RIFORMARE LA PA PER NEXT GENERATION EU
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Copertina RIFORMARE LA PA PER NEXT GENERATION EU Presentato a fine aprile il 1° Rapporto Cida-Censis “Il valore dei manager per tornare a crescere nel benessere ” P ER GLI ITALIANI la managerialità è un genti pubblici e privati e delle alte professionalità, dal suo valore e poiché la pubblica amministrazio- presidente Mario Mantovani, insieme a Massimiliano ne è decisiva per il buon esito del Next Valerii, direttore generale Censis. Generation Eu, è tempo di iniettare figure Il report evidenzia il beneficio per l’economia e la società e culture manageriali nella PA. Sono que- italiana della scelta di dare subito, a cominciare dalla ge- ste, in estrema sintesi, le conclusioni del stione e implementazione del Piano nazionale di ripresa primo rapporto Cida-Censis sui manager, in cui l’analisi e resilienza, un più ampio ruolo e spazio alla manageria- quantitativa e qualitativa della categoria si arricchisce di lità, intesa come competenze e capacità specifiche in grado un inedito sondaggio sull’opinione che gli italiani hanno di far operare strutture complesse in modo efficiente ed dei manager, in particolare di quelli operanti nella pub- efficace per raggiungere i risultati attesi. Competenze e blica amministrazione. I risultati ribaltano lo stereotipo capacità proprie di figure professionali dai profili definiti degli impiegati pubblici dipinti come dei “fannulloni”, che, se già presenti nei ranghi, nella PA vanno valorizzate evidenziando grande apprezzamento per quanto fatto e messe nelle condizioni di operare al meglio, se non pre- durante la pandemia e mostrando consapevolezza che senti vanno rapidamente reclutate e rese operative. senza una PA efficiente e competente gli obiettivi del Recovery fund saranno difficilmente raggiungibili. Apprezzamento per medici e presidi Significativi sono i numeri dell’apprezzamento degli ita- Il Rapporto Cida-Censis liani per quelle professioni che hanno giocato un ruolo L’indagine “Il valore dei manager per tornare a crescere decisivo nell’emergenza Covid-19: basti pensare ai medi- nel benessere - Perché con più manager la PA sarebbe ci, veri garanti del primato della salute, ai quali va rico- subito pronta per la buona gestione dei fondi NgEu e non nosciuta una nuova centralità anche nelle funzioni diri- solo” è stata presentata il 22 aprile scorso in occasione genziali, o al ruolo dei presidi, lasciati soli insieme agli dell’assemblea annuale Cida, la Confederazione dei diri- insegnanti nella gestione dell’emergenza, il cui sforzo 16 DIRIGENTE - MAGGIO 2021
volontaristico ha permesso di rendere la scuola una rive- sistema, esito anche della percezione che non ci sono lazione positiva in quest’anno di pandemia. In dettaglio: stati miglioramenti negli ultimi due anni: lo dichiara il il 78% degli italiani ha molta o abbastanza fiducia nei 60,7% degli italiani, mentre per il 28% la PA è migliorata medici di medicina generale, l’87% nei medici ospedalie- almeno un po’ e l’11,3% è incerto. ri, l’89,6% negli infermieri, il 78,3% nelle forze dell’ordi- ne, il 74,7% negli insegnanti e il 59,2% nei presidi. Cosa serve per migliorare la PA? All’elevata fiducia nei confronti di alcune figure emble- Quali cose secondo gli italiani servirebbero per far funzio- matiche si contrappone la ridotta fiducia nella PA come nare meglio la PA? In primis, la semplificazione di leggi, MAGGIO 2021 - DIRIGENTE 17
Copertina La managerialità è un valore per gli italiani Infatti, il 63,8% ritiene che in un ente pubblico, ministe- ro od ospedale è indispensabile per fare bene incentiva- re i capi e i dirigenti con competenze e capacità da ma- nager. Insomma, la managerialità per gli italiani è risor- sa decisiva per far funzionare meglio strutture e servizi della macchina pubblica. «Il rapporto Cida-Censis evi- denzia un depauperamento della pubblica amministra- zione, anche se a “macchie di leopardo”, dovuto a pen- Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license sionamenti e blocco del turnover: «Il rapporto Cida-Censis serve un grande sforzo di ricostru- zione, prima ridisegnando l’orga- evidenzia un nizzazione e poi inserendo nuove depauperamento della competenze» ha detto il presidente pubblica amministrazione, Cida Mario Mantovani. «Il Pnrr de- ve diventare l’opportunità per dare anche se a “macchie concretezza a questa opera riforma- di leopardo”, dovuto trice, purché non si cada nell’errore a pensionamenti e blocco di basarsi sulle attuali piante organi- del turnover: serve un grande che e riempirle di persone, anche capaci. La nostra proposta è quella sforzo di ricostruzione, prima di procedere innanzitutto a poten- ridisegnando l’organizzazione ziare le strutture organizzative regole e procedure (49,8%), poi l’as- e poi inserendo nuove (penso alla gestione delle risorse sunzione di persone capaci con me- umane) con veri esperti di organiz- todi non clientelari (41,6%), più di- competenze». zazione dislocati in tutte le ammini- gitale (26,7%), figure professionali Mario Mantovani strazioni pubbliche. E perseguendo con competenze specialistiche co- un obiettivo di digitalizzazione del- me ingegneri, esperti, tecnici di so- «La pubblica amministrazione la PA, con un’organizzazione pensa- stenibilità e del digitale (24,9%) e è inchiodata a un’immagine ta per questo e non adattando una più giovani (21,8%). Un pacchetto stereotipata, quella di una vecchia struttura a un nuovo model- di idee condiviso trasversalmente lo digitale. Fatto questo, occorre burocrazia ipertrofica ai territori e ai gruppi sociali che mappare le competenze presenti indicano due esigenze prioritarie: e vessatoria. Ma i 3,2 milioni nella pubblica amministrazione, e la semplificare, rendendo i processi di dipendenti pubblici non ricerca Cida-Censis ne ha dimostra- veloci, efficaci ed efficienti, e inve- sono un monolite. Convivono to l’esistenza, anche di eccellenza. stire sul fattore umano, valorizzan- Da questa “mappa” sarà poi possi- do le risorse interne, a cominciare ancora sacche di inefficienza bile individuare le carenze di pro- da quelle più manageriali, e immet- con punte d’eccellenza». fessionalità, da reperire sul mercato, tendo persone capaci, competenti e Massimiliano Valerii e inserirle con la giusta valorizzazio- con un know-how adeguato. ne. Il rapporto dimostra che la pub- 18 DIRIGENTE - MAGGIO 2021
blica amministrazione non è un unicum, e non va tratta- Sfatare falsi miti to come un monolite, ma richiede interventi mirati, an- A sottolineare alcune cifre della ricerca è Massimiliano che per recuperare quel sentiment reputazionale che Valerii, direttore generale Censis: «La pubblica ammini- vede quello pubblico come un lavoro poco pagato, ma strazione è inchiodata a un’immagine stereotipata, quel- al quale si chiede poco in termini di performance. Così, la di una burocrazia ipertrofica e vessatoria. Ma i 3,2 vanno ascoltate le richieste dei presidi per dare corpo a milioni di dipendenti pubblici non sono un monolite. una reale autonomia dell’istituto scolastico, in modo che Convivono ancora sacche di inefficienza con punte d’ec- il dirigente sia in grado di organizzarlo, scegliendo le cellenza. Bisogna sfatare alcuni falsi miti. Negli ultimi figure chiave e indicando gli obiettivi. Per il dirigente dieci anni il personale della PA si è ridotto del 3,9%, medico va fatta una riflessione sull’attuale eccesso di 132mila dipendenti in meno. La riduzione nei ministeri incombenze burocratiche e amministrative che ne infi- è stata del 21,2%. Tra i dirigenti del 13%. Ma l’Italia ha ciano gli aspetti organizzativi più inerenti la professione bisogno di una macchina amministrativa che funzioni medica. In generale va attuata, finalmente, una sempli- bene: è il presupposto per il successo del Pnrr e per il ficazione delle procedure e del sistema dei controlli che rilancio del Paese. Sono convinto che una gestione ma- attualmente favoriscono la non assunzione di responsa- nageriale delle amministrazioni pubbliche produrrebbe bilità, mortificando la principale caratteristica del mana- un’inversione dell’umore del Paese, con servizi pubbli- ger, che è quella di prendere decisioni assumendosene ci che risolvono i problemi di cittadini e imprese, anzi- la responsabilità». ché complicarli». PERCHÈ SCEGLIERE NOI CONVENZIONE DIRETTA Tecnologie Personale Diagnosi all’avanguardia qualificato rapide Puntualità Ambiente nella gestione accogliente Lo Studio Dentistico Sorriso & Salute è un ambulatorio odontoiatrico odontostomatologico all’avanguardia che opera a Monza dal 2003. Il nostro centro si occupa di estetica del sorriso, ortodonzia fissa e mobile ed invisibile tramite mascherine, impianti endossei, riabilitazione protesica, radiologia endorale, prevenzione dentale, chirurgia orale e pedodonzia. La struttura sanitaria odontoiatrica TAC IN STUDIO è aperta ai pazienti nei seguenti giorni e orari: LASER PER TERAPIE ODONTOIATRICHE Lun • Mar • Mer • Giov • Ven dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.00 Si riceve per appuntamento STUDIO DENTISTICO Via Gaslini, 1 - 20900 Monza Tel. 039.2022489 SORRISO & SALUTE www.sorrisoesalute.it Direttore Sanitario Dott. Marco Beltrame, Odontoiatra MAGGIO 2021 - DIRIGENTE 19
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