Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab

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Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
santa maria di piazza , non solo fuori

forme e colori raccontano l’arte celata nel santuario
Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
santa maria di piazza

NON
S OL O
FUOR I
forme e colori raccontano
l’arte celata nel santuario
Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
SANTA MARIA DI PIAZZA, NON SOLO FUORI
FORME E COLORI RACCONTANO L’ARTE CELATA NEL SANTUARIO

               mostra collettiva dei soci CAB
              CENTRO ARTECULTURA BUSTESE

               29 aprile - 14 maggio 2017
          GALLERIA IL CORTILETTO, BUSTO ARSIZIO

                   coordinamento
        FERDINANDO PAGANI, GIOVANNI CARNELLI

                     testi del catalogo
    ETTORE CERIANI, FERDINANDO PAGANI, SARA RIZZO

           grafica, fotografie, revisione del catalogo
                          SARA RIZZO

                      immagine di copertina
elaborazione grafica da OMAGGIO A BUSTO, Gruppo Megj, 2015

                CAB DESIDERA RINGRAZIARE

                 Monsignor Severino Pagani

              il comitato per la celebrazione dei
            500 anni del santuario di Santa Maria

                  il Comune di Busto Arsizio
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I   l Cab-Centro Artecultura Bustese celebra i quarant’anni portato alle arti figurative può ampliare le sue conoscenze tecniche
    di attività, un traguardo non facile da raggiungere per le e valutare compiutamente la sua propensione. Va sottolineato che
associazioni, specialmente in questi anni di crisi.                       si tratta di corsi effettuati con cognizione, in grado di riversare, con
L’associazione, tuttora attiva sul territorio, era sorta a seguito metodo, sugli allievi le esperienze di artisti di valore.
dell’intuizione di un numeroso gruppo di artisti che operava a Busto
e dintorni. Artisti abituati a frequentarsi ed a discutere non solo di    Q       uest’anno la Città di Busto Arsizio celebra i cinquecento
                                                                                  anni della costruzione del Santuario di Santa Maria di
arte, ma pure di problematiche della città. A loro si unirono anche Piazza (detto Santuario della Beata Vergine dell’Aiuto) nel
appassionati di pittura e di altre discipline (musica, poesia) desiderosi centro storico della città. L’edificio è un vero e proprio scrigno
di creare occasioni di ascolto e di scambi di esperienze.                 artistico, non solo per la splendida struttura esterna ma anche
In quel periodo, diversi artisti cittadini partecipavano ai vari per i dipinti che contiene come il polittico dell’Assunta e l’Ultima
premi di pittura che venivano promossi non solo in terra Cena di Gaudenzio Ferrari, oltre a quelli di Bernardino Luini,
varesina e nell’Alto Milanese, ma anche in provincie vicine agli affreschi del presbiterio e delle voltine di Giovan Battista
(come Bergamo, Biella, Santhià, Pavia). Si decise allora di creare della Cerva ed alla statua in legno policromo della Madonna
un’associazione che desse visibilità alla loro                                                    dell’Aiuto di Fabrizio De Magistris.
attività e fornisse anche una struttura di                                                        Naturale che il duplice anniversario fosse
riferimento ad alcuni problemi organizzativi.                                                     ricordato con una mostra che da una parte

A      coronare la presenza attiva del Cab negli
       anni seguenti venne poi organizzato un
premio di pittura dedicato a Daniele Crespi
                                                                                                  mettesse in luce la preparazione degli artisti e
                                                                                                  degli allievi dei corsi del Cab e nel contempo
                                                                                                  ricordasse la presenza del Santuario alla cui
che, sponsorizzato dall’Amministrazione                          Ettore Ceriani                   struttura è da sempre collegata l’immagine
Comunale e grazie all’aiuto di privati con vari                                                   della città e della sua comunità.
«premi-acquisto», trovò per diverse edizioni
un vasto successo di pubblico e di partecipanti.
Da ricordare l’edizione promossa in occasione
                                                                                                I      l titolo prescelto è stato: Santa Maria
                                                                                                       di Piazza, non solo fuori. Forme e colori
                                                                                                  raccontano l’arte celata nel Santuario. Una
del 120° Anniversario dell’elevazione di Busto                                                    tematica tutt’altro che facile, che chiama
Arsizio a Città, che vide la partecipazione di oltre trecento in causa non solo l’abilità tecnica individuale, ma anche una
concorrenti ed una Giuria formata da Luigi Cavallo, Riccardo profonda indagine di tutto l’insieme della struttura e soprattutto
Barletta, Gabriele Mucchi, Emilio Tadini, Mario Pistono ed il il raggiungimento di una profonda simbiosi con lo spirito
concittadino Giuseppe Pacciarotti. Molti dei lavori che vinsero identitario che nel corso del tempo ha sempre contraddistinto la
le varie edizioni del Premio Daniele Crespi abbelliscono comunità bustese, e non solo nel campo della Fede.
tuttora gli uffici comunali.

I   l Cab è ancora ben presente in città e le sue attività non            U       na tematica che i partecipanti hanno affrontato con
                                                                                  grande impegno e con non poco senso autocritico,
    mancano di farsi notare. Sempre viva e particolarmente puntando su una perfetta analisi delle proprie possibilità e
seguita è, ad esempio, la giornata dedicata ad “Arte nei dei propri limiti. Gli esiti risultano genuinamente sentiti,
cortili” nel corso della quale, oltre ad un’esposizione di portati avanti affidandosi ad una ispirazione fervida, ma
opere, vengono allestiti alcuni laboratori all’aperto.                    declinata con umiltà. Una umiltà che tuttavia viene percepita
È solo un aspetto di tante iniziative positive. La più significativa è e declinata con appassionato trasporto.
però rappresentata dai corsi serali di disegno, pittura, acquerello
ed arti applicate. Sono corsi propedeutici attraverso i quali chi è       K      ahlil Gibran ha lasciato scritto: «L’ispirazione canterà
                                                                                 sempre; l’ispirazione canta, non spiega».
Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
i primi trent’anni di
attività del cab
Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
Santa maria di piazza, non solo fuori - forme e colori raccontano l'arte celata nel santuario - bustocab
È    per me un onore, dopo aver fattivamente collaborato Biennale; La Cappella Sistina: non solo Michelangelo; Il sonno
     per celebrare i venticinque anni di vita del Cab - della ragione e altri mostri di Goya; Vermeer: la riscoperta di
Centro Artecultura Bustese con una importante mostra al un genio; Hieronymus Bosch: fra realtà e incubo.
Museo Civico di Palazzo Marliani-Cicogna, o ccuparmi,
ora, anche della celebrazione dei quarant’anni di vita
di questa imp or tante ass o ciazione.
                                                                 I    l tempo, in questi quarant’anni, ha lentamente
                                                                      modificato il nostro modo di vivere, ha portato nuove
                                                                   esigenze e ritmi sempre più incalzanti. Ciò però non ha

C     oincidenza vuole che in Busto Arsizio si celebri tolto la voglia di proporre ai nostri soci nuove iniziative
      contemporaneamente un altro e più importante come, tra l’altro, mostre a tema.
anniversario, cioè i cinquecento anni della fondazione del Partiti con quella su Cronos, tenutasi anni fa presso la
Santuario di Santa Maria: da qui, come ha ben spiegato galleria “Cascina dell’arte” di Busto Arsizio, si è realizzata
l’amico Ceriani, il progetto di unire i due eventi.                poi una mostra nella primavera del 2014, in collaborazione
In altre parole, gli artisti e soci Cab lavoreranno sul tema con l’Associazione Commercianti del Centro Cittadino,
Santa Maria di Piazza, non solo fuori. Forme e colori con il tema ...e comunque fiori!, in cui le opere vennero
raccontano l’arte celata nel Santuario,                                              “sparse” dapprima nelle vetrine del
proponendo libere interpretazioni di                                                 centro cittadino rese disponibili dai
alcuni dei tanti soggetti che si possono                                             titolari dei negozi e poi riunite tutte
ammirare all’interno dell’antica chiesa                                              insieme nella tensostruttura in piazza
oltre che, ovviamente, della bella                                                   San Giovanni.
architettura rinascimentale esterna.
La vita e i progetti dell’Associazione
hanno imposto ai pochi volontari un
                                                       Ferdinando   Pagani
                                                             Presidente
                                                                                    S    uccessivamente venne proposta la
                                                                                         rilettura delle opere di pittura di
                                                                                     Leopoldo Gianpaolo, illustre cittadino
grosso lavoro per la miglior riuscita e                                              di Maccagno, tra i fondatori della
di gran parte di quest’impegno si è fatto                                            Società Storica Varesina e direttore e
carico il Segretario, Giovanni Carnelli.                                             promotore della Biblioteca Civica di

L    a voglia di impegnarsi, perché                                                  Varese. Nacque così la collettiva dal
     rimanga un significativo ricordo di questo tema A modo nostro, inaugurata nel maggio del 2015
anniversario, viene dalla consapevolezza che si vuole presso la galleria “Punto di incontro” di Maccagno.
celebrare una storia lunga, fatta di uomini e donne oltre
che di amicizie propiziate dalla stessa passione. Per non        N       el 2016, infine, I bambini nelle fiabe, che vide le
                                                                         numerose opere partecipanti esposte ad Arsago
parlare dell’impegno nel proporre delle opportunità Seprio. L’incasso della loro vendita fu devoluto a favore
come corsi di acquerello, disegno, pittura, calcografia del progetto dell’Associazione Vita a colori, chiamato
e stampa d’arte, vetrata artistica Tiffany, fino al “Comunità Karibuni”, che si occupa di bambini e
recentissimo corso di fotografia digitale o i laboratori giovanissimi con disagi famigliari.
brevi come il workshop sul taccuino di viaggio.

I  n questi ultimi anni poi, grazie alla Vice Presidente Sara    D       irei che la festa non è solo di noi presenti, ma è
                                                                         anche di tutti quelli che hanno contribuito negli
   Rizzo, è stato possibile sperimentare alcune visite guidate anni, dedicando tempo ed energie, affinché il Cab, Centro
a mostre e musei milanesi e proporre serate dedicate alla Artecultura Bustese, fosse una realtà d’eccellenza e
storia dell’arte, arricchite da proiezioni, incentrate di volta in attenta a proporre opportunità culturali accessibili a tutti.
volta su diversi temi, quali ad esempio: Venezia: storia di una Un fiore all’occhiello di Busto Arsizio.
GIANNA ALONZI

        SOFFERENZA E REDENZIONE
2017 | acrilico, acquerello, tms su tela | 50x50 cm
MARIA PIA ASPESANI

      [ SENZA TITOLO ]
2017 | tms su tela | 50x50 cm
IVANA BONURA

           [ SENZA TITOLO ]
2017 | acrilico e tms su tela | 50x50 cm
GABRIELLA BORRONI

     LUCE NELLA NOTTE
2017 | tms su carta | 50x50 cm
GRAZIELLA COLOMBO

          NATIVITÀ
2017 | olio su tela | 50x50 cm
SILVIO CRESPI

500 ANNI DI FEDE, STORIA, BELLEZZA
   2017 | olio su tela | 50x50 cm
GABRIELE DE BERNARDI

        LE CORTI DIMENTICATE
2005 | china e matita su carta | 50x50 cm
GIOVANNA DONATI

        CREDENTE E SOGNANTE
2017 | acrilico e materico su tela | 50x50 cm
LORENZO FIORATTO

  INTERNO DEL SANTUARIO
2017 | olio su tela | 50x50 cm
MARIA CRISTINA LIMIDO

             SIBILLA
2017 | acrilico su tela | 50x50 cm
MARIO LUISE

            [ SENZA TITOLO ]
2017 | terracotta e tms su tela | 50x50 cm
ROSSELLA MAVERNA

              [ SENZA TITOLO ]
2017 | matita e acquerello su carta | 50x50 cm
FERDINANDO PAGANI

MORMORIO, BRUSIO DI COLORI
2017 | acrilico su tela | 50x50 cm
ENRICA PANTANI

              [ SENZA TITOLO ]
2017 | acquerello e matita su carta | 50x50 cm
LEONARDO PATRUNO

     S. MARIA INTERNO-ESTERNO
2017 | collage, decollage, tms | 50x50 cm
LIDIA PEZZIMENTI

         IL SANTUARIO DI SANTA MARIA
2017 | tms su carta applicata su masonite | 50x50 cm
GRAZIA RIMOLDI

          SULL’ALTALENA
2017 | acquerello su carta | 50x50 cm
SARA RIZZO

        FRAMMENTO MUSICALE
2017 | stampa digitale su tela | 50x50 cm
MARCELLO TESSARO

        SANTUARIO DI S. MARIA
2017 | acrilico su mediodenso | 50x50 cm
JOLANDA VOLPATI

                  SINE TITULO
2017 | acquerello e foglia oro su seta | 50x50 cm
L’     idea di una mostra che unisse due anniversari è venuta e Michele Arcangelo; e persino dalla preziosa cornice lignea
       quasi spontanea non appena ci siamo resi conto che il che racchiude l’opera, fino ad un tempo non troppo lontano
2017 segnava non soltanto il nostro quarantesimo compleanno collocata al posto d’onore, nel presbiterio del santuario.
come associazione, ma anche il ben più importante
cinquecentesimo anniversario della posa della prima pietra              N   on sono mancate altre fonti d’ispirazione: le grottesche
                                                                            con putti dipinte sulle lesene; la Natività e gli Angeli
del nostro santuario, il luogo che qualifica Busto in quello che musicanti affrescati da Giovan Battista della Cerva, allievo
potremmo definire l’immaginario collettivo della città.               di Gaudenzio, nel presbiterio (1542) e nella voltina a destra

I   l tema assegnato ai nostri soci artisti è stato infine dell’altare; le figure di Sibille affrescate nella cupola (1531)
    Santa Maria di Piazza, non solo fuori, accompagnato dal da Giovan Battista Crespi, nonché la cupola stessa, con la sua
sottotitolo: forme e colori raccontano l’arte celata nel Santuario. illusionistica e vertiginosa salita verso il cielo stellato; una vertigine
Consapevoli dell’impegno che abbiamo richiesto ai nostri, riletta dai nostri artisti sia in chiave visiva che astratta.
desideriamo ringraziare tutti quelli che si sono cimentati con Non poteva poi non esercitare il proprio fascino anche
quest’interpretazione, i cui esiti grazie a questo catalogo sono l’architettura rinascimentale della chiesa, con la sua volumetria
sotto gli occhi di tutti. L’auspicio iniziale,                                             ideale, a pianta centrale, così impostata da
nelle intenzioni del consiglio direttivo,                                                  Antonio da Lonate (su un supposto disegno
era quello di spingere gli artisti ad entrare,                                             bramantesco) e poi da Tommaso Rodari,
anche metaforicamente, nell’antica chiesa                                                  autore dell’elegante loggiato realizzato
per dare un’interpretazione propria e                                                      sotto la cupola. Lo slancio verso l’alto di
assolutamente libera delle opere d’arte che                   Sara Rizzo                   quest’architettura e delle sue piccole guglie
vi sono conservate.                                         vice presidente                viene percepito e anche reso nei dipinti
Così è stato per buona parte dei partecipanti,                                             con uno stile dinamico e materico, fino ad
e abbiamo cercato di renderne conto                                                        arrivare a rappresentazioni dell’atmosfera
in questo catalogo accompagnando le                                                        che si può respirare nelle vicinanze di
riproduzioni delle loro opere con immagini                                                 Santa Maria. In un caso l’opera è anche
legate alla chiesa di Santa Maria, scelte                                                  ormai storicizzata, perchè realizzata prima
in un secondo momento da chi scrive per rendere conto dei dello sventramento delle antiche corti site alle spalle del
paralleli che sono stati instaurati fra il monumento reale e le santuario e ormai sostituite da architetture moderne.
opere d’arte che lo rappresentano.                                    In molti hanno poi elaborato il tema in modo inaspettato,

L     o spunto maggiore è arrivato, in modo naturale, dall’opera attraverso l’unione impossibile, quasi una sinestesia,
      a cui i cittadini sono più devoti, la statua lignea della dell’esterno e dell’interno del santuario, dando vita ad
Madonna dell’Aiuto, opera di Fabrizio De Magistris del 1602: interpretazioni mai banali, a volte dalla carica dirompente,
in nessuna delle interpretazioni, per quanto sintetica o astratta, altre più serena, accompagnate dall’uso di tecniche meno
con o senza miracolo, manca infatti quella mano levata a “tradizionali”, come potranno apprezzare i visitatori di
simboleggiare la grazia divina concessa a Busto.                      questa mostra.
Stimoli interessanti sono stati trovati anche nel capolavoro di Con la sicurezza di aver fatto del nostro meglio, sia come
Gaudenzio Ferrari, il grande polittico dell’Assunta (1539-40), associazione che come singoli, per celebrare degnamente
di cui possiamo riconoscere particolari tratti dalla Madonna questo anniversario, chiudiamo pensando a Paul Klee: “L’arte
Assunta e da Dio Padre, dagli angeli che accompagnano al cielo non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non
la Vergine; dai santi più venerati di Busto, Giovanni Battista sempre lo è”.
attività del cab in questo ultimo decennio
“   Il Cab ha per scopo di raggruppare tutte le forze operanti Altro appuntamento fisso è quello con “Mostriamoci”, la collettiva
    nel campo delle arti e della cultura e di promuovere, con una di fine corso riservata agli allievi, con le opere migliori che hanno
fattiva collaborazione fra artisti, amatori d’arte e simpatizzanti, prodotto durante l’anno.
manifestazioni a carattere artistico-culturale” .
Questo è quanto scritto nell’articolo 2 dello statuto del Centro         P  arl i amo d i a l l i e v i - s o c i olt re che d i s o c i perché,
                                                                            nel corso degli anni, le attività del Cab si sono andate
Artecultura Bustese, fondato a Busto Arsizio da un volenteroso focalizzando soprattutto su corsi serali per amatori, durante i
gruppo di artisti il 14 luglio 1977, ed è il concetto che ancora oggi quali docenti preparati, di norma essi stessi artisti, insegnano
anima le attività dell’associazione. Quarant’anni sono tanti, ma il diverse tecniche. Pilastri della didattica sono i corsi annuali di
tempo a volte è ciclico e, come avremo modo di sottolineare, molte disegno, acquerello, pittura, cui si affiancano vetrata tiffany e
iniziative del Cab del passato stanno ritornando in quello di oggi.    incisione e stampa d’arte. Di recente si è iniziato a proporre
Sono esperienze indimenticabili il Premio di Poesia Luigi Caldiroli, anche corsi più brevi o sperimentali, come quelli di pittura
fondato nel 1978, riservato agli studenti delle scuole medie su seta, acquerello “materico”, fotografia digitale, creatività e
inferiori e superiori, e il Concorso di Pittura Contemporanea gesto, nonché workshop mirati.
“Daniele Crespi”, organizzato dal 1980 con
ampia partecipazione di artisti provenienti
da tutta Italia, così come i concerti e le serate
                                                                                               V    a anche ricordato che da qualche anno
                                                                                                    è ripresa la proposta di attività pensate
                                                                                            per chi l’arte non la crea personalmente ma
poetiche organizzate negli anni passati.                                                    è desideroso di conoscerla: si è iniziato con

L     e occasioni espositive restano in ogni
      caso un appuntamento irrinunciabile
per il Cab, anche oggi. Dal 1998 è ormai una
                                                                    Cab
                                                                                            serate singole che sono poi diventate corsi
                                                                                            di storia dell’arte dove scoprire insieme
                                                                                            un artista, un monumento, una stagione
                                                                 1977-2017
tradizione l’apertura dell’anno di attività, in                                             culturale. La risposta del pubblico di queste
settembre, con “Arte nei cortili”, mostra en                                                serate cresce di anno in anno e chiude il
plein air durante la quale le opere dei soci                                                cerchio ricordare qui come la prima iniziativa
vengono esposte in angoli caratteristici                                                    del neonato Cab, il 26 ottobre 1977, sia stata
della vecchia Busto, dove spesso è anche                                                    proprio una conferenza del professor Silvano
possibile incontrare qualche artista al lavoro sulla propria tela. Colombo sul tema Il post-impressionismo.

D       al 2014 si ripete con successo anche la mostra che chiamiamo
        “di primavera”. È di solito un’esposizione collettiva a          M    entre si ultima questo catalogo è in corso il passaggio di
                                                                              consegne tra il vecchio e il nuovo consiglio direttivo:
tema, sempre accompagnata da un catalogo, che in questi anni il momento adatto per sottolineare l’impegno del presidente
abbiamo avuto il piacere di organizzare in collaborazione con i Ferdinando Pagani, dei suoi consiglieri e degli insegnanti per la
commercianti del Centro di Busto, con il Comune di Maccagno rinnovata crescita dell’associazione; il momento in cui augurare
e quello di Arsago Seprio, rinverdendo quella “sinergia extra buon lavoro a chi subentrerà e, come da auspicio, porterà novità
urbana” che del Cab era stata un vanto fin dalle esposizioni con e cambiamenti all’interno del Cab, proseguendo con la rinascita
il Gruppo Pittori del Lario nei primi anni Novanta.                    avviata in questi anni.
Da sottolineare anche come l’ultima di queste mostre, I bambini
nelle fiabe, avesse come scopo la raccolta di fondi a favore dei centro artecultura bustese • via dante 5, busto a. • bustocab@gmail.com
progetti dell’associazione Vita a Colori, toccando anche il tema bustocab.jimdo.com • www.facebook.com/centroarteculturabustese/
della solidarietà, com’era accaduto, nel 1991, con la mostra presidente: Ferdinando Pagani • vice presidente: Sara Rizzo
organizzata in collaborazione con la sezione Avis di Busto.            segretario: Giovanni Carnelli • tesoriere: Maria Pia Aspesani
DIDASCALIE DELLE IMMAGINI TRATTE DALL’ARCHIVIO STORICO CAB

PAGINA 8: manifesto della terza edizione del premio luigi caldiroli, 1982 •
“concerto romantico organizzato dal cab”, la prealpina, 1982 • invito al
concerto d’autunno, 1983 • manifesto della mostra “i pittori bustesi per
l’eritrea”, 1986 • prima edizione del premio luigi caldiroli, 1978 • tesse-
ra associativa cab • “l’arte nelle strade coi pittori del cab”, la prealpina,
1990 • primo statuto del cab, 1977 • “poesia, malattia contagiosa”, la
prealpina, 1986 • “al pittore perugino tamburro il quarto premio daniele
crespi”, la prealpina, 1983 • invito al quarto concorso di pittura daniele
crespi, 1983 • installazione degli allievi cab nel centro di busto, 2004 •
“da busto a boleto nel nome dell’arte”, la prealpina, 1990.

PAGINA 9: manifesto del concerto per s. maria, 1989 • “cab, nozze
d’argento con la cultura”, la prealpina, 2004 • “centro artecultura bu-
stese: la passione di riscoprire l’originalità cittadina”, busto oggi, 1985
• manifesto per “arte nei cortili”, 2002 • “quando le cornici vanno a
spasso”, la prealpina, 1990 • manifesto per la mostra del 25° anniver-
sario cab, 2004 • manifesto della serata sul piccio, 2010 • attestato di
frequenza dei corsi cab • manifesto della mostra “castelli di carta”, 2008
• manifesto per la “serata di poesia tra pittura e musica”, 2000 .

PAGINA 54: volantino dei corsi cab, 2013 • “cab - arte nei cortili”, l’in-
formazione, 2008 • manifesto per “serata di pittura e poesia”, 2010 •
manifesto per “arte nei cortili”, 2012 • “fuoco, industrie e chiese. In un
quadro tutta busto”, la prealpina, 2015 • “laboratori artistici all’aperto”,
la prealpina, 2014 • volantino per “incontro con l’artista”, 2009 • ma-
nifesto per “mostriamoci”, 2013.

PAGINA 55: “dalla primavera in fiore linfa al commercio”, la prealpi-
na, 2014 • manifesto dell’assemblea annuale soci cab, 2015 • manife-
sto per “arte nei cortili”, 2016 • catalogo della mostra “...e comunque
fiori!”, 2014 • manifesto per “iterazione”, 2012 • attestato di frequenza
dei corsi cab, 2016 • manifesto della serata aperta a tutti sul tema Pi-
casso, 2015 • tessera associativa cab 2016/17 • volantino per “guarda
che musica!”, 2003 • volantino della mostra “a modo nostro”, 2015 •
volantino per la mostra “i bambini nelle fiabe”, 2016.

PAGINA 57: firme dei soci fondatori sul primo statuto cab, 1977.
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