Riapertura frontiere interne UE, tornano i primi turisti - L ...

Pagina creata da Federico Rocco
 
CONTINUA A LEGGERE
Riapertura frontiere interne UE, tornano i primi turisti - L ...
Riapertura frontiere interne
UE, tornano i primi turisti
Tutti gli italiani liberi di viaggiare in Europa. Con circa
120 voli, tra arrivi e partenze, e dodici paesi europei
collegati, in coincidenza con la riapertura delle frontiere
interne all’Ue, la giornata odierna segna un ulteriore passo
verso la graduale ripresa del traffico aereo all’aeroporto di
Fiumicino, dopo una lunga fase caratterizzata dall’emergenza
Covid 19. Primi significativi movimenti di turisti, in
particolare di tedeschi in arrivo nel “Bel Paese”. Aumentano i
collegamenti aerei da e per lo scalo romano. Sono sette tra
Francoforte, Monaco e Dusseldorf, le destinazioni per la
Germania raggiungibili dal Leonardo da Vinci con voli Alitalia
e Lufthansa. E nel Paese ripartono cinema, teatri, centri
estivi per bimbi, sagre e sale giochi mentre ora sarà
possibile partecipare a conferenze o eventi di persona, non
più solo dai video di pc e cellulari. Continuano le aperture
della Fase 3, ma a macchia di leopardo: diverse regioni hanno
autonomamente dato il via libera, ad esempio, anche a sagre e
discoteche, in altre vige un maggior rigore.

CINEMA, RIAPRONO IN POCHI – La riapertura dei cinema, prevista
per oggi, non ha trovato finora molti consensi tra gli
esercenti. In Sicilia un solo cinema, con due sale, ha deciso
di andare controcorrente e di presentarsi con puntualità
all’appuntamento: il Rouge et Noir di Palermo. Si comincia con
un classico francese, “Il bandito alle 11”, di Jean Luc
Godard. In Campania le sale restano chiuse, riaprono solo le
arene. “Le regole sono ancora confuse, ci sono dubbi
sull’obbligo delle mascherine e non ci sono film in uscita.
Per questo i cinema tornano all’antico e quest’estate non sono
orientati a riaprire”. Così Luigi Grispello, presidente
dell’Agis Campania e titolare di tre sale in città, spiega la
situazione nel giorno del via libera per cinema e teatri in
Campania. A Napoli i cinema restano chiusi come
tradizionalmente avveniva d’estate: solo nel 2019 infatti
partì la programmazione estiva, un esperimento che funzionò ma
che non si ripete nel’era covid. “Non c’è alcuna corsa
all’apertura – spiega Grispello – nè per cinema né per i
teatri. I dubbi sulle regole restano sembrava che si potesse
stare seduti in platea senza mascherina ma ora ci stanno
riflettendo. Per riaprire bisogna anche fare una formazione al
personale e avere il quadro chiaro e poi mancano i film. Tutto
è rimandato a settembre, quando potranno riprendere le uscite
dei film di prima visione e quando avremo anche il polso
dell’evoluzione del contagio. .

TEATRI AL VIA, PRONTE TOSCANA, LIGURIA E EMILIA – Lunedì 15
giugno riaprono i teatri in Italia e anche l’Orchestra della
Toscana torna finalmente a casa dopo 103 giorni. La mattina
del 15 giugno le porte del Teatro Verdi si riapriranno per
accogliere i professori che torneranno al loro lavoro
rispettando tutti i parametri di sicurezza previsti dalle nome
vigenti. E luedì riparte anche l’attività del Carlo Felice di
Genova, pronto con i suoi complessi orchestrali e corali a
tornare alla musica. Cerimonia nella notte del 14 giugno a
Milano, quando allo scoccare della mezzanotte si sono aperte
le porte e poco dopo hanno risuonato le note delle Quattro
stagioni di Vivaldi, suonate dall’orchestra d’archi dei
Pomeriggi musicali con direttore e Solista Stefano Montanari.
Un concerto simbolico, un segno di ripartenza riservato alle
istituzioni e agli operatori sanitari che hanno affrontato
l’emergenza. Teatri di Vita, il centro di produzione teatrale
situato nel Parco dei Pini di Borgo Panigale a Bologna,
riprende l’attività dopo la forzata chiusura dovuta al
coronavirus con la rassegna risiDanze di primavera: dal 15 al
27 giugno quattro compagnie in residenza artistica e due
compagnie ospiti presenteranno i loro studi negli spazi
all’aperto intorno al teatro.

Primo tra i parchi gioco d’Italia, il 13 giugno ha riaperto
Gardaland. Gardaland ha studiato e messo in pratica un
protocollo di misure per tutelare la salute di ospiti e
dipendenti. “Siamo felici di tornare ad accogliere i nostri
visitatori. La parola d’ordine quest’anno sarà divertimento in
sicurezza. Usciamo da un periodo difficile per tutti ma siamo
convinti che sia possibile tornare a divertirsi!” ha detto
Aldo Maria Vigevani, ad di Gardaland.

Riapre ai turisti   questa settimana uno dei simboli di Cortina,
l’antico Hotel De   La Poste. L’albergo che si affaccia su Corso
Italia, crocevia    di storia, cultura e mondanità cortinese,
riapre i battenti   da venerdì 19 giugno.

AEROPORTI, DA OGGI OPERATIVI 26 SCALI –       In considerazione
delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della
collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire
bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro
capacità infrastrutturale, nonché della necessità di garantire
i collegamenti insulari, l’operatività dei servizi è limitata
agli aeroporti di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo – Orio al
Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze –
Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa,
Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma,
Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia
Tessera e Verona Villafranca.

IN LIGURIA RIAPRONO I CENTRI ESTIVI. “Questa settimana non
poteva iniziare meglio, con il sorriso dei nostri ragazzi che
finalmente possono tornare a incontrarsi e giocare insieme in
sicurezza”. E’ il commento del presidente della
Regione Liguria Giovanni Toti. “Sono soddisfatto che le
Regioni abbiano contribuito a questa ripartenza, studiando
linee guida ad hoc per consentire la riapertura delle attività
per i bambini e i ragazzi. Un aiuto prezioso per i tanti
genitori che sono tornati a lavoro. – continua – Ora non
bisogna perdere tempo per far ripartire le scuole a settembre
in sicurezza, dando risposte chiare e concrete a docenti,
alunni e genitori, senza creare ulteriori stop con le
elezioni. “Oggi l’Italia riparte attraverso il gioco, il
sorriso, l’incontro e le risate tra bambini e bambine che
finalmente hanno la possibilità di ricominciare a stare
insieme, a riacquisire una dimensione di socialità dopo mesi
difficili di chiusura. E’ un giorno di festa non solo per le
famiglie ma per tutto il Paese”. Lo ha detto la ministra delle
Pari Opportunità e della Famiglia Elena Bonetti recandosi al
centro estivo municipale presso la sede sportiva
dell’Aeronautica militare a Roma per l’apertura della stagione
dei centri estivi nel Municipio II. I centri estivi hanno
riaperto per i bimbi fino a tre anni anche in Emilia Romagna.
IN VENETO SI’ ANCHE AI CIRCHI – in Veneto cinema e teatri,
circhi e spettacoli viaggianti, spettacoli lirici e sinfonici,
in conformità alle linee guida regionali. Lo stabilisce la
nuova ordinanza regionale

IN BASILICATA RIAPRONO CINEMA E TEATRI – La Basilicata riapre
cinema, teatri e discoteche, anche se, per queste ultime,
“limitatamente alle attività musicali”, mentre il ballo
avverrà “esclusivamente negli spazi all’aperto”: lo prevede
l’ordinanza del presidente della Regione, Vito Bardi. Via
libera anche ai ricevimenti per i matrimoni, i congressi e i
meeting aziendali e le attività formative “in presenza”,
compresi esami finali teorici e pratici e la formazione
professionale. Riaprono anche per i minorenni parchi, giardini
pubblici e ville, riprendono i servizi per la prima infanzia,
per bambini e adolescenti e tornano attive le sale giochi, le
sale slot e quelle specializzate in scommesse e bingo.
Riprendono anche sagre, fiere, congressi e convegni, le
attività sportive di base e l’attività motoria. Per quanto
riguarda gli eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal
Comitato paralimpico si svolgeranno “a porte chiuse ovvero
all’aperto senza la presenza di pubblico”.

IN SICILIA VIA LIBERA A SALE GIOCHI E DISCOTECHE – E Una
nuova ordinanza firmata dal governatore Nello Musumeci prevede
l’apertura di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, sale
da ballo, discoteche e locali assimilati all’aperto o al
chiuso, fiere e congressi, centri benessere, centri termali
centri culturali e centri sociali, comprensori sciistici,
servizi ristorazione, attività dei servizi alla persona,
stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.

IN CALABRIA RIAPRONO GLI STABILIMENTI BALNEARI –      “Dal 15
giugno 2020 sono consentite le attività economiche, produttive
e ricreative della ristorazione, le attività turistiche
(stabilimenti balneari e spiagge), le attività ricettive, i
servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), il
commercio al dettaglio (anche su aree pubbliche), uffici
aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde,
musei, archivi e biblioteche, attività fisica all’aperto,
noleggio di veicoli e altre attrezzature, informatori
scientifici del farmaco, aree giochi per bambini, circoli
culturali e ricreativi, formazione professionale, cinema e
spettacoli dal vivo, parchi tematici e di divertimento, sagre
e fiere locali, strutture termali e centri benessere”.E’
quanto dispone l’ordinanza n.51 firmata dalla presidente della
Regione Calabria, Jole Santelli. “Dal 19 giugno 2020, potranno
ripartire – è detto nell’ordinanza – anche sale da ballo e
discoteche (all’aperto o al chiuso), fiere, congressi e
attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e sale
slot
Puoi anche leggere