PROMOZIONE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO NEI NIDI D'INFANZIA
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PROMOZIONE DELL’ALLATTAMENTO MATERNO NEI NIDI D’INFANZIA ATS CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO Dipartimento di Prevenzione Medico www.ats-milano.it Agosto 2016 1
Premessa In questa prospettiva è utile che anche gli L’allattamento al seno costituisce il modo di operatori dei nidi di infanzia siano informati della alimentazione naturale e normale nella prima presenza dell’iniziativa OMS-UNICEF “Comunità infanzia. Il latte materno fornisce tutti i nutrienti di amica dei bambini per l’allattamento al seno”. cui il lattante ha bisogno nei primi sei mesi di vita. ATS Milano Città Metropolitana incoraggia le Il Ministero della Salute, in conformità con le istituzioni presenti nel territorio ad accogliere e far indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della sentire benvenuta la mamma che allatta. In Sanità (OMS), raccomanda come misura di salute particolare ogni mamma dovrebbe essere pubblica, che i bambini siano allattati informata, incoraggiata e sostenuta nel proseguire esclusivamente al seno fino a sei mesi e che l’allattamento materno anche quando il suo l'allattamento al seno continui poi, con adeguati bambino è inserito al nido. alimenti complementari fino a che madre e bambino lo desiderino. Questo documento che contiene indicazioni operative rivolte sia agli educatori che alle L'allattamento al seno è un diritto fondamentale famiglie ha lo scopo di favorire e facilitare la dei bambini, come espresso dall’UNICEF nella pratica per la somministrazione di latte materno al Convenzione sui diritti dell’Infanzia, ed è un diritto Nido. delle mamme essere sostenute nella realizzazione del loro desiderio di allattare nel rispetto delle Il presente protocollo deve essere quindi diverse culture e nell'impegno a colmare ogni tipo accuratamente presentato dalla Direzione del di disuguaglianze. Nido ai genitori interessati, i quali dovranno firmarlo per accettazione. Istruzioni per il personale dei nidi d’Infanzia Il personale del nido informa la madre che allatta Le indicazioni da seguire sono: sulla possibilità di proseguire l’allattamento materno all’interno del nido seguendo le Alla consegna del latte da parte della mamma il indicazioni contenute in questo documento. personale incaricato dell’asilo nido controllerà: Nel caso di interesse in tal senso, stabilite le che il latte sia stato trasportato in una borsa modalità e ricevute le istruzioni per la raccolta, termica con piastra refrigerante, in una conservazione e trasporto del latte, il genitore è confezione chiusa, idoneamente invitato a compilare il modulo di richiesta per la contrassegnata. somministrazione del latte materno al Nido che il numero dei biberon consegnati d’Infanzia (Mod.1) nel quale viene specificato corrisponda a quelli da somministrare nell’arco quando e con quale frequenza desidera che della giornata (un biberon per ogni pasto per venga somministrato il proprio latte al bambino. evitare ulteriori passaggi) e che ogni biberon Il latte materno conferito al nido è da considerarsi sia chiuso e contrassegnato da un’etichetta - “alimento particolare” e la mamma un “fornitore riportante cognome e nome del bambino, particolare”. Dal momento in cui viene spremuto data ultima di utilizzo firmata dalla madre – nel contenitore fino al momento della consegna posta a cavaliere del tappo in parte sul all’operatore del nido la responsabilità è in capo coperchio e in parte sul contenitore, a alla mamma. garanzia del fatto che, al momento dell’apertura, il latte stesso sia quello fornito Una volta che l’operatore del nido accetta il dalla mamma. contenitore ne diventa automaticamente responsabile e pertanto deve applicare una che il latte sia scongelato. apposita procedura che garantisca la sicurezza L’operatore dopo aver ritirato il contenitore con il igienico-sanitaria dell’alimento, prevista nel latte deve immediatamente riporlo in frigorifero Manuale di Autocontrollo. alla temperatura di +4° e lì conservarlo fino al momento dell’utilizzo. 2
Al momento dell’utilizzo, l’operatore incaricato, porre il biberon, ben chiuso, per alcuni minuti dopo accurato lavaggio delle mani, deve: sotto l’acqua corrente calda, agitandolo leggermente per uniformare i grassi e la verificare che l’etichetta attaccata al temperatura oppure utilizzare lo scalda coperchio e al biberon risulti integra, come era biberon elettrico a temperatura di 37°C. Non al momento della consegna. Se fossero scaldare il latte nel forno a microonde né sulla presenti rotture ingiustificate, strappi o fiamma, perché il riscaldamento avviene in comunque segni di manomissione non si deve maniera non uniforme, con il rischio di ustioni somministrare il latte al bimbo, ma avvisare per i piccoli consumatori. subito la madre per i provvedimenti alternativi da concordare. Il latte riscaldato non usato non può più essere riutilizzato e va buttato. svitare il coperchio del biberon e al suo posto Al termine della poppata lavare subito avvitare la tettarella sterile consegnata dal biberon e tettarella con detergente per genitore, facendo attenzione a non stoviglie e così riconsegnarli alla madre che contaminare i bordi del biberon stesso e della provvederà in proprio alla tettarella. disinfezione/sterilizzazione. Istruzioni per le mamme Come raccogliere il latte Le tecniche principali di estrazione del latte dal 3. Utilizzare un contenitore per ogni pasto. seno comprendono la spremitura manuale e Durante l’arco della giornata è possibile l’utilizzo del tiralatte, manuale o elettrico. spremere il latte poco alla volta in modo da raggiungere la quantità per un pasto. In tal E’ possibile essere indirizzate nella scelta più caso è necessario tenere in frigorifero due adeguata alle proprie esigenze dagli operatori contenitori: in uno si accumulerà il latte per le esperti in allattamento sia presso il punto nascita poppate e nell’altro l’ultimo latte spremuto da ospedaliero, che sul territorio, presso le strutture raffreddare prima di aggiungerlo a quello già ASST e ATS refrigerato. (numero verde: Sostegno Allattamento al Seno 4. Nel caso si dovesse congelare il latte, il 800.321.738 – Da lunedì a venerdì dalla 9.00 alle contenitore non deve essere riempito fino 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00). all’orlo, in quanto congelando aumenta di Occorre seguire alcune semplici regole volume e ciò potrebbe causare rotture del recipiente. 1. Lavare, prima di ogni raccolta di latte, accuratamente le mani e il seno con acqua e 5. Terminata la raccolta del latte, chiudere il sapone neutro, risciacquare e asciugare con contenitore con apposito coperchio o cura. dispositivo di chiusura, raffreddare sotto acqua fredda corrente, apporre un’etichetta 2. Raccogliere il latte in un apposito contenitore con la data della raccolta e collocarlo sterile (vasetto conserva latte, biberon), immediatamente in frigorifero o in freezer. dotato di dispositivo di chiusura. Come conservare e trasportare il latte materno Il latte si può conservare in frigorifero (massimo + 4° I tempi di conservazione sono diversi a seconda C) fino a 3 giorni; il posto migliore è nella parte del tipo di congelatore: bassa e sul retro del frigorifero, perché è la zona più fredda e meno esposta a variazioni di nella cella freezer compresa nel frigorifero ( */ temperatura. Non riporlo mai nella porta. **) a temperature di meno di 15°C, il latte si conserva per 2 settimane; Se il latte viene mantenuto a temperatura ambiente (massimo + 25°C), si conserva per 4 ore; nel freezer compreso nel frigo (***), ma con d’estate, con l’aumentare della temperatura sportello separato, con temperature inferiori ai esterna, i tempi di mantenimento si riducono. In 18°C, per 3 mesi alternativa il latte materno può essere anche nel freezer (****) con temperature inferiori a congelato: prima va comunque fatto raffreddare 20°C, per 6 mesi. in frigorifero; 3
Bisogna evitare che il contenitore sia a contatto Il latte scongelato può essere conservato in diretto con altro materiale stoccato in frigorifero (si frigorifero ed utilizzato entro le 24 ore; una volta suggerisce di utilizzare un ulteriore contenitore di che è stato riportato a temperatura ambiente protezione). deve essere usato o gettato via, mai ricongelato. Per scongelare il latte materno, è possibile riporre il Il latte materno spremuto da consegnare al nido contenitore ancora sigillato nel frigorifero (sono deve essere scongelato. necessarie 8-12 ore per scongelarlo Durante il trasporto il contenitore, adeguatamente completamente). protetto, deve essere mantenuto in borsa termica Se non si è tolto dal congelatore per tempo, il assicurando una temperatura che non superi i 4°C modo migliore per scongelarlo rapidamente (particolare attenzione in questa operazione consiste nel metterlo sotto un getto di acqua durante il periodo estivo). fredda oppure a bagnomaria. Non scongelare mai sulla fiamma diretta né con il microonde. Ogni biberon consegnato al Nido d’Infanzia deve essere provvisto di: Etichetta - riportante cognome e nome del Tettarella da usare per la poppata, in bambino, data ultima di utilizzo firmata dalla contenitore adeguato, garantendone la madre – posta a cavaliere del tappo in parte igienicità; sul coperchio e in parte sul contenitore, a garanzia del fatto che, al momento I biberon ritirati dal Nido d’Infanzia dovranno dell’apertura, il latte stesso sia quello fornito essere accuratamente sanificati. dalla mamma. Come pulire e sterilizzare il materiale per la conservazione del latte Tutto il materiale utilizzato che è stato a contatto con il latte, dopo l’uso deve essere lavato e risciacquato con cura, in modo da eliminare tutti i residui organici, e poi sterilizzato. a) Lavaggio b) Sterilizzazione sciacquare con acqua corrente Metodo a caldo Metodo a freddo fredda lavare con acqua corrente In pentola a pressione: Gli oggetti vanno immersi calda saponata, rivoltare le 10 minuti nel cestello a completamente in apposite tettarelle, aiutarsi con un vapore vaschette contenenti tali apposito spazzolino (scovolino) in pentola normale soluzioni per il tempo indicato per rimuovere gli avanzi di latte a coperchio chiuso, 20 dalle ditte produttrici. lavare con acqua corrente minuti di bollitura, avendo “Biberon e tettarella devono calda e scovolino la parte in cura di immergere le parti essere lasciate a contatto con vetro (in alternativa lavarla in in vetro, quando l’acqua la soluzione disinfettante per lavastoviglie) è ancora fredda, e le almeno 2 ore. La soluzione risciacquare nuovamente con parti in gomma quando deve essere rinnovata ogni 24 abbondante acqua corrente l’acqua inizia a bollire; ore”. calda in appositi sterilizzatori Gli oggetti vanno estratti dalla disinfettare gli spazzolini con elettrici, che agiscono soluzione con le apposite amuchina dopo averli utilizzati, e erogando vapore pinze, sgocciolandoli al lasciarli asciugare acqueo momento dell’uso senza risciacquarli 4
. MOD.1 Richiesta da consegnare al nido per la somministrazione latte materno Al Direttore del Nido d’Infanzia Il/La sottoscritto/a Nato/a il a residente a via n° genitore di nato/a il Chiede che durante la frequenza al Nido d’Infanzia, venga somministrato al figlio/a il proprio Latte materno* a metà mattina a pranzo a merenda in accordo con le linee guida specifiche. * Non si accetta latte ancora congelato. Dichiara di assumersi ogni responsabilità, in merito alle modalità di conservazione, confezionamento e trasporto del latte, fino alla consegna di questo al personale incaricato presso il Nido d’Infanzia. La sottoscritta provvederà a fornire il materiale necessario (biberon, tettarella sterile) data firma del genitore 5
BIBLIOGRAFIA WHO Regional Office for Europe - UNICEF, “Feeding and Nutrition of Infants and Young Children”, Regional Publications, European Series, No. 87, 2000. WHO “How to prepare powder infant formula in care setting”, 2007 http://www.who.int/foodsafety/publications/powdered-infant-formula/en European network for Public Health Nutrition “Alimentazione dei lattanti e dei bambini fino a tre anni – Unicef – 2006 https://www.unicef.it/Allegati/Raccomandazioni_UE_alimentazione_lattanti.pdf Ministero della Salute – Conferenza Stato Regioni del 20.12.2007 G.U.n.32 del 7.2.2008 “Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno” Ministero della Salute - Opuscoli “Allattare al seno un investimento per la vita” – “Mamma che latte” “Il latte materno è il più naturale che c’è” – “Se non puoi allattarlo al seno” ATS Milano e Comitato Italiano per l’UNICEF – Protocollo di intesa per la protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno ed il sostegno alla genitorialità – Milano 8.6.2016 http://www.asl.milano.it/ITA/Default.aspx?SEZ=10&PAG=88&NOT=7220 Società Italiana di Neonatologia (SIN), Società Italiana di Cure Primarie Pediatriche (SICuPP), Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP), in collaborazione con il Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare sulla Promozione dell'Allattamento al Seno (TAS) del Ministero della Salute - Position Statement 2015 di Società Italiana di Pediatria (SIP), “Allattamento al seno e uso del latte materno/umano”. Ministero delle Salute – DGSAN 18/07/2016 “Corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia” www.salute.gov.it 6
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