Rete PRofessioni tecniche, "voce" autoRevole - nuovo stadio per il venezia Fc Biennale architettura, micro e macro - Collegio ...
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2/2018 fondazione geometri Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia Rete Professioni Tecniche, “voce” autorevole Nuovo stadio per il Venezia FC Biennale Architettura, micro e macro
collegio venezia collegio venezia fondazione fondazione geometri geometri Sommario sistemi di porte e finestre editoriale Geometra, la sfida dell’innovazione pag. 4 di Paolo Biscaro primo piano Rete Professioni Tecniche, “voce” autorevole pag. 5 di Maurizio Savoncelli primo piano sport Il Venezia FC avrà un nuovo stadio pag. 6 di Alessandro Barbieri sport Baracca a Mestre, fu stadio innovativo pag. 7 anno 13 di Cristiano Invaso numero 2/2018 pubblicazione periodica edita da priMa coibentazione DiHa Dopo collegio Collegio Geometri e Geometri Laureati termografia di cassonetto e termografia di cassonetto della provincia di Venezia FuturI Geometri crescono pag. 9 finestra: le parti scure indicano dopo l’intervento: il giallo direttore responsabile di Alessandro Barbieri spifferi e perdite di calore. indica il calore. Giambattista Marchetto edilizia e diritto commissione stampa Alessandro Barbieri (presidente), Un credito edilizio di dubbia legittimità pag. 10 Mario Bullo, Marta Carraro, Cristiano Invaso, Giovanni Greggio, di Ivone Cacciavillani Ambienti ben isolAti = comfort news dal collegio Sandro Lovato, Francesco Melato, Giovanni Battista Smania, Davide “Cagarella” Tiozzo, Gloria Trolese Split-Payment, professionisti esonerati preventivo gratuito a cura del Collegio di Venezia pag. 12 coordinamento editoriale e progetto grafico Per migliorAre o sostituire i vostri infissi storia www.charta-bureau.it stampa Forlati, il proto “forte” di San Marco pag. 13 EUROOFFSET s.a.s. PrAticA detrAzione fiscAle 65% di Giuseppe Fioretti Via Rialto, 108 30030 Maerne di Martellago (VE) gratuita architettura Web site: www.eurooffset.com registrazione: Inventiva e creatività nel micro e macro pag. 15 Tribunale di Venezia a cure della Redazione n. 25 del 2 dicembre 2008 foto di copertina: rservice srl . via magnadola, 77/A - motta di livenza (tv) urbanistica di Giovambattista Smania tel. 0422 861473 email: info@rser.it Web: www.rser.it DOLO Streetart PER Collegio Geometri la rigenerazione urbana pag. 17 E Geometri laureati della provincia di Venezia a cure della Redazione Viale Ancona n. 43 int. 8-9 30172 Mestre - Venezia (VE) professione e satira tel. 041985313 - fax 041980941 www.collegio.geometri.ve.it teo teodolite e L’INDUSTRIA 4.0 pag. 18 e-mail: sede@collegio.geometri.ve.it di Giovambattista Smania
editoriale Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia primo piano Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia di Paolo Biscaro di Maurizio Savoncelli presidente Collegio dei Geometri e GL della provincia di Venezia Presidente CNGeGL Geometra, la sfida Rete Professioni Tecniche, dell’innovazione “voce” autorevole Con interventi specifici, accolte istanze in fase di discussione e approvazione di normative sensibili Il ritrovato interesse della politica per le esigenze dei profes- La figura del Geometra - tecnico di base capace di interfacciarsi tuzione della figura del Geometra (1929). sionisti si spiega anche con lo spazio che la RPT ha saputo Il Consiglio nazionale con le istanze più immediate di privati e imprese – ha avuto in Si creano dunque opportunità di lavoro in tutti i settori oggi guadagnarsi nel dibattito istituzionale, intervenendo negli passato un ruolo chiave nell’influenzare il territorio, l’ambiente emergenti (Bim, build manager, ecc), ma non dimentichiamo ambiti di pertinenza e avanzando istanze caratterizzate dal partecipa ai tavoli tecnici e la comunità che lo abita. Dopo aver attraversato un periodo di crisi durato alcuni decenni, oggi il mondo dell’economia e che in periodo di crisi proprio dal basso sono venute le oppor- tunità di rimanere in campo e lavorare. E allora proprio nel quo- giusto equilibrio tra la legittima rivendicazione degli inte- presso il Ministero ressi dei propri rappresentati e quelli del Paese. I risultati po- della ricerca individuano sbocchi importanti nell’ambito delle tidiano, negli interventi che molti di noi considerano routine, sitivi non sono mancati: pensiamo, ad esempio, alle leggi su attività intellettuali dedicate all’ambiente. alla nostra categoria è affidato l’importante compito di tutelare Equo compenso, Jobs Act autonomi, Concorrenza, Sisma 2 In campo edilizio le trasformazioni costantemente orientate l’ambiente e di spiegarlo al cittadino. all’attenzione sulla progettazione a basso impatto ambienta- Per costruire una prospettiva nuova e di valore, il nuovo Con- e Terre e rocce da scavo, che hanno accolto indicazioni im- con l’ANAC, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Banca le impongono alla categoria un cambio di passo, un costante siglio Nazionale - che si andrà ad insediare dopo le elezioni di portanti formulate in occasione di audizioni parlamentari e d’Italia, ’ANVUR (informativa sintesi attività RPT 2017). aggiornamento e una qualificazione evoluta nel segno della fine ottobre - avrà quindi davanti cinque anni fondamentali per confronti istituzionali. Il punto di caduta delle attività svolte dalla RPT è il territo- versatilità. E allora nodi cruciali come il risparmio energetico, la il rilancio della nostra categoria, che potrà avvenire solo con lo Con lo sguardo rivolto alle esigenze di Ordini e Collegi, la rio: si pensi ai benefici indotti dal protocollo d’intesa con salvaguardia paesaggistica, le tecnologie domotiche, lo studio sforzo congiunto dei vertici a fronte di indirizzi chiari e condivi- RPT partecipa attivamente a gruppi di lavoro e tavoli tecnici il Commissario di Governo per la ricostruzione dei territori sui materiali sono fondamentali per il Geometra evoluto di que- si da e con la base della categoria, in un vero lavoro di squadra presso i ministeri di Grazia e Giustizia, Ambiente, Infrastrut- colpiti dal sisma del 2016, che oltre a fissare i requisiti per sto scorso di millennio. da parte di tutti i circa 100.000 iscritti. ture e Trasporti, Sviluppo Economico; fornisce contributi l’iscrizione nell’Elenco speciale dei professionisti abilitati (di Le opportunità dunque ci sono. È necessario però un nuovo Il Collegio di Venezia sarà in prima fila per stimolare e suppor- metodologici in materia di contrasto al dissesto idrogeolo- cui all’art. 34 dl n. 189/2016), prevede anche una più accorta passo della categoria, partendo dalla scuola per far riavvicinare tare questa svolta, che non ha bisogno di rivoluzioni ma di una gico e prevenzione sismica; promuove accordi e protocolli logica di distribuzione degli A incarichi e di regolamenta- i ragazzi all’indirizzo, passando per la laurea professionalizzante evoluzione consapevole, matura, solida. d’intesa. Solo nel 2017 ha preso parte a 5 audizioni presso la zione degli importi. A ciò si aggiunga l’impegno congiunto che deve tornare a caratterizzare la categoria a 90 anni dall’isti- Camera dei Deputati e 3 presso il Senato; ha coordinato 22 con il CUP (Comitato Unico delle Professioni) per l’introdu- tavoli tematici al proprio interno; ha interloquito (tra gli altri) zione normativa dell’equo compenso e il supporto ai pro- fessionisti per l’accesso ai Fondi europei. In diverse regioni ,(Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto) sono state attivate delle rappresentanze a livello locale per consolida- re i rapporti con il tessuto produttivo, il mondo accademico e quello istituzionale. Ed è importante sottolineare come alcune iniziative proprie del CNGeGL siano state favorite dalla bontà delle relazioni che la RPT ha saputo costruire nel tempo: valga come esem- pio il protocollo d’intesa con ANACI che stabilisce l’appli- cazione di uno schema-tipo per l’affidamento di incarichi tecnici da parte dei condomini. Le attività della RPT trovano visibilità sul sito istituzionale www.reteprofessionitecniche.it, che consiglio a tutti i pro- fessionisti di inserire nella lista dei “preferiti”. Il sito, infatti, oltre ad essere la vetrina virtuale dell’agire associativo, è un collettore di documenti focalizzati sulla professionalità tecnica, nonché testimonianza dell’impegno del CNGeGL e degli altri Consigli Nazionali per conseguire risultati difficil- mente raggiungibili dai singoli Ordini, ma obiettivo dovero- so dei soggetti unitari.
primo piano sport Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia sport di Alessandro Barbieri di Cristiano Invaso, Consigliere Collegio di Venezia geometra in Mestre Il Venezia FC Baracca a Mestre, avrà un nuovo stadio fu stadio innovativo Un complesso da 18mila posti, adeguato alle competizioni Autorizzato a tempo di record e costruito con il supporta internazionali della comunità, fu il primo impianto polisportivo in Italia Sono anni che si chiacchera su questa possibilità e, nel bel mez- La storia dello stadio Francesco Baracca di Mestre è “an- zo di questa estate, è stata organizzata una conferenza stampa Previsto anche un retail park tichissima” e particolare, il suo primo progetto venne ap- All’inaugurazione non fu di presentazione del nuovo progetto. La presenza del sindaco provato in tempi brevi, tempi che ognuno di noi sogna Luigi Brugnaro, affiancato dal presidente della società Joe Taco- di oltre 36mila metri quadrati quando protocolla i propri lavori. invitato il “Re piccolo” pina e del suo DG Dante Scibilia, ha sottolineato quanto impor- (attività commerciali, Lo stadio “nasce” nel 1893 quando fu misurato, alla pre- tante e sentito sia questo progetto. senza di un ufficiale della Marina navale inglese di stanza Sicuramente una opera di tale entità, oltre all’aspetto caratteri- intrattenimento, ristorazione) a Venezia. Poiché non vi erano alloggi, i militari soggiorna- metteva l’ingresso alle signore ed una tassa fissa del 25% stico-architettonico molto interessante, procurerà un indotto e vano a Mestre e qui giocavano a calcio. La Società Eccle- sull’eventuale biglietto d‘ingresso, ovvero ammetteva lo potenzialmente opportunità di lavoro anche per i professionisti La normativa prevede la presentazione di uno Studio di Fatti- siastica 300 Campi (Carpenedo) per non destare scandalo svolgersi di qualsiasi manifestazione sportiva o circense. del posto, motivo per il quale abbiamo deciso di approfondire bilità corredato di un piano-economico e dell’accordo con la con una vendita diretta (vi era il contrasto Stato-Chiesa), L’area utilizzata “a stadio” venne “inaugurata” nel 1919 quelle che sono le caratteristiche di questa opera. società sportiva utilizzatrice oltre a un procedimento autoriz- vendette il lotto prima alla famiglia Zajotti la quale poi, con il “derby” mestrino denominato coppa Luigi Becca- L’area di circa 40 ettari individuata per il nuovo stadio del Vene- zativo scandito da precise fasi temporali con tempi definiti di nel 1896, lo cedette alla Società Veneta Sport. Durante le ri (in onore dello sportivo deceduto durante la guerra), zia Calcio è a Tessera, posizione strategica in quanto a pochi Km risposta da parte delle Amministrazioni Pubbliche. fasi di tracciamento il campo venne misurato col lato cor- vinta dal Mestre sulla SPES per 2-0. E questo lo rende il da Venezia, in prossimità dell’aeroporto Marco Polo e dell’Au- Il nuovo complesso comprenderà non solo uno stadio da to non di 100 metri ma bensì di 100 yard (91,5 metri) che quarto o quinto più antico stadio italiano ancora in uso. tostrada e con una stazione ferroviaria in fase di progettazione 18mila posti che risponda ai requisiti Standard UEFA categoria Il 27 agosto 1923 Mestre ricevette la nomina a “Città” e il 6 conseguentemente ha portato il lato lungo a 165 metri esecutiva, con la previsione di apertura per il 2025. 4 (ampliabili in futuro fino a 25mila), capace quindi di ospitare anziché 150 (metri) inizialmente previsti. Sul terreno del settembre dello stesso anno venne incaricato l’ingegner La normativa di riferimento utilizzata è la “Legge Stadi” n. 147 partite delle coppe europee, ma anche un retail park di oltre Baracca avrebbe dovuto svolgersi, nel settembre 1896, il Antonio Gardin di redigere il progetto per un impianto del 27/12/2013 che ha introdotto una disciplina specifica per 36mila metri quadrati, suddivisi in attività commerciali, intrat- torneo con l’Udinese, che invece si giocò a Treviso. polisportivo. La presentazione del progetto porta la data favorire l’ammodernamento o la costruzione di impianti spor- tenimento, bar e ristorazione, con aree all’aperto e coperte da L’area era inizialmente destinata a pista per le corse dei del 12 ottobre e venne protocollato al Comune di Me- tivi, su aree di proprietà privata o pubblica, mediante la sem- far vivere tutto l’anno con eventi e iniziative; infine un hotel a 4 cavalli (in Italia non esisteva ancora il calcio come discipli- stre la mattina successiva, sabato 13 ottobre; nella stessa plificazione delle procedure amministrative e la previsione di stelle da 150 camere, parcheggi pubblici e privati. na sportiva né tantomeno la destinazione calcistica, il li- mattina il progetto ricevette il nullaosta degli Uffici Igie- modalità innovative di finanziamento. Aree verdi e opere di mitigazione interesseranno 8,7 ettari di bro del Gabrelli sul “calcio scolastico” è del 1895) che per- ne e Lavori pubblici e passò alla firma del Sindaco per terreni; parcheggi pubblici e privati occuperanno 10 ettari. Lo stadio sarà servito da infrastrutture interne all’area, nuova via- il rilascio, che avvenne il mercoledì 17 bilità comunale tali da poter consentire l’accesso ed il deflusso ottobre (NDR. il desiderio di ogni pro- dei tifosi e delle forze dell’ordine. Il tutto nel pieno rispetto del- gettista, poter realizzare in poco tem- la sostenibilità economica e delle basse emissioni di CO2. po ciò che ha previsto). Il progetto prevede la realizzazione di un’opera che dia agli Il progetto prevedeva un campo da spettatori l’impressione di essere molto vicini al campo da gio- gioco di dimensioni pari a 110 x 60 me- co e contemporaneamente faccia sentire ai giocatori il calore tri circondato da una pista ciclistica di dei tifosi. Sarà un luogo che potrà ospitare eventi, concerti, at- 380,90 metri (con rettilineo da 100 me- tività commerciali, gli uffici della società e perfino un museo tri). Comprendeva al suo interno anche dedicato al calcio, alla squadra e ai suoi 110 anni di storia. Una un campo da tennis e volano a sud ed struttura moderna e interattiva in cui le famiglie possano tra- uno da pallacanestro (palla cesto 27 x scorrere la giornata. 10-11) a nord. Per l’epoca era davvero Il tutto complessivamente per un costo di circa 185 milioni di innovativo, con cinque diversi sport, euro finanziati da privati attraverso fondi immobiliari e inve- tra i quali tre destinati anche alle don- stimenti. ne (pallacanestro, pallavolo e tennis) Le tempistiche di realizzazione prevedono il rilascio delle auto- che sanciva infatti il riconoscimento rizzazioni per settembre 2019, con avvio effettivo dei lavori nel verso il gentil sesso. gennaio 2021 per poi inaugurare lo stadio nel 2023. (foto Archivio del Comune di Venezia - Municipio di Mestre)
sport Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia collegio Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia di Alessandro Barbieri Consigliere Collegio di Venezia FuturI Geometri crescono Consegnati a giugno i premi del concorso “Dalla misurazione alla progettazione” Giugno è da sempre il mese in cui studenti e docenti tirano le somme di un lungo e faticoso anno scolastico. Alla fine dello scorso anno scolastico, a Summaga nell’aula magna della sede distaccata della scuola G. Pascoli di Portogruaro, la Fondazione Geometri Venezia e il Collegio dei Geometri di Venezia con il patrocinio e il supporto della Fondazione Geometri Italia han- no premiato gli studenti vincitori del concorso “Dalla misurazio- ne alla progettazione”. L’iniziativa a cui hanno partecipato gli alunni delle classi 2^D e 2^E della succursale di Summaga della scuola G. Pascoli, il gruppo aperto di 12 alunni (3 per ciascuna delle classi seconde) della sede centrale di Portogruaro e la classe 2^A dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pianiga, rientra nelle iniziative Un tablet ai primi del progetto nazionale “Georientiamoci” e ha avuto come obiet- La costruzione dell’opera avvenne in modo particolare - dell’impianto Polisportivo del Dall’Ara di Bologna (stadio tivo dichiarato quello di aiutare i ragazzi delle scuole medie e classificati, i ragazzi della oggi potremmo definirla “in economia” - considerando che e due piscine di cui una al coperto per signore) asserendo scegliere consapevolmente il loro percorso di studi superiore. Gli elaborati prodotti dai ragazzi sono stati davvero di ottima G.Pascoli di Portogruaro molti materiali venivano regalati dalle costruzioni in atto nel discorso di apertura che quello era il primo campo po- qualità. Il loro impegno ha dato davvero grande soddisfazione vicine; inoltre, visto il procedere a rilento dell’edificio, ven- lisportivo italiano, ben sapendo che il primato spettava a alla commissione esaminatrice, oltre a metterla in difficoltà nel secondi classificati della seconda A dell’I.C. di Pianiga, premiati nero anche inviate delle squadre di volontari alla fornace di Mestre. selezionare il vincitore. con un buono di 20 euro per ogni alunno da spendere presso Carpenedo che realizzarono i materiali in quantità doppia Oltretutto lo stadio venne costruito senza sovvenzioni statali. Nel corso della giornata conclusiva, presente il Delegato na- la libreria Feltrinelli. all’occorrenza, lasciandone quindi una parte all’impresario zionale della CIPAG Vincenzo Paviato, sono stati presentati i L’obiettivo del Collegio è ora quello di riproporre un concorso Le architetture realizzate, le innovazioni. quattro progetti finalisti. Tutti gli alunni presenti hanno rice- simile, cercando di attrarre quante piu scuole possibili cosi da per rifarsi delle spese. vuto in premio dalle mani di Paolo Biscaro, presidente del Col- aumentare la competizione e stimolare nei ragazzi l’interesse Lo stadio vero e proprio fu poi inaugurato domenica 14 giu- Nel 1923 gli stadi “medi” erano delimitati da una semplice legio Geometri e Geometri Laureati di Venezia, un attestato di verso la professione di Geometra, avvicinarli quindi al nostro gno 1925 con grande partecipazione di pubblico, autorità e recinzione in muratura o legno, e di quest’ultimo materia- partecipazione, mentre ai primi classificati - il gruppo aperto mondo e dar loro la possibilità di esprimere un potenziale, at- campioni del ciclismo, e in quell’occasione si svolsero anche le erano composte sia le tribune che i “gabbiotti” utilizza- G.Pascoli della sede centrale di Portogruaro - è stato consegna- traverso il concorso, che li può aiutare nella importante scelta una partita di basket e una gara ai tiri liberi, vinta dalle si- ti come spogliatoi. Unica eccezione le grandi città, dove to un tablet per studente. Riconoscimenti anche per gli studenti del “cosa voglio fare da grande”. gnore mestrine. c’erano i cosiddetti “stadi arena” – come l’enorme Stadium Fu in quell’occasione che la Reyer Venezia scoprì la pallaca- di Torino (100.000 mq.) e la napoleonica Arena di Milano nestro, appropriandosi così di quell’anno come data della (1807) per citarne alcuni. Lo Stadio di Mestre, che presenta- sua fondazione. I mestrini invece, già veterani, si allenavano va spogliatoi, stanze di servizio, bagni e acqua corrente, era a tirare la palla dall’anno precedente su un canestro “im- dotato di più ingressi - quello principale sulla via Baracca provvisato” al chiosco della frutta di Toffanello Enrico, sito (con ingresso appartato per signore e visibile dall’interno), all’angolo viale Garibaldi - via Spalti. mentre gli altri due erano rispettivamente uno a sud est e Una volta terminato lo stadio, all’inaugurazione non fu in- uno sulla via Oberdan. Le architetture erano in stile razio- vitato il “Re piccolo”, temendo che insieme ai suoi cortigiani nalista e la prima tribuna realizzata poteva contenere 400 con molto sfarzo potesse prender troppo spazio, togliendo persone in 5 file da 80 ognuna, ed era coperta. la festa ai mestrini. Lo convinsero che lo stadio era piccolo L’edificio principale d’ingresso è posizionato su una strada e non abbastanza capiente per lui e il suo seguito, cosic- secondaria, e considerato che questa aveva una quota più ché il Re per evitare lo smacco il 12 giugno 1925 (due giorni bassa di m. 1,5 rispetto al viale Garibaldi, al fine di renderlo prima) si precipitò ad inaugurare la posa della prima pietra visibile si penso di costruirlo su due livelli.
edilizia e diritto Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia di Ivone Cacciavillani Avvocato Un credito edilizio di dubbia legittimità Introdotto dalla legge regionale 14/2017, presenta problematiche complesse di interpretazione e applicazione Per quanto il titolo possa apparire “energico”, essendo piana- mente giustificato sul piano tecnico impegna solo l’esponente. Sul piano giuridico l’isituto Il credito edilizio è istituto introdotto dalla legge regionale a) per primo, l’individuazione del titolo dell’ospitalità del volu- trollo pubblico (Comunale o altro). 14/2017, sul “contenimento del consumo del suolo e rigenera- sembra essere fuori dalla me “altrui” sulla propria area; per evitare l’accessione è ovvio Ben chiara e netta la radicale disparità di posizione giuridica dei zione urbana”, così definito: “Per credito edilizio si intende una legalità europea che la proprietà dell’area debba essere trasferita al soggetto due protagonisti del negozio: * l’uno, il proprietario dell’area capacità edificatoria riconosciuta a seguito della realizzazione ospitato; non è assolutamente chiaro il criterio della determi- edificabile e con doppio indice, può edificare un tot di metri degli interventi di cui al comma 3 ovvero a seguito delle com- nazione del prezzo, dovendosi tener presente che con l’area de- cubi come e quando gli aggrada, entro i limiti di validità della pensazioni di cui all’articolo 37. I crediti edilizi sono annotati 1 - La nozione v’essere pagata anche la disponibilità del proprietario ospitante previsione urbanistica; * l’altro, il proprietario della “cubatura nel Registro Comunale Elettronico dei Crediti Edilizi (RECRED) Oggetto del “credito edilizio” è la cubatura edificabile, che, se- ad aggiungere all’indice edificatorio proprio anche l’indice del a credito”, deve cercare chi lo ospita e negoziare con lui, oltre di cui all’articolo 17, comma 5, lettera e), e sono liberamente condo la storica (ben definibile tale per l’importanza sistemati- credito edilizio (e non è detto che la densità edilizia sia sempre ovviamente al prezzo dell’ospitalità, anche i tempi, le modalità commerciabili. Il PI individua e disciplina gli ambiti in cui è con- ca ch’ebbe) sentenza della Corte Costituzionale n. 5 del 1980, un vantaggio); donde la “disuguaglianza nei punti di partenza”, costruttive e la precisa destinazione d’uso da dare al suo edi- sentito l’utilizzo dei crediti edilizi, mediante l’attribuzione di in- è una componente connaturale del diritto di proprietà. Come su cui si tornerà sotto profilo ulteriore. ficato, evidente essendo il cedente-ospitante non potrà non dici di edificabilità differenziati, ovvero di previsioni edificatorie tale la cubatura edificabile definita “credito edilizio” è dichiarata b) ospitalità su edifici singoli e autonomi o condominiali? Nel aver cura di assicurarsi che sull’area ceduta non venga attuata localizzate, in funzione degli obiettivi di cui al comma 1, ovvero “liberamente commerciabile” dal 4° comma dell’art. 36 della L. primo caso, che rapporto s’instaura tra edifici/o del proprietario una destinazione concorrenziale con quella da lui esercitata delle compensazioni di cui all’articolo 37, nel rispetto dei pa- r. 11/2004 e va annotata nel registro comunale come un vero e “originario” ed edifici/o ospitati/o? Non può che essere il rap- sulla sua area. rametri e dei limiti di cui all’articolo 13, comma 1, lettera k). Si proprio diritto reale. Ed appunto come diritto reale viene tratta- porto d’una specie di “mini-lottizzazione”, con regolamentazio- A prescindere dalle aporie sopra identificate, l’illegittimità “eu- tratta d’un figlio degenere della perequazione urbanistica, per ta anche dal legislatore statale, che, con l’aggiunta all’art. 2643 ne degli oneri urbanistici dei servizi abitativi (fognatura, viabili- ropea” dedotta muove dall’art. 102 del TFUE, che vieta in asso- la cui valutazione -in chiave ancora squisitamente veneta- non cod. civ., ad opera del DL 70/2011, del n. 2 bis, ha disposto la tà e quant’altro), a carico comune e pro quota del proprietario luto “lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante sul posso che richiamare la nota L’ultimo tabù dell’urbanistica: la trascrizione del suo atto costitutivo anche nei Registri immo- originario e dell’ospite. mercato”; nel caso dell’edificabilità, mettendo il proprietario ti- perequazione in Riv. Giur. Ed., 2010, I, pag. 867. biliari. c) e se nessuno dei proprietari di aree a doppio indice manife- tolare d’un credito edilizio alla completa mercé del proprietario Anche a prescindere da ogni rilievo sulla legittimità costitu- sta disponibilità ad ospitare sulla sua area un volume di “credito dell’area dotata, per scelta discrezionale della “mano pubblica” zionale delle disposizioni di legge regionale, che, attenendo al edilizio”, che se ne fa il proprietario della sua pur solenne iscri- del doppio indice. regime della proprietà ed alla relativa pubblicità, si potrebbe- zione sia nello speciale Registro comunale che nel Registro del Al di là di tutti i problemi enumerati, ed anche prescindendo ro ritenere esulanti dalla competenza legislativa della Regio- codice? dall’esame se la competenza legislativa in tema di urbanistica ne, resta che la realizzazione della cubatura “iscritta a credito” attribuisca alla Regione la legittimazione ad incidere tanto radi- nel registro comunale è utilizzabile (realizzabile) solo su aree 3 – L’illegittimità “europea” calmente sullo statuto della proprietà, da esporre il proprietario dichiarate edificabili dallo strumento urbanistico comunale e A monte di tali -pur per nulla semplici- problemi sta un punto d’un’area suscettibile di edificazione alla discrezionalità pura di dotate di doppio indice edificatorio: uno normale, come do- in diritto che non consta essere mai emerso nella - per vero non altro soggetto, talmente privilegiato da disporre d’un’area ad- tazione dell’area secondo l’indice di edificabilità “proprio”, ed fitta - trattazione del tema ed è l’illegittimità “europea” dell’isti- dirittura a doppio indice, resta che tale disciplina crea una “po- uno eventuale, utilizzabile solo per allogarvi il credito edilizio, tuto in sé. sizione dominante sul mercato” delle aree edificabili, che mette la cubatura “iscritta a credito” nel registro comunale. L’allocazio- Come detto, l’essenza ne è che la capacità edificatoria d’un’area il proprietario dell’area senza indice proprio alla completa mer- ne di tali crediti sull’area abilitata a riceverli resta ovviamente riconosciuta dalla “mano pubblica” (col che s’intende il com- cé del proprietario dell’area a doppio indice. condizionata dalla decisione del relativo proprietario di ospi- plesso di Enti/organi titolari della funzione) non è utilizzabile Sul punto quell’art. 102 è perentorio: “è incompatibile con il tare anche quel volume di credito edilizio in aggiunta al suo “in loco” e viene quindi “ibernata”, potendo essere realizzata mercato interno e vietato lo sfruttamento abusivo di posizione volume “proprio”. solo su area, normalmente altrui, dichiarata idonea ad “ospitar- dominante” ed è quindi illegittima quella disciplina normativa la” nel limiti d’un secondo indice all’uopo previsto. Ovviamente che crea la sudditanza funzionale dell’uno soggetto esposto 2 - Le difficoltà l’accordo tra i due soggetti -ospitante e ospitato- resta “materia alla dominanza funzionale dell’altro. I problemi che tale - apparentemente lineare - disposizione loro”, nel senso che son liberi di regolare lo speciale rapporto Sul piano sistematico par d’essere del tutto al di fuori della le- pone sono assai complessi; se ne enumerano i più evidenti: di “ospitalità urbanistica” in totale autonomia e senz’alcun con- galità. 10 11
news dal collegio Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia storia Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia a cura del Collegio di Venezia di Giuseppe Fioretti geometra in Venezia Split-Payment, Forlati, il proto “forte” professionisti esonerati di San Marco Non viene applicato il meccanismo dello split-payment verso Assunto il ruolo nel 1948, l’ingegnere ha segnato una stagione la Pubblica Amministrazione di interventi importanti Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di venerdì 13 luglio L’Ing. Ferdinando Forlati è stato un conosciuto e apprezzato so- 2018 del c.d. “Decreto Dignità”, entrano in vigore a partire da vrintendente e proto di San Marco. Il geometra Giuseppe Fioretti Ha lavorato sul freno sabato 14 luglio 2018 le disposizioni che escludono dallo Split Payment le prestazioni di servizi e i compensi soggetti a rite- racconta la sua esperienza diretta, resa pubblica in occasione di un seminario pubblico. alle acque nel nartece, nuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito, nonché quelle ma non ha completato soggette a ritenuta a titolo d’acconto. Sotto la sua direzione ho avuto il privilegio di trascorrere quin- dici anni della mia vita dei quali undici nel suo ufficio. il progetto La ratio sottostante il ritorno all’esonero dallo Split Payment L’ingegner Forlati diventa proto di San Marco il 31 marzo del è di permettere a tutti i professionisti che già subiscono la 1948, anche se la sua attività inizia un po’ prima. Rimarrà proto ritenuta fiscale sul compenso di evitare l’ulteriore aggravio per 23 anni fino il 31 dicembre del 1971. della mancata riscossione dell’IVA sull’operazione addebita- Era da poco finita la guerra. Il primo Procuratore Giovanni Pon- ta alla PA. ti si stava attivando per ottenere i primi finanziamenti dallo Rimane obbligatoria la Fatturazione Elettronica dunque, con Stato. La Procuratoria iniziò a ricostruire l’organico delle mae- la differenza che in fattura dovrà essere indicata l’IVA esigibile stranze e a riprendere di lavori di restauro sospesi a causa del- e non dovranno essere riportatati i riferimenti normativi allo l’evento bellico. Split Payment “(art. 17-ter del DPR 633/72)”. Nell’ambito di questo ampliamento venni assunto e, su pro- posta del proto, iniziai la mia attività nello studio del mosaico dove rimasi per alcuni anni, apprendendo così la tecnica del restauro musivo. Successivamente mi chiamò l’Ufficio tecnico Rientrano tra i soggetti passivi interessati dall’esonero oltre dove rimasi fino al termine del rapporto di lavoro con la Procu- PRATICANTATO, alla Pubblica Amministrazione anche i soggetti diversi dalle ratoria di San Marco. CONVENZIONE Pubbliche Amministrazioni quali: La mia attività in San Marco ha sempre risentito della forma- - enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, com- zione e del modo di operare nel restauro acquisita negli anni CON COMUNE DI VENEZIA prese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi passati accanto a Forlati. Mi è d’obbligo ricordare un altro Soprintendente, l’Ingegner alle persone; Antonino Rusconi, subentrato a Forlati, non solo perché ne Il Collegio di Venezia, in collaborazione con il Comune di - fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per continuò le idee, ma anche perché contribuì alla mia formazio- Lavorando nel suo ufficio, ho potuto seguire direttamente tutti Venezia, sta stilando una convenzione per l’accesso dei una percentuale complessiva del fondo di dotazione non ne proponendo alla Procuratoria di affidarmi la parte tecnica i progetti e le soluzioni adottate per i problemi che via via si geometri tirocinanti iscritti al relativo Registro, come pre- inferiore al 70%; di tutti i lavori di restauro e quindi delle maestranze che ope- presentavano. Insisteva nel dire che tutti gli studi devono esse- visto dall’art. 20 delle “Direttive sul Praticantato”, che con- - le società controllate direttamente dalla presidenza del ravano in San Marco. Purtroppo la sua improvvisa scomparsa re finalizzati e non fatti fine a se stessi. Si presentava un proble- senta di svolgere dei periodi di tirocinio presso la Pubbli- Consiglio e dai ministeri attraverso voti sufficienti per interruppe l’iter. L’architetto Angelo Scattolin, subentrato a Ru- ma, lo si studiava, si trovava una soluzione e la si applicava. ca Amministrazione (nello specifico, attività di back office esercitare un ‘influenza dominante nell’assemblea ordi- sconi ripresentò la proposta e la Procuratoria deliberò il mio È stato certamente un precursore e un innovatore non solo nel del SUER). naria; nuovo incarico. campo del restauro, dove ha sviluppato e migliorato i metodi di Il periodo di praticantato previsto è pari a mesi sei non - le società controllate direttamente o indirettamente da intervento, ma anche nello studio della storia della Basilica. rinnovabili; altre indicazioni circa le modalità e l’oggetto Amministrazioni Pubbliche, enti pubblici e società pos- Maestranze interne per San Marco del tirocinio verranno specificate nella Convenzione e sa- sessori della maggioranza dei voti esercitabili nell’assem- Forlati sosteneva che i lavori di restauro in San Marco dove- Gestione delle acque nel nartece blea ordinaria; vano essere eseguiti da maestranze formate all’interno di San Nella primavera 2017 gli organi di stampa riportavano l’inten- ranno comunicate a chi ne farà richiesta. Marco e non da ditte che non potevano conoscere i problemi zione della Procuratoria di studiare un progetto per ridurre l’in- Coloro che sono interessati a svolgere, in concomitanza - le società partecipate, per una percentuale non inferiore della basilica. La Procuratoria fece propria questa proposta e in vasione delle acque di marea dal nartece della basilica. con il tirocinio attualmente in corso, lo stage presso la PA al 70%, da Amministrazioni Pubbliche o da enti o società pochi anni vennero così assunti operai giovani che, affiancati Anche Forlati ebbe questa idea iniziando a canalizzare l’acqua sono pregati di segnalare la propria disponibilità alla se- di cui ai punti precedenti; dal personale già presente in basilica da decenni, impararono che ristagnava in punti precisi dell’atrio, tenendo presente che greteria del Collegio, indicando i propri dati anagrafici. - le società quotate. il modo di operare tra murature, mosaici, cupole, pavimenti, il gradino della porta di San Alipio è a 85 cm sopra al livello del marmi ecc. mare. 12 13
storia architettura Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia a cura della Redazione Inventiva e creatività nel micro e macro Aperta fino al 25 novembre la Biennale Architettura tra Il progetto venne poi ripreso dal primo Procuratore Alberto dettero buoni risultati. Intervenne sulle murature e rinforzò le Giardini e Arsenale Cosulich che affidò uno studio al professor Ghetti, mentre le colonne. La soluzione fu poi trovata da Rusconi con iniezioni di maestranze di San Marco proseguivano l’opera di canalizza- nuove e particolari resine. zione delle acque. Vennero eseguite delle tenebrazioni per La prova venne seguita su di un tratto di muratura di una deci- conoscere il sottosuolo al fine di realizzare un diaframma, con- na di metri nel lato a destra prima di uscire nel cortile dei due È aperta al pubblico fino a domenica 25 novembre 2018, vogliare le acque in un solo punto, sollevarle e rimetterle nel pozzi (dietro l’abside della basilica). Negli anni Ottanta, vista ai Giardini e all’Arsenale, la 16. Mostra Internazionale di Il Manifesto FREESPACE Architettura organizzata dalla Biennale di Venezia, con la bacino. Mancarono i fondi per la realizzazione. l’efficacia della prova, furono riprese le iniezioni con quella resi- na, rifatto il sottofondo del pavimento e alcune riprese murarie cura di Yvonne Farrell e Shelley McNamara. è il punto di riferimento Gli input di Roncalli ottenendo un ottimo risultato come si può vedere entrando La Mostra FREESPACE si articola tra il Padiglione Centrale indicato dalle curatrici ai Giardini e l’Arsenale, includendo 71 partecipanti. Il Ma- Un giorno il patriarca Roncalli chiamò il Proto e, in forma “gar- bata e decisa” - così Forlati descrisse l’incontro - lo invitò a risol- della cripta. nifesto FREESPACE è il punto di riferimento per la realizza- Yvonne Farrell e Shelley vere il problema della pala d’Oro. Il Patriarca sostenne che non Il restauro del chiostro zione della Mostra: «Si è dimostrato uno strumento solido» McNamara era dignitoso che i turisti che la visitavano rivolgessero la schie- Forlati progettò e diresse i lavori di restauro del chiostro e quin- hanno dichiarato Yvonne Farrell e Shelley McNamara «che na alla tomba di San Marco e talvolta si sedessero sull’altare, la- di della parte più antica del complesso di Sant’Apollonia. Mi in- ci è servito come misura e come guida per trovare una mentando anche che l’iconostasi dei Dalle Masegne escludeva caricò di seguire i lavori, curare la contabilità ed eseguire rilievi coesione nella diversità di un’esposizione di così grandi i fedeli dall’assistere direttamente alle funzioni religiose. significativi. Sarà poi l’architetto Mariano Vallot a concludere il dimensioni.» Si prospettarono due soluzioni: il trasporto della pala d’Oro in restauro della parte tra il chiostro e le prigioni. Ai 71 partecipanti sono affiancati quelli raccolti in due museo e lo smontaggio dell’iconostasi. In basilica intervenne anche sui pilastri con iniezioni cementi- sezioni speciali: la prima, nel numero di 16 partecipanti, Forlati tornò in ufficio e iniziò uno studio di fattibilità cercando zie o ricostruendo completamente la muratura dopo il livello si intitola “Close Encounter, meetings with remarkable le soluzioni migliori per risolvere il problema. Ci riuscì in breve dei marmi. projects” e presenta lavori che nascono da una riflessione tempo in modo geniale. Rese apribili i plutei dell’iconostasi con A lavoro terminato, non vedendo la ricollocazione delle lastre su progetti noti del passato; la seconda, nel numero di 13 degli stantuffi a olio e arretrò la pala d’Oro che, con un sistema marmoree, i vari canonici che offrivano la basilica gli chiede- partecipanti, dal titolo “The Practice of Teaching”, raccoglie di rotazione, la rese visibile ai turisti dalla parte dell’abside e vano ad ogni incontro di rimettere i marmi e lui, “cercando la lavori sviluppati nell’ambito dell’insegnamento. ai fedeli durante le funzioni religiose. Modificò inoltre l’altare pazienza” rispondeva che prima o dopo sarebbero ritornati al «Abbiamo affrontato questa mostra in qualità di architetti maggiore rendendolo visibile al sarcofago con le reliquie del loro posto, ma non prima che la muratura si fosse asciugata – spiegano le curatrici - considerando gli edifici come luo- santo. dall’acqua. Il proto lo viveva come una tortura quotidiana. ghi specifici, come il nostro contesto. L’abbiamo progetta- Per il lavoro della pala d’Oro era necessario rimuovere un tratto Intervenne ancora sulle murature, volte, mosaici, cupole. Re- di pavimento, e Forlati non perse l’occasione di allargare quel staurò la chiesa di San Basso, le abitazioni dei canonici e altri ta in modo da rivelare le qualità delle Corderie, delle Arti- “tratto” per vedere se corrispondesse a verità la “leggenda” che, interventi più o meno importanti. glierie e del Padiglione Centrale. Siamo arrivate a credere sotto lo stemma del doge Erizzo, esistesse un’urna con il suo È bene ricordare che a novant’anni saliva ancora sulle impal- che gli edifici stessi siano diventati i primi partecipanti di cuore. Uscì una bellissima urna in marmo nero, protetta da una cature perché voleva sempre vedere da vicino come prose- FREESPACE. Era nostra intenzione che la dimensione eroica cassa in legno rovinata dal tempo. guivano i lavori e, se necessario, apportare modifiche in corso delle Corderie, con la loro struttura ripetuta in mattoni e la Al proto Forlati va il merito di aver posto il problema della con- d’opera. loro luce malinconica, contrastasse con la luminosità della servazione dei cavalli di San Marco, coinvolgendo fin dall’inizio Non mi escluse mai dal partecipare a tutte le iniziative della l’Istituto centrale per il restauro di Roma e le Soprintendenze Procuratoria; ebbi modo di conoscere autorevoli studiosi e col- di Venezia. laborare con alcuni di loro. Pubblicò alcuni dei miei disegni e, luce allo zenit nel Padiglione Centrale. L’atmosfera così di- dopo la sua scomparsa, la moglie mi consegnò il suo tavolo da versa all’interno di questi edifici ha influenzato e arricchito La Procuratoria, le soprintendenze e il proto ingegner Antonio disegno e tutta l’attrezzatura perché, mi disse, questa era la vo- la nostra strategia curatoriale. Ci è piaciuto l’effetto che, Rusconi (ex soprintendente), nominarono in seguito una com- lontà dell’ingegnere. (…) grazie a queste loro qualità, gli spazi hanno avuto sulle missione ministeriale, di studio e lavoro, la quale predispose la Il suo è stato un insegnamento straordinario ed è stato un pri- nostre scelte e sulla collocazione dei partecipanti». metodologia dell’intervento eseguito poi dai restauratori del- vilegio per me, lavorare nell’Ufficio tecnico della basilica di San E proseguono: «Abbiamo scoperto inventiva e creatività l’Istituto centrale. Il restauro della quadriga si concluse con il Marco per ben 43 anni. a livello micro e macroscopico: edifici storici liberati dal- proto Angelo Scattolin alla fine degli anni Settanta. Termino ricordando una frase del proto Scattolin: “Ferdinando l’intelligenza degli architetti, edifici dimenticati rivisitati Purtroppo Forlati non fece in tempo a risolvere il problema del- Forlati operò largamente in numerosi settori estremamente e riportati in vita, tipologie trasformative di abitazione, le infiltrazioni d’acqua nella cripta. Iniziò lo studio sul da farsi delicati introducendo esperimenti applicativi di moderne tec- esigenze infrastrutturali tradotte in strutture pubbliche e con prove di iniezioni cementizie e di particolari resine che non niche conservative affidate a recenti tecnologie”. civiche.» 14 15
architettura Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia urbanistica Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia a cura della Redazione DOLO, Streetart per la rigenerazione urbana Nel cuore della Riviera del Brenta alcuni artisti molto conosciuti hanno reinventato pareti e arredi urbani PROGETTI SPECIALI Un’imponente azione di rigenerazione urbana che, attraverso Il Progetto Speciale Forte Marghera a Mestre, a cura di Yvonne Farrell e Shelley McNamara, consiste in un’instal- l’arte, porti a una complessiva riqualificazione degli spazi di vita La talentuosa Hyuro e quotidiani. È questo l’obiettivo che l’Assessorato alla Cultura del lazione degli architetti Sami Rintala e Dagur Eggertsson. Comune di Dolo si è dato con IDOLOVE, il festival di streetart Alberonero protagonisti Realizzata in legno e situata sulle rive di un bacino d’ac- qua, la struttura ospiterà anche alcune manifestazioni in che, anno dopo anno, sta portando nella cittadina rivierasca dell’edizione 2018 alcuni di più celebri artisti internazionali. programma a Forte Marghera. Nelle prime due edizioni è stata già realizzata una trentina Il Progetto Speciale Padiglione delle Arti Applicate, a cura d’interventi: dalle spettacolari pareti del centro storico agli in- di Christopher Turner e Olivia Horsfall Turner presso le Sale terventi sulle scuole, fino a regalare una “nuova vita” ad alcuni La Mostra è affiancata da 63 padiglioni nazionali ai Giar- d’Armi dell’Arsenale, possibile grazie alla collaborazione elementi di arredo urbano - come le panchine divenute un inno dini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 6 i tra La Biennale e il Victoria and Albert Museum di Londra, contro la violenza sulle donne o i simpatici paracarri trasformati paesi presenti per la prima volta alla Biennale Architettu- si interroga sul futuro del social housing, presentando un in pinguini dal celebre artista Pao. ra: Antigua & Barbuda, Arabia Saudita, Guatemala, Libano, frammento del complesso di case popolari Robin Hood “La Street art – spiega l’assessore Matteo Bellomo – costituisce Pakistan, e Santa Sede (con un proprio padiglione sull’Isola Gardens, progettato da Alison e Peter Smithson a est di uno strumento di riscoperta del nostro territorio e di profonda di San Giorgio Maggiore). Il Padiglione Italia alle Tese delle Londra e completato nel 1972. caratterizzazione del centro dolese che, anche a livello turisti- Vergini in Arsenale, è curato Mario Cucinella, con il titolo co, sta producendo i primi risultati. Sono molti infatti i cittadini, di Arcipelago Italia. www.labiennale.org italiani e non solo, che vengono per vedere i murales realizzati nelle passate edizioni e parlano della nostra città sui social”. L’edizione 2018 ha visto come protagonisti la talentuosa Hyuro, forse l’artista donna più celebrata in questo momento, e Albe- ronero che, con le sue linee di colore peculiari ha ridisegnato un pezzo molto “grigio” di Dolo. Durante il festival – curato dall’associazione FormeArt - oltre alla realizzazione degli interventi principali, si tengono contest, esibizioni, laboratori per i più piccoli, visite guidate e serate al- l’insegna della musica e dello spettacolo. 16 17
professione e satira Collegio Geometri e Geometri laureati della provincia di Venezia di Giovambattista Smania geometra teo teodolite Variazioni Albo Geometri e L’INDUSTRIA 4.0 e Registro Praticanti Le follie di un eroe oscuro con un gran senso dell’umorismo ALBO REGISTRO PRATICANTI Teodolite recandosi in studio meditava tra di se che Tecnici Co- re al commercio con delega alla tecnologia 4.0. Seduta del Consiglio Direttivo del 20 maggio 2018 Seduta del Consiglio Direttivo del 02 maggio 2018 munali perfetti si potevano trovare a ogni angolo della terra, Questi aveva ottenuto un dottorato presso la School of Mana- REISCRIZIONI NUOVE ISCRIZIONI peccato che il nostro pianeta fosse rotondo. gement di Oxford caratterizzato da forte propensione all’inter- Geom. COLOMBI Sandro SOSPENSIONI Geom. VERNILLO Chiara Venezia VE Nel frattempo tutti in paese commentavano con ironia l’inciden- nazionalizzazione e alla rinnovazione scientifica e strategica nel- Geom BRICHESE Michelangelo provvedimento Geom. SEGATO Lorenzo Dolo VE te che era capitato al Comandante della Polizia Locale che aveva l’ambito dei ghiaccioli e dei cubetti di ghiaccio. a tempo indeterminato Geom. ZERBIN Enrico Noventa di Piave VE urtato con un ginocchio lo sportello dell’auto di servizio procu- Chieste le motivazioni di tale depressione aveva rivelato che gli CANCELLAZIONI Seduta del Consiglio Direttivo del 20 luglio 2018 randosi una bella ferita “lacero confusa”. affari, avviati con tanta lungimiranza e tecnologia su scala globa- Geom. TONELLO Mattia trasferimento in altra La prescrizione del medico prevedeva l’applicazione per due set- le, non erano andati troppo bene. provincia NUOVE ISCRIZIONI timane di un cerotto dove aveva preso la botta. Infatti l’apertura di una fabbrica di granite e ghiaccioli in Siberia Geom. VETTOREL Guido dimissioni volontarie Geom. BOSCOLO AGOSTINI Silvia Brugine PD Per quindici giorni l’auto dei vigili era andata in giro per il paese si era manifestata devastante e priva di avvenire. Seduta del Consiglio Direttivo del 20 agosto 2018 Seduta del Consiglio Direttivo del 20 giugno 2018 con un vistoso cerotto sullo sportello. Teodolite allora gli aveva suggerito, tanto per essere tempora- NUOVE ISCRIZIONI NUOVE ISCRIZIONI Alle 10 Teodolite era stato invitato assieme alle autorità civili e neamente occupato e rimediare “un franco”, in attesa che cam- Geom. TIENGO Michele SOSPENSIONI Geom. FURLAN Alessandro Loreo RO militari alla inaugurazione di una fabbrica di tute mimetiche da biasse il clima in Siberia, di offrirsi come collaudatore in una fab- combattimento richieste dagli eserciti di mezzo mondo. brica di supposte finanziata dagli abusivisti edilizi della zona. Geom. CIMEGOTTO Paolo provvedimento a tempo indeterminato Dopo i soliti discorsi di routine, il titolare della fabbrica aveva il- Teodolite si era quindi recato incuriosito ad un convegno di alto lustrato le modalità di lavoro e mostrata la catena di montaggio interesse scientifico / avveniristico organizzato con contributi Seduta del Consiglio Direttivo del 20 luglio 2018 per la fabbricazione delle tute. europei dall’Assessora alla Sanità Dott.ssa Glicerina Sanguinetti CANCELLAZIONI Teodolite era stato colpito dall’andare e venire degli operai che dal titolo : “Come mai i dolci che sono così buoni fanno male, giravano a vuoto per la fabbrica come fossero automi in preda mentre le medicine che sono così cattive fanno bene?” Geom. ZAMENGO Paolo dimissioni volontarie I servizi del Collegio ad un delirium tremens. L’incontro prevedeva anche un ricco buffet di dolci offerto dal Seduta del Consiglio Direttivo del20 agosto 2018 Il titolare, interrogato in proposito, rispose con orgoglio e zelo centro diabetico comunale. CANCELLAZIONI - Ricevimento presidente e segretario imprenditoriale : care autorità, noi confezioniamo così bene le Sennonché il convegno era andato a vuoto perché vi avevano Geom. MILLICH Piergiorgio dimissioni volontarie tutti i mercoledì mattina tute mimetiche che appena ultimate non riusciamo più a trovar- partecipato solo i rappresentanti della “confraternita del pan- Geom. ORLANDINI Carolina dimissioni volontarie dalle 10.00 alle 12.30 le da quanto sono così perfettamente dissolte nell’ambiente cir- nolone” che prima avevano ripulito come cavallette il tavolo del costante sfuggendo all’osservazione e al loro ritrovamento. buffet e poi, sedutisi sulle poltroncine, erano finiti in coma dia- - Consulenza legale con un Avvocato Tornando alle consuete attività, strada facendo, il nostro eroe betico e relativo ricovero ospedaliero con elisoccorso. il primo mercoledì di ogni mese aveva incontrato tutto avvilito il figlio morganatico dell’assesso- Conclusione migliore del simposio non si poteva avere! Consiglio di disciplina territoriale dalle 10.00 alle 12.30 Il nostro geometra si era spostato poi all’Ufficio SOSPENSIONI - Consulenza in materia di previdenza Tecnico Comunale dove aveva trovato infuriato Geom. BRAGATO Walter Provvedimento a tempo (Cassa Geometri) con i delegati Cipag determinato dal e praticamente fuso il Responsabile del Settore 26/06/2018 al 26/12/2018 l’ultimo mercoledì di ogni mese Urbanistica e affini. dalle 10.00 alle 12.30 Chiesto perché si lamentasse, il mistico dell’ur- - Consulenza Parcelle banistica aveva rivelato a Teodolite che da una l’ultimo mercoledì di ogni mese, settimana soffriva al “trigesimo” perché era di- previo appuntamento sturbato dal pubblico che continuava ad aprire la porta del suo ufficio procurando una fastidio- - Consulenza Fiscale con un Dottore commercialista sa corrente d’aria. su appuntamento Poi finalmente si era accorto che qualcuno gli aveva maliziosamente affisso sulla porta del- Tutti i servizi sono gratuiti, l’ufficio una targhetta con la scritta “WC”. previo appuntamento telefonico con la segreteria tel. 041985313 fax 041980941 Tranquillizzato dal nostro tecnico l’illustre urba- e-mail:sede@collegio.geometri.ve.it. nista universale si era confidato : era tormentato Orario di apertura della segreteria dalle statistiche secondo le quali ogni volta che mar-ven dalle 9.30 alle 12.30. lui respirava moriva nel mondo una persona! Consulenza competenze professionali Teodolite lo aveva incoraggiato a prendere previo appuntamento telefonico qualcosa per l’alito. 18
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