Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
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SANTA MARIA DI PIAZZA, NON SOLO FUORI FORME E COLORI RACCONTANO L’ARTE CELATA NEL SANTUARIO mostra collettiva dei soci CAB CENTRO ARTECULTURA BUSTESE 29 aprile - 14 maggio 2017 GALLERIA IL CORTILETTO, BUSTO ARSIZIO coordinamento FERDINANDO PAGANI, GIOVANNI CARNELLI testi del catalogo ETTORE CERIANI, FERDINANDO PAGANI, SARA RIZZO grafica, fotografie, revisione del catalogo SARA RIZZO immagine di copertina elaborazione grafica da OMAGGIO A BUSTO, Gruppo Megj, 2015 CAB DESIDERA RINGRAZIARE Monsignor Severino Pagani il comitato per la celebrazione dei 500 anni del santuario di Santa Maria il Comune di Busto Arsizio
I l Cab-Centro Artecultura Bustese celebra i quarant’anni portato alle arti figurative può ampliare le sue conoscenze tecniche di attività, un traguardo non facile da raggiungere per le e valutare compiutamente la sua propensione. Va sottolineato che associazioni, specialmente in questi anni di crisi. si tratta di corsi effettuati con cognizione, in grado di riversare, con L’associazione, tuttora attiva sul territorio, era sorta a seguito metodo, sugli allievi le esperienze di artisti di valore. dell’intuizione di un numeroso gruppo di artisti che operava a Busto e dintorni. Artisti abituati a frequentarsi ed a discutere non solo di Q uest’anno la Città di Busto Arsizio celebra i cinquecento anni della costruzione del Santuario di Santa Maria di arte, ma pure di problematiche della città. A loro si unirono anche Piazza (detto Santuario della Beata Vergine dell’Aiuto) nel appassionati di pittura e di altre discipline (musica, poesia) desiderosi centro storico della città. L’edificio è un vero e proprio scrigno di creare occasioni di ascolto e di scambi di esperienze. artistico, non solo per la splendida struttura esterna ma anche In quel periodo, diversi artisti cittadini partecipavano ai vari per i dipinti che contiene come il polittico dell’Assunta e l’Ultima premi di pittura che venivano promossi non solo in terra Cena di Gaudenzio Ferrari, oltre a quelli di Bernardino Luini, varesina e nell’Alto Milanese, ma anche in provincie vicine agli affreschi del presbiterio e delle voltine di Giovan Battista (come Bergamo, Biella, Santhià, Pavia). Si decise allora di creare della Cerva ed alla statua in legno policromo della Madonna un’associazione che desse visibilità alla loro dell’Aiuto di Fabrizio De Magistris. attività e fornisse anche una struttura di Naturale che il duplice anniversario fosse riferimento ad alcuni problemi organizzativi. ricordato con una mostra che da una parte A coronare la presenza attiva del Cab negli anni seguenti venne poi organizzato un premio di pittura dedicato a Daniele Crespi mettesse in luce la preparazione degli artisti e degli allievi dei corsi del Cab e nel contempo ricordasse la presenza del Santuario alla cui che, sponsorizzato dall’Amministrazione Ettore Ceriani struttura è da sempre collegata l’immagine Comunale e grazie all’aiuto di privati con vari della città e della sua comunità. «premi-acquisto», trovò per diverse edizioni un vasto successo di pubblico e di partecipanti. Da ricordare l’edizione promossa in occasione I l titolo prescelto è stato: Santa Maria di Piazza, non solo fuori. Forme e colori raccontano l’arte celata nel Santuario. Una del 120° Anniversario dell’elevazione di Busto tematica tutt’altro che facile, che chiama Arsizio a Città, che vide la partecipazione di oltre trecento in causa non solo l’abilità tecnica individuale, ma anche una concorrenti ed una Giuria formata da Luigi Cavallo, Riccardo profonda indagine di tutto l’insieme della struttura e soprattutto Barletta, Gabriele Mucchi, Emilio Tadini, Mario Pistono ed il il raggiungimento di una profonda simbiosi con lo spirito concittadino Giuseppe Pacciarotti. Molti dei lavori che vinsero identitario che nel corso del tempo ha sempre contraddistinto la le varie edizioni del Premio Daniele Crespi abbelliscono comunità bustese, e non solo nel campo della Fede. tuttora gli uffici comunali. I l Cab è ancora ben presente in città e le sue attività non U na tematica che i partecipanti hanno affrontato con grande impegno e con non poco senso autocritico, mancano di farsi notare. Sempre viva e particolarmente puntando su una perfetta analisi delle proprie possibilità e seguita è, ad esempio, la giornata dedicata ad “Arte nei dei propri limiti. Gli esiti risultano genuinamente sentiti, cortili” nel corso della quale, oltre ad un’esposizione di portati avanti affidandosi ad una ispirazione fervida, ma opere, vengono allestiti alcuni laboratori all’aperto. declinata con umiltà. Una umiltà che tuttavia viene percepita È solo un aspetto di tante iniziative positive. La più significativa è e declinata con appassionato trasporto. però rappresentata dai corsi serali di disegno, pittura, acquerello ed arti applicate. Sono corsi propedeutici attraverso i quali chi è K ahlil Gibran ha lasciato scritto: «L’ispirazione canterà sempre; l’ispirazione canta, non spiega».
È per me un onore, dopo aver fattivamente collaborato Biennale; La Cappella Sistina: non solo Michelangelo; Il sonno per celebrare i venticinque anni di vita del Cab - della ragione e altri mostri di Goya; Vermeer: la riscoperta di Centro Artecultura Bustese con una importante mostra al un genio; Hieronymus Bosch: fra realtà e incubo. Museo Civico di Palazzo Marliani-Cicogna, o ccuparmi, ora, anche della celebrazione dei quarant’anni di vita di questa imp or tante ass o ciazione. I l tempo, in questi quarant’anni, ha lentamente modificato il nostro modo di vivere, ha portato nuove esigenze e ritmi sempre più incalzanti. Ciò però non ha C oincidenza vuole che in Busto Arsizio si celebri tolto la voglia di proporre ai nostri soci nuove iniziative contemporaneamente un altro e più importante come, tra l’altro, mostre a tema. anniversario, cioè i cinquecento anni della fondazione del Partiti con quella su Cronos, tenutasi anni fa presso la Santuario di Santa Maria: da qui, come ha ben spiegato galleria “Cascina dell’arte” di Busto Arsizio, si è realizzata l’amico Ceriani, il progetto di unire i due eventi. poi una mostra nella primavera del 2014, in collaborazione In altre parole, gli artisti e soci Cab lavoreranno sul tema con l’Associazione Commercianti del Centro Cittadino, Santa Maria di Piazza, non solo fuori. Forme e colori con il tema ...e comunque fiori!, in cui le opere vennero raccontano l’arte celata nel Santuario, “sparse” dapprima nelle vetrine del proponendo libere interpretazioni di centro cittadino rese disponibili dai alcuni dei tanti soggetti che si possono titolari dei negozi e poi riunite tutte ammirare all’interno dell’antica chiesa insieme nella tensostruttura in piazza oltre che, ovviamente, della bella San Giovanni. architettura rinascimentale esterna. La vita e i progetti dell’Associazione hanno imposto ai pochi volontari un Ferdinando Pagani Presidente S uccessivamente venne proposta la rilettura delle opere di pittura di Leopoldo Gianpaolo, illustre cittadino grosso lavoro per la miglior riuscita e di Maccagno, tra i fondatori della di gran parte di quest’impegno si è fatto Società Storica Varesina e direttore e carico il Segretario, Giovanni Carnelli. promotore della Biblioteca Civica di L a voglia di impegnarsi, perché Varese. Nacque così la collettiva dal rimanga un significativo ricordo di questo tema A modo nostro, inaugurata nel maggio del 2015 anniversario, viene dalla consapevolezza che si vuole presso la galleria “Punto di incontro” di Maccagno. celebrare una storia lunga, fatta di uomini e donne oltre che di amicizie propiziate dalla stessa passione. Per non N el 2016, infine, I bambini nelle fiabe, che vide le numerose opere partecipanti esposte ad Arsago parlare dell’impegno nel proporre delle opportunità Seprio. L’incasso della loro vendita fu devoluto a favore come corsi di acquerello, disegno, pittura, calcografia del progetto dell’Associazione Vita a colori, chiamato e stampa d’arte, vetrata artistica Tiffany, fino al “Comunità Karibuni”, che si occupa di bambini e recentissimo corso di fotografia digitale o i laboratori giovanissimi con disagi famigliari. brevi come il workshop sul taccuino di viaggio. I n questi ultimi anni poi, grazie alla Vice Presidente Sara D irei che la festa non è solo di noi presenti, ma è anche di tutti quelli che hanno contribuito negli Rizzo, è stato possibile sperimentare alcune visite guidate anni, dedicando tempo ed energie, affinché il Cab, Centro a mostre e musei milanesi e proporre serate dedicate alla Artecultura Bustese, fosse una realtà d’eccellenza e storia dell’arte, arricchite da proiezioni, incentrate di volta in attenta a proporre opportunità culturali accessibili a tutti. volta su diversi temi, quali ad esempio: Venezia: storia di una Un fiore all’occhiello di Busto Arsizio.
GIANNA ALONZI SOFFERENZA E REDENZIONE 2017 | acrilico, acquerello, tms su tela | 50x50 cm
MARIA PIA ASPESANI [ SENZA TITOLO ] 2017 | tms su tela | 50x50 cm
IVANA BONURA [ SENZA TITOLO ] 2017 | acrilico e tms su tela | 50x50 cm
GABRIELLA BORRONI LUCE NELLA NOTTE 2017 | tms su carta | 50x50 cm
GRAZIELLA COLOMBO NATIVITÀ 2017 | olio su tela | 50x50 cm
SILVIO CRESPI 500 ANNI DI FEDE, STORIA, BELLEZZA 2017 | olio su tela | 50x50 cm
GABRIELE DE BERNARDI LE CORTI DIMENTICATE 2005 | china e matita su carta | 50x50 cm
GIOVANNA DONATI CREDENTE E SOGNANTE 2017 | acrilico e materico su tela | 50x50 cm
LORENZO FIORATTO INTERNO DEL SANTUARIO 2017 | olio su tela | 50x50 cm
MARIA CRISTINA LIMIDO SIBILLA 2017 | acrilico su tela | 50x50 cm
MARIO LUISE [ SENZA TITOLO ] 2017 | terracotta e tms su tela | 50x50 cm
ROSSELLA MAVERNA [ SENZA TITOLO ] 2017 | matita e acquerello su carta | 50x50 cm
FERDINANDO PAGANI MORMORIO, BRUSIO DI COLORI 2017 | acrilico su tela | 50x50 cm
ENRICA PANTANI [ SENZA TITOLO ] 2017 | acquerello e matita su carta | 50x50 cm
LEONARDO PATRUNO S. MARIA INTERNO-ESTERNO 2017 | collage, decollage, tms | 50x50 cm
LIDIA PEZZIMENTI IL SANTUARIO DI SANTA MARIA 2017 | tms su carta applicata su masonite | 50x50 cm
GRAZIA RIMOLDI SULL’ALTALENA 2017 | acquerello su carta | 50x50 cm
SARA RIZZO FRAMMENTO MUSICALE 2017 | stampa digitale su tela | 50x50 cm
MARCELLO TESSARO SANTUARIO DI S. MARIA 2017 | acrilico su mediodenso | 50x50 cm
JOLANDA VOLPATI SINE TITULO 2017 | acquerello e foglia oro su seta | 50x50 cm
L’ idea di una mostra che unisse due anniversari è venuta e Michele Arcangelo; e persino dalla preziosa cornice lignea quasi spontanea non appena ci siamo resi conto che il che racchiude l’opera, fino ad un tempo non troppo lontano 2017 segnava non soltanto il nostro quarantesimo compleanno collocata al posto d’onore, nel presbiterio del santuario. come associazione, ma anche il ben più importante cinquecentesimo anniversario della posa della prima pietra N on sono mancate altre fonti d’ispirazione: le grottesche con putti dipinte sulle lesene; la Natività e gli Angeli del nostro santuario, il luogo che qualifica Busto in quello che musicanti affrescati da Giovan Battista della Cerva, allievo potremmo definire l’immaginario collettivo della città. di Gaudenzio, nel presbiterio (1542) e nella voltina a destra I l tema assegnato ai nostri soci artisti è stato infine dell’altare; le figure di Sibille affrescate nella cupola (1531) Santa Maria di Piazza, non solo fuori, accompagnato dal da Giovan Battista Crespi, nonché la cupola stessa, con la sua sottotitolo: forme e colori raccontano l’arte celata nel Santuario. illusionistica e vertiginosa salita verso il cielo stellato; una vertigine Consapevoli dell’impegno che abbiamo richiesto ai nostri, riletta dai nostri artisti sia in chiave visiva che astratta. desideriamo ringraziare tutti quelli che si sono cimentati con Non poteva poi non esercitare il proprio fascino anche quest’interpretazione, i cui esiti grazie a questo catalogo sono l’architettura rinascimentale della chiesa, con la sua volumetria sotto gli occhi di tutti. L’auspicio iniziale, ideale, a pianta centrale, così impostata da nelle intenzioni del consiglio direttivo, Antonio da Lonate (su un supposto disegno era quello di spingere gli artisti ad entrare, bramantesco) e poi da Tommaso Rodari, anche metaforicamente, nell’antica chiesa autore dell’elegante loggiato realizzato per dare un’interpretazione propria e sotto la cupola. Lo slancio verso l’alto di assolutamente libera delle opere d’arte che Sara Rizzo quest’architettura e delle sue piccole guglie vi sono conservate. vice presidente viene percepito e anche reso nei dipinti Così è stato per buona parte dei partecipanti, con uno stile dinamico e materico, fino ad e abbiamo cercato di renderne conto arrivare a rappresentazioni dell’atmosfera in questo catalogo accompagnando le che si può respirare nelle vicinanze di riproduzioni delle loro opere con immagini Santa Maria. In un caso l’opera è anche legate alla chiesa di Santa Maria, scelte ormai storicizzata, perchè realizzata prima in un secondo momento da chi scrive per rendere conto dei dello sventramento delle antiche corti site alle spalle del paralleli che sono stati instaurati fra il monumento reale e le santuario e ormai sostituite da architetture moderne. opere d’arte che lo rappresentano. In molti hanno poi elaborato il tema in modo inaspettato, L o spunto maggiore è arrivato, in modo naturale, dall’opera attraverso l’unione impossibile, quasi una sinestesia, a cui i cittadini sono più devoti, la statua lignea della dell’esterno e dell’interno del santuario, dando vita ad Madonna dell’Aiuto, opera di Fabrizio De Magistris del 1602: interpretazioni mai banali, a volte dalla carica dirompente, in nessuna delle interpretazioni, per quanto sintetica o astratta, altre più serena, accompagnate dall’uso di tecniche meno con o senza miracolo, manca infatti quella mano levata a “tradizionali”, come potranno apprezzare i visitatori di simboleggiare la grazia divina concessa a Busto. questa mostra. Stimoli interessanti sono stati trovati anche nel capolavoro di Con la sicurezza di aver fatto del nostro meglio, sia come Gaudenzio Ferrari, il grande polittico dell’Assunta (1539-40), associazione che come singoli, per celebrare degnamente di cui possiamo riconoscere particolari tratti dalla Madonna questo anniversario, chiudiamo pensando a Paul Klee: “L’arte Assunta e da Dio Padre, dagli angeli che accompagnano al cielo non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non la Vergine; dai santi più venerati di Busto, Giovanni Battista sempre lo è”.
attività del cab in questo ultimo decennio
“ Il Cab ha per scopo di raggruppare tutte le forze operanti Altro appuntamento fisso è quello con “Mostriamoci”, la collettiva nel campo delle arti e della cultura e di promuovere, con una di fine corso riservata agli allievi, con le opere migliori che hanno fattiva collaborazione fra artisti, amatori d’arte e simpatizzanti, prodotto durante l’anno. manifestazioni a carattere artistico-culturale” . Questo è quanto scritto nell’articolo 2 dello statuto del Centro P arl i amo d i a l l i e v i - s o c i olt re che d i s o c i perché, nel corso degli anni, le attività del Cab si sono andate Artecultura Bustese, fondato a Busto Arsizio da un volenteroso focalizzando soprattutto su corsi serali per amatori, durante i gruppo di artisti il 14 luglio 1977, ed è il concetto che ancora oggi quali docenti preparati, di norma essi stessi artisti, insegnano anima le attività dell’associazione. Quarant’anni sono tanti, ma il diverse tecniche. Pilastri della didattica sono i corsi annuali di tempo a volte è ciclico e, come avremo modo di sottolineare, molte disegno, acquerello, pittura, cui si affiancano vetrata tiffany e iniziative del Cab del passato stanno ritornando in quello di oggi. incisione e stampa d’arte. Di recente si è iniziato a proporre Sono esperienze indimenticabili il Premio di Poesia Luigi Caldiroli, anche corsi più brevi o sperimentali, come quelli di pittura fondato nel 1978, riservato agli studenti delle scuole medie su seta, acquerello “materico”, fotografia digitale, creatività e inferiori e superiori, e il Concorso di Pittura Contemporanea gesto, nonché workshop mirati. “Daniele Crespi”, organizzato dal 1980 con ampia partecipazione di artisti provenienti da tutta Italia, così come i concerti e le serate V a anche ricordato che da qualche anno è ripresa la proposta di attività pensate per chi l’arte non la crea personalmente ma poetiche organizzate negli anni passati. è desideroso di conoscerla: si è iniziato con L e occasioni espositive restano in ogni caso un appuntamento irrinunciabile per il Cab, anche oggi. Dal 1998 è ormai una Cab serate singole che sono poi diventate corsi di storia dell’arte dove scoprire insieme un artista, un monumento, una stagione 1977-2017 tradizione l’apertura dell’anno di attività, in culturale. La risposta del pubblico di queste settembre, con “Arte nei cortili”, mostra en serate cresce di anno in anno e chiude il plein air durante la quale le opere dei soci cerchio ricordare qui come la prima iniziativa vengono esposte in angoli caratteristici del neonato Cab, il 26 ottobre 1977, sia stata della vecchia Busto, dove spesso è anche proprio una conferenza del professor Silvano possibile incontrare qualche artista al lavoro sulla propria tela. Colombo sul tema Il post-impressionismo. D al 2014 si ripete con successo anche la mostra che chiamiamo “di primavera”. È di solito un’esposizione collettiva a M entre si ultima questo catalogo è in corso il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo consiglio direttivo: tema, sempre accompagnata da un catalogo, che in questi anni il momento adatto per sottolineare l’impegno del presidente abbiamo avuto il piacere di organizzare in collaborazione con i Ferdinando Pagani, dei suoi consiglieri e degli insegnanti per la commercianti del Centro di Busto, con il Comune di Maccagno rinnovata crescita dell’associazione; il momento in cui augurare e quello di Arsago Seprio, rinverdendo quella “sinergia extra buon lavoro a chi subentrerà e, come da auspicio, porterà novità urbana” che del Cab era stata un vanto fin dalle esposizioni con e cambiamenti all’interno del Cab, proseguendo con la rinascita il Gruppo Pittori del Lario nei primi anni Novanta. avviata in questi anni. Da sottolineare anche come l’ultima di queste mostre, I bambini nelle fiabe, avesse come scopo la raccolta di fondi a favore dei centro artecultura bustese • via dante 5, busto a. • bustocab@gmail.com progetti dell’associazione Vita a Colori, toccando anche il tema bustocab.jimdo.com • www.facebook.com/centroarteculturabustese/ della solidarietà, com’era accaduto, nel 1991, con la mostra presidente: Ferdinando Pagani • vice presidente: Sara Rizzo organizzata in collaborazione con la sezione Avis di Busto. segretario: Giovanni Carnelli • tesoriere: Maria Pia Aspesani
DIDASCALIE DELLE IMMAGINI TRATTE DALL’ARCHIVIO STORICO CAB PAGINA 8: manifesto della terza edizione del premio luigi caldiroli, 1982 • “concerto romantico organizzato dal cab”, la prealpina, 1982 • invito al concerto d’autunno, 1983 • manifesto della mostra “i pittori bustesi per l’eritrea”, 1986 • prima edizione del premio luigi caldiroli, 1978 • tesse- ra associativa cab • “l’arte nelle strade coi pittori del cab”, la prealpina, 1990 • primo statuto del cab, 1977 • “poesia, malattia contagiosa”, la prealpina, 1986 • “al pittore perugino tamburro il quarto premio daniele crespi”, la prealpina, 1983 • invito al quarto concorso di pittura daniele crespi, 1983 • installazione degli allievi cab nel centro di busto, 2004 • “da busto a boleto nel nome dell’arte”, la prealpina, 1990. PAGINA 9: manifesto del concerto per s. maria, 1989 • “cab, nozze d’argento con la cultura”, la prealpina, 2004 • “centro artecultura bu- stese: la passione di riscoprire l’originalità cittadina”, busto oggi, 1985 • manifesto per “arte nei cortili”, 2002 • “quando le cornici vanno a spasso”, la prealpina, 1990 • manifesto per la mostra del 25° anniver- sario cab, 2004 • manifesto della serata sul piccio, 2010 • attestato di frequenza dei corsi cab • manifesto della mostra “castelli di carta”, 2008 • manifesto per la “serata di poesia tra pittura e musica”, 2000 . PAGINA 54: volantino dei corsi cab, 2013 • “cab - arte nei cortili”, l’in- formazione, 2008 • manifesto per “serata di pittura e poesia”, 2010 • manifesto per “arte nei cortili”, 2012 • “fuoco, industrie e chiese. In un quadro tutta busto”, la prealpina, 2015 • “laboratori artistici all’aperto”, la prealpina, 2014 • volantino per “incontro con l’artista”, 2009 • ma- nifesto per “mostriamoci”, 2013. PAGINA 55: “dalla primavera in fiore linfa al commercio”, la prealpi- na, 2014 • manifesto dell’assemblea annuale soci cab, 2015 • manife- sto per “arte nei cortili”, 2016 • catalogo della mostra “...e comunque fiori!”, 2014 • manifesto per “iterazione”, 2012 • attestato di frequenza dei corsi cab, 2016 • manifesto della serata aperta a tutti sul tema Pi- casso, 2015 • tessera associativa cab 2016/17 • volantino per “guarda che musica!”, 2003 • volantino della mostra “a modo nostro”, 2015 • volantino per la mostra “i bambini nelle fiabe”, 2016. PAGINA 57: firme dei soci fondatori sul primo statuto cab, 1977.
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