PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE "NICCOLINI" - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INSEGNANTE Rofrano Barbara

Pagina creata da Jessica Villani
 
CONTINUA A LEGGERE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
  DI RELIGIONE CATTOLICA

SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE
        “NICCOLINI”

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

                 INSEGNANTE

                Rofrano Barbara
PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

L’insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’infanzia si
prefigge di educare il bambino alla scoperta del valore della propria
persona,come figlio di Dio; si pone inoltre l’obiettivo di far capire ai
bambini che la propria vita e tutto il creato sono doni meravigliosi di Dio
Padre.

Nella scuola dell’infanzia l’apprendimento avviene attraverso
l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini,con la natura, gli
oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione
individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche. Con
il gioco i bambini si esprimono,raccontano interpretano e armonizzano in
modo creativo le esperienze soggettive e sociali.

L’educazione religiosa si inserisce, così, nel processo evolutivo e naturale
della crescita e le attività della religione cattolica pongono particolare
attenzione allo sviluppo globale della personalità dei bambini secondo le
esigenze personali di ogni alunno. I traguardi relativi al’Irc sono distribuiti
nei vari campi di esperienza e ciascun campo d’esperienza viene così
integrato:

Il sé e l’altro -Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento
di Gesù,da cui apprende che Dio è padre di tutti e che la Chiesa è la
comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un
positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri,anche
appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento- Riconosce nei segni del corpo l’esperienza
religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo
modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

Linguaggi, creatività, espressione- Riconosce alcuni linguaggi simbolici e
figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani(segni ,feste,
preghiere, canti, gestualità,spazi, arte)per poter esprimere con creatività
il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole- Impara alcuni termini del linguaggio
cristiano,ascoltando semplici racconti biblici,ne sa narrare i contenuti
riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo- Osserva con meraviglia ed esplora con
curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi
come dono di Dio Creatore per sviluppare sentimenti di responsabilità nei
confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

Il percorso educativo didattico rispetterà nel suo operare la capacità di
comprensione,d’interesse e di coinvolgimento emotivo e religioso dei
bambini dai tre ai cinque anni e prevederà sei unità di apprendimento.

Ogni percorso presenterà suggerimenti educativi differenti: racconti tratti
dalla Bibbia e non,giochi, attività manipolative, canti, disegni,
conversazioni guidate.
ITINERARIO DIDATTICO

PROGETTO

“Accoglienza”

SCUOLA :

Infanzia I.C.Niccolini

SEZIONI COINVOLTE:

Tutte le sezioni di ogni plesso (Arcobaleno,Borghi,Camugliano,Le Melorie,
Machiavelli, Pegaso sez. regionale ubicata presso scuola primaria
Giusti,Valdicava)

NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI :

Tutti ad esclusione ovviamente dei bambini che non si avvalgono
dell’insegnamento della Religione Cattolica

NOMINATIVO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Rofrano Barbara

MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO:

Al rientro delle vacanze estive, comunemente, i bambini che già
frequentavano la scuola dell’infanzia desiderano ritrovare amichetti ed
insegnanti. I nuovi arrivati invece devono iniziare gradualmente ad
adattarsi alla nuova realtà che li circonda relazionandosi positivamente
con i compagni e familiarizzando con l’ambiente scuola che li ospita.La
fase dell’accoglienza non si limita certo alla prima unità di
apprendimento, ma và inquadrata come un elemento di continuità che
conduca i bambini ad atteggiamenti sereni durante tutto l’anno
scolastico.
DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE:

Bambini, insegnanti, genitori.

BREVE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI FONDAMENTALI DEL PERCORSO
(U.A.):

“Cantiamo insieme”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Il bambino scopre il proprio nome come diritto primario a essere
riconosciuto dalla comunità.

Il bambino si scopre parte integrante di un gruppo di coetanei che
condividono le stesse esperienze e rispettano le stesse regole.

DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI E VALUTAZIONE:

- Osservazione

- Conversazioni

- Elaborati vari, collettivi e individuali

VALUTAZIONE IN ITINERE:

-Osservazione

-Conversazioni

-Schede

-elaborati vari

DOCUMENTAZIONE PREVISTA:

- Elaborati collettivi e individuali

- Schede individuali
SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA’:

- Sezioni

- Laboratori

DURATA:

-Settembre/Ottobre

RISORSE UMANE:

Personale docente e non docente presente a scuola
PROGETTO

“La Creazione”

SCUOLA:

Infanzia i.c.Niccolini

SEZIONI COINVOLTE:

Tutte le sezioni di ogni plesso

NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI:

Tutti escluso i non avvalenti

NOMINATIVO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Rofrano Barbara

MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO:

Grazie al vissuto di ogni bambino, attraverso una conversazione guidata,si
introducono i vari elementi che caratterizzano la Creazione,opera di Dio.
Stimolando il loro spirito osservativo su tutto ciò che li circonda, li
aiutiamo a capire che “il Creato” è stato affidato all’uomo affinché se ne
prenda cura e che l’uomo stesso ne fa parte.

DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE:

Bambini

BREVE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI FONDAMENTALI DEL PERCORSO (U
di A):

“C’è il mondo attorno a me”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Il bambino comprende che il creato è stato affidato all’uomo
DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI E VALUTAZIONE:

-Osservazione

-Conversazioni

-Elaborati vari, collettivi e individuali

VALUTAZIONE IN ITINERE:

-Osservazione

-Schede

-Elaborati vari

DOCUMENTAZIONE PREVISTA:

-Elaborati collettivi

-Schede individuali

SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA’:

-Sezione

-Giardino

DURATA:

-Ottobre/Novembre

RISORSE UMANE:

Personale docente e non docente presente a scuola
PROGETTO

“Il Natale”

SCUOLA:

Infanzia i.c.Niccolini

SEZIONI COINVOLTE:

Tutte le sezioni di ogni plesso

NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI:

Tutti escluso i non avvalenti

NOMINATIVO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Rofrano Barbara

MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO:

Scoprendo l’esistenza di tante feste, religiose e non, che permettono di
vivere momenti belli con le persone più care, si arriva a far conoscere ai
bambini il Natale, come la festa della nascita di Gesù, dono di Dio. Gli
alunni sono aiutati a cogliere il significato della festa del Natale,
attraverso la conoscenza dei principali simboli legati ad essa.

DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE:

-Bambini

BREVE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI FONDAMENTALI (U di A):

“Che bel regalo”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Il bambino intuisce che l’attesa è un momento di gioia; Il bambino scopre
i segni che anticipano il Natale e il significato del presepe come tradizione
cristiana per celebrare la nascita di Gesù.
DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI E VALUTAZIONE:

-Osservazione

-Elaborati vari,collettivi e individuali

VALUTAZIONE IN ITINERE:

-Conversazioni

-Elaborati

-Schede

DOCUMENTAZIONE PREVISTA:

-Elaborati collettivi e individuali

-Schede individuali

SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA’:

-Sezione

-Salone

DURATA:

-Novembre/Dicembre

RISORSE UMANE:

Personale docente e non docente presente a scuola
PROGETTO

“La vita di Gesù”

SCUOLA:

Infanzia i.c. Niccolini

SEZIONI COINVOLTE:

Tutte le sezioni di ogni plesso

NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI:

Tutti escluso i non avvalenti

NOMINATIVO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Rofrano Barbara

MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO:

Dopo il Natale, si introduce la vita al tempo di Gesù. L’esperienza dei
bambini è chiamata a confrontare alcuni aspetti della propria vita
quotidiana con quelli di Gesù (coetaneo e adulto) di un tempo e di un
paese diversi. Viene poi introdotto il tema dell’amicizia, attraverso la
presentazione dei dodici apostoli, in particolare si pone in evidenza che
Gesù è disposto a offrire la sua amicizia a tutti, senza distinzioni.

DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE:

Bambini

BREVE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI FONDAMENTALI (U di A):

“Un amico di nome Gesù”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Il bambino conosce la famiglia di Gesù e scopre il significato di famiglia.
Il bambino esplora le sue amicizie

VALUTAZIONE IN ITINERE:

-Osservazione

-Conversazione

-Elaborati vari

-Schede

DOCUMENTAZIONE PREVISTA:

-Elaborati collettivi e individuali

-Schede individuali

SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA’:

-Sezione

DURATA:

Gennaio/Febbraio

RISORSE UMANE

Personale docente e non docente presente a scuola
PROGETTO

“La Pasqua e gli insegnamenti di Gesù”

SCUOLA:

Infanzia i.c. Niccolini

SEZIONI COINVOLTE:

Tutte le sezioni di ogni plesso

NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI:

Tutti escluso i non avvalenti

NOMINATIVO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Rofrano Barbara

MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO:

Il cambiamento di stagione, che segna la fine del periodo buio, ripropone
il passaggio di Gesù dalla morte alla vita, celebrato dai cristiani nella festa
di Pasqua. Il percorso procede con il riconoscimento dei segni cristiani che
parlano di questa festa di gioia, pace e quando tutto sembra finito ….
ritorna la vita!

Si conclude più avanti con la scoperta della missione di Gesù:far
conoscere a tutti gli uomini l’amore di Dio Padre grazie alle parabole.

DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE:

Bambini

BREVE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI FONDAMENTALI (U di A):

“Evviva Gesù”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:
Il bambino osserva la natura e intuisce il “risveglio” di quest’ultima

Il bambino intuisce il significato cristiano della Pasqua: tempo di gioia,
fratellanza e pace.

Il bambino scopre nelle parabole la “grandezza” dell’amore di Gesù

DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI E VALUTAZIONE:

-Osservazione

-Conversazione

-Elaborati vari, collettivi e individuali

VALUTAZIONE IN ITINERE:

-Osservazione

-Conversazione

-Schede

DOCUMENTAZIONE PREVISTA:

-Elaborati collettivi e individuali

-Schede individuali

SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA’:

-Sezione

-Giardino

DURATA:

Marzo/Aprile

RISORSE UMANE:

-personale docente e non docente presente a scuola
PROGETTO

“La Chiesa”

SCUOLA:

Infanzia i.c. Niccolini

SEZIONI COINVOLTE:

Tutte le sezioni di ogni plesso

NUMERO DEGLI ALUNNI COINVOLTI:

Tutti escluso i non avvalenti

NOMINATIVO DOCENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO:

Rofrano Barbara

MOTIVAZIONE GENERALE DEL PROGETTO:

Il percorso si apre con una prima conoscenza dell’edificio- chiesa, casa di
Dio tra quelle degli uomini, delle sue parti interne più importanti e del
principale simbolo dei cristiani:la croce. Il bambino viene stimolato
dall’insegnante, attraverso l’osservazione guidata, a riconoscere le
differenze tra vari edifici grazie al sussidio di immagini, per riuscire infine
a capire che non tutti i simboli conducono al solito significato.

DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE:

bambini

BREVE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI FONDAMENTALI (U di A):

“Una casa accogliente”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPPO DELLE COMPETENZE:

Il bambino distingue l’edificio-chiesa dagli altri edifici
Individua la chiesa come il luogo di incontro della comunità   cristiana

DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI E VALUTAZIONE:

-Osservazione

-Conversazioni

-Elaborati vari, collettivi e individuali

VALUTAZIONE IN ITINERE:

-Osservazione

-Conversazione

-Elaborati vari

-Schede

DOCUMENTAZIONE PREVISTA:

-Elaborati collettivi e individuali

-Schede individuali

SPAZI ADIBITI ALLE ATTIVITA’:

Sezione

DURATA:

Maggio/Giugno

RISORSE UMANE:

-Personale docente e non docente presente a scuola
Puoi anche leggere