PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA "CI VUOLE UN FIORE" - Nido "Gabbiano" - A.E. 2022/2023
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Area Sviluppo Organizzativo, Risorse Umane e sociale Settore Servizi Educativi Nido “Gabbiano” PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA “CI VUOLE UN FIORE” A.E. 2022/2023 1
OSSERVAZIONI INIZIALI Premessa Quest’anno il nido Gabbiano ha avuto un consistente calo di iscrizioni rispetto lo scorso anno, si è passati da un’apertura per 50 utenti a 36. Calcolando che dal precedente anno risultano rimanere 21 bambini e che le nuove iscrizioni risultano essere 12, rimangono ancora liberi 3 posti. Il collegio ha valutato di creare due sottogruppi eterogenei sia perché il gruppo dei piccoli risulta ridotto (solo 6) sia perché non ci sono più i limiti legati all’emergenza Covid-19, ed essendo il collegio di 7 educatrici si è pensato che in caso di necessità sia così più facile gestire le varie situazioni. A settembre la graduatoria prevedeva l’ambientamento di 12 bambini, di cui uno non avente ancora i 6 mesi e uno che ha richiesto di posticipare l’ambientamento ad ottobre per motivi familiari. Si è cercato di andare incontro alle richieste di alcune famiglie come, ad esempio, per il posticipo dell'ambientamento del loro bambino per motivi familiari o per l'età del bambino, in quanto ancora troppo piccolo. Visti i numeri, quest’anno si è pensato di fare l’ambientamento con l’intero gruppo di bambini, la modalità adottata è stata quella graduale, partendo quindi con un’ora al giorno di permanenza al nido, con la figura di riferimento, andando man mano ad aumentare la permanenza del bambino durante la giornata al nido e diminuendo la presenza del genitore fino ad inserire l’intera giornata. La scelta dell’ambientamento di gruppo ha fatto si che tutti i bambini sono stati inseriti in un’unica data, anticipando i tempi di ambientamento per andare in- contro alle esigenze lavorative delle famiglie. I “vecchi frequentanti” hanno iniziato l’attività didattica il 7 settembre 2022, frequentando con orario antimeridiano la prima settimana, per poi raggiungere l’orario completo (con l’uscita pomeridiana) dal 14 settembre 2022. I nuovi ambientamenti sono cominciati il 12 settembre 2022. Gli ambientamenti si sono conclusi ampiamente entro il termine previsto dall'amministrazione. A fine ambientamento si è provveduto a dividere l’intero gruppo di bambini in due sezioni, si sono così create le due sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. 2
SEZIONE “GIRASOLI” La sezione "GIRASOLI” è composta da 15 bambini: 8 maschi e 7 femmine. L’età del gruppo è eterogenea e va dai 6 ai 31 mesi. Il gruppo si è ben amalgamato ed è composto da 3 piccoli, 4 medi e 8 grandi. I vecchi frequentanti sono 9, i nuovi bambini, invece, sono 6. Lo spazio utilizzato per questa sezione è quello dove l’anno scorso si trovava la sezione piccoli “Rossi”. SEZIONE “PAPAVERI” La sezione “PAPAVERI” è una sezione eterogenea che accoglie un gruppo di 18 bambini, di cui 8 maschi e 10 femmine di età compresa tra i 6 e i 31 mesi. Il gruppo risulta unito ed è comporto da 3 piccoli, 3 medi e 12 grandi. I vecchi frequentanti sono 12, i nuovi bambini sono 6. Lo spazio utilizzato per questa sezione è quello dove l’anno scorso si trovava la sezione medi/grandi “Gialli”. Quest’anno, considerate entrambe le sezioni, i bimbi che il prossimo anno an- dranno alla scuola dell’Infanzia sono venti (8 della sezione GIRASOLI e 12 della sezione PAPAVERI). Le due sezioni, pur essendo da una parte all’altra del nido, vivono momenti unitari nelle routine: - dell’accoglienza; - del riposo pomeridiano; - del ricongiungimento. Le attività didattiche che verranno proposte vedranno come protagonisti i bambini di entrambe le sezioni con il fine di favorire la socializzazione degli stessi. Anche il momento dell’uscita in giardino è un momento in cui le due sezioni si incontrano e hanno la possibilità di giocare assieme. La scelta di prevedere dei momenti comunitari tra le due sezioni è stata fatta sia per motivi organizzativi sia per sostenere e promuovere la socializzazione tra i bambini delle due sezioni. All’ambientamento e ai momenti di cura al nido sono stati dedicati due specifici progetti: 3
IL PROGETTO AMBIENTAMENTO Le educatrici del nido sono consapevoli che un positivo ambientamento del bambino consente poi anche al gruppo di vivere serenamente la giornata edu- cativa e accogliere in maniera partecipe le proposte didattiche. Questo momen- to delicato, quindi, va curato adeguatamente e a questo percorso di connessio- ne casa-nido si dedica uno specifico progetto. Il progetto riguarda non solo i bambini che frequentano il nido per la prima vol- ta, ma anche quelli che ritornano al nido dopo la pausa estiva. Obiettivi: - aiutare il bambino con i suoi genitori a vivere i momenti di separazione e con- tinuità tra i diversi ambienti (nido e casa); - sostenere il bambino nell'esplorazione dello spazio; - favorire le relazioni del bambino con le educatrici e gli altri bambini; - aiutare il bambino a riconoscere i diversi momenti della giornata-tipo del nido; - sostenere il bambino nell'interiorizzazione di routine e regole di vita al nido; - porre le basi per la costruzione dell'alleanza educativa con le famiglie. Gli spazi che verranno dedicati a questo progetto sono le sezioni (Girasoli e Pa- paveri), che verranno esplorate attraverso il gioco libero e tutti gli altri spazi adeguatamente predisposti a questo fine: • la mensa, dove al mattino dalle 9.00 alle 9.30 i bambini fanno la merenda, dalle 11.00 alle 11.30 (per la sezione dei Girasoli) e dalle 11.30 alle 12.00 (per la sezione Papaveri), si svolge il pasto e dalle 15.00 alle 15.30 la merenda del pomeriggio; • Il bagno nelle sezioni è predisposto per l’igiene e la cura del bambino e in cui lo stesso ha un momento di rapporto uno ad uno con l’educatore; • La stanza della nanna in cui i bambini riposano dalle 12.45 fino alle 14.45 cir- ca. Per i piccoli è previsto anche un riposino mattutino, per chi ne avesse anco - ra bisogno, prima delle attività didattiche. 4
IL PROGETTO legato alle cosiddette “ROUTINE” (momenti dedicati alla cura) Le attività di routine consistono in una serie di interventi di cura progettati per consolidare i momenti più significativi della giornata fornendo ai bambini una cornice stabile, coerente e rassicurante. Accoglienza I bambini si accolgono con il massimo dell’attenzione e dell’affetto, affinché il distacco dal genitore sia vissuto in modo sereno. È importante che il genitore saluti il proprio figlio e lo sostenga nel passaggio dal contesto famiglia a quello del nido. Semplici gesti o frasi di accoglienza e di saluto, ripetute in maniera rituale, consentono al bambino di riconoscere que- sto momento e di affrontarlo in maniera positiva. Una volta entrato in sezione, l’educatrice che lo accoglie cerca di dedicargli del tempo in maniera individua- lizzata, creando le condizioni migliori perché il bambino si inserisca nel gruppo. Merenda e pranzo Sono momenti di condivisione all’interno dei quali le educatrici intrattengono i bambini con canti e racconti, per ricreare ogni giorno un’atmosfera accogliente. Durante il pranzo i bambini sono indirizzati all’autonomia, ma vengono aiutati se necessario. Il menù è curato da una dietista, è stagionale ed è suddiviso in cinque settimane. Al momento dell’ambientamento una copia del menù viene consegnata al genitore, in modo che possa essere al corrente degli alimenti in- trodotti nelle singole giornate. Cambio Il cambio viene effettuato di media tre volte al giorno e comunque ogni volta che il bambino lo necessiti. Sono le educatrici ad occuparsi di questo momento delicato: si cerca di stabilire con il bambino una relazione di fiducia che lo con- duca a sentirsi tranquillo e rassicurato. I più grandi, che hanno già raggiunto il controllo sfinterico, vengono seduti su piccoli wc per consolidare l’autonomia, i più piccoli vengono cambiati sui fascia- toi. 5
Sonno/relax È un momento significativo che viene anticipato da rituali precisi, che consen- tono ai bambini di staccarsi gradualmente dalle attività e di prepararsi all’addormentamento: i bambini più piccoli vengono preparati al sonno dalle educatrici, mentre si invitano i bambini grandi a spogliarsi da soli, a togliersi le scarpe e le calze e riporli negli appositi spazi. Ogni bambino ha il proprio letto, alcuni si addormentano da soli, mentre altri hanno bisogno della vicinanza dell’educatrice. Si cerca di rispettare le abitudini dei bambini avendo cura sem- pre di sostenere in loro la naturale crescita verso l’autonomia, anche per quan- to riguarda il sonno. Ricongiungimento È il momento conclusivo della giornata in cui il bambino attende l’uscita dal nido e si ricongiunge al genitore. In tale circostanza l’educatrice informa breve- mente, se necessario, il genitore sull’andamento della giornata, saluta genitore e bambino dando l’appuntamento per il giorno successivo. LA PROGETTAZIONE ATTRAVERSO ATTIVITA' EDUCATIVE Premessa In questo anno educativo le educatrici che compongono il collegio del Nido Gabbiano sono 7. Nessuna educatrice verrà assegnata ad una sezione ma si opterà per la circolarità delle educatrici nelle due sezioni. Considerate le necessità dei bambini e le esigenze a cui dover far fronte si è optato per una proposta didattica per progetti che favoriscano e promuovano anche le attività all’esterno. Mediante questa scelta si intende realizzare propo- ste didattiche mirate al piccolo gruppo a partire dai bisogni reali dei bambini e strettamente legati agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Le attività educative terranno conto di 5 “CAMPI DI ESPERIENZA” modulati sull'età evolutiva e le caratteristiche dei bambini del nido per proporre espe- rienze “a loro misura”, significative e diversificate: - il corpo e il movimento: attività motoria e di esplorazione che prevede mani- polazione, percorsi motori, percorsi tattili. 6
- I discorsi e le parole: attività linguistica volta a far acquisire al bambino la fi- ducia nelle proprie capacità di comunicazione ed espressione. - Immagini, suoni e colori: attività grafico-pittorica che permette la sperimen- tazione di materiali diversi per cimentarsi in pittura e disegno ma anche con l'utilizzo di strumenti musicali, canzoni e musica. - Il sé e l'altro: attività per mettersi in relazione con l'altro attraverso il gioco simbolico, il gioco del far finta, il gioco dei travestimenti, le routine e le regole. - La conoscenza del mondo: attività all'aperto (il giardino, l’orto, le uscite di- dattiche e le feste). GLI SPAZI Per tutte le attività verranno utilizzati degli spazi adeguatamente predisposti per i bambini: usufruiremo dunque del salone, della mensa, del bagno, dell’atelier e del giardino. I MATERIALI Verranno proposti materiali di diversa consistenza e qualità al fine di offrire una serie di stimolazioni sensoriali diverse (per es. diversi tipi di carta, acqua, legumi secchi, ciotole, bicchieri, barchette, imbuti, spugne, piatti, contenitori, stampini, cucchiai, mestoli, imbuti, setacci e farina gialla di mais, altri materiali naturali adatti alla manipolazione); materiali diversi per realizzare produzione grafica tipo pennarelli, colori a cera, gessetti, tempera liquida con pennelli grandi, piccoli, spugnette (in orizzontale su piccoli e grandi fogli e in verticale su cavalletti) e tempera solida. LA METODOLOGIA Ciascun progetto verrà proposto per piccoli gruppi, tenendo presenti le caratte- ristiche evolutive dei bambini stessi. A volte i gruppi saranno omogenei per età, a volte saranno misti al fine di stimolare la cooperazione tra i bambini. Le attività si svolgeranno al mattino tra le 10.00 e le 10.45. Il ruolo dell'educatrice Il ruolo dell’educatrice è attivo nel coinvolgere e stimolare i bambini nelle varie attività senza forzature, proponendo anche con l'esempio le varie proposte. Il ruolo del bambino 7
Il ruolo del bambino attivo e partecipe è un traguardo da raggiungere. L'inter- vento dell'adulto è orientato a stimolare l'interesse, nel rispetto dei tempi e delle capacità di ciascuno. LA VERIFICA L'andamento dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi delle singole propo- ste verranno costantemente monitorati attraverso l'osservazione da parte delle educatrici ed il confronto all'interno degli incontri tra colleghe di sezione. LA DOCUMENTAZIONE Le proposte e le produzioni dell'anno in corso verranno documentate attraverso materiale fotografico e anche attraverso l'esposizione periodica dei lavori dei bambini. “CI VUOLE UN FIORE” Dopo un primo periodo di osservazione dei due gruppi, le educatrici hanno pensato di strutturare la progettazione didattica per progetti. Il tema verterà sulla natura e sulla sperimentazione della semina e degli elementi naturali, considerando anche la stagionalità e le tradizionali feste. Il ruolo fondamentale nel nostro progetto sulla natura è rivestito dall’atteggia- mento di cura verso di essa che vogliamo trasmettere ai bambini anche attra- verso delle esperienze sensoriali incontrate sulle attività di scoperta del fuori, volte a favorire l’acquisizione e lo sviluppo di competenze e di farne uso in modo consapevole. Mediante il gioco i bambini avranno l’occasione di fare esperienze nuove con gli elementi naturali utilizzando i 5 sensi, tenendo conto delle proprie emozioni, sensazioni, aspettative e desideri. Anche i contrassegni sugli armadietti e sui lettini sono stati pensati a tema na- tura, infatti ogni bambino come contrassegno ha una foto di un elemento natu- rale o di un insetto/animale. Mediante questa scelta si intende: 8
- realizzare proposte didattiche mirate al piccolo gruppo a partire dai bisogni reali dei bambini e strettamente legati agli obiettivi che si vogliono raggiunge- re; - cercare di porre l'accento sul singolo bambino valorizzando il suo modo per- sonale di costruire, scoprire e vivere le esperienze proposte; - sperimentare diverse modalità di socializzazione con altri bambini (vivendo dinamiche individuali e di piccolo gruppo) nell'ambito di esperienze strutturate e non strutturate, guidate o libere. L’audiolibro “Ci vuole un fiore” di Gianni Rodari e Sergio Endrigo, con relativo cd, sarà l’apripista della proposta. Attraverso la lettura del libro e l’ascolto dell’omonima canzone si condurranno i bambini alla scoperta delle tra- sformazioni della natura. Il significato che esprime tale libro è che tutte le cose sono collegate tra loro ed il fiore, simbolo dell’amore e della pace, è necessario affinché tutto esista in questo mondo. Nella definizione delle proposte educative e nella loro articolazione abbiamo fatto un costante riferimento alle Aree di Esperienza e ai corrispondenti obietti- vi di sviluppo per i bambini da 0 a 3 anni. La strutturazione della progettazione prevede attività inerenti ai progetti che verranno svolti sia all’interno che all’esterno dell’ambiente nido. La programmazione mediante l’outdoor education, inoltre, permetterà ai bam- bini di ampliare il loro naturale interesse verso i colori, i suoni e i rumori della natura che li circonda, avendo a disposizione un ampio giardino, utilizzabile du- rante tutte le stagioni. Potranno così stare a contatto con la natura e accresce- re la loro conoscenza e il rispetto dell’ambiente naturale. 9
PROGETTI SEZIONE “GIRASOLI” E “PAPAVERI” Essendo le sezioni eterogenee, le attività che verranno proposte avranno mo- dalità e obiettivi differenti in base all’età e alle competenze dei bambini. PERIODO: OTTOBRE-NOVEMBRE I COLORI DELL’AUTUNNO PROGETTI • Le zucche e i fantasmini di Halloween; • La Castagnata e la Festa di San Martino; • La leggenda di San Martino; • A caccia delle foglie autunnali. 10
LE ZUCCHE E I FANTASMINI DI HALLOWEEN Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI bambini e PAPAVERI Analisi dei bisogni del Il colore è espressione e comunicazione, questi gruppi di bambini sono attratti dai colori e per questo gruppo emersi dalle verrà loro consentito di sperimentare diversi colori, osservazioni sia primari che secondari. Descrizione e finalità L’attività sarà svolta in ATELIER. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Dopo aver osservato una reale zucca, i bambini verranno suddivisi in piccoli gruppi. Verrà loro contenuti del progetto mostrato come ottenere il colore arancione mischiando il colore giallo con quello rosso e realizzeranno mediante lo stampino di metà mela e la tempera arancione la propria zucca di Halloween su di un foglio bianco. Le finalità del progetto sono di scoprire il colore arancione e stampare con l’ausilio di uno strumento (la mela), dentro uno spazio limitato (il foglio). I più piccoli stamperanno la loro manina bianca su di un foglio nero al fine di ricreare la sagoma del fantasmino. Obiettivi: - affinare la coordinazione oculo-manuale e la 11
motricità fine; - sperimentare la reazione causa/effetto; - favorire lo sviluppo della concentrazione; - comprendere e rispondere alle richieste degli adulti; - instaurare relazioni positive con le educatrici e con i pari. Aree di esperienza: il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 12
LA LEGGENDA DI SAN MARTINO Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e bambini PAPAVERI Analisi dei bisogni del L’attività permette ai bambini di conoscere le tradizio- gruppo emersi dalle nali festività del contesto in cui vivono. osservazioni Descrizione e finalità L’attività verrà svolta nell’ATELIER spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei conte-Dopo aver raccontato loro la leggenda di San Martino e cantato le tradizionali canzoni della festa, i bambini ver- nuti del progetto ranno suddivisi in piccoli gruppi, a seconda delle età e delle competenze, e procederanno con: - colorare, con i pennarelli, la sagoma di San Marti- no a cavallo; - colorare, con la tempera solida gialla, il sole sim- bolo dell’estate di San Martino; - realizzare con la tecnica del collage il mantello rosso di San Martino. Obiettivi: - affinare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine; - sperimentare la reazione causa/effetto; - favorire lo sviluppo della concentrazione; - comprendere e rispondere alle richieste degli adulti; - stimolare il linguaggio verbale; - arricchire il vocabolario; - affinare la pronuncia dei vocaboli; - educare all’ascolto; 13
- favorire la concentrazione e l’allungamento dei tem- pi di attenzione; - comprendere un racconto; - conoscere i simboli della festa; - instaurare relazioni positive con le educatrici e con i pari. Aree di esperienza: immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 14
LA CASTAGNATA e FESTA DI SAN MARTINO Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. bambini Analisi dei bisogni del L’attività permette ai bambini di conoscere le tradizionali festività del contesto in cui vivono. gruppo emersi dalle osservazioni Descrizione e finalità L’attività verrà svolta in ATELIER. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Il giorno 11 novembre 2022, in occasione della Festa di San Martino verrà organizzata una “Castagnata” contenuti del progetto alla quale parteciperanno anche le famiglie creando in tal modo un importante momento di continuità tra nido e famiglie e offrendo così la possibilità ai genitori di vedere le competenze che i loro bambini possiedono, rimanendo stupiti da abilità che non si aspettano. D’altro canto, i bambini avranno la possibilità di ritrovare nella loro quotidianità di vita al nido i loro genitori, tale esperienza è nuova per tutti i bambini in quanto negli anni passati non si è potuto organizzare nulla di simile a causa dell’emergenza Covid-19. Accompagnati dalle educatrici i bambini, dopo aver fatto il riposino pomeridiano, andranno, cantando la tipica canzone veneziana di San Martino, nell’atelier dove troveranno i loro genitori. Precedentemente l’atelier verrà preparato con delle bevande, le castagne e i San Martino, preparati dal cuoco. Inoltre verranno esposti gli elaborati su San Martino prodotti dai bambini (cartellone con la sagoma 15
colorata di San Martino, il sole che simboleggia l’estate e il mantello rosso). Obiettivi: - sviluppare le capacità di usare il proprio corpo, la propria voce come mezzo di comunicazione; - acquisire sicurezza e autostima; - continuità nido-famiglia; - offrire occasioni di relazione tra famiglie e tra educatrici e famiglie; - instaurare relazioni positive con le educatrici e con i pari. Aree di esperienza: il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 16
A CACCIA DI FOGLIE AUTUNNALI Asilo nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI bambini Analisi dei bisogni del L’attività permette ai bambini di entrare in contatto con la natura ponendo l’attenzione sulle sue gruppo emersi dalle caratteristiche in particolare sul mutare dei COLORI osservazioni dell’ambiente che li circonda dovuto al susseguirsi delle stagioni. Descrizione e finalità L’attività verrà svolta in GIARDINO. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Le educatrici inviteranno i bambini ad osservare il giardino trasformato dall’autunno, ponendo contenuti del progetto l’attenzione sui nuovi colori e dopo aver giocato con le foglie (di forme, colore e grandezze diverse) facendole volare, rigirandole, calpestandole, ecc. potranno raccoglierle in un contenitore che porteranno poi nelle rispettive sezioni. La finalità del progetto è di stimolare la vista e il tatto attraverso l’osservazione e la sperimentazione dell’ambiente circostante. Obiettivi: - affinare la coordinazione oculo-manuale; - affinare la motricità grosso-motoria e la motricità fine; - sperimentare la reazione causa/effetto; - favorire lo sviluppo della concentrazione; 17
- comprendere e rispondere alle richieste degli adulti; - instaurare relazioni positive con le educatrici e con i pari. Aree di esperienza: il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 18
PERIODO: DICEMBRE IL NATALE PROGETTI: · Addobbiamo l’albero di Natale; · Regalo di Natale; · Festa di Natale. 19
ADDOBBIAMO L’ALBERO DI NATALE Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI bambini Analisi dei bisogni del I bambini sono affascinati dai materiali proposti che permettono di effettuare una trasformazione “c’è un gruppo emersi dalle prima e c’è un dopo”. osservazioni Descrizione e finalità L’attività sarà svolta in GIARDINO. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei I bambini troveranno in giardino un albero di Natale da decorare con palline natalizie, alle quali sarà contenuti del progetto attaccato un nastrino in modo da facilitare la prensione, con le quali i bambini saranno liberi di addobbare l’albero. Tale attività li avvicinerà allo spirito natalizio del periodo. Obiettivi: - sperimentare le qualità percettive degli oggetti; - coordinare i movimenti degli occhi con quelli delle mani per prendere un oggetto; - sviluppare la precisione manuale; - rafforzare i concetti spaziali come sopra e sotto; - sperimentare la relazione causa/effetto; 20
- comprendere e rispondere alle richieste degli adulti; - acquisire e sviluppare un linguaggio verbale; - instaurare relazioni positive con le educatrici e con i pari. Aree di esperienza: il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 21
REGALO DI NATALE DECORAZIONI DI NATALE Asilo nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI bambini e PAPAVERI. Analisi dei bisogni del I bambini sono attratti dal colore e dalla gruppo emersi dalle sperimentazione di esso. osservazioni Descrizione e finalità L’attività sarà svolta nell’ATELIER. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Il progetto consiste nel creare un simbolo del Natale da donare alla propria famiglia. contenuti del progetto I bambini sperimenteranno il colore rosso, simbolo di Babbo Natale, e il colore verde, simbolo dell’albero di Natale. Dopo averlo manipolato con le mani verranno dati loro degli abbassalingua e si chiederà di colorarli con le mani o con il pennello. Dopo aver colorato entrambi i lati dell’abbassalingua si spruzzerà sopra un velo di brillantini argento e rossi. Tali abbassalingua verranno assemblati per creare un albero e un fiocco di Natale. 22
Obiettivi: - stimolare la percezione e la denominazione corretta del colore rosso e verde; - affinare la motricità fine e la coordinazione oculo- manuale; - imparare a padroneggiare i pennelli per dipingere (modo di tenere il pennello, posizione delle dita, pressione, ecc.); - partecipare ad attività sporchevoli; - sperimentare la relazione causa/effetto; - comprendere e rispondere alle richieste degli adulti; - favorire lo sviluppo delle capacità di attenzione e concentrazione; - comportarsi correttamente negli spazi nel rispetto delle regole; - rafforzare la fiducia nelle proprie capacità; - instaurare relazioni positive con le educatrici e con i pari; - riconoscere i concetti spaziali come DENTRO e FUORI; - fare associazioni simboliche alle feste del luogo in cui vivono. Aree di esperienza: il corpo e il movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 23
FESTA DI NATALE Asilo nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. bambini Analisi dei bisogni del I bambini sono curiosi di scoprire il Natale come festa dell’amicizia e dell’amore da condividere con gli altri. gruppo emersi dalle osservazioni Descrizione e finalità L’attività sarà svolta in VERANDA. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei La festa di Natale si svolgerà l’ultimo giorno di scuola del mese di dicembre, comincerà al mattino, nell’ora- contenuti del progetto rio in cui vengono solitamente svolte le attività. In tale occasione si canteranno le canzoni natalizie imparate in questo mese, si faranno balli di gruppo e si attenderà l’arrivo di Babbo Natale immersi in un sottofondo di musiche natalizie. Babbo Natale porterà a ciascun bambino biscotti/caramelle e un libretto, che i genitori avranno in precedenza lasciato alle educatrici. I bambini potranno quindi vedere la figura stretta- mente legata a questa festività del luogo in cui vivo- no. In un secondo momento della mattinata verrà data la possibilità ai genitori di partecipare alla festa con i bambini e di scambiarsi gli auguri con le altre famiglie. Questa esperienza ha l’obiettivo di offrire stimolanti opportunità di aggregazione e di relazione interper- 24
sonale con gli altri genitori e con le educatrici, offren- do occasioni di dialogo, di scambio di idee, di discus- sione e di confronto, nonché di socializzazione nell’ottica di collaborazione nido-famiglia per un’edu- cazione congiunta. Obiettivi: - educare alla generosità; - conoscere segni e simboli della tradizione Natali- zia; - sviluppare le capacità di usare il proprio corpo e la propria voce come mezzo di comunicazione; - acquisire sicurezza e autostima; - continuità nido-famiglia; - offrire occasioni di relazione tra famiglie e tra edu- catrici e famiglie. Aree di esperienza: il corpo e il movimento; immagi- ni, suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro. 25
PERIODO GENNAIO – FEBBRAIO I SEMI PROGETTI: · Alla ricerca dei semi! · Festa di Carnevale. ALLA RICERCA DEI SEMI! Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI bambini e PAPAVERI. I bambini sono desiderosi di entrare in contatto con i Analisi dei bisogni del materiali naturali e provano piacere a sperimentarli. gruppo emersi dalle osservazioni Descrizione e finalità L’attività verrà svolta in REFETTORIO e in spazi della sezione e ATELIER/GIRADINO extra sezione Descrizione dei contenuti del progetto Dopo aver ascoltato il cd di “Ci vuole un fiore” e osservato le immagini dell’omonimo libro di Gianni 26
Rodari e Sergio Endrigo, si proporrà ai bambini l’osservazione dei semi di alcuni frutti da loro conosciuti come mele, pere, limoni, ecc. Dopo un’attenta analisi dell’esterno del frutto (colore della buccia, odore, consistenza ecc.), analizzando uguaglianze e differenze, si osserverà l’interno dei vari frutti. I bambini saranno liberi di manipolare, assaggiare e osservare la frutta in piccoli gruppi. Dopo aver scoperto la presenza dei semi all’interno della frutta e dopo averne osservato le caratteristiche (come il colore, la grandezza, ecc.) si procederà a metterli in appositi contenitori dove i bambini a turno spruzzeranno un po’ di acqua. Tali contenitori verranno messi in frigorifero per 10 giorni. Trascorsi i dieci giorni si osserverà come sono cambiati i semi (nascita della radice), i bambini potranno osservare il cambiamento grazie al confronto con le foto del seme messe a disposizione dalle educatrici. Si procederà, quindi, con la semina dei semini in appositi contenitori. I bambini avranno l’occasione di manipolare la terra e dopo averla osservata, toccata, annusata, in piccolo gruppo verseranno la terra nei contenitori e pianteranno i semi di alcuni frutti. Passati circa 20 giorni si osserverà la nascita della piantina. Nel frattempo, in attesa della crescita delle piantine, i bambini potranno osservare tutte le fasi di crescita del fagiolo, grazie alla semina “a vista”. Obiettivi: - stimolare la capacità di osservare l’ambiente naturale utilizzando i canali sensoriali; 27
- osservare la realtà; - vivere esperienze dirette; - acquisire un metodo di osservazione più analitico e scientifico; - verbalizzare ciò che percepiscono arricchendo il linguaggio; - sentire, toccare, annusare, assaggiare la frutta; - sperimentare la semina per veder nascere, crescere, fiorire, maturare e morire…e poi ancora nascere. Aree di esperienza: immagine, suoni e colori; la conoscenza del mondo; il sé e l’altro, discorsi e le parole. 28
“FESTA DI CARNEVALE” Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. bambini Analisi dei bisogni del I bambini sono interessati a scoprire il Carnevale come festa dell’allegria da condividere con gli altri. gruppo emersi dalle osservazioni Descrizione e finalità La festa si svolgerà nella VERANDA. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei La giornata di festa dedicata al carnevale sarà giovedì 16 febbraio 2023. In tale data i bambini contenuti del progetto potranno venire vestiti in maschera, si ascolteranno musiche relative al carnevale, si faranno dei balli e dei giochi, la festa proseguirà utilizzando anche le stelle filanti e assaggiando tipici dolci della tradizione carnevalesca. La Festa di Carnevale rappresenta un’esperienza insolita e nuova per i bambini che, attraverso il travestimento e il trucco, vengono introdotti nel mondo della finzione imparando ad uscire dalla propria identità personale per intraprendere personaggi diversi. È un modo per aiutarli a guardare la realtà da punti di vista diversi, fondamentale progresso nella crescita personale e cognitiva. Obiettivi: - favorire la socializzazione e la cooperazione attraverso giochi in piccoli gruppi; 29
- vivere in modo positivo la festa del carnevale, in allegria ed amicizia; - memorizzare e drammatizzare poesie, canzoncine, filastrocche e balli; - rafforzare la propria identità; - associare i simboli (mascherine, coriandoli ecc.) alla festa. Aree di esperienza: la conoscenza del mondo; il sé e l’altro; immagini, suoni e colori; il corpo e il movimento; i discorsi e le parole. 30
PERIODO MARZO – APRILE IL FIORE PROGETTI: Pasta di sale e elementi naturali Come nasce un fiore? Paolino e la caccia alle uova di Pasqua 31
PASTA DI SALE E ELEMENTI NATURALI Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. bambini Analisi dei bisogni del I bambini sono affascinati e incuriositi di sperimentare i materiali utilizzando i 5 sensi. gruppo emersi dalle osservazioni L’attività verrà svolta nell’ATELIER. Descrizione e finalità spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Dopo aver manipolato la pasta di sale e giocato a contenuti del progetto creare figure diverse con essa, le educatrici metteranno a disposizione dei bambini diversi elementi naturali come foglie di basilico, salvia, rametti di rosmarino ecc. che i bambini potranno annusare e utilizzare usando la loro fantasia per creare un artefatto. Obiettivi: 32
- sviluppare la motricità fine; - stimolare la fantasia; - sviluppare la coordinazione oculo-manuale; - sviluppare i cinque sensi. Aree di esperienza: la conoscenza del mondo; immagini e suoni e colori; il sé e l’altro. 33
COME NASCE UN FIORE? Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. bambini Analisi dei bisogni del I bambini sono affascinati e incuriositi dal giardino e i suoi elementi. gruppo emersi dalle osservazioni L’attività verrà svolta in GIARDINO. Descrizione e finalità spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Dopo aver fatto esperienza con la manipolazione contenuti del progetto della terra e l’osservazione della crescita di una piantina in tutte le sue fasi, si proporrà ai bambini una vera e propria semina in giardino. Si è scelto il fiore del Girasole in quanto i bambini hanno fatto esperienza diretta con questo fiore grazie al nome dato alla sezione con le relative immagini del fiore. 34
Dopo aver raccontato ai bambini la leggenda del Girasole, i bambini usciranno in giardino a piccoli gruppi e, grazie all’utilizzo degli appositi strumenti da giardinaggio, faranno una buca nel terreno e semineranno i semi di girasole. Ogni giorno si darà l’incarico ad un gruppo di bambini, che cambierà di giorno in giorno, di andare ad annaffiare i semi al fine di sviluppare l’atteggiamento di cura. Si inviteranno i bambini ad osservare le trasformazioni della terra e la nascita della piantina. Obiettivi: - sviluppare la coordinazione oculo - manuale; - sviluppare l’atteggiamento di cura verso qualcosa; - sviluppare la motricità fine; - sviluppare competenze senso percettive. Aree di esperienza: il sé e l’altro; i discorsi e le parole; immagini, suoni e colori; la conoscenza del mondo. 35
PAOLINO E LA CACCIA ALLE UOVA DI PASQUA Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni bambini GIRASOLI e PAPAVERI. Analisi dei bisogni del I bambini sono interessati ai simboli della Pasqua e gruppo emersi dalle all’ascolto di storie inerenti alle festività. osservazioni Descrizione e finalità L’ attività verrà svolta in GIARDINO. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Dopo aver letto il libro “Buona Pasqua Paolino” di Brigitte Weninger e Eve Tharlet, ed. Nord-Sud, i contenuti del progetto bambini faranno esperienza diretta con una vera caccia alle uova di Pasqua. Le educatrici prepareranno delle uova sode incartate con le carte delle uova di Pasqua e le nasconderanno insieme a dei sacchetti contenenti dei cioccolatini nel giardino del nido. La mattina dell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua i bambini troveranno delle impronte di coniglio fuori e dentro il nido e una letterina del coniglio Paolino che li inviterà alla caccia alle uova di Pasqua. Obiettivi: condivisione di un momento di festa; stimolare il movimento e la ricerca; stimolare la sfera emozionale e cognitiva; 36
cooperare in piccolo gruppo per raggiungere un fine; stimolare la curiosità e lo stupore. Aree di esperienza: il sé e l’altro; immagini suoni e colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo; il corpo e il movimento. 37
PERIODO MAGGIO SPERIMENTANDO… PROGETTI: · Guardo, osservo, creo. · Oggi mangiamo…polpette di fango! (Prima proposta di Mud kitchen) GUARDO, OSSERVO, CREO. Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni bambini GIRASOLI e PAPAVERI. Analisi dei bisogni del I bambini amano il contatto diretto con la natura e l’esplorazione di essa. Attraverso tale esperienza gruppo emersi dalle soddisfano i propri bisogni di espressione, di osservazioni immaginazione e di fantasia. Descrizione e finalità L’ attività verrà svolta nella sezione adiacente a quella dei PAPAVERI. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Al fine di utilizzare diversi canali per permettere ai bambini la sperimentazione del materiale naturale, 38
contenuti del progetto verranno ricreati degli angoli all’interno della sezio- ne con il materiale diviso per categorie (foglie, le- gnetti, fiori, erba, sassi, ecc.). Dopo aver lasciato li- beri i bambini di sperimentare il materiale, di osser- varlo, annusarlo, di assemblarlo verrà loro proposta la visione dello stesso attraverso la lavagna lumino- sa, che verrà utilizzata in piccoli gruppi. I bambini potranno: esplorare i disegni della natura guardan- do in trasparenza le foglie raccolte; impilare legnetti e sassi e scoprirne gli incastri in controluce; studia- re le forme e i colori sovrapponendoli tra loro e sco- prendone le magie, ecc. Questo oggetto permette ai bambini di concentrarsi sui dettagli e li incoraggia a osservare, riflettere e testare. Verrà anche messo a loro disposizione del materiale non naturale, come i vetrini colorati che possono dare ulteriori spunti di osservazione e creare forme e colori che stimolino la fantasia. Obiettivi:stimolare la curiosità e la fantasia; - aumentare i tempi di concentrazione; - stimolare le capacità sensoriali visive e tattili; - utilizzare propriamente i materiali a disposizione; - sviluppare la motricità fine; Aree di interesse: la conoscenza del mondo; il sé e l’altro; immagini suoni e colori. 39
OGGI MANGIAMO…POLPETTE DI FANGO! (Prima proposta di Mud Kitchen) Asilo Nido Gabbiano Educatori coinvolti Tutte le 7 educatrici. Descrizione del gruppo Parteciperanno tutti i bambini delle sezioni bambini GIRASOLI e PAPAVERI. Analisi dei bisogni del I bambini amano il contatto diretto con la natura e gruppo emersi dalle l’esplorazione di essa. Attraverso tale esperienza osservazioni soddisfano i propri bisogni di espressione, di immaginazione e di fantasia. Descrizione e finalità L’ attività verrà svolta in GIARDINO. spazi della sezione e extra sezione Descrizione dei Una cucina…di fango, il cui obiettivo è quello di es- contenuti del progetto sere incentrata sul riuso di oggetti di acciaio, allumi- nio o legno e che qui troveranno una nuova vita nel- le attività di gioco all’aria aperta. Verrà creato un angolo nel giardino del nido dove ci saranno, a disposizione dei bambini, delle cucine di legno che accoglieranno sassi, bastoncini, foglie, aghi di pino, pigne, fiori ecc. i bambini possono ma- nipolare con le mani o attraverso l’uso di pentole, contenitori, mestoli, matterelli, sperimentando an- che lo spirito di collaborazione tra i pari al fine di creare qualcosa. 40
Uno stimolo per la coordinazione motoria e per la creatività dei bambini che possono trasformare i sassi in cioccolato bianco, le foglie in pasta, il fango più denso in impasto da stendere col mattarello, quello più liquido in brodo e caffè. Alla fine tutto torna al suo posto: con piccoli, grandi gesti di cura e ordine e la condivisione delle “buo- nissime ricette inventate”. Obiettivi: - stimolare la fantasia; - sviluppare la cooperazione tra pari; - stimolare la creatività; - sviluppare la coordinazione oculo–manuale; - sviluppare la motricità fine; - stimolare il gioco simbolico; - stimolare le capacità sensoriali. Aree di esperienza: la conoscenza del mondo; il sé e l’altro; immagini, suoni e colori; il corpo e il movi- mento. ALTRI PROGETTI Oltre a questi progetti specifici i bambini svolgeranno anche e quotidianamen- te: Le attività “libere” nei CENTRI DI INTERESSE Gli spazi della sezione presentano angoli strutturati come centri di interesse e di gioco. In questi ambiti, di solito, i bambini accedono liberamente, con la re- gia delle educatrici, sviluppando così, attraverso l’esperienza, forme di autono- mia, di auto-regolazione e di cooperazione. Angolo del travestimento: favorisce il riconoscimento del corpo tramite il gioco, attraverso la trasformazione della propria immagine, dell’assunzione di 41
un ruolo, del “far finta di”. Adiacente all’angolo dello specchio, è composto da attaccapanni e un mobile dove possono trovare borse e scarpe. E’ pensato come un angolo che stimoli nel bambino la fantasia e l’identificazione in modelli e situazioni per lui stimolanti. Angolo del gioco simbolico: è arredato con mobili che riproducono in minia- tura la cucina familiare; stimola il gioco simbolico attraverso l’uso di materiale strutturato: pentole, vasellame, posate, frutta, verdura e cibo in materiale atossico. Sono presenti anche bambole di varie dimensioni e di diverso mate- riale, con passeggini e giochi per riprodurre attività domestiche (pulizie, bian- cheria, ecc.) che aiutano il bambino a ricreare un ambiente familiare e a speri- mentare i primi “giochi di ruolo”. Angolo delle costruzioni: vede l’utilizzo di materiali sempre più complessi, come costruzioni ed incastri, diversificati per forma, colore e difficoltà di esecu- zione (lego, puzzle, cubi), per favorire la creatività, la pianificazione e il pro- blem-solving. Inoltre, l’angolo si presta alla realizzazione di attività di gruppo di tipo cooperativo. Angolo della lettura: vengono proposti libri di vario tipo, diversificati nel con- tenuto e nel materiale; arredato con tappeto e specchio, permette ai bambini di ascoltare, di raccontare e raccontarsi attraverso storie semplici, centrate sul- le immagini di oggetti e di azioni, di situazioni, di vissuto familiare. È un angolo che permette al bambino di prendere confidenza con il libro come strumento, per conoscerlo e apprezzarlo in particolare come lettura di immagine. L’angolo è dotato anche di un registratore che consente di riascoltare racconti e canzoni. Le attività in questo angolo tendono a supportare le capacità verbali di espressione e di comprensione, l’attenzione, la memoria visiva e verbale, il gusto alla narrazione e all’ascolto, la capacità di associare la verbalizzazione ad un’immagine visiva. PROGETTO CONTINUITÀ Questo progetto generalmente è rivolto solo ai bambini grandi delle sezioni Girasoli e Papaveri, cioè ai bambini che il prossimo anno andranno alla Scuola 42
dell’Infanzia. Ciascun bambino parteciperà a due uscite presso le Scuole dell’Infanzia più vicine al nostro nido. Questo progetto avrà l’obiettivo di permettere loro di entrare in contatto con questa nuova realtà all’interno della quale sono previste nuove modalità spaziali e relazionali. Per quanto riguarda la metodologia, la tempistica, gli spazi e i materiali che verranno utilizzati, questi saranno definiti assieme alle insegnanti delle scuole dell’Infanzia nel corso dell’anno educativo. Obiettivi: · prendere confidenza con spazi diversi dall’ambiente nido; · entrare in relazione con gli insegnanti della scuola dell’Infanzia; · relazionarsi con i bambini della scuola dell’Infanzia. SPAZI: Scuola dell’Infanzia San Francesco, Scuola dell’Infanzia Duca d’Aosta. TEMPI: vengono sempre stabiliti con gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia, e le uscite si fanno verso il periodo primaverile. MATERIALI: giochi della scuola dell’infanzia e altri materiali da stabilire con gli insegnanti ospitanti. GRUPPO: bambini grandi delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI che compiono i tre anni nell’anno in corso. PROGETTO BIBLIOTECA Anche quest’anno, come in questi ultimi due anni ormai, il personale educatore avrebbe voluto ritornare a collaborare con il personale della biblioteca di quar- tiere con l’obiettivo di coinvolgere l’utenza nell’utilizzazione dei servizi offerti dal territorio, facendo vivere ai bambini l’esperienza della lettura in questo spa- zio ad essa dedicato. Anche se le restrizioni legate all’emergenza Covid-19 sono cessate, i bambini del nido, ancora per quest’anno, non possono accedere alla biblioteca. 43
Questo progetto ha sempre avuto il fine di rafforzare l’educazione all’ascolto, dalla quale si sviluppano tutte le competenze linguistiche dei bambini e l’evolu- zione del linguaggio verbale. Ormai da molti anni i bambini venivano accompagnati alla biblioteca di quartie- re in piccoli gruppi durante il periodo primaverile. I piccoli venivano coinvolti in una lettura animata e poi avevano la possibilità di spaziare e sfogliare i libri messi a loro disposizione. Gli incontri avevano una durata di circa un’ora. Si valuterà durante l’anno educativo cosa sarà possibile realizzare. Obiettivi: sviluppare le capacità di ascolto; allungare i tempi di attenzione; rafforzare l’immaginazione e la fantasia; arricchire il vocabolario. SPAZI: biblioteca di quartiere. TEMPI: venivano stabiliti in base agli appuntamenti della biblioteca, comunque nei mesi primaverili. MATERIALI: libri a disposizione della biblioteca. GRUPPO: tutti i bambini grandi, in piccoli gruppi. PROGETTO LINGUA INGLESE Da quest’anno il collegio ha pensato di ampliare l’offerta formativa introducen- do nelle routine del nido (es. riordino giochi, lavaggio mani, ecc) delle semplici canzoni in lingua inglese al fine di esporre i bambini all’ascolto di questa lingua. Il progetto di inglese al nido viene realizzato con l'intento di approcciare i bam - bini a una nuova lingua. É dimostrato che l'apprendimento di una lingua stra- niera nei primi anni di vita di un bambino sia molto più facile e immediato. 44
La prospettiva educativa del presente progetto si basa su un’acquisizione spon- tanea della lingua e sulla naturale capacità del bambino di riprodurre suoni, rit- mi, e intonazioni al fine di stimolare sia un apprendimento attivo, quale la pro- duzione di suoni della nuova lingua, sia sviluppare abilità passive come l'ascol- to e la comprensione di semplici espressioni pronunciate dall'insegnante. Obiettivi: avvicinare i bambini alla lingua inglese; sviluppare l'attenzione uditiva; ascoltare e saper riprodurre suoni e vocaboli; comprendere e ricordare semplici vocaboli, espressioni e canzoni. SPAZI: tutti gli spazi del nido; TEMPI: da gennaio a giugno; MATERIALI: canzoni cantate dall’insegnante, cd audio, ecc. GRUPPO: tutti i bambini delle sezioni GIRASOLI e PAPAVERI. PROGETTO GENITORI AL NIDO Da quest’anno si può riprendere il progetto genitori al nido. Il collegio ha pen - sato di coinvolgere i genitori sia dei bambini che l’anno prossimo andranno alla scuola dell’infanzia delle due sezioni Girasoli e Papaveri e sia dei bambini che resteranno al nido in diversi progetti speciali: PROGETTO “L’ALBERO DI NATALE COOPERATIVO”: tale progetto con- siste nel consegnare ad ogni bambino e alla sua famiglia un triangolino bianco di cartoncino con la consegna di decorarlo assieme come più gli piace e di riportarlo al nido. Una volta ricevuti tutti i triangolini le educatrici li assembleranno for- 45
mando un albero di Natale. Tale albero verrà esposto nella veranda dove si terrà la Festa di Natale. PROGETTO “LABORATORIO DI CARNEVALE”, per i bambini che l’anno prossimo andranno alla scuola dell’infanzia: il laborato- rio si svolgerà nei primi giorni di febbraio e consisterà in un momento speciale pensato per i genitori e i bambini che consiste nel decorare la sagoma di una maschera di carnevale con il materiale che più gli piace. Verranno messi a loro disposi- zione varie tipologie di materiali naturali (semi, foglie, legnetti, fiori, ecc.). PROGETTO “DOLCE RISVEGLIO”, per i bambini che resteranno al nido: il progetto consiste nel partecipare al risveglio dei propri bambini e alla merenda del pomeriggio. Verrà affisso un calendario con le date disponibili e i genitori saranno liberi di segnarsi nel giorno che più desiderano. Si è pensato di dare queste opportunità ai genitori per dare a loro la possibile di vivere un momento unico e speciale al nido con il proprio bambino. Oltre a questi due progetti, quest’anno, sono previsti anche dei momenti di fe- sta insieme a tutti i genitori: - La Castagnata e Festa di San Martino; - La Festa di Natale; - La Festa di fine anno. 46
Puoi anche leggere