RELAZIONE N. 1/XVI - Consiglio Regionale della Sardegna

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RELAZIONE N. 1/XVI - Consiglio Regionale della Sardegna
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
                    SEDICESIMA LEGISLATURA

                                                    RELAZIONE N. 1/XVI

                   GIUNTA REGIONALE

 Relazione sull'attività dell'Istituto superiore etnografico
             (ISRE) di Nuoro nell'anno 2018.
LR 15 maggio 1995, n. 14, articolo 2, e LR 23 agosto 1995,
                      n. 20, articolo 30

                      Pervenuta il 19 luglio 2019
RELAZIONE N. 1/XVI - Consiglio Regionale della Sardegna
DELIBERAZIONE N. 26/31 DEL 11.07.2019
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Oggetto:            Relazione sull’attività dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E) di
                    Nuoro. Anno 2018. L.R. 15 maggio 1995, n. 14 , art. 2 e L.R. 23 agosto 1995, n.
                    20, art. 30.

L'Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ricorda che la
legge regionale n. 14 del 15 maggio 1995 disciplina l'attività di indirizzo, controllo e vigilanza e tutela
sugli enti elencati nella tabella A allegata alla medesima legge. In particolare, richiama l'attenzione
sull'art. 2 della succitata legge (Poteri di indirizzo, direttiva e verifica) il quale prevede che "gli
Assessori regionali competenti per materia verificano la conformità dell'attività degli enti alle direttive
impartite dalla Giunta regionale valutando la congruità dei risultati raggiunti in termini di efficacia,
efficienza ed economicità, e ne riferiscono alla Giunta regionale proponendo eventuali modifiche
delle direttive".
Inoltre, richiama la legge regionale n. 20 del 23 agosto 1995, in materia di semplificazione e
razionalizzazione dell'ordinamento degli enti strumentali della Regione e di altri enti pubblici e di
diritto pubblico operanti nell'ambito regionale, che all'articolo 30 (Procedure di controllo) dispone che
"fino all'approvazione di norme organiche di riforma, ad integrazione di quanto previsto dall'articolo 2
della legge regionale n. 14 del 1995, la relazione sull'attività degli enti viene predisposta
trimestralmente dalla Giunta regionale ed inviata al Consiglio regionale per l'esame da parte della
Commissione consiliare competente per materia".
L'Assessore prosegue ricordando che l'Istituto Superiore Regionale Etnografico, istituito dalla L.R. 5
luglio 1972, n. 26 ai fini dello studio e della documentazione della vita sociale e culturale della
Sardegna nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle sue trasformazioni, rientra tra gli enti elencati
nella tabella A allegata alla citata L.R. n. 14/1995 ed è soggetto al controllo dell'Assessorato della
Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – Direzione generale dei Beni
culturali.
A tale proposito, l'Assessore illustra l'allegata relazione sull'attività svolta dall'Istituto Superiore
Regionale Etnografico (I.S.R.E) di Nuoro nell'anno 2018, predisposta sulla base delle relazioni
trimestrali trasmesse dal medesimo Ente in merito alle attività svolte nell'anno di riferimento. Tenuto

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DELIBERAZIONE N. 26/31
                                                                                 DEL 11.07.2019

conto che tale attività risulta conforme alle direttive vigenti impartite dalla Giunta regionale con le
deliberazioni n. 30/14 dell'11 luglio 2000 e n. 7/13 del 21 febbraio 2006 e che è stata rilevata la
congruità dei risultati raggiunti, l'Assessore propone l'approvazione della relazione medesima.
La Giunta regionale, udita la proposta dell'Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali,
Informazione, Spettacolo e Sport, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale dei
Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

                                               DELIBERA

-     di approvare l'allegata relazione sull'attività svolta dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico
      (I.S.R.E.) di Nuoro nell'anno 2018;
-     di trasmettere la relazione di cui al punto precedente al Consiglio regionale, ai sensi
      dell'articolo 2, comma 3, della legge regionale 15 maggio 1995, n. 14.

Letto, confermato e sottoscritto.

Il Direttore Generale                                                          Il Presidente

Giovanna Medde                                                                 Christian Solinas

                                                                                                             2/2
Allegato alla Delib.G.R. n. 26/31 del 11.7.2019

Relazione sull’attività dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E.) di Nuoro. Anno
2018.

PREMESSA

L’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ai sensi della legge
regionale 15 maggio 1995, n. 14, risulta titolare, in qualità di Assessorato competente nella materia oggetto
delle attività dell’ente, delle attività di controllo sull’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro
(I.S.R.E.), istituito dalla L.R. 5 luglio 1972, n. 26.

L’art. 2 della legge regionale citata prevede che la Giunta regionale impartisca agli enti le opportune direttive,
nel rispetto degli indirizzi generali definiti negli atti di programmazione regionale e gli Assessori regionali
competenti per materia verifichino la conformità dell'attività degli enti alle direttive impartite dalla Giunta,
valutando la congruità dei risultati raggiunti, in termini di efficacia, efficienza ed economicità, e ne riferiscano
alla Giunta regionale, proponendo le eventuali modifiche delle direttive.

Ai sensi della norma, dei risultati delle verifiche e delle conseguenti misure eventualmente adottate si dà
conto in una relazione documentata sull'attività dell’ente controllato che la Giunta dovrebbe trasmettere al
Consiglio regionale entro il 30 aprile di ogni anno, che evidenzia in riferimento ai diversi settori di intervento e
agli indirizzi definiti negli atti di programmazione, le direttive impartite, i programmi operativi definiti, i risultati
raggiunti e l’andamento economico finanziario della gestione.

Ai sensi dell’art. 3 della legge regionale n. 14 del 1995 viene svolto su entrambe gli enti un “controllo
preventivo di legittimità e di merito” sugli atti di cui alla lett. a) e segg. del comma 1 dello stesso articolo, tra i
quali sono previsti i programmi di attività, i bilanci di previsione e relative variazioni e bilanci consuntivi, i
regolamenti interni, gli atti di disposizione del patrimonio eccedenti l'ordinaria amministrazione e contratti di
valore superiore a 500 mila euro. La legge regionale 28 dicembre 2009, al comma 23 dell’art. 1 ha ampliato
gli atti soggetti al controllo includendovi tra gli altri gli incarichi di consulenza, esclusi, ai sensi della
deliberazione della Giunta regionale n. 21/44 del 3.6.2010, quelli di affidamento di consulenza comportante
un onere massimo di euro 30.000, al netto dell’IVA e di eventuali oneri accessori.

L’attività viene svolta dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e
Sport, ad esclusione di quella riguardante le materie relative a regolamenti ed altri atti a contenuto generale
riguardanti l'ordinamento degli uffici, la pianta organica, lo stato giuridico e il trattamento economico del
personale, demandata all’Assessorato competente in materia di personale, e di quella relativa ad un
controllo contabile sui bilanci di previsione e relative variazioni e bilanci consuntivi per i quali è chiamato ad
esprimersi il competente Assessorato della Programmazione.

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Si premette che l’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro (I.S.R.E.) è stato istituito dalla L.R. 5
luglio 1972, n. 26 ai fini dello studio e della documentazione della vita sociale e culturale della Sardegna
nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle sue trasformazioni.

Lo Statuto dell’I.S.R.E., approvato con D.P.GR. n. 144 del 14 maggio 1975, all’articolo 1 identifica l’Istituto
medesimo come centro di ricerca sui movimenti reali che hanno come fine il progresso economico, sociale,
politico e culturale della Sardegna e ne definisce gli obiettivi:

    a) Promuovere lo studio della vita dell’Isola nelle sue trasformazioni, nelle sue manifestazioni
        tradizionali e nella relazioni storicamente intrattenute con i popoli dell’area mediterranea;

    b) Raccogliere la documentazione idonea alla conservazione, allo studio, alla divulgazione delle attività
        produttive, della vita popolare della Sardegna e del suo patrimonio etnografico;

    c) Promuovere la conoscenza della lingua, delle tradizioni popolari e della storia della Sardegna,
        attraverso tute quelle iniziative e manifestazioni culturali (convegni, seminari, stage, nazionali ed
        internazionali, inchieste sul campo, ecc,) da esso ritenute idonee;

    d) Promuovere con iniziative adeguate i rapporti con istituzioni nazionali ed internazionali aventi come
        finalità la salvaguardia dei patrimoni regionali nei processi di aggregazione internazionale e di fronte
        ai fenomeni di rapida trasformazione;

    e) Favorire la conoscenza degli usi, delle tradizioni popolari e della storia di quelle popolazioni dell’area
        mediterranea che hanno avuto ed hanno con la Sardegna comunità di interessi culturali.

Per realizzare tale finalità, il Consiglio di Amministrazione predispone programmi annuali e/pluriennali,
avvalendosi della collaborazione del Comitato Consultivo, ed eventualmente di specialisti.

    1. ATTI DI PROGRAMMAZIONE E DIRETTIVE IMPARTITE

La Giunta regionale con le deliberazioni n. 30/14 del 11 luglio 2000 e n. 7/13 del 21 febbraio 2006 ha
impartito le direttive all’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro.

Ai fini dell’esercizio del controllo di legittimità e di merito, consistente nella valutazione della coerenza
dell’atto con gli indirizzi generali della programmazione regionale e con le direttive impartite, nel corso del
2018 l’I.S.R.E. ha trasmesso all’Assessorato, Direzione generale dei Beni culturali, n. 11 Deliberazioni del
Consiglio di Amministrazione, come sotto indicate, che sono risultate conformi:

−    Deliberazione n. 1 del 8 febbraio 2016 - “Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno finanziario
     2018, ai sensi dell’articolo 43 del D.Lgs. n. 118/2011”;

−    Deliberazione n. 2 del 15 gennaio 2018, “Approvazione programma biennale di affidamento servizi e
     forniture; approvazione modulistica sul fabbisogno di approvvigionamento I.S.R.E., al fine della
     programmazione degli appalti centralizzati da parte della Centrale di Committenza della Regione
     Sardegna”;

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−    Deliberazione n. 3 del 2 marzo 2018, "Approvazione delle direttive scientifiche per il triennio 2018/2020
     e del programma annuale d'attività 2018 dell'I.S.R.E.";

−    Deliberazione n. 4 - Approvazione bilancio previsione 2018 e bilancio pluriennale 2018/2020 e degli
     allegati”;

−    Deliberazione n. 13 del 15 maggio 2018, “Variazione al Bilancio di previsione triennale 2018/2020, in
     applicazione dell’articolo 51 del D.Lgs. 118/2011;

−    Deliberazione consiliare n. 18 del 02 luglio 2018: "Variazioni al bilancio di previsione triennale
     2018/2020 in applicazione dell'art. 51 del D.Lgs. n. 118/2011";

−    Deliberazione consiliare n. 25 del 11 settembre 2018: "Variazioni al bilancio di previsione triennale
     2018/2020 e adeguamento stanziamenti a seguito di riaccertamento ordinario residui in applicazione
     dell'art. 51 del D.Lgs. n. 118/2011";

−    Deliberazione n. 27 del 27 settembre 2018. "Approvazione rendiconto per l'esercizio finanziario 2017";

−    Deliberazione n. 36 del 15 novembre 2018: “Variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
     2018/2020 in applicazione dell'art. 51 del D.LGS. n. 118/2011”;

−    Deliberazione n. 41 del 28 dicembre 2018: “Variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
     2018/2020 in applicazione dell'art. 51 del D.Lgs. n. 118/2011”;

−    Deliberazione n. 42 del 28 dicembre 2018: Autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno finanziario
     2019, ai sensi dell’articolo 43 del D.Lgs. n. 118/2011”.

Inoltre, l’I.S.R.E. nel corso del 2018 ha trasmesso regolarmente le relazioni trimestrali sulle attività svolte,
corredate dell’elenco delle Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, delle tabelle riassuntive dei
movimenti finanziari e del conto economico, nonché l’approvazione, da parte del Direttore generale, del
programma operativo dell’Istituto per l’anno di riferimento, nel quale sono definiti operativamente gli obiettivi
strategici e le scale di priorità per l’attuazione dei programmi dell’Ente per lo stesso anno proposti dal
Comitato Tecnico Scientifico il quale ha il compito di predisporre annualmente il programma di attività per
l’esercizio in corso e di aggiornare il programma triennale per l’annualità in corso e le due successive.

Infine, il Comitato Tecnico Scientifico, nella riunione del 16.2.2018, ha approvato le Linee guida delle
direttive scientifiche pluriennali relative agli anni 2018 - 2020 e il programma annuale 2018.

Nello specifico, le Direttive scientifiche relative al triennio 2018-2020 mirano al:

a)   potenziamento del ruolo dell’Istituto quale centro per la promozione di ricerche e studi sulla realtà
     etnoantropologica della Sardegna, con particolare riferimento alle relazioni che l’isola ha storicamente
     avuto con i popoli dell’area mediterranea;

b)   potenziamento delle iniziative di valorizzazione e fruizione pubblica delle collezioni etnografiche, del
     patrimonio audiovisivo, librario e archivistico dell’ente, sia attraverso specifiche iniziative espositive sia
     attraverso la digitalizzazione e pubblicazione on line del suddetto patrimonio, tali da facilitare l'accesso
     delle conoscenze;

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c)   potenziamento del ruolo di coordinamento dell'I.S.R.E. su tutte le realtà museali etnografiche della
     Sardegna, attraverso un riconoscimento formale di tale ruolo da parte della Regione Sardegna; in tale
     contesto, consolidamento delle funzioni di assistenza tecnico - scientifica agli enti e alle associazioni
     locali per le iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e museale locale e delle funzioni di
     formazione e diffusione di competenze museografiche divenute negli anni patrimonio consolidate
     dell'Istituto;

d)   potenziamento dell'I.S.R.E. quale autorità di indirizzo e consulenza sui processi di ricostruzione dei
     costumi tradizionali, anche attraverso lo studio e la redazione di un disciplinare sulle modalità di
     esibizione ed esposizione dei costumi tradizionali; rafforzamento del ruolo dell'Istituto verso la
     promozione e la diffusione dell’antropologia visuale, sia in campo fotografico che cinematografico,
     attraverso: a) attività di ricerca, mostre fotografiche; b) seminari di studio, rassegne cinematografiche; in
     tale contesto, attivazione di un ruolo di supporto e valorizzazione dell'attività cinematografica in
     Sardegna in collaborazione con Sardegna Film Commission, Cineteca Sarda e Università sarde;

e)   posizionamento dell’Istituto come luogo di riferimento per la raccolta e la valorizzazione degli studi, delle
     ricerche e della pratica della poesia e della musica di tradizione orale della Sardegna ed anche di area
     mediterranea; rafforzamento dell'attività di ricerca e studio sulla musica tradizionale;

f)   potenziamento delle strategie di comunicazione dell'attività dell'I.S.R.E. e della sua produzione culturale
     attraverso la presenza dell'Istituto nelle porte di accesso alla Sardegna (porti e aeroporti isolani e
     nazionali) con esposizioni, mostre, convegni, eventi;

g)   conferma delle azioni volte allo studio e valorizzazione della figura e dell’opera di Grazia Deledda, con
     particolare riguardo al coinvolgimento di tutti i livelli delle istituzioni scolastiche della Sardegna,
     all'approfondimento dei temi più significativi dell'opera deleddiana (morale, tragico, religione,
     paesaggio), all'opera di traduzione della sua produzione letteraria. Ripristino del Certamen deleddiano
     nelle scuole. Ripristino del "Premio Deledda". Eventuali ulteriori acquisizioni immobiliari per il Museo
     Casa di Grazia Deledda;

h)   intensificazione dell'attività di presentazione di produzioni letterarie nelle strutture dell'ente, con
     particolare riferimento alla selezione di libri su argomenti attinenti all'attività istituzionale;

i)   potenziamento del livello di progettualità della struttura organizzativa dell'I.S.R.E., al fine della
     partecipazione a strumenti finanziari dedicati e della istituzionalizzazione di rapporti con soggetti
     erogatori di risorse finanziarie.

Sulla base delle Direttive scientifiche è stato elaborato il programma annuale per il 2018 che prevedeva lo
svolgimento delle seguenti attività:

PROGETTO DI RICERCA CIBO IDENTITARIO

Progettazione di un convegno sui cibi autentici e identitari nell'area del Mediterraneo. Studio per un
disciplinare sul cibo in Sardegna.

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PROGETTO DI RICERCA COSTUMI TRADIZIONALI

L'Istituto intende svolgere nell'ambito della sua missione istituzionale un'importante attività di indirizzo e
consulenza sui processi di ricostruzione dei costumi tradizionali ed in particolare sul rispetto di alcuni canoni
fondamentali attinenti le modalità di esibizione ed esposizione dei costumi tradizionali, in occasione degli
eventi regionali più importanti e riconosciuti. A tal fine si ritiene opportuno studiare e redigere un indirizzo
sulle modalità di esibizione ed esposizione dei costumi tradizionali al cui rispetto subordinare la
partecipazione a tali manifestazioni. In tale ambito si ritiene debba essere intrapreso un percorso di attivita
formativa curata da personale tecnico dell' I.S.R.E. e rivolto ad amministrazioni locali, pro-loco, associazioni
culturali e, genericamente,a stakeholder attivi nel settore.

DIGITALIZZAZIONE

Predisposizione di un progetto di digitalizzazione e divulgazione del patrimonio etnografico,audiovisivo,
librario e archivistico.

SGUARDI NELL’ANTROPOLOGIA VISUALE

Organizzazione di una conferenza-seminario sul cinema di osservazione, con l’esame e la discussione di
vari esempi di cinema etnografico; in particolare, saranno pubblicati gli atti del convegno su David
Macdougall tenutosi lo scorso anno.

FESTIVAL I.S.R.E.AL

Realizzazione della terza edizione del Festival I.S.R.E.AL, rassegna cinematografica incentrata sul "Cinema
del Reale" nel suo articolato e multiforme complesso di proposte. In particolare, la rassegna dovrà rivolgere
uno sguardo attento alle produzioni dell'area mediterranea.

CONCORSO AViSa

Realizzazione del concorso AViSa riservato a giovani antropologi e cineasti sardi di età non superiore ai 40
anni. L'Istituto conferma il suo impegno nella promozione della pratica dell’antropologia visuale tra registi e/o
antropologi nati o residenti in Sardegna. A tal fine l’I.S.R.E. mette in concorso un finanziamento per la
realizzazione di documentari o brevi fiction riguardanti la vita sociale e culturale della Sardegna con
particolare attenzione alla realtà contemporanea.

MOVING DOCS

Realizzazione di rassegna cinematografica costituita da documentari provenienti dall’Associazione Italiana
Documentaristi di Bologna DOC/IT, facenti parte del progetto Moving Docs, di rilevanza internazionale;

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rappresenta un’importante opportunity per la promozione della cultura cinematografica nell’Isola, in linea con
l'obiettivo della diffusione dell’antropologia visuale.

PROGETTO DI RICERCA STRUMENTI MUSICALITRADIZIONALI

Realizzazione di un festival e/o di un convegno sugli strumenti musicali tradizionali, in Sardegna e in area
mediterranea.

PROGETTO DI RICERCA POESIA POPOLARE

Progetto di catalogazione ed acquisizione di materiale documentario sulla poesia popolare proveniente
dall'Archivio Raffaello Marchi.

ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE

Progetto di realizzazione di esposizioni, mostre, eventi curati dall'I.S.R.E. e relativi al patrimonio culturale
della Sardegna; tali eventi avranno luogo nei porti e negli aeroporti isolani nonché nei principali porti ed
aeroporti nazionali di maggiore collegamento con la Sardegna.

PROGETTO DI RICERCA GRAZIA DELEDDA E MUSEO DELEDDIANO

Coinvolgimento degli studenti delle scuole di tutti i livelli nella conoscenza dell'opera e della figura di Grazia
Deledda, anche attraverso protocolli d'intesa con le istituzioni scolastiche che agevolino e gratifichino
l'accesso degli studenti nei luoghi dell'esistenza deleddiana ed in particolare nella sua casa natale.

Convegno con approfondimenti di alcuni argomenti significativi dell'opera deleddiana (morale, tragico,
religione, paesaggio).

PROGETTO GRAZIA DELEDDA INCONTRA I NOBEL

Con il progetto “La Deledda incontra i premi Nobel” si intende valorizzare l’opera ed il pensiero di Grazia
Deledda attraverso l'incontro con altro premio Nobel; l’obiettivo e quello di creare una rassegna annuale che
produca circolarità di idee, di spunti, di riflessioni, momenti di confronto tra l’opera della scrittrice e quella di
altri premi Nobel; all’intemo della rassegna si prevede l'organizzazione di eventi di varia configurazione:
mostre, spettacoli, concerti, dibattiti, convegni, incontri di varia latitudine; ragionare attorno all’opera di un
premio Nobel per la letteratura non significa solo analizzare la sua componente più strettamente letteraria
ma approfondire anche la cultura antropologica, la storia del paese di provenienza dell’autore, gli aspetti
socio-culturali del paese di origine del premio Nobel preso in esame e messo simbolicamente. a confronto
con Grazia Deledda. Il primo autore che si intende mettere a confronto e Dario Fo, premio Nobel della
letteratura nel 1997. Deledda e Fo sono due scrittori diversi, per formazione culturale e per stile e genere
letterario, ma l’obbiettivo di questa rassegna 6 quello di aprire un confronto ed un dialogo anche tra chi

                                                                                                                6/12
apparentemente e distante; si vuole favorire in questo modo un presupposto che e alla base di qualsiasi
iniziativa culturale, sviluppare e creare nuovi contenuti, favorire e permettere uno scambio di punti di vista tra
chi per ragioni storiche, culturali e sociali e distante dal mondo di Grazia Deledda. Per poter far conoscere e
far dialogare l’opera dei due autori, si e pensato di realizzare quattro iniziative differenti, tenendo conto della
poliedricità artistica di Dario Fo.

PROGETTO PRATICHE POLIFONICHE E POLIVOCALI DELLA SARDEGNA

Realizzare mia campagna di documentazione sistematica e scientificamente rigorosa, con l’impegno di
tecnologie audiovisive professionali avente per oggetto le pratiche a più voci in Sardegna, che non rientrino
nel novero del canto a quattro voci maschili e che abbiano una forte connotazione religiosa e identitaria.

PROGETTO FESTIVAL I.S.R.E. DEI LUOGHI MALASPINIANI

Valorizzazione in chiave etno-demo-antropologica e turistica dei territori in cui ancora oggi sussistono tracce
evidenti della permanenza e della storia dei Malaspina, attraverso lo .studio, la creazione, la produzione e
l’attivazione di un complesso sistema di interventi culturali.

PROGETTO FUMETTI

Si ritiene di poter richiamare l’attenzione dei giovani attraverso forme di presentazione diverse della cultura
in generate e sarda in particolare. Da qui l’intenzione di incentivare la produzione di libri a fumetti, basata
interamente sulle acquisizioni storiche, archeologiche e scientifiche della storia Sarda, narrate attraverso
episodi di vita quotidiana, secondo lo schema classico dei libri d’avventura. La storia, basata su archetipi
universali, aiuterà l’identificazione dei ragazzi nei personaggi e nelle situazioni raccontate e li farà entrare in
questa nuova forma d’arte che prende man mano piede nelle varie realtà culturali.

ARCHIVIO MARIO CERVO

Nel dicembre del 2005 l’I.S.R.E. stipulò un contratto di comodato gratuito con gli eredi Mario Cervo per la
cessione a favore dell’Istituto della raccolta di tutto il materiale (dischi, nastri, riviste e giornali riguardanti la
musica popolare della Sardegna) facenti parte dell’Archivio Cervo, compreso il relativo immobile, sempre di
proprietà degli eredi Cervo. Attese la ricchezza e l’importanza del materiale raccolto, si intende addivenire a
una stretta collaborazione fra l’Istituto e l’Associazione Culturale Archivio Mario Cervo, con sede in Olbia, al
fine di fornire l’assistenza scientifica necessaria alle attività che saranno svolte e sovraintendere alla tenuta
dei materiali, alla loro catalogazione e fruizione da parte del pubblico; la collaborazione dovrà prevedere la
partecipazione attiva dell'I.S.R.E. attraverso le competenze di un etnomusicologo.

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MUSEO DELLA CERAMICA

II Comune di Nuoro ha concesso in comodato gratuito all’I.S.R.E., destinatario a suo tempo di un
finanziamento Regionale per la realizzazione del Museo della Ceramica, l’immobile denominato Ex casa
Chironi, completamente restaurato e oggi in fase di allestimento per l’utilizzo suddetto. L'I.S.R.E. intende
programmare 1’apertura del nuovo museo attraverso una forma di gestione che coinvolga operatori esterni
del settore, particolarmente competenti nella gestione museale e nella ricerca sulla produzione della
ceramica artistica ed artigianale, al fine di poter offrire all'utenza la miglior proposta scientifica e gestionale
oggi esistente in Sardegna nell’ambito della ceramica.

PUBBLICAZIONI E MOSTRE FOTOGRAFICHE

Progetto e allestimento di mostre su materiale fotografico di Wolfgang Suschitzky e di Max Leopold Wagner.
Pubblicazione del recupero del carteggio Deledda-Ganga. Pubblicazione della ricerca sul patrimonio storico
culturale e identitario che caratterizza i paesaggi rurali regionali. Pubblicazione del fondo Delitala.
Pubblicazione del copioso materiale scientifico derivante da convegni tenuti dall’I.S.R.E. nel corso degli anni.

Svolgimento di una mostra fotografica su La Sardegna di Thomas Ashby, -Paesaggi, Archeologia, Comunità,
Fotografie 1906-1912, a cura di Giuseppina Manca di Mores, British School at Rome; circa 200 foto con
schede.

CONVEGNI

−    Convegno su l’eredità vivente. Da De Sanctis a Gramsci, con l’apporto della fondazione Gramsci,
     dell’Associazione per il Mezzogiomo d’ltalia e del comitato Nazionale De Sanctis, nel bicentenario della
     nascita di De Sanctis.

−    Convegno su spopolamento e rivitalizzazione dei piccoli paesi in Sardegna: “Un caffè ad Armungia”.

PROGETTI FOTOGRAFICI

−    Realizzazione del progetto fotografico relativo alla campagna fotografica curata dal fotografo Donato
     Tore e finalizzata alla costituzione di un corpus di immagini volto alla documentazione della città di
     Nuoro in un periodo di tempo compreso tra il 2018 e il 2019. La campagna fotografica culminerà in una
     grande esposizione dei materiali prodotti e nella pubblicazione del relativo catalogo.

−    Realizzazione del progetto fotografico “Sardegna Fede Tradizione -Viaggio fotografico nella religiosità
     popolare della Sardegna di oggi.” Proposto da Filippo Peretti e Lucia Musio,

ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLA PRODUZIONE LETTERARIA

Realizzazione nelle strutture dell'ente di presentazioni di libri. In particolare:

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−    Si intende coinvolgere diversi autori e studiosi per affrontare i temi ritenuti più idonei per la promozione
     e divulgazione della cultura in generale e della Sardegna in particolare.

−    Si prevede una verifica puntuale del patrimonio librario conservato nei depositi dell’I.S.R.E. e l’eventuale
     acquisto di volumi deleddiani pubblicati negli ultimi anni ed inoltre l'approvazione di un regolamento
     sulle modalità di assegnazione a Scuole, Istituzioni, Associazioni.

La gran parte delle attività sopra descritte e programmate dal Comitato Tecnico Scientifico sono state
inserite anche nel Programma Operativo Annuale 2018 dell’I.S.R.E., definito con determinazione del
Direttore generale n. 41/2018 del 20.4.2018.

Come si evince dalla Determinazione n. 26 del 31.1.2019 "Approvazione della relazione conclusiva del
Programma Operativo Annuale (POA) 2018 dell'I.S.R.E. e dei relativi OGO.", gli obiettivi programmati sono
stati quasi del tutto raggiunti, eccezion fatta per l'OGO 11 (Attività di comunicazione) assegnato al Servizio
Tecnico - Scientifico, non realizzato per carenza di risorse finanziare a ciò destinate.

Nonostante la situazione di sottodimensionamento del personale e dei dirigenti, che rappresenta un
elemento di criticità per l’Istituto più volte evidenziato dal Direttore generale dell’Ente nelle relazioni sulle
attività svolte, i Servizi dell'Ente nel 2018 hanno svolto oltre le attività sopradette, le attività ordinarie di
seguito riassunte:

Attività del Servizio Tecnico Scientifico

−    Operazioni relative alla gestione della biblioteca, dell’archivio storico e dell’archivio fotografico
     dell’Istituto oltre alle attività di progettazione e coordinamento di iniziative finalizzate all’acquisizione di
     risorse finanziarie (nazionali e comunitarie), aggiuntive rispetto al contributo regionale;

−    operazioni ordinarie consistenti nell’acquisizione, scambio e trattamento inventariale delle pubblicazioni
     per la biblioteca dell’Ente;

−    ordinaria manutenzione del patrimonio librario dei diversi Fondi in dotazione al Centro di
     documentazione che ha fornito i materiali per le diverse evenienze;

−    attività di gestione ordinaria del Museo Etnografico Sardo, del Museo Deleddiano e del Museo
     Etnografico della Collezione Cocco presso la Cittadella dei Musei di Cagliari;

−    prosecuzione delle attività per l’allestimento del Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde;

−    attività di creazione e gestione di nuovi rapporti di collaborazione e partenariato locali e internazionali;

−    attività didattica e formativa, con l’attivazione di tirocini formativi, anche in collaborazione con gli Istituti
     Scolastici Superiori del territorio;

−    attività di prestito di manichini e consulenze sull’abbigliamento tradizionale ai comuni e associazioni
     richiedenti;

−    attività di supporto al progetto di catalogazione avviato dalla Regione Autonoma della Sardegna;

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−   attività inerenti l’organizzazione e realizzazione di iniziative varie: accoglienza di studiosi, presentazione
    opere, realizzazione incontri, esposizioni visite guidate e turistiche, eventi pubblici;

−   realizzazione, predisposizione e presentazione di filmati, rassegne cinematografiche per convegni
    seminari, manifestazioni e festival;

−   attività di ideazione, progettazione e realizzazione di eventi di valorizzazione della etnomusicologia e
    della poesia tradizionale della Sardegna, attraverso iniziative volte e studiare e diffondere la musica e la
    poesia tradizionale della Sardegna;

−   acquisizione, dimensionamento, ritocco del patrimonio fotografico e realizzazione di campagne
    fotografiche;

−   organizzazione della giornata Deleddiana;

−   digitalizzazione in formato idoneo all’archiviazione del patrimonio video dell’Ente.

    Attività del Servizio Amministrativo e Affari generali

−   adempimenti contabili e amministrativi;

−   gestione del personale e relativi adempimenti fiscali e previdenziali, procedure inerenti le forniture e i
    servizi, gestione dei beni di proprietà dell’Istituto;

−   attività connesse con gli adempimenti previdenziali e relativi al F.I.T.Q.;

−   attività contrattuale per le procedure avviate per la conclusione dei lavori del Museo del costume;

−   gestione atti amministrativi prodotti e attività di protocollo e archiviazione.

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2. ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA GESTIONE

Di seguito si riporta la sintesi dei dati del preconsuntivo 2018 relativo stato patrimoniale e al conto
economico:

            Preconsuntivo Stato Patrimoniale sintetico dall'1.1.2018 al 31.12.2018

                         Attività                                          Passività

A) Crediti vs lo Stato e altre
Amministrazioni pubbliche per                 0,00   A) Patrimonio Netto                 11.706.109,89
la partecipazione al Fondo di
Dotazione

B) Immobilizzazioni                  10.810.104,00   B) Fondi per rischi e oneri            305.000,00

C) Attivo circolante                  2.585.022,87   C) Trattamento di fine                       0,00
                                                     rapporto

D) Ratei e Risconti                           0,00   D) Debiti                            1.384.016,98

                                                     E) Ratei e Risconti                          0,00

                                                     Totale Passivo
Totale Attivo (A+B+C+D)             13.395.126,87                                       13.395.126,87
                                                     (A+B+C+D+E)

             Preconsuntivo Conto Economico sintetivo dall'1.1.2018 al 31.12.2018

                Componenti negativi                                Componenti positivi

B) Componenti negativi della          3.976.082,19   A) componenti positivi della         4.923.553,06
gestione                                             gestione

D) Rettifiche di valore attività
finanziare                                    0,00   C) Proventi e oneri finanziari              22,84

                                                     E) Proventi e oneri straordinari             0,00

Imposte                                 127.789,26

Totale componenti negativi          € 4.103.871,45   Totale componenti positivi         € 4.923.575,90

Risultato dell'esercizio             € 819.704,45

Totale a pareggio                   € 4.923.575,90   Totale a pareggio                  € 4.923.575,90

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Tra i componenti positivi dell'I.S.R.E. il contributo da trasferimento a carico del bilancio regionale costituisce
la voce prevalente, che ammonta ad euro 4.145.700,10.

La legge di stabilità 2018 ha dapprima assegnato all’I.S.R.E. un contributo di funzionamento pari a euro
3.550.000. Con deliberazioni n. 16/12 del 3.4.2018, n. 28/18 del 5.6.2018 e n. 35/29 del 10.7.2018 la Giunta
regionale, ai sensi degli artt. 42 e 51, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., ha apportato le variazioni al Bilancio di
Previsione, al Documento Tecnico di Accompagnamento e al Bilancio Finanziario Gestionale prevedendo
complessivamente l'ulteriore somma di euro 70.753,38, necessarie per dare copertura all'incremento
contrattuale del personale dipendente dell'Istituto, per il triennio 2016-2018.

Successivamente, L.R. 5 novembre 2018, n. 40, concernente: "Disposizioni finanziarie e seconda variazione
al bilancio 2018/2020", ha assegnato all'Istituto Superiore Etnografico Regionale, l'ulteriore contributo di
funzionamento di euro 500.000, per l'esercizio finanziario 2018.

Infine che con deliberazione della Giunta regionale n. 61/50 del 18.12.2018, concernente "Bilancio 2018-
2020. Attuazione CCRL di modifica del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro Triennio 2016-2018 dei
dipendenti dell’Amministrazione, Enti, Istituti, Aziende e Agenzie regionali.", è stato assegnato all'Istituto
Superiore Etnografico Regionale, l'ulteriore contributo di euro 24.946,72, per l'esercizio finanziario 2018.

Il competente Servizio Beni Culturali e Sistema Museale della Direzione generale dei Beni Culturali ha
disposto le relative liquidazioni (determinazioni n. 378/2018 - euro 887.500,00; n. 981/2018 - euro 887.500;
n. 1208/2018 - euro 887.500; n. 1550/2018 - euro 887.500; n. 1574/2018 - euro 570.753,38; n. 142/2019 -
euro 24.946,72).

Tra gli altri componenti positivi si segnala la componente derivante dalla vendita dei biglietti che ammonta ad
euro 102.710 derivanti dalla gestione dei musei dell’I.S.R.E. che nel corso del 2018 ha fatto registrare le
seguenti presenze:

−   Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde : n. 33.382 visitatori.

−   Museo Deleddiano – Casa Natale di Grazia Deledda: 13.941 visitatori.

−   Museo etnografico della Collezione Cocco: n. 3.244 visitatori.

Tra i componenti negativi del reddito, i costi principali sono rappresentati dalle spese per il personale che
ammontano a circa euro 2.000.000, al Servizio di vigilanza pari ad euro 446.468, alle manutenzioni
straordinarie pari ad euro 557.570 e alle spese per mostre, congressi e attività culturali varie che
ammontano ad euro 430.000.

In conclusione, dai dati del preconsuntivo dell’Ente si evince che il bilancio si è chiuso con un utile
d'esercizio di € 819.704,45 in termini di competenza economica e dalla verifica degli atti si rileva una
sostanziale rispondenza delle attività svolte con le direttive impartite dalla Giunta regionale e con le finalità
dell'Ente.

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