Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015

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Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015
Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini
                   Roma, 19 marzo 2015
Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015
Lo Spazio Neonato Famiglia nasce nell’ambito di un progetto più ampio:
l’Ambulatorio di Consultazione Familiare Neonatale. Il progetto prevede un attento
follow-up neonatale in collaborazione tra i reparti di neonatologia e maternità
dell’Ospedale, e con le ASL territoriali di riferimento. Obiettivi principali del
progetto del progetto sono l’individuazione precoce di fattori di rischio di natura
biologica che si combinano con fattori di rischio di natura psico-sociale, riguardanti
il bambino o uno, o entrambi i genitori, e la presa in carico precoce delle situazioni
a rischio.
Archè contribuisce alla tutela di una dimissione più sicura del neonato e collabora
al follow up dei bambini a rischio attraverso le attività dello “SPAZIO neonato-
famiglia”. Lo “SPAZIO neonato-famiglia” è un contesto di accoglienza che non si
pone come punto di arrivo, ma come luogo in movimento dove si facilitano brevi
percorsi verso obiettivi da concordare insieme alle famiglie. Come già descritto a
partire dal logo del progetto, un trenino sul quale viaggiano bambini e famiglie,
allo SPAZIO NF famiglie e operatori si muovono insieme.
Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015
Ma non esiste viaggio senza paesaggio, e non esiste itinerario senza mappa.
Ecco perché gli incontri con le famiglie alla “SPAZIO neonato-famiglia”,
partono sempre dalla costruzione di una mappa:
una mappa del problema e una mappa del territorio vengono unite per
facilitare la consapevolezza e la comprensione del problema; per scoprire e
riconoscere tutte le risorse, personali, familiari e sociali, necessarie per
intraprendere un percorso di impegno comune e reciproco verso la soluzione
del problema.
Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015
Lo “SPAZIO neonato-famiglia” è pronto ad accogliere mamme,
papà e familiari dei bambini nati all’ospedale San Camillo, per
ascoltare domande o difficoltà e offrire informazioni e
sostegno su diversi aspetti legati alla maternità e ad un più
sicuro ritorno a casa del neonato. L’obiettivo primario del
progetto è facilitare la presa in carico delle situazioni più a
rischio già nelle primissime fasi del ricovero del neonato.
L’attenzione degli operatori sta nel valorizzare e proteggere il
momento della nascita, momento di estrema potenzialità della
nostro umanità ma allo stesso tempo di estrema fragilità,
soprattutto quando avviene in contesti problematici a rischio
sanitario o sociale.
Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015
definizione di salute - OMS, 1948
  "… uno stato di completo benessere fisico,
  mentale e sociale e non l’assenza dello stato
  di malattia o di infermità.”
L’analisi dei problemi e la definizione di percorsi di
empowerment per le famiglie, partono sempre dalla
definizione di Salute data dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità. Solo un pieno inserimento sociale e la
consapevolezza di un diritto, dovere di cittadinanza
possono garantire la tutela dei più fragili, i neonati a
rischio.
Rete della Solidarietà Ospedale San Camillo Forlanini - Roma, 19 marzo 2015
Allo SPAZIO NF vengono svolti mediazione
  culturale e aiuto agli stranieri che hanno difficoltà
  ad orientarsi nel sistema sanitario italiano o
  nell’accesso ai Servizi Sociali del territorio
  cittadino.
Mediatori culturali ospedalieri, coordinati dalla direzione generale,
intervengono allo “SPAZIO neonato-famiglia”. Inoltre tutti gli
operatori e volontari di Archè presenti parlano diverse lingue e
hanno competenze professionali e capacità relazionali che
facilitano l’ascolto e la comprensione di culture diverse.
Allo SPAZIO NF vengono accolte famiglie di
  bambini nati con patologie da diagnosi neonatale.

Per queste famiglie lo “SPAZIO neonato-famiglia” è spesso la prima
possibilità per parlare del dolore di una diagnosi inaspettata e per
immaginare il futuro “sociale” del bambino.
Per loro       vengono attivati contatti e brevi percorsi di
accompagnamento verso istituzioni o associazioni del privato
sociale che possono prendersi carico di un percorso
multidisciplinare per garantire l’accesso a tutte le possibilità
terapeutiche e il graduale inserimento
scolastico e sociale.
Allo SPAZIO NF viene dato sostegno specifico e
   informazioni per la pratica del latte gratuito per i primi
   mesi di vita dei bambini di mamme sieropositive Hiv
   (Decreto 8/6/2001).
L’infezione da Hiv si trasmette attraverso via ematica (scambio di siringhe o stretto
contatto tra ferite profonde e sanguinanti e cute non integra), per via sessuale, e per
trasmissione verticale da madre sieropositiva al figlio durante la gravidanza, il parto o
l’allattamento.
In Italia ogni anno nascono circa 400 bambini con mamme sieropositive. Grazie a un
protocollo specifico di prevenzione, oggi, solo meno del 2% dei bambini contraggono il
virus dalla mamma. Purtroppo gli straordinari progressi terapeutici che hanno migliorato
radicalmente le aspettative e la qualità della vita delle persone sieropositive non hanno
portato a un altrettanto radicale cambiamento riguardo allo stigma che troppo spesso
porta ancora a emarginazione e discriminazione. Le nuove terapie antiretrovirali
permettono alle persone sieropositive di intraprendere nuovi progetti di vita e processi di
autodeterminazione, anche verso una rinnovata progettualità genitoriale, ma rimane
ancora molto difficile parlare della propria sieropositività e raggiungere un pieno
inserimento sociale senza dover subire l’ombra di un’infezione “indicibile”.
Allo SPAZIO NF viene offerto sostegno emotivo alle
  mamme o ai familiari che vivono un momento di
  stanchezza o preoccupazione per diversi aspetti della
  gravidanza, del parto e nei primi mesi di vita del loro
  bambino.
Un colloquio allo SPAZIO è un’esperienza di accoglienza e
contenimento che va oltre i bisogni sanitari dei bambini o delle
mamme ricoverate. Davanti a una tazza di tè, le mamme e i
familiari dei bambini seguiti dall’Ambulatorio di Consultazione
Familiare Neonatale possono condividere dubbi, paure e speranze,
con tempi e spazi personalizzati che non sarebbero possibili
altrimenti in ambito ospedaliero.
Allo SPAZIO NF le famiglie possono avere
    indicazioni, contatti e facilitazioni:
•   per le pratiche di riconoscimento anagrafico del
    bambino;
•   per l’iscrizione al servizio sanitario nazionale;
•   per l’accesso ai servizi sociali territoriali;
•   per servizi offerti da associazioni e organizzazioni
    per aiuto materiale per la prima infanzia.
Antica fiaba cinese
  Una scimmia e un pesce furono sorpresi da una terribile
  alluvione e rischiavano di essere trascinati via da torrenti di
  acqua e detriti. La scimmia scorse un ramo di un albero alla
  sua portata e lo tirò a sé per mettersi in salvo dall’acqua
  turbinosa. Poi, volendo aiutare anche il suo amico pesce,
  tornò nell’acqua, lo prese e depositò anche lui sul ramo. La
  morale della storia è: le buone intenzioni non sono tutto. Se
  desideri aiutare il pesce devi conoscerne la natura.
Allo SPAZIO neonato-famiglia operatori e volontari di Arché
lavorano con grande attenzione alla conoscenza della natura delle
cose. Senza pregiudizi o settorializzazioni mettono a disposizione la
loro esperienza e competenza per fare dei piccoli percorsi insieme
alle famiglie, aiutando all’orientamento sul territorio e attivando un
lavoro di rete indispensabile per la presa in carico delle
situazioni più complesse.
Oltre ad una fitta rete di collaborazioni con le istituzioni e con il privato
sociale del territorio, Archè mette a disposizione delle famiglie accolte
allo “SPAZIO neonato-famiglia” alcuni servizi specifici, svolti presso la
sede di via Oderzo a Roma:
• lo Sportello Migranti per assistenza pratiche burocratiche e sostegno
    sociale e legale delle famiglie straniere;
• Archè, prima associazione ad accogliere i bisogni delle famiglie con
    bambini sieropositivi nei primi anni 90, continua la sua opera di
    sostegno e sensibilizzazione in ambito Hiv/Aids;
• i volontari del progetto FaGioCo - Fantasia, Gioco, Cultura -
    organizzano gite mensili, all’insegna dello svago e dell’integrazione,
    per le famiglie dei diversi progetti di Archè .

           www.arche.it                   335 770 8061 mittermair@arche.it
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