Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità 7 Stralcio
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Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
ex OCDPC 408/2016 – art. 4
OCDPC 475/2017 – art. 3
Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità
7°Stralcio
Relazione di sintesi
Roma, 28 Gennaio 2021
Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
OCDPC 408/2016 - OCDPC 475/2017
Soggetto Attuatore
per il ripristino della viabilità
nelle aree interessate dagli eventi sismici del 2016
Programma degli Interventi per il ripristino della viabilità
D.L. n. 205/2016 del 11/11/2016 (convertito in L. 229/2016 del 15/12/2016)
OCDPC 408/2016 art. 4, c. 2, lett.c
OCDPC 475/2017 art. 3
7° Stralcio
Relazione di Sintesi
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 1/28
Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Sommario
PREMESSA.......................................................................................................................................................... 3
1. LE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA .................................................................................... 5
1.1 Regione Abruzzo ........................................................................................................................................ 5
1.2 Regione Lazio ............................................................................................................................................. 6
1.3 Regione Marche ......................................................................................................................................... 6
1.4 Regione Umbria ......................................................................................................................................... 7
2. L’INTEGRAZIONE E LA RIMODULAZIONE DEGLI INTERVENTI .................................................................... 8
3. L’AMBITO DI INTERVENTO ......................................................................................................................... 9
4. LA RETE STRADALE ................................................................................................................................... 10
5. LA RICOGNIZIONE DELLE CRITICITÀ ......................................................................................................... 12
6. L’INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI .................................................................................................... 15
7. IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI ........................................................................................................ 20
8. RIEPILOGO STRALCI E FINANZIAMENTI.................................................................................................... 26
9. ATTUAZIONE DEL 7° STRALCIO ................................................................................................................ 27
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 2/28
Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
PREMESSA
L’art. 4 dell’Ordinanza CDPC 408/2016 articola l’azione del Soggetto Attuatore in due distinte fasi: di
Programmazione degli interventi di ripristino della viabilità e di monitoraggio dell'attuazione degli stessi.
In particolare per la fase di programmazione, il comma 2 dell’art.4 richiede di:
a) effettuare l’aggiornamento della ricognizione delle criticità inerenti alla rete viabilistica interessata
dagli eventi sismici sulla base delle segnalazioni effettuate dai gestori nonché degli esiti dei
sopralluoghi appositamente programmati ed eseguiti;
b) individuare, all'esito della ricognizione, gli interventi minimi essenziali per garantire il ripristino della
viabilità;
c) redigere un programma di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale, contenente gli
interventi realizzabili mediante tempistiche e finalità coerenti con la gestione emergenziale
unitamente alle priorità d'intervento.
Per la successiva fase di attuazione, il comma 4 dell’art.4, richiede di assicurare il coordinamento operativo
ed il monitoraggio dell'esecuzione degli interventi del programma e provvedere direttamente alla
realizzazione degli interventi di propria competenza e di quelli di competenza dei gestori locali qualora la
capacità operativa di questi ultimi e le esigenze emergenziali non consentano agli stessi di provvedervi
autonomamente.
Tuttavia, considerata la rilevante estensione della rete stradale oggetto di intervento, nonché della
diffusione e della complessità del danno rilevato sulla stessa, al fine di garantire la miglior efficacia di azione
nel perseguire il pronto ripristino della viabilità, si è stabilito procedere sia nella fase di redazione che di
attuazione del Programma secondo una successione di stralci operativi incrementali.
Nel definire l'estensione degli stralci si è fatto riferimento alla valenza della rete stradale in termini di
mobilità ordinaria ed emergenziale.
Secondo questo approccio, condiviso con il Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni e gli Enti gestori, sono stati redatti, proposti ed approvati i primi sei
stralci del Programma, anche in esito alle concertazioni con gli Enti territoriali e locali.
Per il componimento del primo stralcio del Programma è stata sviluppata, sempre di concerto con Regioni e
Enti gestori, la metodologia di censimento ed analisi dei danni nonché i relativi criteri di classificazione e le
tipologie di intervento, che hanno portato alla definizione delle priorità. Complessivamente, per il
Programma, sono state censite oltre 2.475 criticità relative a danni sismo indotti sulla rete, individuate e
caratterizzate con circa 2.350 visite tecniche, svolte da novembre 2016 a settembre 2020.
Al termine della fase di prima emergenza, con Ordinanza CDPC 444 del 04/04/2017, la prosecuzione del
Programma di ripristino della viabilità (ex OCDPC 408/2016), tramite la redazione ed attuazione del terzo e
dei successivi stralci, è stata demandata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Amministrazione
compatente sulle strade in via ordinaria. Il Soggetto Attuatore Anas di Protezione Civile è rimasto
competente nell’attuazione del primo e del secondo stralcio del Programma.
Successivamente, con Ordinanza CDPC 475/2017 del 28/08/2017, si è disposto che anche il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti possa avvalersi del Soggetto Attuatore Anas, per la redazione ed attuazione
del terzo e dei successivi stralci del Programma.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 3/28
Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
La presente relazione illustra dunque le attività condotte dal Soggetto Attuatore per la composizione del
settimo stralcio del Programma, sviluppate in piena continuità, metodologica ed operativa, con gli stralci
già approvati, al fine di programmare e quindi attuare gli interventi minimi necessari a risolvere le criticità
censite nel periodo da settembre 2019 a settembre 2020.
Va evidenziato che per alcune di queste, in sede di visita tecnica, non è stato possibile un completo
accertamento tecnico delle caratteristiche rilevanti ai sensi dell’art.4 dell’OCDPC 480/2016. In questi casi, le
risultanze di campagna sono state integrate con l’acquisizione documentale di ulteriori elementi conoscitivi
certi, basati sulla conoscenza dell'infrastruttura stradale del gestore.
Lo stralcio è stato completato e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data
29/09/2020, che si è espresso con parere favorevole prot. 0010831 del 02/11/2020, a seguito dell’avvenuta
concertazione generale con i rappresentanti designati dai presidenti delle quattro Regioni interessate e del
Dipartimento della Protezione Civile. Il Ministero ha quindi dato mandato al Soggetto Attuatore di definire,
ai sensi dell’art. 4 c. 4 dell’OCDPC 408/2016, le modalità di attuazione dei singoli interventi con gli Enti
Gestori delle relative strade, le Regioni e il Dipartimento di Protezione Civile.
A tale scopo è stata tenuta una conferenza decisoria il 12/11/2020 con tutti gli Enti e le Amministrazioni
interessate, a seguito della quale è stata raccolta tutta la documentazione necessaria a garantire
condivisione e copertura finanziaria delle scelte operate dai gestori stradali.
La presente relazione, dunque, recepisce le modalità di attuazione definite con gli Enti gestori e condivise
da Regioni e Dipartimento della Protezione Civile, integrando in via definitiva il 7° Stralcio già trasmesso il
28/10/2020.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 4/28
Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
1. LE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
A seguito dell’approvazione del 7° Stralcio, con procedura analoga a quella seguita per i precedenti stralci
del Programma, è stata indetta una riunione decisoria per definire in modo tempestivo le modalità di
attuazione dei singoli interventi di concerto con gli Enti gestori delle relative viabilità e le Regioni,
richiedendo al contempo di verificare l’eventuale esistenza di una copertura finanziaria, parziale o
complessiva, in altri programmi di intervento.
Il Programma prevede infatti che, qualora l’Ente gestore, volendo attuare direttamente l’intervento, non
avesse nelle proprie disponibilità le risorse finanziarie necessarie, lo stesso potrà avvalersi delle risorse
finanziarie individuate per la gestione emergenziale ai sensi delle delibere del Consiglio dei Ministri emesse
a partire dagli eventi del 24 agosto 2016, secondo le modalità disciplinate dalle ordinanze di Protezione
Civile.
Per definire in modo tempestivo le modalità e le competenze di attuazione degli interventi è stata quindi
convocata, con le note inviate a ciascun Ente Gestore il 03/11/2020, una riunione decisoria presso la sede
della Provincia di Ascoli Piceno.
In tale sede sono state acquisite le dichiarazioni degli Enti, per ciascun intervento, circa le capacità
operative e finanziarie necessarie ad attuare autonomamente la realizzazione delle opere, ovvero la
volontà di ricorrere alla gestione diretta da parte del Soggetto Attuatore, secondo le previsioni dell’art.4,
comma 4 dell’Ordinanza già citata; tutti gli Enti che non hanno partecipato alla riunione decisoria del
12/11/2020 hanno trasmesso le loro dichiarazioni in merito a tutto il 09/11/2020.
Per dare compiuta espressione della volontà di attuazione degli interventi, si è chiesto in particolare di
dichiarare, per ciascun intervento:
- La capacità operativa dell’Ente di realizzarlo;
- L’eventuale completa o parziale disponibilità delle risorse finanziarie necessarie a realizzare
l’intervento nell’ambito di Piani Programmatici dell'Ente gestore;
- L’eventuale completo o parziale ricorso alle risorse finanziarie della gestione emergenziale;
- I tempi previsti per la progettazione dell’intervento, il conseguimento delle autorizzazioni previste
da legge e l’approvazione, l’appalto e l’esecuzione dei lavori.
Nel seguito si relaziona, per ogni Regione, in merito alle risultanze delle consultazioni.
1.1 Regione Abruzzo
Nella Regione Abruzzo, gli Enti gestori delle reti stradali hanno dichiarato di poter attuare direttamente 2
interventi, a condizione di potersi avvalere delle risorse finanziarie individuate per la gestione emergenziale
ai sensi delle delibere del Consiglio dei Ministri a partire dagli eventi del 24 agosto 2016, secondo le
modalità disciplinate dalle ordinanze di Protezione Civile, per complessivi € 2.840.640.
In particolare:
- La Provincia di Teramo con pec pervenuta il 11.11.2020, ha dichiarato di poter attuare n. 2 interventi
necessitando di copertura finanziaria per € 2.840.640;
Successivamente:
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 5/28
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nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
- In data 17/11/2020, la Regione Abruzzo con pec prot. 12963, ha comunicato il parere favorevole alla
realizzazione diretta degli interventi da parte degli Enti Gestori richiedenti (Provincia di Teramo)
subordinandolo all’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie;
- In data 08/01/2020, il Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. UOAT/001070, ha confermato
il trasferimento delle somme richieste quali fondi stanziati per la gestione emergenziale, precisando che
dette somme saranno erogate sulla base delle concrete esigenze rappresentate, in funzione delle fasi di
lavorazione e dell’emissione dei relativi stati di avanzamento.
Pertanto, avendo verificato la coerenza delle dichiarazioni ricevute dell’Ente Gestore delle viabilità della
Regione Abruzzo, in relazione al 7° Stralcio approvato in data 02/11/2020, l’attuazione di 2 interventi,
corrispondenti ad un importo complessivo di € 2.840.640, è stata assegnata allo stesso Ente Gestore.
1.2 Regione Lazio
Nella Regione Lazio, gli Enti gestori delle reti stradali hanno dichiarato di poter attuare direttamente 11
interventi, a condizione di potersi avvalere delle risorse finanziarie individuate per la gestione emergenziale
ai sensi delle delibere del Consiglio dei Ministri a partire dagli eventi del 24 agosto 2016, secondo le
modalità disciplinate dalle ordinanze di Protezione Civile, per complessivi € 887.700.
In particolare:
- La Provincia di Rieti con pec pervenuta il 10.11.2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1 intervento
necessitando di copertura finanziaria per € 887.700.
Successivamente:
- In data 23/11/2020, la Regione Lazio con nota prot. U.1020056 ha rappresentato parere favorevole
confermando direttamente l’effettiva disponibilità complessiva e di anticipazione della spesa relativa
all’intervento, per un importo complessivo di € 887.700;
- In data 08/01/2020, il Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. UOAT/001070, ha confermato
il trasferimento delle somme richieste quali fondi stanziati per la gestione emergenziale, precisando che
dette somme saranno erogate sulla base delle concrete esigenze rappresentate, in funzione delle fasi di
lavorazione e dell’emissione dei relativi stati di avanzamento.
Pertanto, avendo verificato la coerenza delle dichiarazioni ricevute dell’Ente Gestore della viabilità della
Regione Lazio, in relazione al 7° Stralcio approvato in data 02/11/2020, l’attuazione di 1 intervento,
corrispondente ad un importo complessivo di € 887.700, è stata assegnata allo stesso Ente Gestore.
1.3 Regione Marche
Nella Regione Marche, gli Enti gestori delle reti stradali hanno dichiarato di poter attuare direttamente 12
interventi, a condizione di potersi avvalere delle risorse finanziarie individuate per la gestione emergenziale
ai sensi delle delibere del Consiglio dei Ministri a partire dagli eventi del 24 agosto 2016, secondo le
modalità disciplinate dalle ordinanze di Protezione Civile, per complessivi € 8.780.200.
In particolare:
- Il Comune di Acquasanta Terme con pec pervenuta il 09/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1
intervento necessitando di copertura finanziaria per € 680.570.
- Il Comune di Ascoli Piceno con pec pervenuta il 12/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1
intervento necessitando di copertura finanziaria per € 473.440.
- Il Comune di Montalto delle Marche con pec pervenuta il 10/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1
intervento necessitando di copertura finanziaria per € 621.390.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 6/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
- Il Comune di Montefortino con pec pervenuta il 03/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1
intervento necessitando di copertura finanziaria per € 562.210.
- Il Comune di Roccafluvione con pec pervenuta il 09/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1
intervento necessitando di copertura finanziaria per € € 517.825.
- Il Comune di Tolentino con pec pervenuta il 05/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1 intervento
necessitando di copertura finanziaria per € 813.725.
- La Provincia di Ascoli Piceno nella riunione decisoria del 12/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 5
interventi necessitando di copertura finanziaria per € 4.616.040.
- La Provincia di Macerata con pec pervenuta il 06/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 1 intervento
necessitando di copertura finanziaria per € 495.000.
Successivamente:
- In data 10/12/2020, la Regione Marche con pec prot. 1388838 ha comunicato il parere favorevole alla
realizzazione diretta degli interventi da parte degli Enti Gestori richiedenti (Comune di Acquasanta
Terme, Ascoli Piceno, Montalto delle Marche, Montefortino, Roccafluvione, Tolentino, Provincia di
Ascoli Piceno e Provincia di Macerata) subordinandolo all’assegnazione delle risorse finanziarie
necessarie;
- In data 08/01/2020, il Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. UOAT/001070, ha confermato
il trasferimento delle somme richieste quali fondi stanziati per la gestione emergenziale, precisando che
dette somme saranno erogate sulla base delle concrete esigenze rappresentate, in funzione delle fasi di
lavorazione e dell’emissione dei relativi stati di avanzamento.
Pertanto, avendo verificato la coerenza delle dichiarazioni ricevute dell’Ente Gestore della viabilità della
Regione Marche, in relazione al 7° Stralcio approvato in data 02/11/2020, l’attuazione di 12 interventi,
corrispondenti ad un importo complessivo di € 8.780.200, è stata assegnata agli stessi Enti Gestori.
1.4 Regione Umbria
Nella Regione Umbria, gli Enti gestori delle viabilità hanno dichiarato di poter attuare direttamente 2
interventi, a condizione di potersi avvalere delle risorse finanziarie individuate per la gestione emergenziale
ai sensi delle delibere del Consiglio dei Ministri a partire dagli eventi del 24 agosto 2016, secondo le
modalità disciplinate dalle ordinanze di Protezione Civile, per complessivi € 1.701.425.
In particolare:
- Il Comune di Cascia con nota del 11/11/2020, ha dichiarato di poter attuare n. 2 interventi necessitando
di copertura finanziaria per € 1.701.425.
Successivamente:
- In data 15/12/2020, la Regione Umbria con nota prot. 0229458, ha comunicato il parere favorevole alla
realizzazione diretta degli interventi da parte dello stesso Ente Gestore, subordinandolo all’assegnazione
delle risorse finanziarie necessarie;
- In data 08/01/2020, il Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. UOAT/001070, ha confermato
il trasferimento delle somme richieste quali fondi stanziati per la gestione emergenziale, precisando che
dette somme saranno erogate sulla base delle concrete esigenze rappresentate, in funzione delle fasi di
lavorazione e dell’emissione dei relativi stati di avanzamento.
Pertanto, avendo verificato la coerenza delle dichiarazioni ricevute dell’Ente Gestore della viabilità della
Regione Umbria in relazione al 7° Stralcio approvato in data 02/11/2020, l’attuazione dei 2 interventi,
corrispondenti ad un importo complessivo di € 1.701.425, è stata assegnata allo stesso Ente Gestore.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 7/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
2. L’INTEGRAZIONE E LA RIMODULAZIONE DEGLI INTERVENTI
Con riferimento al settimo stralcio del Programma, il previsto parere sui contenuti dello stralcio stesso è
stato reso dalle Regioni territorialmente competenti con le note di trasmissione di seguito richiamate:
- Prot. 1388838 del 10/12/2020 della Regione Marche;
- Prot. pec 12963/PROT del 17/11/2020 della Regione Abruzzo;
- Prot. U. 1020056 pec del 23/11/2020 della Regione Lazio;
- Prot. 022945 pec del 15/12/2020 della Regione Umbria;
Nell’ambito della concertazione svoltasi con gli Enti gestori delle viabilità per la definizione delle
competenze di attuazione degli interventi sono state richieste ed accordate alcune modifiche relative agli
importi ed ai tempi stimati per la realizzazione degli interventi o all’articolazione in fasi degli interventi.
Nel dettaglio l’oggetto dell’integrazione riguarda l’aggiornamento delle caratterizzazioni delle criticità di
seguito riportate.
Regione Umbria
1) per le criticità SCPG22301, SCPG24101, SCPG23101, SCPG22701, SCPG23402, SCPG22901 e SCPG23601
sono state aggiornate la classe dell’intervento e il livello di priorità da 5 a 4;
2) per le criticità SCPG24002, SCPG24001, SCPG24201, SCPG23201 e SCPG24501 è stata aggiornata la
classe dell’intervento e il livello di priorità da 5 a 4 e sono stati modificati i riferimenti in merito al nome
della strada come da segnalazione dell’Ente Gestore;
3) per la criticità SCPG25301 è stato aggiornato la classe dell’intervento e il livello di priorità da 5 a 4;
4) per la criticità SCPG27101, a seguito di successiva segnalazione da parte del Comune di Preci, è stato
effettuato un nuovo inserimento nello stralcio.
Regione Marche
5) per la criticità SCMC24101 è stata aggiornata la classe dell’intervento e il livello di priorità da 5 a 4;
Per le restanti criticità l’esito degli approfondimenti e delle ispezioni tecniche hannoconfermato la
caratterizzazione già definita ed approvata dal MIT il 02/11/2020.
Le valutazioni indicate dagli Enti gestori, in relazione ai tempi di attuazione degli interventi, così come la
loro eventuale aggregazione in progetti unitari è stato invece recepito nell’Allegato B – Elenco dei progetti e
cronoprogrammi.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 8/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
3. L’AMBITO DI INTERVENTO
L’area territoriale interessata dagli eventi sismici in Italia centrale da agosto 2016, detta "cratere sismico", è
formalmente definita dal Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016, convertito con modificazioni dalla
Legge n. 229 del 15 dicembre 2016 e successivamente integrato e modificato dal Decreto Legge n. 8 del 9
febbraio 2017, convertito con Legge n. 45 del 7 aprile 2017.
L’area si estende su una superficie complessiva di oltre 7.600 kmq e comprende 140 Comuni di 10 Provincie
(l’Aquila, Teramo, Pescara, Rieti, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia, Terni) appartenenti a 4
diverse Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Attesa la diversa distribuzione geografica dei danni indotti dagli importanti eventi sismici, susseguitesi
anche nel 2017, sulla base delle indicazioni fornite dalla Direzione di Comando e Controllo della Protezione
Civile, già per il 2° stralcio del Programma, si è estesa l’area di riferimento a tutte quelle strade, anche
esterne al cratere di cui sopra, in cui risultino comunque riconoscibili danni causati dagli eventi sismici.
Tale impostazione, confermata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata mantenuta anche
per la redazione dei successivi stralci del Programma.
Come previsto dalle Ordinanze CDPC n. 437 16/02/2017 e n. 441 del 21/03/2017, limitatamente al
territorio dei soli Comuni di cui all’art. 1 comma 1 del D.L. 189/2016 e s.m. e i., il Programma è stato altresì
esteso agli interventi di ripristino della funzionalità delle infrastrutture danneggiate in conseguenza agli
eccezionali eventi di maltempo che hanno interessato il centro Italia ad inizio 2017.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 9/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
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(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
4. LA RETE STRADALE
Il presente Stralcio del Programma eredita e conserva i criteri e le impostazioni già assunti e sviluppati
nell’ambito degli stralci già operativi, in relazione alla rete stradale, nonché alla sua classificazione
trasportistica correlata alle esigenze di mobilità.
La rete stradale presente nell’area ha uno sviluppo complessivo di oltre 15.300 km di cui circa 600 km di
competenza Statale, 250 km di competenza Regionale, 3.500 km di competenza Provinciale e oltre 11.000
km di competenza Comunale. La rete garantisce sia la mobilità di attraversamento, distribuzione ed accesso
ad un territorio con una presenza di centri urbani molto diffusa e frazionata (oltre 1770), sia la mobilità
funzionale alla gestione emergenziale della Protezione Civile.
Esigenze di mobilità: Centri urbani, Zone rosse, SAE, Aree container
La rete stradale è stata caratterizzata in termini di rilevanza trasportistica, facendo riferimento alla
funzionalità che i diversi collegamenti assumono in relazione alle necessità di mobilità a scala interregionale
e di accesso al territorio, anche prescindendo dall’effettiva classifica tecnico-funzionale normativa della
sede stradale.
In particolare sono stati definiti 3 livelli di accessibilità:
1. accessibilità primaria per il collegamento inter-regionale e per le funzioni di Protezione Civile;
2. accessibilità centrale per la mobilità a scala inter-provinciale e per le funzioni sociali rilevanti;
3. accessibilità locale.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 10/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
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(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Rete globale di accessibilità in 3 livelli
10000
8000
6000 Livello 1
4000 Livello 2
2000 Livello 3
0
Umbria Marche Lazio Abruzzo
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(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
5. LA RICOGNIZIONE DELLE CRITICITÀ
Come previsto dall’articolato dell’OCDPC 408/16, in continuità con le attività già avviate per la redazione
dei precedenti stralci del Programma già approvati ed operativi, si è proceduto nella ricognizione puntuale
delle criticità presenti sulla rete stradale.
Tale ricognizione è stata condotta recependo le segnalazioni di criticità dagli Enti gestori delle viabilità,
principalmente relative alla rete di 2° livello e soprattutto di 3° livello, non già oggetto di interventi nei
precedenti stralci del Programma.
Le criticità sono state classificate utilizzando sempre la stessa discretizzazione in 5 classi da A ad E.
Classe Criticità – Legenda
Complessivamente, per la redazione dell’aggiornamento del presente settimo stralcio del Programma, sono
state eseguite oltre 350 ricognizioni tecniche congiunte che hanno portato ad identificare
complessivamente 399 criticità, distribuite su circa 353 diverse strade.
Per alcune di queste criticità, in sede di visita tecnica, non è risultato tuttavia possibile un completo
accertamento tecnico delle caratteristiche rilevanti ai sensi dell’art.4 dell’OCDPC 480/2016. In questi casi, le
risultanze di campagna sono state integrate con l’acquisizione documentale di ulteriori elementi conoscitivi
certi, basati sulla conoscenza dell'infrastruttura stradale del gestore. Tali elementi sono stati raccolti e
formalizzati tramite relazioni asseverate dell’Ente gestore ed allegate alla scheda di ricognizione della
singola criticità.
Le informazioni di dettaglio, descrittive di ciascuna criticità, sono contenute nelle singole schede di
ricognizione.
I dati rilevanti di ciascuna criticità sono riportati nell’Allegato A.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 12/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
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(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Nelle tabelle seguenti sono riportate le criticità rilevate suddivise per classi e distribuite rispettivamente per
Regione (tabella A), Livello di rete (Tabella B) ed Ente Gestore (Tabella C).
Classe di Criticità
A B C D E Totale
Abruzzo 1 16 9 76 23 125
L'Aquila 1 15 6 22
Pescara 1 1
Teramo 16 9 60 17 102
Lazio 3 13 21 6 43
Rieti 3 13 21 6 43
Marche 7 19 48 49 20 143
Ancona 1 4 1 1 7
Ascoli Piceno 5 12 24 19 11 71
Fermo 1 2 2 3 2 10
Macerata 1 4 18 26 6 55
Umbria 3 10 23 33 19 88
Perugia 3 10 23 31 19 86
Terni 2 2
Totale 11 48 93 179 68 399
Tabella a
Classe di Criticità
Livello di Rete
A B C D E Totale
1 4 1 5
2 6 18 21 63 13 121
3 5 30 68 115 55 273
Totale complessivo 11 48 93 179 68 399
Tabella b
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 13/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Classe di Criticità
A B C D E Totale
ANAS 4 4
Comune di Acquasanta Terme 1 1
Comune di Amatrice 2 3 7 5 17
Comune di Arquata del Tronto 1 1
Comune di Ascoli Piceno 1 10 5 1 17
Comune di Belforte del Chienti 1 1
Comune di Borgovelino 1 1
Comune di Campli 2 2
Comune di Carassai 1 1
Comune di Cascia 1 3 1 3 1 9
Comune di Castel Castagna 9 9
Comune di Castignano 1 2 3
Comune di Castorano 2 2
Comune di Cellino Attanasio 9 3 12
Comune di Cerreto d'Esi 1 1
Comune di Cerreto di Spoleto 1 1 2
Comune di Cessapalombo 2 2
Comune di Citerna 2 2
Comune di Colledara 3 3
Comune di Colmurano 1 1 2
Comune di Comunanza 2 2
Comune di Corridonia 1 1
Comune di Cossignano 1 1
Comune di Crognaleto 1 4 3 8
Comune di Fabriano 1 1 1 1 4
Comune di Farindola 1 1
Comune di Ferentillo 2 2
Comune di Fiuminata 1 4 5
Comune di Gàgliole 1 1 2
Comune di Giano dell'Umbria 1 1
Comune di Leonessa 3 1 4
Comune di Massa Martana 1 1 2
Comune di Matelica 1 1 4 1 7
Ente Gestore
Comune di Micigliano 1 1
Comune di Montalto delle Marche 1 1 1 3
Comune di Monte Rinaldo 1 1
Comune di Montefortino 1 1 2
Comune di Montegallo 2 1 1 4
Comune di Monteleone di Fermo 2 2
Comune di Montemonaco 2 2 4
Comune di Montorio al Vomano 1 4 5
Comune di Nocera Umbra 2 1 8 11
Comune di Norcia 1 1 2
Comune di Offida 1 1 2
Comune di Pieve Torina 3 1 4
Comune di Preci 5 2 9 16
Comune di Rocca Santa Maria 3 1 4
Comune di Roccafluvione 1 1 2
Comune di Rotella 1 1
Comune di San Ginesio 1 2 1 4
Comune di San Severino Marche 1 1
Comune di Sant'Anatolia di Narco 1 1
Comune di Sarnano 3 1 4
Comune di Scheggino 1 1
Comune di Sefro 3 1 4
Comune di Sellano 1 2 1 4
Comune di Serravalle di Chienti 3 2 5
Comune di Spoleto 12 3 7 22
Comune di Teramo 3 3 4 6 16
Comune di Tolentino 1 1 2 1 5
Comune di Valle Castellana 6 4 1 11
Comune di Vallo di Nera 1 1 2
Comune di Visso 1 1 2
Provincia dell'Aquila 1 15 6 22
Provincia di Ascoli Piceno 4 7 5 8 3 27
Provincia di Fermo 1 1 1 2 5
Provincia di Macerata 1 1 2 4
Provincia di Perugia 1 3 7 11
Provincia di Rieti 1 7 11 1 20
Provincia di Teramo 6 5 20 1 32
Totale 11 48 93 179 68 399 Tabella c
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 14/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
6. L’INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI
Per la classificazione degli interventi si sono utilizzati gli stessi criteri e la stessa metodologia di
caratterizzazione già adottata per il componimento dei primi sei stralci del programma, discretizzandola in
4 classi da A ad D, in funzione della finalità che l’intervento assolve per superare la criticità.
Categoria di Intervento – Legenda
Complessivamente, in questo settimo Stralcio, sono stati definiti gli interventi da attivare per il
superamento di 399 criticità. Per solo 1 di queste, l’intervento è stato articolato in due fasi successive: la
prima di immediato intervento per il pronto ripristino o la messa in sicurezza, la seconda per il
superamento definitivo della criticità. Per 68 criticità, classificate di tipo E, non si sono rilevati necessari
interventi.
La tabella seguente sintetizza la definizione degli interventi per le criticità rilevate.
N
Intervento Ultimato
Intervento in realizzazione
Intervento associato a un altro stralcio
Intervento in affidamento
Criticità
Intervento da attivare 331
Intervento da definire
Intervento sicurezza edifici o centro abitato
Intervento non necessario 68
399
Per la risoluzione delle criticità, di cui è già ora possibile attuare una soluzione, è necessario attivare
complessivamente 332 interventi di ripristino, di cui 331 interventi di prima fase e 1 intervento di seconda
fase, distribuiti su circa 353 diverse strade con differente livello di rete.
Categoria Intervento - Fase 1
Livello di Rete
A B C D Totale
1° Livello 4 1 5
2° Livello 5 8 29 66 108
3° Livello 2 8 88 120 218
Totale complessivo 7 16 121 187 331
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 15/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Categoria Intervento - Fase 2
Livello di Rete
A B C D Totale
1° Livello
2° Livello
3° Livello 1 1
Totale complessivo 0 1 0 1
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 16/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Categoria Intervento - Fase 1
A B C D Totale
ANAS 4 4
Comune di Acquasanta Terme 1 1
Comune di Amatrice 1 4 7 12
Comune di Arquata del Tronto 1 1
Comune di Ascoli Piceno 1 10 5 16
Comune di Belforte del Chienti 1 1
Comune di Borgovelino 1 1
Comune di Carassai 1 1
Comune di Cascia 1 1 3 3 8
Comune di Castel Castagna 9 9
Comune di Castignano 1 1
Comune di Castorano 2 2
Comune di Cellino Attanasio 9 9
Comune di Cerreto d'Esi 1 1
Comune di Cerreto di Spoleto 1 1 2
Comune di Cessapalombo 2 2
Comune di Citerna 2 2
Comune di Colledara 3 3
Comune di Colmurano 1 1 2
Comune di Comunanza 2 2
Comune di Corridonia 1 1
Comune di Cossignano 1 1
Comune di Crognaleto 1 4 5
Comune di Fabriano 2 1 3
Comune di Farindola 1 1
Comune di Ferentillo 2 2
Comune di Fiuminata 1 4 5
Comune di Gàgliole 1 1 2
Comune di Giano dell'Umbria 1 1
Comune di Leonessa 3 1 4
Comune di Massa Martana 2 2
Ente Gestore
Comune di Matelica 1 5 6
Comune di Micigliano 1 1
Comune di Montalto delle Marche 1 1 1 3
Comune di Monte Rinaldo 1 1
Comune di Montefortino 1 1 2
Comune di Montegallo 2 1 3
Comune di Monteleone di Fermo 2 2
Comune di Montemonaco 2 2
Comune di Montorio al Vomano 1 4 5
Comune di Nocera Umbra 3 8 11
Comune di Norcia 1 1 2
Comune di Offida 1 1
Comune di Pieve Torina 3 1 4
Comune di Preci 5 2 7
Comune di Rocca Santa Maria 3 3
Comune di Roccafluvione 1 1 2
Comune di San Ginesio 1 2 3
Comune di San Severino Marche 1 1
Comune di Sarnano 3 1 4
Comune di Scheggino 1 1
Comune di Sefro 3 3
Comune di Sellano 1 2 3
Comune di Serravalle di Chienti 3 3
Comune di Spoleto 12 3 15
Comune di Teramo 4 6 10
Comune di Tolentino 1 1 2 4
Comune di Valle Castellana 5 5 10
Comune di Vallo di Nera 1 1 2
Comune di Visso 1 1 2
Provincia dell'Aquila 16 16
Provincia di Ascoli Piceno 4 2 8 10 24
Provincia di Fermo 1 1 1 3
Provincia di Macerata 1 1 2 4
Provincia di Perugia 1 3 7 11
Provincia di Rieti 1 7 11 19
Provincia di Teramo 2 9 20 31
Totale 7 16 121 187 331 Tabella g
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 17/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Categoria Intervento - Fase 2
A B C D Totale
Comune di Massa Martana 1 1
Gestore
Ente
Totale 0 0 1 0 1
In termini di fabbisogno finanziario, per la risoluzione di queste 332 criticità occorrono complessivamente
€ 119.740,363, di cui € 118.704.713 per gli interventi di prima fase e € 1.035.650 per l’intervento di
seconda fase.
Le tabelle successive ne riportano la distribuzione per provincia e per categoria d’intervento.
Interventi FASE 1
A B C D Totale
N Importo N Importo N Importo N Importo N Importo Finanziamento
Abruzzo 2 € 2.840.640 20 € 9.631.545 80 € 19.144.730 102 € 31.616.915 € -
L'Aquila 16 € 5.074.685 16 € 5.074.685
Pescara 1 € 295.900 1 € 295.900
Teramo 2 € 2.840.640 20 € 9.631.545 63 € 13.774.145 85 € 26.246.330
Lazio 2 € 1.331.550 14 € 7.576.520 21 € 6.246.449 37 € 15.154.519
Rieti 2 € 1.331.550 14 € 7.576.520 21 € 6.246.449 37 € 15.154.519 € -
Marche 6 € 4.852.760 10 € 8.425.120 54 € 22.427.378 53 € 17.783.095 123 € 53.488.353
Ancona 5 € 1.759.340 1 € 236.720 6 € 1.996.060 € -
Ascoli Piceno 5 € 4.186.985 6 € 6.095.540 28 € 12.612.738 21 € 8.196.430 60 € 31.091.693
Fermo 1 € 665.775 2 € 1.020.855 2 € 577.005 3 € 924.688 8 € 3.188.323
Macerata 2 € 1.308.725 19 € 7.478.295 28 € 8.425.258 49 € 17.212.278
Umbria 1 € 739.750 2 € 4.512.475 33 € 6.894.470 33 € 6.298.232 69 € 18.444.927
Perugia 1 € 739.750 2 € 4.512.475 33 € 6.894.470 31 € 4.966.682 67 € 17.113.377
Terni 2 € 1.331.550 2 € 1.331.550 € -
Totale complessivo 7 € 5.592.510 16 € 17.109.785 121 € 46.529.912 187 € 49.472.506 331 € 118.704.713
DA FINANZIARE € 118.704.713
Interventi FASE 2
A B C D Totale
N Importo N Importo N Importo N Importo N Importo Finanziamento
Umbria 1 € 1,035,650 1 € 1,035,650 € -
Perugia 1 € 1,035,650 1 € 1,035,650 € -
Totale 1 € 1,035,650 1 € 1,035,650
DA FINANZIARE € 1,035,650
L’importo indicato corrisponde al costo complessivo lordo, ossia comprendente oltre l’importo dei lavori e
della sicurezza, le somme a disposizione, gli oneri di investimento di Anas S.p.A., calcolati nella misura fissa
del 12,5%, e l’importo dell’IVA, calcolato nella misura fissa del 22% sulle sole infrastrutture non gestite da
Anas S.p.A..
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 18/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Grafico m
Dall’analisi degli interventi sopra identificati, risulta che circa il 49% dell’importo complessivo è necessario
per il ripristino e la messa in sicurezza del corpo stradale. Barriere, protezioni ed interventi di ripristino della
stabilità dei versanti assorbono invece circa il 22% dei fabbisogni, analogamente a quelli sulle opere
complementari, mentre gli importi necessari per interventi sulle opere d’arte sono pari al 8%.
Le informazioni di dettaglio, descrittive di ciascun intervento, sono contenute nelle singole schede di
rilevazione della corrispondente criticità.
I dati rilevanti di ciascuno degli interventi di prima e seconda fase proposti per la risoluzione di ciascuna
criticità sono riportati nella tabella sinottica in allegato A.
Con il componimento del presente settimo stralcio del Programma è possibile ritenere che la ricognizione
del danno sui diversi livelli della rete stradale del cratere sismico sia stata sostanzialmente completata. Tutti
gli Enti gestori, ed in particolare i Comuni che gestiscono oltre 11.000 km di strade, sono stati più volte
consultati al fine di raccogliere tutte segnalazioni di danno sulla rete si propria competenza.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 19/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
7. IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
Per lo sviluppo del programma di attuazione degli interventi sono stati utilizzati i criteri e le classificazioni in
termini di priorità già adottati per la redazione dei precedenti stralci del Programma approvati.
In particolare, l’attribuzione del livello di priorità ad un intervento individuato necessario per risolvere una
criticità è stata operata analizzando il livello di rete della strada e la categoria dell’intervento, secondo la
seguente tabella di correlazione.
Categoria Intervento
A B C D
Rete stradale
1° livello 1 1 2 5
2° livello 2 2 4 5
3° livello 3 3 4 5
Le tabelle seguenti mostrano alcune viste complessive degli interventi identificati, il cui dettaglio è
rappresentato nelle schede di ricognizione.
Ripartizione interventi di prima fase per priorità, per
Regione e per Ente Gestore
PRIORITA' - FASE 1 Num Importo
2 17 18.428.850
Abruzzo 2 2.840.640
Lazio 1 887.700
Marche 13 11.149.710
Umbria 1 3.550.800
3 10 6.228.695
Lazio 1 443.850
Marche 7 4.083.420
Umbria 2 1.701.425
4 117 44.574.662
Abruzzo 20 9.631.545
Lazio 14 7.576.520
Marche 50 20.472.128
Umbria 33 6.894.470
5 187 49.472.506
Abruzzo 80 19.144.730
Lazio 21 6.246.449
Marche 53 17.783.095
Umbria 33 6.298.232
Totale complessivo 331 118.704.713
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 20/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
PRIORITA' - FASE 1 Num Importo
2 17 € 18.428.850,00
ANAS 4 € 1.955.250,00
Provincia di Ascoli Piceno 6 € 7.575.040,00
Provincia di Fermo 2 € 1.124.420,00
Provincia di Macerata 1 € 495.000,00
Provincia di Perugia 1 € 3.550.800,00
Provincia di Rieti 1 € 887.700,00
Provincia di Teramo 2 € 2.840.640,00 5 187 € 49.472.505,50
3 10 € 6.228.695,00 Comune di Amatrice 7 € 1.235.382,50
Comune di Acquasanta Terme 1 € 680.570,00 Comune di Ascoli Piceno 5 € 606.595,00
Comune di Amatrice 1 € 443.850,00 Comune di Belforte del Chienti 1 € 295.900,00
Comune di Arquata del Tronto 1 € 414.260,00 Comune di Borgovelino 1 € 136.114,00
Comune di Ascoli Piceno 1 € 473.440,00 Comune di Carassai 1 € 369.875,00
Comune di Cascia 2 € 1.701.425,00 Comune di Cascia 3 € 281.105,00
Comune di Montalto delle Marche 1 € 621.390,00 Comune di Castel Castagna 9 € 813.725,00
Comune di Montefortino 1 € 562.210,00 Comune di Cellino Attanasio 9 € 1.790.195,00
Comune di Roccafluvione 1 € 517.825,00 Comune di Cerreto di Spoleto 1 € 103.565,00
Comune di Tolentino 1 € 813.725,00 Comune di Citerna 2 € 503.030,00
4 117 € 44.574.662,00 Comune di Colledara 3 € 1.065.240,00
Comune di Amatrice 4 € 1.383.332,50 Comune di Colmurano 1 € 251.515,00
Comune di Ascoli Piceno 10 € 2.966.397,50 Comune di Crognaleto 4 € 488.235,00
Comune di Cascia 3 € 643.582,50 Comune di Fabriano 1 € 236.720,00
Comune di Castignano 1 € 133.155,00 Comune di Farindola 1 € 295.900,00
Comune di Castorano 2 € 991.265,00 Comune di Ferentillo 2 € 1.331.550,00
Comune di Cerreto d'Esi 1 € 147.950,00 Comune di Fiuminata 4 € 739.750,00
Comune di Cerreto di Spoleto 1 € 310.695,00 Comune di Gàgliole 1 € 88.770,00
Comune di Cessapalombo 2 € 1.035.650,00 Comune di Giano dell'Umbria 1 € 147.950,00
Comune di Colmurano 1 € 369.875,00 Comune di Leonessa 1 € 325.490,00
Comune di Comunanza 2 € 332.887,50 Comune di Matelica 5 € 1.849.375,00
Comune di Corridonia 1 € 517.825,00 Comune di Micigliano 1 € 562.210,00
Comune di Cossignano 1 € 177.540,00 Comune di Montalto delle Marche 1 € 118.360,00
Comune di Crognaleto 1 € 266.310,00 Comune di Monte Rinaldo 1 € 147.950,00
Comune di Fabriano 2 € 621.390,00 Comune di Montefortino 1 € 258.912,50
Comune di Fiuminata 1 € 355.080,00 Comune di Montegallo 1 € 458.645,00
Comune di Gàgliole 1 € 177.540,00 Comune di Montemonaco 2 € 451.247,50
Comune di Leonessa 3 € 1.139.215,00 Comune di Montorio al Vomano 4 € 503.030,00
Comune di Massa Martana 2 € 488.235,00 Comune di Nocera Umbra 8 € 1.198.395,00
Comune di Matelica 1 € 443.850,00 Comune di Norcia 1 € 118.360,00
Comune di Montalto delle Marche 1 € 503.030,00 Comune di Offida 1 € 369.875,00
Comune di Montegallo 2 € 1.775.400,00 Comune di Pieve Torina 1 € 443.850,00
Comune di Monteleone di Fermo 2 € 577.005,00 Comune di Preci 2 € 184.937,50
Comune di Montorio al Vomano 1 € 221.925,00 Comune di Rocca Santa Maria 3 € 887.700,00
Comune di Nocera Umbra 3 € 865.507,50 Comune di San Ginesio 2 € 1.235.382,50
Comune di Norcia 1 € 369.875,00 Comune di San Severino Marche 1 € 281.105,00
Comune di Pieve Torina 3 € 858.110,00 Comune di Sarnano 1 € 88.770,00
Comune di Preci 5 € 902.495,00 Comune di Sefro 3 € 621.390,00
Comune di Roccafluvione 1 € 665.775,00 Comune di Sellano 2 € 221.925,00
Comune di San Ginesio 1 € 147.950,00 Comune di Serravalle di Chienti 3 € 961.675,00
Comune di Sarnano 3 € 1.346.345,00 Comune di Spoleto 3 € 347.682,50
Comune di Scheggino 1 € 369.875,00 Comune di Teramo 6 € 3.476.825,00
Comune di Sellano 1 € 147.950,00 Comune di Tolentino 2 € 887.700,00
Comune di Spoleto 12 € 1.494.295,00 Comune di Valle Castellana 5 € 798.930,00
Comune di Teramo 4 € 3.846.700,00 Comune di Vallo di Nera 1 € 88.770,00
Comune di Tolentino 1 € 310.695,00 Comune di Visso 1 € 147.950,00
Comune di Valle Castellana 5 € 1.849.375,00 Provincia dell'Aquila 16 € 5.074.685,00
Comune di Vallo di Nera 1 € 295.900,00 Provincia di Ascoli Piceno 10 € 5.821.832,50
Comune di Visso 1 € 739.750,00 Provincia di Fermo 1 € 517.825,00
Provincia di Ascoli Piceno 8 € 5.067.287,50 Provincia di Macerata 2 € 532.125,00
Provincia di Macerata 1 € 210.375,00 Provincia di Perugia 7 € 1.770.961,50
Provincia di Perugia 3 € 1.006.060,00 Provincia di Rieti 11 € 3.987.252,50
Provincia di Rieti 7 € 5.053.972,00 Provincia di Teramo 20 € 3.950.265,00
Provincia di Teramo 9 3447235 Totale complessivo 331 € 118.704.712,50
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 21/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Ripartizione interventi di seconda fase per priorità, per
Regione e per Ente Gestore
PRIORITA' - FASE 2 Num Importo
4 1 € 1,035,650
Umbria 1 € 1,035,650
Totale complessivo 1 € 1,035,650
PRIORITA' - FASE 2 Num Importo
4 1 € 1,035,650
Comune di Massa Martana 1 € 1,035,650
Totale complessivo 1 € 1,035,650
Complessivamente, per entrambe le fasi, risulta una ripartizione per Regione, come di seguito sintetizzato.
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 22/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Priorità
1 2 3 4 5 Totale
Abruzzo 0,0 2,8 0,0 9,6 19,1 31,6
Lazio 0,0 0,9 0,4 7,6 6,2 15,2
Marche 0,0 11,1 4,1 20,5 17,8 53,5
Umbria 0,0 3,6 1,7 6,9 6,3 18,4
Totale 0,0 18,4 6,2 44,6 49,5 118,7
Interventi Totali
70
Priorità 5
Importo Investimento (mln€)
60 Priorità 4 54,5
Priorità 3
50 Priorità 2 18,4%
Priorità 1 54,5%
40 Abruzzo
31,6 Lazio
30
Marche
20 18,4 15,2%
15,2 54,5% Umbria
10
0
Abruzzo Lazio Marche Umbria
In base a quanto stabilito dall’ Ordinanza CDPC 408/2016, art. 4, comma 2, lettera c, il Programma deve
contenere gli interventi minimi di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale, realizzabili mediante
tempistiche e finalità coerenti con la gestione emergenziale.
A tale definizione sono ricondotti tutti gli interventi con priorità da 1 a 3, ossia solo relativi a ripristini e
messa in sicurezza della rete stradale di 1°, 2° e 3° livello di accessibilità. Solamente per la rete di 1° livello,
al fine di garantire la massima affidabilità per la mobilità primaria, vengono inclusi nel Programma con
priorità 2, gli interventi di completamento del ripristino funzionale.
Gli interventi con priorità 4 e 5 non rientrano nel mandato ad oggi conferito al Soggetto Attuatore con
l’OCDPC 408/2016 e, attesa la loro accertata necessità, dovranno dunque essere realizzati mediante altri
programmi di azione, quali i programmi straordinari connessi alla fase di ricostruzione post-sisma o le
programmazioni ordinarie degli Enti gestori.
FASE 1 FASE 2 TOTALE
PRIORITA' Num Importo Num Importo Num Importo
- € -
2 17 € 18.428.850 17 € 18.428.850
3 10 € 6.228.695 10 € 6.228.695
Totale 27 € 24.657.545 27 € 24.657.545
Importo già Finanziato € -
TOTALE 7° stralcio del PROGRAMMA € 24.657.545
4 117 € 44.574.662 1 € 1.035.650 118 € 45.610.312
5 187 € 49.472.506 187 € 49.472.506
Totale 304 € 94.047.168 1 € 1.035.650 305 € 95.082.818
Importo già Finanziato € -
TOTALE ALTRI PIANI € 95.082.818
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 23/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
Nell’attuale definizione del settimo stralcio del Programma di cui all’art.4 dell’OCDPC 408/16, l’importo di
cui occorre provvedere al finanziamento è pari a
€ 24,657,545
Tale importo è un costo di investimento lordo, comprensivo quindi dell’importo lavori, delle somme a
disposizione, degli oneri d’investimento, calcolati nella misura fissa del 12.5%, nonché dell’importo IVA,
calcolato nella misura fissa del 22%, relativa ai soli lavori da eseguirsi su strade non gestite da Anas S.p.A.,
quali quelle di Regioni, Provincie e Comuni.
Gli interventi previsti nel 7° Stralcio del Programma risultano ripartiti tra le Regioni in proporzione
all’estensione della rete stradale interessata dagli eventi sismici, oltreché dalla severità delle azioni a cui
sono state soggette le opere infrastrutturali.
In termini complessivi la ripartizione regionale degli investimenti previsti è rappresentata nella tabella e nei
grafici a seguire.
Priorità
1 2 3 Totale Finaz. da Finanz.
Abruzzo 0,0 2,8 0,0 2,8 0,0 2,8
Lazio 0,0 0,9 0,4 1,3 0,0 1,3
Marche 0,0 11,1 4,1 15,2 0,0 15,2
Umbria 0,0 3,6 1,7 5,3 0,0 5,3
Totale 0,0 18,4 6,2 24,7 0,0 24,7
Considerate le finalità per cui sono previste le opere, ossia di pronto ripristino e messa in sicurezza della
viabilità in regime di emergenza nazionale, per tutti questi 27 interventi potranno essere avviate le
procedure di appalto nel corso del 2021. A tal fine è stata infatti disposta la possibilità di utilizzare apposite
e motivate deroghe alle procedure amministrative sia della fase di autorizzazione che della fase di
affidamento dei lavori che consentono una significativa riduzione dei tempi ordinariamente necessari.
Come precedentemente illustrato gli interventi attuati dagli Enti gestori saranno finanziati avvalendosi delle
risorse individuate per la gestione emergenziale ai sensi delle delibere del Consiglio dei Ministri a partire
dagli eventi del 24 agosto 2016, secondo le modalità disciplinate dalle ordinanze di Protezione Civile. Quelli
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 24/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
che saranno invece attuati dal Soggetto Attuatore di cui all’OCDPC 408/2016 art. 4 c. 1, saranno anticipati
dal Fondo Unico di Anas S.p.A., secondo le previsioni dell’art. 4, c. 8 della citata Ordinanza.
La tabella seguente ne dettaglia la ripartizione.
Fonte Importo
Finanziamento già assegnato all'Ente gestore
Totale importi già disponibili
Diponibile in piani finanziati dell'Ente gestore
Finanziamenti Regionali gestione emergenza € 14.210.065
Anticipazione Fondo Unico Anas € 10.447.580
Totale importi da finanziare € 24.657.645
Totale € 24.657.645
La ripartizione per soggetto competente dell’attuazione degli interventi, risulta invece come di seguito.
Ente attuatore Ente Gestore Regione Fondo Unico Anas
Anas € - € - € 10.447.580
Comune di Acquasanta Terme € - € 680.570 € -
Comune di Ascoli Piceno € - € 473.440 € -
Comune di Cascia € - € 1.701.425 € -
Comune di Montalto delle Marche € - € 621.390 € -
Comune di Montefortino € - € 562.210 € -
Comune di Roccafluvione € - € 517.825 € -
Comune di Tolentino € - € 813.825 € -
Provincia di Ascoli Piceno € - € 4.616.040 € -
Provincia di Macerata € - € 495.000 € -
Provincia di Rieti € - € 887.700
Provincia di Teramo € - € 2.840.640
Totale € - € 14.210.065 € 10.447.580
Totale € 24.657.645
La ripartizione dei finanziamenti per Regione territorialmente competente risulta come di seguito.
Finanziamento
Regione Ente Regione Fondo Unico Anas
Abruzzo € - € 2.840.640 € -
Lazio € - € 887.700 € 443.850
Marche € - € 8.780.300 € 6.452.930
Umbria € - € 1.701.425 € 3.550.800
Totale complessivo € - € 14.210.065 € 10.447.580
Totale € 24.657.645
Ai fini dell’attuazione del settimo stralcio del Programma, le risorse finanziarie che verranno anticipate dal
Fondo Unico Anas di cui all’art. 1, c. 868 della Legge 208/2015, ai sensi dei commi da 873 a 875 secondo
quanto previsto dall’art.7 del D.L. 205/2016, ammontano a complessivi:
€ 10.447.580
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 25/28Soggetto Attuatore per il ripristino della viabilità
nei territori interessati dagli eventi sismici 2016
(ex OCDPC 408/2016 – art. 4)
8. RIEPILOGO STRALCI E FINANZIAMENTI
Il DL 17/10/2016 n.189 art. 15 ter, convertito in Legge 15/12/2016 n. 229, autorizza il Soggetto Attuatore ad
attuare gli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali rientranti
nella propria competenza ed in quella di Regioni ed Enti Locali interessate dagli eventi sismici, che ne
abbiano espresso la necessità, finanziandoli in via di anticipazione sulle risorse del “Fondo Unico”, di cui all’
art. 1, c. 868 L. 208/2015, anche avvalendosi dei poteri di cui all’art. 5 della OCDPC n. 394 del 19/9/2016.
In base a tale previsione, gli interventi compresi negli stralci del Programma vengono finanziati in
anticipazione a valere sul Fondo Unico se attuati in via diretta da ANAS, mentre qualora attuati da altro
Ente gestore, vengono finanziati a valere sul Fondo per la Gestione Emergenziale del Dipartimento della
Protezione Civile, per tramite della Regione competente per territorio.
Per fornire un quadro complessivo delle necessità finanziarie maturate dal Programma, si riporta il
dettaglio di ripartizione dei finanziamenti relativi ai sette stralci incrementali del Programma.
Programma Approvato - Priorità 1-3
Finanziamento
Importo
Stralci Num. Interventi Fondo Gestione
Investimento Fondo Unico Anas
Emergenziale
1° Stralcio 411 € 388.260.955 € 342.062.911 € 46.198.044
2° Stralcio 89 € 85.022.704 € 75.695.406 € 9.327.298
3° Stralcio 136 € 114.138.320 € 65.185.050 € 48.953.270
4° Stralcio 175 € 181.255.377 € 142.372.637 € 38.882.740
5° Stralcio 126 € 130.095.350 € 84.874.433 € 45.220.918
6° Stralcio 92 € 53.729.902 € 19.291.581 € 34.438.322
7° Stralcio 27 € 24.657.645 € 10.447.580 € 14.210.065
Totale 1056 € 977.160.253 € 739.929.598 € 237.230.657
Relazione di sintesi - 7° Stralcio 26/28Puoi anche leggere
