San Giovanni Nepomuceno Saint John of Nepomuk - I Cechi: questi euroscettici The Czechs: these Eurosceptics
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Marzo - Aprile / March - April 2010 Praga e Trattato I Cechi: San Giovanni Start II questi euroscettici Nepomuceno Prague and the The Czechs: Saint John Start II Treaty these Eurosceptics of Nepomuk
Engineering Gas industriali e medicinali Servizi Healthcare Saldatura e beni industriali Il Gruppo SIAD Il Gruppo SIAD è uno dei principali operatori nel settore dei gas industriali e medicinali. Fondato a Bergamo nel 1927, vanta una solida tradizione ed esperienza e, nel tempo, ha saputo diversificarsi geograficamente e settorialmente. SIAD è presente con unità produttive e commerciali in Italia, su tutto il territorio, e nel Centro-Est Europa in dodici diversi Paesi, tra cui la Repubblica Ceca. L’attività del Gruppo SIAD è, inoltre, notevolmente variegata, estendendosi a settori in sinergia con quello dei gas: engineering, saldatura e beni industriali, healthcare e servizi. Per maggiori informazioni sul Gruppo SIAD: www.siad.com/gruppo_siad.asp SIAD S.p.A. Gas, tecnologie e servizi per l’industria. www.siad.com
sommario pag. 6 pag. 20 Editoriale “Macedonia e dintorni” Editorial Macedonia and its surroundings pag. 7 pag. 22 Praga e il disarmo: teatro o palcoscenico L’economia ceca in pole position a Est Prague and disarmament: theatre or Czech economy in pole position in the East stage pag. 23 pag. 10 IBC e Tecnocasa insieme a Milano per Incentivi agli investimenti, qualche l’EIRE ombra e molte luci IBC and Tecnocasa together in Milan for Incentives to investments, some shades EIRE and many lights pag. 24 pag. 12 Gli assegni per il mantenimento dei figli: I cechi: questi euroscettici arrivano le tabelle? The Czechs: these Eurosceptics Divorce alimony. Tables to calculate child support? pag. 15 Futuro governo: tutto è possibile pag. 28 Future government: everything is possible Macroeconomia Economics pag. 18 Monsignor Dominik Duka, l’arcivescovo pag. 30 sorridente Progetto RC Suggests Monsignor Dominik Duka, the smiling archbishop Editore/Publishing House: Coordinamento redazionale Hanno collaborato EBS consulting, s.r.o. Editorial Coordination Contributors Celakovského sady 4 Giovanni Usai Daniela Mogavero, Genny Di Bert, Cristina 110 00 Praha 1 Franzoni, Gianluca Zago, Kateřina Černovská, Gruppo Tel.: +420 246 030 900 Comitato di Redazione Davide Dal Cengio, Federico Berni, Martin Holub, Fax: +420 246 030 901 Editorial Staff Mauro Ruggiero, Maria Paola Usai, Massimiliano www.ebscompany.eu Giorgio Cannizzaro, Paolo Colombo, Roberto Pastore, Claudia Cimini, Federico Gambacorta info@ebscompany.eu Franzoni, Luca Pandolfi, Giovanni Piazzini Albani, Giovanni Usai 4
Marzo - Aprile / March - April 2010 pag. 35 pag. 47 Il rimborso dell’Iva pagata all’estero San Giovanni Nepomuceno The Vat refund, when the Vati s payd Saint John of Nepomuk abroad pag. 50 pag. 38 Il ponte della discordia Nasce la Praga del futuro The bridge of controversy The Prague of the future to be launched pag. 54 pag. 40 Intervista ad Umberto Rinaldi, direttore Appuntamenti uscente dell’IIC summary Appointments Interview to Umberto Rinaldi, former director of the IIC pag. 42 Eventi pag. 56 Events A Praga l’artigianato artistico della Sardegna pag. 44 Art handicrafts of Sardinia in Prague Caravaggio Caravaggio pag. 58 Novità editoriali pag. 46 New publications Il mese de La Pagina pag. 60 Far nascere il proprio bimbo in Repubblica ceca Deciding to Have a Baby in the Czech Republic Inserzioni pubblicitarie Progetto grafico Stampa / Print Chiuso in tipografia Advertisements Grafic Design Vandruck, s.r.o. Printing End-Line EBS consulting, s.r.o. Angelo Colella Associati 18. 4. 2010 franzoni@ebscompany.eu Periodico bimestrale / Bimonthly review usai@ebscompany.eu DTP / DTP Foto di copertina Osaro ©2010 EBS consulting s.r.o. Cover Photograph Tutti i‑diritti sono riservati. Obama e Medvedev a Praga MK CR 6515, ISSN: 1213-8387 Obama and Medvedev in Prague 5
editoriale Cari lettori, apriamo questo numero della rivista proponendo alcuni spunti di riflessio‑ ne, da un punto di vista centro europeo e in particolare ceco, relativi al Trattato Start II fra Stati Uniti e Russia. L’incontro dell’8 aprile a Praga, fra Barack Obama e Dmitrij Medvedev - pur avendo posto per qualche giorno la capitale della Re‑ pubblica ceca al centro dell’attenzione mondiale - è sembrato però anche la conferma che, per l’Amministrazione americana, il rapporto con gli ex Stati comunisti dell’Europa centrale non sia più prioritario come lo era prima dell’avvento di Obama. Durante il sum‑ mit praghese alcuni particolari non sono d’altronde passati inosservati, ad iniziare dal fatto che Vaclav Havel - l’uomo simbolo della vicinanza fra Praga e Washington negli anni scorsi – iniziare dalla cooperazione rafforzata notizia dei primi segnali di ripresa. Gli sia stato lasciato in pratica ai margini di sino alla esclusione de facto. analisti internazionali parlano adesso questo evento. Immancabile anche un riferimento alla della Repubblica ceca come uno dei Pa‑ Sempre in tema di politica estera, abbia‑ politica interna della Repubblica ceca, esi della Nuova Europa meglio attrezzati mo dedicato il nostro consueto focus eu‑ in vista delle elezioni fissate per fine per sfruttare tutte le opportunità che ropeo agli atteggiamenti anti Bruxelles maggio. Dai sondaggi e dagli umori che offrirà la ripartenza dell’economia. che sempre si colgono a Praga. Niente si colgono fra la gente, qualche ipotesi Come noterete, anche questa volta de‑ di nuovo, a prima vista. Oggi però, a ben sul risultato del voto è possibile farla. dichiamo una serie di pagine a temi di vedere, questi sentimenti euroscettici Ben più difficile ipotizzare quali potran‑ carattere culturale. A questo proposito possono essere visti anche alla luce dei no essere le possibili alleanze e i futuri sottolineiamo la nuova rubrica sulle nuovi strumenti che il Trattato di Li‑ equilibri di governo che scaturiranno novità editoriali, che proprio in questo sbona, ormai entrato in vigore, mette dalle urne. numero abbiamo il piacere di proporre. a disposizione per consentire il futuro Sul fronte della economia, dopo più di La redazione vi augura dell’Unione nonostante le divisioni. Ad un anno di crisi, siamo lieti di poter dar buona lettura Dear Readers, Washington over the past years – was perhaps formulate some hypothesis on we open this issue by offering some actually left aside. the results of the poll. Yet, more difficult considerations, from a central European Speaking again of foreign policy, we it seems to forecast the possible coalitions and in particular Czech point of view, on have dedicated our usual European fo- and future government balances spring- the Start II Treaty between United States cus to the anti-Brussels attitudes which ing from the election results. and Russia. The meeting between Barack are in fact always popular in Prague. Concerning economy, after more than a Obama and Dmitrij Medvedev – although Nothing new, apparently. But today, year of crisis, we are pleased to detect the it has placed the capital of Czech republic these sceptical feelings towards Europe first signs of an upturn. International an- to the centre of world’s attention for a may also be seen in the light of the new alysts are now speaking of Czech republic couple of days – it has also apparently tools that the Lisbon Treaty, now effec- as one of the best equipped countries in confirmed that, for the American Admin- tive, can supply in order to allow Union’s New Europe to exploit the opportunities istration, the relationship with the former future notwithstanding the divisions. To offered by the business upswing. Communist states of central Europe is no start from the reinforced co-operation As you will notice, even this time we dedi- more a priority as it was before Obama’s until the exclusion de facto. cate a number of pages to cultural topics. advent. During the Prague summit a And of course you will also find a hint to So we invite you to read, for the first time number of details did not pass unnoticed, the domestic politics of Czech Republic in in this number, the new-born survey on though. First thing, the fact that Vaclav view of the elections scheduled for the new publications. Havel – the man who’s been the symbol end of May. From opinion polls and moods Enjoy your reading! of the closeness between Prague and shown by the people in the street, we may Editorial staff progetto repubblica ceca 6
politica politics PRAGA E IL DISARMo: TEATRo o PALCoSCENICo PRAGuE AND DISARMAMENT: obama e Medvedev THEATRE oR STAGE hanno firmato nella Praga al centro della politica este‑ ropa centrorientale in funzione anti‑ un’immaginaria parabola che ha ri‑ ra degli Stati Uniti. Lo era al tempo russa, a palcoscenico privilegiato per disegnato il ruolo ceco negli interessi capitale ceca il nuovo della Guerra fredda e lo è tuttora, annunci attesi e di importanza mon‑ strategici americani. Dalla promessa Trattato sulla riduzione ma in modi assai diversi. A sancire diale è stato il presidente Usa Barack di un mondo senza armi nucleari alla il drammatico passaggio da centro Obama, che dal 5 aprile di un anno firma del nuovo trattato Start con la delle armi strategiche. degli interessi statunitensi nell’Eu‑ fa all’8 aprile del 2010 ha tracciato Russia, per la riduzione delle armi Per alcuni politici uno scacco al ruolo della Repubblica Ceca nella politica estera Usa di Daniela Mogavero di Daniela Mogavero obama and Medvedev have signed, in the Czech capital, the Treaty on strategic arms reduction. For some politicians it represents a setback to the role of the Czech republic in us foreign policy Prague at the centre of United States and of global relevance, was USA Treaty with Russia, for the reduction of foreign policy. It was so during the time president Barack Obama who, from theatre strategic arms, among all the of the cold war and still is, but in many 5th April of last year to 8th April 2010, atomic war-heads different ways. To cause this dramatic traced an imaginary parabola that has A change of role and position which changeover from the centre of USA redesigned the Czech role, according to was to some, such as president Vaclav interests in Central Eastern Europe – in American strategic interests. From the Klaus, host of the ceremony between opposition to Russia - to a privileged promise of a world without nuclear Obama and Medvedev, to their liking: stage of expected announcements arms to the signing of the new Start “This signature is more important than progetto repubblica ceca 7
strategiche di teatro, tra tutte le te‑ della cerimonia tra Obama e Medve‑ straordinario che ha rafforzato i no‑ state atomiche. dev, è andata a genio: “Questa firma stri legami con Washington”. Ma in Un cambio di ruolo e di posizione che è stata più importante di quanto molti hanno storto il naso nel veder ad alcuni, come il presidente Vaclav avessimo creduto – ha dichiarato il trasformare Praga da città di “confi‑ Klaus, padrone di casa in occasione capo di stato ceco – un momento ne” della contrapposizione tra Russia e Usa, a luogo neutrale in cui firmare un trattato della portata dello Start II. E se Obama ha voluto rassicurare i leader della regione, primi fra tutti proprio i polacchi e i cechi delusi dopo l’abbandono del progetto dello scudo antimissilistico statunitense in Euro‑ Il presidente americano pa centrorientale, non è mancato chi ha voluto rassicurare ha espresso in maniera secca e aperta la sua opinione negativa. Tra questi i leader dei Paesi l’ex ministro degli Esteri, Karel Sch‑ centroeuropei dopo warzenberg, l’aristocratico ora a capo del partito conservatore Top09, colui l’abbandono del che aveva firmato i Trattati per l’in‑ progetto di scudo A Praga le bandiere degli Stati dell’ex Patto di Varsavia stallazione del radar statunitense sul territorio ceco, ha rinunciato al pranzo antimissilistico The flags of the states of the former Warsaw Pact in Prague offerto dal presidente Klaus al Castel‑ The American president the Start II Treaty, because “it’s a waste of time”, he explained without hiding intended to reassure the his annoyance “I prefer to spend time leaders of the Central on the electoral campaign. They ask us to take part at the dinner as guests, but European Countries, after our role there, is no higher than that of the decision to give up the the waiters”. A bitter truth or just nostalgia of what antimissile shield project used to be? Perhaps much more. It was significant, in fact, that at the ceremony in the Spanish Hall of the Prague Castle, there were no well known personalities and symbol of the second postwar alliance between the Al Castello di Praga la cena in onore della delegazione russa United States and the Czech Republic: Dinner in honor of the Russian delegation to the Prague Castle Vaclav Havel. The ex president, leader of the Velvet Revolution seems not we expected – declared the Czech head disappointed upon the renunciation to have been invited. Havel, whom of state – “an extraordinary moment by the United States of the anti-missile Obama had wanted to meet during his which has strengthened our ties with shield project in Central Eastern Europe, first visit to the Czech Republic - even Washington”. But many have turned there were some who expressed quite at the cost of putting off his departure up their nose in seeing Prague being clearly their negative opinion. Among – was not present during the signature transformed from a “border” city of them, the ex foreign minister, Karel of the Treaty - that has been defined contraposition between Russia and Schwarzenberg, the aristocrat, now by all as historical. According to the USA, into a neutral place in which head of the Top09 conservative party, rumors, the exclusion was the direct to sign an important treaty as the who had signed the Treaties for the US consequence of the “reprimand” and Start II Treaty. And, if Obama wanted radar installation on Czech territory - “rebellion” contained in the published to reassure the leaders of the region, who gave up going to the dinner offered letter which was also signed, among in first place the Poles and Czechs, by Klaus at the Prague Castle, following others, by Havel and Lech Walesa, in progetto repubblica ceca 8
politica politics lo di Praga, dopo la firma del Trattato presente alla firma di un Trattato che che ha trovato anche in Lubos Dobro‑ sarà immediata con tutto quello che Start II perché “ è tempo perso – ha da tutti è stato definito storico. Se‑ vsky, ex Charta77 e ambasciatore ceco ne conseguirà. spiegato senza nascondere la propria condo i rumors di palazzo l’esclusione a Mosca, vicino ad Havel, una sponda: A che vale allora la promessa di irritazione - preferisco dedicarmi alla sarebbe stata la diretta conseguenza l’ex ministro della Difesa è del parere Obama che agli 11 leader dei Pae‑ campagna elettorale. Chiedono la del “rimprovero” e della levata di scu‑ che i russi abbiano interpretato lo si centrorientali riuniti a Praga ha nostra presenza al pranzo come ospiti di pubblicati nella lettera firmata, tra Start II come un segnale di debolezza garantito che la ripresa dei rapporti ma non abbiamo un ruolo superiore a gli altri da Havel e Lech Walesa, in cui degli Usa. con Mosca non andrà a loro spese? quello dei camerieri”. si esprimeva la preoccupazione per A confermare questa visione la di‑ Secondo il premier ceco gli stati della Un’amara verità o soltanto la nostal‑ il nuovo approccio americano verso chiarazione unilaterale di Mosca nella regione hanno chiesto che i rapporti gia di quello che è stato? Forse molto la Russia. Politici e leader dell’ex quale si sottolinea che la Russia potrà Usa-Russia rispettino gli interessi di più. E’ apparso significativo, infatti, Patto di Varsavia avevano chiesto a uscire in qualsivoglia momento del dell’area e siano costruiti in modo che alla cerimonia nella Sala Spagno‑ Obama in quell’occasione di non sa‑ Trattato “qualora l’aumento quan‑ trasparente. Un modo diplomatico la del Castello di Praga non ci fosse un crificare gli interessi della regione per titativo e qualitativo del potenziale per chiedere di non essere messi in volto noto e simbolo dell’alleanza tra migliorare i rapporti con Mosca. Una della difesa antimissili strategici Usa mezzo e usati come pedine di scam‑ Stati uniti e Repubblica ceca nel se‑ richiesta forse legittima dopo che inizierà ad avere un’influenza consi‑ bio. La strategica cena nella residen‑ condo dopoguerra: Vaclav Havel. L’ex l’inquilino della Casa Bianca aveva stente sull’efficacia delle forze stra‑ za dell’ambasciatore Usa, quindi, ha presidente, leader della Rivoluzione cancellato con un colpo di spugna, e tegiche nucleari russe”. Una versione sicuramente dato maggiori garanzie di Velluto, non sarebbe stato invitato. una semplice telefonata al premier che sottintende, neanche tanto vela‑ a Bucarest e al suo presidente Traian Proprio Havel che Obama aveva vo‑ ceco Jan Fischer, anni di diplomazia tamente, che se il progetto di scudo, Basescu, arrivato per ultimo, ma ac‑ luto incontrare nella sua prima visita per la realizzazione dello scudo Usa anche nella nuova versione “diffusa” colto prima dei leader cechi da Oba‑ nella capitale ceca, anche a costo di tra Repubblica ceca e Polonia. Un’an‑ con un centro nevralgico in Romania, ma. Ma Praga ne esce ammaccata se rinviare la propria partenza, non era sia forse con un sapore un po’ retrò ma prenderà corpo l’uscita dallo Start non altro nell’orgoglio. which they expressed concern over the influence on the efficacy of the Russian new American approach to Russia. nuclear strategic forces”. A version Politicians and leaders of the ex that implies, rather openly, that if the Warsaw Pact had asked Obama on shield project, also in its new “diffused” that occasion not to sacrifice the version with a strategic centre in interests of the region only to improve Romania, should take place, exit from relations with Moscow. A legitimate the Start treaty will be immediate with request, perhaps, after the leader of all the conseguences. the White House had wiped out in one What is the use of Obama’s promise go, with just a simple phone call to then to the 11 leaders of the Central- Czech prime minister Jan Fischer, years Eastern Countries gathered in Prague of diplomatic work for the realization that the resumption of relations with of the US shield between the Czech Moscow will not be to their detriment? Republic and Poland. An anxiety with According to the Czech leader, the perhaps a retrospective connotation, states of the region have asked that but which also found support from the Usa-Russian relations should Vaclav Havel ha espresso Lubos Dobrovsky, ex Charta77 and respect the interests of the area and preoccupazione per Czech ambassador in Moscow and that they should be made transparent. il nuovo approccio close to Havel: the ex defence minister A diplomatic way of asking not americano verso la Russia believes that the Russians have to become involved and used as a Vaclav Havel expressed interpreted the Start II as a sign of US pawn. The strategic dinner at the US concern about the new weakness. ambassador’s residence, therefore, American approach to To confirm this vision is the unilateral has afforded greater assurance to Russia declaration by Moscow in which they Bucharest and to its president Traian underline that Russia may pull out, at Basescu, who was the last to arrive, any moment, from the Treaty “should but received by Obama before the the increase in quantity and quality of Czech leaders. Nevertheless, Prague the USA strategic antimissile defence comes out a little battered, at least in potential start to have a consistent its pride. progetto repubblica ceca 9
Per ogni corona spesa un ritorno allo Stato Incentivi agli investimenti, superiore di otto volte. Nonostante le inevitabili qualche ombra e molte luci distorsioni di mercato, innegabili i grandi Investment incentives, some risultati ottenuti dal sistema di incentivi in funzione dal 1998 shades and many lights Ultimamente è oggetto di discus‑ il sistema degli incentivi agli investi‑ incentivi ha rappresentato una cifra sione in Repubblica ceca uno studio, menti, attivato nel 1998, dandone di circa trenta miliardi, dei quali 6,4 di Davide Dal Cengio appena pubblicato, che ha descritto un giudizio estremamente positivo. miliardi a supporto della creazione di A realizzare l’analisi, annunciata con nuovi posti di lavoro, riqualificazione soddisfazione dalla CzechInvest, è dei lavoratori e capitali di suppor‑ stata la Deloitte. to agli investimenti, 2,6 miliardi in Lo Stato ceco, secondo questo studio, sconti nell’acquisto di terre in aree avrebbe avuto un ritorno di 8.65 coro‑ industriali e altri 21 miliardi in forma ne per ogni corona spesa, ottenendo di sgravi fiscali. un introito netto di 229,972 miliardi A fronte di questa cifra, nelle casse di corone. Il valore complessivo degli pubbliche sono affluiti 260 miliardi, investment capitals, 2,6 billion as national export), thus allowing the discount for the purchase of lands in Czech balance of trade a credit balance industrial areas and another 21 billions of 290 billion korunas (considering as fiscal relief. that the same firms have imported raw Against this amount, 260 billions have materials and unfinished products for flowed into the coffers of the State, 545 billion korunas). coming from corporate income and It is estimated that, in Czech Republic, payroll taxes. Thanks to these incentives, altogether 486 projects have benefited as many as 308.000 jobs have been from such subsidies, which have created, corresponding to 9% of the accounted for an investment total value total employment in Czech Republic. equal to 357 billion korunas, an amount “A very important conclusion of which is ten times higher than the total by Davide Dal Cengio It has aroused much controversy recently this survey - as explained by Luděk sum paid to the State. in Czech Republic a newly published Niedermayer, consulting manager at Yet, in spite of these figures, there’s analysis dealing with the system of the Deloitte– is that three quarters of the someone who keeps saying that “all For each koruna spent investment incentives which was started jobs created and of the fiscal revenues that glitters is not gold”, thus pointing in 1998. A survey that – carried out by a return to the State Deloitte and heralded by CzechInvest haven’t been directly produced by the out the market distortions caused by companies that have benefited from the this system and highlighting how these eight times higher. with satisfaction -judges this system incentives, but by their suppliers. A clear figures are actually unable to tell all the very positively. Notwithstanding the The Czech State, according to this survey, demonstration of the multiplicity of truth. the positive effects arousing from these Concerning the jobs created, someone inevitable market has had a return of 8.65 korunas for state subsidies”. points out that they often represent each koruna spent, thus obtaining a distortions, undeniable are net income of 229,972 billion korunas. Remarkable is also the effect on export, cheap unskilled labour hired from if we consider that the firms that were abroad en masse (in particular from the big results obtained by The total value of the incentives has provided with incentives only in 2008 Ukraine and Vietnam, but also from represented an amount of about thirty the system of incentives billions, 6,4 billions of which to support have sold abroad goods for a value of countries like Mongolia and Bulgaria), 835 billion korunas (29% of the whole often due to the brokerage of temporary established in 1998 employment, retraining employees, progetto repubblica ceca 10
economia e mercato markets and data provenienti dalla tassazione societa‑ aziende hanno importato materie Mongolia e la Bulgaria), spesso grazie Hranice in Moravia, colosso della pro‑ ria e dai contributi dei lavoratori. Gra‑ prime e semilavorati per 545 miliardi alla intermediazione di agenzie inte‑ duzione di schermi televisivi, giunta zie a questi incentivi sono stati creati di corone). rinali pirata. ad avere 1.300 dipendenti, aperta nel 308.000 posti di lavoro, il 9% dell’oc‑ Si calcola che in Repubblica ceca a Non sono mancati i casi in cui l’aper‑ 2001 e chiusa nel 2007. cupazione totale in Repubblica ceca. beneficiare di tali sostegni siano stati tura di una nuova fabbrica o l’incenti‑ D’altra parte, è anche vero che le “Una conclusione molto importan‑ complessivamente 486 progetti, che vazione di una già esistente, abbiano industrie beneficiarie hanno mo‑ te di questo studio – ha spiegato il hanno comportato un valore comples‑ creato problemi alle imprese limitro‑ strato un rafforzamento del settore direttore dell’area consulting di De‑ sivo di investimenti pari a 357 miliardi fe. Queste ultime hanno incontrato di competenza e della performance loitte, Luděk Niedermayer - è che tre di corone, cifra più di dieci volte supe‑ problemi nella ricerca di manodope‑ media. Il tornaconto per lo Stato quarti dei posti di lavoro creati e delle riore al totale versato dallo stato. ra, essendo chiara la disparità di trat‑ non è ancora terminato, in quanto entrate fiscali sono stati realizzati non Eppure, nonostante queste cifre, non tamento fra un’azienda incentivata e molti progetti sono ancora nella fase grazie alle imprese direttamente be‑ manca chi continua a dire che non è una concorrente con oneri più elevati operativa e gli introiti, per lo stato, neficiarie degli incentivi, ma dai loro tutto oro ciò che luccica, mettendo in a suo carico. continueranno quindi a crescere nei fornitori. Chiara dimostrazione della evidenza le distorsioni di mercato che Non di rado è capitato, soprattutto nel prossimi anni. Su questo argomento molteplicità di effetti positivi che sca‑ questo sistema ha prodotto e sotto‑ caso delle grandi multinazionali, che è intervenuta anche un’altra delle ‘Big turiscono da questi aiuti statali”. lineando come tali cifre, da sole non gli incentivi siano serviti a realizzare Four’: un sondaggio Kpmg ha infatti Enorme anche l’effetto sull’export, vi‑ sarebbero in realtà in grado di dire enormi stabilimenti destinati al solo dimostrato che senza gli incentivi le sto che le imprese incentivate solo nel tutta la verità. assemblaggio. Impianti che così celer‑ aziende, sopratutto estere, ben dif‑ 2008 hanno venduto all’estero merce Per quanto riguarda i posti di lavoro mente come sono stati messi in funzio‑ ficilmente avrebbero lanciato i loro per un valore di 835 miliardi di corone creati, si fa notare che spesso ha ri‑ ne, altrettanto velocemente possono progetti di investimento in questo (il 29% dell’intero export nazionale), guardato solamente manodopera a essere chiusi, consentendo il trasferi‑ paese. Alcuni ‘mali’ appaiono dunque consentendo alla bilancia commer‑ buon mercato, fatta arrivare in massa mento dell’attività produttiva in altri necessari. Resta il fatto che gli aspetti ciale ceca un saldo positivo di 290 dall’estero (in primo luogo Ucraina Stati dove produrre a costi meno eleva‑ positivi hanno sicuramente sovrasta‑ miliardi di corone (visto che le stesse e Vietnam, ma anche paesi come la ti. Esemplare il caso della LG.Philips di to quelli negativi. pirate employment agencies. benefit from extra advantages, since the “Big Four” has shown interest: a projects in this country. Therefore, some In some cases the opening of a new lots of projects are still in progress and, survey carried out by Kpmg has actually “misfortunes” seem to be necessary. factory or the boosting of an already as a consequence, the State revenues are demostrate that without incentives the All things considered, the positive sides existing one have created some problems bound to grow steadily in the following firms, especially the ones abroad, would have surely outdone the negative sides. to the adjacent enterprises which have years. Regarding this issue, another of have hardly launch their investments had difficulties in the recruitment of labour. In fact there is a disparity of treatment between subsidised firms and competitors, which have to take all expenses upon themselves. Speaking of big multinationals, the incentives have sometimes been used to implement huge plants destined to the simple assembling. Plants that have been set up as quickly as they have shut down, allowing the production business to relocate to other countries where it is less expensive. Let us take for example LG.Philips of Hranice in Moravia, a giant in the production of TV screens which used to have 1,300 employees, opened in 2001 and closed down in 2007. On the other hand, it’s also true that most of subsidised industries have shown a strengthening in their competence field and in the average performance. However, the State can progetto repubblica ceca 11
La diffidenza dei cechi I cechi: questi euroscettici verso l’Europa. Un bluff o un problema The Czechs: these Eurosceptics Sempre di più, negli ultimi tempi, si l’esempio più eclatante. Europea fino il paese si affaccia ad una questione di integrazione? Dalla avverte un certo fastidio, in alcuni al midollo, antico baricentro cultu‑ legata all’Unione sentiamo dichiara‑ stati membri, nei confronti dell’Unio‑ rale e politico della Mitteleuropa, la zioni di scetticismo, quando non di cooperazione rafforzata ne europea, delle sue istituzioni, Repubblica ceca è forse, fra i nuovi contrarietà all’Europa. all’esclusione de facto: dell’allargamento ad altri paesi. Fra entrati, quello con la più forte voca‑ Quasi che il risentimento e il senso di questi, la Repubblica ceca è forse zione europea. Eppure ogni volta che occupazione avvertito nei confronti come permettere la crescita dell’Unione nonostante le divisioni di Luca Pandolfi di Luca Pandolfi Diffidence by the Czechs towards Europe. A bluff or a question of integration? From enhanced cooperation to de facto exclusion: how to enable growth of the Union despite divisions Increasingly, in the last period, one new entries, the Czech Republic is denotes a certain annoyance, by a few perhaps the Country with the highest member states, towards the European European vocation. However, every Union, its institutions and enlargement time the country has to face an issue to other countries. Among these, the involving the Union, this is followed Czech Republic is perhaps the most by declarations of scepticism, or even striking example. European to the very opposition towards Europe. bone, ancient Mitteleuropa cultural It is as though the resentment and and political barycentre, among the sense of occupation, once felt against the Soviet Union, had been naturally substituted, in the Czechs subconscious Il presidente ceco Václav Klaus mind, by Europe and its institutions. Czech president Václav Klaus Consider for example, the position progetto repubblica ceca 12
focus Europa focus Europe dell’Unione sovietica sia stato natu‑ cato di esprimere freddezza neanche ty di Praga: “Dal 1620, salvo poche dei soldi che piovono dall’Europa per ralmente sostituito nell’inconscio dei sull’“agenda 2020” lanciata dalla eccezioni, la Repubblica Ceca è stata lo sviluppo del paese fino al 2013 e cechi dall’Europa e le sue istituzioni. Commissione. Da Praga sono giunte una provincia dipendente dal potere dei vantaggi del mercato unico. Pensiamo alle continue prese di posi‑ parole critiche anche da parte del mi‑ straniero. Prima Vienna, poi Mosca... Nella storia dell’integrazione europea zione del presidente Vaclav Klaus con‑ nistro dell’Interno, il socialdemocrati‑ Ora Bruxelles? Si chiede la gente.” però le posizioni contrarie all’inte‑ tro l’adozione del trattato di Lisbona, co Martin Pecina, deluso dallo scarso Forse questa diffidenza dei Cechi ri‑ grazione ci sono sempre state, fra i fino alla sua entrata in vigore. sostegno dell’Unione per la questione siede anche nel loro carattere:. “Non cittadini e nei governi. Non dimenti‑ Oppure, allo scarso entusiasmo verso dei visti imposti dal Canada ai citta‑ credo che siamo un paese di euro‑ chiamo che la costituzione europea la nuova Commissione dei rappresen‑ dini cechi. scettici, ma piuttosto un paese scet‑ è stata bocciata dalla Francia, né la tanti cechi nel Parlamento europeo. Queste posizioni di diffidenza trovano tico” spiega il verde Matej Stropnicky. posizione indipendente della Gran Dei 22 eurodeputati provenienti dalla sponda in altri Stati membri, soprat‑ Comprensibile quindi che i cittadini Bretagna sull’Euro, né le divisioni su Repubblica ceca, solo 11 hanno detto tutto del centro est. Noi ci limitiamo temano un’integrazione che necessa‑ politica estera e di difesa. Inquadrate sì alla nuova Commissione, laddove a tentare di dare una spiegazione e a riamente porta con sé l’imposizione in quest’ottica le resistenze ceche non l’Europarlamento nel suo complesso immaginare le soluzioni. di regole. Anche se francamente sem‑ scandalizzano più di tanto e sono da ha espresso una maggioranza assolu‑ Anzitutto bisogna considerare le par‑ brano meno diffidenti nei confronti considerare fisiologiche. tamente convincente (488 voti favo‑ ticolarità e la storia del paese. Spiega revoli, 137 contrari e 72 astensioni). su “El Pays” Jiri Pehe, analista politico Il mondo politico ceco non ha man‑ e direttore della New York Universi‑ taken by Vaclav Klaus against the to foreign powers. First Vienna, then adoption of the Lisbon Treaty until its Moscow.... And people ask themselves: actual introduction. and now Brussels?” Or even the rare enthusiasm towards Perhaps this diffidence on the part the new Commission of Czech of the Czechs, lies in their character: representatives in the European “I don’t believe that we are a country Parliament. Of the 22 Eurodeputies of Eurosceptics, but rather a sceptical from the Czech Republic, only 11 said country” explains Matej Stropnicky. yes to the New Commission, while the It is therefore understandable that European Parliament as a whole, had citizens are afraid of integration expressed an absolutely convincing which, necessarily, carries with it the majority (488 votes for, 137 votes imposition of rules. Even if, frankly, they against and 72 abstentions). seem less diffident towards the money Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy (a destra) The Czech political world was also very that is going to flow in from Europe for con il capo del Governo ceco Jan Fischer cold, following the release of the “2020 the development of the Country until The European Council President Herman Van Rompuy (right) agenda”, issued by the Commission. 2013 and, the advantages of the single with the Czech prime minister Jan Fischer From Prague, critical words also came market. from the Foreign Minister, the Social In the history of European integration, with other matters, divisions are still applies to structured cooperation on Democrat, Martin Pecina, disappointed though, antagonistic positions have considerable. It is sufficient to consider defence policy, while for other sectors, by the scarce support by the Union always existed among citizens and the response to the Greek crisis such as the single currency, States may on the question of Visas imposed by within governments. Let us not forget which saw the lacerating division exercise exemption clauses or opting- Canada on Czech citizens. that the European constitution was between France and Germany, two out measures if they cannot or do not These diffident positions find echo in rejected by France, nor must we forget founding countries. The answer to want to comply. Actual discussions other member States, above all from the independent position of Great the various doubts on the future, are already taking place on enhanced Central East Europe. We simply try Britain on the euro, nor the divisions undoubtedly, depend on the political cooperation regarding other issues. As to give an explanation and imagine on foreign policy and defence. Viewing determination to heal all the divisions for energy policy, a two-speed system possible solutions. it on the basis of this background, and proceed towards integration. has been proposed from various First of all, one must consider the Czech resistance does not scandalize Even if improvable, the Lisbon Treaty sides. Among them, the ex president peculiarity and history of the Country. that much and is to be considered has granted us a Europe that can grow of the European Commission Jacques On “El Pays”, Jiri Pehe, political analyst physiological. at different speeds. A group of at least Delors according to whom “The EU and director of the York University There remains, however, the need 9 member States is in a position to Countries are not yet ready to commit in Prague explains: “Since 1620, for a clear reflection on the future of give itself an enhanced cooperation themselves towards a common excluding a few exceptions, the Czech Europe and forms of integration. In on those issues where there is no policy on energy. But a small group Republic has been a province subject foreign and economic policy, just as unanimous consensus. The same thing of countries at the forefront could progetto repubblica ceca 13
focus Europa focus Europe Rimane sicuramente la riflessione ne‑ per settori come la moneta unica gli suo quadro giuridico, come è avvenuto cessaria sul futuro dell’Europa e sulle Stati possono esercitare clausole di per Schenghen. C’è anche la possibilità modalità dell’integrazione. In politica esenzione o di opting-out, se non pos‑ del ritiro di uno Stato, o dell’esclusione estera, economica, come su altri temi sono o non vogliono aderire. Già si par‑ “de facto” dall’Unione per violazione Comprensibile che i cechi le divisioni sono ancora fortissime. Si la concretamente di cooperazione raf‑ della carta dei diritti. C’è l’iniziativa pensi al caso della risposta alla crisi forzata per questioni di diversa natura. popolare, come forma di partecipazio‑ temano un’integrazione greca, che ha visto la lacerante di‑ In materia di politica energetica, una ne alle decisioni. Gli strumenti ci sono, che necessariamente visione fra Francia e Germania, due doppia velocità è proposta da più parti. per chi vuole andare avanti e per chi ha paesi fondatori. La risposta ai dubbi Fra tutti l’ex presidente della Commis‑ tempi più lunghi. porta con sé anche regole. sul futuro non può che guardare alla sione europea Jacques Delors, secondo Ora serve solo la volontà politica e Francamente sembrano volontà politica di sanare le divisioni il quale “I paesi dell’UE non sono anco‑ il senso di responsabilità. Secondo e procedere nell’integrazione. Se pure ra pronti a impegnarsi in favore di una il Presidente del Consiglio Europeo, però meno diffidenti nei perfettibile, il trattato di Lisbona ci ha politica comune dell’energia. Ma una Herman Van Rompuy, infatti, il mag‑ confronti dei soldi che consegnato un’Europa che può cresce‑ piccola avanguardia di paesi potrebbe gior pericolo che incombe sull’Europa re a più velocità. Un gruppo di almeno decidere di procedere su questa strada è il populismo imperante e, di conse‑ piovono dall’Europa per 9 Stati membri può darsi una coope‑ senza tardare oltre”. Stesso strumento guenza, la mancanza di compromes‑ lo sviluppo del Paese fino razione rafforzata su temi per i quali è invocato in materia di disciplina del so europeo. Il che rende difficile adot‑ manchi il consenso unanime. Stessa divorzio e di relazioni euro-mediterra‑ tare le misure necessarie per il futuro al 2013 e dei vantaggi del cosa avviene per la cooperazione strut‑ nee. Inoltre l’integrazione può nascere dell’Europa, che nei prossimi anni sa‑ mercato unico turata nella politica di difesa, mentre al di fuori dall’UE per poi entrare nel ranno necessariamente impopolari. It is quite understandable that Czechs fear integration which necessarily includes rules. Frankly speaking, though, they seem less diffident towards the money which is coming from Europe for the development of the Country until 2013 and the advantages of the single market Jacques Lucien Jean Delors, presidente della Commissione europea del 1985 al 1994 Jacques Lucien Jean Delors, President of the European Commission from 1985 to 1994 decide to proceed along this road from the Union in cases involving President of the European Council, without any further delays”. The same violation of the Charter of rights. Herman Van Rompuy, the greatest instrument is requested on divorce There is popular initiative, as a form impending danger for Europe is proceedings and Euro-Mediterranean of participation in decisions. The represented by the prevailing populism relations. Moreover, integration may instruments are there for those who and, consequently, a lack of European develop outside the EU and then be want to go ahead and for those who compromise. This makes it difficult to included into its legal framework, as have longer times. adopt the necessary political measures took place for Schenghen. There is also All that is needed for the moment for Europe’s future, measures which, in the possibility of the withdrawal of a is political will and a sense of the next few years, will be necessarily Country, or the “de facto” exclusion responsibility. According to the unpopular. progetto repubblica ceca 14
politica politics Futuro goVerno: tutto è poSSibile Future goVernment: eVerything iS poSSible Quasi certa la Almost certain conquista della the relative maggioranza majority of the relativa dei Social Democrats. Socialdemocratici. Among the Fra i molteplici many possible scenari possibili scenarios, also anche un ritorno the return to dei Comunisti al power of the potere, poco più Communists, just di venti anni dopo over twenty years la rivoluzione di from the Velvet Velluto revolution di Giovanni Usai by Giovanni Usai progetto repubblica ceca 15
A poco più di un mese dalle ele- statistico Jan Fischer, la cui po- se questa dovesse essere l’unica L’Ods sta affidano le esili speran- zioni di rinnovo della Camera di polarità è molto elevata fra la strada percorribile per tornare ze di ridurre, o straordinariamen- deputati, in programma il 28 e il gente. a essere premier. L’ipotesi po- te annullare questo svantaggio 29 maggio, tutti i sondaggi sono All’orizzonte, come si è detto, trebbe essere quella del governo al “fattore Petr Necas”, il nuovo concordi nel prevedere la vittoria anche un possibile accordo a monocolore Cssd, con l’appoggio candidato premier - un politico del partito Socialdemocratico sinistra fra i Socialdemocratici e esterno del Kscm. Tra l’altro, già dal curriculum immacolato, ma (Cssd). Grande incertezza regna i Comunisti del Kscm, forti que- nel 2006 Paroubek, per evitare in dal carisma piuttosto debole - invece sulla formula di formula sti ultimi di uno “zoccolo duro” extremis la nascita del governo a chiamato all’inizio di aprile a di governo che potrà affermarsi di elettori, sempre oscillante guida Democratico civica (Ods), sostituire il discusso ex premier dopo il voto. Al momento sembra negli ultimi sei mesi fra il 13% tentò la mossa a sorpresa di una Mirek Topolanek. Quest’ultimo, possibile tutto e il contrario di e il 15%. E avrebbe dell’incre- alleanza con Comunisti e coi De- dopo gli innumerevoli passi tutto. Persino un clamoroso ri- dibile un ritorno a responsabili- mocratici cristiani (Kdu-Csl). Il falsi compiuti anche lo scorso torno dei Comunisti al governo, tà di governo - o comunque ad piano saltò all’ultimo momento, anno durante il semestre ceco vent’anni dopo la Rivoluzione di una posizione dalla quale poter perché una parte dei Kdu-Csl si di presidenza Ue, è inciampato Velluto. influire sulle scelte di maggior ribellò. definitivamente, con apprezza- Gli scenari descritti sono sva- rilevanza del paese - di questo Al momento, secondo un ultimo menti di carattere equivoco su riati. Gli analisti non escludono partito rimasto fedele alla tra- rilevamento della agenzia Cvvm, omosessuali, ebrei e chiesa. Con anche probabile che dalle urne dizione pre ‘89. Il leader e can- gli arancioni Socialdemocrati- l’uscita di scena di Topolanek, scaturisca, come nel 2006, un didato premier dei Socialdemo- ci si avviano ad aggiudicarsi a i Socialdemocratici hanno co- risultato di pareggio fra destra e cratici, Jiri Paroubek, sinora ha maggio una maggioranza relati- munque perso uno dei principali sinistra. E, se una situazione del escluso uno sviluppo di questo va pari a circa il 30% dei voti. bersagli contro il quale avevano genere dovesse verificarsi, non genere, definendo “impossibile” Nettamente indietro, 7,5% in orientato la loro campagna elet- sarebbe insensato aspettarsi la un’alleanza coi “veterocomuni- meno, gli azzurri Democratici ci- torale e non è escluso che questo permanenza in carica dell’attua- sti”. Difficile però immaginare vici (Ods), i conservatori vincitori possa frenare il loro slancio. le governo tecnico guidato dallo che Paroubek si tirerà indietro, delle elezioni 2006. A contendersi la terza posizione, Just over a month before the whose popularity is very high practicable road to becoming The Ods is relying on the slender elections for the renewal of the among the population. prime minister again. The hope of reducing, or exceptionally, Chamber of deputies , scheduled On the horizon, as was said, hypothesis could be that of a annulling this disadvantage for the 28th and 29th May, all also a possible agreement, on Cssd single party government, due to the “Petr Necas factor”, polls foresee the success of the left, between the Social with the external support of the new premier candidate – a the (Cssd) Social Democratic Democrats and the Kscm the Kscm. Besides that, in politician with an immaculate party. There is however, great Communists, supported by 2006, in extremis, Paroubek curriculum, but with a rather uncertainty over the government “hard core” voters, in the last six in order to avoid the birth of weak charisma – called in April formula which could evolve after months rated at between 13% a government led by the (Ods) to substitute the controversial the elections. At the moment, and 15%. And, incredible would civic Democratic government, premier Mirek Topolanek. The everything seems possible, be a return to responsibilities tried the surprise move of an latter, after numerous false including the contrary: even a of government – or at least a alliance with the Communists moves, also last year during clamorous come back of the position from which to influence and Christian Democrats (Kdu- the EU Czech presidency, Communists, twenty years after the most relevant choices of the Csl). The plan failed at the last has definitively stumbled on the Velvet Revolution. country – on the part of this moment, because part of the equivocal statements regardings The possible scenarios are party which has remained loyal Kdu-Csl opposed it. homosexuals, Jews and the numerous. Analysts do not to its pre 1989 traditions. The At the moment, according to Church. With Topolanek’s even exclude the idea that the Social Democratic leader and the last survey carried out by withdrawal from the political elections will result in a draw, candidate prime minister, Jiri the Cvvm, the orange Social scene, the Social Democrats as happened in 2006 between Paroubek, has until now excluded Democrats are moving towards have, anyway, lost one of their the right and the left wing. And such a development, defining winning a relative majority in May, main targets against which they if such a situation were to take as “impossible” an alliance equal to about 30% of the votes. had set their electoral campaign place, it would not be senseless with the “old Communists”. It Definitely behind, 7.5% less, are and, it is not improbable that to expect the continuance of is difficult, though, to imagine the light-blue civic Democrats this fact may tone down their the provisional government led that Paroubek will pull back (Ods), the conservative winners enthusiasm. by the statistician Jan Fischer, if this turns out to be the only of the 2006 elections Competing for third position, progetto repubblica ceca 16
politica politics oltre al Kscm, sembrano desti- Ceca della Ue. Il capo di Top09 ricorso allo strumento referenda- decidere di bussare alla porta dei nati due nuovi partiti: il Top 09 e è anche un uomo ricchissimo e rio. Alla guida di questo schiera- cosiddetti “piccoli partiti”. Così il Veci Verejne (Cose pubbliche). questo fra la gente accresce la mento, orientato chiaramente a come, a cercare alleanze allargate Il primo è uno schieramento fiducia nei suoi confronti: “E’ già destra, il battagliero e giovani- potrebbe essere anche il tandem conservatore, nato meno di un ricco di suo, non ha bisogno di listico Radek John (giornalista e conservatore Ods - Top09. anno fa e guidato da Karel Sch- fare politica per incrementare il sceneggiatore televisivo), la cui Infine, nonostante i toni acce- warzenberg. Grazie alla popola- suo patrimonio” è una delle frasi popolarità fra il pubblico si sta sissimi e le feroci polemiche rità dell’anziano aristocratico, ex più ricorrenti su Schwarzenberg. rivelando la carta vincente di Veci che stanno scuotendo, com’è ministro degli Esteri, il Top09 è Il partito Veci verejne (Res publi- verejne. naturale, la campagna elettora- riuscito in questi mesi a bruciare ca) in realtà esiste dal 2001, ma Altre forze politiche che possono le, non è da escludere neanche le tappe. La gente sembra crede- solo ora ha la chance di provare sperare di superare lo sbarramen- un accordo forte fra Cssd e Ods, re in Schwarzenberg, che in pas- il balzo nella grande politica na- to del 5% sono i Cristiano popola- allo scopo di garantire un gover- sato è stato anche cancelliere di zionale. I suoi rappresentanti ri (Kdu-Csl) e il partito dei Diritti no stabile al Paese. D’altronde, Vaclav Havel e influente ministro chiedono maggiore affermazione dei cittadini (Spo). Quest’ultimo, anche il governo tecnico, ora in degli Esteri durante il seme- dei principi di democrazia altra novità sulla scena politica carica, è il risultato di un com- stre di Presidenza diretta e maggior ceca, segna il ritorno sulla breccia promesso fra i due partiti mag- dell’ex premier Socialdemocratico giori. Nel cercare di prevedere Milos Zeman, il quale punta in i futuri scenari, non manca chi primo luogo alle prossime elezioni sostiene che Ods e Cssd abbiano presidenziali. Dopo il successo del già mosso i primi passi per indi- 2006, rischiano invece di rimane- viduare possibili ambiti di intesa re fuori i Verdi. post voto. Con la benedizione In una situazione di questo genere, del presidente Vaclav Klaus, che i Socialdemocratici, per raggiun- verso questa direzione sembra gere una maggioranza, potrebbero spingere da tempo. of the referendum instrument. in search of wider alliances, At the head of this - clearly could also be the Ods – Top09 right-wing line-up - there is the Conservative tandem. combative young-looking Radek Finally, despite the heated tones John (journalist and television and very strong disputes which script writer), whose popularity were expected and that are among the public is proving to shaking the electoral campaign, be Veci verejne’s trump card. it is not to be excluded that an besides The other political forces which agreement may be made between the Kscm, there The Top09 leader is have a chance of surpassing the the Cssd and the Ods, in order to seem to be two new also a very rich man and 5% limitation, are the Christian guarantee a stable government parties: the Top 09 and the Veci this increases the amount of popular (Kdu-Csl) and the (Spo) to the Country. On the other Verejne (Public things). trust people have in him. “He is Citizen’s Rights party. The latter, hand, the technical government The first is a conservative line- already rich of his own and does besides being a novelty on the in charge at the moment, is the up which was born less than not need to go into politics to Czech political scene, marks a result of a compromise between a year ago and led by Karel increase his patrimony” is one of return on the breach of the ex the two major parties. In trying Schwarzenberg. Thanks to the the most recurrent comments on Social Democratic premier Milos to foresee the future scenarios, popularity of the elderly aristocrat Schwarzenberg. Zeman who is aiming at the there are also those who believe - ex Foreign minister - the Top09 The Veci verejne (Res publica) presidential elections. After the that the Ods and Cssd have has, in the last few months, party, in reality, has always 2006 success, the Green party already made the first steps managed to forge ahead. People existed since 2001, but it is only risks being left out. to discover the possible points seem to believe in Schwarzenberg now that it has the chance to try In a situation such as this, the in common for a post-vote who, in the past, was also Vaclav the leap into national politics. Its Social Democrats, in order to agreement. With the blessing of Havel’s chancellor and influential representatives ask for greater reach a majority, could decide Vaclav Klaus, who seems to have Foreign minister during the EU assertion of direct democratic to “knock on the door” of the so been pushing in this direction for Czech semester Presidency. principles and a greater use called “little parties”. Likewise, some time. progetto repubblica ceca 17
attualità current affairs Monsignor Dominik Duka, l’arcivescovo sorridente Monsignor Dominik Duka, the smiling archbishop Abbiamo avuto la possibilità di incon‑ lo stesso giorno, il suo predecessore, mano, con un sorriso amichevole e trare il nuovo arcivescovo di Praga, cardinale Miloslav Vlk, gli aveva con‑ con l’immediata disponibilità a scam‑ monsignor Dominik Duka, lo scorso segnato il pastorale arcivescovile nel biare qualche parola in italiano. 10 aprile, in occasione di un incon‑ corso della messa solenne celebrata Sono stati appena pochi istanti, ma tro con la stampa svoltosi presso il nella Cattedrale di San Vito. del nuovo primate della Chiesa ceca monastero benedettino di Brevnov. Il monsignor Duka ha risposto ai no‑ ci hanno immediatamente colpito Poche ore prima, nella mattinata del‑ stri auguri con una forte stretta di continua a pag. 20 pubblica Ceca. Succede al cardinale Miloslav Vlk, dimessosi per raggiun‑ “Non sono capace ti limiti d’età. di fare miracoli, ma sono un uomo che The new archbishop of Prague crede ai miracoli” Dominik Duka was born in Hradec Králové on 26th April 1943. He joined the Dominican Order in 1969 and di Giovanni Piazzini Albani was ordained in 1970. He studied theology in Litoměřice obtaining theological licence in 1979 at the di Giovanni Piazzini Albani faculty of theology in Warsaw. He “I can’t perform worked for nearly fifteen years since 1975 as designer in the Škoda miracles, but I’m factories of Plzeň. Between 1981 and a man who believes Il nuovo arcivescovo di Praga, Do‑ minik Duka, è nato a Hradec Králo‑ quasi 15 anni ha lavorato come di‑ segnatore nelle fabbriche Škoda di 1982, under the communist regime, he was also put to jail. Ordained in miracles” vé il 26 aprile 1943. Entrato a far Plzeň. Fra il 1981 e il 1982, sotto il bishop by Pope John Paul II in 1989, parte dell’Ordine dei Domenicani regime comunista, ha anche vissuto he was then ordained archbishop nel 1969, è stato ordinato sacerdo‑ l’esperienza del carcere. Nominato of Prague and primate of Czech te nel 1970. Ha studiato teologia a vescovo dal Giovanni Paolo II nel Republic by Pope Benedicte XVI on Litoměřice conseguendo la licenza 1989. Il 13 febbraio 2010 Benedetto 13 February 2010, thus succeeding teologica nel 1979 presso la facoltà XVI ha deciso di nominarlo arcive‑ cardinal Miloslav Vlk, who retired teologica di Varsavia. Dal 1975 per scovo di Praga e primate della Re‑ due to his age limit. Last 10th April we had the chance to cardinal Miloslav Vlk, had given him smile and a prompt willingness to meet the new archbishop of Prague, the archiepiscopal crosier during the exchange a few words in Italian. monsignor Dominik Duka, on the solemn mass celebrated in the St. Vitus Although our meeting was very brief, occasion of a press conference held in Cathedral. the new primate of the Czech Church the Benedictine monastery of Brevnov. Monsignor Duka returned our greetings immediately struck us for his being A few hours earlier, his predecessor with a strong handshake, an amiable to page 21 progetto repubblica ceca 18
Puoi anche leggere