano, le cui esigenze fondamentali si ritrovano identiche nelle culture più diverse» (Fides et ratio, 72). Inizieremo con la trattazione dei precetti di Yama e Nyama e le premesse necessarie. Sarà necessario partecipare all’80% degli incontri e verrà tenuto un registro presenze con gli orari e firme perché sia convalidata la nostra formazione. Come è ormai consuetudine da parecchi anni, durante i ritiri si svolgono approfondimenti di asana, quindi inseriamo negli appuntamenti di formazione anche le giornate di ritiro come indispensabile pratica personale, ricordando che (ovviamente) il nostro principale momento di formazione è nella fedeltà stessa alla meditazione. Sono previsti anche incontri con asana e altri esercizi pratici e saranno condotti dai migliori istruttori dei Ricostruttori o da altri invitati, purché in sintonia con la nostra spiritualità. SCUOLA DI YOGA ED ESICASMO Programma tematico 2015-2017 LE ORIGINI 1.Breve introduzione allo yoga, sue origini, sue principali correnti
2.Breve introduzione all’Esicasmo, sue origini, sue principali correnti 3.Le premesse alla vita di unione: lo yoga e la preghiera del cuore La paternità spirituale I. La pedagogia della libertà nei Padri del deserto e nella tradizione Estremo-orientale La paternità spirituale II. Tradizione, benedizione, introduzione alla vita mistica in Oriente e Occidente 4.Le amicizie tra monaci: l’antico incontro tra monaci indiani e cristiani 5.Il mito di un origine comune: Adamo e la nostalgia delle origini LE OTTO MEMBRA 1.La divisione nelle otto membra dello yoga classico 2.Le Dieci Parole e i precetti di Yama e Nyama: I segreti del cuore, la scala mistica e l’esame di coscienza 1.YAMA: I 5 precetti e la loro realizzazione pratica Sono cinque comandamenti morali che regolano la condotta dello yogi nella vita sociale. Comprendono la non-violenza, la sincerit{, l’onest{, la moderazione nel sesso e la mancanza di avidit{. 1.Nonviolenza Dieta vegetariana 2.La verità 3.Asteya 4.La purezza Celibato e matrimonio Trasformazione dell’impulso sessuale ed esperienza del divino 5. Aparigraha: la Povertà volontaria La kameonia. Dormire in terra e la scala degli angeli. Salute e regime di vita. Il rapporto con le cure e la medicina Il lavoro manuale e la fatica 2.NYAMA: I 5 precetti e la loro realizzazione pratica Sono cinque regole di condotta individuale per migliorare se stessi: pulizia, contentezza, servizio, studio dei testi, devozione ed abbandono. 1. Shaocia, la purezza : la pulizia interiore ed esteriore. Il bagno, il mezzo bagno e l’arte di purificare il corpo per le esperienze. La pulizia interiore e la cura delle immagini. La dieta Il digiuno Shankapraksalana
2.Santosha: la quiete che dà gioia e l’esichia 3.Tapah . Servire le piante. Il rapporto con il mondo vegetale e la vita segreta delle piante. Servire gli animali. Il rapporto con il mondo animale e la scoperta degli alleati. Servire gli umani. Il servizio e il corpo mistico di Cristo 4.Svadhyaya. Nutrirsi della Parola divina. Far parlare il testo sacro, i quattro livelli di penetrazione della Bibbia. 5.Isvara pranidhana Il braccio della Provvidenza. Malattia, sofferenza, morte e apertura al Piano Provvidenziale L’abbraccio della benedizione dei santi. Uno degli aspetti dell’assistenza provvidenziale 3.ASANA: il corpo come tempio Le Asana sono le posture del corpo, la cui pratica unisce corpo e mente, mente e anima. Patanjali non descrive posizioni specifiche, ma sottolinea come mantenere il corpo in condizioni ottimali permetta il risveglio della coscienza: man mano che ci si esercita nella pratica le asana richiederanno meno sforzo e lo yogi potrà concentrarsi sempre meglio sulla mente e sui sensi. In questa sezione molto tempo verrà dedicato all’introduzione pratica ai principi delle Asana, alle posizioni di base, con particolare cura all’allineamento ed estensione delle parti del corpo durante la loro esecuzione. Lo scopo delle lezioni è di migliorare: la condizione posturale, la coordinazione motoria, la flessibilità articolare e muscolare, incrementare la stabilità psicofisica e la vitalità, ridurre gli effetti dello stress sull’organismo, incrementare la capacità di attenzione e concentrazione. 1.Fisiologia e anatomia applicati alla pratica dello yoga e dell’esicasmo 2. Fisiologia mistica Le ossa Le ghiandole La pelle Gli organi interni: fegato, intestino, polmoni… Il sangue L’occhio L’ombelico L’albero della vita e la sacra spina Il cuore 3.Le Asana e la loro efficacia 4.Le metanie e il saluto al sole 5.Il mudra e i gesti sacri nello yoga e nell’esicasmo 6.La danza sacra nello yoga e nella mistica cristiana Kaoshikii Tandava La danza in cerchio La danza degli angeli e dei santi
7.La mano e i suoi simboli 4. PRANAYAMA: Il soffio dello Spirito Il controllo del respiro nello yoga e nell’esicasmo è una disciplina essenziale per la spiritualizzazione. 1.La forza vitale: prana e pneuma 2.Il respiro 3.Respiro, cuore, Spirito 5. PRATYAHARA Significa “ritrazione dei sensi”, cioè il distogliere i sensi dal mondo esterno per rivolgerli al mondo interiore. Attraverso le prime quattro braccia dello yoga, i primi quattro passi di questo percorso, lo yogi impara a vincere le distrazioni fisiche e mentali, a rimanere indifferente agli stimoli esterni e può così raggiungere un livello di coscienza molto profondo. 1.La funzione dei sensi 2.La fuga dal mondo e l’impegno civile Le relazioni amicali e parentali 3.Il piacere 4.L’interiorizzazione e ritiro dei sensi La musica Le notizie La curiosità La televisione, le riviste e le immagini I banchetti Animali domestici Pettegolezzo e maldicenza La casa e l’arredamento Cura del corpo, abbigliamento, ornamenti, barba e capelli… Il regime alimentare e le astinenza La veglia, i misteri della notte e i sogni. Il segreto dell’ora in cui si aprono le porte dei cieli. 5.I cinque sensi: L’occhio luminoso. Vedere bene vedere oltre Il canto creatore. Il senso dell’udito per ascoltare il canto di tutto l’esistente La carezza dell’Infinito. Il senso del tatto Il profumo di santità. L’olfatto e l’aroma divino Il pasto sacro. Il senso del gusto, il rapporto col cibo e il cibo spirituale 6.L’esercizio della morte 7. Le icone
6. DHARANA È uno stato di concentrazione profonda, rivolta all’interiore: per esempio verso un punto individuato dentro di sé, verso il cuore, la divinità o verso la visualizzazione del Maestro. 1.La posizione e l’immobilit{ il dolore inevitabile del principiante come ottenere l’immobilit{ sedersi in solitudine 2.Le cinque cause della follia umana secondo lo yoga: le Klesha. 3.Vritti, Vasana, Samskara: la mente schiava 4.Le passioni e la lotta per la libertà 5.Il giusto atteggiamento verso la cultura e il sapere: la vera filosofia 6.Il controllo dei pensieri nella disciplina esicasta: i logismoi 7.Il potere creativo della mente 8.La terapia delle malattie spirituali 9.Il mandala 10.Il mistero della Giustizia: la legge del Karma e quella del contrappasso 11.Il potere del silenzio 12.Sapienza umana e follia divina: I santi folli 7.DHYANA Significa meditazione, lo stato a cui lo yogi giunge quando riesce a mantenere a lungo e senza interruzioni la concentrazione profonda. Ciò su cui si sta concentrando permea la coscienza dello yogi; il suo corpo, il respiro, la mente, i sensi e l’ego si fondono con l’Assoluto. 1.Il mantra e i Nomi divini 2.L’invocazione del nome 3.Ripetizione e respiro 4.La natura del nome e la potenza dei nomi divini 5.La meditazione 8. SAMADHI
È lo scopo finale dello yoga: corpo e sensi sono a riposo come se dormissero, ma la mente è vigile, lo yogi si trova in uno stato estatico, che conduce alla liberazione, al risveglio e all’unione (yoga) con l’Amato 1.Effetti di luce 2.Effetti di calore 3.L’accensione della Scintilla divina 4.La veste di luce e l’uomo interiore 5.Il corpo di luce e di fuoco 6.La divinizzazione ΑΩ APPROFONDIMENTI TEMATICI Oltre al percorso generale proposto, si terranno delle sessioni specifiche, teorico/pratiche, su temi particolari che permettono di approfondire il lavoro di base fatto sulle asana. Saranno invitati istruttori qualificati. Vi anticipiamo alcuni temi, di cui verrà dettagliato il programma. IL FEMMINILE NELLA DANZA COSMICA. Lo yoga e la femminilità Conoscere la forza vitale del femminile attraverso pratiche yoga, training terapeutici, esercitazioni guidate ed altro ancora. YOGA COME TERAPIA INDIVIDUALE (Vinjyoga) YOGA PER BAMBINI YOGA PER LA PREPARAZIONE AL PARTO YOGA PER ANZIANI YOGA: PASSIONI ED EMOZIONI IL MASSAGGIO DO-IN AVVERTENZE MOLTO IMPORTANTI Chi riceve questo avviso ed è interessato al diploma deve iscriversi assolutamente entro il 15 novembre! Va inviata una mail a: santamariainacone@iricostruttori.com È POSSIBILE INVITARE ANCHE MEMBRI DI ALTRE SEDI FUORI TOSCANA, DOPO AVER CONSULTATO I RESPONSABILI DEL DEVADATTA IN QUESTIONE E CONCORDATO CON LORO L’EVENTUALE UTILITÀ PER LA PROPRIA SEDE. AD ALCUNI APPUNTAMENTI PUÒ PARTECIPARE CHIUNQUE SIA INTERESSATO, MA SE
NON SI È ISCRITTO AL PERCORSO PER IL DIPLOMA NON PUÒ CHIEDERE IN SEGUITO DI PRENDERLO PERCHÉ SARÀ TENUTO UN REGISTRO PRESENZE CON FIRME SOLO PER CHI DESIDERA DIPLOMARSI. TUTTI GLI APPUNTAMENTI SUCCESSIVI SARANNO SEGNALATI PERSONALMENTE SOLO A CHI SI ISCRIVE AL CORSO PER IL DIPLOMA. IN CASO UNO VOGLIA RISERVARSI DI PRENDERE O MENO IL DIPLOMA CONSIGLIAMO DI ISCRIVERSI COMUNQUE E POI VEDERE IN SEGUITO SE PORTARE A TERMINE L’INTERO PERCORSO, POICHÉ L’OPERAZIONE INVERSA NON SARÀ POSSIBILE! LE SEDI INTERESSATE POSSONO AFFIGGERLO NELLA BACHECA SICURAMENTE ABBIAMO LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE UN DIPLOMA RICONOSCIUTO DAL CSEN (…) AFFILIATO E RICONOSCIUTO QUINDI DAL CONI. COMUNQUE ANCHE IL DIPLOMA RILASCIATO DAL NOSTRO ENTE HA UN VALORE. STIAMO VAGLIANDO LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE UN DIPLOMA RICONOSCIUTO DA ALTRE FEDERAZIONI IMPORTANTI. BIBLIOGRAFIA INIZIALE I titoli sono disposti in ordine di importanza G. V. CAPPELLETTO, Yoga per pregare, Pinerolo, 2000. M. ELIADE, Lo Yoga. Immortalità e libertà, Milano, BUR, 1995. G. V. CAPPELLETTO, L’uomo verso l’Assoluto, vol. I-III, Pinerolo, 2011. (nello specifico è strumento di approfondimento il II volume: Voci dall’Oriente, ma è consigliato lo studio dei tre volumi per aver tutte le chiavi utili per la nostra specifica formazione). S. KRIYANANDA, Lezioni di Yoga pratico, Roma. Mediterranee, 1981. I. K. TAHIMNI, La scienza dello yoga. Commento agli yoga sutra di Patanjali, Roma, Ubaldini, 1978. A. AVALON, Il potere del serpente, Roma, Mediterranee, 1983. G. V. CAPPELLETTO, Il corpo come tempio, Pinerolo, 1982. Ulteriori testi verranno eventualmente indicati durante gli incontri di formazione. Vi consigliamo caldamente di iniziarne lo studio da subito. Consigliati da Luisa: SATYANANDA SARASWATI, Quattro capitoli sulla libertà: commentario sugli yoga sutra di Patanjali, Trarivi di Montescudaio 2009 ANDRÉ VAN LYSEBETH Imparo lo yoga, Mursia Edizioni 1987 ANDRÉ VAN LYSEBETH, Pranayama, la dinamica del respiro, Astrolabio 1973 SATYANANDA SARASWATI, Asana, Pranayama, Mudra, Bandha, Trarivi di Montescudaio 2011
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